quell'anima santa avrebbe appena bastato ad appagar il mio cuore. carducci, ii-1-191:
e invece / di lui, vedersi ora appagar d'un scritto, / del bel
me con detti acerbi / l'odio antico appagar lice, né questo / gaudio superbo
questo bosco, in questo ginestreto / appagar la tua voglia in alcun mo'.
sopra il tomo vi di demostene può appagar l'ingordigia moravia, xi-341: venne
e invece / di lui, vedersi ora appagar d'un scritto, / del bel
mio. metastasio, 1-i-161: d'appagar lo sdegno mio / il desio ti leggo
tosto a coglier frutti esperidi, per appagar il palato del tuo intendimento. muratori
di quelli che fanno maravigliar prima e appagar dopo. -non essere da meravigliare o
della fantasia,... facilmente appagar potrebbe la sua non lodevole curiosità in
riconoscenza: e se non giunge ad appagar i sommi uomini, che sono i pochi
e di ragione, voglia ne l'amore appagar così i sentimenti tutti come la ragione
scapperà dalle mani, se attenderemo ad appagar ogni nostra voglia. i. nelli
scapperà dalle mani, se attenderemo ad appagar ogni nostra voglia, con offesa ancora
invece / di lui, vedersi ora appagar d'un scritto, / del bel viso
e di ragione, voglia ne l'amore appagar così i sentimenti tutti come la ragione
medea, che del mio sangue / vuole appagar la sete. fantoni, i-254:
f. frugoni, 3-i-383: se bramate appagar l'istinto, che con ragion vi
tali studi sembrano loro unicamente fatti per appagar la vanità, e l'intensa voglia,