. l'alloro. -raggio, luce apollinea: solare. ariosto, 25-96:
eccelse / mète di pindio e all'apollinea fronde. carducci, 113: ecco!
: ecco! la man su l'apollinea cetera / rapidissima batte, orride stridono /
grida la veggente, invasa dalla grande angoscia apollinea. anela e geme; e poi
chi mette intoppo ed argine / all'apollinea forza. baretti, ii-95: se non
: betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo colazione, si traduceva a
vedove « governative » travasavano la benzina apollinea della spensieratezza. 2. popol.
il de amicis dei venticinque anni, presenza apollinea dardeggiante fuoco vivo da due occhi cerulei
, che delinea / ogni foglia, apollinea. alvaro, 7-292: l'abito
onde è materiata la distinzione tra arte apollinea... e arte dionisiaca.
5-185: so ben, che asperso d'apollinea ploia / il credon molti gonzi
voi, rapimento e saggezza / in apollinea gioia / in sublime quiete, / al
alle valve indicibili steso nella sua chioma apollinea e nella sua disperanza?
abbonda / di calabroni infesti / all'apollinea fronda. bocchelli, 13-76: tenevan grassi
, xiii-479: per mieter palme all'apollinea riva / deesi la crusca adoperar dovunque
: voi, rapimento e saggezza / in apollinea gioia / in sublime quiete, /
accettare senza variazioni, secondo la disciplina apollinea ispirata dal santuario di delfi e diffusa
ardo di saettar sul lito eoo / d'apollinea faretra inni immortali. mascheroni, 8-349
egli pavoneggiò un altro poco la sua apollinea persona, e poi se n'andò via
l'idea di questa ascensione nella stratosfera apollinea. alcuni scrittori però (qui non si
petrarchisti], sotto pena di lesa maestà apollinea, il variarne la puntatura, decretando
/ l'alfa e l'omega in apollinea soglia / di chi le ignora ampia vergogna
iii-2-113: ecco! la man su l'apollinea cetera / rapidissima batte.
notte come nel ratto di un'ispirazione apollinea. b. croce, ii-8-210: un
betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo colazione, si traduceva a
solo / nomò per savio l'apollinea voce, / socrate, ch'ebde
innanti chi partinu. -bere all'apollinea riviera: poetare. g. visconti
tanto superna / che beva in la apollinea rivera, / non mortai or ma
di saettar sul lito eoo / d'apollinea faretra inni immortali. 14
classe degli 'scifozoi'. razzo secretarlo della cifra apollinea, peroché sa così bene i
: betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo colazione, si traduceva a
e la venerea face / e l'apollinea desiando, muore. -proporzione venerea
, fra 'élan'dionisiaco del corpo e geometria apollinea dell'anima (un tendersi che la