ora e 'l giorno ch'io le luci apersi /... / novella,
sale, iii-136: allor che io le apersi il mio martire / voltommi il tergo
il carattere della soprascritta e perciò l'apersi. loria, 1-67: aprì il foglietto
« o beatrice *, quando riscotendomi apersi li occhi, e vidi che io era
più volte già per dir le labbra apersi, / poi rimase la voce in mezzo
/ non lil celai, ma tutto lil'apersi. cavalca, iii-53: dispiacesi tanto
volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, / così gli arcani interni /
, iii-236: allor che io le apersi il mio martire / voltommi il tergo e
: e ben di rado supplice gli apersi / la voglia mia, che non restasse
quello del mio cor mai non gli apersi. baldini, i-264: spendeva sovente
/ e tardi doppo il danno li ochi apersi. lettere e istruzioni dei dieci di
ora e 'l giorno ch'io le luci apersi. dominici, 1-132: nel primo
maledico il dì, che gli occhi apersi. chiabrera, 4-2-283: mio nome
mio nome fu riccardo, e gli occhi apersi / in grembo alla bellissima firenze.
e come l'occhio più e più v'apersi, / vidil seder sovra il grado
volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, spada dell'arcangelo verrà balenando sul
volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, / così gli archi (
, / quando primiero in lei questi occhi apersi. grosso, iii-379: io giaccio
paolieri, 2-158: balzato dal letto, apersi la finestra, gridando a quelli di
« o beatrice », quando riscotendomi apersi li occhi, e vidi che io
ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel si
giunsi a casa inanzi di lui, e apersi l'uscio, entrai in casa,
/ scritto gli affetti del mio cor t'apersi, / che non saria da gli
d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio, né in blandi versi /
, brontolando e piangendo, e maledicendo apersi la cassa de la viola.
marino, 226: l'uscio stridulo apersi, e de la soglia / fier custode
quando mostrai de chiuder, gli occhi apersi. marini, xxiv-795: una lagrimetta
/ non lil celai, ma tutto lil'apersi; / ond'ei levò le ciglia
certi / danar che io ebbi quando apersi il traffico: / egli ha più volte
volte dal tuo dolce figlio / saettato t'apersi, / così gli arcani interni /
marino, 226: l'uscio stridulo apersi, e de la soglia / fier custode
: più volte già per dir le labbra apersi; i poi rimase la voce in
modo, ma certo disavvedutamente, ne apersi uno libro... e lessi
, invitai la signora a seguirmi, apersi la finestra, dischiusi le imposte: «
). baldi, 5-11: gli apersi il cielo e de l'incerto / dotto
/ a questi le mie piaghe tutte apersi. boccaccio, vii-213: reggevi macedonia
e otto. baldi, 5-11: gli apersi il cielo e de l'incerto /
42: rapido in contro al cielo apersi i vanni, / per inchinarmi al
ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco
e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco /
e tardi doppo il danno li ochi apersi. fiamma, 1-105: i piaceri della
conv., ii-12-8: quasi maravigliandomi apersi la bocca nel parlare de la proposta
v-2-196: penetrai nel museo fisico; apersi a una a una tutte le custodie.
quando da prima in voi le luci apersi. tasso, 13-i-813: vide costanza
; tutte le mie fortune domestice gli apersi, spiegai e mostrai. g. stampa
io d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio; né in blandi versi
/ a questi le mie piaghe tutte apersi. lorenzo de'medici, 7-131: e
fior cogliendo. fallamonica, io: apersi gli occhi e vidi che la luna /
, / madonna, e 'l cor apersi / con tra lo strai da cui fuggir
/ di chiuder gli occhi ove gli apersi in prima. lippi, 1-65: un
d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio. -ant. sconsiderato,
deh, perché così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato volto
cellini, 2-17 (333): m'apersi, acciò che, se e'fussino
/ mille vaghe dolcezze, e quelle apersi / sì come citarea volse e serrai
quando mostrai de chiuder, gli occhi apersi. boccaccio, 1-ii-201: le 'nterne /
i-158: misero me che tardi gli occhi apersi! / così gli avessi allor chiusi
ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco
aprimi li occhi. e io non gliel'apersi; / e cortesia fu lui esser
porta. pratolini, 4-93: cautamente apersi la porta, il giro della mandata ebbe
: allora più che prima li occhi apersi; / guarda'mi innanzi, e vidi
m-49: ongni caso avvenuto a lui apersi, / nulla cosa aggiunghiendo o menomando
stima / di chiuder gli occhi ove gli apersi in prima. tortora, ii-323:
deh, perché così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato
'morgarite'. nievo, 305: apersi religiosamente il libro e ne sfogliai con
e scolatone tutto il sangue, ne apersi due dodici giorni dopo e vidi chiaramente
la virtù di questo, quasi maravigliandomi apersi la bocca nel parlare de la proposta
quando mostrai de chiuder, gli occhi apersi. boccaccio, dee., 2-2
el dì primo ch'ai mondo gli occhi apersi. poerio, 3-137: rimembri,
e '1 giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel bianco
/ e cantando ad amore il core apersi; / or son noiosi e aspri
d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio. foscolo, sep.,
i fatti miei sono uso, / apersi il canestrin per isportello, / ché quel
mala- detto dì ch'io gli occhi apersi. petrarca, 181-8: le note
nome fu riccardo, e gli occhi apersi / in grembo alla bellissima firenze.
