donna; abòrto criminoso, se è arbitrario e ha fini delittuosi). leggi
che accettazione di persone; parzialità, arbitrario favore. cavalca, 6-2-21:
: consonanze e dissonanze non sono un fatto arbitrario né una convenzione acustica. de amicis
, impadronirsi (spesso in senso arbitrario, a indicare appropriazione inde
il potere arbitrale, altro il potere arbitrario. boccardo, i-175: oltre agli
campi. = comp. di arbitrario. arbitràrio, agg. che
dover esporre le mie fatiche al prezzo arbitrario di ogni avventore. leggi di toscana,
il vedere come tu hai lo spirito arbitrario e tirannesco, intendendo di farlo cacciare
assoggettavano ogni mossa del privato al volere arbitrario d'esecutori d'ogni genere. lambruschini,
.. si allontana dal lavorato, dall'arbitrario, da tutto quello che deriva,
codesto valore dipenderà mai da un decreto arbitrario, ma dalla suprema legge dell'offerta e
tommaseo-rigutini, 1883: potere... arbitrario, quello che per abuso o per
, il particolare ha nome e carattere d'arbitrario. serra, i-39: la lingua
tu non eri libero d'un atto arbitrario perché la tua vita, sì,
gli dispiaceva quella fiducia in un mezzo arbitrario. b. croce, i-3-33:
e press'a poco come un ritrovato arbitrario, denigrante l'umana gentilezza.
. croce, i-2-55: che il concetto arbitrario, diversa- mente da quello puro,
in un indeterminismo del tutto irragionevole e arbitrario. b. croce, i-3-119
= voce dotta, deriv. da arbitrario. arbitrarista, sm. (plur
assoggettavano ogni mossa del privato al volere arbitrario d'esecutori d'ogni genere.
distruggere altro che il potere assoluto e arbitrario del governo regio. leopardi, i-426
per i testi antichi, è forse arbitrario, al posto della grafia dattorno (
prodotti nell'ammi- nistrazione della giustizia dall'arbitrario attraversarsi di tante leggi e di tanti
dover esporre le mie fatiche al prezzo arbitrario di ogni avventore. buonarroti il giovane
(ma che assume carattere esoso, arbitrario). burchiello, 21: ser
: il brutto è... l'arbitrario, il ciarlatanesco; e, in
canellature non sono che un ornamento puramente arbitrario. ma questo ornamento, invece di
: il talento del ballo non è tanto arbitrario: potete, anche ballando mediocremente,
. 2. assurdo, illogico, arbitrario, contrario alla verità, alla ragione
geroglifici. - segno convenzionale, arbitrario. cesarotti, i-30: troviamo
penale abrogato per il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni), consistente
... il criterio de'giudici arbitrario;... mantenuto il giudizio del
anche vocale, portava un suo proprio nome arbitrario e di convenzione...,
dal punto altissimo verso il basso, arbitrario più che ragionevole sarebbe per mia parte il
coscienza, ma non in modo soggettivamente arbitrario, poiché nella motivazione della sentenza deve
... il criterio de'giudici, arbitrario. manzoni, 779: gli scrittori
sovrano che governa con potere assoluto e arbitrario; tiranno. casti, iii-174:
collettivi processi storici, con un dialettizzare arbitrario e di mera formula. 2.
di pensiero si fa uno specchio estrinseco ed arbitrario per un segreto autobiografico, malato e
tanto un nuovo sistema, sempre più arbitrario e dilombato. 4. ant.
che lo esercita in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun controllo; autocrazia,
con freno paterno, ma stretto e arbitrario. 5. figur. ant
esser rozzo, incolto, inesatto, arbitrario, casuale; e lo era infatti al
e mezzo. = acer, arbitrario di dozzeno, dozzino. draba
), come * arbitrarietà 'da 'arbitrario '. elementarizzare, tr. neol
, simbolo di un numero reale positivo arbitrario, da scegliersi piccolo a piacere.
