salutati. a c cespugli are, intr. con la particella pronom.
, da doccino (cfr. ci acci are). acciaccinato (part.
usano ancora (da 40 a 80 are). cattaneo, ii-3-113:
misura di campo '(di circa 40 are) propriamente * campo '; cfr
cetera dementa ». aere2 (are, àiere, dire), sm.
iacopone, 61-31: viddete stare en are beato fra monaldo, / o'stava
. a fifa miliari?? are, tr. ant. rendere familiare;
di potenza, di intensità; attenu are. i. pitti, 2-11:
(v.). aggher migli are, tr. (aggher mìglio).
deriv. da aggraffare. aggraffi are, tr. (aggràffio). afferrare
cali] e dal lat. capt [are]. alcaptonùria, sf.
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose
170: uscieno / di mezzo all'atterrate are deserte / due donne in atto d'
d'amazzoni. foscolo, 1-169: are così a bellona, / un tempo
ammezzare1 (ant. amezzare, ame? are), tr. (ammèzzo)
4 colonna '). anas tomizz are, tr. medie. collegare due organi
fischi il labro. anatemiz? are, tr. ant. anatematizzare.
. arici, 315: ivi ad antico are solenni e templi / saliano, come
me maladicendo, / davanti a l'are staranno turbati. idem, iii-10-91: e
1-29: io facea sacrifizi alle sante are, / io facea sempre prece,
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose
testimonianza a'fasti eran le tombe / ed are a'figli. idem, ii-2-21:
delle vergini e dei giovanetti su l'are, perché i popoli nella prima barbarie
carducci, 114: a le paterne / are affiggean le belle armi votate. idem
, / armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la
o aro \ al plur. ara, are o ari): unità delle misure
un ettaro fa 100 ara, o are o ari. padula, 416: una
416: una tomolata, ossia 34 are di terreno si danno a fitto per altrettante
all'antico feudo, sei ettari e cinquanta are ne ha usurpato cosimo aciemo.
= dal sm. fr. are, deriv. dal lat. area (
non crederai ch'egitto mieta ed are / per tanti; e pur
di chi rende per ara il francese are; senza riflettere che are in francese è
il francese are; senza riflettere che are in francese è di genere maschile,
centiaro ». = dal fr. are, deriv. dal lat. area '
etereo fiato. arici, 279: dall'are a dio fuma devoto / arso nembo
. monti, x-1-409: su le stesse are de'numi / sovente arruoti i tuoi
/ chi con l'olivo delle placide are. viani, 14-32: vidi apparire branchi
palpitanti delle vergini e dei giovanetti su l'are, perché i popoli nella prima barbarie
degli alti pirenei). b areggi are, intr. (paréggio). ant
; / e se non, mal camp'are, / che biado non vi grana
tal nota di lamento, / che all'are di maria / ratto balzar lucia /
spero, ch'io appenda la spada alle are di marte bramasangue.
quelli de'mercati e macelli ed alle are. d'annunzio, ii-835: deh foss'
nero disastro ferroviario. cabali?? are, intr. fare la cabala, studiare
/ e senza l'immortal vittima l'are. carena, 1-16: 4 organo
di cui ciascuno contiene un certo numero di are, contrassegnando ciascun quadrato con una cifra
/ bigio al bianco vapor da l'are de'monti smarrito / nel cielo divino.
troni; e con più nomi ed are / le dan rito i mortali. manzoni
ramedda. cerameli are, intr. { ceramèlla). ant
divisoria della melagrana '. chiceoi are, tr. [chìccolo). sgranare
, e d'uman sangue intrise / l'are di cristo, e chiusi gli evangeli
intorno a co tal scienza [del calcili are i tempi], come furono:
/ io tòsco e memore de l'are attee; / né di barbariche tazze circee
ara... clima o sescuncia are 3, 16. = voce dotta
2-4-82: avendo andrea avuta amicizia con pietro are tino, ne riportò vari
imperio, fecero quell'uscita di cri are i tribuni militari, parte nobili parte plebei
dicevano 'consuetudine'l'usanza del converi are con altri, e la famigliarità e
che becchina m'era / di sì buon are, ch'i'era contento, /
, ii-162: usi, favelle ed are, / e vivi e morti continovamente /
tu mi farai rivedere i conti innanzi desi are. -sapere, saper fare,
contràfacère * contraffare '. contra fili are, tr. tecn. togliere col trincetto
. contr appunti?? are, v. contrappunteggiare. contrappunto
l'isole di contro negreggiavano / come are senza vittime. sbarbaro, 1-23:
unità di misura di superficie equivalente ad are 28, 2439. silone, 5-72
una camomilla amata una felce un n are isso un'anitra un'anima un corbo
/ madre visse fra le tombe e l'are. imbriani, 2-140: si viddero
. da cristiano. cristiani?? are, tr. fare cristiano, convertire
antico. = cfr. corrucci are. crucciataménte, avv. (superi
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose
questa pedanteria. decameroniz? are, intr. letter. imitare il
misura di superficie, equivalente a dieci are (cioè a 1000 m2).
si va in luogo che altri non l'are * stimato. cammelli, 298:
. = comp. da deidrogen [are] e dal sufi, -osi che designa
. da deluso. demagneti?? are, tr. neol. smagnetizzare.
