splendido convito. -meglio, anzi, piuttosto. leopardi, 14-10:
varchi, 18-2-88: ma non richiede, anzi non soff era la ragione della storia
in fretta / due grosse lance, anzi due gravi antenne; / et a marfisa
274: [congiunzioni] elettive sono: anzi, innanzi, prima; più tosto
; più che, più volentieri, anzi che no, ec. 4
di canti alla chiesa da lui prima eletta anzi la morte n'era portato. ariosto
folta seguito ed umil turba, / anzi da numerosa e lunga greggia / de'propi
non demagogico, non elettoralistico, e anzi castigato, serio, quasi elegante,
afferrano più ma l'espressione resta, anzi è accentuata al massimo? calvino,
italia moderna il nome di scrittori (anzi tutti questi pochissimi), danno a vedere
? carducci, ii-7-203: tu devi anzi tutto tener per fermo che io son troppo
dispetto, e niuno vi sopra giunge anzi l'ha per fermo, e così vi
non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io mora; / però ch'
e così voglio tenere fermo, di volere anzi sostenere qui un poco di tempo l'
solo più tardi, la mattina dopo, anzi, la procura del re tramutò il
, bizzarro, critichetto e feroce, anzi che no, che chi gli capita
prese congedo, / non indugia ruperto, anzi veloce / va dove estima ritrovar goffredo
contra d'orlando il fiato spinse, / anzi chiuse la bocca orrida e scura.
nella quale avessi poco da apprendere e anzi mi sentissi ormai abbastanza ferrato, era
voi credete, essa non esiste, anzi; tutto è possibile, e da voi
sul- l'auree poma, vecchie, anzi furie, / noioso incomodo dell'alme
quelle sì ferrigno e spietato core alberghi, anzi mi giova credere che da così gentil
loro, l'intervallo è grande, anzi infinito. né questa è la sola disparità
pranzo niente altro che un tavolo, anzi tre, riuniti in uno a
po'troppo: di casa / uscitemi, anzi meglio, / non mi c'entrate
de marchi, i-1002: si temeva anzi di un deragliamento, o di uno scontro
quella regione è copiosissima di ferro; anzi si può ben dire una massa di
ingegno, ma non è il vero, anzi è il contrario. negri, 2-18
corpo della nostra nave che ha finito poc'anzi di caricar merce, il vapore ferve
mano. nievo, 357: non era anzi egli stato il primo a romper guerra
per me scudiscio e ferza, / pigliandole anzi terza, / con esse passerei vespero
del secondo gallo, lo prossimo tavernieri anzi dì saprà, e odirà eziandio le
della complessione, e conviensi che veggia anzi la cura, che li sia ferma
cavallo no si voleva dipartire da lui, anzi più gli s'accostava e più gli
frosin lapini / cavato fuor del marcio, anzi pur quanti / birri composer mai,
punto passar quel giorno, senza celebrarlo. anzi
con quel solennissimo festeggiamento che accennammo poc'anzi. bettinelli, 1-ii-376: aveano.
affrica, e mostrava allegrezza e diletto, anzi che paura. simintendi, 3-61:
incontro e mi riconobbe si chetò; poi anzi mi precedette festevole come conoscesse le mie
di quelle e se stesso uno arco, anzi meza luna, che con piccolo ed
libera ancora e senza / gravezza, anzi festosa. montale, 2-24: balzò
altre [donne] hanno una inclinazione, anzi un vero culto, e direi addirittura
; la seconda perché gliela negasse, anzi aiutasse a cacciarlo da quello stato. b
possono sofferire el capo troppo grave, anzi pel troppo peso si fiaccano, e
: ahi, che fiamma dal cielo anzi in me scenda, / santa onestà
amorosa in femina non dura, / anzi in un punto si cambia più volte
, che gli ritorna a mente, / anzi che mai non era indi partita,
bella, /... / anzi tempo per me nel suo paese / è
: sentenziavano di luteranesimo dottrine incolpevoli ed anzi le sole plausibili,... condannando
minacciando di metterle tutte a saccomanno, anzi pure di mandarle a fuoco e fiamma.
/ ma che dico io pur sciocco? anzi il divino / fiammeggiar si raddoppi e
si scosta / dal suo sinistro braccio, anzi s'aquatta, / come chi nella
corridori. pisa brescia avete anzi arrestata e deviata quella spedizione,
alfieri, 57: due fere donne, anzi due furie atroci, / tor non
non è avara come ho creduto; anzi è generosissima fra le donne e mi
gli schiavi. boccalini, 1-15: anzi non avendo punto che fare tiberio col
, alle quali basterà una gumina, anzi una fune sola, perché galleggino sicure
xxx-1-68: è l'odor nauseoso, anzi che grave, / come di cosa che
di essere presaga delle sventure a venire, anzi lo rinvigorisce, lo risveglia. de
non è scomparso, s'è abbellito anzi in quelle vaghe descrizioni; ma esse
dolce mia donna: io ti scrivo, anzi ti rappresento proprio quel che mi palpita
giuochi da puttini sono cotali zimbellamenti, anzi arti per dileggiar coloro che ci porgono
allora non lo stimò un fico, / anzi gridava con molta tempesta: / —
per le tentazioni cadere in disperazione; anzi dee avere maggiore speranza in dio,
ha già dato i gaggi e le fidanze anzi vi stia più caldo e più ardente
ha di anima piggiore che la fiducia; anzi ella è radice...
aveva riposte in cantina, fiduciosamente, anzi scherzando con coniglio mannaro.
cartilagini, la milza o il fele, anzi né saprei d'avere il fele,
morto di talento, e ci tiene anzi a far sapere che c'è, a
, due o tre volte, serenamente, anzi non senza fierezza. palazzeschi, 4-239
, 57: due fere donne, anzi due furie atroci, / tor non mi
l'arrosto / e non del fumo, anzi con fieri editti / bandito il fasto
canne tonanti o fulmini guerrieri, / anzi convien che stempri il gran bologna /
ra gione, che poco anzi adduceste a dimostrar che l'amore sia
leganes combattè fievolmente il forte, perché anzi con somma energia l'aggredì. =
il ferro, / ch'era poc'anzi di mia man caduto / se lo fisse
in e s. xii tre dì anzi ca maggio: demogli a buosso rinaldi per
: ha, al destro lato, ed anzi la tiene per mano, una figliettina
e con fanatismo, i quattro principi poc'anzi nomi / del morto calabrun re d'
fa germogliar orgoglio nel cuore. l'orgoglio anzi è figlio dell'ignoranza. alfieri,
e voi [troiani], anzi amore e carità grandissima, imperocché voi sete
la lucente stella diana, / ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore, /
conobbi, o senso umano!, / anzi le dissi 'l ver pien di paura
uova nascono li bacherelli bianchi lattati, anzi lustri di color di perle, et in
simiglianza de la sua figura: / anzi fu, per sacramento preciso, /
esser suo, ma d'altri, anzi viene ad essere sì fattamente d'altrui
presero dalla provenza i toscani; anzi essi ancora molte figure del parlare,
nessuna non v'offendono:... anzi rimarreste offeso a dirvisi che ce la
appoggi la santa religione che professiamo, anzi a lei ne può venir del danno
. un carro che s'avanzava, anzi una fila di que'soliti carri funebri,
seconda [chiave] direi che fosse, anzi sarebbe senz'alcun dubbio quella stessa del
trova disegnato sui banchi delle scuole, anzi scolpito. serve a giocare durante la
, né hai la segnoria, / anzi se'disorata ed aunita. /..
d. bartoli, 9-28-3-4: anzi la cupidità è la mutola: e a
/ a l'odor del leardo, anzi moscato. 3. per estens
il caso di discorrere di matrimonio. anzi sarà bene ri- nunziarvi addirittura per non
del fiore / della stessa farina, anzi n'è piena, / se le con-
non solamente non vorrei questo privilegio, anzi mi riputerei ingiuria, che altri dicesse,
fiorentinamente, aspirando le c iniziali, anzi addirittura sopprimendole talvolta. landolfi, 7-142
giali che questa non grecizza, / anzi fiorentinizza. lognolo, trovato in india,
me non vai fiorir de valli, anzi piango al sereno et a la pioggia.
/ ch'allor fioriva, e poi crebbe anzi agli anni, / cagion sola e
di nemici, a rapacità di fiscali; anzi né pure a prodigalità del posseditore.
risparmi. ma al fiscalismo niente. anzi qualche cosa. al fiscalismo provocatore inconsulto
molesto. targioni tozzetti, 13-322: anzi che il polso non aveva una così
terzi dei voti,... quando anzi furono tre ingiustizie decise e tre violenze
inclina sempre a sospettare cagioni stravaganti, anzi che a crederli effetti del corso naturale
dire operare una rivoluzione nella psicologia, anzi nella fisiologia femminile. 3. la
sono un entusiasta della fisiognomica; ed anzi, non mi sono mai interessato di
perfettamente e distintamente concepire un'idea, anzi neppure a determinarla nella sua mente in
a balenare un momento senza fissarsi, anzi comparendo soltanto quando il giovane stornava 10
88: il 4 canzoniere ', anzi che un poema, si potrebbe chiamare il
di pensanti italiani dentro una città sola anzi forse dentro i salotti d'un
l'atto proprio costitutivo della contemplazione; anzi ne riferisce quanto poco egli possa però durare
alla fisica nucleare, lo stesso (anzi meglio) che 'fissionabile '.
di me, che sono di picciolo, anzi di niun valore. 3. non
piagge, o greti ricoperti, anzi composti di sassi, e in tal quantità
/ trovò aperta una fiumana, / anzi un mare di liquori / preziosi, mat-
un tal desio che tutta flagro, / anzi mi struggo come un meleagro. varchi
, i-194: che dirò delle pietre, anzi dei monti, / che ne'vasti
né l'un né l'altro; anzi è al tutto vario e frangibile e duro
. / non ti vid'io poc'anzi erbosa e florida, / abitata da lepri
nitido sufficientemente, ma floscio e lento anzi che nervoso e veloce. leopardi,
le donne parevan tutte più alte, anzi pareva che insieme alla statura avesser ritrovato
dell'acqua, come quello... anzi che per la sua fluidezza resta in
solide di esso saldamente a quello attaccata, anzi per la sua flussibilità in un certo
mia salute al presente è buona, anzi perfetta, se la flussione degli occhi
, i-529: nulla si sarebbe perduto, anzi trattone doppio guadagno: l'uno d'
che è tutto il corpo celeste, anzi i flussi o più tosto deflussi dei corpi
, non crescono per tutto ugualmente, anzi se lontano 20 o 30 miglia dal mare
ai forti. stuparich, 3-6: anzi è irma delle tre [amiche],
il rifacimento, pe 'l ricreamento, dirò anzi, artistico, a secoli più oziosi
queste, per fortuna senza condire: anzi, tolte sotterra or ora.