diritto fra uomo e uomo dall'esercizio arbitrario della forza, si è appunto il
quello della forza umana. -esercizio arbitrario delle proprie ragioni: delitto consistente nel
, ii-102: mancava di quell'elemento arbitrario di trascendenza che... ha tanto
sottratti denari o altri beni; tributo arbitrario, illegittimo o ingiusto. malispini
estrinseca, ossia l'accostamento convenzionale e arbitrario, di due fatti spirituali, di un
a milano germogliano assai bene parole di conio arbitrario. famelicaménte, avv. in
astratto, fantastico; ragionamento infondato, arbitrario. p. fortini, iii-60
, un grado, ecc.); arbitrario, illegittimo (un'autorità).
governo di tereso era per molti aspetti arbitrario e unicamente fondato sulla forza. costituzione
e dal suff. -frassi, derivato arbitrario dal lat. frangere 'rompere '.
3-195: ha adottato un sistema di notazione arbitrario apparentemente (la lettera 'b '
1552, rabelais), deriv. arbitrario di fricasser; v. fricassea.
, la presa de'vagabondi, l'arbitrario comando de'baroni. -per estens.
più con valore spreg.: arbitrario, inquisitorio, poli ziesco
trascina seco, e riesce a parere arbitrario, scialbo, agnostico, generico,
plur. zool. famiglia di mammetrismo arbitrario che generava confusione e secchezza. miferi roditori
/ giudizio? alfieri, 1-813: arbitrario giudizio, e ingiusto quindi, / lo
: per uscire dal fantastico e dall'arbitrario tunica via è di recarsi in mente
a giudicare come meno gratuito, meno arbitrario e isolato il mio lavoro; meno
ragione, che non corrisponde a verità; arbitrario, assurdo, avventato (un'asserzione
altro non sia che un segno convenzionale e arbitrario, e che sia indifferente il far
espressioni goniometriche che risulti verificata per qualunque arbitrario valore attribuito ai suoi archi o ai
. 4. contrario al giusto; arbitrario, abusivo, non conveniente; disonesto
: dopo un atto vendicativo e arbitrario fatto dall'invidia del signor custodi, tiranni
5. infondato, campato in aria, arbitrario (un farsi arduo, rivelarsi difficile
secchi, e cause ch'impediscono il moto arbitrario di quel membro. allegri, 262
forza o, comunque, in modo arbitrario o illegale). b.
per lo smaltimento della drapperia, l'arbitrario pagamento dei prezzi delle manifatture de'drappi
una data misura fissa è un fatto arbitrario, nel quale, se prendete norma
si dichiara incompetente. -per estens. arbitrario, illegittimo (un potere, un'
incom petente, invidioso, arbitrario forse, non bastano? -che
forte il sospetto che fosse indeterminato ed arbitrario il numero de'fiorini d'oro che
, che eccede tali limiti, è arbitrario, innaturale, e non ha durevole effetto
o non ha avuto una giustificazione; arbitrario, immotivato. -per estens.: strano
cui appunto domina in gran parte l'« arbitrario », anche se il punto di
né la potestà de'prelati è un arbitrario giudicio, ma l'una e l'
un carattere soggettivo o, addirittura, arbitrario). -in senso concreto: il
un'aria d'intrusi. -interpolamento arbitrario, inserzione indebita, assurda.
cateti. b. croce, i-3-254: arbitrario e tautologico è che la misura di
quanto irreali. pasolini, 7-59: l'arbitrario per sua natura suole piantar radici /
. landolfi, 14-35: codesto ordine arbitrario e iugulatorio non riesce neppure a essere
'e 'statalismo 'è affatto arbitrario. gramsci, 4-127: le 'forze'nazionali
servizi; tributo straordinario (a carattere arbitrario); imposta, tassa. -anche
assoluto (con connotazione positiva); arbitrario (con connotazione negativa: con riferimento
gruppo che sono generati da un numero arbitrario di elementi algebricamente indipendenti. -indice
permetterselo, per lo più in modo arbitrario, scorretto, riprovevole o in modo
viduto el populo tale vivare licenzioso et arbitrario, fo facto in consiglio nova eleczione.
