il cielo, nascosto dall'intrico degli arboscelli che s'affoltavano sui cigli dello spacco
e gli augelli, / gl'insensati arboscelli, / questi venti spiranti, /
/ con altri fiumi e fonti, altri arboscelli. d. bartoli, 36-39:
986: già si vedean fioriti gli arboscelli / appiè dei pini. idem, 995
, / e mormorar il fiume e gli arboscelli. idem, 6-ii- 107:
/ a l'aura mattutina e gli arboscelli. barberini, iii-268: s'ammantan
che quando / fiedon le nevi i prossimi arboscelli, / tenera, l'altrui duol
, / stai com'uno di questi arboscelli schietti d'aprile / che a l'
. fracchia, 525: uno di quegli arboscelli che non riuscivano ad irrobustirsi all'ombra
. vittorini, 1-24: anche certi arboscelli, dal corpo sottile, mostrano un
non ha la dea selvaggia / in frondosi arboscelli ed arricchiti / di novella verdura i
e gli augelli, / gl'insensati arboscelli, / questi venti spirati, / questi
/ e mormorar il fiume e gli arboscelli, / e con tonda scherzar l'
/ con altri fiumi e fonti, altri arboscelli. verga, i-185: gli pareva
circa cinquanta specie: sono arbusti o arboscelli della vegetazione subalpina e alpina (nelle
ranuncolacee, comprendente erbe perenni, o arboscelli propri dell'emisfero boreale e dell'america
e verdeggiante musco / con vari altri arboscelli / sovra, dentro e d'intorno
3-69: nelle zone di bonifica, arboscelli rugginosi e senza una foglia si irraggiano in
hanno per schermi i ricci e gli arboscelli / spine contra gli augelli, asini
alba saltare i fossi e sbadatamente urtar gli arboscelli, i quali crollando mi pioveano la
. /... dentro gli arboscelli / si smorza la confusa / canzon de'
48: questo campo era pieno di arboscelli carichi di grappoli, e questi grappoli
terriccio, ove vengono piantati fiori, arboscelli esotici, piante d'aranci o limoni
dovvi una montagnetta / coverta di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici
prato cemeteriale era sparso di ciarpame, arboscelli, e stele vetuste. =
25 m, ma anche arbusti e arboscelli, con foglie sempreverdi, opposte,
: sono dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano a virgilio, i
: un laghetto cinto di qua d'arboscelli verdeggianti, di là di gran piante
e di altre maniere di selva- tichi arboscelli, [il valloncello] era sì da
dowi una montagnetta / coverta di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici
, certo n'invita / tra fioriti arboscelli / corso di fiumicelli. marino,
cocomeri. leopardi, i-232: piccoli arboscelli producono la zucca, il cocomero (
fasto / innanzi a citerea tra gli arboscelli / cominciò gareggiando alto contrasto, /
uccelletti canori, che, sopra due arboscelli concertandosi, insieme contrappunteggino a gara.
le verdi file / de'ce- cropii arboscelli alteramente / minerva procedea; che del
il fasto / innanzi a citerea tra gli arboscelli / cominciò gareggiando alto contrasto, /
dicotiledoni dell'ordine tubiflore: erbe e arboscelli, per lo più a fusto volubile,
: sono dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano a virgilio, i lauri
un gran numero d'alberi, d'arboscelli, e specialmente d'erbe; ma
copre di verdura, / e li arboscelli adoma di bel fiore, / giovani
cameriero per iscontro l'aperta porta sotto arboscelli sedeva, sì per goder il fresco
copre di verdura, / e li arboscelli adorna di bel fiore, / giovani
che l'inverno, sfogliando alberi e arboscelli, denudando la terra, debba svelarli
quando / fiedon le nevi i prossimi arboscelli, / tenera, l'altrui duol commiserando
dovvi ima montagnetta / coverta di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici
/... starsi / su'fioriti arboscelli, / allor che 'l dì vien
/ fra le superbe piante e gli arboscelli / facean bella armonìa. marino, 12-152
, / e armoniosi garrir su gli arboscelli. leopardi, 208: qui dentro
, cresce in alto sopravanzando i vicini arboscelli, onde pendono poscia le sue nere
lagna, / mi morir cinque di rosa arboscelli. -acer. farfallóne.
