terra si gettassero, perché ci è antipatia, come tra il càulo e la vite
amico '. anglofobia, sf. antipatia, odio per l'in- ghilterra.
agg. e sm. che ha in antipatia, che odia l'inghilterra.
stella, e io ho qualche incognita antipatia con esso. i. neri, 1-11
. i. neri, 1-11: aveano antipatia con gli empolesi, / siccome tra
ignorantaggine, a quell'inerzia, a quell'antipatia generale per ogni applicazione studiosa. rovani
i-82: in due settimane voi passate dall'antipatia all'entusiasmo; vi gettate a corpo
ispirare un sentimento che non fosse di antipatia. c. e. gadda,
, in cui si leggeva sempre un'antipatia mescolata a un compiacimento fuggevole, benché
si hanno in orrore, noi addimandiamo antipatia. campanella, 1069: proibisce moisè
terra si gettassero, perché ci è antipatia, come tra il caulo e la vite
pure [i funghi] simpatia e antipatia con li metalli. d. bartoli,
calzante, e non mai manchevole rifugio dell'antipatia. = voce dotta, lat
m. -ci). che suscita antipatia, avversione. f. f
, a quell'inerzia, a quell'antipatia generale per ogni applicazione studiosa. lambruschini
-arrecarsi a noia: prendere in antipatia, in avversione. buti,
anotate che comandavano la diffidenza e l'antipatia. 2. sfregato; levigato
con qualcuno: provare nei suoi confronti antipatia, rancore. berni, 174
sf. sentimento di repellenza; forte antipatia; ostilità decisa. redi [gherardini
sofferenza, dolore '), come antipatia e simpatia. baroscòpio, sm
9-106: ero divenuto bisbetico, pieno di antipatia, peggio di quando ero povero.
: noi italiani ebbimo sempre ima naturale antipatia per le burattinate; e ne ridiamo
, e non mai manchevole rifugio dell'antipatia. bottari, 5-147: questa risposta
collodi, 614: egli cova un'antipatia feroce e direi quasi un odio ereditario
io vagheggiava con diletto, se bene con antipatia, come nemico de'gatti capitale,
: noi italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le burattinate; e ne ridiamo
del vero fiorentino era la sua tradizionale antipatia per i viaggi, e in particolare
fortemente ironica, per indicare impazienza, antipatia, anche ostilità e disprezzo.
stella, o io ho qualche incognita antipatia con esso. giusti, v-70:
, secondo il modello di simpatia, antipatia, telepatia, ecc. cianoscòpio
ai cani: per indicare malevolenza, antipatia per una persona, ripugnanza per un
sente profondamente l'odio, rinimicizia, l'antipatia, ecc. (e ne fa
lo più con i verbi che indicano antipatia, odio, avversione). a
non poter sopportare, avere in grande antipatia. -recarsi sulle corna: di persona
persona, prendere a mal volere, in antipatia; di cose, aversene a male
-avere in culo qualcuno: averlo in antipatia, odiarlo. cellini, 1-76
qualcuno: prendere in uggia, in antipatia. ojetti, i-607: non risponde
., ii-18: ha una decisa antipatia per tutto ciò che annunzia un cuore sensitivo
timore, ispirava a maria luisa un'antipatia violenta ed aggressiva. « cosa vuole
dove se n'era andata l'impressione d'antipatia, il tono quasi d'inimicizia per
. fogazzaro, 2-160: la spiccata antipatia della contessa fosca per questo emblema che
da principio della mia visibile, ostentata antipatia per la matrigna, anzi in qualche
2. avere in odio, in antipatia; non poter sopportare; respingere,
odiarsi a vicenda, aversi in reciproca antipatia. pananti, iii-15: allora avvenne
è attirata addosso la disistima e l'antipatia generale. -non tenere né per cristo
era dichiarata una decisa e poco velata antipatia, non ostante che fossero entrambi persone assai
. collodi, 684: questa loro antipatia dei fiorentini per la pena capitale apparve
la debita importanza; provare o manifestare antipatia verso persone o cose; averne un
, agg. letter. che suscita antipatia o ribrezzo; scostante.
mal occhio, avversare, avere in antipatia, avere in uggia (persone e cose
-avere in dispiacere, a dispiacere: in antipatia, in odio. s.
l'odio, il sospetto, l'antipatia, il biasimo, la colgono sulla strada
in noi sensazioni di estensione, di antipatia, di gravità, di divisibilità, di
si era dichiarata ima decisa e poco velata antipatia, non ostante che fossero entrambi persone
carducci, iii-7-374: né qui dall'antipatia naturale di due vecchi elementi constretti a
, 6-79: li aveva in antipatia perché erano esagerati. con quel figliolo
schivare, evitare con fastidio, con antipatia. ojetti, ii-550: per snobismo
con valore iperbolico: disgustata riprovazione; antipatia per qualcosa che va contro il proprio
: averlo in odio, prenderlo in antipatia. pino, l-i-99: sia pur
conosce. quanto dire che alla idea della antipatia si aggiunge quella dell'estraneità.
