; / ahi dura terra perché non t'apristi? idem, purg., 6-76
/ ahi dura terra, perché non t'apristi? idem, par., 1-61
pass. rem. aprii o apèrsi, apristi, aprì o apèrse; part.
sai né pensi / quanta piaga m'apristi in mezzo al petto. prati, i-60
: le tenèbre / con fiaccole superbe intorno apristi, / siccome allor che il siculo
le braccia di pietà che al mondo apristi, / sacro signor, da l'albero
terra interne, / per vie chiuse t'apristi ampio cammino. -attraversare il cammino
ecc. pratolini, 9-263: tu apristi una cisterna, volesti fare delle tubature
suon de tua canente cetra, / m'apristi il colpo de l'alta faretra /
canna pel sufolo vano / e v'apristi i sette suoi fóri, / tu che
superato e vinto lo tormento della morte, apristi lo reame del deio a coloro che
io ti appellai; nella tribulazione tu apristi e dilatasti il cuore mio. frezzi,
. deh! come a me l'apristi, / così il dischiudi anco alla figlia
, / che di giano da prima apristi il tempio! d. bartoli, 40-i-
di terra a l'uom col sangue apristi. d. battoli, 27-255: così
le tenèbre / con fiaccole superbe intorno apristi. alfieri, 1-527: andar, venir
/ dal dì che al cor m'apristi / vive fornaci e lagrimosi fiumi. marino
assalto, che la vista / m'apristi, oltre il ferirmi in su lo sbergo
9-152: ahi dura terra, come non apristi / un cieco iato, un tenebroso
ignoto affetto /... / non apristi il core, / ubbidirmi fia lieve
'ahi, dura terra perché non t'apristi? '... questo è il
ahi dura terra, perché non t'apristi? s. caterina da siena, iv-9
tua; che al giorno / ivi apristi le luci, ivi mietesti / fra
'n tenebre era chiusa / distinguesti et apristi. lemene, ii-93: acque,
cor gli giova poco, / perché apristi al nemico suo le porte. tasso
/ ahi dura terra, perché non t'apristi? idem, par., 17-87
ad arte, il tuo bel sen m'apristi. imperiali, 4-4: per sua
eterna vita e 'l eie! m'apristi / per vie spinose ed erte anzi
sai né pensi / quanta piaga m'apristi in mezzo al petto. p. petrocchi
/ quando la tuo'pietade ad me apristi. c. manzini, i-2-245: non
non sai né pensi / quanta piaga m'apristi in mezzo al petto. carducci,
pimplei recessi a me la porta / apristi tu con man dotta e faconda.
/ sì pii, che da quando li apristi, / ne diedero dolci perdoni!
non sai né pensi / quanta piaga m'apristi in mezzo al petto. pascoli,
quel vivo lampo immaculato / che ci apristi del ciel la santa via, / e
: le torte vie che a vendicarti apristi, / in onta tua ricalcherai. mazzini
girolamo da siena, ii-106: tu apristi il cielo [o umiltà] e
iii-4-318: le braccia di pietàche al mondo apristi, / sacro signor, da l'albero
amorosi detti: / e non t'apristi allora / pietosamente fra 'l mio petto
, xxii-452: tu col favor paterno / apristi il solco di pietre. d. bartoli
? / ahi dura terra, come non apristi / un cieco iato, un tenebroso
nebbioso e scuro / dal dì che apristi tu gli occhi stellanti. carducci, iii-4-178
/ ond'a tanti trofei la via t'apristi. parini, 467: fra tanto che
eterna vita, e 'l ciel m'apristi / per vie spinose ed erte anzi ch'
se'quel vivo lampo immaculato / che ci apristi del ciel la santa via, /
/ e, le tenebre scosse, apristi al mondo le varie forme. magalotti,
, e con un gran sospiro / apristi gli occhi, e nel cristallo puro /