, medico -ite. demagogiz? are, intr. fare il demagogo.
da democratizzare. democrati?? are, tr. trasformare secondo i princìpi
. diserzione. desessualiz? are, tr. psicanal. privare dell'im
boccardo, 2-307: deciatine di russia: are 109, 3216. oriani, x-17-13
santi miei patrii numi, / sull'are vostre? e di quai fiori eletti
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose /
, giorno, i-18: già l'are a vener sacre e al giocatore / mercurio
, 1-88: pure innanzi al partir l'are devote / [l'ardito pescatore]
, dechiarare, de cimar are), tr. rendere chiaro, spiegare
chiamommi il padre mio dinanzi a l'are / de'domestici dei, e qui
= fr. digue. digabbi are, tr. (digàbbio). letter
veramente / partirlo a quella volta dilicci are, tr. (dilìccio). tess
. da dilombare. dilong ^ are e deriv., v. dilungare e
, i-180: no; già fumano l'are, / son raccolti i ministri,
degli dei cade immolato / sulle fumanti-incenso are il vitello, / e dal petto gli
= deverb. da disbattere. disbavagli are { disbadagliare), tr. { disbavà
versi? disinnamorare (per sincope disnamor are), tr. (1disinnamóro)
in ordine '). disor dinari are, rifl. [mi disordinàrio).
* pesare, pagare '. dispendi are, tr. (dispèndio). consumare
che il germano industre. dispesti are, tr. (dispèstio). dial
(ant. disipare, desipare, discip are), tr. [dissipo)
da dolere. dolicchiare (dolicele are), intr. [dolicchio e do
fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i responsi
= voce dotta, lat. drachma (are. dracuma), dal gr.
, 3-502: avea, fra due grand'are / di verdi cespi, una gran
sacerdote / affidavi nel tempio, innanzi all'are / religiose, sovr'al solco al
deriv. da ebraismo. ebrai ^ are, tr. letter. rendere ebreo e
dispregia / l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi tauri, onde il potente
ariete, che veg- gonsi frequenti sulle are antiche, nei fregi ed in altri
abitator tranquillo. foscolo, 1-169: are così a bellona, / un tempo
. xvi). epigrammatiz? are, intr. scrivere epigrammi; esprimersi
, iii-1-336: si porti / sovra l'are di crise un'ecatombe / espiatrice.
: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umani » belve esser
xviii). etruschi ^? are, tr. neol. conformare nei costumi
multiplo dell'ara, corrispondente a 100 are, cioè a un quadrato di 100
éxaxóv 'cento ') e da are 'ara '. èttasi (
, e d'uman sangue intrise / l'are di cristo, e chiusi gli evangeli
parlare '(come iracundus da ir are). cfr. varrone, 6-32:
v.). faradiz? are, tr. medie. applicare la corrente
a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i
. e collettivo -urne. fastigi are, tr. [fastìgio). archit
favorato (part. pass, di favor are), agg. ant. favorito
compagnia. favo ri?? are, tr. ant. concedere un favore
dipregia / l'effuso sangue largamente all'are / degli animosi tauri, onde il
lat. mediev. fer [r] are (nel 1248, a bologna),
èssare usciuola né finestraiuola. finestr are (fenestrare), tr. (finèstro
, 3-505: avea, fra due grand'are / di verdi cespi, una gran
alla tartarea giuno, e abbracciar l'are / dell'eumenidi pie per vincer,
comporti che sian di questi porci / sull'are tue le frenesie sospese? monti,
arici, ii-52: candide nel tempio are vi pose / di pentelico marmo, e
manzoni, 229: vedi l'are che fumano, / vedi il popol pio
il foco sacro ch'alimentar doveva l'are dei numi. vico, 414: la
di genovese. genovesi?? are, tr. assimilare ai costumi, ai
di questi uccelli. gerbeni?? are (gerbinizzare), intr. marin.
= voce dotta, lat. are. ióvis, sostituito in seguito da
fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i
. -ite. grammati?? are, intr. ant. essere pignolo,
deriv. da imbandire. imbandirteli are, tr. [imbandinèlló). tess
. -affrontare, sopportare. are. lamberti, 98: nell'esercizio dell'
, 37: non balenava l'oro sull'are immacolate; / né di sangue il
v.). im magli are, tr. (itnmàglio). raro
dal fango, impaludato. are. lamberti, 59: in molte parti
, sf. l'operazione dell'imperni are. -in senso concreto: il perno
poveri, i ricchi con acqua odrifera. are. lamberti, 44: della stessa
al comune di firenze questo servigio. are. lamberti, 79: venendo accusati,
tuo, l'orma v'imprime. are. lamberti, 80: le..
, 17-1-18: egli era terribile nell'incaici are, stretto sempre col piè su l'
. incapannare (dial. incapar are, incapparare), tr.
indi vi spreme il prezioso latte. are. lamberti, 199: incavano i tronchi
di chiese e guastatori di sacre immagini. are. lamberti, 82: in un
di maggio insino a tutto agosto. are. lamberti, 55: incominciando dal principe
ferme incontra si stan tavverse schiere. are. lamberti, 102: se si ritrovassero
dall'agg. verb. di cor por are 'dar corpo '.
mal tenuta che diece ben custodite. are. lamberti, 135: 11
. indusium * sopravveste *. indisi are, tr. (indisìo). ant
spade mozze. = lat. are. indótiae per indùiiae * tregua, sosta
exóràtus, part. pass, di exór are * supplicare, commuovere con preghiere '
in-con valore illativo (cfr. fard are). infardato (part.
da infinitizzare. infìniti?? are, tr. filos. rendere infinito,
simili per virtù, è perfetta. are. lamberti, 102: sogliono i
. pindemonte, ii-109: non poche are infreddaro, e dell'incenso, /
(v.). in gusci are, intr. (ingùscio). entrare
. inmiare, v. immi are. familiare, v. immillare.
