5. mus. nella notazione musicale arcaica (scala ipodorica), ancora in
; il secondo periodo dell'èra arcaica (è caratterizzato da rocce scistose
si veda alcuno); per la forma arcaica alequanto, cfr. il n.
*, ch'era la forma negativa più arcaica]. idem, pr. sp.
. si ergeva con una nobiltà addirittura arcaica sul collo forte. levi, 3-99:
aria è questa, anche a sassari, arcaica e spagnolesca, e arcaico con sottili
c. 5. geol. era arcaica: il periodo più antico dell'èra
. -ci). paleont. era arcaica. = voce dotta, comp.
laurus. panzini, iv-34: « voce arcaica, ancor viva nei volgari di toscana
geol. antico nome dell'èra arcaica (che veniva ritenuta priva di esseri
appunto, di gaius secondo l'ortografia arcaica. càiro, sm. ant
dotta, lat. causa (nella forma arcaica caussa e kausa). cfr.
cavo »: e cavus deriva dalla forma arcaica covos). chiòvola sf.
3. etnol. la fase più arcaica deu'economia umana, rappresentata dalla raccolta
= lat. culpa (forma arcaica colpa): * colpa, fallo *
lat. consolari, comp. della forma arcaica solàri: 1 dar sollievo, consolare
construère) che ha dato la forma arcaica e letteraria costrutto rispetto a costruito:
aveva in tutto spogliato la solenne, arcaica rigidezza; mentre qui il tratto,
è questa, anche a sassari, arcaica e spagnolesca, e arcaico con sottili depravazioni
. peri, versus (nella forma arcaica vorsus) da vertire 1 volgere ':
spirituale '). questa disusata, arcaica voce * duce 'è diventata comune
x secolo), da una forma arcaica di bellum 'guerra ', presente
niant ». si veda la forma arcaica e dialettale alimento2. elèmi, sm
ancora il poeta degli ereditari principati dell'età arcaica. -principe ereditario: al quale
una comicità, di una plasticità veramente arcaica, mimi di un dialetto tiburtino,
pallido e come estenuato, o la forma arcaica delle colonne che paion stanche; l'
che sembra introdurre quest'albero in un'arcaica mitologia delle madri. 8. metr
truppa ausiliare '). era voce arcaica e d'uso raro, di trasmissione
(di cui festo registra la forma arcaica, che non aveva ancora subito il
talune pratiche o procedure giuridiche della roma arcaica e degli antichi popoli germanici.
dorme! onofri, n-159: l'arcaica bontà della vita, / ridando in
. di * galleggiare 'è voce arcaica? 4. polizza flottante:
voce dotta, lat. fremebundus (forma arcaica di part., deriv. da
. xiii), con la forma arcaica fonde (sec. xii).
moravia, ii-413: un'aria satiresca e arcaica... rammentava al tempo stesso
nero, tenebroso ': è voce arcaica, dell'uso poetico (con radicale affine
lat. fuscina * tridente '(voce arcaica di etimo sconosciuto). fusclnula
occlusiva velare sonora, attraverso la grafìa arcaica c. càbala, sf.
'o 'nulla ', è voce arcaica nostra, vivissima in alcuni dialetti di
; oggi ispirandosi ai vasai greci dell'età arcaica, ai decoratori geometrizzanti o popolari;
a dar nuovo corso a questa parola arcaica abbia più direttamente contribuito il francese hiémal
che è bene informato '(nella forma arcaica nàrus, della stessa radice di narrare
. dal lat. mànsuès -étis, forma arcaica rispetto a mansuetus, nel senso di
avvoltoio 'o * falchetto '. voce arcaica, della lingua sacerdotale, registrata da
da un derivato di geno forma arcaica di gigno * genero ', cfr.
iovestos, da * ioves, forma arcaica di ius (cfr. giusto).
di peplo, tipica della statuaria greca arcaica. = trascrizione dal gr.
nudo in piedi, tipico della statuaria greco arcaica. = trascrizione dal gr.
