arici, 93: al molle orecchio appressa, e questo mormora / destri consigli,
son d'un ladro, quando al furto appressa, / con gli occhi accorti e
si ristette. folengo, ii-188: s'appressa il tempo che 'l mio padre affisse
le si aiusta, id est le s'appressa, perché in latino iuxta significa appresso
/ e quanto può, sempre s'appressa a quella. de amicis, i-295:
allarga / che mette a chi s'appressa orror del loco. 6.
loco, là su già non s'appressa: / quel ch'era sì se cessa
'l tempo andato / l'ora m'appressa perché gli occhi chiuda. marmitta, ix-302
botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa. crescenzi volgar
i suoi mali a chi a lui s'appressa. g. villani, 12-84: il
il cacciator levriero, / e già l'appressa e già ne'fianchi 'l tocca.
serbi di noi? panzini, iii-214: appressa le tue labbra alla serratura, gonfia
8-68: ornai, figliuolo, / s'appressa la città c'ha nome dite,
sì come tonda che fugge e s'appressa. ugurgieri, 299: e già
che nulla vai, quando la morte appressa. marino, 6-129: mirra, del
'l bel pianto raddoppia or ch'ei s'appressa. caetano, iii-286: or a
. metastasio, 1-4-191: se v'appressa tè, in seno / questo ferro le
: o padre, io ti rivedo! appressa; / tocca la mano del tuo
ediz. 1827 (601): s'appressa alla porta che è chiusa].
alcide i termini, né 'l suolo / appressa de gli espèri o quel de'mori
loco, là su già non s'appressa: / quel ch'era sì se cessa
/... / desidèr non s'appressa, né forza, né volere.
i suoi mali a chi a lui s'appressa. boccaccio, i-97: o ingrate
289: quando il demonio invisibile s'appressa, teme il corpo; ma quando
teme il corpo; ma quando s'appressa l'angelo, empiesi d'allegrezza e di
131-8: dove è morte, non s'appressa amore. tolomei, 1-1: così
/ d'intender qual fortuna mi s'appressa. petrarca, 79-14: la morte s'
. petrarca, 79-14: la morte s'appressa, e 'l viver fugge. boccaccio
tasso, 12-39: l'ora s'appressa / che dèe cangiar clorinda e vita
sposa oggi s'aspetta, l'ora s'appressa. monti, x-3-554: la stella
la stella / del viver mio s'appressa / al suo tramonto. giusti,
senti diletta mia: / la mezzanotte appressa; / io gelo sulla via, /
cigni più dolcemente quando la morte s'appressa. palazzeschi, ii-64: un cocchio
cocchio lucente ancora lontano risplende, / s'appressa più ratto del vento / e rapida
vorrei dirti... che ti s'appressa / l'ora che passerai di
doni abbondevolemente, ella più propriamente s'appressa a sua diritta beltà naturale, alla
di sito e di edifici tanto s'appressa a roma, quanto ogni altra se
/ di rossor tale che a fiamma s'appressa. = deriv. da presso
]: però [la mente] s'appressa al fonte di lume per virtù d'
sol, quanto più può, s'appressa / a'freddi regni d'aquilon nevoso.
