del cardias al momento in cui dovrebbe aprirsi in accordo con le contrazioni dei segmenti
diresti boccioli di fiori, prossimi ad aprirsi. aprono, infatti, all'improvviso,
che si gonfiano e sembrano vicine ad aprirsi. negri, 2-695: con gli alberi
delle membra l'incarco, e largo aprirsi / il respiro, e più lieta
panzini, ii-253: vide davanti a sé aprirsi quei due occhioni, amabilmente miopi che
in tali angustie, si risolvette d'aprirsi con una dehe sue compagne, la più
nello stantuffo, disposti in modo da aprirsi per lasciar passare l'acqua, e
apertura, sf. l'aprire, l'aprirsi; l'essere aperto, spalancato.
sm. disus. l'aprire, l'aprirsi; apertura. simintendi,
1-58: il cacciatore che cerca d'aprirsi un cammino attraverso un bosco di carpini
parve il ciel cader, la terra aprirsi. berni, 120: raccontate l'
/ spezzarsi i marmi e la montagna aprirsi. dottori, 146: sotto al
i-326: il repentino / di laghi aprirsi par tremoto. prati, ii-331:
vago dolore intorno come se stesse per aprirsi un bubbone. 7. sezionare
anime, le bottiglie che non seppero aprirsi. bonsanti, 2-217: il cavaliere
nelle alpi, ma sogliono per lo più aprirsi a valle in un basso orizzonte di
ad uncino, per poi drizzarsi e aprirsi quasi a ventaglio, col solo aiuto
che mai la fantasia ha bisogno di aprirsi in libertà. 22. ant
circa, dove il viale finiva, aprirsi un'aia davanti alla casa rustica.
conoscessero bene bene tra di loro, per aprirsi sur un tale argomento. rovani,
nievo, 687: non solamente non volle aprirsi meglio, ma schivava ogni discorso che
, di far lieti i suoi fratelli con aprirsi loro. 31. figur
sbattevano in viso, maestro mondo vedeva aprirsi nell'orror della notte lampi e fulmini
un teodoro, che aveva vissuto sull'aprirsi del millecinquecento, era stato dal papa
: tutti tre unitamente determinati, o d'aprirsi col ferro il passo, o di
chiedere mercede ai nemici, o ad aprirsi con la disperazione la strada alla salute.
cuoco, 1-179: i francesi dovettero aprirsi la ritirata colle armi alla mano.
demoralizzato non riusciva a riprender lena e ad aprirsi la via. jovine, 2-103:
foglie tenerissime avevano compiuto il prodigio di aprirsi un varco tra le zolle.
braccia. -ant. aprirsi nelle braccia (anche semplice- mente aprirsi
aprirsi nelle braccia (anche semplice- mente aprirsi): distenderle. dante, par
e 'l dir le parole e l'aprirsi e 'l dar del ciotto del calcagno a
rabbia della propria impotenza, e quell'aprirsi della mente, quella chiarezza celeste di
volontariamente chiuse, non son fatte per aprirsi al riso, alla parola, alla
sf. ant. l'aprire, l'aprirsi; apertura. guido delle colonne
d'ignoto l'attraeva e le fuggiva senza aprirsi. riore agli angeli nella gerarchia
ninfe d'arcadia, / pensin d'aprirsi l'adito. -arcistorico: interamente
giocosa, 75: quando stava per aprirsi la campagna del '48, mi arruolai volontario
ogni suo fiore ha bevuto l'arsura per aprirsi. fracchia, 927: tutto
aspramente d'ascia e d'accetta. per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata.
fratello. -rompere l'assedio: aprirsi un passaggio attraverso gli assedianti; costringere
occhia, 609: cercava di aprirsi un varco a gomitate in un gruppo
finalmente si attenuò, e cominciò ad aprirsi la vista. -figur.
alla camera dei deputati che va ad aprirsi in toscana. settembrini, 1-431:
quando furono posati sulla tavola, l'aprirsi del tovagliolo bianco, il balenare del
. bettinelli, i-267: ed eccolo aprirsi con virgilio, ch'ei dice guidarlo
lambiccarsi il cervello, si risolvette d'aprirsi col dottor azzeccagarbugli, quanto era necessario
a beccarsi il cervello, deliberò di aprirsi col dottore azzecca-garbugli]. tommaseo- rigutini
, 1-21 (i-255): sentì aprirsi un picciolo portello che era ne l'uscio
anime, le bottiglie che non seppero aprirsi. pratolini, 2-232: sono le antiche
, per sigillarla in modo che non possa aprirsi senza rompere e guastare il sigillo,
cui sta rinchiuso il fiore prima di aprirsi; gemma floreale. chiesa,
anime, le bottiglie che non seppero aprirsi. 2. fis. nome
si fossero fatti il varco necessario per aprirsi in fiore. -infiorescenza a capolino
vago dolore intorno come se stesse per aprirsi un bubbone. -per simil.