, gemere '). per la forma arcaica dialett. laimentare, il contini congettura
. il più antico periodo dell'era arcaica inferiore dell'america. = deriv
persuaso a fare questa lezioncella di grammatica arcaica,
poema immortale di camoens: un'edizione arcaica sucidissima, con in calce la '
sec. xi, accanto alla forma arcaica medré), dal provenz. maire-,
zena, 3-107: trilla del 'madrigale'l'arcaica cabaletta. d'annunzio, 5-484:
(e nel culto romano posteriore all'età arcaica fu essenzialmente il protettore e guerriero,
borghesia, mentre rientra in una fase arcaica quando si torni a chiudere nel suo
agg. di mavors -órtis, forma arcaica di mars martis 'marte '.
e de mento. = forma arcaica masch. di menta. mentobregmàtico
del ventre dai guerrieri greci di età arcaica. 6. sorta di cuffia o
(per es. bisogno di suggestione arcaica nella nostra arte ecc.) -col moderno
mentre lo mettevano al mondo, un'arcaica eco lungamente gustata di tutto il latino
sing. neutro di oinos, forma arcaica di ùnus 'uno '); le
oggetti, secondo l'uso deipopoli di cultura arcaica o elementare o deibambini. - numerazione primitiva'
il poeta degli ereditari principati dell'età arcaica e delle oligarchie terriere. gobetti,
olim, deriv. da ollus (forma arcaica di ille 'quello '),
', deriv. dalla prep. arcaica uls o ouls (corradicale del pron.
, con la pigra sensualità di una giunone arcaica; le figlie, sottili e ondulanti
. da * bonus -iris, forma arcaica di honos -óris (v. onore)
contro verse per la concezione arcaica che esse riflette 6-115:
opinàri o da una presunta forma più arcaica * opinère (v. opinare);
erano già probabilmente in uso in età arcaica presso numerose popolazioni extraeuropee), e
paleobotanica. paleocapitalismo, sm. fase arcaica del capitalismo (con riferimento a un
paleofascismo, sm. fase o componente arcaica del fascismo; ideologia, cultura che
iberia. paleoimperialismo, sm. fase arcaica del l'imperialismo caratterizzata da
, che si riferisce alla cultura (arcaica e vicina a uella paleonegritica) di
tozze colonne del peristilio, della grecia arcaica di cnosso. -in relazione con una
tempio di atene (e nella grecia arcaica e classica, poi anche in italia
= lat. panis (da una forma arcaica padj \ nis), corradicale di
o eolica, molto diffuso nella grecia arcaica, che veniva cantato da un coro di
tozze colonne del peristilio, della grecia arcaica di cnosso. -opera letteraria o artistica
è connessa l'idea di vita familiare arcaica, semplice, del lento succedersi delle
rafforz., e duellum, torma arcaica di bellum 'guerra '(
, anche, difficile, rara, arcaica. carducci, iii-9-203: egli seguita
virtù dell'altro concordanze / insite in quell'arcaica parola / che, creati i suoi
post (e pos, come forma secondaria arcaica), di origine indeuropea.
, polpa vergine del creato, formosità arcaica, luce leggera, rugiada e acqua
-in senso concreto: opera molto arcaica nei contenuti o, anche, poco
'dopo; dietro'e * moiros, forma arcaica per murus 'muro'(secondo altri
, pauper -éris, da una forma arcaica * pau ~ per-os 'che produce poco'(
. -in par- tic.: forma arcaica e primitiva di religiosità che non giunge
ancora preborghese e in molta parte magica e arcaica. calvino, 13-102: è al
= lat. praeda, da una forma arcaica * praiheda, corradicale di prehendére (
l'egiziana prefaraonica e perfino la greca arcaica. = voce dotta, comp
comandante militare da lui esercitate in età arcaica). -in par- tic.,
p ersonificazione preumanistica, medievale, arcaica; dal- altra la sua tendenza ad
fondare nuove colonie (e di tale arcaica tradizione sembra sussistere traccia anche nelle leggende
-per estens. che richiama una civiltà arcaica, un'epoca antichissima, che ne
o sprovveduto; che ha una mentalità arcaica, estranea alla civiltà moderna.