aspra catena; / e già quel giorno appressa, / eh'ei con fronte dimessa
: già gli arieti a la muraglia appressa, / macchine grandi e smisurate travi,
buoni. idem, 628: e'si appressa il tempo che io arò a vivere
vestito di un damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso orologio
del poeta ma in tutto che l'appressa. b. croce, i-1-95: contro
le spelunche e tutto ciò che le s'appressa: e a guisa del sole illustra
borsa a lato, là dov'e's'appressa, / dicendo: « questi c'
di botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa. boccaccio,
i flutti la bufera / che già s'appressa: già nel ciel di brage /
branco. egli bel bello / s'appressa, egli già mira, egli già tira
366: alla prosa il verso giambico s'appressa tanto, che spesso inavvedutamente cadeva a'
bel pianto raddoppia or ch'ei s'appressa. 5. figur. cadente
/ e 'l candor matutin ratto s'appressa. d. battoli, 4-8: ma
/ rumoreggiando per l'immensa calca / s'appressa: e il fior de'cavalieri eletti
, / e 'l candor matutin ratto s'appressa. galileo, 1086: la
rumoreggiando per l'immensa calca / s'appressa: e il fior de'cavalieri eletti /
pascoli, i-200: e la voce s'appressa, e gli squilli chiareggiano, e
rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa. 2. in composizione con
8-68: ornai, figliuolo, / s'appressa la città c'ha nome dite,
: * ornai, figliuolo, / s'appressa la città c'ha nome dite,
e l'orecchie ad intendere dottrina, s'appressa a lui la clarità della gioia;
in prima / a parigi ella s'appressa; / col codazzo a piè, a
: « ornai, figliuolo, / s'appressa la città che ba nome dite /
: della fiera il gran giorno s'appressa, / che era il concorso di tutte
/ e quando al contemplato ben s'appressa, / altro che contemplar giamai non
67: quando al contemplato ben s'appressa, / [la mente] altro che
, n-iii-753: se l'oggetto spiaciuto s'appressa, l'animo il fugge: e
tal ch'a chi per ber s'appressa / tazza insieme e bevanda è l'acqua
alfieri, 1-442: vieni, ti appressa... oh! giovinetto assai
: / lo qual cortesemente a lui s'appressa, / a levarsi l'aita e
petrarca, 366-134: il dì s'appressa, e non pòte esser lunge, /
sue castella. tasso, 20-11: quando appressa il nemico, e tu di costa
11-37: già gli arieti a la muraglia appressa, / machine grandi e smisurate travi
botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa; / ed ei
: quando a la sera il dì s'appressa, / e del monte nel mar
. petrarca, 366-131: il dì s'appressa e non potè esser lunge, /
anima, lo tuo dipartimento dal corpo s'appressa. buti, 1-718: le spezie
mano che lo stato civile se gli appressa. 3. illimpidire, purificare
ella vi mira, e dubbia anco s'appressa, / e stende il braccio a
con l'arco invitto tuo ver lui t'appressa, / e con lo strai più
: tre volte ai lievi e dolci fiati appressa / la bocca e 'l bacio,
morte, ma ciascuno dì vi s'appressa. ella non ce ne porta subitamente,
l'oggetto appare, ma qualora / s'appressa più, quello maggior diviene. leopardi
l'ésca. pindemonte, ii-183: s'appressa / chi assai di me ti parlerà
vestito di un damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso orologio
/ che al mistero suo proprio ci appressa. 4. 'mus. intervallo eccedente
nel corno manco, il qual s'appressa a l'erto / de l'occupato colle
. monti, x-4-339: -gente / s'appressa. -state: io vado innanzi
ama più ardentemente, tanto più s'appressa al fonte del lume eterno per amore
. cicerchia, 1-155: allor s'appressa il traditore arguto / al suo maestro,
propositi. tasso, 20-11: quando appressa il nemico, e tu di costa
il cor. l'ora fatale / s'appressa forse che, quai vili armenti,
quanto va più là / più s'appressa alla morte e all'avere / a render
rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa; / erba né biada in sua vita
già gli arieti a la gran torre appressa, / macchine grandi e smisurate travi,
come l'onde che fugge e s'appressa. boccaccio, dee., 4-1 (
sciocche col folleggiar vano, / ella s'appressa, ma voi noi pensate. petrarca
son giunti,... si appressa il finimondo. nievo, 1-266: detto
col folleggiar vano, / ella s'appressa, ma voi noi pensate, / con
ama più ardentemente, tanto più s'appressa al fonte del lume eterno per amore
uscisse. carducci, 731: brunswick appressa, e in fronte a le sue schiere
di tue cure il fine / s'appressa, e di mie pene. oh!