5. intr. raro e letter. aprirsi il passo, introdursi, penetrare in
insinuarsi, penetrare in un luogo, aprirsi un varco. sassetti, 152:
nel farsi far largo nelle folle, nell'aprirsi la strada patente nelle più folte calche
vicenda per mettersi prima in salvo, di aprirsi un passaggio nella calca compatta a furia
e il dir le parole e l'aprirsi e 'l dar del ciotto nel calcagno a
campagna. -aprire la campagna: aprirsi il passo attraverso i nemici.
da lontan su capo nero / candidamente aprirsi in forma sferica. s. maffei
ed ingangherato, sì che liberamente potesse aprirsi e chiudersi. d. bartoli, 35-78
medesmo / vide meravigliando e i tanti aprirsi / tesori di natura entro al suo grembo
trovare una clientela più ricca e di aprirsi una strada negli affari. =
primavera s'infoltivano al punto che bisognava aprirsi a braccia il passaggio fra l'intrico
forte esplosione poi del fluido elettrico allo aprirsi la comunicazione tra la faccia caricata in
aspramente d'ascia e d'accetta per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. alvaro
con sponde molto alte, che possono aprirsi per scaricare rapidamente il materiale trasportato (
intr. (cascolo). agric. aprirsi e cadere (la castagna matura)
fra poco tempo, la noce cominciò aprirsi, e mettere le radici infra le
(342): ma, non che aprirsi con nessuno su questa sua nuova inquietudine
di varie maniere, ha diversi fori da aprirsi e chiudersi con altrettante chiavi. le
, i quali hanno diversi fori da aprirsi e chiudersi con altrettante chiavi...
da lontan su capo nero / candidamente aprirsi in forma sferica. par ini, 728
curiosità indiscreta e ciarliera, o per aprirsi una via al vostro cuore medesimo.
, non l'era, in su l'aprirsi, anciso. tasso, 14 *
stesse di punto in punto su l'aprirsi, e ingoiarlisi vivi. magalotti, 9-1-195
alla camera dei deputati che va ad aprirsi in toscana. carducci, i-796:
colonna di foco alzarsi in alto, aprirsi e per proprio peso cadere e rotolare
è dipinta a fresco la cerimonia dell'aprirsi dal cardinal di buglione, abate commendatario
vicenda per mettersi prima in salvo, di aprirsi un passaggio nella calca compatta a
bene bene tra di loro, per aprirsi sur un tale argomento. giusti, iii-67
, e di conveniente grossezza, non aprirsi, e non fendere, né screpolare
il chiudere del medio evo e l'aprirsi della modernità,... voi vedete
: le porte... / nell'aprirsi mandar cupo un ruggito, / che
lontano, oltre i rami convulsi, aprirsi l'orizzonte. pancrazi, 1-188: un
342): ma, non che aprirsi con nessuno su questa sua nuova inquietudine,
capacità del l'animo di aprirsi facilmente alle manifestazioni di affetto o
come se il fiotto delle idee potesse aprirsi nelle mani, altri rotano la cornea e
stesse di punto in punto su l'aprirsi e ingoiarlisi vivi. 8. locuz
nostra. marino, 5-121: ecco aprirsi una dorata scena, / ch'emula al
colonna di foco alzarsi in alto, aprirsi e per proprio peso cadere e rotolare
nel farsi far largo nelle folle, nell'aprirsi la strada patente nelle più folte calche
crèpo). fendersi, spaccarsi, aprirsi, alla superficie o in tutto lo spessore
saziarla. 2. screpolarsi; aprirsi per maturazione o in seguito a colpi
. 6. ant. letter. aprirsi, fendersi. fazio, ix-106:
fiori, i quali, cominciano ad aprirsi nella primavera, ed escono da una
retti. passata questa altezza cominciano ad aprirsi, e corrono all'in sù insensibilmente,
era certo su di lui che poteva aprirsi il suo avvenire. 2.
part. pres. di dèhiscere 'aprirsi '. deiscènza, sf.
deiscènza, sf. bot. proprietà di aprirsi spontaneamente, posseduta da alcuni organi vegetali
(deisco, deisci). ant. aprirsi, spalancarsi. - al figur
, togliendola dal latino, e vale 'aprirsi, spalancarsi '. = voce
= voce dotta, lat. dèhiscère * aprirsi '(deriv. da hiscère
(deriv. da hiscère 'aprirsi, aprire la bocca ': da hiàre
frutto denudarsi dagli ultimi pistilli, la foglia aprirsi, 11 virgulto crescere, per amare
4-422: tutti tre unitamente determinati o d'aprirsi col ferro il passo o di perdere
quel periodo della letteratura italiana] ed aprirsi per esso a grande stento un sentiero
denudarsi dagli ultimi pistilli, la foglia aprirsi, il virgulto crescere, per amare veramente
, 1-173: molti, che dinegaro aprirsi allora, / ma nel tor donna occultaro
). galileo, 3-4-168: per aprirsi la strada... a toccarmi
con l'accelerare la presa delle armi aprirsi la strada all'oppressione degl'inimici sprovveduti
amara. 10. per simil. aprirsi, estendersi, allargarsi. -anche:
(con la particella pronom.). aprirsi, allargarsi. sacchetti, vi-97
e negli altri stati, col- l'aprirsi della primavera aumentarono le speranze dei nostri
non si possan rompere o le lor piaghe aprirsi per dimenamento di venti, si deono
tenebra cominciò a diradarsi, cominciò ad aprirsi sul mare un primo frigido pallore d'
o gragnuole, il tremare, l'aprirsi della terra, il rigonfiare de'fiumi a
-intr. con la particella pronom.: aprirsi. serao, i-604: una mano
battuto, calò tanto soavemente che senza aprirsi e senza ruinarsi, si assise solamente
dannosa. 8. rifl. aprirsi, dischiudersi. -anche per simil.