trasgredire, per lo più in modo arbitrario e provocatorio, norme e leggi e
un mezzo espressivo -cioè non qualcosa di arbitrario ma un vivaio di simboli cui appartiene
uso necessariamente debbono aver un prezzo più arbitrario e variabile, dipendente dall'opinione di
, il necessario è l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. gentile
confronti di un potere eccessivamente ampio e arbitrario. einaudi, 1-661: appello alla
tassa che anticamente veniva imposta in modo arbitrario e dispotico. -anche: balzello
593: gabella o balzello, da prima arbitrario e contrario
corrotto, politicamente repressivo o comunque arbitrario e amministrativamente inefficiente e disgregatore.
3. esercizio di un potere oppressivo e arbitrario; regime poliziesco. guerrazzi,
ma con qualsiasi altro cenno o atto arbitrario. 7. in massoterapia,
e. gadda, 6-262: un intervento arbitrario e però illecito nelle private operazioni di
quale, presentandovi un quadro esageratamente arbitrario per forme e colori, rispondeva
di dover esporre le mie fatiche al prezzo arbitrario di ogni avventore. de sanctis,
al positivo una parte d'imaginario e d'arbitrario. guerrazzi, 9 * 11-55:
per lo più in modo prepotente e arbitrario; spadroneggiare. - anche sostant.
: lavorando sopra un piano metafisico e arbitrario, ossia sopra un terreno basso e spoglio
dicesi 'metodo artificiale 'ed 'arbitrario 'quello nel quale si sceglie indifferentemente
le debite distinzioni; accomunarle in modo arbitrario. b. croce, iii-27-27:
un mezzo espressivo -cioè non qualcosa di arbitrario, ma un vivaio di simboli cui appartiene
-anche: usare o interpretare in modo arbitrario, estensivo, fraudolento (un'opera
innestare (per lo più in modo arbitrario e inopportuno) in una trattazione, in
quale l'affetto si leva. -intervento arbitrario; travisamento. b. croce,
dx. b. croce, i-3-254: arbitrario e tautologico è che la misura di
discorso improntato a un moralismo astratto, arbitrario, pedantesco. filangieri, ii-292:
che il diritto romano fu sempre incerto ed arbitrario, credo averne fatto in gran parte
spasimi secchi e cause ch'impediscono il moto arbitrario di quel membro. redi, 16-iii-141
.. sia punito... ad arbitrario del consiglio. casti, xxiii-511:
andati perduti accidentalmente o eliminati in modo arbitrario. -in partic.: sottoposto a
e quella che rimane fuori, è arbitrario. -gruppo sociale composito.
cavalcanti, 24: la libertà dell'arbitrario e la elezione di scaltrito giudizio può
mettesse a scrivere in un linguaggio personalmente arbitrario (cioè, diventasse un 'neolàlico'
imitato da altri (ognuno con linguaggio arbitrario) si parlerebbe di babele.
', che fu una volta dono arbitrario e gratuito, era divenuto di obbligo.
obbligo: ritenere, talora in modo arbitrario, di dover assumere un determinato comportamento
culturale, imponendo, in modo ritenuto arbitrario, scelte o interpretazioni affatto soggettive.
, un paese con potere dispotico, arbitrario, assoluto, privando i sottomessi di
e conculcando precisi diritti; in modo arbitrario e dispotico. gazzetta nazionale genovese,
castello [dell'orologio] sarra, arbitrario nella forma, purché i pezzi che
sindacale per connotare le idee di potere arbitrario, mentalità arrogante e retriva, egoistica
panlogismo, il panestetismo o altro simile arbitrario adeguamento, non scorgendo la forza unitaria
5-224: il parametro di questa parabola è arbitrario, e per conseguente le misure assolute
cavalcanti, 24: la libertà dell'arbitrario e la elezione di scaltrito giudizio può
stenza o come frutto di prepotenza o arbitrario esercizio dell'autorità.
pecuniario, il quale fu vario ed arbitrario in proporzione delle circostanze de'tempi. f
che ha in sé, talora in modo arbitrario e ingiustificato, un significato deteriore.