74: mi- ramo el fine, anzi el varcar del ponte, / nel qual
tessuti e consagrati al vostro nome; anzi all'aprir di quei fogli pare che
perché non pera / la vostra, anzi al gran dì lieta sen vole / del
. pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le reti dalle
se poi vedevi quei dui begli occhi, anzi due fulgentissime stelle, anzi pur duo
occhi, anzi due fulgentissime stelle, anzi pur duo folgoranti soli, quando ella
pressione stessa. ottimo, i-95: anzi che lo stomaco abbi smaltito l'uno
perché la plebe ne folleggiava, rubato anzi tempo. 4. per estens.
portare ei lor beni ragionevolemente, anzi s'ennorgogliscono e dovengono espessamente tiranni
aer pregno / non ho più aita; anzi più ognor pavento. / non di
ragionatori vedranno che il mio oggetto fu anzi quello di stabilir la vera disciplina in
oriani] ci richiamano proprio al fondo, anzi alla fondiglia del peggiore romanticismo francese.
di lucia, ch'era in fondo, anzi un po'fuori. de sanctis,
parte intima. alfieri, i-64: anzi, in fondo del cuore, io ci
d'appennino, lungo l'arno, anzi alla fonte dell'arno. -fonte
ferina. buzzati, 3-250: pareva anzi che il rumore, estraneo, come
l'uso dell'innaffiatoio conico è incomodo anzi che no; nel trasportarlo nelle stanze
le impannate con gli occhi, anzi le mura. -assol. scrutare
f. giambullari, 386: correndo, anzi volando come saette a dispetto de'guardiani
forbitezza di dire... perché non anzi sprone è a frequentemente operare? baretti
accontentarsi del solo lavoro di scuderia, anzi di stalla: il secchio e la
. leopardi, i-144: i romani anzi ebbero per istituto di adottar sempre tutte
medesmo punimento, in diverse terre, anzi sono punite in diverse maniere secondo che
[uova] nascono bacherelli bianchi lattati, anzi lustri di color di perla, e
scompagnata... dalla necessità; anzi questa è sua foriera e precorritrice. baruffaci
i-117: per molti, donna, anzi per mille amanti / creata fusti,
co'sensi / l'anima addormentata; / anzi tanto è più desta, / quanto
ostante certe forme ed espansioni, e anzi a punto per quelle forme ed espansioni)
annullare la legge e i profeti; anzi ad adempierla e darle l'ultima perfezione.
la parola tua non sia vana, anzi consigli o ammaestri o comandi o ammonisca.
.. ne presuppone altri precedenti, anzi infiniti altri? -forma logica: giudizio
, gli oggetti, le forme. sto anzi per dire che tutta l'arte del
porre rimedio. gherardì, iii-49: anzi che l'anno compiuto avesse, li
lucente stella diana, / ch'appare anzi che 'l giorno rend'albore, / c'
il quale per la sua sottilità è anzi formabile in figura de'fiori, che
dante, par., 3-79: anzi è formale ad esto beato esse /
dalle reazioni proprie del sesso opposto, anzi avverso; e ciò, malgrado gli elementi
anche se in forma men pura, anzi che della perfezione formale possibile della nostra
) ed originali, non ci vuole, anzi nuoce, il tempo dell'entusiasmo,
sono più formali di quelle de'ministri, anzi di quelle degli stessi dragoni. salvini
cause civili e criminali, non escluse, anzi formalmente incluse, quelle dei cherici,
arbori in questo modo, cioè che anzi che si piantino, se la pianta
dell'idea del di là dalla vita, anzi del ritrovarsi gli spiriti umani in una
ultimi due canti la metrica è formatissima anzi perfetta, ed evvi gran calore ed
ardore iniziale non si è fiaccato; anzi l'ho sentito crescere in sicurezza formatrice
necessariamente il magistero dell'attenzione; e che anzi a lei sola devesi la loro formazione
nome: « le formiche argentine », anzi: « la formica argentina »
, / non grati agli occhi, anzi pien di bemocchi: / paion duri di
s'adopra / di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba. d'annunzio,
fornito il tempo del suo magistrato, anzi aveva seguitato di comandargli. foscolo,
è gran cosa, gran meraviglia, anzi grandissimo miracolo, che di quante commedie
ix-8: dell'amore non m'importava e anzi, forse forse, per via che
s'io gli comando, sogna? / anzi el vedi volar come un uccello;
sono,... che forse, anzi sanza forse, infino al bellico l'
dice l'altro: 'non è, anzi è da vituperare '. e di
gentile, /... / anzi pareva una persona magna / e franco e
iii-17-76: il giovin signore può, anzi deve, essere uno spirito forte per ciò
e universale, non è sicuro; anzi per conto mio ne dubito forte.
ogni cura la loro pudicizia conservata, elessero anzi di morir fortemente, che di quella
il dì quanto la notte, sicché anzi verno [la ferrana] si fortifichi.
: sia giudice il caso; / anzi giudice dio, delle cui voglie /
ella appo loro non rimane doppia, anzi è semplice, come l'altre;
suoi galeotti nelle altre parti del corso, anzi conceder che la trereme gli andasse di
vorrà la sua terra seminare, / anzi che 'l nuovo seme entro vi metta,
forza constituita in mezzo ai corpi, anzi in mezzo ad ogni particella della materia?
non volle ascoltar la sua voce: anzi le fece forza, e la violò,
tanto letterale, facile, spontanea, anzi tale che non può esser diversa, senza
cosa non ha moto eterno, / anzi, di sotto al tempo si disforma:
mi vi si fece una gran piaga, anzi una fossa, o per dir più
non in fossa;... anzi dee essere in magione dove il vento
ti darò denari a divizia -, / anzi vorrei esser gittat'a un fosso.
niuna chiesa vorrà il suo corpo ricevere, anzi sarà gittato a'fossi a guisa d'
giunta in ripa al fosso, / anzi par tra 'l martello e incude posta.
sono in una società non certo nobile anzi per lunga malattia quasi in dissoluzione.
dell'ordine di san domenico, uomo anzi stolido che no. manzoni, pr.
sue indagini, s'era urtato poc'anzi, rabbrividendo. -frangersi, urtarsi
signori'di queste marine già mandavano, anzi tenevano continuamente in quel costa d'arabia
cattedra tu sembri un fraccurado, / anzi volevo dir un ferravecchio. buonarroti il
non volle mai costui lavorare a'giudei, anzi usava dire che i loro danari erano
tosto la fame o la moria, / anzi lo sterco, il puzzo e il
, seccatura. firenzuola, 706: anzi un notaio, che mi esamini ogni
5-23: anche l'ingenuità è vita, anzi, il vero esordio fresco fragrante della
passione per la moglie; che, anzi, la fraintendeva e la falsava,
di faenza, scopertoci nella lettera poc'anzi citata dal crespi stesso. foscolo, v-144
fare? certo più vigorosamente combattere, anzi che noi, che già molti servi
[l'involto] 10 mando, anzi lo porterò io stesso alla posta, e
di franchigia. bronzino, 1-359: anzi è sua cortesia [della galea] sì
neutro dell'occidente e dell'oriente, anzi dei due emisferi. piovene, 5-61:
mai di seguitarti non è stanco, / anzi par che 'l tuo passo ognor avanzi
altrui e far lor onte; / anzi, di mal voler franchi e spediti,
: non era cattiva: tutt'altro, anzi! saggia massaia, amante della casa
chiamato dibuo- naire, né franco, anzi fellone e malvagio. -allegro,
, 6-279: questi scogli, questi sassi anzi, che non hanno radice nell'acqua
tutti gli vuol dir dica luigi. / anzi tignoso gigi, / ciurmante, frappatóre
o sottigliezze dialettiche tirate per filiera, sembrano anzi di gran forza. de sanctis,
hanno tutti li numeri della vera matronale anzi reina poesia, non serva delle frasette e
.. per essere lingua fraseggiante anzi che no,... è necessitata
verbo 4 tornare 'si giugne, anzi al verbo 4 stornare ', che quello
frate è sempre seco, / puoc'anzi dal sepolcro in piede sorto. b.
iddio m'ha fatta tanta grazia che io anzi la mia morte ho veduto alcuno de'
lui; non più frate, e anzi, sia per l'aspetto, sia per
ii-16-182: mi fu carissimo amico, anzi fraternamente diletto fino dalla prima gioventù.
e prodizioni in che son dati, / anzi che tanto mal passi più avanti.
signori,... non fraudando, anzi in tutte le cose dimostrando la buona
. in tal caso pare che possa, anzi debba entrare l'offizio del giudice.
gli avversari a quella depravatissima professione, anzi, dicevano che un tal decreto ne
più conto di coloro, che sono anzi in grado di darne del proprio,
p. f. giambullari, 26: anzi stettero taciti e mesti, con una
che non siate ferventissimi allo operare, anzi che siate così freddi. guicciardini, iii-207
di venezia, i popolani si mostravano anzi rimessi e freddi che no.