quando / fiedon le nevi i prossimi arboscelli, / tenera, l'altrui duol commiserando
dowi una montagnetta / coverta di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici
di pianta della famiglia rutacee, con arboscelli spinosi che producono grossi frutti eduli;
ventagli e ombrelli da sole; dei teneri arboscelli fan- nosi eleganti cestini. carducci,
lagna, / mi morir cinque di rosa arboscelli. pascoli, 894: uomo
'filadèlfo'... comprende de'leggiadri arboscelli, fra quali il fior d'angiolo indigeno
: e tutti i prati e tutti gli arboscelli / eran fronduti. boiardo, 2-2-12
giov. cavalcanti, 145: di questi arboscelli i loro gambi parevano di fino oro
amore] le lacrime / d'odorati arboscelli, / e lo addormirò i gemiti /
dovvi una montagnetta / coverta di bellissimi arboscelli, / con trenta ville e dodici
da i piegati rami / de gli arboscelli. fed. della valle, 19:
buon litanie governando intorno / i giovani arboscelli. targioni tozzetti, 12-2-120: i contadini
, e i già ben presi / arboscelli, dal primo al sezzo, a leva
preziose. maratti zappi, 119: verdi arboscelli e variati fiori, / che al
42: dei boschetti di gracili arboscelli / fremono tutti d'incogniti uccelli.
si piegavano / con curve opposte teneri arboscelli. montale, 1-72: antico, sono
da mill'altri / tenerelli virgulti e arboscelli, / alzar la sua poco sublime altezza
, lxi-26: piantando viti / e teneri arboscelli per li campi, / li sparga
tepore primaverile, il primo ingemmarsi degli arboscelli, il primo buttar delle foglie,
perché non li puote tagliare [gli arboscelli], si vi iniquitisce suso, e
, / cui fan popolo sol lieti arboscelli, / instabili ruscelli / dar fuggitivi
de'venticelli / col romor de gli arboscelli / al riposo i cori alletta, /
sono per lo più frutici o arboscelli originarii deh'america meridionale, coltivate presso
macchiuole nere piritiche, di figura d'arboscelli. -macchiolina. grazzini,
gran palco si statuisce, di verdi arboscelli adornato e con diverse macchine fabbricato.
'mai ', de'freschi e verdi arboscelli che v'erano. attribuito a petrarca
, sfibrato. alvaro, 2-118: quegli arboscelli matti che crescono sui vecchi muri e
attesa, stando alle merie sotto gli arboscelli dell'odore, i mendicanti si sono addormentati
/ e mormorar il fiume e gli arboscelli, / e con l'onda scherzar
/ e mormorar il fiume e gli arboscelli. forteguerri, 17-66: dolce il bosco
per lo più eretti e spesso simili ad arboscelli ramificati con zooidi simiglianti a fiorellini
beltade? marino, x-140: s'arboscelli, se fior, s'erbette ombreggi [
vivon l'erbette, i fiori e gli arboscelli. -temperare con una diversa tonalità
. cattaneo, ii-67: dopo gli arboscelli vedete un lago, e sull'ultimo orlo
feconda terra, / che di verdi arboscelli orna sue rive. linati, 30-110
d'ortiche che qui crescono alte come arboscelli. gozzano, i-331: con la
da i piegati rami / de gli arboscelli. baldi, 47: in seno /
delle euforbiacee 'pedilanthus 'che contiene arboscelli lattescenti, originari delle an- tille e
i frutti dai piegati rami / degli arboscelli. giuseppe da capriglia, 53: il
della famiglia delle timeleacee, che contiene arboscelli a foglie opposte o di rado
gli amorosi balli / e su dagli arboscelli / dolcemente cantar i pinti augelli. tesauro
, 2-i-462: il luì svolazza sopra gli arboscelli ed inalzandosi a piombo nell'aria,
; e da prima, pe'molti arboscelli, non discoprendone la cagione, lo credettero
tempesta impreveduta, schiantandone rami e sbarbicandone arboscelli, sia il tempo di fame scherno perché
. genere di piante labiate che comprende arboscelli con foglie verde cupo, propri della
tipo della tribù delle prasiee, che contiene arboscelli a foglie picchiolate, di un verde
saltare i fossi e sbadatamente urtar gli arboscelli, i quali crollando mi pioveano la brina
alla primavera non descrive né prati né arboscelli né fiori né erbe né foglie.