inalzan dalla terra, sian somiglianti. are. lamberti, 234: le selvaggie [
inoltrare (ant. e letter. innoltr are), intr. per lo più
. fr. inquartation. inqu arder are (inquarterare), tr. (inquartièro
. mediev. insac [c] are (nel 1318). insaccata
insfóghi). ant. sfogare. are. lamberti, 23: avean contra di
insospettire di quello che era la verità. are. lamberti, 17: non s'
fonte battesimale, ecc.). are. lamberti, 141: il papa,
(v.). interragli are, v. intanagli are.
interragli are, v. intanagli are. intènda, sf. ant
/ solamente per adonare / oi malpari are / amor non vuol ch'io perda
/ al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali, e di còlti,
, / qual si spandea sul- l'are a'versi arcani / d'anfione.
(tose, e letter. inter petr are), tr. (intèrpreto)
razziale (v.). intr are e deriv., v. entrare e
(v.). intr artieoi are { intraarticolar e), agg. anat
con piacevol modo s'intrecciavano insieme. are. lamberti, 194: monti e
mal concitale. int uff are, tr. ant. e letter.
/ armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria, e tranne la memoria
2. con perseveranza, fermamente. are. lamberti, 31: i saccuri o
illativo. inveneziani?? are, intr. con la particella pronom
facesse e in che modo si sostentasse. are. lamberti, 88: oltre a
e la terra. foscolo, 1-169: are così a bellona, / un tempo
cento troni; e con più nomi ed are / le dan rito i mortali,
irredenta da prezzo, e pria che all'are / di crise si consacri un'ecatombe
arte d'amare instrutta e scaltra. are. lamberti, 114: la seconda cosa
... jugero dei romani: are 25, 27434. carducci, iii-18-73:
. lacrima (lacrùma), lat. are. dacrùma con passaggio da d a
fasti eran le tombe, / ed are a'figli, e uscian quindi i responsi
, più o meno grande. are. lamberti, 201: il petto,
d'urli feroci e di latrati. are. lamberti, 62: con le voci
poetica laurea. alberti, 1-8: le are e'templi e teatri tuoi latini, quali
ove pare che i numi della giustizia avessero are e lavacri, vidi le madri che
fasti eran le tombe, / ed are a'figli. manzoni, ii-6: ecco
cento troni; e con più nomi ed are / le dan rito i mortali,
a filippo maria, duca di milano. are. lamberti, 20: non solo
odia li vani e 11 leggieri? are. lamberti, 162: beffeggiava i cristiani
1527). letterari? 2 are, tr. rendere letterario.
da levantino. levantini?? are, tr. trasformare in levantino;
con la schiena; / e finalmente t are 'traboccata, / se non l'
la novella roma / già tra l'are s'appiatta il re levita, / e
veggono piccoli tripodi, patere, mense ed are, per farvi 1 sacrifizi e le
morti. monti, 4-63: l'are mie per lor di sacre / opime dapi
, ostie e fior, su semplici are. g. gozzi, 117: fece
e 4 bilancia '. libell are, tr. { libèllo). disus
, già impara il libero lignaggio / are civili, e culti almi e veraci
part. pres. di * lombardiz? are (non attestato). lombardizzato
&v$o? 'fiore '. lor are, tr. { lóro). ant
da lottista. lotti?? are, tr. neol. dividere in lotti
tavola stanno i saggi delle iscrizioni incise in are o sassi piramidati, che si trovarono
'gioco '. ludi fìc are, tr. (ludi fico, ludi
nel suo sembiante d'inconsolabile afflizione. are. lamberti, 71: il lutto che
di sì lontana regione, / traversando l'are, e a cui cambise / con
/ armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la
storico. -libero, esente. are. lamberti, 51: la lunga dimora
seguiva, e ritrovò lo strumento. are. lamberti, 49: il cuoco divide
alquanto di noi. maomettiz ^ are, intr. disus. seguire l'islamismo
d'argentee bende ornata, / l'are appressar del maritaggio. 3. promessa
ferea / sole divenne e da mill'are al cielo / fumo di mille tori
. = deriv. da matur [are \, con adattamento della desinenza del
il lor precettore... nell'acconci are i mazzuoli di rose o d'altri
invocarmi / dori io già vidi a l'are, / che gode cirra alzarmi,
le danze e le feste accanto all'are? mazzini, 46-30: perché il catto-
si potranno riconoscere l'uno dall'altro. are. lamberti, 80: essendo ivi
(cfr. calabr. meri] are, meriare) ». meribìbulo
di tua antica maiestà, subito le are, e'templi e teatri tuoi latini
dalle mete, dall'obelisco, dall'are, colonne, figure e più altre
d'alcide adunque o d'alessandro a l'are? marino, xiii-166: varcò poscia
da metricizzare. metrici?? are, tr. matem. dotare di una
/ o gravi rime sbadiglianti in * are ', / o tenui rime in *
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose
frugoni, i-rf-207: io sovente a l'are sue [di venere] sospesi /
unitario di un sistema mo * dui are. -modulo di memoria: ciascuno dei
altro del vostro vi sarà molestato. are. lamberti, 38: le case vicino
.. pecca e offende nell'abbracci are troppo l'ozio, la pigrizia e
, che condiscono tutto quel paese. are. lamberti, 39: per l'umidità
e dal lat. clin [are] 'inclinare ', col suff.
lo spettacolo (cinema e teatro spettaco- are) sia la vera arte del nostro tempo
3-502: avea, fra due grand'are / di verdi cespi, una gran tomba
), nome d'azione da murmur are. mórmore, sm. letter
. pratolini, 10-407: era smesso 'are you lo- nesome to-night 'mi pare
stimuli pungenti, / orribilmente mugge. are. lamberti, 64: il principe.