con la particella pronom. rompersi, aprirsi (il sigillo di una lettera, di
si dissigilli. -per estens. aprirsi. baldini, 5-39: quando la
.: chiudersi in sé, non aprirsi sinceramente. 5. degli arienti,
dissimulatrici del bisogno filosofico, che procura aprirsi una via. = voce dotta,
ritrosia; talché niun labbro dissoluto ardiva aprirsi, frenato da quel dolce costume.
una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma; vidi
. rompersi, spezzarsi, sfasciarsi; aprirsi, allargarsi. anonimo, ix-1039:
germania, della polonia, e per aprirsi la strada al dominio d'italia.
assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere,
scatola, cosicché può facile e comodamente aprirsi. = deriv. da doppio1
, 8-3 (247): l'aprirsi e 'l dar del ciotto nel calcagno a
piramidale delle floride, che incomincia ad aprirsi sulla sera, si schiude nella notte
primavera che già si annunciava avrebbe visto aprirsi l'èra della pace e della gioia
113: da quindici giorni all'aprirsi della primavera... cavavo qualche
forte esplosione poi del fluido elettrico allo aprirsi la comunicazione tra la faccia caricata in
3. rifl. manifestarsi, aprirsi, esprimersi, dichiararsi, esporre il
quanto più libero tanto più schiavo ad aprirsi una nuova via nel mondo. (l'
, i-109: il che dà campo di aprirsi la porta di strada da chi è
un fenomeno transitorio che ha luogo all'aprirsi e al chiudersi di un circuito elettrico
lo spazio di cui si ha bisogno; aprirsi la strada; indicare la via giusta
farina a'capelli, troppo tìmido per aprirsi nuovamente fra i mille una via,
a ricchezze, a onori / pensa aprirsi la via. g. bentivoglio, 5-i-108
a molteplici e originali sviluppi, di aprirsi a nuove esperienze o conoscenze (con
dei fiori e dei frutti cominciano ad aprirsi, si prende un grappolo del maschio,
di quel passo felpato: vidi la porta aprirsi, e precipitarsi fuori madre e figlio
per simil. penetrare, farsi strada, aprirsi un varco spostando una massa fluida;
. 9. farsi largo, aprirsi una strada a viva forza, rompere
particella pronom.). spaccarsi, aprirsi alla superficie o in tutto lo spessore
vertigine lo colse. 12. aprirsi, scoppiare in seguito a dilatazione della
per accoglierlo. -far largo, aprirsi. tasso, 17-37: la guardia
misure, onde venne pian piano ad aprirsi la strada a quella bella invenzione.
ciel ciò che vuol: già sento aprirsi / al sopito furor l'uscita e il
intr. con la particella pronom. aprirsi formando fessure o spaccature. fessurato (
e passando si vedono ai nostri piedi aprirsi in fuga come voragini piazzette di borghi
una vecchia quercia ed io la vidi aprirsi e tremare nella rapidissima fiamma. 4
assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo
in fiore (una pianta); aprirsi, sbocciare (un fiore).
spine l'odor della rosa prossima ad aprirsi ». paolieri, 2-96: ma
frali del legno errante, tentava d'aprirsi il varco nel sen di quello
a notare con questi due notomisti, aprirsi nel lato destro del collo [dei
alle forature. 3. l'aprirsi di una fenditura in un pneumatico a
l'asticella di misurazione, che ricorda l'aprirsi e il chiudersi delle forbici.
nodorosa. 13. intr. aprirsi o chiudersi con difficoltà (porte,
chiudersi, o non aprirsi agevolmente; fare essi una certa resistenza
tenebra cominciò a diradarsi, cominciò ad aprirsi sul mare un primo frigido pallore d'alba
della strada e dell'altezza, l'aprirsi della veduta fumicosa sulla gran città nella
si vide / spuntare a pena e aprirsi a'primi rai? fiacchi, 176:
calvino, 1-148: l'agente già voleva aprirsi un varco tra quei letti per rassicurarlo
soffio apre le labbia, / e d'aprirsi la strada s'affatica; / e
ventre 'e dal tema di xaivto * aprirsi gastrocirròsi, sf. medie.
nodrissero secretamente i scozzesi ambiziosi disegni d'aprirsi l'adito a signoreggiare quell'isola.
assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo
. valeri, 1-89: io vidi aprirsi cieli / di tenero giacinto; e
di mille spade, si dispose ad aprirsi la strada. -drappello.
povero soldato appena ebbe il tempo di aprirsi la via colla baionetta alla mano,
sorpresa m'avviene per via di vedere aprirsi avanti allo sguardo mio le varie scene
sole. valeri, 1-89: io vidi aprirsi cieli / di tenero giacinto; e
stende. -guadagnarsi la via: aprirsi un varco, farsi strada.
