qual non ebbero i greci dal genitivo appartata, i latini grammatici determinano l'ablativo
ferro battuto), spesso delimitata e come appartata per mezzo di tende, cortinaggi.
5. figur. parte riposta, appartata. sannazaro, 12-213: e da'
arte [del suggello] è molto appartata da l'altre arti che s'intervengono nella
che tutta la proprietà nasce da far casa appartata, e figli e moglie propria,
quegli uomini, di quelle passioni e appartata in altro campo dal loro. palazzeschi,
ecco che la raggiunge in una strada appartata, dove un muro costeggia una distesa di
persona dottissima veramente e eloquentissima, ma appartata e in tutto aliena da questa professione.
un poco di memoria in una carta appartata. viviani, i-582: di questa causa
anche nelle poesie che non hanno lingua appartata. 5. sm. ant
ereticali), conducendo vita povera e appartata; oggi le beghine sono iscritte all'
, 73: budoar, è quella stanza appartata ed elegante, dove le signore stanno
. nelle corti, nei palazzi, stanza appartata (o appartamento), destinata a
camera di piccole dimensioni, di solito appartata e segreta; stanzino. m
dall'invisibil giardino, silenzio della strada appartata,
di persone che conducono insieme una vita appartata, dedita alla meditazione, allo studio
. figur. persona che conduce una vita appartata, austera, dedita alla meditazione,
remoto, inaccessibile (paese o dimora appartata, recesso inesplorato). -anche al
bocchelli, ii-118: la casa, appartata e cintata, sorgeva fra grandi e folti
, didimo si riduceva in una stanza appartata a ripulire i suoi manoscritti ricopiandoli per
del pasto familiare. -conversazione appartata, segreta. borgese, 1-137:
matrimonio, antonio e barbara condussero una vita appartata, e poche volte furono visti per
ecco che la raggiunge in una strada appartata, dove un muro costeggia una distesa
una cupola d'ippocastani, una panchina appartata e seminascosta. 3. per
torpori, sudori; per quaranta anni appartata e vergognosa di sé come un'agonia.
italia, si riconosce facilmente che l'appartata dimessità assai cauta e parsimoniosa delle provincie
. persona che conduce vita solitaria, appartata dal mondo. -farsi eremita, vivere
sotterraneo o seminterrato, cantina; stanza appartata, in cattive condizioni (per lo
pubblico molta curiosità per quella loro aria appartata di 'jongleurs 'in vacanza vestiti
donne, nella parte più interna e più appartata dell'abitazione (in origine nell'antica
lamberti, 40: quantunque dalla vita appartata che conducevano nelle loro castella serbassero una
: poi l'apparizione della vailetta mellifica appartata / di fragole granita. -venato,
: poi l'apparizione della valletta mellifica appartata / di fragole granita, di cent'
un luogo solitario, condurre una vita appartata (e per lo più meschina e
luogo solitario, che conduce una vita appartata (e per lo più meschina e
(72): questa arte è molto appartata da l'altre arti che s'intervengono
interna o, anche, nascosta, appartata. 5. gregorio magno volgar.