. così venne abolito il feroce musco- are dispotismo, e così si venne a circoscrivere
ne la luce senza mutamento, / are un fragile incanto di morgana. c.
voce dotta, comp. da mut \ are * \ e dal tema del gr.
. naturalizzare (ant. naturale? are), tr. attribuire a qualcuno
piccola cosa e d'ogni natura. are. lamberti, 12: fra tanto dadian
spazzato, con erbosa prateria verde. are. lamberti, 36: è a tutti
come dice plinio) di ponto. are. lamberti, 233: delle nocciuole ne
a. cocchi, 4-2-224: mi are molto lodevole la prudente apprensione che quel-
, ii-115: « sì, mi are che il tipo della donna sia bene azzeccato
questo nodo, il quale mi are avviluppatissimo e stretto molto. panigarola, 220
risulti dalle parole dette e nell'affi- are il compimento logico del senso al destinatario
troni; e con più nomi ed are / le dàn rito i mortali. pavese
, 752: un nomo di tra le are / intonava timotheo, l'auleta
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose /
. m. cecchi, 1-1-115: l'are " scorto il ghianda, / che
santi miei patrii numi, / sull'are vostre? -con riferimento alla sensazione
odor sabei fumar già pronte / l'are a la dea di gnido e di citerà
monaci con tutte le officine requisite. are. lamberti, 34: sono [le
bacco e cerere oltraggia iniqua sorte. are. lamberti, 56: quel tanto che
, lascia anche fuori, secondo gli are che torni meglio alla cosa. [
sorti / armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la
. - l'onorario gli f are [al dottore di leggi] un po'
troni, e con più nomi ed are / le dàn rito i mortali. manzoni
altro, come son gli orsi. are. lamberti, 226: degli orsi su
in su gli orlicci di colore oscuro. are. lamberti, 220: in
/ al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali e i cólti e di
io gli abbia fraudati del loco loro. are. lamberti, 165: il digiuno
parentado e i padrini del matrimonio. are. lamberti, 97: avendo
cavano ne'luoghi circonvicini a roma. are. lamberti, 234: olive
i martiri avevan rifiutato di bruciare sulle are pagane in presenza degli strumenti di tortura
. / infra que'duo'pagliai? are. lamberti, 72: la loro [
panciallaria, in ozio, senza are assolutamente nulla; in totale rilassamento fisico
troppo nei pantani. -t ir are qualcuno nel pantano: coinvolgere una persona
. particolarizzare (particolare?? are, particolarizare), tr. precisare
. parzializzare (ant. parziali? are), intr. anche con
di guerra e senza passatempo di caccia. are. lam berti, 107
del mare. arici, ii-364: dell'are l'afflitto ministro precede / la turba
zendiche succedesse una lingua eretica e vul- are, la pelvica. carducci, iii-23-389:
. pelex (e pellex) -icis (are. paelex), da confrontare col
pentelico da prassitele..., godesse are e culto colle muse. guerrazzi,
in lunghi pepli avvolte appiè del- l'are / per me si stanno a supplicar.
la sfortuna di nascere poeta, are che tutti gli insetti ond'è popolata la
azione da periodizzare. periodi?? are, tr. stor. suddividere in periodi
peripatetico). peripateti$? are, intr. filos. tendere all'aristotelismo
sfinimento dell'animo e la sincope. are. lamberti, 220: in alcune conchiglie
. = deriv. daperpendicol \ are \, col suff. dei nomi d'
disse, « chi prega a quelle are ». de amicis, i-273: la
censuaria: unità convenzionale pari a io are o 1000 m2. bonavia, 145
relitto egeo). pessari ^ are, tr. preparare in forma di supposta
diffesa il murione, petto e schiena. are. lamberti, 201: il petto
peveri, garofali ed altri aromi. are. lamberti, 186: le robe,
voi, ma per me non bi asm are. maratolo, xii-2-400: sì gran
di larghezza un quarto di miglio. are. lamberti, 152: la sera su
casa del pianto che del convito. are. lamberti, 73: nella chiesa.
marito, ad un certo claudio pompeiano. are. lamberti, 71: d
dall'imp. di pic [c] are e legno (v.).
dall'imp. di pic [c] are e preta, per pietra.
e poi sbucano con picciolissimo forame. are. lamberti, 58: il grano è
pippione), deriv. da pipi are 'pigolare'(di orig. onomat.)
piano conduceva al castello e al porto. are. lamberti, 203: il primo
era analfabeta. piemontesi?? are, tr. adeguare alle istituzioni,
da piemontizzare. piemonti?? are, tr. remontesizzare. guerrazzi
dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose /
a cavallo ed a cammin si messe. are. lamberti, 81: mentre il
, allora non saranno più lavorate 45 are in una giornata, ma appena se
epigramma (v.). pier are, intr. ant. indugiare nell'ozio
ant. sballottare, pal are. - al figur.: fare oggetto
1578). pindari?? are, intr. ant. pindareggiare.
que'begli occhi tuoi piover vegg'io? are. lamberti, 67: ciascheduno
gli orecchi piramideschi. piramidi?? are, tr. letter. foggiare a piramide
pirolisi. piroli?? are, tr. chim. sottoporre a pirolisi
. plttizite. piti?? are (petizzare, piticchiaré), intr.