d'angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al mio pavido
mutare il proprio ritmo di vita, aprirsi al mondo, affrontare le prime esperienze
(da hiàre essere aperto ', aprirsi ', avere aperture ';
proprietà che hanno taluni frutti capsulari di aprirsi, lasciando cadere i semi, sotto
coll'imaginativa il successo; ed ecco aprirsi altra porta, ed allo lumeggiare di faci
il muro col peso, cominciò prima aprirsi, e poi minacciare di minare affatto.
con riferimento alla proprietà dei frutti di aprirsi quando sono toccati. impazienteménte, avv
insensibile, incapace di commuoversi o di aprirsi alla conoscenza, di comunicare con gli
. da ponte, 230: sento improvvisamente aprirsi la porta della mia camera, entrarvi
... destramente fra questi scogli aprirsi la strada senza urtarvi e senza restarvi
con due palpebre mobili e facili ad aprirsi e a serrarsi, e fortificate eziandio
discerna. 6. letter. aprirsi, estendersi profondamente. nievo, 7-121
fiamma in così alti edifizi, senza aprirsi prima il passo delle scalinate; se
tra il chiudere del medio evo e l'aprirsi della modernità,... vedete
volli... persuaderla ad aprirsi con me, incontrai una ostinazione nuova
-mettersi in mezzo, entrare nel folto, aprirsi un varco; riuscire a introdursi con
ed ingangherato, sì che liberamente potesse aprirsi e chiudersi. d. bartoli, 2-2-188
la orazione cascare e quasi per languidezza aprirsi,... corrono alle particelle esplicative
e capovolti;... un monte aprirsi e precipitare mezzo a dritta mezzo a
vomica purulenta, la quale col suo aprirsi abbia inondato il polmone stesso. a
tutto il monte [vesuvio], aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di
soffio apre le labbia / e d'aprirsi la strada s'affatica, / e 'l
tela. monti, x-1-148: ecco aprirsi del ciel le porte a manca / sui
fiamma in così alti edifizi, senza aprirsi prima il passo delle scalinate. alghisi
invia. 9. per estens. aprirsi la via; scorrere, defluire (
rompere vinvolucro: cercare o riuscire ad aprirsi un passaggio, a liberarsi, a
in quell'affare per poter prender confidenza d'aprirsi più intimamente, si contentò di fare
flosculosa, i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi all'apertura delle cellette
voragine tremenda a poco a poco / aprirsi, e ratta d'un orrendo foco /
dossi, 23: molte volte vidi aprirsi le imposte davanti a mamma, a
farsi strada, avanzare a forza; aprirsi un varco, un passaggio. tasso
: 'farsi largo nel mondo ', aprirsi, per mezzo alla frequenza e agli
. una specie di largura, un aprirsi improvviso del cuore a capire tutto,
largo, farsi dare il passo, aprirsi il passaggio. boccaccio, vi-155:
, munito di una chiavettina soprastante da aprirsi e chiudersi, donde il sacerdote fa scendere
in corte a farne macello. vedete aprirsi in quei piccioli corpi le povere vene,
]... nessuna arnia deve aprirsi, e vi si mettono davanti delle tavole
rilevature, che pare stiano per crepare e aprirsi, e al di dentro sana,
, lxxv-352: sento il mio petto aprirsi come un gran buco / ove tutto l'
agir soli e immediatamente, essi ad aprirsi comunque una via. g. ferrari,
di sentir sotto il taglio della spada aprirsi la carne dell'uomo nel furore della
., 7 (120): all'aprirsi degli usci, si vedevan luccicare qua
. f. frugoni, 3-ii-274: ecco aprirsi altra porta, ed allo lumeggiare di
ben fatto che alcuni sportelli sieno da aprirsi ne'tempi che in chiesa si fanno
o passaggio o posto, cedere, aprirsi. - anche al figur.
. -fare o farsi luogo: aprirsi il passaggio, entrare; scegliere la
, nudi correndo, faceano con ferze aprirsi via dalla moltitudine, restasse di certare
polpute massaie... annaspavano ad aprirsi il passo, con borse ricolme,.
: il canto dell'usignolo, l'aprirsi della ròsa, il maturarsi del grappolo
, 20 (342): non che aprirsi con nessuno su questa sua nuova inquietudine
resistenza che il fiume incontra nell'aprirsi il passaggio. -meandro incassato:
, così in palazzo, in vece di aprirsi le finestre, si chiusero, ammutolirono
giaggiolo]... cominciano ad aprirsi nella primavera ed escono da una cuffia membranosa
da corrieri cominciarono a menar bacchettate per aprirsi il passo; gli ussari a menar
che moriranno in quanto tali al loro aprirsi. = voce dotta, dal
molto più a cuore il portarmi, all'aprirsi della stagione, in toscana dal mio
etica cristiana, che dispone panimo ad aprirsi a sentimenti di compassione per le sventure
con due palpebre mobili e facili ad aprirsi e a serrarsi e fortificate eziandio di
la mia mente cominciava a mobiliarsi ed aprirsi discretamente bene. = denom. da
tra 'l chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità. oriani, x-13-18:
t chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità cameroni, 1-242: i
-entrare in un mondo nuovo: vedere aprirsi prospettive insospettate. redi, 16-v-152
soderini, i-128: s'è ritrovato aprirsi pietre piene di dentro di aere fetido
che comprimerà, spremerà e forzerà ad aprirsi per sì fatto modo gli organi interni
, quando le dolci parole formava, aprirsi e serrarsi vedeva, egli certamente poteva
gialle. panzini, iii-565: all'aprirsi della nuova stagione, il rettore mosca,
che non dubitossi di vederla ben presto aprirsi e cadere in mina. 2
, d'aver una persona colla quale aprirsi. 11. che costituisce la
menti nocevoli e perniziosi, quando che per aprirsi la via al principato sono fintamente usati
. i. frugoni, i-7-248: nell'aprirsi della scena apparisce proteo sopra uno scoglio
miei primi sospetti / in serena certezza aprirsi io veggio. 10. astratto
ne l'omo a chiudersi e ad aprirsi a la cosa obietta che li muove.
