, / l'aconito celeste e l'aquilegia. pea, 7-605: alla fanciulla
eretti e sottili: comuni l'aquilegia vulgaris e l'aquilegia alpina (
comuni l'aquilegia vulgaris e l'aquilegia alpina (dette volgarmente: aquilina
mattioli, 1-663: nasce l'aquilegia con foglie non guari lontane da
, un tulipano, un anemone, un'aquilegia. civinini, 10-66: angeliche e
fossa, l'aconito celeste e l'aquilegia. = voce dotta, lat.
= voce dotta, lat. scient. aquilegia, da un lat. aqui
leontòstomo, sm. bot. disus. aquilegia. tramater [s. v
del leone. detto anche 4 aquilegia '. = voce dotta,
volte l'ho ricolto nelle rive d'aquilegia e di triesti e visto poscia piantato in
monsignor il barbaro, eletto patriarca di aquilegia, signor di gran valore e d'
per regraziar la signoria dii patriarcato de aquilegia a lui nel conseglio di pregadi comferito
ermolao, fu eletto al patriarcato di aquilegia. pallavicino, 6-2-210: adornò egli
: erba perenne della famiglia ranuncolacee (aquilegia vulgaris), diffusa nei luoghi umidi
molti concili determinato, percioché quello di aquilegia e di grado, oggi di venezia
, un temporalaccio seminò nel suo vaso un'aquilegia nera. = da temporale1.
dii luoco, il cui corpo è di aquilegia, et ancor qui alcuna sua reliquia
,... cyclaminos, vatrachio, aquilegia. dolce, 6-65: vatrachio il