ant. ritenere, anche in modo arbitrario; presumere. panigarola, 180
a un significato, talora in modo arbitrario. donato degli albanzani, ii-15:
piramidone. = incr. (arbitrario) di pir [azol \ one e
placito suo? -accordo convenzionale e arbitrario. varchi, 3-150: aristotile.
nel 1855), che è adattamento arbitrario del er -r>é
all'abuso della autorità, all'introduzione dell'arbitrario... in ciò che la
farai la pompa. -il potere (arbitrario e senza limiti) della fortuna sulle
al mistico, che è vago, arbitrario, fuori della sperienza e inutile.
dall'errore che deriva attribuendole un valore arbitrario (e in partic. nella geometria
formalistiche: il groviglio post-saussuriano intorno all'arbitrario del segno in quanto 'immotivazione'e 'polivalenza'
ipotesi e l'assioma. non è arbitrario come l'ipotesi, non è evidente e
a un potere incompetente, invidioso, arbitrario forse, non bastano? pellico, 2-170
precedenza, anche in modo artificioso o arbitrario. pasolini, 7-59:
talora con la forza o in modo arbitrario, una persona dalla propria abitazione per
, su un potere politico oppressivo; arbitrario, dispotico. mazzini, 4-156
indiscussa, potere soverchiante, tirannico e arbitrario. -anche: attuare prepotenze, prevaricazioni,
prepotére2, sm. potere illimitato, arbitrario o, anche, esercitato con durezza
parte per convenzione, anche in modo arbitrario; separato, isolato da un elemento
di esorbitante, impossibile, assurdo, o arbitrario, inammissibile, ingiustificato. -anche in
di inattuabile o di assurdo, di arbitrario (in relaz. con una prop.
della nazione a fronte di un volere arbitrario. settembrini [luciano], iii-1-216:
nel cubismo non è spesso che un arbitrario prolungamento lineare, in lui è vera e
cateti. b. croce, i-3-254: arbitrario e tautologico è che la misura di
b. croce, i-3-254: arbitrario e tautologico è che la misura di
il diritto romano fu sempre incerto ed arbitrario, credo averne fatto in gran parte
concepire il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere soggetto e predicato. idem
o per un provvedimento ritenuto ingiusto, arbitrario o vessatorio (un popolo, una
que'cent'anni le usurpazioni del potere arbitrario in venezia, e a dire il vero
svilupparsi. pasolini, 7-59: l'arbitrario per sua natura suole piantar radici /
forti. -ragion fàttasi: esercizio arbitrario delle proprie ragioni (ed è il
) di un pubblico potere; tributo arbitrario, illegittimo o ingiusto. {
, talvolta attraverso l'esercizio vessatorio o arbitrario di un potere pubblico ed esigendo abusivamente
il potere [ad haiti] è arbitrario sebbene il principe sia soggetto alle leggi.
che esercita le proprie funzioni in modo arbitrario e dispotico (con partic. riferimento
che lo esercita in modo assolutistico e arbitrario. i. giordani, cxix-33
razionale, il necessario è l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso.
pensiero illuministico settecentesco, considerato astratto, arbitrario e orgoglioso nella sua pretesa di assoggettare
sospeso in un clima estetico irreale, quasi arbitrario. pavese, 10-195: innumerevoli tentativi
frontespizio, 415]: ricordiamo come l'arbitrario rial zamento dei valori fonetici
risultato è che essi fanno un ribaltone arbitrario e dilettantesco del tempo, facendo dei
. non mi si imputi di rifacimento arbitrario o di furfanteria letteraria,...
si deve; far desistere da un comportamento arbitrario, violento, vessatorio; rimettere in
complessità, a semplificare anche in modo arbitrario. avvenire [26-xi-1985], 11
a ridurre, a semplificare in modo arbitrario la complessità dei fenomeni o della realtà
basso, l'usuale, il causale e arbitrario e il rozzo, il rosen- kranz
: il parametro di questa parabola è arbitrario e per conselente le misure assolute delle
11. attribuire a sé in modo arbitrario un'opera artistica o letteraria altrui o
e delle forme francesi e l'ordinamento arbitrario sancito nel 1815, il principio di
nostro civile riposerebbe sopra un fondamento puramente arbitrario, né mai gli stabili possessi verrebbero
. satrapismo, sm. atto arbitrario di governo, decisione dispotica.
