leopardi, ii-343: [platone] ardì concepire un sistema il quale abbracciasse tutta
ma a ciò, e più assai, ardì poscia quando accecatamente nell'ambizione ingolfossi.
erono cagione di tanta affrizióne, non ardì la mia lingua a isciogliere alcuna parola.
temerario alzò la torre, / profondissimo ardì di fare un pozzo. meninni, iii-436
iii-345: a tal clamore / non ardì la mia musa unir sue voci.
apparir gli arresta. idem, ii-39: ardì una vedovella di por freno a traiano
luciano], ii-2-222: una volta ardì di domandare pubblicamente agli ateniesi, avendo
d. bartoli, 34-273: si ardì a definire, quello [sangue]
pensava che a carcerarne degli altri: ardì dire che « almeno dovevano arrestarsene ventimila *
generale celentano, bravo magistrato, che ardì cercare a morte i rei. pavese
commende. b. davanzali, ii-81: ardì provocar l'armi romane col chiamarsi
11-65: la gente che pur dianzi ardì salire / al pregio eccelso di murai
per fedire di costa, non si ardì di mettere alla battaglia, ma rimase,
, 2-28: non pensò, non ardì, né far potea / donna sola e
men lece, / chi fu ch'ardì cotanto e tanto fece? -tanto
c'ha in sen tonde sanguigne, / ardì securo a navigar senz'arte. c
. bartoli, 9-27- 2-41: si ardì a disfidare e ad avere schierati davanti
baldi, i-63: chi fu ch'ardì con faticosa mano / federico eccitar da'
niuna entratura alla gloria gli lasciò, ardì d'intromettersi nell'imperio di cesare.
bollor della collera. beltramelli, iii-23: ardì, nel tardo amore, ebbe debolezze
spade sono. beltramelli, iii-25: ardì, appoggiato a l'albero maestro, guardava
che, avendo lasciata imperfetta, nessuno ardì di tentar l'impresa per finirla. davila
co'primi tiri, e civile non ardì altro, e ritirossi oltre reno.
venni, / né di baciarmi pur s'ardì la bocca: / vedi s'al
: annio milone tribuno, il primo ardì metter le mani addosso a clodio e tirarlo
. frugoni, 1-105: pur non ardì a prima fronte di ostentar francamente un'
. dal figliuolo fu morta, perché ardì di richiedere il figliuolo d'incestuoso concubito
b. davanzali, i-383: non ardì [cesare]... passare in
un fatto. albertazzi, 214: ardì percorrere con uno sguardo indagatore, avido
, 37: l'imperadore... ardì di far celebrare un concilio in vormazia
, 2-28: non pensò, non ardì, né far potea / donna sola e
tasso, 2-28: non pensò, non ardì, né far potea / donna sola
davila, 397: donna e forestiera, ardì d'intraprendere contra teste così potenti la
parole di lui che quasi solo intrepidamente ardì dirli quanto gli venisse in pensiero.
: nulla cosa fece costui; né ardì né potee: io iuro per quello cielo
. donato degli albanzani, ii-21: ardì di fare lamentazione nel senato. varthema
. m. adriani, ii-55: niuno ardì d'aspettarlo e di venir seco alle
dove men lece, / chi fu ch'ardì cotanto e tanto fece? -in
deride. algarotti, 1-v-228: si ardì di scherzare colla fanciulla, ed ella
idem, iii-25-242: da firenze medicea ardì galileo contro tammonimento delle sacre carte riguardare
, / che le leggiadre membra / ardì mirar della pudica arciera. marino, 2-65
de'boi, detto marico, e ardì provocar l'armi romane col chiamarsi liberator
, quivi rifuggiti in gran numero, ardì di uscir di casa. amari, 1-1-172
bartoli, 2-3-219: lo scin s'ardì fino a chiamare, in un suo mordacissimo
i-355: al parere di cassio niuno ardì contraddir solo, ma uscì un tuono di
parlava tanto a muso tosto che nessuno ardì farli arrila! -allungare il muso:
vanta. / non pensò, non ardì, né far potea / donna sola e
inteso il fatto,... non ardì guidar l'esercito più oltre. pascoli
leon battista alberto fiorentino... ardì fondatamente, nel libro che fa di
. frugoni, 1-105: pur non ardì a prima fronte di ostentar francamente un'
/ cento volte impaurita / palesarsi non ardì. 15. rivelare la propria
cravaliz [gómara], i-182: non ardì cortes intrare nel luoco: stette con
al suo signor rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. -scherz
zoroastro non ismarrito per iscarsezza di truppe ardì pugnar contro semiramide o contro nino con
dopo alcuni anni dalle 'satire 'ardì il primiero intrecciare con sug- getto favola
primordi. bellebuoni, xliii-451: pari ardì per segni, vicari di voce,
di legnate sì gagliarda che mai più non ardì rinfacciarlo con parole torte.
