annunzio, iv-1-148: gli acanti aprivano con sovrana eleganza i cesti delle
vitalità ancora in quegli occhi che si aprivano tra le grinze, d'un color grigio
. borgese, 1-248: gli ombrelli si aprivano e si richiudevano al passaggio di acquazzoni
ciascuno, che le botteghe non si aprivano, i cittadini si afforzavano per le
calvino, 3-12: dentro lo stemma s'aprivano altri due lembi di manto con in
pareti con molti usci, che tutti aprivano in dentro, e molti andirivieni,.
le incorniciavano il viso rugoso dove s'aprivano due grandi occhi dolci, annebbiati,
umano. beltramelli, iii-141: si aprivano le finestre della torre... e
papini, 8-187: i cieli finalmente s'aprivano e dalle ferite della nera volta piovevan
soltanto i colpi sordi degli spalatori che aprivano nella neve una strada per la folla.
, 6-97: usci e finestre s'aprivano a corrente. -aprire una stanza
cerchio e de'gradi da sedere, si aprivano in alto finestre, per le quali
tra l'erba rasa strani fiori s'aprivano: orchidee selvatiche, simili a piccoli
: sulle porticine a muro che s'aprivano qua e là, si leggevano delle
roberto, vii-799: le camere del noviziato aprivano tutte in un giardino. bonsanti,
nella sala, le cui vetrate si aprivano nella corte. morante, 2-21: le
il quale, un tempo, si aprivano le celle dei frati. 12
ma pur gli ungheri si scostavano e aprivano gli archi con tanta ruina, che le
: i fior di margherita / non aprivano ancora le corolle. jahier, 119
, 3-12: dentro 10 stemma s'aprivano altri due lembi di manto con in
vaghi e luminosi sorrisi che raramente le aprivano il viso serio, dai muscoli duri provati
buzzati, 1-155: le sue parole si aprivano con stento una via nel profondo silenzio
: quelle fughe affascinanti e misteriose che aprivano loro gli occhi facendo vedere tante cose,
colleghi, a torino, che gli aprivano gli occhi. pratolini, 9-862:
il passaggio dei formidabili carri armati che aprivano il corteo rombando strepitosamente sul selciato di
. viani, 19-37: s'aprivano nelle crete sitibonde. -che voglia
da due lame mobili laterali che si aprivano per mezzo di una molla.
mentre si spogliava, i due medici aprivano i loro astucci dove riscintillavano i piccoli
per atterrire? pavese, i-430: s'aprivano gli sfondi delle vie deserte in metastasio
navigavano stelle marine e seppie, s'aprivano le bocche delle attinie. = voce
parte della balaustrata, larghi squarci si aprivano in due o tre punti nel lastrico di
baratri, come catarro verde, si aprivano spaventosi di sotto. piovene, 1-246
battenti corazzati di ferro più non si aprivano da tempo immemorabile. moravia, ii-178
belvedere coperto, con quattro finestroni che si aprivano sui quattro punti cardinali della torre di
di quelle bocche di scavo che si aprivano ad arco, basse e nere come
deva gli occhi, e da poi aprivano la camera, e lasciavano entrare
finestre delle case intatte che ora si aprivano libere al sole, e asciugavano un'
! coglievano fiori nelle passeggiate, ne aprivano i calici con le piccole dita crudeli
annunzio, iv-1-126: i due medici aprivano i loro astucci dove riscintillavano i piccoli
furore cuoceva senza rifiatare, e s'aprivano larghe crepe nella gleba frugata della vasta
coperto, con quattro finestroni che si aprivano sui quattro punti cardinali della torre di
calvino, 1-103: i panettoni mezzo tagliati aprivano fauci gialle e occhiute contro di lui
certa sveltezza il corridoio sul quale si aprivano le celle di cura di seconda classe.