.. quasi continuamente in casa, anzi in letto. viani, 4-28:
2-67: queste 'lettere'... sono anzi assai dispiacevoli per le tante inezie e
la maggiore chiarezza che quella titillazione, anzi il senso del tatto, generalmente risiede
1-1: queste son quelle trecce, anzi quell'oro, / ch'inanellato e irto
chiesa sta bene veder e tetti, anzi sia rappianto; e per canali l'acqua
e d'angeli sterminati che ne adomano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi
sede della malattia, senza distruggerla, anzi aumentandola a più doppi. prati,
degli aquiloni superbi, fa tacer, anzi scoppiar i ranocchi paludosi ed impantanati che
negò dare al languir dolce soccorso, / anzi le piante ebbe al fuggir sì pronte
non istette pel freno a pigliallo, / anzi saltò di terra il paladino, /
l'acqua. algarotti, 2-70: anzi a quel modo che la varia frequenza nel
assorbisse la gran freschezza della speranza, anzi della fede. d'annunzio, iv-2-414
... non è mai arida, anzi sempre è fresca, perché ha assai
più di un mese è moderato, anzi spesso abbiamo de'freschi molto sensibili.
alla montagna. bambagiuoli, 43: anzi 'l grave accidente, che s'aspetta,
alcuna volta viene che non avverà, anzi avviene tutto il contrario. sacchetti,
, cioè frettoloso, furioso; anzi lento, secondo il modo convenevole. ariosto
. angiolieri, 102-4: i'potre'anzi ritornare in ieri / e venir ne
odori... senza cagione alcuna; anzi l'ha fatto, perché egli temperi
né buoni tutti e in tutto, che anzi peccano di certa durezza e frigidità.
... senza cagione alcuna; anzi l'ha fatto, perché egli temperi
porzione della mesa rimasta, biscotti, anzi frisoppi circa lire trecento. = voce
le varine non portano grande cappello, anzi piccolissimo, e nero, di feltro
, 256: gallettin, conigliuzzo, anzi frittella, / da darti sei rechion con
sacrato, / se non pensassi fare, anzi quel punto, / vendetta e strazio
di buono di certi puri grammatici, anzi meri pedanti, i quali stan tutto il
è da vedere nella goffaggine seriosa: anzi si chiama a frivolità » in certi intellettuali
sapevo benissimo che avrei trovato una lividura. anzi farei bene a frizionarla con l'alcool
x rifiutate da noi, le quali anzi frizzano in bocca, che elle risuonino nel
non ha signoria del suo corpo, anzi è in podestà del marito; simigliantemente
sen venne / di speme armato, anzi di froda amore. d'aquino, iii-341
zelo temano i furti e le frodi, anzi pur le aperte violenze e le rapine
il forte non teme il male, ed anzi gli può giovare qualcosa che lo moderi
, se pur rami sono e non anzi foglie immense. manzoni, 29: a
175: or sorgi al primo onore anzi che roso / sia dagli anni il
di lei ragionando viva e morta, / anzi pur viva, et or fatta immortale
: era verso il più vicino ciliegio, anzi una fila d'alti ciliegi d'un
mostraro / per che dovessi lor passeggiare anzi? bembo, 1-33: non solamente
non sfuggivo più a me stesso, anzi mi tastavo e mi frugavo dentro ed era
da ogni parte gravi difficoltà, insuperàbili anzi a chi non voleva dissimulàrsele. d'annunzio
questo mondo, non ci capiamo, anzi semo in carcere. pataffio, 2:
la consolazione di poterle apertamente lodare, anzi di trovarvi dentro dei capi d'opera
più quivi alle frutta, / anzi poi che la mensa era rimossa.
vorrà la sua terra seminare, / anzi che 'l nuovo seme entro vi metta,
postumi discorsi del bellini furono escrescenze, anzi che frutti del suo ingegno. leopardi
: de l'amoroso frutto, / anzi ch'eo sia distrutto, / mi conforti
sabbia; / etna di cupidigia, anzi di rabbia. menzini, ii-10: mille
, / cuculi ignavi, ignavi fuchi, anzi ombre, / anzi uomini, che
ignavi fuchi, anzi ombre, / anzi uomini, che 'l numer non gli annovera
assali e fiedi, / com'uom ch'anzi 'l suo dì del career esca;
vii-101: o sole, occhio destro, anzi pupilla del cielo, specchio e suggello
avanzava. un lume dorato che poc'anzi avea tutto infiammato, nel lontano,
romana, divenne pesantezza in alcuni, anzi molti, scrittori italiani, fu ad altri
volta ritta si fug- gieno, / anzi sparivon come fa il baleno. p.
del gran pianeta / e la poco anzi bionda terra or cana, / direi che
: determinato avete la tosca lingua fuggire anzi estinguere e formarne un'altra nuova,
coda di cavallo, faccina aguzza, pallida anzi livida, con qualche bruffoletto rosso qua
7: [un vasto locale] oscuro anzi nero di una fuliggine secolare, sulla
trema questa. galileo, 3-4-330: anzi pare, che senz'aspettar comete il tempo
e spira / fiato dalle cavalle, anzi foco da le aperte nari. carducci,
il metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada e piglia certi fummi dalla terra
seguirmi / di ciò ne siegua, ch'anzi che morire / di dolor voglia,
possano a bastanza sfumare il cervello, anzi da pazzi, frappando quei drappi,
può fare ben con una fune, anzi ci vogliono molte funi. petrarca,
): un carro che s'avanzava, anzi ima fila di que'soliti carri funebri
): un carro che s'avanzava, anzi una fila di que'soliti carri funerei
caro, 2-881: empio, ch'anzi a'miei numi, anzi al cospetto
empio, ch'anzi a'miei numi, anzi al cospetto / mio proprio fai governo
, 1-2-22: cose in aria; / anzi, dico più là, funghi di
dannati come fungosità inutili e anzi nocive. -prolissità, ridondanza.
insanguinato, e non patisce perciò, anzi diventa più vegeto, e getta fuori
porto non lasciavano loro pigliare terra: anzi si procacciavano di saettare loro fuoco. boccaccio
dalle mani. leopardi, 20-143: anzi d'altrui le tenere / cure suol porre
, che fussi a rincontro di lui, anzi era colla bocca alta; e da
dire l'ufficio fuori d'ora, cioè anzi tempo o dopo tempo. giraldi cinzio
di lucia, ch'era in fondo, anzi un po'fuori. deledda, iv-769
de'mori, x-941: più anzi era gito crescendo in ma
palladio volgar., 1-6: semina anzi più seme che meno: se v'
, / furai, noi niego, anzi men pregio e vanto. b. corsini
. presero dalla provenza i toscani; anzi essi ancora molte figure del parlare, molte
liete. g. gozzi, i-22-84: anzi [amore] odia il sol che
suo velo / sciolt'ha dal spirto anzi il cangiar del pelo. canti carnascialeschi,
non muoiono, ma vivono allegramente, anzi trionfano, spendendo largamente, mangiando lautamente
: la colpa non fu d'amore, anzi dell'odio e dello sdegno dei greci
state scarabocchiate in quello stolto linguaggio, anzi gergo, che la fratellanza di que'
ai suoi dì non ebbe tanta fretta, anzi furia. lippi, 1-13: o
carducci, 85: due voglie, anzi due furie, entro il cor mio /
spenga l'ingorda sete / di donna, anzi di furia. loredano, 1-72:
alfieri, 57: due fere donne, anzi due furie atroci, / tor non
investito mecenate / e buttato rovescio, anzi sepolto, / a furia d'ova
brutalità, o fedeli alle mogli, anzi veri amici, o lor tiranni e carnefici
uomini nati solamente da uno stolto, anzi furioso appetito de le cose superflue.
né a ira contro a tali giovani, anzi gastiga e ammunisci le dette fanciulle.
sarà stato de la cena, / anzi furtivo bevitor fors'anco. buonarroti il
metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada. imperato, i-18: [certe
varano, 67: nata allo scettro, anzi che al fuso e all'ago,
24-12: io non aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso. rajberti
spigne, caccia, urta, travaglia; anzi rompe e fracassa questa fusta.
lo raccomando adunque per questa simplicità, anzi pura ignoranza. ho pensato poi che
, del popolo del medio evo, anzi di tutto il popolo cristiano da dodici
l'arte del prestare a usura pubicamente; anzi il fanno col braccio del comune,
tasso, 19-22: come face rinforza anzi l'estremo / le fiamme, e
quell'eroica fortezza, che accennammo poc'anzi. algarotti, 1-547: venne questi [
sostentare queste simili corte- gianie, anzi gagliofferie, per non contendere con esso lui
resta / costui,... / anzi rinforza col gridare a testa. fagiuoli
parafrasi d'uno epitaffio greco, galantùccio anzi che no. = dal fr
scalini della chiesa. pirandello, 7-75: anzi egli si proponeva di studiare d'ora
quello che arebbe potuto nella pittura; anzi andò pensando di vivere da galantuomo. fogazzaro
veniero, / che sarian stati buoni, anzi eccellenti / su le galere sue
. non potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che veleno,
affermo che io non son grave, anzi son io sì lieve che io sto a
, 256: gallettin, conigliuzzo, anzi frittella, /... / esser
.. o sozza mano, / anzi piè di gallina pien di sterco, /
le comparte, /... / anzi il bando si manda da sua parte
ivi rinegò santo pietro cristo tre volte, anzi che 'l gallo cantasse due volte.
arrivo, /... / anzi un'ora a campar mi sottoscrivo; /
, 206: le porte furono aperte, anzi spalancate, le soglie rotte, gli
che voltaire è molto fuor de'gangheri, anzi che cortese, quando dà di questi
decapitato, che niuno si mosse, anzi ciascuno a gara alla sua rovina concorse.
con que'poeti greci e latini, anzi neppure con quegl'italiani. foscolo,
producendo il buon tuono produce la maggiore anzi unica garanzia de'costumi sì pubblici che
sollecitatore di cause, e poi procuratore, anzi garbugliatóre in campidoglio et in corte savella
potere battendo s'allunghino, e volino anzi che corrano, alziam verso loro il
aveano gareggiato con va- rone, venne anzi eletto per avversario d'egual forza,
dalle donne men che dagli uomini. anzi nell'esercitarsi gareggiando ben sovente l'un sesso
lui a star garoso e proffidiare, anzi a crescer la dose e a gonfiarla
delle botte l'uno a l'altro, anzi doppo el lungo garulare...
incendio presto sedato, un furto, anzi due, fughe di gas. ecc.
, 1-155: si rividero presto, anzi la stessa sera, nella medesima corsia
abbiamo preso la voce cruda cruda, anzi l'alteriamo spesso dicendo 'gattò '
né marito né altri ci vuol vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle
non simile alla ferocità del leone, anzi all'adulazione della gattùccia,
mai da lor s'uccida; / anzi una legge avean senz'altro testo, /
.. ti intitolo le fatiche, anzi lo spasso di xvm. mattine: non
gaudente 'è impresa difficile, direi anzi impossibile; vi riescono soltanto i geni
, e così ogni altra vivanda, anzi gaudiosamente mangiare, esclamò [eco.]
