figur. simintendi, 1-186: e appiana le verghe nate nella pianura del mare
col suo potente braccio solleva gli umili, appiana t eminenze, e fa le bassezze
, quando vuol, le annose querce appiana. 3. calmare, tranquillare
solamente la via con gli esempi n'appiana, o gli schiocchi ne invita. lambruschini
/ gridando forte: « o diomede, appiana, / troppo ci vai di dannaggio
potrà fare, se imprima ottimamente non s'appiana il luogo, dibarbatone le lor radici
questo stretto disgustoso, la strada s'appiana da se medesima. serao, i-898
favella [degli scrittori antichi] che appiana ogni timidezza, dilegua ogni oscuro,
fa questa duriindana; / tutto dirocca e appiana / in un momento. d'annunzio
/ difese tenta, e 'l fosso appiana ed empie. chiabrera, 469:
faccia / tonde, fervide dianzi, appiana e queta. d. battoli,
faccia / tonde, fervide dianzi, appiana e queta. 3. figur
[il capo], e chi l'appiana, e chi l'imbianca. poliziano
entra di mezzo, e il tutto appiana. 7. macchinazione disonesta;
opere per via del marrone con cui s'appiana e si rotonda la porca. fil
. nel crescere che fanno i rami si appiana la mensola, e rimane la cicatrice
dismonta e scende / in molle clivo e appiana. marotta, 6-121: vi accompagnano
[della clinica] nasconde le piccolezze, appiana le imper fezioni, nobilita
.. ricrearono con quella loro favella che appiana ogni tumidezza, dilegua ogni oscuro,
: quella luce nasconde le piccolezze, appiana le imperfezioni, nobilita ogni atteggiamento.
la poggiaia fuori di porta romana s'appiana, aprendosi con le sue campagne sparse da
le pustole di ciò che non s'appiana. bernari, 5-106: gli angoli della
la concordia, anche politica; che appiana un contrasto, che fa cessare lotte e
venga a veder, che il fosso appiana e tura, / alza le scale,
, / d'ogni uom lo sdegno appiana. = comp. da vario