del piroscafo. 2. intr. approdare. sassetti, 103: e'vorranno
. 9. intr. marin. approdare. serdonati, 6-40: il re
il cammino. -acquistare terra: approdare. caro, 4-944: se decreto
che si può, e si deve, approdare lassù. 2. figur
allitare, intr. ant. approdare. iacopone, 35-61: tu
. 2. tr. fare approdare. iacopone, 88-68: si ensemora
allunare2, intr. neol. scendere, approdare sulla luna. =
questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta / fusse già mai venuto
squama. rosa, 141: quanto approdare io ci ho veduti inermi / pescator di
vecchie lenti, io. ant. approdare. machiavelli, 813: la sua
). ant. entrare in porto, approdare. malispini, 1-15: per
e marca e vengiare, giuggiare, approdare [ecc.]. salvini,
approdaménto, sm. disus. l'approdare; il momento dell'approdo.
sbarco. buti, 1-551: approdare è alla ripa arrivare e venire.
questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta / fusse già mai venuto.
suono di campana; e parve davvero di approdare ad una riva solitaria. stuparich,
ah, finalmente donna barberina aveva potuto approdare alla pace di ventimiglia! ungaretti,
scopo, ottenere un risultato. -non approdare a nulla: non riuscire affatto,
lingua. appròdo, sm. l'approdare, il giungere a riva.
costa, ove è possibile e agevole approdare. d'annunzio, ii-674: e
insperati. = deverb. da approdare. approfittare, intr. far
, da appellère 'accostare, fare approdare '(comp. di pellère, sup
ant. giungere alla riva, approdare; scendere per la china.
questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta / fusse già mai venuto.
murat] fece disegno... di approdare in salerno, dove tre mila del
accorta che bordeggiavamo sempre per non approdare al tu... mi secca,
albero. -per estens.: approdare. ser giovanni, 17: avevano
mettere capo: confluire, sboccare; approdare (una nave). -fare capo,
altra, o anziché a questo porto approdare a quello. alvaro, 7-67: non
in terra, dare per terra: approdare. storia de troia e de roma
pontaggio, ecc., pagavasi nell'approdare, nell'entrare in un porto, nel-
fondo: ancorarsi, prender terra, approdare. sassetti, 262: demmo fondo
-pigliare fondo: gettare l'àncora, approdare. sassetti, 271: scoprimmo questa
, 1-561: il naviglio che dovea approdare alla fredda albione fu gettato invece sulle
si può, e si deve, approdare lassù. sparente o colorato)
hanno d'usanza, per mare, e approdare e scendere appiè delle vigne..
il sopravvenire del giovinetto anno e l'approdare, in somma, di tante nostre cure
da improvvisa e furiosa tempesta, non potendo approdare al navilio, furono necessitati seguitar il
e dall'agg. verb. da approdare (v.). inapprovàbile,
2. avvicinarsi, accostarsi, approdare. michele da cuneo, lix-48:
lito- rani dell'irlanda avrebbero dovuto essi approdare alle terre boreali e al nuovo continente
infestato da orridi pesci mangianavi permetteva di approdare al complesso asiatico con la rappresentazione dei
di meditazione, per purificarsi e per approdare alla beatitudine di una vita ultraterrena (
inclinazione della leva del timone per fare approdare la nave. -mettere sulle sartie:
. marini, iii-153: ella nell'approdare al porto si vide naufraga. preti
giungere dopo un viaggio per mare, approdare. f f boccaccio,
una contraddizione; questa induce adorno ad approdare al materialismo storico di ispirazione marxista,
case degli onesti, dove neente poterono approdare. pasqualieo, 46: ohimè misera,
elle potessero senza danno e nocumento alcuno approdare. saraceni, ii-613: spararono i turchi
s'ingannerebbero a partito se confidassero potere approdare con le untuosissime omelie governamentali. s
improvisa e furiosa tempesta, non potendo approdare al navilio, furono necessitati
deve ricevere. 4. senza approdare ad alcun risultato; vanamente, perdendo
sociale. rosa, 141: quanti approdare io ci ho veduti inermi / pescator
percosse. -in partic.: approdare. - anche al figur. guido
contrastata in battaglia. -sbarcare; approdare. sarpi, ix-305: si voltò
(per lo più nelle locuz. approdare, ancorare, dar fondo di poggiata
questo movimento stesso. 'di poggiata'significa approdare, ancorare, o dar fondo di poggiata
-in partic.: far sbarcare, approdare qualcuno (anche nella locuz. porre
popolare agli esordi, hanno finito per approdare a esiti estremamente diversi.