dicea « fellon, l'ora s'appressa / che dèe cangiar clorinda e vita e
frascheggiar, che a mano a man s'appressa. pindemonte, 230: finché la
pascoli, 28: quando a te s'appressa il vano / desìo, per entro
clorinda il ferro, e le s'appressa. delfino, 1-238: o soldati del
oggetto appare, ma qualora / s'appressa più, quello maggior diviene; /
quanto va più la, / più s'appressa alla morte e all'avere / a
/ l'immutabile rota, a lui s'appressa. moretti, 21: tieni nel
con l'espressione golosa di chi s'appressa a un buffet nel quale non avrà
, sempre la barca della coscienzia s'appressa a porto di salute. b
bianco da siena, 26: tosto s'appressa 'l partir doloroso, / anime ciech'
la stagione dell'imborsare i coscritti s'appressa. giusti, 1-8: i nomi degli
cimabue, non parendomi equo che chi si appressa ad un professore coetaneo o per amicizia
lontano e ritenere ciò che se le appressa. impaniatura, sf. venat.
2-1-79: già la cara / villa s'appressa, ov'io / ali impenno al
capi vostri a guardare: imperciocché s'appressa la vostra redenzione. bandello, 3-17 (
al sacro aitar, novo pastor, t'appressa. cesari, ii-326: cesare,
/... convessa lente al ciglio appressa, = deriv. da inargentare.
inspirazione, espirazione forte. -che si appressa con impeto e intensità crescente. d'
non so: ché quando a te s'appressa il vano / desìo, per entro
ognuna, / con muovere lento s'appressa alla propria poltrona. -di animali
sembra meno vicino tanto più vi si appressa. d'annunzio, iv-1-814: cadeva
più vicino a colui che le si appressa. lori, lxi-3: a le tue
, secondo che il sole più s'appressa. crescenzi volgar., 3-15: cogliesi
ingombra non sai qual ingiuria ti s'appressa. -confuso, turbato, alterato
, 20: chi... si appressa ode fanciulli guerra / fingere e paci
.. al fin pian pian s'appressa. fantoni, iii-19: con interrotti moti
carducci, iii-1-528: guai su chi appressa il vergine / giardino a me guardato
f. frugoni, 3-i-463: mi si appressa avvolto nella tela tarpata, curvo nel
/ d'intender qual fortuna mi s'appressa: / ché saetta previsa vien più
lì tosto, / e alla camer s'appressa, / dove fa la leonessa,
porta / ed a chi si gli appressa ed a chi 'l prende. leopardi,
/ e della fiera il gran giorno s'appressa, / che era il concorso di
: ad ogni istante / le immonde dita appressa / alle nari suggendo, e ognor
barba petrarca, 366-131: il dì s'appressa, e non potè esser lunghiccia.
: al dolce / de'zefiretti lusingar s'appressa / lieta la state.
mente] è liberata, imperciocché ella s'appressa al fonte del lume per virtù d'
, n-61: allor la gente nemica s'appressa / ed assalir la fiorentina schiera,
perseo col teschio di medusa orrendo / s'appressa a la sua donna; a cui
alla mia fede, / quando s'appressa il conseguir merzede, / triema e paventa
rosse nella valle cerne / quando s'appressa la città di dite. beltramelli,
suo zio, il quale già si appressa a la novantina, e di messer
.. il prete... si appressa alle cataste delle legne. libro della
sembra meno vicino tanto più vi si appressa. pascoli, 813: di qua,
e monaci le letanie cantando, si appressa alle cataste delle legne. scala del
di mista tema, a te si appressa. b. croce, iii-27-284: l'
, 1-i-278: oh dio! s'appressa / il momento funesto. chiari,
quando all'esame e al vescovo si appressa / per ottener la grazia di dir messa
i-70: dove è morte non s'appressa amore. g. b. strozzi il
l'arte o colorì natura, / s'appressa a gli occhi miei, a me
operare attivamente; che fugge e s'appressa. 22. avere un determinato
n-37: già gli arieti a la muraglia appressa. tassoni, 1-10: viveano i
uomo all'impudico / labbro due nappi appressa: in uno è sangue, /
così velenoso che ciascun animale che vi s'appressa per il gran puzzo si muore,
, ii-24: mira qual bruna navicella appressa / la prora a questa riva.
