[gherardini]: per mantenere la falsa apparenza dello stato popolare della repubblica..
, pretino, povero o di meschina apparenza. -abatino (v.)
vagliono, non ci lasceremo abbagliare dall'apparenza, marino, ii- 346:
navi minori, sì come simili in apparenza, così realmente simili e collegati a quei
. 2. finzione, falsa apparenza. varchi, 1-34: io conosco
il bel si cela, se l'apparenza è brutta. manzoni, pr. sp
la mia abusata figura: nascondere l'apparenza al fine di scoprire l'essere.
modo, che braccio vero significava sua apparenza. ariosto, 20-75: ella nel porto
. battoli, 4-5-69: mossosi in apparenza di marinaio cinese, e con un nocchiero
cose dissomiglianti. galileo, 980: l'apparenza di venere cornicolata, con ammirabil maniera
i-276: s'accostano tutti costoro nell'apparenza esterna ed interna; ma però attentamente
-figur. persona che nasconde sotto un'apparenza di mitezza e di candore, astuzia
; liquido o bevanda che abbia l'apparenza scialba o il sapore assai stemperato.
degli agrumi] solamente adacquate in apparenza, ma non in sostanza. serao,
s'addentrano nelle intenzioni: afferrano l'apparenza delle cose, e insistono sulle prime
i negozianti addimostravano, ma solo in apparenza, un supremo disdegno per i compratori
simile ad una bestiola selvatica, in apparenza addomesticata, egli meditava continuamente la fuga
quale cosa [l'autore] esprime l'apparenza dell'adirato, il quale generalmente nella
nèsto). disus. rendere onesto in apparenza; dar colore, parvenza di cosa
aerea e quasi una morente dolcezza all'apparenza delle cose. idem, iv-2-1028:
1656: affaccendato dice anco l'esterna apparenza dell'uomo occupato. può uno essere immerso
s'addentrano nelle intenzioni: afferrano l'apparenza delle cose, e insistono sulle prime
tale, che ogni lume avesse fatto quell'apparenza, o che pure ella fusse affezione
convulsiva. targioni pozzetti, 8-97: apparenza di frenitide o di affezione comatosa.
fuoco. vivanti, 7-19: aveva quell'apparenza affinata
sottigliezza della sustanza fa nello sciogliersi una apparenza di nuvola di condensatissimo fumo. lastri
questo colpo del pagan maggiore / in apparenza che fosse in effetto; / tal
per verità, almeno per appropriazione e per apparenza. alfieri, i-24: l'aio
di fabbriche non tanto pompose per l'apparenza, quanto comode per l'alloggiamento;
fecondato, alla quale dà quasi l'apparenza di un occhio. = lat
della vostra confidenza, senza alterare l'apparenza della libertà. idem, 1-239: non
monete genuine, col dare ad esse l'apparenza di un valore superiore. 3
serena, cioè che non altera in apparenza la chiarezza di quella sfera. tommaseo
aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore. =
son fra lor diversi / nell'esterna apparenza, ed ogni specie / l'ambito
m. adriani, 3-5-434: l'apparenza di virtù, per esempio di fortezza
soddisfa alla giustizia né anco nell'apparenza esteriore. « = deriv.
del crepuscolo, la moltitudine tumultuante aveva apparenza d'una tribù di negri ammutinati. idem
chiedendole in una forma che cominci con apparenza di regalare. c. gozzi,
sottigliezza della sustanza fa nello sciogliersi una apparenza di nuvola di condensatissimo fumo. galileo
cui si espone chi giudica facilmente dall'apparenza; di esser giudice, più animoso
v.]: era dubbio, nell'apparenza de'liberi suffragi, la sincera annuènza
. l'ossatura gigantesca gli dava l'apparenza di un elemento geologico, come un
filo oscuro, / che assume una apparenza e corre / solo quando è gomitolo /
, scaltro, malato e apatico in apparenza, ma in realtà puntiglioso, sornione
rabbia, agitandosi tutto, conservando quell'apparenza apoplettica, quel rossore paonazzo, quell'
dando alle tele [= stoffe] un'apparenza troppo diversa dalla realtà, ed aumentandone
ciò che appare di una cosa, apparenza. boccaccio, v-255: tu,
6. ant. che ha bell'apparenza; di bell'aspetto; elegante,
). apparenteménte, aw. in apparenza; a prima vista, a quel
): l'uomo era di non grande apparenza. compagni, 1-20: vestivano bene
, e cavalli, e aveano bella apparenza. bartolomeo da s. c.,
minori bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e spirito di pecora. idem
per lo quale passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. boccaccio, dee
e simiguantemente alessandro splendidamente vestito, in apparenza ed in costumi non miga giovane che
quanto di male sotto quella poca di bella apparenza stea nascoso. sacchetti, 74-55:
aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore. frezzi, i-17-99
, la bella ilbina, / in apparenza più che umana cosa. idem, iii-9-35
, / ch'avean orribil forma ed apparenza. lorenzo de'medici, i-82: desideravo
cristo, ii-7-3: se tu guarderai all'apparenza degli uomini esteriormente, presto sarai ingannato
, girata dalla muraglia, sospinta dalla apparenza di quella figura, che si piega
la sottigliezza della sustanza fa nello sciogliersi una apparenza di nuvola di condensatissimo fumo. galileo
corte., ii-115: prospettive simili all'apparenza delle cose al nostro occhio. nievo
istinto di predominio, aveva ora l'apparenza di uno straccio che la raffica dovesse
nel villaggio altre case civili sotto la misera apparenza, con buone librerie d'opere religiose
, 1-31: in lui colpiva l'apparenza sana, invogliante alla confidenza e all'
vorrebbe a quel vero, che ha apparenza di bugia, chiudere la bocca. della
in sé, ma più tosto alcuna apparenza di cortesia, si vuole, anzi si
hanno dato troppo bella o troppo splendida apparenza. -dare apparenza: somigliare.
troppo splendida apparenza. -dare apparenza: somigliare. d'annunzio, iv-1-191
accogliendo i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'una immensa stoffa di seta morbida
). metastasio, 1-9-88: l'apparenza gli accusa, / il contegno gli
vien giù, né v'è ancora apparenza che la vescica di madonna giuno sia
. pietro gli si mostrassero in visibile apparenza. g. gozzi, 3-1-91:
ripopolarsi. -ant. in apparenza: visibilmente, in forma sensibile.
rio / chiamato amor, non visto in apparenza. 4. immagine, parvenza
è quando l'uomo dà vista 0 apparenza alle genti d'essere quello che non è
volta, la veritade si discorda da l'apparenza. idem, conv., iii-x-2
quasi come altro animale pur secondo l'apparenza, non discemendo la veritade. frezzi
nudo, / e non ti curerai dell'apparenza, / alla qual mira l'ignorante
palesi, / ma sempre van con apparenza finta. piccolomini, xxi-1-347: tutta è
di speme; / ché sotto alta apparenza di fallace / spavento oggi men grave
, viii-135: per dar anco qualche apparenza de autorità al secolare, li concesse di
merli, e lì stia ferma / per apparenza, e per mostrare in vista,
superstizioso, vestito da ciarlatano con l'apparenza ecclesiastica, non avete carica né onore,
in fretta in fretta, per una apparenza di formalità. leopardi, 918:
... abbracciando questa o quella apparenza in sua vece, si dividono in
me, vedi, che appena appena un'apparenza di vita. soffici, v-1-495:
v-1-495: brevi sentenze che sotto l'apparenza della bonomia e dell'arguzia contengono in
notrito en escienza, / simele en apparenza a lo spirituale: / descemese a la
.. a padova mandarono, in apparenza per ambasciatore a massimiliano, in effetto
noiosa / segno portàr, che 'n apparenza è certo: / rotta del buon
probabile; dico però, probabile in apparenza, ma non già in esistenza e
piante degli agrumi] solamente adacquate in apparenza, ma non in sostanza. manzoni
e a mostrare che, così opposte in apparenza, eran però d'uno stesso genere
annunzio, iv-2-555: se bene all'apparenza rimanesse immobile, fu gettata in ispirito
, 10-43: le membra rimanevano, in apparenza, intatte, ma dentro l'involucro
: si stupiva che nulla differisse in apparenza da certe meravigliose mattine della sua giovinezza
il suo corpo è tanto robusto in apparenza quanto nella realtà è corroso.
corroso. -ant. in prima apparenza: a prima vista. biringuccio,
questo può ben parere in una prima apparenza alcuna cosa; ma in effetto, considerandola
. — locuz. proverb. l'apparenza inganna. pananti, i-64: ma
pananti, i-64: ma spesse volte l'apparenza inganna. deledda, ii-755: ad
sforza corretti / che begli o d'apparenza. dante, par., 14-56
già ne cerchia / fia vinto in apparenza dalla carne. frezzi, i-16-57: né
francia esca, / mostraro ninfe di tanta apparenza, andrea da barberino, 1-48:
252: non comperar poderi di troppa apparenza; fa'che siano da utile e non
prima vista abbia non so che d'apparenza,... è nondimeno..
: non v'ha egli una grand'apparenza che intendendo noi tanto più della materia,
[ornamenti] che hanno più di apparenza che di sostanza. 7.