, / vi spedì un commissario, anzi mandollo / ben provvisto di boia e
, 16-22: venir possa il gavocciolo, anzi il foco / a quel signor che
. c. gozzi, 4-23: anzi non so com'uom, ch'abbia la
dei pulcini e dei piccoli animali, anzi a camparne, la gazzera, libera di
artista deve essere di gelo. in arte anzi solo il gelo conserva calore.
passione torbida e distruttiva, ignobile e anzi immonda. - come personificazione.
per lo più nimici. essi erano anzi gelosi gli uni degli altri, e non
.. ovver nel mese di gennaio, anzi che cominci la gemma a gemere.
, disse. algarotti, 3-170: anzi converrebbe esiger la genealogia de'quadri che
: sibilla non è nome proprio, anzi è nome di dignitate e di ufficio
ex putri ', o sia equivoca, anzi negandosi da molti con forti ragioni e
marino, i-61: è componimento nuovo anzi, e per lo genere del poema e
posteri non degenerano da i loro passati, anzi corrispondono a quegli. b. segni
addusse / lutti agli achei, molte anzi tempo all'orco / generose travolse alme
italiano... nul- l'altro anzi desidera che la pace. e tanto la
riconoscesse che non ero avaro, che anzi ero generoso. -sostant.
, 10-35: sì, medico, anzi un medico che s'interessava di alte questioni
dovremo dare la preferenza? sarebbe difficile anzi impossibile il decidere se la scelta toccasse
questo il carattere della nostra nazione, che anzi si recherebbe ad ignominia di prender di
sa che queste bugie son lecite, anzi lodevolissime nei versi, ai quali son riserbate
minima frase di cremona, che, anzi circonfondeva la sua sola muta presenza,
maschio fu fatto, / e donna, anzi donnissima era pria, / e finalmente
o membro genitale, e sembra, anzi veramente egli è in tuttadue i sessi onninamente
, e nella tua / genito fu anzi 'l secolo e lei / non uom,
/ fu al genitore a canto, anzi nel padre. manzoni, 37:
servitù di una gente di popolani grassi, anzi cani, che gli signoreggiavano. bartolomeo
non sofferse, ch'egli passasse oltre. anzi, il fermò arditamente; ed i
vergogna, / non fu vergogna, anzi gentil consiglio. perticari, i-19: que'
giornale sperienza ci fà chiaramente vedere, anzi toccare con mani, che si fa pochissimo
alcuno trenta, ad alcuno cento, anzi che dormissoro, ad altro altrettante genue
, non imitando ma ammaestrando, è anzi geologo che poeta. 3.
coloro che non vogliono avere capelli canuti anzi tempo in questo modo, che primamente
nobiltà, gerarchie, premi militari, anzi ordini cavallereschi rimuneratorii del merito. c
idealistici, intellettualistici..., ma anzi la collocazione sullo stesso piano di
dalle dame, dai letterati, anzi pure dai valletti, dai trecconi
via con la musica e nella musica, anzi in quel desio, che ogni volta
in vite o in arbore, fallo anzi che mettano i fiori e che germoglino.
la steril vita abietta e infruttuosa; / anzi la vita più trista e dannosa.
vegna in jerusalemme, per vedere, / anzi che 'l militar li sia prescritto.
, iii-15-25: prevalse..., anzi dominò allora quasi senza avversari, in
esser cattolico, apostolico e romano, anzi papalino, senza esser gesuita o almeno
pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le reti dalle
il diritto,... gitta anzi i semi di rivoluzioni e reazioni che scoppieranno
cielo non me ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo
niuna chiesa vorrà il suo corpo ricevere, anzi sarà gittato a'fossi a guisa d'
avea avere, convenne loro vendere, anzi non vendere, ma gittare la mercanzia
ragione non lo persuade ad operare, anzi ne lo distoglie e lo getta nell'indifferenza
correr, li-8-123: non si getta, anzi osserva gravità e decoro mirabile. beltramelli
costoro, in vece d'arrischiare, anzi di gettar la vita in un'
tassa avere a gettar tanto, essendo anzi, non che moderata, modica.
, iii-11: gettiamle giù la porta, anzi abbrusciamole in casa. lancellotti,
quelli che l'hauno informato, anzi di tanto più, quanto basti a gettar
terreno vorrei ugualmente rinnegare e volentieri, anzi con disdegno, getterei ai piedi di
ha per inimico, e gli hai donato anzi gettato via la neutralità che lui voleva
nelle condizioni a che sei. questo anzi tutto. non disperarti, non gittarti
son pur tutti di getto finti, anzi per una legge ateniese dovette la commedia nuova
briglia, è proprio un ghetto, / anzi, che dico? un chiasso,
istrigne e ghiaccia nel luogo caldo, anzi ghiaccia in luogo dove non può lo sole
stare addosso, che non nuoce, anzi giova; ma se ghiacci, scotendo,
fossetta nel freddarsi anco di mezza state, anzi avanti ch'e'sia finito di raffreddarsi
voglio stare io per un danaio, anzi, per una ghiabaldana, che se
non è da dir « sorridere », anzi è « ghignare »; e procede
non recano mai sazietà né noia; anzi esse sono ghiotte e carissime. fogazzaro,
specie di poemi giribizzose e mostrose, anzi quasi portentose, le quali sono laudate
prima d'ora, poco fa, poc'anzi. boccaccio, 14-81: le bacche
famiglio d'un farsetto stracciato, ma anzi porrei a dosso a quella una bona
io non giacerò più di dodici die anzi ch'io muova per conquistare lo tosone
ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel lago
in mezzo a un mondo maravigliato. anzi il suo pregio è di essere il
resina di jalappa, né di meciocan, anzi fuggo tutte queste cose come se fossero
: non tutti i cinesi sono gialli, anzi lo sono molto raramente.
pirandello, 5-624: fuoco di stizza, anzi d'ira, fomentato anche dal dispetto
al capo non facean brolo, / anzi di rose e d'altri fior vermigli.
de'mie'antiqui amori, / parlar, anzi doler con voi mi giova. bandello
un po'di ginnastica da camera, anzi mi laverò, prima, con acqua
ringraziarne dio co'ginocchi per terra, anzi che un argomento da sonetti e da
, / i'non vi salgo, anzi me ne ripento / 'n su la prima
una scesa, mi adagiò placidamente, anzi adagiò me e sé, nel polverone a
. gioberti, i-iii-620: si potrebbe anzi ordinare un ottimo consiglio di stato tutto
, 4-22: voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco, / il
: con te speravo da principio, anzi intendevo, di fare più che altro un
, ed io son 15 giorni, anzi tre settimane, che l'ho fatta sperare
fatto non appartiene alle cose cittadine, anzi è per sollazzo e per giuoco;
il buon compagno a bada, / anzi dava del buon per farle gioco.
/ morgante, tu non bei, anzi tracanni, / anzi diluvi, ed io
non bei, anzi tracanni, / anzi diluvi, ed io sono un capocchio,
tanto poco. leopardi, 20-142: anzi d'altrui le tenere / cure suol porre
espressioni del boccaccio] come un giocolino frivolo anzi che no. perticari, i-115:
nulla arei a udille contare e narrare, anzi le mie forze sanza punto d'indugio
tu non hai da far questo, hai anzi da far quest'altro. -no
e di piacere l'albergo che fu poco anzi di miseria. d'annunzio, iv-2-147
tutta la sua gioia- lissima tempera, anzi, s'è possibile, con migliore del
petr., 88: il 'canzoniere', anzi che un poema, si potrebbe chiamare
) un « anacronismo », ma che anzi esso ha fin troppo da fare.
speziai privilegio più che l'altre cose, anzi non averlo mi ricorda nel principio della
intorno / putridi stagni avesse; / anzi, a turbarne il giorno, / sotto
la vita lungamente goda; / ma caggia anzi al suo giorno, e ne l'
bestie cariche ci passavano senza paura alcuna, anzi per ispasso ci ballavano, giostravano l'
avaro / non era il mondo allora, anzi uno speglio / di largità splendeva fra
. m. cecchi, 24-18: anzi or mi aveggo ch'i'son stato giovane
. con accanto il suo eroe, anzi il suo dio. sbarbaro, 1-132:
libera ancora e senza / gravezza, anzi festosa; / che, se la lisci
alcun odore sgradevole, ce n'era anzi uno leggero e grato di gioventù femminile.
viziosa. poliziano, 188: giovinastri anzi pieroni, / nessun sa quel ch'
che l'imbusto suo non ha penne, anzi ha lana bianchissima e fine, e
girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà
venne da bora un'onda, / anzi un mar, che da poppa in guisa
pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto più forte ad ogni ora vi
giravolte? guerrazzi, i-124: giustificava, anzi vantava le sue giravolte politiche, dicendo
ma non vogliono adoperarsi. è verbo anzi poetico che no. fu. ugolini,
ti affaticasti, o crudeltà giudaica, anzi tutte l'offese, tutti gli obbrobri,
, e non sapeva parlar iudaico: anzi parlavano il linguaggio d'un popolo e
non a'iudei, né a'iudaizzanti: anzi a noi, veri cristiani, che
giudiziaria che è la più incerta, anzi tutta falsa. salvini, xi-94:
volte. bibbia volgar., vi-233: anzi che infermi apparecchia la medicina,
nessuno al vero suo giudizio appella, / anzi ogni cosa è falsa a lei contraria
alla banca. vittorini, 3-100: solleva anzi la tovaglia lui stesso, nel suo
ho io a far di moglie? / anzi or è che voi n'avete bisogno,
gli omori che gli dieno la giolività, anzi la pigliano in presto per diritta forza
danari apportare / non con giomelle, anzi a colmo staio. michelangelo, 1-6
e a'giumenti. bembo, 1-78: anzi pure per questo medesimo campo dell'animo
ch'i'non potea più oltre, / anzi m'assisi nella prima giunta. b
g. p. maffei, 18: anzi per nuova giunta, dove prima era
, inmantanente fue accordato e giu- rolla anzi che si partisse. testi fiorentini, 118
litografiche, e in altri terreni, anzi in più gruppi di terreni. =
popolare non sgorgarono solo gli strambotti, anzi egli fu più famoso e originale nelle
quanto è giusto! pulci, 18-197: anzi ne spiccherò / la parte ch'io
'l bere onestamente non è sozzo, anzi è bello, e non ci è vergogna
fallace significato di storie globali dell'umanità, anzi del cosmo. pavese, 8-271:
al meglio dell'* enrico vi 'e anzi, come senso della scena globale,
3-212: esso [lo spirito canino] anzi potrà conquistarsi la gloria imperitura d'aver
gnocchi, / non grati agli occhi, anzi pien di bemocchi: / paion duri
.. -da poveri? gnorsie! anzi. pirandello, 5-241: -stanotte non ho
: io non aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso, benché lo
polizia. quest'ul- tima astuzia provò anzi, sempre, come il colpo gobbo.
innesto di vari animali: curvo, anzi gobbo, il dorso, come il cammello
noi abbiamo veduto le mani strette, anzi gobbette alquanto. buonarroti il giovane,
lepre, il cervo e 'l veltro / anzi vincer nel corso il vento istesso.
diremo delle cose insensibili ed inanimate? anzi che diremo delle pietre stesse? non
non conosceva i classici, ed anzi consegnava alle carte tutte le gofferie della plebe
bell \ presenza nasce un brutto, anzi mostruoso figlio, e d'un dotto un
ricidere, e le gole a segare, anzi che proferirla [l'apostasia].
molto... sommamente difficile, anzi pure pericolosissimo, massimamente vicino ai ponti
della minuta gente moderna questa golpata, anzi logliosa opinione. = deriv.
piccol gomito, / ma grosse funi, anzi catene e giovi, non zuffolo o
, / e coperto e palese, / anzi di doglie e gomme e piaghe infetti
un beveron di pretta scamonea, / anzi di gomma gutta, ch'è più
non vanno mai impacciati di vestimenta, anzi stanno stretti in quelle loro gonnelle che
, / ché non l'uccide, anzi proprio divora. caro, 10-1311: di
. pascoli, 665: io vidi, anzi, mortali / gittar le reti dalle
che a bordo era un gorilla: anzi un gorillino giovane. = dal fr
4-70: un gruppo sociale può e anzi deve essere dirigente già prima di conquistare
et al governo / siede 'l signore, anzi 'l nimico mio. morsili,
. caro, 2: empio, ch'anzi a'miei numi, anzi al cospetto
empio, ch'anzi a'miei numi, anzi al cospetto / mio proprio fai governo
per questo le rane s'acchetavano, anzi parea ch'elle raddoppiassero il gracchiar loro.
non sono un gigante di complessione, anzi ho una complessione gracilissima. parini,
ebbe [il granduca cosimo] la voce anzi che no gracile e sottile, ma
5-5-160: dorico è il capitello, essendo anzi fatti con particolar grazia in esso gli
paglini, 2-88: alcuni corpi ingratissimi anzi che no all'odorato, allorché si
arrotondata, d'un innocuo, e forse anzi gradevole e fresco arrotondamento.
superiore al mio merito, principalmente, anzi unicamente, dipende. gemelli careri,
: gradisca ella il mio dono; anzi pur paghi, / col non negarmi
quest'anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'altra vita,
alcuni che non mi guardavano affatto; anzi non gradivano nè meno la mia vicinanza
ch'io deliri. metastasio, ii-326: anzi sperai / d'un improvviso arrivo /
far delle gloriose prodezze. le ha egli anzi da fare; ma non dimenticar giammai
aiuole. buzzati, 1-22: lei anzi, signor capitano, mi deve scusare
: il fare la spia, era anzi dimostrazione di attaccamento all'idea, merito
, / che 'l grado sia perduto / anzi che sia renduto. boccaccio, dee
o dal loro studio s'arrestano: anzi eglino, spronati dall'onore e dall'
fianco una picciola ferita, / anzi una graffiatura, che passando / fe'
ii-769: è una mediocrissima riproduzione, anzi una poverissima illustrazione grafica, che non esprime
, né il volle dire; ch'anzi volle egli, grafico ed erudito pittor delle
: quello invece che non mi piace, anzi non trova spiegazione se non in una
cotesta grammatica? - messer no, anzi è cifera. 5. retor
caraccio, 32-36: cagion più gloriosa, anzi divina / ha la tristezza del mio
1-340: 'gramolare', è battere, anzi premere la pasta colla gramola. in
quel che non è lor proprio: anzi tanto ha a far con loro, quanto
trovassi, aver voglia grandissima, / anzi che spasimiate, di conchiudere / il parentado
altrui ', e che fallo, anzi grandissimo fallo è quello di alcuni che
g. bassani, 1-16: lida! anzi lyda! e come ci tenevi,
gli italiani la loro grandezza antica, anzi una grandezza nuova che gli farà essere
sanno portare ei lor beni ragionevolemente, anzi s'ennorgogliscono e dovengono espessamente tiranni ed
sofferse, ch'egli passasse oltre. anzi, il fermò, arditamente; ed
: io non gli risposi mai nulla, anzi tonfando continuava a fingere di dormire;
finger senza parsimonia, con larghezza, anzi con grandiosità, come chi ha anche da
il grano già facea lo stocco. / anzi graniva; ch'era già di giugno
grispolli, il grispollo tanti chicchi. grappolo anzi vale per 'pigna 'bensì,
la impedisce lo accettare il metallo, anzi l'accetta meglio senza comparazione che non
, iii-754: si mantiene perfettamente, anzi è meno grassa e più florida di quando
cristo, -io non rinnego nessuno, anzi gratifico il vicario di cristo, e mi
albergator si mostra / grato ed amico anzi il partir estremo. d. bartóli,
/ son per questo diventato; / anzi, l'abito portato / con un
alcun odore sgradevole, ce n'era anzi uno leggero e grato di gioventù femminile.
però fede il cor non abandona, / anzi ragiona di servire a grato / al
grattacapo, sembra che ne prendiate piacere anzi che no. fagiuoli, iv-64: gli
mia buona non fece mai parola, anzi pareva porchetta grattata. a. f.
baretti, 3-349: quel freno è anzi un vantaggio che non un gravame.
peccato da alcuna parte,... anzi più tosto è loro gravamento la dignità
la causa italiana sia questione principalmente, anzi unicamente, militare. carducci, no
le posero i tre famosi trecentisti, anzi solamente petrarca e il boccaccio.
libera ancora e senza / gravezza, anzi festosa. -sostant. sarpi
, domina certa gravità e posatezza (anzi freddezza alcune volte). tommaseo,
multiplicato non possa romper la tavola; anzi s'afferma che... gravita
sono gravosi a chi gli governa, anzi pronti nell'ubidire. tommaseo, 3-ii-175
grandi appo te? ». « anzi maravigliose! ». trattato di virtù
merito alcuno con v. s., anzi le vado debitore di mille grazie.
innocenti, cioè a dire che, anzi che venissero a tale etade, che,
riceve, ma chi fa ingiuria. anzi ci dobbiamo recare a grazia accompagnare cristo
m'ha fatta tanta grazia che io anzi la mia morte ho veduto alcuno de'
inteso il felice annunzio, corse, anzi fuggì verso il carcere, ed arrivata,
si sentiva il medesimo, avesse poc'anzi a essere nulla, e a un
, che prima non era così, anzi tutto il contrario. tolomei, 2-52:
magna terra ebbi per madre, / anzi matregna, e io piatoso figlio,
b. davanzali, i-219: dimenticato, anzi che graziato, scampò. goldoni,
tal grazia approvo e lodo, / anzi de'virtuosi e de'graziati / d'esser
del sole entrare nel dilettoso boschetto; anzi per diverse parti sì graziosamente gli riceveno
(132): conviene che ciascuna, anzi che si possa maritare, conviene che
riposta, che tocca l'animo, anzi per entro all'animo discende e s'
lazzaro si mostrò lavoratore e rispettoso, anzi ossequioso, quantunque non potesse mai disfarsi,
non si debbe chiamar la terra nuova, anzi sassi e grebani salvatichi. mercante in
/ che questa non grecizza, / anzi fiorentinizza. bruno, 3-804: nessuno
il buono, non vuole essere agrestino, anzi avere del cotogno come il trebbiano,
, gli avea dato quel più, anzi quel tutto che dar gli potea. pirandello
aspasia la fan, nova mammea, / anzi degna del ciel novella astrea.
i-1-47: non gli è greve, / anzi 'l desia, che vi doniate a
11-13): tu non devi gridare, anzi tacere, / ch'a me non
/ e sua speranza calla, / ch'anzi che i porga aido, / contastar
, i-601: ho amato io pure; anzi, malgrado i miei capegli grigi,
estimava a non far morire, cercando anzi di impastarne figure e miti teatrali,
stato mai malato, il figlio? anzi, gravissimo? quasi per morire?
asconde / il groppo della gola, anzi s'espone / alle dame l'avorio del
): compar pietro, che era anzi grossetto uom che no, credette questo fatto
volta, la sottilità vostra mi riesce grossetta anzi che no, mi delibero di
io, che ho... anzi del grossetto che no, non arrivo più
il quale per la sua sottilità è anzi formidabile in figura de'fiori, che
, / né cessa l'odio, anzi s'avanza e poggia, / e vie
pavese, 6-103: preparavamo legge e anzi avevamo rimandato a ottobre lo sforzo più
e mal macinati colori aver dipinto, anzi aver di grosso con un granatello tirato
, 5-401: victor... anzi grosso, intiero e minaccioso novella- mente
. fioretti, 2-3-33: ridicolosissima simplicità, anzi consiglia, si volse a dipingere pel
i cenci ', quello squarciarli, anzi tagliarli che si fa nelle cartiere,
colline si propagano fino all'arno, anzi le loro radici sono rose di continuo
118): alle guagnele non fo, anzi mi dico il vero. s
corpo dovemo tenere sozzo l'animo, anzi per bellezza dell'animo ordinar lo corpo
usciva ogni volta... inappuntabile, anzi addirittura elegante, a dispetto dei guanti
come lui, un po'guappo, anzi mafioso come dicono laggiù in sicilia. panzini
... me lo son creduto, anzi mi è paruto essere del certo.
... non sono sue, anzi l'ha a guardia, a dispensarle nel
: era stato scelto da lui poc'anzi legato di bologna, cioè a dire in
cagione di darci; guarìe a ciò, anzi ti mandò questo dono santissimo.
non si guasta di niente; / anzi par ben che dica da dovere. sassetti
l'effetto del tettuccio col mare: anzi, se t'ha fatto tanto bene
avere io a trarre i sassi, anzi a morirmi per i suoi begli occhi.
recare danno, imbarazzo, disturbo; anzi riuscire vantaggioso, desiderabile, gradito.
