non è sembiante a cera, / anz' è sì fresca e bella / che lo
, perderli. latini, i-1411: anz' è di mi'volere, / che tu
] ma'di ciò non parla, / anz' ama più l'uom fermo che codardo
.. non rende, / anz' ha paura forte, / ch'anzi che
migliorare / non si sa punt', anz' i'potre'morire, / dica chi vuol
ma elle non fur anche dispittose, / anz' eran caritevoli e pietose / e sofferian
bagnate, / sì l'avreb- b'anz' ismaltit'e gittate, / ch'un altro
, v-1007 (32-5): anz' io ch'a tutti gli altri deretano /
mondo: / ched e's'affogh'anz' oggi che domane, / ché fa per
sua non parea molto fera, / anz' era umile e piana divenuta: / al
se non dormiva, almeno taceva; anz' io la credevo morta. venne marzia
, 3-322: questo non è dolore, anz' è una morsecchiatura, e tu ne
tentura $à no resembla grana, / anz' è una color bruta, orda e
mal dubitamento non è amore, / anz' è pessimo errore / onde vene ogni
disegno ancora lui non è cosa vera, anz' è una dimostrazione di quella cosa che
m'è dato a peso; / anz' è tal peso, -pe.. r
nonn. è sembiante a cera, / anz' è sì fresca e bella / che lo
, 1-27: ahi, fortunio sfortunato, anz' infortu- nio sfortunatissimo, fortuna manigolda,
e già l'altrui non rende, / anz' ha paura forte, / ch'anzi
si gitta in quell'arte, / anz' è disviamento / e grande strugimento. guittone
fo sì gran manicatura, / ch'anz' i'gli abbia son quasi logorati. livio