; tanto vi trasporta / l'amor dell'apparenza e 'l suo penserò! m.
di lucca tutti i cittadini ch'aveano alcuna apparenza. boccaccio, dee., 8-9
tutta lusso, tutta ambizione, tutta apparenza. collodi, 469: altre cento carrozze
, tutte piene di signori di grande apparenza. — salvare le apparenze:
: salvandosi ad esso signor marchese l'apparenza del mondo, mi pare che egli concorrerebbe
i-i-ii: bisogna alle volte salvar anche l'apparenza. 8. ragione artificiosa, simulata
che per parentado o per altra onesta apparenza, gli erano sovente d'intorno. sarpi
, non mancava chi con qualche colorata apparenza pigliava a sostenere che fosse cosa buona
sento dolore, io ho la tale apparenza nell'animo,... nella stessa
appàrèscere. appariscènza, sf. apparenza labile, incerta. beltramelli,
. d'annunzio, iv-2-1210: ogni apparenza era apparizione ai miei sensi. negri
naturale, e adeguata a tutta questa apparenza del divisato appianamento del moto muscolare.
arabi o di saracini; persuaso dall'apparenza, capita ti volti sorpreso a udirli
e mobile, la campagna così dava apparenza di un arcipelago che galleggiasse copioso d'alberi
ardore è dolorosissimo, così la prima apparenza d'amore. tasso, 7-19: allor
viani, 14-137: il signore dall'apparenza notarile ha dato lire dieci d'argento
v-1-495: brevi sentenze che sotto l'apparenza della bonomia e dell'arguzia contengono
nottambulo e impunito. 2. apparenza, somiglianza, parvenza. cennini,
-avere l'aria: rassomigliare, prendere l'apparenza, l'aspetto; parere, sembrare
in armarti e non vista (= apparenza]. boccaccio, 3-1-307: pàtroclo
negri, 2-901: ciò che in apparenza sembra contrasto, distacco o urto fra
libere leggi arridono al popolo, assumono apparenza di parzialità e di capriccio.
sé e poco vale, è più apparenza che sostanza. -stimare più il fumo
l'arrosto: dare maggiore importanza all'apparenza che alla realtà. de luca
3. figur. falsificare l'apparenza di una cosa per fare effetto,
lo quale passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. idem, inf.
riuscirà più accorto chi più saprà tener apparenza di sciocco. dottori, 158: ma
abito liso, che aveva perduto ogni apparenza di tessuto... mostrò a
lunghi e radi capelli. 4. apparenza. dante, purg., 27-71
7. locuz. -in aspètto: all'apparenza. galileo, 1-2-17: parole molto
dovemo astenere da ogni cosa che ha apparenza di male. idem, 36-6-3: astienti
: il vestito di tulle, in apparenza disadorno, tagliato in una sartoria di città
, rigogliosa di fatto, virtuosa all'apparenza, che coi tempi presenti non ha nulla
, con la persuasione, con l'apparenza, con la lusinga, con il fascino
4. figur. ant. di apparenza misera, meschina. del bene,
con assottigliarsi l'anello e negarli l'apparenza della zona ombrosa attraverso il disco del
i-293: molta anco e sincera / apparenza il sospetto avvalorava / che cosi fosse
davanti una gran tavola apparecchiata piena in apparenza d'ogni bene d'iddio, ma che
che avventano ', che con più apparenza che vigore di verità muovono più la
avvertite. magalotti, 9-2-2: sopra l'apparenza di quell'ombra orientale avvertita comunemente da
. appariscente, vistoso; di bella apparenza. fra giordano, 2-135: allora
3. dimin. avvistatèllo: di apparenza alquanto vistosa, di bellezza abbastanza appariscente
fiori e baccelli: tutta e sola apparenza. -chi ha mangiato i baccelli,
bacchettona e di pedante, ma l'apparenza inganna! pirandello, iv-634: e
. uomo dappoco (e di sola apparenza). pataffio, 2: egli
ci è una sorte che vien chiamata apparenza, over prestigio giocola- torio, il
viii-264: cioè uno splendore grande in apparenza, vano e fugace sì come il
, da queste parti, e che apparenza di fantasia corale mettono ingenuamente insieme nei
di chi è solito punire duramente sotto apparenza di dolcezza. buonarroti il giovane
1-94: si abbatté in alcuni, in apparenza passeggieri a cavallo, che in sustanza
artificioso; che ha forme pesanti e apparenza vistosa e goffa; di gusto falsamente
che sembra incivile, che ha l'apparenza incolta e strana (ma agile e disinvolta
: la quale [bellezza] con leggierissima apparenza della pelle di fuori diletta, inganna
2. figur. ornamento artificioso; apparenza artefatta; abbellimento esterno e provvisorio.
per apparato, per dare una bella apparenza. palazzeschi, 3-61: vollero che
bello non è buono, consiste nella mera apparenza e non ha fondo alcuno; ma
quali solo averebbe osservate con una certa apparenza di fuori. savarese, 19t:
provinciale blasonata; timorosa - almeno all'apparenza - dei modi del bel
tommaseo-rigutini, 594: belluria, bellezza d'apparenza, più d'ornamento che di sostanza
punto in avanti, né vi fu apparenza d'ombre, né si sentì fiato,
il bembo aveva detto, non senza apparenza di verità, che i toscani fidatisi
capitato un giovane bennato che allo splendore dell'apparenza unisse la bontà della sostanza, io
-bere con gli occhi: accontentarsi dell'apparenza. g. a. papini,
bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'altra
, quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio la sua bestialità. p
di una toscana, da molti in apparenza combattuta e bezzicata, ma realmente seguita
è, come volle il filosofo, apparenza sottolunare; molto meno, come i
e gli usati di vestire panni d'apparenza, ritornano a'panni del bigello. andrea
2. figur.: e indica apparenza dimessa, un po'rozza.
i peli, sì che l'istessa apparenza farebbe che se fusse un bioccolo di lana
giacomo, ii-848: il vasto, in apparenza, con la sua aria signorile,
sua grazia nel togliere ad esse l'apparenza bizzarra e biscornuta, nello scoprire sotto gli
fìssa e reale, e non un'apparenza vaga. d. bartoli, xxix-i-ii:
colore bruno dorato, che ha l'apparenza della seta). gherardini, ii-119
ricca provinciale blasonata; timorosa -almeno all'apparenza - dei modi del bel mondo.
ad inanirsi in sustanza, che alla apparenza di nostri occhi quell'aria ch'era
un giovane bennato che allo splendore dell'apparenza unisse la bontà della sostanza, io
vecchia casa della pianura di firenze, dall'apparenza borghigiana e modesta. baldini, i-283
, come dove, con modi in apparenza più schietti, il battista descrive l'alta
, dicesse prima, fondandosi su un'apparenza qualunque, che su quell'albero ci
linea era di lunghezza braccia venti in apparenza, e quella attraverso un poco minore
-vendere a braccia: giudicare all'apparenza. berni, 20-33 (ii-151)
anche ad uno scherzo ad una bravata l'apparenza del tradimento. verga, 1-62:
briciolo d'apologia le potesse raddrizzare l'apparenza [a questa romanzuccia], sarebbe
quasi non curante e salvatico, timido in apparenza; in realtà pensoso di cose più
non c'è terra più maledetta in apparenza: bruciata dal sole, battuta dalla
, 1-122: in lombardia essendovi bellissima apparenza di ricolte di grani, sopraggiunse un
che nudriva pel suo compagno sotto quell'apparenza di ruvidità. panzini, ii-152:
narratore non possono illudere, perché sono più apparenza e illusione di forza che forza vera
non possono illudere, perché sono più apparenza e illusione di forza che forza vera
(per la stranezza, per l'apparenza fuori del comune); strano, bizzarro
piedi di certe casipole di povera apparenza, i resti della base rustica
perciò spesso infido, pauroso); apparenza impenetrabile, misteriosa, sinistra.
vostra buona grazia, e malgrado qualche apparenza diversa, io pretendo d'esser nel
occasionale: ma può nascondere sotto l'apparenza rigida una bontà e una gentilezza schiva
burgravio un signorotto che ha più l'apparenza e la pretesa che la realtà del
visto o no questa o quella rara apparenza e come andava interpretata, e i
della vostra confidenza, senza alterare l'apparenza della libertà. manzoni, 163:
. colletta, i-254: le rivoluzioni danno apparenza ingannevole, perché immense a vederle,
bartoli, 34-274: indi conceduta qualche apparenza di probabil ragione a chi sostiene la
magalotti, 1-121: trovo essere l'apparenza di questo fossile simigliantissima a una pietra
detto, e confessarsi tutto insieme ingannato dall'apparenza delle ragioni, e deluso dalla speranza
respirò forte, accolse tutta la bella apparenza ne'suoi occhi chiari, ne rimase quasi
.. / alterò tanto la loro apparenza, / ed hanno fatto tutti un sì
poi all'altro punto, averebbe qualche apparenza l'instanza, se il signor mario avesse
che l'avean trasformata in tutt'altra apparenza da quale era in fatti. f
casa! 8. figur. apparenza, contegno esteriore. tommaseo, i-238
napoletani sono pietosi e danno ad ogni apparenza di sventura, non servivano né a sfamare
e. gadda, 7-26: sotto l'apparenza campagnarda e georgòfìla... si
egli accompagnato da'suoi figliuoli, in apparenza solenne, a piantarvi le viti.
che già ne cerchia / fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la
accogliendo i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'una immensa stoffa di seta,
del mondo, o della vanità ed apparenza del peccato. diodati, 2-38: 4
sia un'illusione della nostra vista e una apparenza. marchetti, 3-11: queste prime
cappa del cammino, occupato, in apparenza, in certe figure che faceva e
debbono per legge: così sotto l'apparenza del capriccio nascondono la viltà, e
mai rispetto al medesimo foglio non muteranno apparenza di sito, per qualunque
è caronte, in cui vien fuori l'apparenza di un carattere: impaziente, rissoso
ne cerchia, / fia vinto in apparenza dalla carne, / che tutto dì
vali il carbone acceso, sì che sua apparenza non si discerna. dante, par
in guisa da mutar totalmente natura ed apparenza... è il carbonio che
si dedica a questa speculazione, in apparenza la più futile, forse la più carica
e sm. bot. che ha l'apparenza di un frutto. tramater
; vuoto, inconsistente (nonostante l'apparenza ingannevolmente solida, sicura di sé)
venire ad inanirsi in sustanza, che alla apparenza di nostri occhi quell'aria ch'
tozzetti, 12-1-437: non vi è apparenza, che sopra di questi muraglioni fosse
in senso spreg.: che ostenta un'apparenza di castità. beltramelli, iii-431
pensa, sconer, una donna che in apparenza è di velo, e in sostanza
come puro spirito rivestito di un'apparenza di corpo, la negazione del
uomo disleale e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno, e uno
il fondamento delle cose non consiste nell'apparenza. aretino, 1-154: si fa
che motivi, pretesti validi in apparenza, per creare difficoltà; procrastinare
argomentazione, ragionamento sottile, valido in apparenza, ma fallace in realtà, con
cecità serena, cioè che non altera in apparenza la chiarezza di quella sfera.
scala del paradiso, 188: in apparenza erano benigni e mansueti, e dentro
cappa del cammino, occupato, in apparenza, in certe figure che faceva e
di selva intricata e dura, un'apparenza misteriosa e folta. dal centro dell'
, non sia cosa di magnifica e grande apparenza. g. m. cecchi
, i segni del temperamento); apparenza, aspetto esteriore della persona (secondo
.. *. -aver l'apparenza, l'aspetto esteriore, il volto.