saltare i fossi e sbadatamente urtar gli arboscelli, i quali crollando mi pioveano la brina
buon litanie governando intorno / i giovani arboscelli. 6. liberare da vizi
colle, il cui dosso era di verdi arboscelli e di erbe minute tutto vestito,
ea il capo sembra cinto da tanti arboscelli. di questi ne sono due maggiori
sciolti / posa trovate almen fra gli arboscelli / infin che l'alba al canto vi
rose / e gittavan fragranze ai ridolenti / arboscelli involate. carducci, iii-4-243: ne
racee, si compone d'erbe e d'arboscelli esotici a rizomi rampicanti, a
e a'prati il seno, agli arboscelli i rami / smaltan di vegetabili nccami.
tutto ride di frondosi e colti / arboscelli qua e là tra case sparti. berchet
colle, il cui dosso era di verdi arboscelli e di erbe minute tutto vestito,
, / veggo a'tepidi sol questi arboscelli, / che tu vedevi, rilevarsi in
alberi', in cui uscivamo a piantare arboscelli per il rimboschimento d'italia.
di una nave. onde gli arboscelli, i quali pur dianzi si vedevano rinver-
campagne e i monti / e gli arboscelli rinovar le fronde. -stimolare una
5-2-342: i boschetti ancor più piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che
veggio il fiorito maggio, onde gli arboscelli, i quali pur dianzi si vedeano
5-2-342: i boschetti ancor più piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che
già veggio il fiorito maggio, onde gli arboscelli, quali pur dianzi si vedevano rinverziti
loco la feconda terra / che di verdi arboscelli orna sue rive. -figur.
(rhus), che contiene arbusti, arboscelli e alberi a foglie alterne, talora
, albero del veleno, tossicodendro, arboscelli dell'america settentrionale, che tramandano emanazioni
regioni intertropicali del continente americano. sono arboscelli sarmentosi e striscianti, dalle foglie verdi
saligastri e di altre maniere di selvatichi arboscelli. lorenzi, 4-21: tu l'
albori / e mormorar il fiume e gli arboscelli. foscolo, iv-340: la natura
ce n'è uno intatto. anche certi arboscelli, dal corpo sottile, mostrano un
s'arrampica. milizia, i-165: arboscelli e piante sarmentose di fogliame gaio.
sue pelli / pendere e gocciolar dagli arboscelli. montano, 399: quei san barto
: la luna cala: gli umidi arboscelli / scossano lunghi grappoli di fiori.
: andò coltivando et addomesticando l'inselvatichiti arboscelli de'frutti delle buone opere, sementandovi
, / sfronda le piante e gli arboscelli sfiora. f. paruta, 1-131:
alle libere ariate. sfrusciano già gli arboscelli delle nuove immaginazioni. =
, 1-3-14: il ventilar de'tremuli arboscelli, / dove fan l'aure sibilar le
('symplocos'); comprende piante legnose ed arboscelli a foglie alterne, interne, senza
roseo, iii-143: quando son gli arboscelli piccioli è bene di rimuovergli ogni mese
squallido / corpo asconder solean tra gli arboscelli. pascoli, i-425: garibaldi,
lxi-26: piantando viti, / e teneri arboscelli per li 2. nel linguaggio
squallido / corpo asconder solean tra gli arboscelli. ghislanzoni, 18-167: lo sgarra e
gran palco si statuisce, di verdi arboscelli adornato e con diverse macchine fab
è un giardin de spine e d'arboscelli / che stillan tosco a cui non vai
1-37: fra 'l suon dell'óra gli arboscelli scussa / la correrà del sol cui
allor sue pelli / pendere e gocciolar dagli arboscelli. -ricavato, sottratto con la
ogni contorno miravano alcune verghette tra fronzuti arboscelli poste, dove il tenace visco na-
non m'era il vago / fischiar degli arboscelli / e sul fiorito palmite / trillante
grandissimo polverio; e da prima pe'molti arboscelli, non discoprendone la cagione, lo
marino, 1-3-14: il ventilar de'tremuli arboscelli, / dove fan l'aure sibilar
. gigli bianchissimi e rose vermiglie sotto arboscelli amenissimi, li quali uno venterello facea dilettevolmente
acque di rii novelli / tra chinati arboscelli verzicanti. 2. figur.
fronde, / e vestitevi piagge e arboscelli. -in un'espressione con valore
. [crusca]: da questa parte arboscelli, e da quell'altra il vigneto
da si lontane parti delle sementi e degli arboscelli vivaci. 14. ant
, 18-ii-401: alberi, arbusti, arboscelli, miti foglie, amene fronde, teneri
botanisti che, svelti di terra degli arboscelli e ripiantatigli capovolti, forzarono i rami
tutta nascosta da piante arrampicanti e da arboscelli trapiantati. rna arrampicatore, agg.