. apulo, agg. dell'antica apulia, pugliese. d'annunzio, ii-37
dotta, lat. apulus (cfr. apulia 4 puglia '). aquàrio
diomedei 'si disse quella porzione dell'apulia che toccò a diomede; e * diomedee
, xxviii-403: poi anibai descese in apulia. ser giovanni, ii-44: passando annibai
stendesi el regno mio partenopeo / d'apulia a'salti e di lucania al monte
toponimo puglia (che è dal lat. apulia), con riferimento alla floridezza di
stendesi el regno mio partenopeo / d'apulia a salti e di lucania al monte
il contraveleno per tutte le tarantole d'apulia, per tutti i serpenti d'ofiunsa
lo xilofono, detto anche sistro d'apulia). bibbia volgar.,
, forse non sarebbe sorta nella 'siticulosa'apulia. bacchetti, 1-iii-227: il sole
assai per l'urbe: / andò in apulia e infinita turbe / menò con sé
'vulture', monte dell'antica regione dell'apulia presso venosa. vòltzia, sf
, nome di un re leggendario dell'apulia. dayacco (daiaco, dayaco,
riferisce a canne, località dell'antica apulia presso canosa in cui i romani subirono una
. d. di nola [« apulia », iv (1987)]: