altro quel moto alterno e ondulato, che appoggia e cede..., con
quel moto alterno e ondulato, che appoggia e cede. montale, 1-128: il
l'antenna. chiabrera, 4-3-142: appoggia il tergo alle sassose sponde / alto
su 'l pomo de la spada appoggia il peso. bruno, 278:
con le travi orizzontali, e le appoggia ai muri per mezzo delle travi cosciali.
leonardo, 1-229: quando voi dormire s'appoggia a uno albero, e i cacciatori
pianta, e quando questo poi vi s'appoggia nel dormire per lo sonno, cade
degli argomenti sui quali l'apologetica si appoggia anche in un uomo come il vico
steso nel punto delle poltrone ove si appoggia il capo. tommaseo [s
/ su 'l pomo de la spada appoggia il peso. marino, 5-23: su
perle asperge /... / appoggia il petto e l'affannata fronte, /
. battista, iii-395: della vite appoggia il tralcio molle / su le baiule
sole un pezzo di specchio, ora appoggia contro la coscia il minuscolo riflettore.
a la tua fede [dell'amore] appoggia sua speranza! segneri, iii-1-34:
i providi pensieri, / e le difese appoggia al suo giudizio. s. maffei
il boia dietro il palo ornai gli appoggia. 8. intr. (
anche cieco, ch'a lui s'appoggia vegnano a mal fine. boccaccio, i-368
l'acqua che intom'a quella s'appoggia, fori di sé la prieme e
olmi mariti, a cui talor s'appoggia / la vite, e con piè torto
peso / del vasto corpo, che s'appoggia e ferma / sovra i suoi mal
ne la destra, e vi s'appoggia alquanto. salvini, 16-533: due zoppicando
or tu alcun poco, e sì ti appoggia / alli origlieri, i quai lenti
, 10-1: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra speranza. idem, 48-6
al qual un'alma in duo corpi s'appoggia, / perché fai in lei con
bonfadio, i-55: il sostegno dove s'appoggia questo viver mio non è molto sicuro
: dunque ogni scienza al senso s'appoggia, non dico all'occhio, ma
: certi suoi pensieri, sui quali appoggia un po'troppo fortemente, non possono
govoni, 1-58: la tristezza s'appoggia a una spalliera / mentre le chiese
e proprio degli uccelli... s'appoggia saltuariamente quello dei gatti, quello dei
.. / in te la fé s'appoggia e 'l santo impero. g.
, iii-1-25: la nostra speranza si appoggia sopra due basi; sopra l'aiuto divino
1-49: sistema ingannevole, che si appoggia alla supposizione d'un fatto vero.
/ le lontane speranze, / ove s'appoggia la mortai natura. mazzini, ii-128
,... e invidiosa compagna s'appoggia alla nave di creta.
, bastone orizzontale su cui il tornitore appoggia saldamente la mano e il ferro con
7-108: stringe il marito e gli s'appoggia appresso / la vite, onde la
gozzi, 4-27: v'ha chi appoggia i polsi / su'fianchi, e spinge
l'arcobaleno cammina per il cielo, e appoggia sulla terra i suoi due piedi
messa ad asciugare nel punto dove si appoggia l'arcobaleno. 2. per
ha ne la destra, e vi s'appoggia alquanto. paoli, iii-193: stendea
ha ne la destra, e vi s'appoggia alquanto. baldinucci, 120: a'
perché sostenta il capo che a lei s'appoggia: manca di spina, cioè di
perle asperge /... / appoggia il petto e taffannata fronte, /
cima di panno, su cui si appoggia la mano del pittore-decoratore. 5.
. battista, i-422: della vite appoggia il tralcio molle / su le baiule
/ che ad alto muro un barbacan s'appoggia. soffici, v-2-107: un ammasso
è la base, su cui si appoggia stabilmente ogni dominio naturale, l'eccellenza
: sopra le sponde del tranquillo fonte / appoggia 'l petto allor, bassa la fronte
: nell'attesa del medico qualche animale appoggia la fronte a una barra (bavando una
perno, sostegno sul quale una cosa appoggia, sta in equilibrio, o intorno al
ore di libertà, uno pratico gli appoggia i pollici sugli occhi e gliene fa schizzare
disteso sul verde prato, e che appoggia la testa sullevata sul braccio, con
/ stringe il marito e gli s'appoggia appresso / la vite, onde la vita
venerabile ch'entra nell'anticamera e s'appoggia cadente per la decrepita etade al braccio
sei versi sopra due rime, che si appoggia e si posa nell'unità della coppia
lancia ^ di un fucile che si appoggia alla spalla o al fianco; impugnatura
altro organo di macchina che vi si appoggia in modo continuo o discontinuo.