quando mostrai de chiuder, gli occhi apersi.
il futuro. scambrilla, lxxxviii-11-475: apersi gli occhi e feci uno squadrante,
... non prima la bocca apersi, consentendo a'detti suoi, che io
5-89: andai alla porta, l'apersi cautamente, orecchiai per le scale.
con la punta d'un coltello gli apersi il luogo enfiato, uscì fuori la marcia
4-174: per mia lettera ottenebratamente v'apersi un poco di tesori i quali io doveva
la virtù di questo, quasi maravigliandomi apersi la bocca nel parlare de la proposta
: brontolando e piangendo e maladicendo, apersi la cassa della viola; ed egli,
progredendo pian pianino. nievo, 207: apersi pian pianino l'uscio del mio buco
cristiani! ». pascoli, 575: apersi un poco la finestra: udii /
cavelli / e il sole entomo. apersi li ocli un tratto: / non c'
, / diran di quedo onde la bocca apersi / più volte per sfogar mia voluntate
ove il primiero / vagito io diedi e apersi gli occhi al sole. -con
quando primier in voi que- st'occhi apersi, / ridir non so.
d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio; né in blandi versi /
di loro animosamente, più volte m'apersi, acciò che, se e'fussino stati
dalla serenità vostra,... apersi la casa, non pur all'illustrissimo
ed in altri cani si ritrovava, ne apersi due altri a'quali quattro mesi prima
interesse. mazza, iii-192: loro apersi que'misteri ignoti, / che fur
sarto. tarchetti, 6-ii-96: gli apersi ad arte l'animo mio e n'ebbi
meccanismo). bigiaretti, 11-242: apersi lo sportello [dell'auto] ad èva
23-13 (98): quando riscotendomi apersi li occhi..., vidi che
mi levai, andai all'uscio, lo apersi piano piano, appena uno spiraglio;
è cattivo. idem, 575: apersi un poco la finestra: udii / ragliare
mi levai, andai all'uscio, lo apersi piano piano, appena uno spiraglio;
dì, che 'n voi le luci apersi, / ho del mio seno ogni viltà
levai, andai all'uscio, lo apersi piano piano, appena uno spiraglio;
una soave affinità. senza scomodarmi, apersi l'ombrello. moretti, iii-297: doro
: tutte le mie fortune domestice gli apersi, spiegai e mostrai: solo e
deh, perché così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato volto
di costantinopoli,... io t'apersi tutto ciò che a me di me
la gran corte / del secondo corrado, apersi il petto / al feroce leopoldo e
la virtù di questo,... apersi la bocca nel parlare de la proposta
e tardi doppo il danno li ochi apersi; / tardi, ché più non fìa
smozzicare il legno, pure alla fine io apersi. -brucare l'erba; rosicchiare
mi nomai bardo; e in questo nome apersi / tutto che sono. sfazione
/ quando primier in voi quest? occhi apersi, / ridir non so; ma
: come l'occhio più e più v'apersi, / vidil seder sovra 'l grado
vincennes. nievo, 338: mi apersi... con lei, narrandole del
: come l'occhio più e più v'apersi, / vidil seder sovra 'l grado
. verri, ii-7: da che io apersi i volumi degli antichi e spaziandomi in
vedere i fatti miei sono uso, / apersi il canestrin per isportello, / ché
mi guastavano gli occhi, sturbato li apersi intorno. -reso triste e penoso (
cavato il vino fuori della copa, apersi di nuovo la bocca e, ché scenderà
26: balzando tacitamente dal letto, apersi il balcone. settembrini [luciano]
20-51: brontolando e piangendo e maladicendo, apersi qualsiasi ambito scientifico. la cassa della
vasto proscenio. nievo, 207: apersi pian pianino l'uscio del mio buco,
. gozzano, ii-89: molte mani soavi apersi a poco a poco / come si
/ non gliel celai, ma tutto gliel'apersi. cino, iii-9-27: ben deggio
meglio per ingannar l'uggia della via apersi il mio album e sciupai una delle sue
perversione morale. guerrazzi, ii-343: apersi la lettera con membra tremanti, e
non son io quella forse, che ti apersi / col vedovil mio avere immenso il
li occhi ». e io non gliel'apersi; / e cortesia fu lui esser
: brontolando e piangendo e maladicendo, apersi la cassa della viola, ed egli adattandomisi
: brontolando e piangendo e maladicendo, apersi la cassa della viola, ed egli