mi lanza / e fammi frango sci are / sì lo core, moragio / se
, in modo che morendo ora l'are te piuvicò. x. sm
v. piadena. plade? are e plae? are, v. plaidezare
plade? are e plae? are, v. plaidezare. plaf
plaide? are (pladezare, plaezaré), intr.
astruso, fuor del triste museo ingombro di are di plinti e di anfore discesa pei
ingl. piethoric. pletori?? are, tr. causare, contribuire a una
1570). pleuri?? are, tr. chirurg. ricoprire, nel
lat. plus plùris 'più'e da are 'arco'. pluriarticolato, agg.
da pluripersonale. pluripersonali?? are, tr. letter. rendere ampiamente
agli exempla virtutis. plutarchi?? are, tr. letter. riempire di denaro
telegrafata, i n tram am mill are, subascellare, praticare rirrumazione, la
di poema. poemi?? are, intr. ant. scrivere poemi.
la eroica. poeti?? are (ant. poetare), tr.
poligono2). poligoni?? are, tr. conferire un forma poligonale.
'parte'. polimeri?? are, tr. chim. sottoporre una
sia e bello e politamente acconcio. are. lamberti, 41: le scarpe
e confederati l'animo de'popoli. are. lamberti, 27: l'altra politica
polita1). politi?? are (politizare), intr. ant.
da poltrone. poltroni?? are, intr. ant. vivere nell'ozio
a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i
nel 1660). polvere? are, polvere?? are e deriv.
polvere? are, polvere?? are e deriv., v. pol
sono i proprietari di trenta e cinquanta are, e l'eccessivo sviluppo delle aree tenute
, v. pulviscolo. polvi? are, tr. ant. polverizzare.
amore e comenzai a 1 ac rem are. -il frutto dell'albero della
baptesmo, dove egli promecte di renunzi are al dimonio, al mondo, e alle
al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali e di còlti e di beate
za il suo pendaglio, fu fatto avi are in mezo a una schiera di birri
vecchie le repudiano e delle giovani ripigliano. are. lamberti, 30: tutta la
la vinceva su tutto. popolarì5p? are (ant. popularizare), tr
origine preindeuropea; cfr. lat. are. puplus, popius e il toponimo
, prestamente abbracciatala la voleva b asci are. bembo, iii-427: la vaga
porpora). porftri?? are, tr. nella farmacopea, ridurre
che mossi. un nomo di tra le are / intonava timo- theo, l'auleta
, attuato, compiuto, concretato. are. lamberti, 93: questa forma di
alla difesa / delle leggi e dell'are. manzoni, pr. sp.,
9-50: insolenzia; pre are; sceleritade. sanudo, lviii-493: sono
ancora i mezzi di pre are gli uccelli e mammiferi anco di dimensioni eguali
con le mani e con pieno intendimento are l'udienze e fare le premeditate risposte.
cioè difficile a potere per essa an- are e fuori uscirne. castelvetro, 91:
non c'è nessuna ragione, mi are, per rifiutarlo... al poeta
che intendi l: are? -disse rita con tono canzonatorio. non
riconoscenza per tempo dall'orribilità commessa. are. lamberti, 45: il lor mangiare
vero fare presentare alcuno presento da man'are ad alcuno che mangi nel rifectorio del detto
papa e con a lui che succedesse. are. lamberti, 130: il presente
ed altre simili presunzioni si possono appel- are 'presunzioni legislative ', perché dànno causa
, anche in questo [il viag'are], e più stranamente pretensiose sono le
dalla ga e accostatoti al re. are. lamberti, 144: il prezzo ordinario
gli occulti suoi princìpi il nilo quivi. are. lamberti, 202: dal caucaso
. -con un corteo. are. lamberti, 47: fra tanto dalla
l'europa. profeti?? are (ant. profetezare, profetezzare,
più la sua reputazione pigliava deterioramento. are. lamberti, 154: ascoltata che
'e manàre (v. man are). promantìa, sf. stor
fu la prima di custodire sulle crudeli are il fuoco dato alle selve, rubato per
trovato avessi per braggiarmi il foco. are. lamberti, 229: benché assai scarsa
stesso in mille oggi cain propaga. are. lamberti, 6: 1 tre
le parti dell'acqua prossima alla sponda are, conviene che le propinque sue laterali si
, i-147: non te desio propiziante all'are / della possanza in prò nostro,
, prolificare, riprodursi in abbondanza. are. lamberti, 225: le pecore sono
è. bellori, 2-72: né are cosa finta, ma vera, e tale
che dè venire proximamente mi dè are l'altra metade di tutta la somma de'
provare1 (ant. proare, pruov are), tr. { provo).
città e le provinzie con le provinzie. are. lamberti, 1: la
i superbi più si confondevano nel 'are, dipinti non dell'onesto pudore che l'
bastoni, e non poteano spartirgli. are. lamberti, 67: ciascheduno si
del gioco e i templi e l'are / sacre alla dea di cipri.
la vita eterna e poi / per are cosa grata al suo confessore / si convertì
-prima domenica di quaresima. are. lamberti, 158: appresso all'epifania
dovesse entrare, e muno il voleva are. valerio massimo volgar., i-114:
a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i
filomena, sua figliola, a sco> are la chiesetta ed a raccattare i soldi che
giochi di altre aree etnologiche. are. lamberti, 108: il giuoco in
-comprendere in uno stato. are. lamberti, 8: dilatavasi in quei
: di lontan vedevi pure / splender sull'are il radiante foco. d'annunzio,
(v.). radio telefon are, tr. { radiotelèfono). radiotecn
reazione, ma riesce. bisogna an- are innanzi, non trascurare il poco pel molto
lo più senza particolare destrezza; strimpel- are. battista, vi-4-66: ascolta alcide
a impedirmi il poter passar in toscana. are. lamberti,??
