arte di tiberio un crudelissimo fuoco si appiccò, ammorzò, poi levò fiamma che arse
606):... si appiccò, il fiasco alle labbra]. d'
18-1-373: [la peste] s'appiccò ancora ne'luoghi abitati dalla nobiltà.
rifl. bisticci, 125: appiccò il signor alessandro il fatto dell'arme
, sì come per lo peccato commesso egli appiccò se medesimo. buti, 1-554:
in terra quel donzello, / ed appiccò la nave a un albuscello. pulci,
il suo calice, molto volentieri s'appiccò al consiglio di quei milanesi.
. davanzali, i-222: onde s'appiccò il bel detto di passieno oratore:
appiopparlo. pulci, 3-51: gli appiccò in sul capo una sorba, / che
tutto arsiccio, perché... s'appiccò fuoco a un bariglion di polvere
gota. pulci, 25-304: gli appiccò due baci alla franciosa, / ed
il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. milizia,
cappio iscursivo ad uno travo, s'appiccò per la gola. boccaccio, dee.
il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. lastri
mani una tavola, a quella s'appiccò,... e a cavallo a
affiggano i cedoloni. botta, 4-845: appiccò i cedoloni alla porta della chiesa,
contatto del carro la « colombina » vi appiccò il fuoco con la sua simbolica
il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. cattaneo,
, viii-2-138: gittandosi giù, s'appiccò una falda d'un coretto, il quale
/ [un assillo], se gli appiccò sul dosso [al toro].
mandato giù lo spago al quale egli appiccò la scala, in alto la tirai,
il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. leopardi,
. bibbia volgar., viii-653: appiccò il capo di nicànore nell'alta parte
. adriani, iii-281: nell'uscire appiccò fuoco alle case o per invidia, e
modo stato peranco fasciato, che s'appiccò alla destra poppa della balia. giordani
uno contro la suola dello stivale e appiccò con cura la fiamma ad una candela
la tassa d|un fiascaio, / perch'appiccò le gotte a una gruccia. p.
fiaschi. pataffio, 1: egli t'appiccò il fiasco il ciabattiere, / e
alle mani una tavola, a quella s'appiccò, se forse iddio, indugiando egli
erano di legno, facilmente vi s'appiccò il fuoco. carena, 2-223:
ii-397: lasciandogli che si partisseno, appiccò lo funicolo rosso alla finestra. dominici,
dare alle trombe e alzar le grida, appiccò la battaglia. -acclamazione,
bestia d'importanza, / se gli appiccò sul dosso / pungendogli la carne a
denti, / impresso un morso gli appiccò solenne. a. botto, 97:
alle mani una tavola, a quella s'appiccò, se forse iddio, indugiando egli
, 6-ii-366: la contagiosa influenza si appiccò anche ai francesi, e molto fra
, che nel venire al mondo ci appiccò al collo il breve della disgrazia.
quella, di molte ghirlande investita, appiccò ad un albero. s. degli arienti
gran lampo di fuoco / che s'appiccò di tratto a quella cera, /
avere di molte volpi, e a catuna appiccò il fuoco lavorato alla coda, e
, che eleganza! ». lei si appiccò gli occhi alla tesa del cappello.
, che eleganza! ». lei si appiccò gli occhi alla testa del cappello.
donati,... dimanieraché talmente s'appiccò questo mal seme in firenze, che
i-27-158: verso le ore diciannove s'appiccò il fuoco a quella procurala, sopra la
varchi, 18-2-237: agli ventitré s'appiccò un'altra scaramuccia molto ben grossa fuori
. nel- l'arrivar che fecero si appiccò una fiera e grossa scaramuccia. f
[al saracino]; / che gli appiccò in sul capo una sorba, /
in fallo o come si fosse, appiccò due noci su 'l capo al marito e
volea mondare il bomero, gli s'appiccò sì a la mano ritta che spiccare
cancelliera, entrati in san marcello, appiccò fuoco in più parti di quel castello.
in fallo o come si fosse, appiccò due noci su 'l capo al marito.
gozzi, 1-19: ad una donna si appiccò il fuoco ad un abito d'oro
piattole, con certe agora sottili e corte appiccò a ciascuno di detti scarafaggi una candeluzza
io sparsi a un taltrieri, / l'appiccò poi a'geti agli sparvieri. forteguerri
portò via schiave tutte le religiose e appiccò fuoco alle mura. -come epiteto ingiurioso
rilevo. pataffio, 1: egli t'appiccò il fiasco il ciabattiere; / e
sterco fiorentino. imbriani, 1-263: appiccò di quegli epiteti profani che, nella
battaglini, 1686-28: il conflitto che si appiccò co'turchi già discesi al piano fu
qual che si fosse la cagione, si appiccò quivi una quistione di parole fra l'
o in fallo o come si fosse, appiccò due noci su 'l capo al marito
portò via schiave tutte le religiose e appiccò fuoco alle mura. = voce dotta
il vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. leopardi
volgar., ii-319: subito vi s'appiccò el fuoco come quello che era la
denti, / impresso un morso gli appiccò solenne. -rivolgere il passo,
mano,... l'uncino s'appiccò allo scapulare. leggenda di s.
cappio iscursivo ad uno travo, s'appiccò per la gola. vincia teologica.
una gamba. sozzini, 379: si appiccò detta scaramuccia, nella quale sgraziatamente fu
ed 1 cristiani / gran battaglia si appiccò. -far risaltare (la luce
ecc. pulci, 3-51: gli appiccò in sul capo una sorba, / che
quattro, perché non tornava, s'appiccò a la trave de la casa. bonfadini
, l'ammucchiò sul focolare, vi appiccò il fuoco. -region. stoppia
, 510: su la mezza notte s'appiccò il fuoco nella polvere e altra
gozzi, 5-90: con le stringhe mi appiccò una fiasca / costì al nao,
cervello: e perché egli avea cervello, appiccò quel tarantèllo di coda a quel suo
doppiere rimasto su el letto, s'appiccò il fuoco alla camicia del prencipe d'intorno
cappio iscursivo ad uno travo, s'appiccò per la gola esopo volgar., 6-82
. pataffio, 1: egli t'appiccò il fiasco il ciabattiere; / e pranzerebbe
da sé il troncone del dardo, s'appiccò co'nimici più valorosi sì aspramente che
corre tra l'allegoria che a virgilio appiccò il medioevo e quella di dante, il
quella di dante, il quale se l'appiccò da sé a sé stesso. ma
colpo gli diè tarpalista, / ché gli appiccò la lancia nella vista. boiardo,