basso, vedeva la bocca di lei aprirsi con infinita lentezza e dal fondo sorgere
figliolo, se non preferì la mamma aprirsi con te, l'ultimo giorno,
, quando le dolci parole formava, aprirsi e serrarsi vedeva, egli certamente poteva
nella confessione (nella poesia o nell'aprirsi a un cuore amico). e.
in fiamme verso la marina, io vidi aprirsi nel cielo, uno dopo l'altro
appesa al capezzale, dispose con quella aprirsi le vene e così lasciarsi morire oncia
dal re, cominciarono più largamente ad aprirsi seco ed a dargli speranza di patti onoratissimi
e lucia, 458: fermo vedeva aprirsi il secolo dell'oro. de sanctis,
bianchi. -muoversi alternamente sui cardini; aprirsi e chiudersi di poco e rapidamente.
dell'amplesso. -farsi profondo, aprirsi in voragine. gnoli, 1-122:
, serpeggiando / nella servile linfa / per aprirsi sul ramo ostia di fiore.
. metastasio, 1-iv-458: questo soleva aprirsi ogn'anno all'entrar del maggio.
usata un tempo dai cacciatori sia per aprirsi il cammino nella boscaglia, sia per
palpebraménto, sm. letter. moto dell'aprirsi e del chiudersi delle palpebre; ammiccamento
2. intr. venire a suppurazione, aprirsi (un ascesso). p
fiamme verso la marina, io vidi aprirsi nel cielo, uno dopo l'altro,
finalmente (e in quell'istante vidi aprirsi il paradiso) un agente teatrale mi invita
vanno applicate le paratoie di legno da aprirsi e chiudersi dall'alto della fabbrica. romagnosi
303: penserei di mettere la paratura da aprirsi quando lo scolo inferiore
-farsi in due parti', dividersi, aprirsi. s. bernardo volgar.,
con la particella pronom. dividersi, aprirsi (le acque del mare).
24. locuz. -aprire il passo, aprirsi il passo: v. aprire,
d'angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al mio
151: 2 ba- scules del ponte aprirsi elevazione di 2 santi-sacramenti ventre squarciato del
pubblica sicurezza, 115: non possono aprirsi o condursi agenzie di prestiti su pegno
loro. nievo, 876: sperava aprirsi un varco fra i nemici, ma
credenze, fu invece tra le prime ad aprirsi al cristianesimo. . figur
globi elastici. savinio, 2-88: l'aprirsi della porta... determinava la
dove si trulla. -dischiudersi; aprirsi, spalancarsi. arici, ii-169:
una grande occasione per confessare tutto, aprirsi, sgravarsi di quel peso che l'opprimeva
con altro genere di artifiziosi emissari, da aprirsi e chiudersi secondo il bisogno. querini
pinzo vien fuori raccolta e puntuta per aprirsi la via a traverso la terra che
in tal modo che senza isvitarlo non possino aprirsi. zonca, 65: e col
tentarono, se ben inutilmente, d'aprirsi l'adito per gettare nella piazza qualche
un inferno polare la città - / l'aprirsi, lungo il muro, di una
quasi flosculosa i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi all'apertura delle cellette
. a foggia di piccoli armadi da aprirsi e serrarsi in più parti che non
r. sacchetti, 1-440: all'aprirsi dell'uscio [i contadini] si
città vecchia con la città nuova e può aprirsi in determinate ore per dare passaggio alle
deh, che torrente di popolo all'aprirsi delle porte si versa fuori..
altro genere di artifiziosi emissari, da aprirsi e chiudersi secondo il bisogno. targioni
fìnattantoché sia umiliato il bisenzio ed egli possa aprirsi le cateratte o porte e scaricarsi in
, 4-77: abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine
e precise. fallamonica, 306: aprirsi allor le viscere di morte, /
. colletta, i-210: un monte aprirsi e precipitare mezzo a dritta mezzo a sinistra
della vittoria de'nemici, possenti da aprirsi la strada per la più corta,
nathaniel west. -farsi posto: aprirsi un varco. svevo, 5-31:
se in tutto quel tempo arrivasse ad aprirsi due volte, per riconoscervi, se
., 7 (120): all'aprirsi degù usci, si vedevan luccicare qua
. i. frugoni, i-7-248: neh'aprirsi della scena apparisce proteo sopra uno scoglio
. -valigia prensile: adattata ad aprirsi, ad afferrare e a chiudere in
... col meno e col più aprirsi fanno trovare l'equilibrio della presa positura
gozzi, i-3-156: quando comincia ad aprirsi la prima capacità dell'intendere negl'ingegni,
consiglia quanto segue. -esordire, aprirsi (un discorso, un testo scritto
-l'inizio del mondo creato, l'aprirsi della storia con la creazione.