la sua gloria s'adune, / s'appressa, e rende in ammirabil guisa /
sentiamo quando l'aurora del dì s'appressa e siamo tutti tratti al protrarre,
dirti che no, che ti s'appressa / l'ora che passerai di là dal
stende tanto / ch'a l'aquila s'appressa. bicchierai, 138: omette d'
, 1-64: vieni: al fratei ti appressa; / mi è figlio e caro
: ornai, figliuolo, / s'appressa la città che ha nome dite. petrarca
come l'onda che fugge e s'appressa. petrarca, 151-1: non d'atra
, sempre la barca della coscienza s'appressa a porto di salute. v. borghini
. idem, ii-343: una nave s'appressa per lo stagno livido. fiammeggiano da
. foscolo, ii-155: ruggier, t'appressa. / sovra color che mal vegliaro
anima del poeta ma in tutto che l'appressa. -che è proprio, che riguarda
, iii-171: quest'uccello che s'appressa al tordo sacello nella grossezza, vive
adriani, 3-1-393: quanto più s'appressa [la luna al sole], tanto
. mazza, iv-32: s'appressa / la sacra di beltà vivente
pulci, 4-53: la mia figliuola s'appressa già l'otta / che morir dèe
/ e verso italia quanto può s'appressa. tansillo, 92: pre- gan
, palese. campailla, 15-22: appressa ei l'occhio a l'istrumento esatto
riuscì. aretino, 20-208: come si appressa san filippo, comincia a dire ai
alla mia fede, / quando s'appressa il conseguir merzede, / triema e
, fate presto penitenzia / perché s'appressa a voi 'l regno del cielo. muratori
rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa. cino, iii7- 88: per
assorda / e mette a chi s'appressa orror del loco. 6.
attossica loro e chi a loro s'appressa. boccalini, ii-136: pessimamente vedendomi
184: ciascun animale che vi s'appressa per il gran puzzo si muore, la
la pianeta,... si appressa alle cataste delle legne. boccaccio, 9-141
alamanni, 6-18-4: a lei si appressa e le domanda donde / vien il
. maffet, 10-iii-180: chi gli s'appressa [al corpo elettrizzato], trova
come l'onda che fugge e s'appressa. ottimo, ii-154: anzi ch'elli
/ che vola a maggio. maggio s'appressa; / tra poco è l'ora
bracciolini, 2-12-40: quindi al lume s'appressa e con la mano / per entro
/ d'intender qual fortuna mi s'appressa, / ché saetta previsa vien più
ardire e 'l valore / vèr chi s'appressa alla vostra cittate / per voler noi
per numero non si truova, ma appressa sara 2772. catzelu [guevara],
/ d'intender qual fortuna mi s'appressa: / ché saetta pre- visa ven
[la speranza], tua man m'appressa al core / e 'l soffio tuo
morte l'angelo / radiante a noi s'appressa.. / ne adduce a eterni
: una certa vecchia a lei s'appressa, / che portava il bucato a
torto, / a sidilagi mughiando s'appressa; / la coda arrosta e raspa con
degnamente rea della pena che mi s'appressa, benché il torto, che alla
a poco a poco alla riva s'appressa, / tanto che'pesci non gli fan
: quella pare migliore pictura che più s'appressa al rilievo, e 'l rilievo par
e della fiera il gran giorno s'appressa, / che era il concorso di tutte
medesima per mezzo dei remi, si appressa man mano alla scala. -cambiare direzione
, / seguitel quanto ad alto fin s'appressa. lemene, ii-257: calde lacrime
: -ecco, ei [ulisse] s'appressa; e presto / (il voglia
356: per tonde a noi s'appressa / con numerose vele la possanza /
ignudo la vedrà, se mai s'appressa, / cinto di squadre e de'
botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa, / ed ei
e fa ritraila, / che già s'appressa, ed a i ministri parla.