ricorre [in verga] alla vita ancora arcaica del proletariato per poter continuare ad usare
giacinto, questo campione vivente cu immoralità arcaica, sarebbe stato come psicanalizzare le coppie di
= lat. purgare, da una forma arcaica purigàre, denom. da purus (
che è proprio del diritto della roma arcaica, fondato su norme consuetudinarie, di
e così passata (dopo una fase arcaica di alternanza e compresenza delle due forme
: nel linguaggio freudiano, l'eredità arcaica, costituita da predisposizioni, tracce mnesiche
aveva una sua storia a parte, arcaica, in cui i figli, semplicemente,
, oggi ispirandosi ai vasai greci dell'età arcaica, ai decoratori geometrizzanti o popolari;
, superato il regno monarchico dell'era arcaica, assunsero strutture costituzionali ispirate a princìpi
aveva in tutto spogliato la solenne, arcaica rigidezza. 9. fis. qualità
aveva in tutto spogliato la solenne, arcaica rigidezza; mentre qui il tratto, delicato
-regressione a una forma di governo più arcaica. b. croce, iii-22-181:
, coroplastica e scultoria sia di età arcaica sia di età efenistica).
la carta era ampia e giallognola, veramente arcaica e provinciale, la calligrafia accurata e
3. figur. proprio di una concezione arcaica che riconosce all'uomo un'assoluta superiorità
della lingua inglese, residuo della costruzione arcaica di tipo flessivo con cui si esprime
, lat. satira (da una forma arcaica satura) 'componimento misto di prosa
.): verso della poesia latina arcaica usato fino a ennio, composto da
], sm. paletn. fase arcaica del periodo mesolitico il cui sito eponimo
. g. manganelli, 3-30: una arcaica grotta che abbia ceduto la propria alpestre
di cuoio nero sul predellino dalla forma arcaica), il pretino scompariva dietro un portone
figli di emigrati sottoproletari, dalla cultura arcaica, appunto magico-religiosa... cfr
con la pigra sensualità di una giunone arcaica. 4. gusto per la
22-230: sono i canoni stessi della più arcaica corrispondenza in versi, quali sono stati
epidemia simbolista, liliale, eterea, arcaica, botticelliana, siderale. papini,
all'epidemia simbolista, liliale, eterea, arcaica, botticelliana, siderale. zena,
. sinistro) e vorsus, forma arcaica di versus, pari. pass, di
riportano alle sorgenti della plastica è spontaneamente arcaica ma non, intendiamoci, arcaistica.
aria è questa, anche a sassari, arcaica e spagnolesca. -che ricalca
g. manganelli, 3-30: una arcaica grotta che abbia ceduto la propria alpestre verginità
mai del tutto spogliato, ne, arcaica rigidezza. mise in moto quello
strano contrasto con la magnificienza esotica ed arcaica dell'equipaggio. palazzeschi, 6-243: il
poema immortale di camoens: un'edizione arcaica sucidissima, con in calce la '
principale fonte del diritto romano di età arcaica e dei primi tempi della repubblica.
di cupola; diffuso nella civiltà mediterranea arcaica, era impiegato con funzioni di copertura
e di commerciare inventato da una cultura arcaica come la giapponese scaraventata nell'industrialismo occidentale
tribù, sf. invar. nella roma arcaica, ciascuna delle tre frazioni etniche in
invar. genere poetico caratteristico della lirica arcaica cinese (secc. ix-xiii); cantato
terre rosse ed i pallidi sterpeti della necropoli arcaica. 2. addolcire il tono
'strano ibrido'di modernità... e arcaica struttura 'imperi al-gerarchica'. =
. kouroi). archeol. nella grecia arcaica, statua votiva raffigurante un giovane nudo
rifà, che si ispira all'arte arcaica, in partic. della grecia classica.
aveva scelta, coercizzato da una legge arcaica a indossare i costumi militari e a
coetaneità: erano identiche nella loro purezza arcaica probabilmente fin dai tempi preislamici. =
: in alcuni casi, tale religiosità arcaica ripristinata per rabbia contro il laicismo cretino
anche un background teorico ben diverso dall'arcaica logica della visione che permane nell'estetica
, 28-1583: erano identiche nella loro purezza arcaica probabilmente fin dai tempi preislamici.