di pietà comandati dalla nostra religione, si aprivano picciole chiesicciuole, le quali si possono
. calvino, 1-567: delle osterie aprivano pergole ombrose, sul fianco di canali
calvino 1-103: i panettoni mezzo tagliati aprivano fauci gialle e occhiute contro di lui,
cittadino. parata, 2-1-227: facilmente aprivano i romani ad ogni forestiero la strada alla
: pure gli ungheri si scostavano e aprivano gli archi con tanta ruina, che le
! coglievano fiori nelle passeggiate, ne aprivano i calici con le piccole dita crudeli
di pietà comandati dalla nostra religione, si aprivano picciole chiesicciuole. alfieri, i-93:
nascita. panzini, iii-147: tutti aprivano la bocca con quelle loro mandibole, che
faceva il picchiamento del grosso muro che aprivano, e perciò essere contraminati, mandarono
battenti corazzati di ferro più non si aprivano da tempo immemorabile. -sostant.
sciantose e i primi tentativi del cinematografo aprivano vaste possibilità alla correzione della gioventù.
lentamente. sulla terra arida e assetata si aprivano larghi crepacci. 2.
bello e involontario endecasillabo con cui s'aprivano i suoi bandi: « noi conte
96: i nuovi orizzonti che s'aprivano all'anima mia le porgevano già un ricovero
fermo furore cuoceva senza rifiatare, e s'aprivano larghe crepe nella gleba frugata della vasta
le cose false e stolte, e non aprivano la tua iniquità acciò che ti provocasseno
umile, nelle braccia inerti che si aprivano desolate. fogazzaro, 4-259: presi
levi, 2-294: le campagne si aprivano ai nostri sguardi, verdi, femminili e
per quei fiumi, rinoceronti ed elefanti si aprivano, con grande strepito, il passo
casa di levi; e gonfiate le gemme aprivano li fiori, li quali, dilatate
gli alberi dimezzati, solchi che si aprivano all'improvviso. svevo, 1-127:
il passaggio dei formidabili carri armati che aprivano il corteo rombando strepitosamente sul selciato di
/ emigranti dal polo riscaldato / si aprivano pallidi rosolacci / fioriti al sole della
327: i fior di margherita / non aprivano ancora le corolle / di su le
viani, 19-316: sulle fiancate precipiti s'aprivano spelonche che eruttavano gelo e nuvole:
, e in che maniera i fenici aprivano l'òstriche, e di qual pelo era
non erano che duecento lire, ma aprivano una falla. piovene, 5-223:
levi, 2-294: le campagne si aprivano ai nostri sguardi, verdi, femminili e
fendendo gli argini del medesimo fiume si aprivano e si chiudevano per uso ordinario degli
disse che rinunciava alla divisione se gli aprivano un fido in una banca: un
, dove eli'erano più boglienti, aprivano un foro, fattole giù nel fondo
leggere. pea, 7-225: si aprivano rose novelle, mentre altre, goduto al
: due piccoli occhi... si aprivano tra la bianchezza della faccia come fiori
grigi si aprivano lentamente, opachi, stupiti e annegavano
del giardino. pea, 7-225: si aprivano rose novelle, mentre altre, goduto
volgar., ii-98: gonfiate le gemme aprivano li fiori, li quali, dilatate
laguna, per entro gli squarci che s'aprivano in quel folto, avanzarsi una flotta
torno torno al quale [spiazzo] si aprivano fosse, cunicoli, forbici e corridoi
volgar., ii-98: gonfiate le gemme aprivano i fiori, li quali, dilatate
le tendine bianche, fresche, si aprivano sulle foglie profonde. 29. tenue
del giorno, tra burroni che s'aprivano e si richiudevano. -avvolto in
antichi s'abellivano, nuovi passeggi si aprivano, le librerie s'arricchivano, il gabinetto
panciuti... come gattoni mansueti aprivano le braccia. 2. figur
. il gemito delle porte che s'aprivano. brancoli, 3-285: si spogliò in
aaron... e gonfiate le gemme aprivano li fiori. crescenzi volgar.,
della draga], le tavole s'aprivano a un vano d'acqua nera, gorgogliante
14-116: le corna [del bove] aprivano una graffa accogliente sul cielo.