, di dimostrarvi innocente, vi rendete anzi più colpevole. foscolo, 1-285: numero
stelle e cieli, a voi, / anzi a la guasta pur nostra natura,
: affermavano che d'un mescuglio, anzi più tosto guazzabuglio di tante strane lingue
: van praticandolo, poco lor calendo, anzi tripu
: costui non è sol guerzo, / anzi è cieco, e di amor sì
/ ché la vera è sotterra, anzi è nel cielo, / onde più che
). spallanzani, xxiii-438: ascrivo anzi a mia rara fortuna l'aver potuto
perché sentono la punta nella piaga, anzi, a dir meglio, nel guidalesco.
i briganti... non fuggirono, anzi attaccarono a lor volta, guidati,
quando aveva visto il milite, anzi, prima ancora, quando aveva visto
un barlume, o un'orma, anzi una nicchia, / ond'ella fosse
e guizza. algarotti, 2-70: anzi a quel modo che la varia frequenza nel
invanio in lei la favilla d'amore, anzi per atti esperti poi più gravi incendii
dei salmi [cruscai: gustosamente, anzi saporitissimamente, godono di questi beni eternali
di vescica, cacciando l'urina anzi che grande quantitade ne sia adu
passione di vescica, cacciando l'urina anzi che grande quantitade ne sia adunata,
scritto del h, letra vanissima, anzi non lettera, v'ha...
piccolo e di più piccole orecchie: anzi e l'orecchie e la coda di questo
figura si ricorre poi all'altro criterio, anzi a due altri criteri: cioè alle
dunque il marino,... anzi per modesto si tenga, e per
lui aveva il diritto di disapprovarli, anzi vedeva bene che il suo dovere sarebbe
buonarroti, i-m: credo che poche, anzi nessune sarebbono le cose che s'indovinassero
al senso quel che voi giudicaste poc'anzi ideale e sol discernibile con acuta vista
esseri e da'loro rapporti essenziali, anzi son essi rapporti concatenati da una potenza
] non mi interessano per nulla; anzi mi annoiano. cassieri, i-94: legando
non idiolet- tica / né individuale / anzi universale. = deriv. da idioletto
della minuta gente moderna questa golpata, anzi logliosa opinione. mazzini, 12-107: il
', non già puro, ma anzi dei più impuri, e di tale
mediev. hydromantìcus (v. idrom anzi a); cfr. ingl. hydromantic
, / ch'antidoto non cura, anzi noi chiede, / ed avido di
anni. varchi, 24-31: sono anzi stracco che no, a star tanto
moravia, vii-325: sono proprio sfortunato, anzi iettato. -che porta sfortuna,
. il fuoco della cucina le fa anzi perdere più presto i loro naturali ignicoli
piuttosto che cose sì fatte non manifestino anzi una ignobilissima bassezza di animo disdegnoso.
ignobile come dall'accumularsi di mesi, anzi di anni d'incuria. che
quest'alma è neghittosa e vile / ch'anzi morir vo lesse ignobilmente / che di
i-609: ormai l'autorità politica, anzi il disautorato governo dei conigli, si è
rappresentare una situazione di potere; potere anzi sfrenato, quale può essere ambito soltanto
, non riescono tutti buoni grammatici, anzi il più di loro restano ignoranti e a
il suo governo di pietro leopoldo, anzi a punto per quello, è il paese
notte involve. bruni, 103: anzi vaga di te, non fia ch'altera
, bensì l'ilarità dell'ingegno: anzi un certo languore che gli amanti chiamano
bava, precorritrice infallibile dell'afflato, anzi pure, dell'imminente illapso del nume
affetto di donna illegittimo, e ci siamo anzi impegnati a procurarcene uno onesto per amarci
disse [il nascondiglio del denaro] anzi la morte / da sé, né volle
a frenare il numero de'compratori, anzi che sciogliere e illimitare quello dei venditori
non a illudere la morte e addormentarla, anzi a provocarla fin nelle sue umide dimore
non è qualità o passion corporea, anzi un atto spirituale attuante 11 diafano per
sensibile mio rincrescimento, assai meno illuminato anzi infinitamente più che per l'innanzi indeterminato
tribunale dell'inquisizione. segneri, iv-394: anzi cred'io che ancor ne i loro
opera di un uomo solo, e anzi nasceva dall'intimo del moto liberale,
dar principio a giovare a molti, anzi avete soddisfatto ampiamente a l'una e l'
: letteratura vuol dire im- balsamatura, anzi... fossilizzazione della poesia.
... in infinito si conserva, anzi im- balsimisce. = denom.
., 11-12: letame non vuole, anzi ne imbastardisce. crescenzi volgar.,
soggiorno [il cavaliere]; / anzi sen va sì bel, che di ritorno
magistrati per non adempire il loro debito, anzi noi stessi per un imbecille timore ci
.. quali e quanti i dolori anzi che nati siamo e nascendo, quale
: uno di questi disgraziati imberbi, anzi l'asso, il paragone degli eunuchi
pelo 0 fisca / d'umano, anzi del tutto è imbestialito. muratori,
. imbellettarsi. goldoni, x-886: anzi è una falsità / quel volto che
un imbiancarsi, però senza violenza, anzi in un accresciuto amore verso me stesso,
disdicono le fabbriche a mattoni nudi, anzi son ridicole imbiancate e colorite. pascarella
trovar il camino di ritornar indietro, anzi quanto più per dentro vi s'aggira
ma non perciò voglio essere collo torto, anzi provedermi, et imbottar bene,
avanzino, ma non manchino, anzi più tosto avanzino che manchino, i
al tutto stieno difesi dalla ombra. anzi e per questo usarono gli architetti antichi
io spargo, / non imbratta, anzi lava: / questo perenne e largo /
b. davanzati, i-20: imbrattatevi anzi del mio sangue: minor male fia
. non possedeva tesori inesausti, era anzi imbrattata di debiti.
a metà cade / abbondevole pioggia, anzi che il verno / in neve la rapprenda
[le navi] non si trasviino, anzi imbrocchino appunto queste piccole isole nel mio
, 2-1-65: quando vien la vendemmia anzi 'l suo tempo, / e l'
del duca, non saprei riprenderlo; anzi mi pare, come ho fatto,
idea ch'ella prende a vestire: ché anzi ve n'ha di molte i cui
. è per lo più d'imitazione, anzi di collezione, e sa di lucerna
/ e volevagli pur sanza danari, / anzi voleva pagarlo di sogni. fascicolo di
/ che la vera è sotterra, anzi è nel cielo. pulci, 27-40:
dubitare che questa sia vera lebbra, anzi lebbra quasi immedicabile. leopardi,
sarpi, vi-3-260: da immemorabil tempo, anzi dal principio che questa città ebbe vescovo
mi rammenta / le mie nequizie, anzi l'accresce e immilla. saluzzo roero,
), avv. latin. ant. anzi, persino. dominici, 3-23:
riferimento propizie: e si può dire anzi che lo corruppero, o, almeno,
nud'ossa algenti / restaro immobilité, anzi insassi te. m. rossetti, 16-42
quelle labra immollate nella calvaria paterna, anzi forzata a profanarsi anch'essa con quell'
: su quel margo mirai donna, anzi dea, / succinta in veste, il
, xiii-35: terror di lerna, anzi flagello e peste; / idra di tosco
della gente è poi sinonimo di materialista, anzi d'empio e d'immorale. mazzini
voto senza tener conto degli interessi generali, anzi contro quelli. carducci, iii-19-60:
di lei ragionando viva e morta, / anzi pur viva, et or fatta immortale
anzi contenta n'andrei agl'immortali secoli. s
stessa stoffa di tutti gli uomini, anzi di tutte le cose. moretti, no
piacevole lettura; non legato a partiti, anzi libero da ogni impaccio. pascoli,
è che il critico non ostenti e anzi dissimuli sotto il panneggiamento dello stile gl'
della battaglia, e impalmatasi la morte anzi che cominciare vilissima fuga. -figur
quel viscido licore / già boccheggia, anzi già muore. monti, xii-6-473: nell'
con le lance e con gli spiedi; anzi che, come gli uccellatori fanno,
un sol tradimento ogni altro impara, / anzi da mille, perché mille ha tese
far presto a imparare questo dialetto, anzi lingua veneta, così armoniosa e sensitiva.
articolate in parole certo mi giovano, anzi mi son necessari all'imparare, ma
condurre una casa, lavoratrice come poche, anzi come nessuna, cuoca impareggiabile.
la bestia sconosciuta, non furiosa, anzi lenta e viscida, che mi comunica il
d'altri umori e di sangue; anzi non può star la vita loro senza esso
di quella lingua che avevamo udito poc'anzi, mescolata alla cadenza d'un dialetto intorno
unico nella corte che fosse infarinato, anzi impastato di tutte le cose universali e proprio
ancora meglio, né impaurì mai, anzi tenne dietro sempre al prologare ed al
d'orlando, ma che lo condannò anzi di poco naturale. carducci, iii-24-8:
? cose che senza la fede, anzi che a fargli credere sarebbono quasi state
lei, non significava gran che, e anzi l'impazientiva. = denom.
fu che / or son lieto, anzi impazzo pel bel trovato. mercati, 30
17-1-59: erasi un cavaliere invaghito, anzi più veramente impazzato d'una dama onestissima
sua qualità si invaghì l'amico, anzi s'impazzì (perdonami sua signoria) e
nessun pastore che viva in terra, anzi neanco il papa, sia impeccabile, sì
la lonza] dinanzi al volto, / anzi 'mpediva tanto il mio cammino, /
che molti tepidi si trovino, che anzi così impegnati si stanno, che pur mai
si carica come tiepidezza e negligenza, è anzi gran senno. se si tratta di
necessario che noi siamo mossi, eccitati, anzi impulsi con veemenza da quest'aiuto che
la pelle trovò dura come osso, / anzi via più diacciar; ch'orlando nato
odiare quelli che mi offendono particolarmente; anzi sono del tutto inabile e impenetrabile all'
carducci, iii-28-298: guerra non utile, anzi dannosa, impensabilmente dannosa: per vedere
dalla imperante necessità dei frangenti, anzi che veder tronca a mezzo la nostra
bellezza e di dolore. era risoluto, anzi imperativo. -che si impone con straordinaria
col diritto, bensì con la forza; anzi... invece di parole declarative
barba di tutti li mali; imperciò anzi che discenda nelle fortezze,...
che nel decameron dello 82 si sono anzi voluti lasciar difettosi o imperfetti, che
, che noi intender non possiamo; anzi pare che più presto per imperfezioni le
legherebbe il collo in grazia loro? anzi, chi si vorrebbe imperlare né pure i
carducci, iii-2-85: due voglie, anzi due furie, entro il cor mio
dell'arte non la personalità, ma anzi proprio l'opposto, la impersonalità.
adamo innocente? o non si dirà anzi una carne alterata, impestata dal peccato?