gloriosa co- lumna, in sui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome
partiti in tre altezze; quella che si appoggia al piano, tutta liscia, è
frange le zolle, / e della vite appoggia il tralcio molle / se le baiule
due capi della canna a cui si appoggia il funambolo quando cammina sulla corda.
carattere: cantante la cui voce si appoggia soprattutto ai falsetti ed è quindi particolarmente
principali [prudenza e fortezza] s'appoggia e risiede tutta la machina della nostra
ch'a ciascuna / dell'isole s'appoggia / un portical, che cavalcando sopra
usato per gioco dai bambini (e appoggia su due assicelle ricurve che consentono a
il bastone, a cui ci si appoggia per alleviare il cammino. -andare,
/ sovra cui l'epistilio alto s'appoggia, / che folce del cenacolo il soffitto
pergolato, al quale la vite s'appoggia, e forata la cesta nel mezzo,
anche cieco, ch'a lui s'appoggia vegnano a mal fine. idem, inf
tenda un ragazzo ignudo e infreddolito s'appoggia a un barile. sul volto livido
servile compiacenza. -in particolare: chi appoggia un uomo politico non per convinzione
basso, che ognuno ci si appoggia e fa il comodo suo, perché non
in tre altezze; quella che si appoggia al piano, tutta liscia, è campo
dal movimento di una retta che si appoggia a due curve (curve direttrici)
versi sopra due rime, che si appoggia e si posa nell'unità della coppia anale
la quale abbraccia l'albero con cui si appoggia, potendosi così muovere intorno ad esso
cadente, il tuo / campo s'appoggia, o sire. carducci, 581:
i motivi di credibilità su cui s'appoggia la fede cattolica. = dal
, 1-72: l'ara al trono s'appoggia: empi e innocenti, / leggi
-i). eccles. chi appoggia e propugna le dottrine e gli interessi
minori. -l'elemento sul quale appoggia il perno di un accoppiamento che permette
alla parte in cui nel letto si appoggia il capo). novella del grasso
nella beatitudine di un deliquio, e gli appoggia la fronte sul petto. cicognani,
, nello stesso muro a cui s'appoggia il capezzale, s'apre un gran camino
non basta, e l'un s'appoggia / ne l'altro, ove distringa insieme
cumento; che ha fondamento o che si appoggia su documenti; che ha valore o
davanti / ove la stanca mia vita s'appoggia, / quali io gli vidi a
a sorreggere le mensole sulle quali si appoggia l'estremità poppiera dello scafo.
di un fiume, che si appoggia, con gli estremi, all'alveo
della « dualità » a cui si appoggia tutta la metodologia di fantappiè ricordiamo che
bocchelli, 9-122: il prete s'appoggia alla spalla del barcaiolo nello scendere in
, là dove il vaso delinchino s'appoggia sul fusto, tutte [le colonne]
cerebrali, delle cerebropatie infantili). appoggia lo scudo, il quale per influenza si
bisillaba o accoppiata con altre atone) si appoggia a quella precedente formando con essa
-ci). gramm. che si appoggia nella pronuncia, alla precedente (una
la poesia nasca dalla privazione, lo appoggia anche il fatto che la poesia greca
/ sovra cui l'epistilio alto s'appoggia, / che folce del cenacolo il soffitto
or tu alcun poco, e sì ti appoggia / alli origlieri i quali lenti
davanti / ove la stanca mia vita s'appoggia, / quali io gli vidi a
scenderà. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto,
chi di cinquanta lire, chi si appoggia a un'ipoteca, chi ha prestato
espresso; né la sicurezza comune si appoggia sopra un espresso patto sociale.
dei monti. bicchierai, 2: appoggia questo [colle] con la sua faccia
nord, quando si stende al sole s'appoggia con le spalle a qualche falda di
e le vite altrui, virtù s'appoggia, / ma sì ben nel versar
. caproni, 162: se s'appoggia / tremula a quell'incanto anche
volte la mano ancora di chi si appoggia sopra di quello. b. cavalcanti,
pergolato, al quale la vite s'appoggia, e forata la cesta nel mezzo,
, sparisce ricompare con uno specchio, l'appoggia sul davanzale, e comincia a pettinarsi
. cicognani, 2-182: l'assuntina appoggia l'asse su due seggiole e in
le penne. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto
2. figur. che sostiene, che appoggia; sostenitore (in par tic.
sovra un tronco di lancia il braccio appoggia, / fuma la chioma, il fianco
steso in mezzo alle canne, si appoggia ad un'urna inclinata verso il suolo,
e le vite altrui, virtù s'appoggia, / ma sì ben nel versar fiumi
. caproni, 162: se s'appoggia / tremula a quell'incanto anche del
al qual un'alma in duo corpi s'appoggia, / perché fai in lei con
tasso, 11- 39: altri appoggia le scale e va per l'erto,
caro, 12-111: a te s'appoggia, / in te si fonda di la
su buone e resistenti fondamenta, che appoggia su una solida base (un edificio
mendose. -che si regge o appoggia. - anche al figur. burchiello
cui la forma del sillogismo tutta s'appoggia. rosmini, xxii- 234:
della sapienza e della vita cristiana si appoggia e sustenta. de sanctis, i-65
temiano. simintendi, 1-152: si appoggia fortemente al piegato asinelio. grazzini,
vittorini, 3-71: molto lentamente, prima appoggia le mani sulla tavola, e fa
13-ii-242: il peso, a cui s'appoggia italia e roma, / meglio ei
, / l'un l'altro i legni appoggia, / e fa barche, galee,
le lontane speranze, / ove s'appoggia la mortai natura. de sanctis,
in partic.: supporto su cui appoggia una leva con cui si vuole sollevare
concorse. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto,
/ atti al bisogno, sopra cui s'appoggia / e lietamente il suo viaggio termina
e cilindrica del remo, che si appoggia alla palchetta o entra nella scalmiera.
per i casi straordinari; esso si appoggia in parte sul 'giornale di bordo
moralmente cattivo, secondo che egli s'appoggia a dei motivi conformi alla legge morale
-giudizio temerario: quello che non si appoggia sulla ragione, che non ha fondamento
un impiego governativo. -che sostiene o appoggia il governo, le sue azioni e
or tu alcun poco, e sì ti appoggia / alli origlieri i quai lenti gradando
: gloriosa columna, in cui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome latino
bastone, al quale l'uomo s'appoggia,... è chiamato gruccia.
superiore di esso, contro la quale appoggia la mascella destra chi piglia la mira
, sulla quale, scaricandolo, si appoggia la guancia. l. ugolini, 120
del calcio del fucile, su cui si appoggia la guancia nello sparare.
cielo gentile e vicino... s'appoggia su questo cerchio di colline molli come
corpo esangue / sul pomo della spada appoggia il peso. d. bartoli, 27-
, anche cieco, ch'a lui s'appoggia, vegnano a mal fine. bibbia
, per istanchezza o per restìo, si appoggia sull'imbraca. panzini, 1-404:
polvere... imbratta dovunque s'appoggia. passeroni, iii-114: non ha
autoritadi e le ragioni alle quali s'appoggia,... mostrando come le
, sopra il quale esso mobile s'appoggia e discende. torricelli, ii-4-14: la
innanzi. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto,
, 10-1: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome
sono impiegati; il punto dove si appoggia. dizionario di marina, 353
giornale ima gran parte del partito che lo appoggia. 2. nel linguaggio ascetico
: l'uomo qualunque... s'appoggia con le ginocchia a una fanciulla che
le ciglia, i sommi labbri / appoggia in sul ventaglio. g.
l'altra conica, sul quale si appoggia, tenendolo con le tenaglie, il pezzo
brutto. pascoli, i-955: si appoggia [il whitman] sul ritmo indefinito dei
sassi, parte del monte, argini appoggia. -tenero, friabile (una
, e con inserzione / in lei s'appoggia l'altra immaginante. mamiani, 5-212
potenza che sopra proprie forze non s'appoggia. tasso, n-ii-540: l'unioni
mosche. de pisis, 3-29: appoggia le mani insudiciate, le braccia corte
[la verità] peregrina e sola s'appoggia al suo bordon con la punta dalle
cavour con occhio penetrativo... appoggia nel parlamento il ministero battuto dagli oppositori
.. e invidiosa compagna, s'appoggia alla nave di creta. boiardo, 1-92
9-198: a ciascuna / dell'isole s'appoggia / un portical che, cavalcando sopra
, 2-356: al suo fedel s'appoggia e dal timore / resa in quel punto
increspate le ciglia, i sommi labbri / appoggia in sul ventaglio. manzoni, ii-105
sopra tutto, come il credente si appoggia alla colonna del tempio per riceverne forza
potenza che sopra proprie forze non s'appoggia. 42. milit. non
parini, giorno, i-109: ti appoggia / alli origlieri, i quai lenti
a forma di sbarra, che si appoggia a un punto fisso, detto fulcro
uncini, cirri e viticci, si appoggia o si intreccia al tronco e ai
lievi membra quasi lasso e stanco / appoggia ad un bastone. linati, 8-51:
più resistente, sulla quale esso si appoggia per non isbandare di troppo. idem,
vien polinesso, e alla scala s'appoggia / che giù manda'gli, e
e delle virtù, 255: egli s'appoggia al mondo lubricoso, isdrucciolente e traboccante
ultimo pianerottolo sotto il lucernaio ci si appoggia braccia conserte alla balaustra. 2
. / suggetto degl'inchiostri, / s'appoggia la machina delle cure gravi. bisaccioni
: or la fronte che scotta / s'appoggia alla vetrata. / la campana malata
teodoro è stanco; tanto stanco che si appoggia alle sbarre del passaggio a livello,
1-i-188: gli è come colui che s'appoggia a un bastone malfidente di gambe che
, e solo quando il venditore vi appoggia la punta del coltello ci si accorge
saggio di dottrina estetica generale che s'appoggia su gli esemplari greci e su le
tiranneggiare, ed ella... si appoggia su tante e così ben velate
a sedere innanzi al tavolino, vi appoggia i gomiti, si prende il capo tra
. cassola, 5-131: lavinia si appoggia a lui in modo marcato (sebbene
. opportunista. -in partic.: chi appoggia un uomo o una parte politica non
contro le due volute del femore, la appoggia e la spiana che entri anche
'mensola': sostegno sporgente su cui si appoggia... un cuscinetto per albero
armonica del violino, sulla quale si appoggia il mento sonando. 2.
garitta dove un custode nel mezzosonno si appoggia a una sediola con templando
sospiri, l'ala a cui si appoggia la biblioteca. 37. avanzare
, 4-58: il cavour... appoggia nel parla mento il ministero
battuto dagli oppositori,... l'appoggia e lo fa uscir vittorioso.
mia salute e di mia speme s'appoggia. giraldi cinzio, iii23- 34:
tiranneggiare, ed ella... si appoggia su tante e così ben velate e
or alcun poco, e sì ti appoggia / alli origlieri, i quali, lenti
2-48: dove la monarchia non s'appoggia, come nel medio-evo, sulla credenza,
o il principj. 0 su cui s'appoggia il go verno temporale o
dilato, agg. archit. che si appoggia su un solo sostegno.
cima di un colle, parte si appoggia sopra la costa o pendice di esso e
tutto in allegria, / or or s'appoggia al gomito e sta cheto, /
si riposa intanto, / il muso appoggia sulle zampe, guizza / la torta
, ecc.), che si appoggia o si inserisce su un elemento di
. incavatura della scalmiera nella quale si appoggia il ginocchio del remo. guglielmotti
querce, in più d'un luogo appoggia / i tronchi annosi e stanchi alle
di nocciuolo. graf, 5-314: sedendo appoggia l'una e l'altra mano /
, 7-872: si ferma, si appoggia con una mano al muro, e con
10-2: gloriosa columna, in cui s'appoggia / nostra speranza e '1 gran
traverso gli occipitali superiori, e s'appoggia per gran tratto sopra le vertebre dorsali
olmi mariti, a cui talor s'appoggia / la vite e con piè torto
. maffei, 6-54: non s'appoggia a sodi fondamenti il credito d * ogn'
] ad olmo od oppio alta s'appoggia, / cresce feconda e per sole e
il cavour con occhio penetrativo... appoggia nel parlamento il ministero battuto dagli opposi
anche cieco, ch'a lui s'appoggia vengano a mal fine. -un'
sol cadente, il tuo / campo s'appoggia, o sire. idem, pr
or tu alcun poco e sì ti appoggia / alli origlieri i quai lenti gradando
maggior uopi / col cavai pegaseo che appoggia ed orza, / svolazza e morde
, ne tutela gli interessi o ne appoggia le richieste; patrono. boccaccio
palato e la maniera in cui vi si appoggia la lingua nell'atto della fonazione (
sola, [la verità] s'appoggia al suo bordon con la punta, dalle
è quel che sanza mestiere / s'appoggia a mensa e coll'un braccio strigne,
battista, vi-4-96: vite qui pampanosa appoggia il piede, / onde leneo le
deporre i gomitoli, sul quale si appoggia o si siede chi lavora a un
in anticipo di modo che esso si appoggia pesantemente sul terreno o sull'acqua. idem
, con caviglie, e che si appoggia al bompresso, per garantire la prua e
parapetto,... dove se appoggia / chi vaghegiar desia quell'ampla corte
fondamento e sostegno, a cui s'appoggia e in cui risiede la carne, la
l'atleta si piega sulle gambe e appoggia le mani a terra per sfruttare la
vi, ne) che nella lettura si appoggia alla parola seguente (particella proclitica)
di una potenza straniera, chi l'appoggia e ne sostiene più o meno apertamente
sollecito delle sorti di qualcuno, lo appoggia, ne favorisce gl'interessi con evidente
dalla barricata che da un lato s'appoggia al palazzo cirella e dall'altro alla via
dietro la schena di chi vi siede s'appoggia al muro una tavola di pietra di
o che, in partic., appoggia e protegge istituzioni o iniziative filantropiche,
ne tutela gli interessi o le esigenze, appoggia e sostiene istituzioni o iniziative filantropiche,
o di ammirazione verso qualcuno; chi appoggia istituzioni o iniziative filantropiche, umanitarie,
/ e fece l'asse a cui s'appoggia il tergo, / e la pedana
pendolari. 6. che si appoggia di volta in volta, a seconda
chi 'l fondo pian d'una viuola appoggia / tra sue curve ginocchia; e
che tiene la testa bassa e si appoggia sul morso (un cavallo).
sparisce ricompare con uno specchio, l'appoggia sul davanzale, e comincia a pettinarsi
tonda, entro la quale l'orditora appoggia l'estremità del manichette e colla palma
guancia della tua lauretta in atto pietoso s'appoggia o se da'suoi begli occhi piangenti
dipanatoio, lo scodellino sul quale si appoggia il gomitolo. carena, 1-286:
difficile o magari impossibile. ogni piatto appoggia su otto mensoline saldate alla parete della
microscopio, il supporto sul quale si appoggia l'oggetto da osservare. 12.
gli olmi mariti, a cui talor s'appoggia / la vite, e con piè
a privata famiglia convenienti. a quelle appoggia la plebe i suoi tuguri umili,
de le muse su gli omeri s'appoggia. lippi, 4-80: alfin si pone
, vii-20: peregrina e sola, s'appoggia [la verità] al suo bordon
spirito il cerebro di quatro camere distinto s'appoggia. 2. archit. fascia
che si mette alla poltrona dove si appoggia il capo. = comp. dall'
pollice ad arco su cui il giocatore appoggia la stecca (anche nella locuz.
secondo che toma meglio, il giuocatore appoggia l'estremità sottile dello steccone, affinché
naturali o da radici su cui si appoggia per mezzo di ancoraggi (anche nell'espressione
ben quel fasto / pontico che s'appoggia / non sulle tue, ma sulle glorie
. invar. supporto sul quale si appoggia una spugna (in una stanza da bagno
. battista, i-422: della vite appoggia il tralcio molle / su le baiule
la parte più interna della falda acquea appoggia su uno strato ghiaioso attraverso il quale
, sf. tavola inclinata sulla quale si appoggia il tonno per farlo scolare durante la
. parte del lavatoio su cui ci si appoggia per lavare o sciacquare i panni.
cartaria, piano inclinato su cui il levatore appoggia i fogli dopo averli separati dai feltri
a sedere innanzi al tavolino, vi appoggia i gomiti, si prende il capo tra
una cinta di conveniente lunghezza su cui s'appoggia il petto del nuotatore. m.
traverso il manico della vanga, dove appoggia e calca col piede il bifolco per
'motivo 'di fatto sul quale appoggia un dato ordine di provvidenza. così
le basi su le quali si appoggia. egli le esprime in una nota
cui un monosillabo o un bisillabo atono si appoggia alla parola seguente formando con essa un'
-et). gramm. che si appoggia, nella pronuncia, alla parola seguente
che non ha accento proprio ma si appoggia sulla parola seguente, alla quale si
-che favorisce una persona, la appoggia nella carriera. a. m
portò ratto un valletto: / se l'appoggia egli al petto / e sperimenta due
e fece l'asse a cui s'appoggia il tergo / e la pedana a cui
tirreno, e con purgato argento / s'appoggia piano, ad onorarti intento / sovra
e allargate ambo le braccia, s'appoggia colle njani aperte in terra e tiene
. 2. che sostiene o appoggia le ragioni di altri. g.
moralmente cattivo, secondo che egli s'appoggia a motivi conformi alla legge morale o ai
spontanea o ornamentale che nello sviluppo si appoggia a sostegni naturali o artificiali.
vicin sostegno e a lui discretamente s'appoggia e tanto monta col capo quanto si
sostegno a quattro piedi su cui si appoggia la sella. carena, 1-351
'remo a forcella *: quello che appoggia il ginocchio sopra caviglia forcuta. '
e prevale ai canoni gramaticali ove s'appoggia la crusca, contr'alla quale disputa
e il gavigliano, su cui lo schermitore appoggia le prime tre dita.
ridente è la parte del villaggio che s'appoggia al monte: case salgono tra orti
risalire verso l'albergo, ella si appoggia con provocante rilassatezza al braccio di eufra-
ciel che si ripiega in arco / appoggia a questo il suo gravoso incarco.
've', sillaba disaccentata, che si appoggia a certe voci di una sillaba finiente
versi sopra due rime, che si appoggia e si posa nell'unità della coppia finale
: vile perisce chi a viltà s'appoggia, e piccolo riparo e rispitto molti casi
periodica milanese, 482: quest'arte si appoggia sulla loro [dei medicinali] azione
nelli lati di esso retroso dove s'appoggia. -essere sconvolto dal movimento ondoso
ventre si riposa intanto, / il muso appoggia sulle zampe, guizza / la torta
labbra sulle labbra gelate dell'estinta amante, appoggia la fronte sul di lei seno,
restringimento circolare e progressivo, ogni ricorso appoggia sm sottostante ed a questo si collega
rovescio de'mun, a cui s'appoggia / il portico funebre, a nuovo lutto
, 1-i-99: quel principe che s'appoggia tutto in sulla fortuna rovina, come
ma a dubbiosi o rovinosi fondamenti s'appoggia la loro opinione. sacchi, 3-12-77
4-i- 35: la spada che s'appoggia al fascio significa le guerre pubbliche che
davanti / ove la stanca mia vita s appoggia, quali io gli vidi a l'
ruinosa. tasso, 11-39: altri appoggia le scale e va per l'erto,
e, volgendosi il perno a cui s'appoggia, / riveste il palco di novella
saggio di dottrina estetica generale che s'appoggia su gli esemplari greci e su le
del tiranneggiare ed ella... si appoggia su tante e così ben velate e
è la parte del villaggio che s'appoggia al monte: case salgono tra orti
con valore aggett.): che si appoggia sulle natiche (una giacca, un
avversari in velocità, entra in area e appoggia indietro a carnevale, che mette in
metallo o di osso, che si appoggia sul dito indice della mano con cui si
conoscere e sentire che quella che s'appoggia a dio sanamente istruisce ed edifica per la
il compagno gli dà il braccio, l'appoggia con riso, quasi non ben componga
sorride; anzi, accigliato e grave, appoggia la mano alla barba bianca e legge
quanto è quella parte sopradetta che si appoggia al mattone, e così deve venire
di un braccio o dei piedi; e appoggia, tira tutto, su un braccio
5. -scala a pozzo: che appoggia su un lato al muro e dall'
incuneati fra due montanti paralleli; si appoggia all'ostacolo verticale che si intende superare
, da imbianchino: quella che si appoggia a un montante incernierato con i due
in piedi ed operare... appoggia di dentro in piano ad un cavalletto ed
-per estens. scaletta che si appoggia agli aerei per la salita e la
rivoli altre regole, alle quali s'appoggia questa loro libertà. g.