: gli alberi che fiancheggiavano le strade aprivano le granfie secche sulle facciate delle case.
inabissavano strade nere come pece, s'aprivano gurgiti bui di piazze, voragini
la notte dalle ali che al tepore si aprivano come guscelli. -acer.
borgese, 1-248: gli ombrelli si aprivano e si richiudevano al passaggio di acquazzoni
20-413: gli uccelli battevano l'alia e aprivano il becco, quasi come fosse il
imbronciato del cielo, in cui si aprivano vaganti e mutevoli isole di sereno. cassola
incontro, e con impunità le porte aprivano. 3. ant. esenzione
palpebre le si chiudevano e le si aprivano per tremito convulso, sicché pareva mandassero
piovene, 6-314: nel cielo si aprivano squarci di un celeste infantile o d'
piovene, 61: tra le nubi s'aprivano profondi squarci di cielo, fastosi,
iii-2-993: quegli occhi... s'aprivano e ci fissavano con uno sguardo insostenibile
idem, x-721: se gli spagnuoli aprivano un argine, come poi fecero, tra
imbronciato del cielo, in cui si aprivano vaganti e mutevoli isole di sereno.
vicino alla punta, con cui si aprivano le collezioni purulente sottocutanee. oggi si
gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spianaia delle guance.
le incorniciavano il viso rugoso dove s'aprivano due grandi occhi dolci, annebbiati,
loquacemente, quando tacevano esse, lo aprivano e chiudevano loquace. =
, che di tanto in tanto gli aprivano gli occhi. gigli, 2-158: quella
guidato da carlo auzoni: le finestre si aprivano con un rumore d'imposte sbatacchiate;
levigato e gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina sul letto di
nievo, 725: dalle calabrie i carbonari aprivano le loro vendite per tutta italia e
, 16-13: ogni tratto quei campi s'aprivano ad una risaia che accoglieva tutto il
impressionò vivamente: tutti i negozi si aprivano, la gente scendeva nelle strade frettolosa
/ parvero. d'annunzio, i-374: aprivano i paoni le gemmanti / piume verso
, le molli ostie che mi si aprivano sul palato spargendovi la loro polvere nauseabonda
(eravamo in cima di casa) s'aprivano su una vasta piazza quadrata, sparsa
, dove ell'erano più boglienti, aprivano un foro, fattole giù nel fondo
. e. cecchi, 8-64: si aprivano le grandi esposizioni. ogni giorno c'
per essere il primo, quando s'aprivano i battenti e appariva il guardiano o
intatta... i due moncherini si aprivano e chiudevano bestialmente; tanto più spaventosi
sera, e la mattina poi l'aprivano, e non vi si trovava nulla se
le molli ostie... mi si aprivano sul palato spargendovi la loro polvere nauseabonda
navigavano stelle marine e seppie, s'aprivano le bocche delle attinie. -figur
centri più popolosi e più illuminati si aprivano nuovi circoli. i recenti affigliati si
e una nuova discendenza di nipotismo, aprivano una voragine di dissensioni canine.
, 1-103: i panettoni mezzo tagliati aprivano fauci gialle e occhiute contro di lui.
le incorniciavano il viso rugoso dove s'aprivano due grandi occhi dolci, annebbiati,
il suo capo, e le nemiche già aprivano brecce nella fronte cristiana e improvvisi ombrelli
iii-430: conferivano di studi, s'aprivano nel più intimo: e talora in capitoli
del collo e sotto la narice nera aprivano una bocca opalescente. 2
quale eravamo entrati: le più si aprivano contro certi muri orbi d'una via
e tra l'erba rasa strani fiori s'aprivano: orchidee selvatiche, simili a piccoli
da verso oriente padiglioni umidi di nuvole aprivano la notte.