che si vede. dobbiamo contentarci dell'apparenza, o cercar sotto, altro, che
ne cerchia, / fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra
. cocchi, iii-480: di simile apparenza era il cerebello e la midolla allungata
di questo corpo. 6. apparenza, formalismo (ed è l'opposto della
a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrifizio. leopardi
davanzali, ii-341: ella, ove fa apparenza, / 10 scuro fa chiarire,
quasi direi una vita e quella inesprimibile apparenza di umanità che acquistano le cose per
uomo disleale e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno, e uno
un'illusione della nostra vista e una apparenza, e che tale l'abbiano stimata
] una scena magnifica e di curiosa apparenza infine dell'opera,... chiudendo
in capo a cui o rinnovasi qualche apparenza ne'corpi celesti, o si compie
esso; e que'due moti in apparenza contrarii, non si contrariavan l'un l'
li rami del suo albero fanno una vaga apparenza e bella vista. slataper, 1-20
fanno, alla verità del moto e all'apparenza dell'occhio. 13. tr.
bellezza che della bontà, più dell'apparenza che della sostanza, più della vanità che
la maggior capacità; ed ha l'apparenza della maggior fortezza. sinisgalli, 6-51
bellezza che della bontà, più dell'apparenza che della sostanza, più della vanità
per color sanguigno ciò che fa questa apparenza una volta, per qualche insolita circostanza
furono dette quelle nubecole chiare, ad apparenza di filamenti, barbe, chiome e simili
essere consigliata, poiché questa parola d'apparenza e pretesa inglese in inghilterra è parola
quasi direi una vita e quella inesprimibile apparenza di umanità che acquistano le cose per
classificazioni arbitrarie possano separarle da essa in apparenza, e in parole. carducci,
color verde. è una sostanza d'apparenza resinosa, insipida, inodorifera, poco solubile
a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrifizio...
collanùccia ', collana di poco prezzo o apparenza, più conforme all'uso presente di
, d'ordinario, migliore, in apparenza almeno. di gente povera non si
ampliando sempre le sue operazioni per l'apparenza, avrebbe collocati solidamente i fondi suoi
ì;. figur. dare l'apparenza della ragionevolezza, la verità,
4. figur. che ha ricevuto apparenza diversa da quella che gli è propria
, non mancava chi con qualche colorata apparenza pigliava a sostenere che fosse cosa buona
); nel linguaggio comune, l'apparenza cromatica che presentano gli oggetti esaminati alla
14. figur. aspetto, apparenza; carattere, figura, forma esteriore
questo impulso. 15. figur. apparenza di verità, di verosimiglianza, di
colore a una cosa: conferirle l'apparenza della verità, della verosimiglianza. guicciardini
cosa. -di dubbio colore: di apparenza insolita, che desta sospetto.
cosa: assumerne l'aspetto, l'apparenza; imitarlo, subirne l'influsso.
. -sotto colore: sotto l'apparenza, col pretesto. dante,
figur. dare a una cosa una data apparenza, farla sembrar vera, travisarla (
2. figur. che solo in apparenza è buono, vero, ragionevole;
copia. 5. figur. apparenza, aspetto. monti, i-211:
'una specie di incavamento con cert'apparenza di cicatrice che scorgesi nell'incollatura del
coltivatore d'idoli, però che secondo apparenza adora iddio, vogliendo piacere agli uomini
. riccati, 36: sebbene in apparenza [il p. boskovik] rigetta le
particolarità del proprio moto e per l'apparenza), che solo di rado appare
mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza. tesauro, xxiv-27: quelle notturne
animo, ma attraente, perocch'elle hanno apparenza di 4. figur. ant
pregiatissima parte dell'oriente. 2. apparenza. fra giordano [tommaseo]:
toscani. -sostant. aspetto, apparenza. d. battoli, i-449:
. -in comparsa: in forma, in apparenza di. vico, 331:
salutifera complessione degli umori, crea gioconda apparenza di colori e linee. leone ebreo
certamente un complesso singolare di meriti in apparenza opposti, e certo difficili a trovarsi
). boccalini, iii-14: nell'apparenza ella [la monarchia spagnuola] è
l'uno di fronte all'altra in un'apparenza composta, la nostra attitudine interiore era
elegante dicitore, bel volto, leggiadra apparenza, facondo aspetto. fagiuoli, 3-7-16:
a tutte le opinioni contrarie alla manifesta apparenza e alla persuasione ricevuta dall'universale.
eventi di cui il più piccolo in apparenza è spesso il più importante in realtà
; concepimento fondato sull'illusione e sull'apparenza. bacchetti, 1-iii-751: il paese laborioso
, xxiv-989: cominciò la baruffa in apparenza terribile, in sostanza non perigliosa perché
, che poniamo questa conclusione: da l'apparenza de la quantità del corpo luminoso non
ma quasi come altro animale pur secondo l'apparenza, non discernendo la veritade. boccaccio
, i-64: -sono innocente. / -l'apparenza vi accusa e vi condanna. /
condanna. / - ma spesse volte l'apparenza inganna. 5. costringere,
concilio, che debbe esser tutto in apparenza ed effetti di pace. baldi, 558
generoso comune interesse, la quale, in apparenza almeno, è quasi confinante colla pubblica
, non mancava chi con qualche colorata apparenza pigliava a sostenere che fosse cosa buona
e supinamente (anche se solo in apparenza), le idee e il comportamento della
tratti a instaurare regimi conformisti, tutti apparenza e virtù ma da cui basta togliere
, neutro, sostanzialmente scomodo ma in apparenza confortevolissimo. cassola, 2- 192
avviene a tutte le opinioni contrarie alla manifesta apparenza e alla persuasione ricevuta dall'universale.
congierie di robba, per fare una apparenza e una mostra, non perché sia fondata
: nella prosa del cinquecento hai l'apparenza, anzi l'affettazione dell'ossatura,
d'intendere congniamente un tal motivo in apparenza incredibile, di un uomo...
fiacchi, 104: talun con l'apparenza / impone alle persone, / e creder
stimato la cometa potere esser una semplice apparenza. leopardi, 957: ci fa
di tutto il resto, / bench'apparenza in vista abbia di buono. /
degli altri. alvaro, 7-142: l'apparenza è fra le più socialmente nette che
per dir meglio, repetizioni, fa apparenza [la conclusion d'un sonetto] di
1-162: i due allora, estranei in apparenza, avveniva che per la stessa causa
uomo disleale e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno, e uno
lontananza e queste visite davano una lieve apparenza di frutto vietato od almen contrastato alla
.. vi contruova cagione d'altra apparenza e sol perché fate ombra vi spianta
deriv. da cohob reso in apparenza opportuno, conveniente, op
veritiera un'invenzione, una menzogna; apparenza, pretesto, scusa. allegri
2. figur. disus. finzione, apparenza; pretesto, falsa ragione, scusa
la coperta: con pretesto, con apparenza, con la scusa; furtivamente,
. 2. figur. falsa apparenza, pretesto, sembianza; dissimulazione.
, quanto era proprio a dissimulare sotto apparenza di coraggio la sua bestialità. metastasio
, agg. bot. che ha l'apparenza di corolla. = compos.
soggetto che percepisce e ridotto a mera apparenza; per gli idealisti, il corpo
linea era di lunghezza braccia xx in apparenza, quella attraverso un poco minore la
al carnovale tutto il brio della sua apparenza, comparendo tante larve notturne.
, ma di sostanza e non di apparenza, ne attingo il succhio per fabbricarne
vera anche se più segreta); apparenza; significato apparente, materiale, letterale
ordine di cose così antico e in apparenza così solido dovesse o potesse crollare tutto
all'estero, sofferenze da nulla in apparenza, punture di spillo, ma che
tra due condizioni, ecc., in apparenza simili, esiste invece una sostanziale differenza
bambino, dicesi di persona di piccola apparenza, o anche di piccolo valore.
: la corruttela de'costumi era l'apparenza più grossolana del male che travagliava l'
popone meridano. 4. figur. apparenza esteriore, parvenza. fucini, 171
e scatole che cotognati: avere più apparenza che sostanza. panciatichi, 40:
, 2-686: gli alberi, dietro quell'apparenza arcigna e stecchita, covano le gemme
barbieri, quanto occorre per restaurarti l'apparenza. cràzia (anche cràiza),
ben creati, che ben mostravano in apparenza d'esser quelli che poi conobbi agli
che ha messa in credito l'apparenza della virtù al di sopra della virtù stessa
comune interesse, la quale, in apparenza almeno, è quasi confinante colla pubblica
questi argomenti, molti dei quali hanno apparenza o fredda o severa, sarebbero diventati
non c'è terra più maledetta in apparenza: bruciata dal sole, battuta dalla tramontana
e l'universo non è che la sua apparenza. carducci, i-973: il criticismo
s'è accostato a uno stabile di bella apparenza, che al primo piano portava una
branca. 8. figur. apparenza, finzione (nella locuz. sotto
o taglio e ad altre armi l'apparenza delle antiche di damasco. tramater [
grazioso, sorridente e gaio, in apparenza, come un damerino a cui la
lontananza e queste visite davano una lieve apparenza di frutto vietato od almen contrastato alla
... con mezzi debolissimi in apparenza produce gli effetti più grandiosi e durevoli
per lasciare al senato in cotali deboleze apparenza di libertà. -scarsa efficacia medicamentosa
sempre questi dieci uomini, mostravano in apparenza come dieci re: onde multiplicato è
per tradurre il termine greco sòtcpétcsux 'bella apparenza '), deriv. da decens
violenta declamazione contro gli aristocrati desse un'apparenza di bassa vendetta alla causa della giustizia.
recare un diletto estrinseco, di dare un'apparenza gradevole e cattivante di bellezza (un'
; onorevole, illustre; di bella apparenza, leggiadro; ornato, elegante.
proprio genere; che cambia natura o apparenza. crescenzi volgar., 10-15
, ii-75: i delatori mostrava in apparenza di avere in odio, e gli adulatori
con somma delicatezza, lontanissimo da ogni apparenza di fame negozio, confesso, che
il suo corpo è tanto robusto in apparenza quanto nella realtà è corroso, percosso
3. metall. aggregato cristallino di apparenza arboriforme che si forma nella massa fusa
mento aguzzo sparso di peli una singolare apparenza di senilità faunesca. landolfi, 2-73:
; la sostanza (in opposizione all'apparenza). bartolomeo da s. c
...: ciò che è per apparenza o lusso, tutto dipenna.