, or poggia / ad orza, appoggia / l'abbandonato pino. g. gozzi
la vita sicura / di chi s'appoggia a lor vanitade. 2.
dell'aure, che imbratta dovunque s'appoggia? bruni, 147: fusti scherzo
soprattutto l'uso de'buoni il qual s'appoggia a giudiziosa orecchia ci adduce e consiglia
una pianta dal sostegno a cui si appoggia; disfare un pacco, un involto
, volgendosi il perno a cui s'appoggia, / riveste il palco di novella foggia
anatomicamente ai glutei, su cui ci si appoggia per stare seduti; deretano.
la quale, avendo forma conica, si appoggia al cono rovescio e vi combacia esattamente
del ferro del cavallo, sulla quale appoggia l'unghia. 7. stor.
si trova su terreno piano e vi appoggia con le ruote e col pattino di coda
potere e al principio su cui s'appoggia, lo segrega dal propriomoto isolandolo in una
la soppressione delle spese segrete, si appoggia sul dovere che incombe al governo di
sdraiato (in quanto il busto si appoggia a un sostegno). c
a vele quadre, sulla quale si appoggia e scorre la gola del picco, sui
abbasso sul ponte, e in alto s'appoggia al bordo posteriore della gran gabbia.
chi 'l fondo pian d'una vivola appoggia / tra sue curve ginoctibile. d'
sessile'quello mancante di gambo, onde appoggia immediatamente sopra il ricettacolo; 'verticello sessile'
vetustissime carte. calvino, 12-56: appoggia la sua bicicletta al capannone, sfibbia
piglia il legno, ella a troncon s'appoggia; 7 e l'una e
.. che l'autorità sempre s'appoggia a un sillogismo, e mal fanno quelli
e logaritmico... tutta s'appoggia sulla nuova espressione simbolica in varie guise
film ci marcia, si allarga e si appoggia per fuggire dal programma.
disco di piombaggine; l'àncora si appoggia immediatamente su questi dischi esercitandovi una pressione
tirreno e con purgato argento / s'appoggia piano, ad onorarti intento / sovra
queste viti, tanto la malattia v'appoggia (vi s'addossa); però si
con la guancia [la ninfa] s'appoggia insù la manca, / con l'
pretende sollevarsi alle stelle veda bene a chi appoggia le scale sue. bellori, 2-575
sport. zona dei glutei che il ciclista appoggia alla sella (e ha origine eufem
del portello di un bastimento su cui si appoggia la volata dei cannoni.
camminare, da una persona a cui si appoggia. manzoni, pr. sp
tirreno e con purgato argento / s'appoggia piano, ad onorati intento / sovra
. [1763], no: si appoggia / agli origlieri, i quai,
partic. a bilancia) o una leva appoggia o luoghi dove abbi a durare fatica
. (femm. -trice). che appoggia e favorisce una corrente politica, una
da una struttura architettonica; che si appoggia o si regge su una base.
di grande e robusto telaio sul quale si appoggia e scorre nel rinculo l'affusto del
. piattino o centrino su cui si appoggia il bicchiere in tavola. rigutini-fanfani [
sm. piattino o centrino su cui si appoggia in tavola la bottiglia dell'acqua o
che poche altre l'appareggiano; s'appoggia con le spalle alle alpi.
due estremità di muratura a cui si appoggia un ponte e che ne contrastano la spinta
. (femm. -trice). che appoggia, che favorisce qualcuno, anche in
i colori sul fondo di apposita vasca; appoggia, per il tempo richiesto, il
10-2: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome
fanno per rinforzo della muraglia che gli si appoggia adosso, per sostenere la terra che
, iii-107]: al riposo ci s'appoggia contro un greppo spulito, inghiaiato di
, in cui il cavaliere infila e appoggia i piedi per montare a cavallo o mentre
alternamente dei tratti laschi entro cui si appoggia il piede, oppure da due cordini
o in umil colle il fero artiglio appoggia / l'augel sovran, che più per
dire che il sistema industriale privato si appoggia alla stampella dello stato e ne è molto
sé stendendo in sulla bella erbetta / appoggia il tergo alla sassosa sponda, / alto
congegno di punteria, sulla quale si appoggia la culatta del pezzo. -suola
dal o al sistema che vi si appoggia. -supporto sferico-. che serve per
uopi / col cavai pegaseo, che appoggia ed orza, / svolazza e morde e
la quale l'apice della lingua si appoggia contro la superficie interna degl'incisivi superiori
guerra, pannello al quale ci si appoggia per prendere la mira. 12.
