al fuoco! » il quale quando s'appicca a una casa spesso abrucia tutta la
-trice). che affoca; che appicca fuoco; incendiario. -anche al figur
veleno ed antrace, / se subito s'appicca su quel male. manzoni, pr
e però quando è matura, s'appicca tenacissimamente alle vesti. =
, agg. letter. ant. che appicca il fuoco, incendiario.
era collocato, pare a me, l'appicca gnolo di bronzo. carena
fa fiume, el quale come pece s'appicca. boccaccio, dee., 10-6
: e per ventura alla gamba s'appicca / e i denti tutti nell'arme gli
di barba, infin là 've s'appicca / il collo al petto. idem,
molle o per altro la pania non appicca. 2. figur. -
e usa co'buoni, glie se n'appicca, e chi participa e usa co'
del corpo s'appiccano, così l'animo appicca i suoi mali a chi a lui
altra maniera d'infermità passa, cioè s'appicca, all'altre bestie, quando stanno
]: manuca gli altri animali, e appicca loro la rabbia. marsilio ficino,
machiavelli, 890: quando il fuoco si appicca nelle legne verdi egli è più potente
al fuoco! » il quale quando s'appicca a una casa spesso abrucia tutta la
notte, per illuminare la strada, si appicca il fuoco agli alberi secchi.
: et allo scudo l'asta sì le appicca, / che la fa a dietro
buon riccion, ma poco vi s'appicca. magalotti, iv-105: la difficoltà dell'
man su lei, / e le appicca una guanciata. 6. disus
ogni cosa che si sospende, ovvero s'appicca, si leva da basso e ponsi
ella: -un guanto in piazza alto m'appicca, / e poi mi sappi dir
fiori finiti d'aprire, e s'appicca all'uggia, e qui si lascia seccare
. redi, 16-ii-105: l'appigionasi appicca al cataletto, / ed in ozio
quelli che di- ceano e gridavano: appicca, appicca. masuccio, 19: se
di- ceano e gridavano: appicca, appicca. masuccio, 19: se diliberò
92: la mia chiave non s'appicca, / però me la vorresti tu
: frusberta addosso al dragon non s'appicca, / perché il dosso era più che
/ nell'orto dove tal seme s'appicca. ottimo, i-506 [inf.,
barba alcuna o rami, egli s'appicca e mette. varchi, 23-179: né
la festa, / e finalmente s'appicca con esso. machiavelli, 755: benché
ant. chi pratica col zoppo se gli appicca: chi va con lo zoppo impara
a lettere grandi appigionasi; e s'appicca sopr'alle porte delle case disabitate,
. redi, 16-ii-105: l'appigionasi appicca al cataletto, / ed in ozio
da'latini chiamata appositio, aggiugne ed appicca nuova materia a quello che era detto
2-21: la quale [luna] s'appicca, ovvero congiugne a tutti i loro
c., 21-3-9: l'animo appicca i suoi mali a chi a lui s'
]. dossi, 6: m'appicca uno di quelli schietti baci che làsciano il
poi disse, la mia chiave non s'appicca, / però me la vorresti tu
stanza dove ogni malandrino, che s'appicca, / venir a diportarsi ha per usanza
/ dove ogni malandrino, che s'appicca, / venir a diportarsi ha per
cammin che non si spazza / vi si appicca tosto il fuoco. palladio, 1-27
giorno il canapaie addoppia, / ed appicca costoro a un travicello. = deriv
pietra. baldinucci, 72: si appicca con certo stucco... sopra
: il nemico per salvarsi dalle molestie appicca il fuoco al ponte della galleria; noi
capoletto quel panno o drappo che s'appicca propriamente alle mura delle camere, per lo
. il fuoco della bocca ove s'appicca, scende alla base della carbonaia,
i-97: cosa stupenda! e's'appicca e imprigiona / con le man proprie,
, /... / l'appigionasi appicca al cataletto, / ed in ozio
redi, ii-123]: 1 l'appiggionasi appicca al cataletto '. cioè fa
una notizia); contrario all'aspettazione, appicca nulla. machiavelli, i-55: intra le
nasce in sul caulo s'appicca al muro. s. degli arienti,
/ cerasta, al petto glie l'appicca, e grida: / -guarda e trema
dentro a guisa di forni, vi si appicca il fuoco per torrefare la terra e
questi, cara a quelli il bario appicca, / e cinguetta d'amore. baretti
, 30-2-18: quella codetta, che s'appicca all'te » per farla apparire dittongata
quando senti che l'una palma si appicca coll'altra, allora è buona.