circolazione æl pensiero europeo e cominciava ad aprirsi passivamente alle forme più popolari del pensiero
e per riaver cunocuni perduto e per aprirsi il passo al conquisto de'regni più
, 20 (342): non che aprirsi con nessuno su questa sua nuova inquietudine
: iiesto [bosco] soleva aprirsi ogn'anno all'entrar del mag
oggetti). -in partic.: aprirsi uno di fronte all'altro (due
fotogrammetria. -che dà l'illusione dell'aprirsi di un ambiente architettonico dove è soltanto
sapienza, valendosi delle opportunità che possono aprirsi, potrà ben forse un giorno tentar
messo in opera o lo sforzo per aprirsi un passaggio in un luogo affollato.
a'pugni ':... dell'aprirsi il passo a forza nella calca.
per la medesima resistenza essendo costretta ad aprirsi..., forma perciò un
, sino a rumare il patrimonio, per aprirsi l'adito a quel grado che pur
sono poscia ralluminati. 5. aprirsi alla conoscenza della verità (la mente
farsi padroni del restante di ongaria per aprirsi con quel mezzo una larga porta per far
per la medesima resistenza essendo costretta ad aprirsi e fare un angolo retto col lato della
e con ogni cautela, persuaderla ad aprirsi con me,... urtai
porticina di legno del retro non voleva aprirsi. stefano disse: -andiamocene pure.
stantuffo in un cilindro, che l'aprirsi e il chiudersi di due ruote dentate con
riapertura '. 2. l'aprirsi nuovamente di una ferita. -anche in
. intr. con la particella pronom. aprirsi di nuovo; spalancarsi. bertola
i-231: spesso vide i rozzi tronchi aprirsi / e, ribollendo le chiare acque,
se in tutto quel tempo arrivasse ad aprirsi due volte, per riconoscervi..
degl'indiani che già avea cominciato ad aprirsi nello scaricar delle balestre e degli archibugi
; essere prospiciente, avere vista, aprirsi su un determinato luogo o paesaggio.
rilevature che pare stiano per crepare e aprirsi e al di dentro sana, bianca e
a. monti, 120: con l'aprirsi della stagione, rinculon rin = comp
rinascita culturale o artistica; stare per aprirsi un'era di benessere e di pace
labbra si gonfino, che sieno per aprirsi. ma egli rinunzia; rimane chiuso
con sì pieno corso gir fuori che crederesti aprirsi le fonti del cieco abisso.
riscoppi e frutti. -schiudersi, aprirsi (un fiore). jahier,
muta per ott'ore. comincia (ad aprirsi la fabbrica) la domenica sulle du'
solchi di nave che si richiudono neh'aprirsi e si rispianano nel levarsi.
comprendano le moltitudini delle bocce che denno aprirsi in lui. lomazzi, 4-ii-
lamine di piombo. una sola può aprirsi per riempiere il barile; dopo di che
poi ristudiare, rifarsi una educazione, aprirsi lui la propria via. tronconi, 3-113
la sicilia. -cercare nuovamente di aprirsi con la forza la via, il
un altro, che consisteva in un aprirsi e chiudersi ritmato, prima col piede
ma ci vuole un cuore che sappia aprirsi e diffondersi e palpitare d'altro che di
, 3-135: una folata rabbiosa, all'aprirsi della porta, scese rombando giù per
un vaso sanguigno, una membrana); aprirsi, sfogare (una pustola, un
, si disperde. -figur. aprirsi nella fuga (le ondate dei nemici)
fastidioso rosseggiar ne'riflessi. 4. aprirsi e spiccare nel rosso del proprio colore
invitto. 4. franare, aprirsi in una voragine o cedere per smottamento
-per estens. squarciato dal repentino aprirsi delle nubi (il cielo).
al di sotto tutto il monte, aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di
stantuffo in un cilindro, che l'aprirsi e il chiudersi di due ruote dentate con
d'artificio]..., l'aprirsi in cielo di capigliature ai luce poi
passare / senti sulla tua pelle / fresco aprirsi di vele pratolini, 3-74: è
d'espugnare i feroci popoli sarsiniti per aprirsi una comoda e più brieve comunicazione con
-rifl. lacerarsi le carni, aprirsi il petto (maometto nella 'commedia'dantesca
si rompesse. 23. chiudersi e aprirsi continuamente (l'occhio). -anche
purità della fede. -uscire, aprirsi (un condotto). palladio,
dal bocciolo (un fiore); aprirsi (un bocciolo, una gemma).
una nuova sorgente. 3. l'aprirsi di una valle in uno spazio più ampio
6. creparsi, fendersi, aprirsi (un muro). b.
: 'sbonzolare': il creparsi, l'aprirsi di una muraglia, effetto di grave cedimento
-intr. con la particella pronom. aprirsi per il cedimento dei bottoni.
nobili suoi desideri. -rifl. aprirsi confidenzialmente con qualcuno, riferendogli con ampiezza
con modestia, appena sbottonato, eccoti aprirsi un uscio appresso di me e uscire
dice tordi col brachiere, che cominciano a aprirsi per disotto e a andar male.
