grazzini, 4-480: intendo bene, arcifanfano. o dio, che uomini si
che siete il bottegaio della eloquenza, l'arcifanfano delle lingue, e, come dice
sì gran padrone, egli sia qualche grande arcifanfano, per guadagnarsi il suo favore nella
scaccafava, che vuol farsi credere per l'arcifanfano della letteratura. -arcifanfano di
prete janni, o, volete, l'arcifanfano di baldacco. = comp. da
il bottegaio de l'eloquenza, l'arcifanfano de le lingue, e, come dice
nella sua citta era l'oracolo e l'arcifanfano, diventa lo scherno della plebe.
, che vuol farsi credere per l'arcifanfano della letteratura. = etimo incerto.
nella sua città era l'oracolo e l'arcifanfano, diventa lo scherno della plebe.