dell'uomo, ch'elli s'aggiugne e appicca... con dio per ima
/ nell'orto dove tal seme s'appicca. fiore, 116-1: ancor una crudel
fatto questo, a un canapo l'appicca, / che vien dal palco giù
/ ne l'orto dove tal seme s'appicca. g. villani, 10-195:
/ perché la lancia alla vista gli appicca. viviani, 1-66: se questa
parini, 320: ei mi s'appicca come una mignatta, / e dal
salvini, 30-2-18: quella codetta che s'appicca all'*, per farla apparire dittongata
intende il vivere, non vi s'appicca. serao, i-106: qualche fruttivendolo.
ch'in fondo allo scudo gli l'appicca: / e chi non vuol lodarlo,
di tali anime che non poterono operare appicca la taccia di esercitazioni retoriche, e mostra
parole della predica, e non se ne appicca loro neuna, se non come le
12-17: a quello legno non s'appicca fiamma e non fa carboni. guarinì
36-46: allo scudo l'asta sì le appicca, / che la fa a dietro
tela passa / col filo a che s'appicca e, poi ch'è giunto,
carducci, iii-27-51: quando il signor fanfani appicca tutti quei suoi fioruzzi di lingua per
sdegno accende la bile flava; questa appicca il suo calore nell'atra. segneri,
redi, 16-ix-222: tal gruma si appicca alle pareti in tal guisa che i
chi si frega al ferro, gli si appicca la ruggine: chi si mescola a
chi si frega al ferro, gli s'appicca la ruggine. = dal
(v.). s'appicca. buti, 1-753: [messer nicolò
sia, / c'a forza 'l ventre appicca sotto 'l mento. -donnaiuolo,
fu sempre ghiotto, / di nuovo appicca al suo cannel la bocca. bettinelli,
e usa co'buoni glie se n'appicca. baldini, 6-225: chiuse i begli
il mostro al petto il serpe ora gli appicca, / che sotto l'arme e
sommamente tenace, estensivo ed elastico; si appicca, fino a tanto che sia ancora
la granfia distende a vuoto, / appicca, o povero libro, il tuo voto
la 'nbiuta, / che me's'appicca e to'dell'agro forza. soderini,
la mischia d'ogni banda ormai s'appicca, / in tutti il marzial furor si
più è grossa, tanto vi s'appicca su e più riscalda. fra giordano,
buco tondo, in mezzo; si appicca con certo stucco, che chiamano anche
suillo la 'nbiuta, / che me's'appicca e to'dell'agro forza. domenichi
, / e nella cruna il filo appicca e caccia. 5. per
modo un suolo incendiario, cui si appicca il fuoco, che apprendendosi agli alberi
ingordo / tacito dente a vecchio legno appicca, / tale il ferro incisor penetra,
incolamenti, dove appena la lettera s'appicca. 2. agglomerazione. vallisneri
/ in sulla testa un sopramman gli appicca, / che in due parti divisela di
d'india et è belletta che s'appicca alla schiuma delle canne. quando si
... la fanciulla... appicca, e a meza l'asta la
telaio di finestra, in cui si appicca un foglio guasto ne'margini. tommaseo
1-190: il lusso delle vesti ornai s'appicca / da'corpi umani all'insensate mura
più del dovere s'invillano, se gli appicca la villaggine, come chi pratica con
la qual si collide, e s'appicca col principio del verso seguente: o
erba elsine] è lappoloso e s'appicca alle veste, onde vogliono che per
lo chiamavano incendiario e patinario (cioè appicca fuoco e lecca piattelli). =
non v'è dato, non s'appicca. conoscesi questa al martello e all'
gli incolamenti, dove appena la lettera s'appicca. praga, 4-35: sotto i
, 30-2-18: quella codetta che s'appicca all'e per farla apparire dittongata,
piedetti si sforza, o vero s'appicca, ci è commendata la diligenzia.