-anche in senso negativo: fatto di apparenza, di esteriorità. fogazzaro, 2-146
scadente si nasconde sotto una bella apparenza. 10. spreg. derratàccia.
della duse] durante la giornata, in apparenza trasandato,... provava l'
sempre dessa la strada; e la stessa apparenza del fóndaco. 4. ant
cosa fissa e reale, e non un'apparenza vaga. fed. della valle,
in guisa da mutar totalmente natura ed apparenza. boriili, 2-127: il grosso
angosce ad ogni piccolo ostacolo o apparenza di difficoltà, che si opponesse al conseguimento
rami inutili, anzi quelli che con falsa apparenza di rigoglio e di splendore deviavano la
, da un soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche ancora alle dipinture più
e non logico, contrastato soltanto in apparenza da una illusione di potenza, a
, meno aspro e difficile che l'apparenza o i modi non farebbero credere. buzzati
* aria * (nel senso di 'apparenza esteriore, aspetto 'quindi 'comportamento
nell'abito di rispetto e con quella dicevole apparenza che presentandosi ad un publico ufficiale si
avvide lui essere un demonio in quell'apparenza di bestia: e sì forte il
per dare a questi con pazienti cure un'apparenza decorosa, per sollevar quelle verso la
non può negarsi, l'essere oscuro qualche apparenza di grandezza, perché le cose sollevate
/ s'avenca: in signor vole apparenza. valerio massimo volgar., i-200:
, e senza degnità, maestà et apparenza alcuna, sono del tutto contrarii alla
il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d'una
dilettantesca, più risibile che grave in apparenza. gobetti, 1-49: nulla esclude
morte di lui. 4. falsa apparenza, finzione, inganno, dissimulazione;
..., tutto ha l'apparenza d'inesorabile, d'infrangibile, d'indifferente
al di sotto. 5. apparenza, parvenza. giovanni da samminiato [
tutto, da un soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche ancora alle dipinture più
sm. ant. raro. aspetto, apparenza. i. alighieri, 216
: dare una punizione molto severa in apparenza, ma in realtà fiacca e inefficace
fatto già esistente, non dà neppure l'apparenza di legittimità. de luca,
fasto, l'ambizione, la superba apparenza. 2. di grande bruttezza,
quella ballatetta considerò questa donna secondo l'apparenza, discordante dal vero per infertade de
si ponno facilmente accordare le parti in apparenza discordantis sime e contraddittorie della
, iv-11-4: dico che l'apparenza de la veritade si discordava. maestro
e di colore, senza curarne in apparenza l'accordo con l'intonazione del discorso
mentale. imbriani, 3-72: un'apparenza la quale può accordarsi con gli animi
per dare a questi con pazienti cure un'apparenza decorosa, per sollevar quelle verso la
per i suoi fini, anche se in apparenza disgiunte, l'azione sua d'oro
). ant. avere, mostrare cattiva apparenza; far brutta figura, spiacere,
, di nessun conto, di scarsa apparenza, di piccole proporzioni. d.
turbamento morale diventa sprezzatura e complicazione in apparenza della forma artistica, quasi dispensata da
un uomo da bene e d'alcuna apparenza, ma egli non pare che egli
placito dell'architetto, non disproporzionando l'apparenza d'essa colonna. =
separare cose unite, infrangere legami in apparenza saldi. = comp. da
cose: che differisce fortemente (nell'apparenza, nella qualità, nella natura).
esercito non facendo forma curva, né apparenza lunata, ma distendendosi per diritta linea,
. maraviglia che il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella presente causa; però
la fame tanto distrutti, che nella apparenza mostravano piuttosto uomini morti che vivi.
principio è specchio, cioè vanità e apparenza. ma intanto questa disamina si lascia
suo mondo consueto, che non ha apparenza umana ma piuttosto bestiale, o,
mostrare. bruno, 3-471: l'apparenza del moto mondano è caggio- nata dal
quindi un fascino di più. aveva un'apparenza perversa, forse perché acerba; ed
, situazione, modo di essere, apparenza. berni, 25-35 (ii-263)
incarnazione del divin verbo era successo in apparenza, non in realtà, e che il
, indicato, invece, come pura apparenza, senza sostanza di carne, allo
ma non ugual docilità, almeno in apparenza. p. verri, i-201: la
di miele e di spiga. fosse apparenza o realtà, la vita sembrava più lenta
-creatura simbolica o essere soprannaturale (di apparenza femminile). dante, 57-1:
4. per simil. uomo dall'apparenza, dai modi femminili. svevo
quali hanno loro sustanza contradia a loro apparenza, che loro è imposta; come l'
. 7. che ha gradevole apparenza (intesa a occultare una spiacevole realtà
casa senza scadenziario e, sotto l'apparenza trasandata, dottissimo in tutte le etichette
mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza. beccaria, i-25: taluni credono
, ha qualche validità o almeno qualche apparenza; ma da causa che notoriamente sia nulla
senza fine. vulcano grosso, in apparenza vestito di neve, ma dentro in perpetua
rosa, 152: quanti udii in apparenza degni / d'aureo diadema, e celebri
tutti senza eccettuazione sono stati convinti che l'apparenza inganna. gioberti, 1-iv-304: parlando
di mondanità. -risonanza senza valore, apparenza vana. tasso, 1-12-67: la
ricerca l'effetto, che mira all'apparenza più che alla sostanza (un pittore
poca cosa da attaccarsi, ma più di apparenza che di effetto. tasso, iv-118
ne gli effetti, ma ne l'apparenza. panigarola, 257: quando al
, usata in forza di sostantivo come in apparenza più eletta invece di * cómpito '
e la condanna del mondo sensibile come apparenza. b. croce, iii-32-358
ponte, di solidità secolare, con l'apparenza d'eternità che non è tanto dei
, d'un bianco roseo, d'un'apparenza metallica, a cui gli alcali fanno
, e... aveva tutta l'apparenza di un embolo destinato a impedir la
spropositasse meno degli altri, ma l'apparenza è che, non rado, quando
: a indicare tutto ciò che (nell'apparenza o nella realtà, nel modo o
(un modo di comportarsi, l'apparenza, l'aspetto, una forma: con
d'unione pubblicato da zenone, in apparenza per conciliare le differenti dottrine di nestorio
serba più tosto la forza che l'apparenza dell'entimema, non avendo la ragione separata
ojetti, ii-687: capri invece, dall'apparenza inviolabile, è la tebaide degli epicurei
, avv. alla superficie, in apparenza. pavese, 8-75: l'
uguaglianza di effetti prodotti da cause in apparenza diverse, o la trasformabilità reciproca di
toccar di tutto il resto, / bench'apparenza in vista abbia di buono.
troppo, ma è giunto alla primavera con apparenza di abbondante raccolta. moravia, ix-277
della parte affetta con tumefazione fluttuante in apparenza, attribuita a deposito linfatico.
del focolare gli davano una qualche apparenza di cucina; un tavolinetto esagono
, 2: mentre infatti ribaldi, alla apparenza / vita mostate ed esemplare e mite
irregolare siano mescolati giudiziosamente insieme, senza apparenza di sforzo o ricercatezza. longo, xviii3-
onta della convenevole sua larghezza l'apparenza di una estrema esilità.
. e letter. realtà (contrario di apparenza). -in apparenza e in esistenza
(contrario di apparenza). -in apparenza e in esistenza: nell'apparenza e
-in apparenza e in esistenza: nell'apparenza e nella realtà. boccaccio,
come gli altri, più diritto alla apparenza che alla esistenza, forse meno se'
; perocché par bello e buono secondo l'apparenza, ma è molto lordo e cattivo
accordo, se non in esistenza, in apparenza. sarpi, i-2-4: è natura
: è natura spagnola curare più l'apparenza che 1'esistenza. galileo, 3-1-480
del probabile; dico però probabile in apparenza, ma non già in esistenza e realtà
la libertà e in esistenza e in apparenza. de sanctis, i-436: capitolo
/ soavi al gusto e chiari in apparenza, / dona da bere all'oste
espiazione de'peccati più per una forzata apparenza. manzoni, pr. sp.
9. manifestazione, aspetto, apparenza sensibile, modo di essere (di
f. corsini, 2-260: l'apparenza fu che gli sollecitassero a rimediare,
-in contrapposizione al concetto di apparenza. frezzi, ii-19-46:
, / e non ti curerai dell'apparenza, / alla qual mira l'ignorante
avessero l'essenza, avrebbono almeno l'apparenza della verità. boccalini, ii-261: la
d'essenza, non con le gambe dell'apparenza, produrrà frutti abbondantissimi di emen-
10-79: governo instituì, che in apparenza / inver poteasi dir repubblicano, /
vasti e molteplici non erano ormai più che apparenza mentre un tempo erano state parti essenziali
di sé solamente il titolo e l'apparenza. cesarotti, i-193: passai a determinare
correlazione) con verbi che esprimono sola apparenza. -anche sostant. guittone,
-l'essere è nemico del parere: tra apparenza e realtà regna un contrasto assoluto.
parere: più della realtà conta l'apparenza (e ha una connotazione di riprovazione
ontologia. -realtà (in contrapposizione ad apparenza). b. spaventa, 1-283
arte per lui è quel * l'apparenza splendida, vede l'idea solo dall'aspetto
4. che non va oltre l'apparenza; che si limita al rispetto delle
esterno (di una persona); apparenza esterna (di ricchezza, di raffinatezza,
recondita. 2. figur. apparenza, parvenza che non rivela l'intima
dell'altra, col ritenervisi ancora qualche esterna apparenza della religione cattolica; né pochi erano
persona. - al figur.: apparenza di un sentimento, di una qualità,
, i pubblici comizi ridusse ad una pura apparenza di libertà, ben sapendo che gli
. che concerne l'aspetto esteriore, l'apparenza, la figura (di una persona
in forma superficiale, conforme alla sola apparenza. leti, 5-iv-695: sarà bene
egualmente compresso intorno dall'aria, fanno apparenza d'uova. panzini, iii-181:
parti, e tutte ricoperte colla maggior apparenza del vero, compongono un determinato color
, mostrano solo di dolcezza una piacevole apparenza, ma sono nostre micidiali e nemiche
turbamento morale diventa sprezzatura e complicazione in apparenza della forma artistica, quasi dispensata da
politica, anche la più onesta in apparenza. 7. azione o comportamento
intima essenza dell'ente; esteriorità, apparenza. de sanctis, 11-15:
fuori. - anche: esteriorità, apparenza. masuccio, 90: cognoscirai quanto
, all'estrinseco: esteriormente, in apparenza. baldi, 3-3-153: se bene
, inclusi quelli che avevano l'apparenza di movimenti nazionalisti, sono stati
una vita molto evidente e fondata sull'apparenza. 4. con uso neutro
pallavicino, 1-211: evidenza è una tale apparenza che non lascia mai dubitar l'intelletto
3. figura, forma, sembiante, apparenza; manifestazione, estrinsecazione, presenza.