posizione isolata, distaccata, segregata, appartata. palladio, 3-4: in tal
ovo »; ma da una cosa appartata o separata, e che non è di
: poi l'apparizione della vailetta mellifica appartata / di fragole granita, di cent'erbe
figur. persona che vive in disparte, appartata o in un ambito culturale limitato;
recondita, recesso. -anche: zona appartata, riposta. mauro, xxvi-1-286:
piantaggine o di mille- foglio, hanno appartata sovente la palma. bergantini, 1-361
. 5. che conduce una vita appartata e contemplativa (una persona) o
o di chi conduce una vita estremamente appartata, riservata, solitaria, talvolta meditativa
della nostra oscurità. -vita appartata, lontana dalle attività pubbliche. foscolo
; che conduce una vita solitaria, appartata o anche povera, misera; che
persona trascorre in un'intimità raccolta, appartata, o in isolamento, in solitudine
sf. piazza di ridotte dimensioni, appartata rispetto alle arterie principali di un centro
. persona che conduce vita devota e appartata e, per lo più, appartiene come
: poi l'apparizione della valletta mellifica appartata / di fragole granita, di cent'erbe
tutta la proprietà nasce da far casa appartata e figli e moglie propria, onde
, la modesta semplicità o la quiete appartata tipiche dei centri minori, in contrapposizione
-con riferimento a una condotta di vita appartata. guidiccioni, 5-248: la quiete
, ciascuno hanno la loro destinata stanza appartata nella quale si ragunano i capi della
con un senso di dispetto la vostra appartata esultanza; a qualcuno, forse,
9. condurre una vita solitaria e appartata. de marchi, i-153: era
, che è situato in una posizione appartata, poco visibile, in partic. ai
. bacchetti, 2-xxiii-59: o rattrarsi in appartata e schiva solitudine, o esibirsi e
sansovino, 3-76: rinchiudonsi in una stanza appartata gli avogadori e i loro cancellieri insieme
protezione o salvezza o in una dimora appartata e sicura, trovando scampo da pericoli
un finestrino. -per estens. stanza appartata. patrizi, xxxvi-329: quindi pietà
spiriti; avvezzo per antico a vita appartata e ristretta e domo da abitudini feudali
senato. 4. vita ritirata, appartata, solitaria, trascorsa lontano dalla mondanità
sì. -ridursi in una sede appartata per tenervi una riunione riservata (nell'
e i piaceri mondani. -anche: vita appartata, solitaria, priva di relazioni sociali
3. disposto in una posizione appartata e tranquilla; nascosto (un luogo
. - anche: che conduce vita appartata. antonio da ferrara, 168:
. agg. che conduce vita solitaria, appartata, ritirata, schiva, anche per
-stare in romitorio: condurre vita solitaria, appartata. foscolo, xiv-176: sono stato
faceva un freddo desolato. -saletta appartata di un locale pubblico. comisso,
da riporre gli strami et i fieni appartata da quella un giusto spazio, in luogo
vita sociale, riducendosi a un'esistenza appartata e solitaria. bontempelli, 7-104:
pirandello, 8-951: sfavasene quasi sempre appartata aleggere o a ricamare. sentiva e spesso
e. cecchi, 5-423: vita appartata e tuttavia non scontrofrnre che a minutolo
. scrittòrio), sm. stanza appartata, riservata alla redazione o alla copiatura
); che conduce una vita solitaria, appartata; che si comporta con umiltà,
. 7. stanza o casa appartata; recesso. panigarola, 3-ii-698:
gioco delle bocce, in una casetta appartata e semmascosta nel verde. 2
semirecluso, agg. che conduce un'esistenza appartata, in condizioni di relativo isolamento.
pittura adorna il seno. -zona appartata, nascosta e, anche, tranquilla,
-che conduce un'esistenza solitaria, appartata; che non partecipa o che è
ognuna appuntamento sulla segreta, discreta, appartata collina della lovera. giuglaris, 33
, ma non ostentoso appartamento dimorava, appartata dai dimestici fasti. c. i
conduce vita solitaria, ritirata, schiva, appartata, anche per insofferenza dei rapporti e
-proprio di chi conduce una vita solitaria, appartata. piovene, 1-151: il rimorso
2. che conduce un'esistenza appartata, senza partecipare alla vita di una
cardinali allo squittino. -conciliabolo, conversazione appartata. g. m. cecchi,
ama starsene sola in casa, vivere appartata, ritirata. tommaseo [s.
consiglio ne fa un'altra [casa] appartata, o per lo meno fanno che
, de'quali innanzi si farà menzione appartata sotto il lor capo. -accompagnato da
se medesimo-, condurre vita ritirata e appartata, disinteressandosi del prossimo. tasso
nostro pubblico molta curiosità per quella loro aria appartata di 'jongleurs'in vacanza vestiti provvisoriamente all'