in vena / rapire in gioia l'arator. salvini, 17-611: carico è l'
seccando i campi, / al non saggio arator, che spighe e strame. marino
glauco bifolco; / non è nereo arator. proteo è pastpre, / ma di
carducci, 729: nel rosso vespro l'arator protende / l'occhio vago a le
glauco bifolco; / non è nereo arator. proteo è pastore, / ma di
glauco bifolco, / non è nereo arator. rolli, 542: in seminati
chiabrera, 369: già stanco l'arator prendea riposo / sotto verde ombra, e
monte fu dicinta / da l'arator, che diede a lor percossa.
, e tempestando i campi / apporteranno all'arator cordoglio. c. i. frugoni
, iii-3-323: nel rosso vespro l'arator protende / l'occhio vago a le terre
la mazza or prende, / divenuto arator, lo dio bendato. 7
4-108: pria che su 'l campo l'arator discenda / prega per me che la
nuovo torrente, /... l'arator ne geme; / d'immenso terren
carducci, iii-3-323: nel rosso vespro l'arator protende / l'occhio vago a le
più placida e tranquilla / vive il gregge arator, né mai soverchio / dell'ira
e si vedea boote, / il celeste arator, con man di gelo / del
freme, / al ciel rivolto l'arator ne geme. bruni, 434: s'
, iii-3-323: nel rosso vespro l'arator protende / l'occhio vago a le
, iii-3-323: nel rosso vespro l'arator protende / l'occhio vago a le terre
in quel momento, / e l'arator trovossi in dormitorio. -deposito di
scalvini, 1-298: ei porta invidia all'arator che rompe / oggi il rigido campo
, / guarda, come anch'esso i'arator -misero, trasandato, provvisorio,
guarda, come an- ch'esso j'arator sulle rustiche membra i gettar si ardisca
e la penuria ancida / il bifolco arator. tesauro, 2-544: vedevasi..
disegno. mascheroni, 8-276: l'arator grida, cui le messi liete, /
n. villani, i-2-1: il terrestre arator già levato era, / per dare
, / per dare il cambio all'arator del polo: / supinava colui la sua
più placida e tranquilla / vive il gregge arator, né mai soverchio / dell'ira