. etruscofobìa, sf. forte antipatia, scarsa considerazione per gli etruschi e
anceschi... l'aveva in antipatia e disprezzo, quel crevascoldi buffone, factotum
: un viso, pensò giacomo con antipatia, di faina, non proprio intelligente,
in fastidio: avere, prendere in antipatia, non tollerare, non gradire;
. la sola simpatia e la sola antipatia a un aspetto, a un effigie,
. per estens. famil. odio, antipatia istintiva, invincibile; intolleranza.
. che ha avversione, che nutre antipatia per la francia e per i francesi.
debenedetti non può soffrirmi, la mia antipatia può essere freudiana. saba, 5-100
del manifestare a un amico discreto la cordiale antipatia per colui che egli chiamava nelle proprie
sua vicina avea motivato la sua antipatia con un lusso di buon umore che aveva
dentro le pagine, le ricordava l'antipatia, l'ostilità di lui.
che mi guardino: io ho un'antipatia cordiale per questo fiore: pare una
-avere qualcuno in gorga: provare forte antipatia per qualcuno, non poterlo soffrire.
-porre, prendere a grave: prendere in antipatia. giacomo da lentini o rinaldo d'
. letter. avversione profonda, forte antipatia, insofferenza congenita per qualcuno o qualcosa
ignorantaggine, a quell'inerzia, a quell'antipatia generale per ogni applicazione studiosa.
ii-1-267: ecco due nette manifestazioni di antipatia da parte di scrittori contro gli illustratori di
lotto hanno la loro simpatia e la loro antipatia, fruiscono della impopolarità o della popolarità
de roberto, 4-26: per una antipatia impulsiva ed invincibile tutto lo sdegno provato
contro di lui una naturale avversione e antipatia, dissimulata per convenienza e per civiltà
da freddezza, da ostilità, da antipatia. soffici, v-2-464: sembra che
germanico, per poter comprendere l'irriducibile antipatia che divide tutte le razze dall'indigesta
indigeste. -che suscita noia, antipatia (una persona). tommaseo [
d'animo verso qualcuno o qualcosa; antipatia, avversione. savonarola, 5-i-7:
idem, 4-42: ad attirarmi l'antipatia dei compagni era stato... il
bianchi l'affascinavano, essa sentiva l'antipatia del professore, s'ingarbugliava. egli
. per estens. che nutre avversione, antipatia (per un'idea, per un
valore attenuato: che nutre o mostra antipatia, repulsione, disinteresse per qualcosa.
. -avversione, ripugnanza; antipatia, disinteresse. cantù, 460:
zoccolante. 3. che suscita antipatia, insofferenza; odioso, noioso,
i-3-38: non avremo né timore né antipatia contro l'uso della parola « intenzione »
nuova / o capriccio 0 stoltezza o antipatia. fil. ugolini, 188: il
a procurarsi uno stato. -provare antipatia profonda; esecrare, detestare. bartolomeo
2. avversione, ostilità; antipatia, ripugnanza. mazzini, 51-34:
. pratolini, 3-136: non antipatia ci divideva, ma una reciproca diffidenza.
lo tagliò pel mezzo. -provocare antipatia e repulsione; comportarsi in modo insopportabile
; animosità; aspro malanimo, profonda antipatia. cavalca, ii-155: fra i
li-m: nei tempi dei sistemi di antipatia e simpatia [il litospermo] era creduto
carducci, iii-7-374: né qui dall'antipatia naturale di due vecchi elementi..
mazzini, i-163: sapete la mia antipatia alle locomozioni, alle facce nuove.
: de'quadrupedi [l'airone] ha antipatia con la volpe, col sorcio e
sua vicina, aveva motivato la sua antipatia con un lusso di buon umore che aveva
, il popolo traduce questo sentimento di antipatia con le più atroci violenze.
io, donne care, ho tale antipatia, / se ve lo deggio dir come
. -in partic.: avversione, antipatia; inimicizia, odio. latini
. -avere a malinconia: avere in antipatia, non potere sopportare. boiardo,
valore aggettivale): per indicare spregiativamente antipatia, ostilità o avversione, ripulsa,
agg. che è oggetto di antipatia; guardato con sospetto o con ostilità;
agg. guardato con diffidenza e con antipatia; inviso, non accetto, sgradito.