padre in luogo dell'uomo. are. lamberti, pref.: per istrada
che le cose d'italia fossero spedite. are. lamberti, 2: questi due
nome d'azione da reficiare. retici are { refiziare), tr. (refìcio
. rifilare e deriv. refin are e deriv., v. rifinare e
dell'indie che vale sessanta regali. are. lamberti, 176: s'alcuno comprerà
e si reggeva con una sola legge. are. lamberti, 9: si resse
e delle città e de'sepolcri e dell'are... sono tutte sciagure nostre
gli piace sin che e sano. are. lamberti, no: vi sono alcune
darsi possa nello stato di matrimonio. are. lamberti, 69: nel giungere ad
chiassate dei ragazzi capaci di strap) are una bestemmia anche a un santo del paradiso
fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i responsi
v. riakruotare. ri arr ampie are, intr. con la particella pronom.
del gioco, e i templi e l'are / sacre alla dea di cipri, ove
(v.). riband are, intr. marin. sbandare.
nobiltà sua faceva del suo dovere. are. lamberti, 32: tutti costoro,
(v!). ricontr are (recontrare), tr. (ricóntro
recuerare, recuverare, regovrare, ricovar are, ricovraré), tr. { ricóvero
fiorio, 1-323: 'rigettaglie': things that are abbon- ded and reiected, as sicknes
in legno, a sezione generalmente semicirco- are, che si applica all'estemo di talune
rigogliante (pari. pres. di rigogli are), agg. folto e rigoglioso
venono sono senza riguardo di precedenza. are. lamberti, 91: i suole
oltra in questo non mi distendo. are. lamberti, 211: il mare dal
reimpaginare e deriv. rimp agli are, tr. (rimpàglio). rivestire
un successore in una carica. are a rimpiattino, nel giuoco che i bambini
24: noi diciamo rincorare per rinfrancare. are tino, 20-358: tu
mandarle almeno qualche rinfrescamento in barca. are. lamberti, 102: se si
(v.). ringhi acci are, tr. (ringhiàccio). ant
lxxxix-ii-398: il volere oggi rinnalzare quelle are e plasmare di nuovo quelle fantastiche forme è
che'l gaio canta doe volte tu m'are renegar per tree reprexe. castellani,
farsi maomettani, sotto pena dell'esilio. are. lamberti, 180: tutta
rinvigorato (pari. pass, di rivigor are), agg. { rinvivorato).
gaio canta doe volte tu nr are renegar per tree reprexe. g. m
ripristinare. riprivatizzare (reprivati ^ are), tr. neol. nel
. riservare (reservare, risserò are), tr. (riservo).
. = comp. da risol [are] e dal suff. lat. -ficium
si ostinano a man 'are maccheroni o risotto o mortadella e a ber
individuale, rispunta lo snobismo a ricor- are le differenze sociali, come correttivo, si
questa pratica, per qualche circostanza partico- are, come per esempio per l'età grave
resbigliare, resvegliare, resvighiare, resvigli are, revegliare, revelliare, revigliare,
, i nostri ritegni ed a giocherel- are per eccezione una volta almeno m vita nostra
a'fasti eran le tombe / ed are a'figli; e uscian quindi i
leggie, / e le tregge oguaiano le are. fausto da longiano, iv-40:
. ritrincerare (rintrincerare, ritrincier are), intr. (ritrincèro)
fuoco costrinse l'artefice a m uggì are che pareva proprio un bue per il dolore
significato autentico del rito). are. lamberti, 141: il papa,
da pio xll nel 1952). are. lamberti, 70: precede a tutti
possa d'amante e di marito ». are tino, 25-32: egli
pare che i numi della giustizia avessero are e lavacri, vidi le madri che
electi a rivedere e corre are gli statuti del padule. statuto degli orafi
: figli dell'alta donna, appiè dell'are / piegate il capo reverenti e sia
stato o che di quello escono. are. lamberti, 186: le robe,
elvo. = dal lat. are. robus, per il class, rufus
duro'. = dal lat. are. robus 'grano scelto', per il class
rogna, in questo caso si vuol (are sagniare dal collo e poi farli mangiare
e talvolta va con acque rosseggìanti. are. lamberti, 220: in alcune conchiglie
= deriv. da rot [are \, col suff. gr. -oei&fc
al braccio che impugna la racchetta. are. lamberti, 108: il primo con
ché vedrei forse qualche cosa di bello. are. lamberti, 77: non è
la testa a due. rumor are (romorare), intr. (rumóro
, 165: quando si va per are, bisogna portar due sacchi [chi vuole
d annunzio, i-571: come antiche / are sacrate a deità pagane, / su
bassi rilievi, teste, inscrizioni, are, vasi, sacrifizi. -vittima
: moglie? gli ha a man'are un altro po'di sale. tommaseo [
una cucinetta, una saletta da man'are a pian terreno, due camerette di sopra
dovere non solo chi vuol ben pog'are innanzi nella via del signore, ma eziandio
. crescenzio, 2-5-520: se gli are che possono perdere, se retirano a suo
in lor vece introdurvi quelle del cristianesimo. are. lamberti, 49: cuoco divide
non è in uso; ignoto. are. lamberti, 182: era per l'
desembarcadero e fr. débarcadère. sb are aménto, sm. ant. sbarco di
dal dizionario delle professioni. sbatti? are, v. sbattezzare.