qualcuno che maligna il mio gustavo gli appicca perfidamente questo malefizio! 7.
intraviene quando in sul granello già appresso s'appicca una nuova gocciola e quivi rimane rappresa
53-19 (iv-265): l'asta gli appicca a mezzo de la testa / e
dallo scenario; perché questo s'appicca al muro dietro alle scene, affinché cia
chi erra, né chi ve le appicca. roseo, ii-51: il savio filosofo
, 309: il mangiare non s'appicca, se non si distende la trippa.
11-88: con le ginocchia alla scala s'appicca / e 'l manigoldo gli dava una
uscire da te) nulla ti se n'appicca. guicciardini, v-86: perché per
che simiglio la marantica, diranno: appicca, abbrucia, squarta. bocchelli, 2-xi-422
: sanza fendere ancor fassi e s'appicca: / con man la buccia gentilmente spicca
dovere s'invil- lano, se gli appicca la villaggine,... onde il
pulci, 22-167: arcalida s'appicca con guicciardo / e finalmente sotto se
'mestolinàio': cencio bucato, che si appicca alla parete della cucina, ne'buchi del
senza barba alcuna o rami, egli s'appicca e mette. trinci, 1-23:
buonarroti il giovane, 10-973: o vatti appicca: / tu fiuti e un altro
. lorenzino, xxv-2-173: quando ei s'appicca addosso a uno, è come la
parini, 320: ei mi s'appicca come una mignatta, / e dal mio
. cecchi, 1-1-551: deh! vatti appicca, moccicon, dappoco. gonzaga,
, vii-146: il fuoco malagevolmente s'appicca alle legne molli, perocché vi trova
unto / che '1 mio mordente non s'appicca punto. = sostant. di
828: se 'n la nitrosa polvere s'appicca / per qualche caso inopinato il fuoco
., 1-14: se ella s'appicca all'ascia e l'ascia non ne perde
si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca. giuglaris, 246: il topazio che
passa / col filo a che s'appicca e, poi ch'è giunto, /
ne l'orto dove tal seme s'appicca. fazio, ii-5-42: a claudio
pericoloso il pagliaio vecchio quando vi si appicca fuoco: per indicare che una persona,
, 2-291: il foco, che s'appicca ine'legno, si notrica e pasce
e poscia colte, all'ombra l'appicca. marsilio ficino, 4-31: sono
di poi a poco a poco vi si appicca il sopra detto staguolo, la qual
lo chiamavano incendiario e patinario (cioè appicca fuoco e lecca piattelli). g
quasi la specie, a cui si appicca l'individuo, che schiantato da essa
. fagiuoli, v-166: come si appicca presto 1 o ve'che pecchia!
pegola mandava. sacchetti, v-73: appicca, la pegola non si può tanto
liberalismo è una pegola che quando s'appicca addosso non si spania col ranno,
volgar., 1-14: se ella s'appicca all'ascia e l'ascia non ne
di polvere ben calcata e turata, si appicca colla bocca rivolta ad un muro o
a differenza di ogni altra, si appicca di punta dietro all'albero, per sostenere
buon riccion, ma poco vi s'appicca, / anzi indietro ne sbalza e
cotal pistolenza che a cui ella s'appicca guai a loro. 4.
tubi radiotelegrafici del policlinico, esce ed appicca un incendio. c. e.