. vittorini, iv-127: carlo si appoggia sul taglio del vetro. -
parte sporgente dal quadro e che si appoggia su quella seguente. arneudo [s
quando questa ha una parte che si appoggia (come la lettera f corsiva) sulla
, rivestita di cuoio, che si appoggia sullo scalmo. 8. mus.
, stiacciato da un capo, che si appoggia in quella parte dove si vuol bucare
canto, tipo di emissione che si appoggia alla cavità faringea superiore, occupando la
di per sé, se non si appoggia all'altra verità più artificiosa delle prove,
uno all'altro, come a scaldare si appoggia tegghia a tegghia, quando di più
poeti 've', sillaba disaccentata, che si appoggia a certe voci di una sillaba finiente
. e le voci a cui si appoggia, sono queste, 'me', 'te',
, / l'un l'altro i legni appoggia, / e fa barche, galee,
quel fondamento sopra il quale ora si appoggia di giovinetti cristiani tolti violentemente ai padri
facilmente smontabile; sopra tale sostegno si appoggia un piano triangolare sul quale è possibile piazzare
bacchelli, 9-122: il prete s'appoggia alla spalla del barcaiolo nello scendere in
al suolo mentre il piano sul quale appoggia la struttura perforante risulta mobile verticalmente intorno
, un indirizzo politico); che appoggia o propaganda tale pratica politica (un giornale
cassetto il trasparente lo solleva, lo appoggia sul ripiano... e quindi sulla
ha anche un piccolo cuscinetto sul quale si appoggia il rame travagliato. 7.
la mostruosità d'una potenza che non si appoggia ad alcun merito né presente né passato
truismi. gramsci, 12-99: egli appoggia anche i più banali 'truismi'con l'autorità
giunta all'ultimo gradino, vacilla, s'appoggia alla colonna; e resta così per
la cima di un colle, parte si appoggia sopra la costa, o pendice di
've', sillaba disaccentata, che si appoggia a certe voci di una sillaba finiente
. e le voci, a cui si appoggia, sono queste, 'me, te
, 10-4: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra nuovo modo de intendere
giardin si sporge con la guancia s'appoggia insù la manca, con l'altra
i-iv-n-97: vile perisce chi a viltà s'appoggia. monosini, 153: la povertà
pergolato, al quale la vite s'appoggia. g. capodilista, 176: sentendo
cinta di conveniente lunghezza su cui s'appoggia il petto del nuotatore. tombari,
aggiusta le pieghe dei pantaloni. si appoggia, con il dorso, ad un muretto
.]: 'aclassista': che non si appoggia a una classe sociale. 2
] -. 'aclassistico': che non si appoggia a una classe sociale. =
. m. -i). che non appoggia la causa del sionismo, che
in paglia o altro materiale che si appoggia sui sedili degli autoveicoli per ripararli dall'usura
del fucile su cui il tiratore appoggia la guancia. = comp. dall'
supporto dotato di fiammella su cui si appoggia il bicchiere per scaldare il cognac.
soggetto?), la cinebiografia si appoggia al discreto carisma dell'attore portoricanorauljulia.
rotelle, ai cui sostegni superiori ci si appoggia con le mani).
, agg. che ha fondamento o si appoggia su documenti. labriola, 1-ii-388
, una concezione di vita che si appoggia sui modi più superficiali e facili di
washington. 2. che appoggia, che sostiene tale movimento. – anche
riflessivo. 2. agg. che appoggia, che sostiene tale movimento. – anche
imbriani, 3-83: il padre che s'appoggia col sedere al cassettone e serba provincialescamente
nella preparazione di cocktail, che si appoggia sul bordo dello shaker o del mixing
supportivo, agg. psicol. che appoggia, che sostiene, che favorisce qualcuno
. dir. lav. che si appoggia ad agenzie del lavoro per assumere personale con