, 4-78: abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine
(mi scàppio). ant. aprirsi (una serratura). pulci [
. intr. con la particella pronom. aprirsi, sbocciare (un fiore).
perché si cominciò a scoscendere, cioè aprirsi fra i grossi remi e far mostra
lo più con la particella pronom. aprirsi appena (gli occhi, la bocca)
succulento frutto. 13. socchiudersi, aprirsi un poco o lentamente (una porta
tenerezza. -uscire dall'isolamento, aprirsi alla vita. c. carrà,
. slegarsi (un nodo); aprirsi (un sacco, una borsa);
. -non cucito, libero di aprirsi (gli occhi, in contrapposizione alla
guglielmotti, 1607: 'scommentarsi': disfarsi, aprirsi, allargarsi le commettiture del bastimento.
, uno zampillo d'acqua); aprirsi (un fiore). lorenzo de'
lo più con la particella pronom. aprirsi, spalancarsi, anche per effetto di una
scoppiatura, sf. ant. l'aprirsi di un ascesso, di una vescica
. 3. per simil. aprirsi, formando una radura (una catena
. { scrèpolo). fendersi, aprirsi, squarciarsi (un muro, il
che tu farai loro persona); aprirsi alla luce (gli occhi). buon
sculosa i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi all'apertura delle cellette
e coll'aria soddisfatta di chi vede aprirsi una valvola agli sfoghi più urgenti delle
seguendo il marchese il suo proposito di aprirsi per tutto la via, inviò a brolio
: quel prigione, che impallidisce ad ogni aprirsi di carcere, mostra chiaro che,
articolazione mandibolare, è in grado di aprirsi tanto da permettere di inghiottire anche prede
zia. papini, 42-311: ecco aprirsi dinanzi, in mezzo a due bastioni
soavissima bocca, quandole dolci parole formava, aprirsi e serrarsi vedeva, egli certamente poteva
della serratura, quel palco stenta ad aprirsi. carducci, ii-9-181: all'esterno,
animo. cicognani, iii-2-305: l'aprirsi dell'anima di barberina, i suoi
da lontan sul capo nero / candidamente aprirsi in forma sferica. -che ha
pioggia. filicaia, 2-1-38: l'aprirsi de'fiori al primo albore / e lo
di alleviarli. -in partic.: aprirsi, parlare o scrivere a lungo a un
. rompersi, spaccarsi, sfasciarsi, aprirsi nel fondo o, anche, in
dietro quella testa. 15. aprirsi un varco fra la folla o in una
. dipinto in modo tale da simulare l'aprirsi di un vano oltre la parete o
un cavallo sforzato. -costretto ad aprirsi nel riso (la bocca) o al
pena si raguna. 6. aprirsi il cammino, crearsi un varco, un
-intr. con la particella pronom. aprirsi lasciando fuoruscire i grani o i chicchi
spighe, che nel seccarsi dovranno necessariamente aprirsi e così sgranellarsi. giuliani, ii-413
con modestia, appena sbottonato, eccoti aprirsi un uscio appresso di me e uscire
per ottener subito l'intentoloro, che temporeggiando aprirsi l'adito agli onori con maggior pazienza
dieci minuti, poi vide una porta aprirsi a mezzacosta, liberando una luce straordinariamente
quando si adoperano le cose spirituali per aprirsi la via a profani acquisti, come una
. calvino, 7-64: il serpentino aprirsi d'una voragine sismica. -area,
di un elmo, un bottone); aprirsi per lo scioglimento dei lacci (un
smaglia e sfavilla. 2. aprirsi in squarci di sereno (il cielo)
nulla. 18. fendersi, aprirsi. vittorini, 6-47: dopo le
-approssimativo. imbnani, 6-33: ecco aprirsi una botola ed affacciarsi l'una sull'
, quando le dolci parole formava, aprirsi e serrarsi vedeva, egli certamente poteva
bimba precoce. 6. aprirsi un poco, schiudersi. fenoglio,
; / e l'onda in solco aprirsi / sotto l'eburneo rostro. d'annunzio
31: la chiesa è solita ad aprirsi solo nelle grandi solennità onore di una
prole gentil d'egizia madre, / vivaci aprirsi su l'allegro stelo / il sonnifero
ripresero a sorridere. -atteggiarsi, aprirsi al sorriso (la bocca).
doversi dare mercé una pubblica sottoscrizione da aprirsi nell'intemo dello stato. carducci,
coccio di bottiglia. 16. aprirsi in una fenditura più o meno profonda
da ponte, 250: sento improvvisamente aprirsi la porta della mia camera, entrarvi
porte. monti, x-1-148: ecco aprirsi del ciel le porte a manca / su
per lo più con la particella pronom. aprirsi completamente, per lo più ah'improwiso
cavalier della tigre. 19. aprirsi nel terreno (un antro, una valle
molto disponibile. arbasino, 23-1354: aprirsi in tutte le direzioni, spalancarsi a
sino a minare il patrimonio, per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha
il tonante guerrazzi. 15. aprirsi improvvisamente allargando i petali. montale,
fosse una spedizione di soccorso che dovesse aprirsi un varco nella folla. 12
del fuoco l'aria spessata, con l'aprirsi fa il rimbombo. genovesi, 5-194
: ecco lenta / lenta la porta aprirsi, ed occupare / l'entrata spettro minaccioso
animo, abbandonando insensibilità e durezza per aprirsi agli affetti. soffici, v-6-115:
artistiche, di grande importanza e valore; aprirsi a esperienze nuove. g.