della navigazione, 1155: 'sbarco e abbandono arbitrario di persone': il comandante della nave
suo genio. -modificare in modo arbitrario e sofistico. gioberti, 1-ii-498:
in altro idioma che solo in quanto non arbitrario) dei princìpi della scienza è uno dei
4. stravolgere una lingua facendone un uso arbitrario ed erroneo. tolomei, 54
stro il quale, presentandovi un quadro esageratamente arbitrario per forme e colori, rispondeva alle
, meschino, stravagante, tutto fu arbitrario nel voler caratterizzare queste differenze. niccolini
sempre più capric- ciosamentè) selettivo, arbitrario, discontinuo., improbabile..
semiarbitrario, agg. non del tutto arbitrario. b. croce, iii-9-97
sforzo di elaborazio- che ha un carattere arbitrario, coercitivo e ne; che appare artificioso
università di roma. - carattere arbitrario e illegale di un governo. amari
riverire rende vittoriose. -intromettersi in modo arbitrario e scorretto nel settore di competenza altrui
governa in modo inefficiente, corrotto, arbitrario. bacchelli, 1-ii-176: 1 chierici
stato in modo inefficiente, corrotto e arbitrario. -anche assol. tramater
governato in modo inefficiente, corrotto e arbitrario. de sanctis, ii-6-27: il
sm. esercizio inefficiente, corrotto e arbitrario del potere politico o della direzione o
. figur. attribuire a sé in modo arbitrario e ingannevole un'idea, un'iniziativa
vedea, / chetava e correggea com'arbitrario. -per estens. segretario particolare
(1839-1914), un rapporto convenzionale e arbitrario, oppure, secondo la linguistica saussuriana
la guerra fredda. -tirannico, arbitrario; illegale, illegittimo. guicciardini,
(o di inquadrature?) è ancora arbitrario. = deriv. da sintassi
e immutabile, talora anche in modo arbitrario. c. e. gadda
livello relativo (unilaterale, problematico, arbitrario, aleatorio) proprio del singolo soggetto
livello relativo (unilaterale, problematico, arbitrario, aleatorio) proprio del singolo soggetto.
livello relativo (unilaterale, problematico, arbitrario, aleatorio) proprio del singolo soggetto
dottrina, subordinandolo a un altro in modo arbitrario. mazzini, 86-243: promotori d'
a un potere incompetente, invidioso, arbitrario forse, non bastano. savinio, -22-121
ma con qualsiasi altro cenno o atto arbitrario, le dimandai s'ella non potesse dormire
-per estens. aggiungere, anche in modo arbitrario. montale, 18-140: il togni
. soprannaturalizzazióne, sf. processo arbitrario che giunge a considerare soprannaturale o divino
-per estens. che ha un nome arbitrario o falso, non -per simil. che
in eccesso o indebitamente, in modo arbitrario. girolamo da siena, ii-25:
agg. usato indebitamente, in modo arbitrario. gioberti, iii-266: quegli argomenti
13. esorbitante fino a diventare arbitrario e tirannico, incontrollato e vessatorio (
addolorata io fui. -smodato, arbitrario (un uso linguistico). ruscelli
di vienna] risorge più che mai apertamente arbitrario, a dichiarare che i popoli sono
4. aggiunto, spesso in modo arbitrario e improprio (un argomento, un
. baretti, 3-253: quel loro arbitrario gergo... è troppo più abbindolato
partic. compiuto in modo iniquo e arbitrario dalle istituzioni politiche o finanziarie.