l'attore è riuscito a costruire un'apparenza di bellezza, che si è servito
di un discorso. - anche: apparenza, sembianza. dante, conv.
non giudicare secondo la faccia e l'apparenza di fuori, ma di iusto iudicio
precisa, e come la gran lode dell'apparenza non nascondesse delle facili compiacenze.
la lontananza s'annulla e svanisce l'apparenza de l'oscuro; e quella de
: non con- cedon fuorché qualche fallacissima apparenza all'intelletto e alle voglie de'seguaci
della propria fallacia e inutilità. -falsa apparenza. carducci, iii-16-21: questo a
/ soavi al gusto e chiari in apparenza, / dona da bere all'oste
con esso la via di giustificare la falsa apparenza, che vi ha tratto a dubitare
, i-54: dando ai supplizi l'apparenza di una festa, che fanatizza la
: era molto fanciullo ancora benché in apparenza sembrasse uomo maturo per la sua gravità
ad altre specie o ne imitano in apparenza gli atteg giamenti.
politica, anche la più onesta in apparenza. alvaro, 11-39: il mio compagno
, faccio vedere '(mediante un'apparenza, una visione): da cpatvco 4
distruggere. -ombra vana, apparenza effimera, vestigio evanescente. libro
una fantasma, che consiste solo nell'apparenza. baretti, 1-17: guarda non
1877) 'che ha la vana apparenza d'un fantasma ', da fantóme (
, l'imo religioso e sovrano in apparenza, l'altro marziale e padrone in effetto
viaggio concludendo che il mondo è solo in apparenza in disaccordo. arriva il momento buono
l'esercito non facendo forma curva, né apparenza limata, ma distendendosi per diritta linea
farfalla dell'iride bagnata. -piacevole apparenza, veste attraente. verga, 1-39
. massaia, i-156: contenti di un'apparenza esteriore, più d'altro non si
gran fasci: anche ciò che in apparenza è modesto, privo di importanza,
, svolge una funzione, solo in apparenza (una persona). e
dialettico e non logico, contrastato soltanto in apparenza da una illusione di potenza, a
dotta, dal lat. facti speciès * apparenza di fatto '. per il n
che si svolge indipendentemente (almeno in apparenza) da qualsiasi iniziativa individuale; evento
, e come campione del popolo in apparenza, era in necessità d'affastellare in uno
ch'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in
mento aguzzo sparso di peli una singolare apparenza di senilità faunesca. ojetti, i-72
non potrebbono per loro stesse mostrare alcuna apparenza. idem, iii-296: dicevano li
la religione, rappresentò la forma e l'apparenza d'un re benefico e mansueto,
favoriva i pensieri del contestabile più nell'apparenza esteriore, che nelle cose intrinseche e sostanziali
, tutte le riforme, eziandio quelle in apparenza popolari, favoriscono solamente la classe ricca
, da un soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche ancora alle dipinture più
2. per simil. uomo dall'apparenza, dai modi femminili, effeminato,
sale, iv-227: trattano essi all'apparenza da fenice col corteggio idolatrante il principe
che si riferisce, che è proprio dell'apparenza sensibile, della manifestazione estrinseca della
la realtà come conoscibile soltanto nella sua apparenza sensibile e non nella sua essenza.
distingue il fenomeno; carattere fenomenico, apparenza (in contrapposizione a essenza).
/ di quest'aria sottile è l'apparenza; / ma in diversi fenomeni compresa /
fenomeni? 2. filos. l'apparenza sensibile, che si contrappone alla realtà
lievito mitologico fermenta dentro sillogismi, in apparenza, rigorosissimi; e li storce a conclusioni
coperta da una costantissima dissimulazione, e apparenza di cedere, era tale da non
foscolo, xiv-27: la lor apparenza c'inganna: giacché la ferocia della
ferrigni. bocchelli, 1-i-253: sotto l'apparenza miseruccia e frolla, è da dire
10 quale passò, e rimasevi quell'apparenza dell'arsura. bencivenni, 5-118:
avea l'armi più utili che di bella apparenza, e non cantava né si pigliava
questa sorta di piante, benché in apparenza diano dimostrazione di esser sane, spiritose
serra, i-171: più bizzarro, in apparenza, più fuori dei cammini battuti restava
del luogo chiama un rudere di fiera apparenza che s'incontra proprio sul margine della
7. letter. ombra, vana apparenza; immagine illusoria, fantasma.
giudica. -in partic.: bell'apparenza. redi, 16-v-47: gli mando
sconveniente, riprovevole); avere un'apparenza gradevole, accettabile (o sgradevole,
-anche: rendere simile, dare l'apparenza. ubertino d'arezzo, xxxv-1-403:
. -di figura: di bell'apparenza, di bell'aspetto. cicognani,
, con l'aspetto, con l'apparenza; a forma; a simbolo.
in senso generico: forma, aspetto, apparenza, sembianza. crescenzi volgar.
nuova, che le desse almeno l'apparenza della vita. 3. figura
che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina. slataper, 1-120:
fortuna, i quali giudicano delle genti all'apparenza d'un mantello, come se appunto
impressionante filigrana di cosi metallici, dall'apparenza leggerissima, collegati da intrichi indicibili di
da due file di case di desolata apparenza. quelle a man ritta sono proprio
. < ptxo8o ^ fa * amore dell'apparenza ', comp. da cpixoi;
'amico 'e 8ó ^ a 'apparenza, opinione '. filodòsso1
ptxó8o ^ o <; 'amante dell'apparenza ', comp. da ^ txo
? 'amico 'e da 8ó£a 'apparenza, opinione '. filodòsso2,
tanto vi trasporta / l'amor dell'apparenza e 'l suo penserò! giovanni da samminiato
di uomo. 2. che ha apparenza o pretese filosofiche. levi, 1-219
è sua natura, considerando la sola apparenza e l'effetto immediato delle cose,
così fine, quasi diafano, con l'apparenza d'uno spirito! deledda, i-302
si lasciasse portar via da ogni prima apparenza di virtù. -per estens. pensato
la sua intima vita sotto una composta apparenza, parla e guarda attenta, e dimostra
le finte si pongono ivi per sola apparenza, e la vera apertura della tasca è
finta: con falso pretesto; sotto l'apparenza. g. bentivoglio, 4-278:
finti, i raggiratori e i cristiani d'apparenza. carducci, iii-25-259: quei signori
o procedimento che è valido solo in apparenza. g. ferrari, xxxiv-1063:
adagiava la società umana. -impressione, apparenza, illusione. c. e.
/ ch'altri e non lui conservi l'apparenza / dei vivi e guardi questi marmi
ancor non pagate dono giustissimo; in apparenza magnifico; in effetto, magre;
opinioni comodissime, le quali ritenendo tutta l'apparenza e i nomi dell'onestà e della
si fissasser con l'occhio, l'apparenza non si mostrava a tutti ad un
fizioni. -mera parvenza, vana apparenza. campofregoso, 7-65: con l'
marino, 1-66: se bene in apparenza si vedeva turbato, dimostrava però una
quali ricchezze le famiglie e'domestichi in apparenza più floridamente appaiono. carducci, ii-9-
pessima qualità fanno un poco di bella apparenza per qualche anno, ma finalmente rendono le
il cielo, quasi candido, con un'apparenza eguale, eppure per ovunque variato come
ordine fasmoidei. 18. figur. apparenza, esteriorità, superficialità, leggerezza (
; e, cupo e nudo, con apparenza di carcere. -fondaco della mostra:
nel costante valore fonetico serba una certa apparenza di uniformità, non vale che ad
onore / è un forasiepe di gretta apparenza. -ragazzetto molto vivace che si
limpidezza. manzini, 7-136: ogni apparenza era aumentata di spirito e di forbitezza
solo la forma. -esteriorità, apparenza, falsa o mutevole sembianza.
a discorrere di un « parlamentarismo d'apparenza », come fu definito nel primo
una disposizione, un aspetto, un'apparenza, una natura particolare; atteggiarsi in
così antieroici e così lontani, in apparenza, dalle lotte del foro e del
tal vegnenza / forti e non d'apparenza. marco polo volgar., 126 (
, e dell'umil suo culto ed apparenza contento. pascoli, 427: viandante
, i-46: erano incontri fortuiti all'apparenza, ma in realtà ci cercavamo.
di lor natura non consentono pur l'apparenza di una giustificazione. -avere forza
un'altra sentenza, più aspra in apparenza, ebbe meno di forza, la quale
de'peccati... per una forzata apparenza. crudeli, 1-106: i caratteri
che si proiettano rapide, dando l'apparenza del movimento. panzini, iv-274: '
, alcuni pavoni, ingannati dalla falsa apparenza di quelle, tanto spesso tornarono a beccarle
uomo disleale, e cattivo, quantunque in apparenza paresse buono e benigno. frezzi,
del fraudolente. -che ha un'apparenza ingannevole, che è più grave di
ancor non pagate dono giustissimo; in apparenza magnifico; in effetto, magro;
del mondo i fregi. -esteriorità, apparenza. alfieri, 1-642: il ver
essenza dei fenomeni; andare oltre l'apparenza. pulci, 24-107: ma quello
signorili palazzi, di provvedere industriosamente all'apparenza esteriore e alla cultura del corpo.
di atti che senza violare, in apparenza, la lettera della norma, ne
mediante ricorso ad artificiosi espedienti che in apparenza rispettano la lettera della legge, mentre
. bocchelli, 1-i-253: sotto l'apparenza miseruccia e frolla... fruiva di
; prova, indizio. -anche: apparenza, esteriorità; inanità, fallimento.
fronte. -aspetto esteriore; vana apparenza. dante, purg., 31-29
, portava nel di lui frontispizio grand'apparenza di buona sorta. rovani, i-864
3. figur. finzione, falsa apparenza; affettazione, ampollosità, magniloquenza -fare
impressionare vivamente (l'aspetto, l'apparenza). f. f. frugoni
non corrisponde a ciò che promette l'apparenza. grazzini, 97: queste son
-pascersi di fumo: accontentarsi dell'apparenza, lasciarsi conquistare dalle adulazioni.
. -più fumo che vivande: più apparenza che sostanza. garzoni, 1-184
(una persona); avere un'apparenza lugubre (un luogo, un oggetto
: 'fungosità', escrescenza vascolare, d'apparenza carnea, che rialzasi assai spesso dalla superficie
, manifestamente; all'aspetto, all'apparenza. g. cavalcanti, xxxv-n-534:
. -nell'aspetto esteriore, all'apparenza; palesemente, manifestamente; sensibilmente,
quali solo avrebbe osservate con una certa apparenza di fuori. d. bartoli, 26-427
1-208: gli amanti, allettati dall'apparenza della bellezza al difuori,..
menzini, 5-134: conosceva ben, dall'apparenza, / che di più giorni era
... alla cosa effettiva una semplice apparenza riducendo la letteratura in frasche, la
galvaniche colle quali tentano di rendere un'apparenza di vita a un cadavere. c.
-oeisfo 'che ha l'aspetto, l'apparenza '. ganòidi, sm. plur
* che ha l'aspetto, l'apparenza ganoidina, sf. chim.
230: il genio ha sovente un'apparenza di follia. michelstaedter, 134:
vapore. procurava di togliere ogni apparenza di culto profano -colmare, circondare
intimo, l'una quasi geometrizzata nell'apparenza esterna, col racconto geopolìtica, sf.
e. gadda, 7-26: sotto l'apparenza campagnarda e georgofila... si
occhi della stessa madre, e vivono in apparenza la stessa vita germinata da uguale seme
giansenismo gli animi ardenti e rigidi con un'apparenza di santimonia e di austerità. gioberti
che maschera le sue intenzioni sotto un'apparenza di candore e di innocenza; ribaldo
quando, con qualche giochevole apparenza da spaurarli, li triboliamo.
dar luogo a qualche piccola variante con apparenza di novità: per esempio, gli
i-345: vi sono uomini forti in apparenza, ma che si piegano a tutti i
gioghi, e ve ne sono in apparenza debolissimi che non possono tollerare il
5. figur. autorità apparente; apparenza. abati, pref.: oh
tuo, se giovanesca vaghezza e non altra apparenza in sé mostri il tuo amante,
. varietà di selce, che ha un'apparenza gelatinosa, un poco lattea, e
riescono a conservare la estimazione e l'apparenza di un floridissimo giro d'affari,
. maraviglia che il senso nella prima apparenza distortamente giudichi nella presente causa. casti
ii-1-1055: per carità non giudichi dall'apparenza! è ottimo; lo hanno dichiarato
precedente giudicio, ma che alla sola apparenza dell'obbietto sorgono in noi. gravina
la soluzione di due fenomeni, in apparenza contraddittori, che hanno luogo nei nostri
irregolare siano mescolati giudiziosamente insieme, senza apparenza di sforzo o ricercatezza. gioberti,
ciò divenuto un mostro, uomo nell'apparenza del corpo e giumento nella brutalità dell'
, grasse e carnose e di bella apparenza, e pasturavano nella giuncaia. d.
prescrivere. siri, i-620: qual apparenza di ragione permette a'ministri d'usurpare
delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d'eroico. verga, 4-25:
155: finger bisogna il santo in apparenza, / e col goffo egualmente e coll'
acutezze spagnuole, conserva pure ancora un'apparenza d'italiano. 3. archit
magalotti, 7-42: se pure questa apparenza di così facile contentatura, per la
... rappresentò la forma e l'apparenza d'un re benefico. beccaria,
resto forse carlo metteva avanti più per apparenza che con sincerità non andava a grado
il male... ha tutta l'apparenza d'essere un'ulcera sinuosa..
, / fa, di sé, grata apparenza! -dilettevole all'odorato; fragrante,
professore e troverete vussaro: dietro un'apparenza di educazione e di cultura si nasconde
chi vuole ch'e'racquistino una certa apparenza. 3. scherz. strimpellare
vostra buona grazia, e malgrado qualche apparenza diversa, 10 pretendo d'esser nel
è un pascolo troppo lussureggiante, un'apparenza ingannevole come la donna vestita a festa
manni, ii-44: dipinge tutta l'apparenza ed il tratto esteriore con dire esser
parola [bacoccio] esprime benissimo la mezza apparenza di baco che ha la crisalide,
1-iii-283: scambiano puerilmente la realtà coll'apparenza,... la causa cogli
e talmente si risolse in fumo di apparenza, che nel fondo del grusolo e
tracotante ', infine * di bella apparenza cfr. b. croce, iii-8-250:
lo sormonti. morando, 399: simulando apparenza di volerlo guarentire contra il parlamento di
questa guarigione è una guarigione più di apparenza che di fatto. temanza,
al soggetto, di badare insomma più alla apparenza che alla sostanza: difetto del quale
. = lat. habitus -ùs 'apparenza, aspetto '; cfr. ingl.
come le cose minerali, in un'apparenza vitrea, ialina, indescrivibilmente fragile e
forma; figura, immagine; simiglianza, apparenza. seneca volgar., 3-127:
, dal gr. i8éa 4 aspetto, apparenza, forma distintiva'(dallaradice di t8elv
dal gr. z \ 8oq 'apparenza 'e xpaoii; 'miscela'; cfr
... che nel principio ebbe l'apparenza di pure idrocele, cioè d'acqua
si rannodano intorno al fenomeno, in apparenza così semplice, della emigrazione. carducci
poter egli solo asserire un paradosso illativo in apparenza di manifesta impossibilità, senza averne prima
cosa che non quando a sé avrà apparenza di male e di cattivo, come tale
tommaseo [s. v.]: apparenza illudente, promesse illusorie. mazzini,
.]: aspetto illuditore de'sensi. apparenza illuditrice. = deriv.
sensazione o percezione alterata e deformata; apparenza fallace, aspetto illusorio. leggenda di
strascinan le voglie, / che spess'hann'apparenza di sapere. c. i.
, di significato, pur mantenendone l'apparenza. de sanctis, ii-15-500: questi
disamato, non presta che il nome all'apparenza della maestà. salvini, v-507:
imbellettamenti e artifìcii congeneri. -falsa apparenza. buchini, 19: di grazia
ecc.); mascherato con falsa apparenza (un vizio, una menzogna, ecc
, / dove possano i nei far più apparenza. pirandello, 9-463: vecchio,
della sfilatura. 5. figur. apparenza. a. cattaneo, ii-157:
ipocrisia aggiunta all'antiche magagne. quell'apparenza però, quella; per dir così
altra, riprodurne l'aspetto, l'apparenza; conferire a una cosa l'aspetto
8. avere l'aspetto, l'apparenza di un'altra cosa, rassomigliarvi;
i musici non son altro che imitatori dell'apparenza esterna o dell'intemo costume ed affetto
: che ha l'aspetto, l'apparenza di un'altra cosa, che le
.. hanno in sè una certa apparenza di gran pensiero, ma, se altri
, anco dipinto, / sotto umana apparenza, un cor di drago. relazione
voce dotta, lat. imàgó -inis 'apparenza, apparizione, fantasma ', corradicale
: non v'illuda la momentanea apparenza: lo vedete immegliare dì per
* imbalsamare 'un animale per conservarlo con apparenza di vita, ma è termine improprio
contento e non ti lasciar ingannare dall'apparenza. 10. prov. —
/... / giovane in apparenza e vecchio in fatti, / ch'imper-
, ma di fare a'semplici una superba apparenza di se medesimo. brusoni, 4-i-26
: ogni immagine ed espressione, in apparenza arbitraria, impertinente, cervellotica, sconclusionata
, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia di
altro colore, altro sembiante, altra apparenza alle cose! siri, v-1-445: con
e, così impiccolita, metterla in apparenza minor del vero. -ridotto di numero
non è questa che una vana ideale apparenza che impone alle persone volgari che non
fiacchi, 104: talun con l'apparenza / impone alle persone, / e creder
ma nessuna importante come lei, benché in apparenza, secondo il giudizio corrente, fosse
sempre [i volgari] secondo l'apparenza delle cose esteriori giudicano, senza guardare
colloca a tale altezza e con tale apparenza di imparzialità, di sincerità e di
che concepea e che impregnava, l'apparenza d'uno tal toro. esopo volgar
innanzi al 1494; la stessa apparenza di tranquillità, le stesse impromesse
-per estens. figura, immagine; apparenza. lorenzo delle colombe, 1-i-193:
leano, e sotto il vel dell'apparenza. baiocchi, ii-16: infra l'
considerar la scorsa impura / de l'apparenza lor materiale. -ripugnante, sgradevole
non... programmi di bella apparenza ma inanimati. inanimati, perché lo
e l'inartefatto, o la perfetta apparenza dell'inartefatto. = comp. da
d'aver a mente che costoro in apparenza s'incaloriscono per il senato, ma
il vantaggio di affascinare coll'incantesimo dell'apparenza, e di interessare colla facilità di
i-xxiii: vedendo il pieno di così bella apparenza, la diversità delle strade, la
che l'uomo, tratto da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer
in una forma di grave e artificiosa apparenza. 3. ant. tempestato
parti di quel mio discorso, in apparenza slegato, si connettano e s'incastrino
aerea e quasi una morente dolcezza all'apparenza delle cose. = voce dotta,
sopra massime in cui non sia niuna apparenza di vero. b. croce, ii-5-351
. a dimari, 1-6: mostrandosi in apparenza inchinevoli alla sua volontà, si portarono
'incipollare ', pigliare quasi l'apparenza delle cipolle formate di più scorze l'una
]: 4 incipollare ', pigliar l'apparenza delle cipolle che sono formate di più
quasi sotto un periodo, ariano non dimeno apparenza d'incisione... i medesimi
nella sostanza, nella qualità o nell'apparenza. redi, 16-v-99: si trova
singolare non fecero parola... in apparenza non avevano dato alcun valore ai pronostici
in un codicetto magliabechiano che alla povera apparenza alla inculta scrittura... mostra
galileo, 3-1-373: per la quale apparenza salvare, introdusse tolomeo grandissimi epicicli,
brusoni, 233: la stessa prima apparenza di felicità incontrata dal gatta sortì un
bene porne all'incontro alcune che in apparenza dimostrino il contratto. marchetti, 4-90
circolare per il paese una moneta simile in apparenza alla buona, ma che infatti contiene
di politica, incuriosi, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere.
chiaro, e si spoglierà eziandio dell'apparenza di anomalia. mazzini, 55-37: guai
/ voleano e sotto il vel dell'apparenza. carducci, ii-20-133: tutte le novelle
questa di rendere indefinitivo ciò che ha l'apparenza del definitivo, ma che esso stesso
non sia degli orribili e stomachevoli all'apparenza, contuttociò ne proviamo naturalmente e indeliberatamente
pampini stillanti,... in un'apparenza vitrea, ialina, indescrivibilmente fragile e
s'ha facilmente a dubitarne per qualche apparenza di discordia fra tanno e l'indizione
, è, quantunque latissimo in apparenza, troppo stretto in realità, e che
nella comunità delle terre. -aspetto, apparenza; forma, figura. g.
figur. pretesto, scusa; finzione, apparenza. che tramontava limpidissimo. comisso,
4. figur. che ha un'apparenza gradevole e paghe di una discolpa sì
errore nasce precisamente quando vogliamo oltrepassare l'apparenza colle induzioni, colle congetture, colle
la causa che io addussi di tale apparenza, potendosi benissimo salvare con dir ch'
iii-x-i: considerò questa donna secondo l'apparenza, discordante dal vero per infertade de
? la parola è infida. diciamo apparenza di verità. 4. pericoloso
— sotto infignimènto di: sotto l'apparenza, facendo credere. benvenuto da
infinta / vestendo il volto e l'apparenza esterna, / dal tuo consiglio stimulata e
, ma come motivi che abbiano qualche apparenza. alfieri, iii-1-17: dovrebbe il tiranno
region. varietà di pera, bella di apparenza ma di gusto cattivo. tommaseo
il mondo spesso s'inganna perché all'apparenza si ferma. manzoni, pr. sp
inganna [l'intelligenza umana] nell'apparenza delle cose e prende l'ombre per
poi se il vero dice / l'apparenza ingannatrice. foscolo, vii-110: il
concede dio. — l'apparenza inganna: v. apparenza, n.
— l'apparenza inganna: v. apparenza, n. 4. = voce
cristiano altro non avessero che un'ingannevole apparenza, e in realtà fossero ciechi ed
lì per caso. 10. falsa apparenza, aspetto ingannevole; equivoco, ambiguità
giovane sono caduto anch'io nell'inganno dell'apparenza. -essere a inganno con
1-v-739: toccarono de'punti di molta apparenza intorno a'pensieri di detto duca, come
orrore ugualmente grande e maestoso per un'apparenza d'una gran festa teatrale. martello
vista possono venir confusi nella commune loro apparenza di due ingenti belve. l. gualdo
escono palesi, / ma sempre van con apparenza finta. f. f.
: l'inghilterra... presentava un'apparenza di riposo, di tranquillità, d'
io molte femmine che, schive in apparenza e ritrose, ad altro più non
suoi farnetici contro tutte le religioni sotto apparenza di nuova e profonda scienza. papini
nome di semidei, perché ottennero l'apparenza di semibestie. papi, ii-198:
e pretestuosi; dissimulare con una falsa apparenza; conferire una parvenza di credibilità,
falsi e pretestuosi; dissimulato sotto falsa apparenza; che ha assunto una parvenza di
errore. 2. figur. falsa apparenza; parvenza ingannevole, che dissimula la
benvenga, 153: aggradì l'inorpellatura dell'apparenza per saziar l'ingordigia reale. denina
3. figur. che ha un'apparenza di falso decoro. salvadori, 155
, aveva assunto per lui quella inesprimibile apparenza di vita che acquistano, ad esempio
anelasse ad insignorirsi della fiandra, sotto apparenza di soccorrerla. giannone, i-ii-
si studia di usar parole gentili in apparenza, ma che in fondo abbiano il
coloro che stanno in società regolare all'apparenza; una società vera interiore e ferma
più nello studio delle figure che nell'apparenza del colore. bergantini, 1-439: davidide
giacomini, 2-61: questa obiezione ha qualche apparenza di provare, ma se intelligentemente considereremo
una profusione senza economia, e senza apparenza né di disegno né di ordine.
ora adoprati, senza neppur conseguire in apparenza l'intento, ne riescono inutilmente iniquissimi
e sovente contrapponesi all'atto esterno, all'apparenza, alla riuscita del fatto. b
partenza interminato, sebbene vestisse una mentita apparenza di stabilimento con l'arciduchessa d'austria
prima d'ogni altra prova, dall'apparenza loro, se non fra sé o affini
palese. 7. aspetto esteriore, apparenza. panzini, iii-40: se campano
, dar colore di topazio, far pigliare apparenza di topazio. = denom.
queste concezioni così inconciliabili, almeno in apparenza, colla teologia cristiana, ebbe il
12-108: non v'è parola, apparenza, incidente che non aggiunga brillìo a
motto di certi ambasciatori cartaginesi, in apparenza onorevole e nell'intrinseco altero e mordace,
vernice intrisa in diversi colori di vaghissima apparenza. e. cecchi, 6-373: le
faccende che, non essendo mie in apparenza, per tale fenomeno lo divengono in
ora adoprati, senza neppur conseguire in apparenza l'intento, ne riescono inutilmente iniquissimi
più vecchia una persona; dare un'apparenza di cosa vecchia. carteggio inedito di
parlare e fingere, inventar falsità con apparenza di vero. muratori, 7-v-71:
. cecchi, ii-154: avendo invenzione e apparenza / d'abbigliamenti assai, elle piacevano
. 3. figur. falsa apparenza; finzione, copertura. segneri,
non è verosimile, che non ha apparenza di vero (un fatto, un fenomeno
, 6-261: calmo e freddo in apparenza,... covava in segreto un
egli,..., alla prima apparenza della felicità altrui invidiava, si ritraeva
riconoscimento finale. -ant. falsa apparenza. vico, 490: la chiarissima
, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina, sicché metteva voglia di
brattee, le quali esteriormente hanno l'apparenza d'un involucro. involucrétto,
che appare all'esterno; parvenza, apparenza, esteriorità. -anche: manifestazione,
delle premesse che togliessero alla conclusione ogni apparenza di malignità e di ipercritica. =
. 3. ant. falsa apparenza; aspetto, forma, parvenza fallace
rendere ipocrita; conferire una falsa apparenza, dare un aspetto ingannevole.
dubbio una verità che non ha alcuna apparenza d'impossibile. manfredi, 2-14:
matrimonio di vecchia data, felicissimo in apparenza, fu mandato a male per sempre
della stella che prima appare è detto apparenza, vista o irradiazione prima mattutina.
con sintomi di vario grado e di varia apparenza. mazzini, 9-318: mi duole
12-i-108: niun libro irreligioso di qualche apparenza dovrebbe passare senza risposta. b. croce
la causa, come il genere: apparenza irresistibile, fatto primitivo e irreducibile.
propria analisi, che si ferma all'apparenza; superficiale. cattaneo, iii-3-312:
gramsci, 1-69: l'affermazione dell'» apparenza delle superstrutture » significa solo l'affermazione
autonome. pirandello, 6-746: l'apparenza d'ogni oggetto vi s'isolava paurosamente
maggiore o minore ispidezza superficiale, veste apparenza di una natura diversa, e deformato
abito ispido e d'un vivere in apparenza austero, col quale andò attorno per molti
a ottenere ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrificio. calandra,
pampini stillanti,... in un'apparenza vitrea, ialina, indescrivibilmente fragile e
cristallini, e sempre più s'avvicinano nell'apparenza di tutta la loro massa ai sali
-per simil. figura indistinta; apparenza incerta e indecisa; colore pallido,
. falsa sembianza, aspetto fittizio, vana apparenza (con riferimento sia all'aspetto fisico
l'uomo più sano e felice in apparenza può aver latenti e covare nel proprio
e incastrate nel laterizio, avrebbero meschina apparenza. 2. che riguarda la
uno strazio altamente serio in fondo a quell'apparenza comica. 3. venire
, fatti, circostanze, situazioni; apparenza, qualità, caratteristica. -anche:
perché mescolata coll'acqua le dà l'apparenza di quell'umore. -panata di
bidi in bianco, e perciò di apparenza somigliante al latte. d'annunzio,
acqua in modo che questa prenda quell'apparenza lattiginosa che le fa dare questo nome.
poco oro e molta lega, ma nell'apparenza somigliantissimi a i buoni. beccaria,
; parte, porzione; forma, apparenza; pregio, valore. caro,
che non formano legame altro che in apparenza, ma in effetto lo sciolgono.
si colloca a tale altezza e con tale apparenza di imparzialità, di sincerità e di
si era iscritto a legge, in apparenza perché ciò si accordava con le costanti
, e a quelle che hanno l'apparenza della leggerezza o mostrano forme svelte:
me amerei meglio il far miracoli in apparenza d'uomo simile a dio, che
simile a dio, che il fargli in apparenza di dio simile all'uomo.
liberalòide, agg. che ha falsa apparenza di liberale; che si atteggia a
di spedire certo religioso per trattare in apparenza della sua liberazione. d'este, 181
con una prosodia solo in apparenza libertaria, i modi più semplici
o come, torcendo, possa salvar l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà
suppellettili, né avrà sentito ombra o apparenza di male, si può, passato
lo licenziò, simulando con ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a
terrose ed inorganiche; altri hanno l'apparenza di foglie o di membrane, altri
da improviso turbine di mestizia oscurata l'apparenza di questa consolazione. parini, giorno
certa tendenza a dare alla donna l'apparenza maschile, con quelle stoffe prevalentemente da
, per ove gli oliveti avevano un'apparenza di straordinaria leggerezza. linati,
3. figur. aspetto; parvenza, apparenza, immagine. ottimo, ii-777:
7-198: tutto corre liscio, in apparenza, ma dentro di noi..
puri- formi ', allorché hanno l'apparenza del pus; 4 lochi lattei ',
invenzione trovata da'poeti e favoleggiatori senza apparenza di vero o di chiarezza ».