9-31: se 'n la nitrosa polvere s'appicca / per qualche caso inopinato il fuoco
la man su lei, / e le appicca una guanciata, /... /
uzzo dal collo della capra, l'appicca alla coda dell'asino e se ne
. cesari, iii-549: qui beatrice appicca, assai a lungo, il dire
/ ne l'orto dove tal seme s'appicca. antonio da ferrara, 137:
legne secche al foco: sanza dubbio si appicca. machiavelli, 1-i-131: quelli [
a una fraschetta per lo collo l'appicca, e sempre un altro il sosteneva.
smaltato / gli angoli de le maglie insieme appicca. f. fona, 4-238:
, perché morde gli altri animali e appicca loro la rabbia. trattato del governo
'a ', la quale dove s'appicca raddoppia la consonante. f
della luna a quelle, la qual s'appicca ovvero congiugne a tutti i loro ragguardi
ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca. a. guidi [in
si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca. -addensarsi, in un punto
traviene quando in sul granello già appresso s'appicca una nuova gocciola e quivi rimane rapresa
il giovane, 0-188: quel che s'appicca alle funi del cielo: / peggio
1-92 (216): benvenuto, appicca meco ragionamento che paia d'inportanza, e
un poco due o tre giorni, s'appicca meglio che a porlo subito;.
. bot. che presenta sucidume che s'appicca alle cose per maneggiarle (ruffa spore
questa 'roffia'è il sudiciume che s'appicca alle cose per maneggiarle ('ruffa'appellasi
si frega al ferro, gli s'appicca la raggine': dunque anco a lui gli
e caldei hanno sagda, la quale s'appicca alle navi. truovasi di colore verde
ascolta / un bizzarro intonar, qualora appicca / la lancia altri a buratto,
del buon riccion, ma poco vi s'appicca, / anzi
il cozzon fermo addosso a lei s'appicca / e gli speroni insino al cor le
. m. cecchi, 19-32: oh appicca cotesto scartacchióne / aperto bene con cotesta
lo stesso foglio; ma quello s'appicca al muro dietro alle scene, affinché ciascuno
un papini, 27-686: chi appicca il fuoco può essere scusato soltanto se
/ e lassa sempre 'l segno ove s'appicca. -troncare, segare; tagliare rami
disposta a striscia con la quale si appicca il fuoco a una mina da una
di polvere che dal luogo onde s'appicca il fuoco si distende sino agli strumenti
oro in foglia il quale subito si appicca a quel molle, e quando egli è
/ in sulla testa un sopramman gli appicca, / che in due parti divisela
: dedicarvisi lippi, 7-16: di nuovo appicca al suo cannel la bocca / e
fondo di frangia, il quale si appicca sotto il bavero del vestito e viene
liberalismo è una pegola che quando s'appicca addosso non si spania col ranno.
: il nemico per salvarsi dalle molestie appicca fuoco al ponte della galleria; noi ci
dell'uvea, dove esso umore s'appicca. leonardo, 2-564: l'acqua di-
buon riccion, ma poco vi s ^ appicca, / anzi indietro ne sbalza,
che escono al lotto, e si appicca sopra le prenditorie. de roberto,
cellini, 528: il detto stucco si appicca in su una stecca o grande
la parola] che al labbro se gli appicca, / sogghignando con rose dei
nei rami, con i quali stroncato s'appicca, torcendolo o un poco nel calcio
le sue manine le guancie, m'appicca uno di quegli schietti baci che lasciano
fu sempre ghiotto, / di nuovo appicca al suo cannel la bocca. baiatri
si è che il foco che s'appicca ine'legno, si notrica e pasce d'
/ in sulla testa un sopramman gli appicca, / che in due parti divisela di
. lippi, 7-16: di nuovo appicca al suo cannel la bocca / e
, / e per ventura alla gamba s'appicca / e i denti tutti nell'arme
/ ne l'orto dove tal seme s'appicca. idem, inf., 29-130
spicca, / ma sempre- mai s'appicca, / siccome trementina. petrus de l'
mille. nievo, 368: tuttociò s'appicca poco a proposito col proverbio: lontano
6: un cardelletto egli è, ch'appicca zane. -diventar di zana:
del dovere s'invillano, se gli appicca la villaggine, come chi pratica con il
chi stà col zoppo gli se ne appicca. g. c. croce, 92