abito onorato si diedero a perseguitarlo. are. lamberti, 89: tutta la colchide
e foco / sbruffavan per le nari. are. lamberti, 120: entromo nel
v.). sbulla echi are, intr. (sbullàcchio, sbullacchi)
fanteria, apparve in alto mare. are. lamberti, 177: dopo che scambievolmente
ampiezza degli onori e delle glorie. are. lamberti, 30: è..
altro che nel sangue di cristo? are. lamberti, 131: intento a ritrovar
= incr. di schiazz [are \, per schiacciare, con [mar
e, così, avrebbe potuto semi are a sua volta tre goal, e magari
, per le quali è inutile scorno- are il cerusico. = denom.
iii-n-12: come folgor, che scenda dall'are, / per nuvoletti teneri ovvianti /
sciocco. sciocchizzare { shocki ^ are), tr. sconcertare, tur
la sinistra si faceva scip are dalla destra il tema della libertà. l
era una ressa / di supplicanti all'are, una bestemmia / scoccata agl'impotenti idoli
mio infermo deve crescere il parosismo. are. lamberti, 52: alcuni cantori incominciano
dal natio dolce terreno, / d'are priva e d'onori, e dallo
, iii-1-16: a'tempi antichissimi le are erano per lo più allo scoperto.
non posso pj fa'are più sonetti. oliva, i-1-225: non
= forma aplologica di scozz [on] are. scozzata, sf. smazzata
ve ne sono obbligato; mi are un po'scuretta ma non l'ho ancora
= deriv. da seg [are \, sul modello di cursoncello (v
due corone di francia e di portogallo. are. lamberti, 73: nella
. si presenta come una pietra vacuo- are e porosa, cariata, concrezionata, ineguale
= dal lat. tardo * silice are, denom. da silicèus, agg.
e di diverse maniere n'aducevano. are. lamberti, 48: nel luogo
non isfuggono le carezze dell'uomo. are. lamberti, 227: ne'
(pari. pass, di semplici ^ are), agg. reso meno complesso
, inteso privo di senso. are. lamberti, 53: non è credibile
memore culto, e vi adunò a are a tutti un esempio incomparabile di devozione al
qualche male, tu non gli debbi are perché ella sia sua. crudeli, 2-124
/ armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la
serrare1 (sarare, sarrare, ser are), tr. (serrò).
wherewhith thè joints of thè singers and toes are setled and strengthned, thè number of
^ ioni, fate diligenzia di man- are qui li commissan vostri. grazzini, 4-40
lor consiglio, deliberaron di man- are in terra apollo, che toccava ben lo
infedeli e introdottovi la setta maomettana. are. lamberti, 189: tutta questa
alla riunione delle fosse sfenomascel- faringe. are e pterigomascellare. = comp. da sfeno
. = comp. da sfum [are] e odorante (v.).
le ruote e le mole con impeto. are. lamberti, 192: dal caucaso
la punta del coltello a sgraf- are ed a disegnare animali e figure. bottari
è entrata con umidità o siccità. are. lamberti, 179: ne'tempi di
superfluo poscia, chiamati gli mani, alle are sepulchrale lasciavano. et oltra questo anniversario
, il partico- f are e l'individuo) pigliano l'uno rispetto
. bot. ant. smilace. are. lamberti, 236: della similàgine aspra
de'cananei di situare i tempi e l'are su l'alto de'monti e delle
luogo, una costruzione). are. lamberti, 205: ritornando al nostro
(part. pass, di $fe » are), agg. letter. privo di
soggettivandolo completamente nella deformazione. are. lamberti, 34: i nostri mengrelli
giurar obedienza al prencipe suo figliuolo. are. lamberti, 96: gionti gli
/ non si conviene a condenar nissuno. are. lamberti, 154: ascoltata
che noi non troppo ogni cosa spargiamo. are. lamberti, i37: quelli ch'
. tutti gli animali quadrupedi da someg- are che non ruminano, come sono i cavalli
sorti / armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la
si parò innanzi tutto pieno d'orgoglio. are. lamberti, 151: dopo
/ armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la memoria
termini posti loro si lasciano an- are, si conviene il baston che le punisca
lei e lo mantiene in piedi. are. lamberti, 234: le [ciliegie
larga da basso e di sopra aguzza. are. lamberti, 238: vi
per uso de li nostri pedi soleno are quale diceno vulgarmente pianelle seu suberi.
la madre e del padre allor che all'are / recan lagrime e vóti.
manetti da lo spidale ci dè are. colombini, 45: iddio ci ha
del solito assai spedito e leve. are. lamberti, 41: le scarpe la
, e lo vedrete. caro, d'are / ospitali e di còlti e ai beate
in gran numero bicchieri di vino. are. lamberti, 52: alcuni cantori incominciano
celtica cum iucundo odore. erbolario volf are, 1-25: la betonica con spica celtica
d'ostrighe e di conche di murici. are. lamberti, 218: non vi
detto sponsalia de praesenti). are. lamberti, 95: stabilito il donativo
, iii-17-217: qui veramente il passaggio are stacco; forse perché l'episodio rimase interrotto
da 100 libre in su... are 16. carena, 1-198: 'staffa':
di caterina sforza, 68: a stagni are li denti. piglia foglia de oliva
al trasporto di un carico appeso. are. lamberti, 47: fra tanto dalla
sciatto nel vestire e tanto sporco nel mans'are e tanto stravagante nel parlare. leti
saputo e sappian mai intessere ed anno- are quanti furo e sono stringari e lacciaiuoli.
