g. del papa, i-778: io apprendo e considero, quando merita, la
, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo. speroni, 1-3-167: le più
/ appresi io mai ciò ch'ora apprendo in questo / celeste sguardo, in
g. del papa, i-778: io apprendo e considero, quando merita, la
-cacocèrdo vuol dir, s'io ben l'apprendo, / guadagno infame, e scellerato
, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo. 3. disus. accusare
reggo me stesso, e quelle norme apprendo, / che fan puro lo stil,
due generici. jahier, 117: apprendo con sollievo che gli alpini son tutti
sospettosa, permalosa. fogazzaro, 7-82: apprendo che qui nell'ospizio dei pellegrini.
li ho fatalmente io, ora soltanto apprendo il suo munifico dolcissimo invio! albertazzi
. b. croce, iv-n-45: apprendo che si stanno studiando le norme per
. / un monte senza valle io non apprendo, / né te senza esistenza,
secondo l'usanza, / tutte l'apprendo per furfanterie. baretti, 1-192: il
ella; e dal comprenderla tale, apprendo gli dii volermi ammendato, non oppresso.
fare, / e, s'or l'apprendo, l'ho car comperato. f
che si suona colle dita serrando o apprendo li buchi delle tre canne, fu
: dico che quel poco ch'io apprendo in un'ora non lo darei per
/ da'tuoi candidi cigni il canto apprendo, / con cui sfogar del cor la
/ da'tuoi candidi cigni il canto apprendo. gigli, 2-146: purgarlo [il
maurice raynal... dal quale apprendo che in alcuni appunti del suo panegirico
c. gozzi, 1-515: nuove ingiustizie apprendo. è tempo ornai / ch'io
. gozzi, 1-516: nuove ingiustizie apprendo. è tempo ormai / ch'io
ho in disprezzo la mia vita, / apprendo la paura d'arrischiarla, / or
di segnalazione. soffici, v-2-737: apprendo che tanto costoro quanto i segnalatori che