, l'impeto della poesia, crebbe anzi che scemasse, con gli anni.
rizzai immediatamente da me stesso, ed anzi gridai subito al fratello di non dir
della bestia né del matto, / anzi dimostra d'impiacevolirsi / e a'suoi consigli
io ho veduto fare a certi pittori, anzi impia- stratori prosuntuosi. f. f
due lagrime - sì signore, credo anzi ci siamo intesi sempre! -introdurre
vi dolete della mala ventura? - anzi pur io, che m'impicco per un
. d. battoli, 9-30-242: anzi, una misurata e modesta lode,
a guisa di piramide, più impiccolisce, anzi al fine si cambia in noia.
ma non curate le sue querele, anzi in vece di rimediarvi, impiccolito il
libro impiegato a giustificarne un'altro, anzi lo stile d'un altro, potrebbe parer
la vecchia con questa occorrenza dietro, anzi che affrettarsi, impigrisce, s'intorpidisce,
egli citò sempre il boccaccio riformato, anzi diformato da i correttori della stampa
, 50: veggio quel volto umano, anzi divino, / per cui dal
2-53: la vecchia,... anzi che affrettarsi, impigrisce, s'intorpidisce
» con le loro lusinghe non appariscenti, anzi celate da una grande aria di «
non l'assecura amico accento, / anzi se del favor tuo non la impiume
1-27: schianta questa corona, / anzi catena antica, / che questo crin
.. parendomi che non implichi niente, anzi di fatto nulla implicando, che se
serbò pur nell'esposizione un fare sciolto anzi invenusto che si differenzia dall'implicato e
un tal modo, e prosaica, anzi talora affatto impoetica, anzi pure ignobilissima e
prosaica, anzi talora affatto impoetica, anzi pure ignobilissima e volgarissima in un altro
una cosa piacevole ma non tanto importante anzi, e invece è la più importantissima
che mi avvezza a darmi importanza: anzi mi vizia. borgese, 1-138: tu
ch'elle importassero un sentimento diversissimo, anzi contrario? muratori, 7-ii-100: pensa
tutto massime in italia, due principii anzi quasi due popoli in contrasto fra loro
richeggiono il loro consiglio ed aiuto; anzi importunamente gli molestano. zanobi da strata
rendere l'usura, se vuole, anzi gli accresci el suo colla tua fatica.
di bilanciare quello de gli spagnuoli, anzi di renderlo affatto impossente. carducci,
stessa elocuzione, quello stile, dirò anzi, nella sua gelata profusione, nell'enfasi
durevol rimedio alle piaghe della nazione, anzi le renderebbe più impostemite e più insaldabili
/ né giova a chi l'ascolta: anzi talora / più d'un, che
i medesimi vasi impoveriscan di sangue, anzi ne restino esausti...,
loro imprecazioni ci fanno poco male; anzi iddio le rimanderà su la testa degli imprecatori
, 1-76: noi pure avressimo questo vantaggio anzi maggiore, se ciascheduno volesse imprendere la
la grazia non sa stare sfaccendata; anzi imprende la fatica di buona voglia.
narius come un caso estremo di relativismo, anzi come un vero e proprio « impressionismo
o perché poi / spiegasti a me poc'anzi in artassata / l'ancora naturai,
vario, il mutevole delle lingue, anzi proprio il loro imprevedibile, manifesta il
tra noi si costuma) imprigionato, o anzi seppellito. e. cecchi, 5-243
né per me trovo nessuna speranza; / anzi mi veggo qui imprigionato / e ispogliato
, iii-108-14: io ne vo'morir, anzi che mai / faccia del cor,
ma ella non è ancora senza; anzi questo abito s'imprime in questo occhio
patiscono al medesimo modo che gli altri: anzi, sereno, che si risolve in una
, sebbene sieno estese e solide; anzi l'autore... del sistema della
amicizia con niuno: la mia natura ritrosa anzi che no mi inibiva di ricercare;
volle del buono e del bello, anzi del brutto, per liberarmi dalle affettuose
e insolenti; imprudenti e insolenti dico? anzi empie e nefarie. domenichi, 2-447
raccoglia, / la mattina poi torna, anzi ch'egli esca, / e
. né bisogna addormentarsi in su questo, anzi * totis viribus 'impugnarlo.
che possono essere fatali, che sono anzi, quasi sempre, fatali.
cioè senza alcun danno del corpo, anzi con benefizio di esso, mescolare il più
il più perfetto [grano], anzi il men perfetto col più perfetto. casti
non si campeggiava terra di verno; anzi i popoli a'possessori delle campagne si
di sovvenire... il contadino, anzi lo opprimono coi guadagni indebiti,.
: soli: sciami di soli, anzi, con mesti / pianeti ognuno,
furore in me stato di morte, anzi a fortunoso caso imputandolo, spandendo pietose
.; ma non era questa gagliardia, anzi paura. così stimava io, quel
con esempio forse unico, corrotta, anzi, dirò imputridita la letteratura, si
'l glorioso ramo, / onde forse anzi tempo ornai le tempie, / in
ingiuria. cesarotti, 1-xxxv-165: poc'anzi a lui / presentato in ostaggio,
paese del cugino; nell'entrare, anzi prima di mettervi piede, distingue una casa
il chersoneso come avea promesso, tentò anzi di rubarvi il restante. c. bini
il matrimonio o anche a dissolverlo; anzi a rendere inabile l'altro coniuge a
non potrebbe essere che fosse inabitato? anzi inabitabile? -inospitale. leopardi
tissimo;... non inagrisce, anzi disacerba pressoché ogni cosa. dossi,
assediato il suo popolo cogli assirii, anzi si mise a dubbio di morte per
poiché non l'avviliva, l'inanimiva anzi la sfida. -rifl. recipr
baraonda di quella casa, inappuntabile, anzi addirittura ant. e letter. coperto di
: del po tacque non pavé; anzi minaccia / del po nascente inaridir la fonte
tempi, ché tutto era inarrivabile, e anzi lui si poteva ritenere fortunato d'avere
ne gusti, s'inaspra il dolore anzi che si allievi. 9. esacerbarsi
di pietà non senti ancora; / anzi finaspri più, quanto più prego.
di sangue, non si sente sazio, anzi più s'inaspra, e fino contra
fuoco, né più si strugge, anzi più s'innasprisce. 9. per
, non cessarono però gli sdegni, anzi più volte e con varie zuffe andò
, non sarà medicina a cotanti mali; anzi gli aggraverà e gli farà inasprire.
et arme inastade. nerli, 174: anzi s'impose pene gravissime a chi ardisse
cavalca: / trova una croce, anzi pure una stella / di molte vie
detta vescica si ritrovi qualche calcolo; anzi io ho più volte incalzato questo mio dubbio
', senza costo proprio, ed anzi incamerando collegi, chiese, palazzi, masserie
che, preso abborrimento ai vizi, anzi né pur conoscendo i vizi, elle
punto misterioso ma che pare importante e anzi imprescindibile. jahier, 2-22: cominciamo
. della società domestica sono guaste, anzi incancrenite, dove questa società non abbia
figur. bracciolini, 4-9-28: anzi del poggio, tremola e cadente,
, xii-63: noi fummo incantati poc'anzi da quell'altro sonetto sì delicato e sì
.., vedutici rimanere immobili, anzi muoverci verso di loro, ci aveano creduti
incaponita / [la rana] perder vuole anzi la vita, / che desister dalla
sono talmente impaurito e insieme incapriccito, anzi tentato dalla tentazione, che mi vedo
soffrì apollo e l'oltraggioso incarco, / anzi seguì la traccia / del tuo amatore
. stampa, 12: due occhi, anzi strai,... spesso incarco
città. manni, 2-187: incaricando egli anzi di empia invenzione in questo affare il
il quale professione d'arme non faccia; anzi non basta essere soldato a voler potere
.. che gli ornamenti gli servano anzi d'incarico che di vaghezza e più tosto
; come negli anelli le gemme, anzi s'incarnano come l'anima nel corpo.
ideale: la patria, rappresentata, anzi incarnata tutta quanta nella persona di un
si assodano gli argini del fiume, anzi si viene ad incassare stabilmente il fiume
la lettera 'r'] volentieri, anzi par quasi che vaglia loro [a certe
ogni diletto. pallavicino, 1-375: anzi né meno è bastante per costituirne felici
già fanciulla incauta e vile, / anzi serva d'amore esperta e ardita.
