accòsto3, sm. attracco, approdo. leggi della navigazione, 7-62
in via temporanea, alla partenza, all'approdo ed allo stazionamento degli aeromobili.
. l'approdare; il momento dell'approdo. boccardo, i-170: l'
i'meno, i'meno, e non approdo nulla. b. davanzali, ii-254
, qualunque sia il luogo del suo approdo, o volontario o forzato, è.
legno di stranieri / s'impedisca l'approdo! idem, iv-2-1295: rimanevamo in silenzio
silenzio, come chi è prossimo all'approdo e sogna il paese strano. panzini
monumenti di garibaldi, in memoria del suo approdo del quarantanove. 2. punto
nave / piena d'eternità giunse all'approdo. idem, iv-2-735: i riflessi del
i ferri delle prue allineate presso l'approdo. panzini, iii-408: come non crederla
come non crederla un'amabile terra di approdo se chi vi è arrivato si è obliato
fino ai plastici colorati dei luoghi d'approdo. saba, 231: la gomena
la gomena toglieva alla colonna / dell'approdo, e oscillava in mar la conscia
passarono le finestre del secondo piano senza approdo possibile, ché il dondolar del canapo lo
si dà fondo o si salpa, ogni approdo è fatto per attraccare o sciogliere.
, come merce avariata, al primo approdo; e non saranno espulsi, come masnadieri
barchetta ammodo: / era ad aspettarmi all'approdo / il principe di danimarca. ungaretti
, che volgea la barra / verso un approdo, e tedio avea dell'acqua.
modo / che, dopo il solito approdo, / lo detti al giorno di
ultime boccate di vita, ché d'approdo non c'è più nessuna speranza. manzini
un'ultima bordeggiata fummo alla scaletta d'approdo sulla piazza da dove alcuni ragazzi ignudi
dalle coste e dai possibili punti di approdo di 200 miglia marine. - grande cabotaggio
528: ci eravamo spiccati appena dall'approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da
, da ponente, la via dall'approdo alla chiesa parrocchiale. oriani, x-21-
nave / piena d'eternità giunse all'approdo. soffici, 1-287: la massa
: la gomena toglieva alla colonna / dell'approdo, e oscillava in mar la conscia
ultime boccate di vita, ché d'approdo non c'èpiù nessuna speranza.
o mercantile deve fare al porto di approdo per avere la libera pratica.
dall'ufficio del circondario. -delegazione di approdo: ufficio locale dell'amministrazione della navigazione
palmizi a denunziare che quella è terra d'approdo, tanto sarà bassa la sponda sull'
a denunziare che quella è terra d'approdo, tanto sarà bassa la sponda sull'acqua
volesti avverso / il vento perché nell'approdo / alla tua terra natale / io
, in aspetto di guglia inacessibile senza approdo che pianeggi intorno ma con intorno solamente
austriaco. montale, 3-39: mondo d'approdo, mondo brullo in cui solo il
denominazioni di diritti di ancoraggio, di approdo, di falangaggio, di portolatico,
imbarcazioni durante la navigazione costiera e l'approdo. g. villani, 7-141
, ai tempi in cui vi fece approdo la miracolosa barca, si chiamavano così
i tacchi non poggino sulla banchina d'approdo. = deriv. da ficcare.
prtu, da cui lat. portus * approdo '); cfr. fr. fiord
attendevano donne ilari e molli / l'approdo d'una zattera. luzi, i-51:
di un vaporetto che veniva verso l'approdo diede, col sussulto dei motori impazienti,
); che non consente un facile approdo (una costa, una località).
gadda conti, 1-163: l'approdo era... reso inabbordabile da
come un'enorme bocca sulla zattera d'approdo, e vengono posate, lievi sull'
pagate. comisso, 17-155: all'approdo un marinaio non attese le lungaggini dell'
eolo e dei dodici figli e dell'approdo del laerziade all'isola occidentale.
da quel giorno, fu interdetto ogni approdo a quelle terre di malaugurio. -come
per lo più vicini ai luoghi di approdo e di concentrazione delle barche da pesca
, porto, darsena, rada, approdo. - anche: arsenale. ulloa
528: ci eravamo spiccati appena dall'approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da
-allontanarsi di poco da riva, lasciar l'approdo. monelli, 2-72: sulla riva
attendevano donne ilari e molli / l'approdo d'una zattera. -che
3. trattoria che si trova presso l'approdo di un traghetto. tommaseo,
della nave e i luoghi intermedi di approdo erano esenti da malattie epidemiche o contagiose
della mia disciplina. chiesa, 1-20: approdo / all'isola ove mai approdò uomo
eolo e dei dodici figli e dell'approdo del laerziade all'isola occidentale.
in un porto o in un altro approdo. pigafetta, 3-199: lunedi 8
, 1391: v'ha un buon approdo e non c'è di mestieri l'ormeggio
attendevano donne ilari e molli / l'approdo d'una zattera. -per estens.
di un palo per indicare il punto di approdo di un cavo sottomarino. dizionario
palo per indicare sulla costa il punto di approdo di un cavo sottomarino.
della nave e i luoghi intermedi di approdo non erano esenti da malattie epidemiche o
ordinario perimetro. moravia, 18-184: approdo con le dita sulle profonde pieghe circolari
, iii-574: un altro ideale porto d'approdo, in quei miei peripli artistici,
i ferri delle prue allineate presso l'approdo, tremolavano su per i gradini della
, in aspetto di guglia inaccessibile senza approdo che pianeggi intorno. -presentare
poggiata; vuol dire anche fare un approdo forzato, cagionato da avarie o dal
anche: pontile d'attracco o d'approdo. carena, iii-64: 'pontile'
, 5-238: non c'è pontile d'approdo. stuparich, i-38: dietro un
difendere un tratto di costa o un approdo, impedendo l'accesso alle navi.