1-i-787: ritirandosi sull'aventino le opposizioni aprivano una crisi storica. certo l'aventino doveva
palumbi. capuana, 1-ii-362: grotte si aprivano qua e là; stormi di palombi
loro balestre per gl'interstizi che si aprivano sulla sommità fra un pavese e l'altro
buzzati, 4-90: le mascelle si aprivano e chiudevano alternativamente, lasciando intravedere un
, il moto delle labbra, che si aprivano di tanto in tanto a valva.
che si spalmavano con un pennello e aprivano delle piaghe vive. bianciardi, 4-172
15-63: le porte vetrate che si aprivano sulla terrazza erano nascoste, alla lettera
vento staccava dagli alberi e nel cadere si aprivano come scatole dalle quali balzavano i pinòli
d'oro per segnapagina e insieme li aprivano sul banco: -cosa ci dirà in tutto
porta. soffici, iii-300: si aprivano nella parte di faccia le finestrelle di
piume e gli occhi insonni / s'aprivano nel buio. carducci, iii-2-54: gemeva
, sulla quale si spiegavano e si aprivano i libri. tramater [s. v
era pieno di banchi allineati: pesci meravigliosi aprivano le bocche, spalancavano gli occhi rotondi
1814-15, le sue rime migliori, aprivano la via a un ulteriore lavoro di ricognizione
facevano incontro e con impunità le porte aprivano. marino, 1-2-137: fa [paride
sciantose e i primi tentativi del cinematografo aprivano vaste possibilità alla corruzione della gioventù.
nelle femmine venali, che nei seni turgidi aprivano un macello publico,...
e. cecchi, 8-64: si aprivano le grandi esposizioni. ogni giorno c'era
, 725: dalle calabrie i carbonari aprivano le loro vendite per tutta italia e
molto ravvicinati, o fuochi che si aprivano a flabello come i tentacoli finissimi bianco abbagliante
calma e di tanto calore che gli s'aprivano i vasi e si putrefaceva il frumento
quadrato di poppa, su cui s'aprivano le due file di cabine. gadda conti
bello e involontario endecasillabo con cui s'aprivano i suoi [di cadorna] bandi:
un vecchio muro merlato, nel quale s'aprivano una volta venti grandi porte di bronzo
4-i-18: queste... osservazioni mi aprivano... l'adito a ricercare
, 3-231: gli ungheri si scostavano e aprivano gli archi con tanta rapina che le
, 3-231: gli ungheri si scostavano e aprivano gli archi con tanta rapina che le
, sdruscite o crepate in ogni lato, aprivano di maniera la bocca che, se
gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spinala delle guance.
corte, il clero, i nobili aprivano il corteo. -vice regina:
borgese, 1-248: gli ombrelli si aprivano e si richiudevano al passaggio di acquazzoni
un intero angolo de'monti, là ne aprivano trasversalmente una riga o bigia o verde
siri, v1ii-1069: tutte queste ragioni non aprivano al rido, prospero (
in cui non entravano mai e non aprivano mai le finestre: puzzo di rinserrato
: le porte delle promiscue camerette s'aprivano sul transito della ringhiera, ed io tenevo
dileguava a poco a poco se si aprivano i vetri e gli scuri. p.
uscio delle donne, e siccome non aprivano subito lo sfondò con un calcio.
s. v.]: gli si aprivano le rose della vita, via sparsa
il suo capo, e le nemiche già aprivano brecce nella fronte cristiana e improvvisi ombrelli
, 11-110: ora che gli si aprivano gli occhi, tutto rovinava intorno a lui
d'una sua particolar patina rugginosa, aprivano le finestre al suo arrivo. deledda
... soltanto a padiglione s'aprivano per concedere a chi che si fosse la
palpebre le si chiudevano e le si aprivano per tremito convulso. pirandello, 8-985
1814-15, le sue rime migliori, aprivano la via a un ulteriore lavoro di ricognizione
, 12-79: due porte a vetri si aprivano a destra e a sinistra aeirandrone oltre
x-1-228: gli schiaffi duri dei remi ci aprivano un varco attraverso l'acqua fremente.
dentro l'altissima parete della foresta, s'aprivano grandi spaccature in cui s'incastrava il
calvino, 1-371: gli scogli s'aprivano, a scivolo, in una piccola
la notte dalle ali che al tepore si aprivano come guscelli. -figur
il brio sovente romoroso del parlare gli aprivano un bel credito. ojetti, iii-246
lasciavano vedere il mattone rossastro; si aprivano ai lati delle finestre semilunari. =
morire... di freddo aprivano la finestra della segreta la notte.