umane al quale ella ha mostrato di sapere approdare. tarchetti, 6-i-439: al di
il porto a cui lei sarebbe felice di approdare, il mondo diverso dal suo e
venire a, in porto: entrarvi, approdare; essere in salvo, al riparo
. -prendere, pigliare porto: approdare (una nave); fare scalo
allargare la riva e dar commodità d'approdare alle barche..., non potevano
un'altra, o anziché a questo porto approdare a quello. -seguire una linea
il previati volle straniarsi dalla realtà per approdare al più etereo dei sogni. ma ponendo
più che fortunosa esigenza, mi fé approdare, nel restituirmi al gallico territorio,
marin. accostare nuovamente a riva, approdare di nuovo. busca, 2-33:
v.]: 'riapprodare ': approdare di nuovo. caproni, 7-90:
, con valore iter., e da approdare (v.). riapprofondire
nei lor dormitori. 46. approdare fortunosamente; trovare scampo e riparo in
funviveri,... risolse di approdare su questa costa. zione può essere
: dicesi di un palischermo quando nell'approdare di mal tempo, alla banda di
il sole ». 14. approdare a uno scopo o a un effetto determinato
, 2-4-217: un medesimo fu l'approdare e tesser chiusi dentro una rovinosa capanna
pulita, avemmo così bell'ingresso nel primo approdare a un suo porto, dove fummo
poi la collina li avevano sbadatamente fatti approdare a quel ristorantino sconosciuto. -disordinatamente
morir di fame, / mi convenne approdare in questo lito. i. nelli,
tritoni ritorti, varcò l'egeo per approdare a cipro la favolosa dea di citerà.
agli olandesi] prima del 1609 d'approdare al giappone e avervi porto aperto e
da una nave. -per estens.: approdare in un luogo (anche con la
risoluzione siffatta s'ingannerebberoa partito se confidassero potere approdare cona le untuosissime omelie govemamentali e con
una e scorbacchiando l'altro) non poteva approdare a un diverso risultato. =
morir di fame, / mi convenne approdare in questo lito. muratori, 14-208
quantunque appartenenti ai secessionisti, possono liberamente approdare nei nostri porti. b. croce
improvisa e furiosa tempesta, non potendo approdare al navilio, furono necessitati seguitar il
fanghiglia. 3. sbarcare, approdare, prendere terra. g. villani
. de'marchi [in targio2. approdare, prendere terra. ni pozzetti,
orizzonti limitati delle tecniche artistiche tradizionali per approdare a un'arte più dinamicamente aderente agli
col sottogola. -prendere spiaggia: approdare, sbarcare. caro, i-288:
son forte stanco. 2. approdare (una nave). sercambi,
il previati volle straniarsi dalla realtà per approdare al più etereo dei sogni. moretti
: le milizie turchesche... all'approdare di qualche barca a quei lidi correvano
succeduto al sirocco non permise loro d'approdare in porto. dottori, 3-82: al
una e scorbacchiando l'altro) non poteva approdare a 4. figur. gelido
-pigliare, toccare terra: sbarcare, approdare, attraccare. boccaccio, dee.
né in tinche né in ceci: non approdare ad alcun risultato. zannoni,
vicino mare, potessero esercitar dominio navale senza approdare ad un'isola. 2.
stellato olimpo. -toccare terra: approdare (una nave); atterrare (un
dovete di necessità proibire alle barche di approdare e di fare operazioni di commercio, tra
si tribola in simili ambasce, ecco approdare l'armata veneziana. carducci, ii-13-139
scoprire un punto nella costa, ove approdare con meno pericolo. salgari, 11-118
s'ingannerebbero a partito se confidassero poter approdare con le untuosissime omelie govemamentali. de
e 'l valore de'remiganti ci fecero approdare in un'isola non conosciuta dai medesimi marinai
2. avvicinare la barca alla riva per approdare (anche nell'espressione varare a secco
questione dell'espressività. idem, 52: approdare ad una nozione di ermeneusi come 'pensare
stampa [2-i-2007]: prima di approdare in piemonte mio zio aveva vissuto per quindici