: mi piaceva di vederlo camminare, anzi incedere come non incedeva nessuno, con quella
de l'incendio che m'infiamma, / anzi per la pietà cresce 'l desio.
più tosto danno che utile, ed anzi incenerisca che avvivi. d'annunzio,
ripicchiato, incerottato, che forse, anzi certo, ha i denti posticci e
tempo in incessante studio, s'immergono anzi nell'infingardia e nel vizio. foscolo,
chevole, / difficili mi rende, anzi contrarie, / le vie che mai
bene ciò che v'è mestiere, anzi che voi incheggiate. 3.
tanti martiri / saranno i premi, anzi pur nove pene: / nodi, lacci
dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto più forte ad ogni ora vi
albergati. svevo, 3-584: scrivendo anzi incidendo sulla carta tali dolorosi ricordi,
ben messa, / incignava quel giorno anzi un guamello. pirandello, 7-90: l'
, non si sciupavano mai, parevano anzi incignati allora allora. 2.
più di parlare di voi, che anzi ho cercato di smentire le ciarle che
ragione incitati, con continui mormorii, anzi romori, vituperano, mordono e dannano gisippo
vi siete dimenticati del vostro nulla; anzi, gonfi d'asinesca fava, vi
dello asinino studio delle leggi civili, anzi incivili, mi fece applicare alle umane
delle medicee inclinino dal piano dell'eclittica; anzi sono eglino ad esso sempre equidistanti.
sono sempre in ogni governo inclinati, anzi sforzati da queste loro illegittime sterminate ricchezze
sua oggimai non giove- nile età, anzi pure inclinata e vecchia. biondo, xlv-187
secolo o poco dopo... invecchiare anzi tempo, incodardire, incadaverirsi nell'ozio
, 3-ii-438: voi adoperate un incognito ed anzi un incomprensibile per indicarmi una cosa che
quale io non pensava di torgli, anzi voleva che 'l poverino la godesse senza
conto alcuno marc'antonio cleopatra, che anzi in maggior protezzione e riverenza più che
1-15 (i-179): mostrandosi liberale anzi pur prodigo de la vita propria perché
terzo unito insieme dalla medesima civiltà; anzi il solo terzo che incomparativaménte si possa
io li abbia ritrovati incompossibili, che anzi la lettura m'ha insegnato a far
sieri, che però non sono novi, anzi già più volte dimo strati
molto inconnessa consequenza si potesse cavare, anzi non senza molte lontanissime consequenze, come
... comparisce un inconseguente, anzi un proteo, che facilmente si è saputo
propria lingua. pallavicino, 1-95: anzi è assai più manifesto ed incontrastabile ciò
colui che viene di lungo cammino, anzi ch'entri ne la porta de la
al mio felice stato, / anzi a la speme, e feglisi a 1'
rovinando egli inconvenevole alcuno non fusse, anzi glorioso, la ruma della sua patria
un animo franco e generoso, anzi che avvilirsi, s'incoraggisce nelle
torna a prevalere senza tuttavia rinnegarle, anzi le incorpora e difende. —
dio sia stata data all'uomo, anzi pure l'autore e fonte stesso d'
splendere unita la dottrina alla bontà; anzi l'una coll'altra mostravi con perfetto
gli uomini il fine buono, non nocerono anzi giovarono alla republica. oliva, 487
del suo efficace spirito alla pittura; anzi prima parve incostante e contumace sotto la
egli disegnando, non si soddisfaceva, anzi abborriva e lacerava i disegni, senza
monti, xii-1-40: questa incostanza, anzi espressa contraddizione di metodo, non è
? non credo, disse ella. anzi, dissi io, la guasteresti, logorerestila
cosiddetta incredulità non era indifferenza, ma anzi talvolta espressione di profondi bisogni religiosi,
in me il desio di compiacervi, anzi avvalora le brame di convincervi. viviani,
nun tempo no'li 'ncre- scono, anzi plazono et abelliscono. ariosto, 21-3:
verzellino] solo è increscevole, anzi si dice che somigli il verso che
quella noia e increscevolezza scemando, che poc'anzi dicea potervi per avventura le mie parole
: mia moglie... pareva facesse anzi di tutto per riuscirmi incresciosa. bocchelli
se la cetera dell'anima sua, anzi che agitarsi sotto l'ala della psiche
le pietre che gli sono intorno: anzi, quanto a sé, incrudelisce.
nova di me ne volse udire, / anzi procacciò tosto il mio morire. d'
ancor, non darò indizio, / anzi segno di fraude, evidentissimo? tasso,
, ma non già con ogni uomo, anzi con quegli soli che sono per malattia
ignobile come dall'accumularsi di mesi, anzi di anni d'incuria.
avea piegato, ma non oppresso; anzi, con incurvarlo, rendealo più simile
.. scimitarre e sciabole, più larghe anzi larghissime... le prime,
ii-227: inculto e orrido deserto, / anzi indecente a tutto '1 nostro mondo,
è la negazione d'ogni limite, anzi non può concepirsi altrimenti che limitato.
dire senza che nessuno li leggesse, anzi li aprisse. = comp.
e con l'opre poteva procacciarmi; anzi s'alcuno n'avea acquistato, o
impressole, non l'è per lasciare, anzi è per seguire la nave. morando
... per chiedere, « anzi per esigere », un'indennità di licenziamento
il trovarne ima mano, divenuti rarassimi, anzi irreperibili. muratori, 14-179: piacciavi
24-244: le cose non indietreggiano; anzi malgrado lo scontro funesto a quei di
l'avea. ariosto, 810: anzi, per mostrare più superbia, mi
ii-3-3: perdono, mille volte perdono, anzi tutto, del villano indugio. ma
iustizia e non guardare nessuno in viso, anzi far punire ognuno che errasse, indifferentemente
manifestare l'affetto per la tolleranza, anzi per ì'indifferentismo religioso. -per anal
incertezza, né irreligione, ed esprime, anzi tutto, un sentimento generale e umano
, benché sia maggiore l'indipendenza, anzi appunto per questo, il sentimento della
il mondo corre al rovescio. - anzi quaggiù s'indirizza. 18. ant
romana eloquenza in più di un luogo, anzi con simil indrizzo apunto trasferì all'orazione
in fatto logico non perde l'individualità, anzi la riafferma con più netta distinzione.
uomini che corsiste in una colonna, anzi in un indivisibile d'una linea imaginaria.
quale elli avea più volte veduto lume anzi ch'elli sognasse quelle cose che furono
le donne argoliche,... / anzi giun- gesser quivi, ebbero indizio /
). sorelle, è anzi nome improprio che non comprende se
lingua, non si portano liberamente, anzi da schiavi. tommaseo, n-143: potrà
ordine, non fecero mai danno, anzi sempre fanno utile e mantengonsi le città
del politeismo, la religione era sostegno anzi che fondamento alle leggi. -prodotto
non riconoscibile, né indovina- bile, anzi assolutamente ineffabile. itidovinàglia (indivinàglia
per indovinàtico?... no, anzi dico la verità, ché lo so
io mi esaspero / incontra 'l cielo, anzi mi indrago e invipero. campanella,
in alcuni scritti (nella vita, anzi piuttosto nella seconda redazione; nelle satire
fece nullo in dugiamento; anzi ferì lo cavallo de li speroni e se
messo. testi fiorentini, 209: asaliscigli anzi ch'egli si pro- vegiano, ché
in quello allora infruttuoso mestiere, che anzi ne chiamò fin da goa ad essergli compagni
. 8. vimina, io: anzi allo infuori della vistola,...
casti, ii-6-112: intanto ove poc'anzi arder vedeste / la face funestissima di
vivere tanta conformitade, che di rado, anzi radissimo si vide abitanti altro che alle
dove l'ingannato è sempre congiunto, anzi è l'istessa persona coll'ingannante.
di varii avvenimenti non possono ingannare, anzi fanno certa fede del buono e del
comperare e nel vendere le masserizie, anzi molto più per cagione che ella ci
non valse / il pregar iterato, anzi fu peggio. i. nelli, i-102
voria che io, come semprice, anzi poco amatrice di epso, fussi del mio
aggiugnere cosimo lotti di grande ingegno, anzi ingegnere, ed inventore di macchine.
genio delle lettere e delle arti; ed anzi si dimostra principalmente in esse. e
/ di palesar le fiamme, anzi le cela / co'femminili ingegni, /
di ferro. grossi, ii-52: anzi che fosse il dì con molti ingegni /
dolce pianto mi depinse amore, / anzi scolpìo, e que'detti soavi / mi
sempre d'impicciarsi negli affari altrui; anzi si scusava a tutto potere dall'ingerirvisi
evangeliche. le inghiottisco però e cerco anzi di sopprimerle dentro di me. borgese,
non è inconciliabile con la libertà, anzi la ingiunge e promuove. -affidare
la sua reggia in una stalla, anzi in una mandra di vergognose giumente,
li pare usare troppo grande scortesia, anzi ingiuriarlo. caro, 5-144: il
colui a cui disse l'ingiuria; anzi questa accusa della reconciliazione con lo ingiuriato
cose nostre, trovato dagli stranieri, anzi che da noi stessi. p. verri
, ingoiatori,... uomini, anzi bestie, pieni di vane speranze sono
, ix-132: era non tanto alto, anzi bassino, ma largo di spalle e
/ è poi schernito e vinto, anzi ingoiato. 3. sprofondato;
vedere e a udire, uomini, anzi bestie, pieni di vane speranze sono.
angeli sterminati, che ne adomano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi
aombra, /... / ch'anzi che sua final giornata veggia / italia
accademie... non mancano: anzi, gli uomini di scienza e di pratica
sui primi, torbidi inviti; ed anzi li fomentano, nella calcolata certezza di
puzzolenti i luoghi e le persone, che anzi a queste con una certa maggior ingordigia
lui, nulla gli risposi mai, anzi mi ingozzavo la stizza. menzini, 5-137
i-134: sian le coccole loro, anzi i confetti, / gl'inzuccherati favor delle
vii-240: ormai non perdevo più piede, anzi decisamente ingranavo. pratolini, 10-233:
mente come un errore non più corretto ed anzi ingrandito negli scritti suoi. 3
è mai l'aspro ferire allentato, / anzi par ch'egl'ingrassin ne le busse
il che non ingrassano e non acquistano, anzi in piccolo spazio di tempo divengono sterili
, non a satisfare alla necessità, anzi ad empiere la disordinata volontà. palladio
da ingrasso: che è destinato, anzi che al lavoro o alla produzione del
non feciono per allora alcun effetto, anzi furono ingratamente incolpati di tradimento. tasso
ricordò niente de'benefici suoi; anzi, come ingratissimo, ordinò di far mal
riconobbero la divinità di cristo e, anzi, lo misero a morte).
, o taciuti; io gli ho anzi magnificati, e ciò mi assolve abbastanza
non pare che sia stata punto ingrata, anzi in tanto accetta, che oltre a
ozi ingrati / men vò menando, anzi traendo i giorni. b. corsini
, la quale vi è ingra- tuccia anzi che no quando stendete su la carta linee
attutite le male voci nel villaggio, che anzi s'erano ingrossate spaventosamente per via.
essere una passione... ingrossatrice, anzi privatrice, della memoria. guazzo,
, disviatrice dell'ingegno, ingrossatrice, anzi privatrice della memoria. 2.
vedere e a udire, uomini, anzi bestie, pieni di vane speranze sono.