lasciavano vedere il mattone rossastro; si aprivano ai lati delle finestre semilunari. idem
elleno del funesto manto addobbate, s'aprivano in guisa di cortine. baldinucci, 8-183
e strepito di serrande annunziava che altre si aprivano. bacchelli, 19-355: un rumore
vento staccava dagli alberi e nel cadere si aprivano come scatole dalle quali balzavano i pinòli
). levare imposte tarlate si aprivano sgangherandosi. pea, 1-14: ora
. pascoli, 388: quelli aprivano gli occhi color cielo, / zuppi di
. cinelli, 1-49: a gherardo si aprivano da ogni parte orizzonti sgomentevoli di uno
il moto delle labbra, che si aprivano di tanto in tanto a valva.
. cameroni, 1-117: le sue camicie aprivano la bocca sbadigliando, per mancanza d'
. calandra, 4-8: le montagne si aprivano... in giochi dolci.
gli occhi erano socchiusi, né s'aprivano che per mandar fuori il pianto.
un ginocchio a terra e uno sollevato, aprivano le ostnche, porgendole. fenoglio,
, i-95: i sopraccommemorati titoli di pietà aprivano il campo al pontefice d'onorar federigo
ghislanzoni, 16-57: 1 miei abiti si aprivano sui gomiti e parevano ricambiare dei sorrisi
, fermo e lucia, 517: aprivano di nuovo lo scrigno, intaccavano le
, 19-130: le banche... aprivano gli sportelli un po'più tardi che
spacciacamino, v. spazzacamino. s'aprivano grandi spaccature in cui s'incastrava il cielo
terreno: si poteva sordi degli spalatori che aprivano nella neve una strada per la spalare
gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spinaia delle guance.
che si spalmavano con un pennello e aprivano delle piaghe vive. pascoli, 671
. fenoglio, 4-178: imposte s'aprivano come spari, gente si sparava alle
tra le rotture delle sue membra si aprivano vastissime spelonche e vi si ammiravano dentro
lillipu tissime di luce che aprivano attorno a sé infinite lontananze.
, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spinaia delle guance.
gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spinaia delle guance.
tutti i grigi e di tutte le forme aprivano e chiudevano, variando continuamente, larghe
. d'annunzio, 3-351: s'aprivano a piè dei tronchi famiglie di fiori versando
: formidabili carri armati... aprivano il corteo rombando strepitosamente. -con
aprirsi di quella bocca celeste, s'aprivano stupide e ammaliate le bocche de'circostanti
. fenoglio, 5-ii-96: dove si aprivano i finestroni succedeva all'ombra il riverbero
ex-, con valore privativo- szifferate si aprivano li sensi de catolici e gli ordini al
, 7-72: le scosse telluriche ci aprivano la strada. gli strati di roccia
strada. gli strati di roccia s'aprivano a ventaglio. -corrente tellurica:
steccati dipinti in rosso vivo, si aprivano lì intorno. -con allusione oscena
: le porte delle promiscue camerette s'aprivano sul transito della ringhiera.
femmine venali, che nei seni turgidi aprivano un macello publico. campailla, i5'
, el vampo delle quali percoteano e aprivano li gran pelaghi delle riempiute valli.
, che ne i seni turgidi, aprivano un macello publico. vita di gio.
in bugne di pietra... aprivano dunque le loro viscere tenebrose a sempre più
: sdrucite e crepate in ogni lato, aprivano di maniera la bocca, che se
bugne di pietra,... aprivano dunque le loro viscere tenebrose a sempre
zoccolo di legno naturale, in cui si aprivano a ritmico intervallo degli scaffaletti pieni di
psicologico. pascoli, 388: quelli aprivano gli occhi color cielo, / zuppi di
sassaia che parevano infinite, ma che aprivano ancora improvvise a nuovi prativi orlati di
sue scienze giustificazioniste o esplicative che le aprivano la strada nei nuovi fenomeni della realtà.