i-4-73: a bologna il frate garibaldino ardì predicare in san petronio, suscitando uno
il contadino. beltramelli, iii-24: ardì tornava da un lungo viaggio ne ltstria
leon battista alberto firentino... ardì fondatamente, nel libro che fa di
elio, non impaurito dell'animo, ardì cosa alla quale non se n'è scritta
, ma tutto il mondo [alessandro] ardì d'assalire. cronaca di isidoro minore
il papa o non volle e forse non ardì porvi rimedio. a. tiepolo,
e persistono. beltramelli, iii-24: ardì tornava da un lungo viaggio ne l'i-
che siate mio. algarotti, i-v-228: ardì di scherzare colla fanciulla [il re
nazioni. delfico, ii-255: chi ardì cangiar in architettura cadde nello stravagante;
prese poscia le di lei parti, ardì insultarmi, ed ecco nata l'inimicizia.
non ne rimanesse satisfatto, non però ardì di ritoccarlo... quando ancora ci
amante nelle braccia del suo rivale, ardì negargli il fatto di cui era testimonio.
al suo signor rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. s
.., benché assai romanesco, ardì contraddire la tradizione, affermando che i romani
ciò possa dedursi, egli però non s'ardì cotanto. cesarotti, 1-vi-302: qualunque
nella tregua. sarpi, ix-110: non ardì di liberare apertamente vicenzo carglinovich capo et
si fingea essere così semplice che mai ardì scorrer meco né anco di un cenno o
. albertazzi, 214: un giorno ardì percorrere con uno sguardo indagatore, avido,
e compagni boi, detto marico, e ardì provocar l'armi romane col chia [
: clero principalmente dal santissimo gregorio, ardì di op- avvertirne l'impulso
. cesari, 6-98: non s'ardì mai di parlare a persona d'altro
. davanzati, ii-214: non per tanto ardì difender con tarmi la città de'batavi
bandello, 2-40 (ii-46): non ardì il manigoldo a negarlo, ma sogghignando
il papa o non volle e forse non ardì porvi... rimedio. patrizi
. baldi, 6-13: questi medesimi ardì poi (cosa disperata da tutti)
amante nelle braccia del suo rivale, ardì negargli il fatto di cui era testimonio.
opera). baldi, 1-81: ardì, lavinia, il gran barocci molto,
plebeo de'boi, detto marico: e ardì provocar l'armi romane col chiamarsi liberator
o, a dir meglio, non ardì, avendone giusta occasione, fare una impresa
che a tanta opera si accinse e ardì di far quello, che infiniti altri
avendo già invescato bella sua dilezione antonio ardì di chiedergli il reame di siria e d'
ogni luogo, insuperbissi tanto, che ella ardì venire a contenzione con pallade, la
li frai... o no fum ardì de mete'li pei for de la porta
che le sacre di pindo alme parole / ardì di violare, e 'l dritto e
sì gagliarda, che mai più non ardì rinfacciarlo con parole torte. goldoni,
solamente asia, ma tutto il mondo ardì d'assalire. -per indicare l'
la camera, un certo avvocato molara ardì presentarsi contro il duca, facendo un
violenta. sarpi, ix-110: non ardì di liberare apertamente vincenzo carglinovich capo e
de la grotta coi pali turata, non ardì appressarsi. guarini, 189: mi
dovrò? carducci, ii-1-181: non si ardì di scriverle per non importunarla vanamente.
sostitutivo. bellebuoni, xliii-451: pari ardì per segni, vicarii di voce, di
e ubbriaco, lo era molto più quando ardì vilipendere cicerone come ignorante del greco e