certa cantata fatta col concerto, uno applaudendo rise. = deverb. da concertare
su il moccio, e l'avoltoio, applaudendo con l'ali, cùcola ùndici ore
monarchici, destri e sinistri, rispondevano applaudendo l'inno austriaco in piazza colonna a
monarchici, destri e sinistri, rispondevano applaudendo l'inno austriaco in piazza colonna a
[la festa],... applaudendo ai ballerini che spiccavano i salti più
sedia, mentre tutto il pubblico si alzava applaudendo. incollatóre, agg. e sm
matrice ignivoma, questa bastarda falsificazione, applaudendo ancora. papini, 28-63: nei seni
parlare della mordacchia, gli bassò il capo applaudendo a ciò che sua moglie diceva e
fecero a pezzi,... applaudendo a quel mortifero strepito una vile ed
, / stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore. bontempi, 1-1-9
matrice ignivoma, questa bastarda falsificazione, applaudendo ancora. savinio, 12-24: beethoven
a spander di parole alto profluvio / applaudendo a la diva. mazza, ii-156:
/ stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore. g. chiarini