in gola: non essere reticente, aprirsi a confidenze. arpino, n-115:
ghislanzoni, 4-78: abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di
prevenne coll'imaginativa il successo; ed ecco aprirsi altra porta, ed allo lumeggiare di
]: 'sprepararsi': per spettorezzarsi, aprirsi, a cagione del caldo o dell'affanno
la scala ». 3. aprirsi, formare una voragine (il suolo)
fuor di perugia. bacchetti 9-293: ecco aprirsi, dopo rigofrondoso sproloquio. carducci,
uscire e coglierli. 24. aprirsi all'avanzare di un'imbarcazione (le onde
solcato dal lampo (il cielo); aprirsi lasciando scorgere il sereno o precipitare la
d'occiduo sole. -figur. aprirsi all'illuminazione mistica (la men- te
un qualche uartier solo per quindi aprirsi la strada collarini al soccorso ella
, o almeno non è in uso aprirsi colla chiave. poi, il chiavistello è
in una superficie (un buco); aprirsi su una parete (una finestra)
via, che per se medesma aprirsi in prima / potèo col molle piè
, iii: la foglia, prima di aprirsi, è protetta da una stipula decidua
eccoti con un chiaro di luce stracarica aprirsi il cielo. = comp. dal
dir chi vuol dire. -aprire, aprirsi la strada: penetrare nello scudo; affondare
, ripieno il somiere di vento, all'aprirsi di qualsivoglia registro si ha qualche suono
allo stridere che fece l'uscio nell'aprirsi. 18. rumoreggiare rotolando sul
si veggono. rocco, 1-41: àll'aprirsi di quella bocca celeste, s'aprivano
. intr. con la particella pronom. aprirsi a una completa e profonda percezione (
, 3-135: una folata rabbiosa, all'aprirsi della porta, scese rombando giù per
/ traile ninfe d'arcadia / pensin d'aprirsi l'adito. -avere su:
. segneri, ii-49: fu per aprirsi il seno con un coltello, tanto
di quella italiana. la prima vede aprirsi un importante sbocco per il suo surplus
. la terra sussultava come se volesse aprirsi. -per estens. scendere a
, men ferma, più pronta ad aprirsi. 9. petrogr. fessura
certamente lo aspettato, conciossiacné al- l'aprirsi dell'uscio egli si trovasse in pronto di
14. per estens. aprirsi con profonde fenditure, spaccarsi, per
sé svolva. 9. dispiegarsi, aprirsi allo sguardo (un paesaggio).
fiume volga entrasse nel fiume tanai per aprirsi la navigazione. c. garzoni,
xi-77: s'avventò l'islam, per aprirsi un'orizzonte ancora più largo più tardi
più spesso / soglion ai propria imperfezione aprirsi, / che di punto allentar le commessure
per l'artificio di volubil tela / aprirsi agli occhi tuoi fonti e boschetti.
: è una terribile cosa il dover aprirsi in un paese straniero affatto una via
timoroso. -con riferimento al timido aprirsi di una gemma. betti, 7
più spesso / soglion di propria imperfezione aprirsi, / che di punto allentar le
e gli enormi stipiti di pietra per aprirsi su un altro sfogo di verdura al
attesa. tenca, 1-49: sull'aprirsi dell'anno 1832 un gran fenomeno pose
di costmire una pensilina sulla porta da aprirsi nel muro perimetrale del fabbricato fronteggiante la
giorno; ma che variano l'ora dell'aprirsi e chiudersi, secondo che il giorno
quasi flosculosa i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi all'apertura delle cellette
): il dir le parole e l'aprirsi, e 'l dar del ciotto nel
, i-49: il cacciatore che cerca d'aprirsi un cammino attraverso un bosco di carpini
per la struttura e per il modo di aprirsi. essa è formata da due membrane
quel territorio... or col subito aprirsi la terra e inghiottire i malvagi;
5. ant. e letter. aprirsi, formando una cavità o uno spazio
al vento. -essere aperto; aprirsi, dischiudersi (una porta).
penetrar le fiore de'monti, e aprirsi il varco per segreti meati, affin
foglie tenerissime avevano compiute il prodigio di aprirsi un varco tra le zolle, tutto
più spesso / soglion di propria imperfezione aprirsi. lastri, vi-23: allorché [
via, aprire la via a qualcuno, aprirsi la via: v. aprire,
porticina di legno del retro non voleva aprirsi. 2. desiderare amorosamente una
vomica purulenta, la quale col suo aprirsi abbia inondato il polmone stesso. a.
peccati perpenitenzia. 5. intr. aprirsi, rompersi (un ascesso). -
proprietà di molti frutti capsu- lari di aprirsi in un ambiente secco, in modo che
con l'asse di una via privata da aprirsi, a ponente con gli argini del
, 21: quando si fa notte ecco aprirsi le 'hot-line'. chi è a caccia
opera che bada al presente e tenta di aprirsi in qualche modosul futuro, ancorché sgangherata
il cane vi gira intorno cercando di aprirsi un varco tra l'uno e l'altro