= deriv. da appiccare. appicciare, tr. { appiccio). disus
se il diavolo mi aiuta ad « appicciare * il sigaro di mattina, tutto
draguni: / ciascuno 'l briga d'appicciare e cantar le lor canzuni. masuccio
idem, 88-209: lo 'ntelletto volsece appicciare / ché d'ele- gere ha forte
nieri, 52: come ha fatto per appicciare quella robetta, se non ha mai
appicciato (part. pass, di appicciare), agg. dial. acceso
vorresti appiccicare? = formato su appicciare. appiccicaticcio, agg. che
». = forma meridionale di appicciare (v.). applaudènte
: / ciascuno 'l briga d'appicciare e cantar le lor canzuni; / dicon
draguni: / ciascuno 'l briga d'appicciare e cantar le lor canzuni. dante
, forse incrocio di compire con appicciare * unire insieme, mettere insieme '.
8-313: il cru- delaccio, fece appicciare un gran fuoco, e trarvela dentro
aretino, 1-186: intanto toste fatto appicciare un buon fuoco, aspettò tanto
= voce veneta, deriv. da appicciare, con cambio di prefisso.
. = deverb. da [appicciare (v.), nel senso di
. = var. aferetica di [appicciare (v.). picciato
, con valore iter., e da appicciare (v.).
odorini... come ha fatto per appicciare quella robetta, se non ha mai
, 1-14: nella citate de fiorenza se appicciare doi cani. l'uno abbe nome