: di lontan vedevi pure / splender sull'are il radiante foco, / immortale tuo
lusquiamo poste sopra li carboni accesi. are. lamberti, 44: della stessa mistura
ti voglio su la pompa eletta / d'are devote. 3. per
ma larghissimamente ne provvede a'forestieri. are. lamberti, 67: ciascheduno si graffia
conchiglia approssimativamente triango- f are, di colore verde oliva, giallastro o
fasti eran le tombe, / ed are a'figli; e uscian quindi i responsi
= nome d'agente da temporali ^ are. temporalizzazióne, sf. lo
facile in amare, tenace nell'odio. are. lamberti, 170: coloro poi
bonafè, xxxvii-96: voglio comen ^ are a dire / l'ordine del modo che
iii-n-12: come folgor, che scenda dall'are, / per nuvoletta teneri ovvianti /
. terciare, v. terzi are. terciétto, v. terzetto
parla in guisa, che) are, quella trinità e tutte quelle emanazioni divene
. terzare, v. terzi are. terzarèlla, sf. febbre
a'fasti eran le tombe / ed are a'figli. piovene, 1-31: di
drapi adamaschini: e queste nominano sgrafi are. 4. che è addetto
182: gli altari si differenziano dalle are, le quali servivano a bruciare i
grattarsi. = comp. da titilli are] 1 e mania (v.)
tocche tutte da nostri poeti et istorici. are. lamberti, 211: il mare
a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli. d'annunzio, i-346
fuoco (i pinastri qua e là che are il torchio-, con allusione a chi
discorrere i pesci a grande squadre. are. lamberti, 228: questi animali a
/ armi e sostanze t'invadeano ed are / e patria e, tranne la memoria
abituato a frasi ambigue come: 'they are flying planes (essi sono aerei in volo
(un quadrato di stoffa). are. lamberti, 44: ricuoprono [le
sapore che sono quelle del lago. are. lamberti, 221: oltre del mare
per estens.: parità. are. lamberti, 88: oltre a questi
: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose
che non ha altri riscontri, sin- are, eccezionale (un individuo). -anche
vaniare e deriv., v. vane are e deriv. vànico, v
si mandi in grigione per vantag'. are quello si può, et in spezie circa
linguacciute. = dal lat. are. e popol. vasum e vasus,
son nomi plurali vegnenti da'singolari in are s'accorciano tutti, così aggettivi, come
, e son venuto ad innaf- are l'orto della mia chiesa. tasso,
plaghe, udendo cori virginali intorno ad are greche. 2. per estens
verde river a lei rasembro a 1 are, / tutti color di fior5,
'vemella': sorta di grano così detto dagli are tini perché si semina di
altri tutti nell'andamento del suo fraseg'are e ne'numeri della sua verseggiatura. carducci
se dopo ti riesce / d'an- are a riportar tutte le vesce.
. = comp. da vibr [are \ e cardiografia (v.).
= comp. da vibr [are] e cardiogramma (v.).
= comp. da vibr [are] e costipatore (v.).
voce dotta, comp. da vibr [are] e dal tema del gr. óiivajng
= comp. da vibr [are] e finitura (v.).
= comp. da vibr [are] e formatrice (v).
voce dotta, comp. da vibr [are \ e dal tema del gr. yqatpu
voce dotta, comp. da vibr [are] e dal gr. vea ^ a
= comp. da vibr [are] e maglio (vi).
. = comp. da vibr [are \ e massaggiatore (v.).
= comp. da vibr [are] e massaggio (v.).
voce dotta, comp. da vibr [are] e dal gr. fiéxgov 'misura'.
. = comp. da vibr [are] e sensibilità (v.).
. = comp. da vibr [are \ e tavola (v.).
. = comp. da vibr [are \ e terapia (v.).
= comp. da vibr [are \ e trasportatore. vibrovàglio,
= comp. da vibr [are \ e vaglio. viburno,
e sostanze t'in- vadeano ed are / e patria e, tranne la memoria
in cinque parte; la prima è are con la sua viscontarìa. v. borghini
: dal dì che nozze e tribunali ed are / diero alle umane belve esser pietose
esprime poeticamente. foscolo, 1-169: are così a bellona, / un tempo invitta
, iii-1-100: a le paterne 7 are affiggean le belle armi votate.
tare / a le belle e superbe are d'italia / le appendeste votive allor che
voce dotta, comp. da allucin [are \ e dal tema del gr. yevvóco
lat. aremoricus, comp. dal celtico are 'vicino, presso'e mor 'mare'.
= voce dotta, comp. da are [a] e dal gr. ypcippa
(part. pass, di attuali ^ are), agg. che rivela una
che quando li chiediamo ci domandano « are you trade? ». l. berrà
, in una classe'. corporeiz? are, intr. con la particella pronom.
. = comp. da gir [are] e magnetismo. giromànica, sm
part. pass, di massimi ^ are), agg. portato al grado
iv-196: heidegger riconosce nei funerali e nelle are la tappa essenziale della ominizzazione.
all'indi * are, tr. rendere cretino, istupidire.
a patti con le esigenze di are, intr. letter. conformarsi alle usanze
flashare / fle. '. are /, tr. (flesciare, flasho
da karaoke. skateare / skate'are, skej'tare /, intr. (
voce dotta, comp. da toller [are] e dal tema del gr..