proprio pensiero. -esercitato in modo arbitrario, al di fuori delle leggi che
ai sudditi o ai contribuenti in modo arbitrario o iniquo. -in senso generico:
. in modo forzato, arzigogolato o arbitrario. muzio, 1-148: altramente interpretar
estre- forzato a un significato erroneo o arbitrario. ma intensità, inducendo una languida e
schiavi, stupefacienza crudelissima e un governo arbitrario, fiero, tirannico.
coltura. rosmini, 2-2-49: questo limite arbitrario messo alla filosofia,...
per lo più in modo irritante e arbitrario, una grande erudizione (ed ha
tagliato, ridotto qua e là in modo arbitrario (un testo). b
liberi. 4. tradotto in modo arbitrario, improprio (un testo).
che mi 2. in modo arbitrario, con eccessiva presunzione innegli occhi degli
. dir. rom. abbandono immotivato e arbitrario dell'accusa da parte dell'accusatore.
aver soggiaciuto per molte età a un arbitrario sistema proibitivo terminatóre di ogni industria 'sono
3. in modo del tutto arbitrario. carducci, iii-26-130: le note
, xiv-128: un atto vendicativo e arbitrario..., tirannicamente sancito dal governo
i cittadini; vessare con un esercizio arbitrario e crudele del potere. -anche:
-dispotico (un governo); arbitrario, illegittimo (una legge).
, disposizioni di legge a un significato arbitrario o improprio; far apparire una circostanza
, talvolta attraverso l'esercizio vessatorio o arbitrario di un potere pubblico. uguccione da
10. interpretare o descrivere in modo arbitrario o comunque diverso da quello consueto,
. cantini, 1-28-59: l / arbitrario pagamento de'prezzi delle manifatture de'drappi
sottoporre a un prelievo fiscale vessatorio e arbitrario depauperando delle risorse economiche, spogliare;
poco prima facta, per modo quasci arbitrario. de luca, 3: -7-3-40:
riforma, perché mancava di quell'elemento arbitrario di trascendenza, che nelle religioni orientali
. ant. mostrare o spiegare in modo arbitrario o ingannevole. frate ubertino, i-17
un sentimento). -anche: incontrollato, arbitrario (l'esercizio del potere).
-interpretato o comunicato in modo erroneo e arbitrario; falsato, frainteso. s
con uso spreg. supponendone l'operato arbitrario). compagnoni, i-29:
. -designato al comando in modo arbitrario, al di fuori della prassi consolidata
pire il giudizio e il congiunto modo arbitrario di distinguere nella civiltà cavalleresca;
perché o sarà ultragenerico e insipido o arbitrario e ciarlatanesco. = comp. dal
potere politico o lo esercita in modo arbitrario. m. villani, iii-n-78:
quando possiamo dare ad essa qualunque valore arbitrario: dipendente, se il suo valore
da varrone, in modo semplicistico e arbitrario, nel 'de lingua latina')
i suoi cittadini di un accordo politico arbitrario cedendone il governo a chi non ne
xiv-128: dopo un atto vendicativo e arbitrario fatto dall'invidia del signor custodi,
stato in base a un accordo politico arbitrario e illegittimo (una città, un territorio
, piccolo,... tutto fu arbitrario, nel voler caratterizzare queste differenze.
. -anche: in modo illegittimo, arbitrario, prevaricatorio; con usurpazione.
violenta reazione. -per estens. arbitrario, ingiusto, oppressivo (una legge
così dire, violento. 6. arbitrario, infondato (una presunzione, un'interpretazione
politico o sovrano, prevaricazione, atto arbitrario ai danni dei sottoposti; oppressione politica
libero. 7. corrotto, arbitrario (un governo, un tribunale).
. arbitrarietà, sf. l'essere arbitrario, l'essere scelto ad arbitrio.
al significato. = deriv. da arbitrario; nel signif. n. 2,
: moralismo eccessivo e, anche, arbitrario. la stampa [27-vi-1995]
. casella, i-139: non è infatti arbitrario il vedere uno stretto legame tra le
. tendenza a prendere decisioni in modo arbitrario, senza consultarsi con i subordinati.
rispetto ad altri segni di significante completamente arbitrario, un rapporto di somiglianza con la