bracciolini, 2-12-49: al lume s'appressa, e con la mano / per
è discosto; ma, quando ti si appressa, e'si rivoltano.
mazzei, i-257: la vendemmia s'appressa molto: almeno per la fiera si
qui men eh'all'altre region s'appressa, / credo ch'a noi malvolentieri arrivi
botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa, / ed ei
ruina del mondo si conosce che s'appressa il regno di dio. buti, 3-269
di tamburo. / cresce, s'appressa,... / più cupo e
sua natura che la sua morte s'appressa, ed ella per aver vita sì se
dante, inf, 23-134: s'appressa un sasso che da la gran cerchia
, senno, costanza, opinioni si appressa molto più al nostro genio che a quello
zappa e mugola: / talor s'appressa [il lupo] e colle zampe il
184: ciascun animale che vi s'appressa per il gran puzzo si muore,
: tosto ch'a casa ei mi s'appressa, e'fia / ben fatto una
buti, 1-459: 'colui che s'appressa al riprezzo', cioè allo scarizo della
men ch'al- l'altre region s'appressa, / credo ch'a noi malvolentieri
velenoso alza a quel che gli s'appressa, / sciampia il petto e sguaina il
dal luogo di residenza; che si appressa a sfollare, in partic. per
. freddo siberico. propri labri appressa / torta cornetta, manico sonoro / de
.. e poi, quando il tempo appressa, egli èe mandare suo siniscalco,
. pascoli, ii-8: una barca s'appressa nel buio, e il barcaiuolo grida
guiniforto, 405: colui che si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana
ii-19: l'ultimo giorno ornai si appressa; ei sente / che la fatai necessità
li, quanto ad esse più s'appressa. bianco da siena, lxiv-19:
guiniforto, 405: colui che si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana
obgetto ragionare insieme: / « pietà s'appressa, e del se si spera
testi, ii-133: a lui s'appressa, e come pur le spiaccia / di
per che la parte soprema di lei s'appressa molto al colore de la spuma de
, porge il corpo suo, e l'appressa della sua donna. ad altri pesci
dire ad uno: « il giorno s'appressa », quando u sole è sopra l'
436: un altro s'avanza, s'appressa al fattorino, alza la mano all'
. dati, 1-1-7: chi più s'appressa ad averle supine [le stelle],
(i-747): il tempo s'appressa ed io non veggio via da svilupparmi
lucente ancora in lontano risplende, / s'appressa più ratto del vento / e rapida
f. frugoni, 3-i-463: mi si appressa avvolto nella tela tarpata, curvo nel
frugoni, vl-433: il tortore s'appressa più che lo sbirro, di gran
in quel dì poi, come nona s'appressa / avendo dentro i bostolin con seco
, / ch'a l'aquila s'appressa. marchetti, 5-54: e non vedi
, e quanto al dolce lume / s'appressa più, maggior cresca l'affanno?
i-21-23: alfine al mar nostro s'appressa / con la benigna sua lieta favilla,
a'saggi; ma i ripari / appressa a chi si trova egro e languente.
pascoli, 464: il treno s'appressa.. già sento / la querula tromba
aia. faldella, 15-27: come si appressa il convoglio, stormi di uccelli volano
e la più virtuosa, li suoi offici appressa quivi da ogni parte, cioè da
ii-19: l'ultimo giorno ornai si appressa; ei sente, / che la fatai
più che tu non speri / s'appressa un sasso che dalla gran cerchia / si
xiii-418: ecco la mano il sacerdote appressa / alle tenere labbra verginelle. nievo
, / il maladetto tempo ecco s'appressa, / ch'e's'ha di nuovo
suon di sdegno, / che già s'appressa a ruinoso assalto, / e vistando
passar solo, e essa / ritornando t'appressa / per l'utile soccorso darle accorto
.. confuso / s'arresta, s'appressa, / discende turitto dal balzo.