opere costruite dall'uomo per proteggere l'approdo e la sosta delle navi dall'azione
de'viaggi. -in senso generico: approdo, terraferma; punto d'arrivo (
faro maggiore, che serve per l'approdo. stratico, 1-i-253: 'lanterna di
a genova) che serve per l'approdo in un porto, o il fanale
quelle che si devono sostenere per l'approdo e la sosta in porto di una
che ci si prefigge, meta; approdo conclusivo dell'esistenza; conclusione, risoluzione
legno di stranieri / s'impedisca l'approdo! = deriv. da porto1
re. -che offre facile e frequente approdo per le molte, accessibili e riparate
dove si sosta. -in partic.: approdo, scalo durante una navigazione.
, 5-569: smettono d'osteggiame l'approdo sotto il comando di currao. questi
ero fuggito di casa per correre all'approdo delle paranze nella foce della pescara, per
, quasi godendo di quella procrastinazione dell'approdo. 2. indugio, lentezza
tic.: costa adatta per sbarcare; approdo. s s giamboni
di un vaporetto che veniva verso l'approdo diede, col sussulto dei motori impazienti
entro tre giorni dal ritrovamento o dall'approdo della nave se il ritrovamento è avvenuto
impedendo il cammino o il raggiungimento dell'approdo o della meta desiderata (le onde
veicolo. bonsanti, 5-266: questo approdo di rialto era sempre stato quello dove
luce vien meno. 6. approdo, porto; base navale; attracco,
21. marin. rendere difficile l'approdo a causa di venti e correnti che
la disposizione naturale); punto d'approdo, d'attracco. -anche: l'ospitalità
e. cecchi, 6-215: all'approdo rifiutarono di prendere i cavi di rimorchio
-riva del mare; lido, spiaggia; approdo. guido delle colonne volgar.,
chi faccia uso di una riva per l'approdo o l'accesso alla via d'acqua
ripatico. 2. punto di approdo lungo un fiume. leggi e bandi
in un porto dotato di impianti di approdo, di strumenti per le riparazioni o
trascorre. -in senso generico: insenatura, approdo. f f stefano protonotaro
costieri in moderato pendio e di agevole approdo). dante, inf,
la beata riva / alla quale infine approdo. gozzano, ii-180: voi che posate
nella memoria qualche felice isola: intimo approdo prima che il tempo roditore non lo
o lacustre) nei pressi di un approdo per impedire alle imbarcazioni nemiche di avvicinarsi
, per impedire il passaggio e l'approdo delle imbarcazioni nemiche. l'illustrazione
scala2, si. ant. punto di approdo per le navi, per rifornirsi o
com merciale; luogo d'approdo (sia marittimo sia flu
-anche: che immette a un determinato approdo. salvini, 22-i-238: dentro
dice la torre, è un approdo e un imbarco. seceleano,
pirateria o del porto o di un approdo. lorenzo de'medici, 11-220:
di anidride carbonica per tutta l'insenatura d'approdo. -refolo o folata di vento
che stracchi e disperati tornarono alant. approdo, porto naturale. quanto miglia di
, 5-259: il battello si staccò dall'approdo... si sarebbe detto esser
528: ci eravamo spiccati appena dall'approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da
la tua patria vera. -figur. approdo dell'esistenza o condizione particolare di essa
-stazione navale, luogo attrezzato per l'approdo e il ricovero di unità della marina
ad aiutare i soci sulla zattera d'approdo -sciogliendo e ormeggiando beccaccini iolette e stelle
. manzini, 14-162: infine l'approdo a una spiaggia stralunata. pini piccoli
di un vaporetto che veniva verso l'approdo diede, col sussulto dei motori impazienti
: di giusto, il suo punto d'approdo, è tutto palese: una riconciliazione
ipotesi assurda. bonsanti, 5-266: questo approdo di rialto era sempre stato quello dove
lo cercano / il termine, l'approdo, / il nido. -punto conclusivo
arrivo, al giudice del porto di approdo e, se in porto estero, al
sarebbono conquistati. bertolucci, 1-271: approdo alla « repubblica », attiratovi da enzo
-porto di transito: porto di approdo temporaneo di si traesse di pisa
, assolutamente. -per estens. approdo, arrivo di un'imbarcazione. granucci
i-365: doveva scegliere un luogo d'approdo, senza essere stritolato a quel punto
santa lucia, a napoli, all'approdo, una barca con sei vogatori aspetta.
. m. corti [« l'approdo letterario », marzo 1971]: datura'
]: il welfare è il punto d'approdo di una crisi endogena del capitalismo.
= comp. da elicottero] e approdo. èlibus, sm. invar
. jacomuzzi, i-47: svelti allora all'approdo, e il pavillon si agita sottovento
fondo piatto ed estremità rialzate adatta all'approdo su coste basse battute dai frangenti,
. crescita lenta nel primo decennio, approdo di freaks in fuga dal tropicalismo inclusive
sulla terrazza dell'hotel raya, punto di approdo la sera (ogni sera) per
nel mare dell'ordinaria amministrazione fino all'approdo ormai vicino delle elezioni di maggio.
'occidentalizzata', e infine nel suo ultimo approdo, il deserto, dove, per