lui stracciata e lorda, ed ogni apparenza di sua persona assai più sozza, pallida
i princìpi dei gnostici, sebbene in apparenza lottanti, riuscivano ad un medesimo fine
vicine. 3. figur. apparenza vana, fittizia, illusoria; allettamento
cani. 3. figur. apparenza esteriore falsa e ingannevole; attrattiva effimera
fuoco'vale: tutto ciò che ha apparenza di buono, non è sempre buono
che già ne cerchia / fia vinto in apparenza da la carne / che tutto dì
, tanto celebrata per la sua ingannevole apparenza; perché, se guardiamo alla scorza
sembiante. nomi, 12-17: l'apparenza non t'abbia a ingannare / o il
avere buona lucchera, quando mostra all'apparenza di voler esser bello e sereno.
civiltà senza religione essere altra cosa che apparenza ed orgoglio, ludificazióne e rimpianto?
parole. 3. figur. apparenza sfarzosa e ingannevole, lusinga menzognera.
lo quale passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. petrarca, 325-63
frase e non avere di stile che l'apparenza. arbasino, 12-10: un loro
farebbero anzi peggiori. 2. apparenza falsa o ingannevole, sembianza fittizia,
lo strofinaccio, abilissime nel ridare un'apparenza di giovinezza al cuoio sdrucito.
e non volere, e non ha più apparenza d'intatto. e. cecchi
massimo lustro. 14. letter. apparenza, parvenza (per lo più fallace
dei maccheroni: essere tale solo in apparenza. -esser maccheroni senza cacio: non
quanto nelle sue parti, con goffa apparenza e proporzione, pende anzi in grosso
mace certa membrana, lacinata e di apparenza reticolare, fornita d'intenso colore rosso,
e senza la porpora, usando in apparenza del pari con gli altri, se
, tanto celebrata per la sua ingannevole apparenza; perché, se guardiamo alla scorza
che ipocrisia aggiunta all'antiche magagne. quell'apparenza però, quella, per dir così
colloca a tale altezza e con tale apparenza di imparzialità, di sincerità e di
e suppone tessersi perduta in loro ogni apparenza e memoria di signoria e di magnatismo
sta lontano discerne ne la sua magna apparenza infino a 4 cardinalia queque '.
ancor non pagate dono giustissimo, in apparenza magnifico; in effetto magro, perché
relig. nelle religioni indiane * l'apparenza fallace della realtà. panzini,
: la verità è nel commento in apparenza superficiale di dino: un concetto assoluto
che mostrano, e quanto la loro apparenza è più trista e malaugurata, tanto
che pallette e disinganno fossero bestie di apparenza, ma piene di difetti;.
magalotti, 7-41: se pure quella apparenza di così facile contentatura per la parte
gli occhi dalla sembianza loro, dall'apparenza di quei dimoni, ch'era non
affettò democrazia, e rese omaggio in apparenza al genio del secolo. d'annunzio
, agg. letter. che ha apparenza rozza e grossolana, che ha aspetto
. region. persona scaltra sotto l'apparenza ipocrita e cortese. nieri, 3-118
fior d'aranci del suo cortile, in apparenza per profumarne il mio quartiere, ma
, maneggiar l'incredibile, ma con dargli apparenza di credibile. redi, 16-ix-287:
vi-179: convien distinguere il cavallo d'apparenza, di maneggio o di lusso dal
, sono tutte cose ben di spesa ed apparenza grande, ma il gusto, lo
darwin, fosti sulla terra, in apparenza, un agiato gentiluomo studioso, un
fece se stesso, tale fu anche l'apparenza di sua persona, mercé il vestir
meccanica e manifatturata, che dà un'apparenza pastorale a un mondo tutto vezzi e
esplorati con la lente avevano tutta l'apparenza d'essere tali: erano poliedri,
estrinseca, anche o unicamente, sotto tale apparenza. mamiani, 10-ii-347: la luce
, 310: tutti lieti e contenti nell'apparenza, mostravano di condescendere con ogni prontezza
tameni con qualche freddezza e con poca apparenza di sincerità; ma in quanto ai
ch'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in
. 3. figur. falsa apparenza, fìnta sembianza, aspetto ingannevole,
in vigore. -in di questa apparenza, dai copernicani e dai tolemaici di tutte
i reali scopi di una persona; falsa apparenza o sembianza. rinaldo d'aquino
una donna alta, complessa e di fiorente apparenza. pratesi, 1-362: la balia
degli animali bovini e che, avendo l'apparenza, il gusto e le proprietà alimentari
marmorea, di vari colori e di bellissima apparenza. massaia, v-112: gli occhi
nel significato di * simi- glianza, apparenza '(v. idea1, n.
/ come l'oro archimiato; in apparenza / e 'n parole son belli,
anzi soffocò sotto le ceneri d'un'apparenza pacifica quei bollori marziali che rinfiammavano alle
raro vedere sulle loro labbra spuntare l'apparenza di un sorriso. il loro ornamento
un sentimento, ecc.; falsa apparenza, pretesto; dissimulazione, velo.
, 1-89: questo è un secolo d'apparenza e si va in maschera tutto l'
venne... questa resa mascherata dall'apparenza di salvare la vita a tante persone
i-420: ingelositi i reggij che sotto l'apparenza de'rumori de'confinanti non si mascherasse
4. finzione, dissimulazione; falsa apparenza, copertura, inganno. a
su 'l fronte. -ant. apparenza, aspetto esteriore. a. campana
rame semplice o rame mascherato con un'apparenza di argento. fogazzaro, 5- 377
perduto dietro a una mascheretta di bell'apparenza, a fine di conoscerla. goldoni,
ridusse a questa più grata e gentile apparenza:... -così discorreva egli del
per rovinar nell'inferno; in sì grande apparenza di certissimo vero gli provava il padre
non approvare certi usi, che in apparenza spirano divozione, ma in effetto sono o
tali che hanno in sé una certa apparenza di gran pensiero, ma se altri
: in filosofia, questo unitarismo in apparenza intransigente e nella sostanza astratto ossia matematico
lacerò. e tutta la parte prese l'apparenza d'un nido di vespe, d'
sovr'esso in realtà o in apparenza. mazzini, 69-140: quei che vi
somiglianza fra quegli strati di sostanza in apparenza metallica scoperti verso la cima delle panteraie
5. vana o semplice formalità, apparenza esteriore, automatismo, meccanicità. -in
o limitato, e considerato nella pura apparenza esteriore. magalotti, 9-2-61: in
vana e semplice formalità, a un'apparenza esteriore. gramsci, 4-183: mirò
che nasconde un'astuzia maligna sotto un'apparenza di sciocchezza, di vacuità.
di carlo ii] è angelica, l'apparenza maestosa, il tratto maturo. metastasio
e gradevole, molto diverso dalla prima apparenza; cosa o persona diametralmente opposta a
dove che quella li concilia solo in apparenza e dà il predominio a un estremo con
, ove talmente si alligano che fanno apparenza di un meditùllio continuo e trasparente tra
umanissimi e cortesissimi cittadini, meglio all'apparenza delle cose, e quasi alla corteccia
suono, in esse, ha l'apparenza di un'opzione per la scelta del
12. avere l'aspetto, l'apparenza di un'altra cosa; presentare la
131: nel cambio secco si finge un'apparenza di compra e vendita, ma è
o di frode (l'aspetto, l'apparenza, la voce, la bellezza)
cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle suddette cose e non si
5. figur. simulacro ingannevole, vuota apparenza. - anche: vana illusione.
fanno traffico e mercatanzia, coltivandola in apparenza per farla rendere più che possono.
fantasia era un mercato di ogni naturale apparenza. cesari, 6-404: io son
l'uomo parve loro non di grande apparenza. parlaro insieme, considerate tutte le soprascritte
, ed in altri luoghi di vaga apparenza. tommaseo [s. v.]
gli altri uomini vivo / (mera apparenza), sol da lui derivo / l'
cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza porgendo
della popolarità in una volgare e meschina apparenza di semplicità. verga, i-148: non
sin qui, in virtù di sensata apparenza presa dal mescolamento di lumi e di
. dava già alla sua faccia un'apparenza cavallina. il cavallo, mescolato all'
in partic. sessuali, sotto l'apparenza di manifestazioni religiose o rituali; festa
servendo a piacimento dell'uomo secondo l'apparenza dell'occhio, ma con purità
da vecchio il mestiero di re nell'apparenza, però che nell'essenza egli sa
cosa, o di nobile o d'ignobile apparenza, dell'usare artifizi a lucro o
di marzo i turchi dalla piazza con apparenza assai umile, dimostrando con la mestizia
discordante da voi, non con altra apparenza che con panni lugubri e con abiti
cui si cerca una realtà dietro l'apparenza. -come concezione filosofica particolare di un
a esprimere contenuti trascendenti la semplice apparenza ottica e a porre in evidenza
e l'espressi nella formula, di apparenza paradossale, che la « filosofia è
i deputati olandesi, con la mostra e apparenza di mezzaneggiare la pacificazione tra le due
e agitazione, a turbare uno stato in apparenza tranquillo; intervento provocatorio con effetti
sentire, portavano esse poi sotto l'apparenza della calma una profonda febbre nei midolli
petto colmo di fiele: mostrare un'apparenza serena per nascondere l'intima alterazione,
le migliara / per una luce in apparenza chiara, / che poi scure ombre
, 4-1-363: la mimesi scientifica è l'apparenza sensibile del vero intellegibile. è il
fisiche. è scientificamente la confusione dell'apparenza colla realtà. il progresso delle scienze
... in mostre di pomposa apparenza e, non avendo che basti a poterlo
cui qualcosa si presenta alla vista; apparenza, impressione, effetto che qualcosa esercita
252: non comperare poderi di troppa apparenza: fa'che sieno da utile e non
e le viole. 4. falsa apparenza, finta, parvenza; finzione,
qua mostra, vista, scena, apparenza, io non vo'far questo torto
3 cose predette. 3. apparenza, illusione; finzione, inganno.
che speri d'ella. 2. apparenza, sembianza, vista. anonimo,
,... mostrandosi bene in apparenza fautori degli olandesi. f. m.
beato egidio, 225: nella apparenza mostravano piuttosto uomini morti che vivi.
, ancora ch'elle mostrino di grande apparenza, non se ne deono in niuno
fede. 3. sm. apparenza esteriore, involucro terreno. gonzaga,
: un altro motivo concorreva a dar apparenza di verità al falso rapporto della poesia con