. odiare, detestare, avere in antipatia. storia nerbonese volgar.,
, sia di proposito sia involontariamente, antipatia e malevolenza. pulci, 22-118:
detestato; che è oggetto di antipatia, di diffidenza, di sospetto.
polari. ghislanzoni, 7-116: questa antipatia per l'uno, che si alimenta da
ha da attribuir la cagione a qualche antipatia o sia vizio della lor fantasia.
o che non avesse capito la mia antipatia, o che, come credo, se
ignorantaggine, a quell'inerzia, a quell'antipatia generale per ogni applicazione studiosa. pellico
potè avere ironia fina: né anche l'antipatia a'gesuiti fa piacente la favola della
nutre o mostra disprezzo o profonda antipatia per le donne. -anche sostant.
raccomandabile; individuo che ispira diffidenza e antipatia; cattivo soggetto (per lo più
modo di pensare e di sentire, antipatia per l'ostentazione e l'aria sprezzante
una reazione di ripulsione, avversione, antipatia; interferire negli affari altrui. -
il disertar dal suo posto per semplice antipatia religiosa. -impedire o ostacolare qualcuno
molesto: non tollerare, avere in antipatia. de jennaro, 86: timoroso
alternarono a periodi di sazietà e d'antipatia. landolfi, 8-122: questa confusione
: ah, potergliela dire sul viso l'antipatia che provava per lui, sì proprio
sussiego, di alterigia; che ispira antipatia per scontrosità, ruvidezza, musonria.
fatalità che, ad onta dell'invincibile antipatia che essi [i preti] mi suscitano
l'avversione, l'odio, l'antipatia. marino, i-271: va a
lodare ad altri. -prendere in antipatia o in odio una persona. leggenda
tante cose. -concepire avversione e antipatia per una persona determinata. giovanni
foco. -preso da avversione o antipatia per una persona (o, anche
, anzi vi si rivela una istintiva antipatia pei 'nominalisti ', i 'sillogizzanti
gioco. -al figur.: manifestare antipatia, insofferenza, avversione per qualcuno;
etto contra di lui una naturale avversione e antipatia, issimulata per convenienza e per
-con signif. attenuato: nutrire vivissima antipatia, astio, malevolenza nei confronti di
: che è oggetto di inimicizia, antipatia, astio, malevolenza, disistima da
confronti di qualcuno; che prova fierissima antipatia, astio, malevolenza, disistima.
senso generico: spiccata avversione, profonda antipatia, grande ostilità. -per estens.:
suscitare odio, avversione, ostilità, antipatia. foscolo, viii-255: voi siete
comportamento, discorso che suscita odio, antipatia, impopolarità o è particolarmente odioso,
, di simpatia, ma anche di antipatia per l'aspetto sgradevole).
anno fa. 3. forte antipatia, ostilità, avversione. giovanni soranzo
, il che stimano che facci per l'antipatia che ha seco, perché si vede
, dichiarato senza orpelli la mia irriducibile antipatia. -motivazione pretestuosa. bacchelli
un po'per orsaggine e un po'per antipatia e per protesta verso le cose nuove
. f. frugoni, 3-ii-337: l'antipatia fra queste due nobilissime genti [spagnoli
zucchetti, 210: per la naturale antipatia che tengono [i cani selvatici]
le boscaglie più dense. straordinaria è l'antipatia che tiene con li serpenti, onde
mai non s'immaginò alcun paradossista un'antipatia più ridicolosa né più sgraziata di questa
patibolare, portava scritta in fronte l'antipatia per il governo italiano. scarfoglio,
s'intende, sa dove piazzare l'antipatia che il paziente mi dedica. d'
. collodi, 684: questa loro antipatia per la pena capitale apparve in ogni
il notaio volpiano aveva concepito un'antipatia invincibile pel damerino piombato come un bolide
hanno la loro simpatia e la loro antipatia, fruiscono della impopolarità o della popolarità
ostacolo, difficoltà o dolore, disagio antipatia, avversione o, con valore attenuato
o ad altra di quelle cose che hanno antipatia con la calamita e possanza da render
insieme. pratolini, 3-136: non antipatia ci divideva, ma una reciproca diffidenza,
al contrario ve ne erano di resistenti con antipatia preordinata e ripetuta alla volta sua a
cicognani, v-1-105: il nencioni à in antipatia la lingua e in avversione la prepotenza
svevo, 8-204: sentiva anche una certa antipatia per il carattere imperioso e presuntuoso della
: prevale poi sempre il mio sentimento di antipatia alla falsità strigliata, ed esco a
ne'due rami ondosi d'amfibia l'antipatia scambievole con cui l'uno s'oppone
vano e chimerico nome della tanto decantata antipatia. ma pier giovanni fabbro e marc'aure-
leoni, 244: ne'stati romani l'antipatia al governo pretesco è profonda nei più
nimici. la sola simpatia e la sola antipatia a un aspetto, a un'effigie
anceschi... l'aveva in antipatia e disprezzo, quel creva- scoldi buffone
conoscessero prima, o uno schianto improvviso di antipatia reciproca, o fosse lo sfogo,
rampi alquanto lunghi ed avete colle civette antipatia ben antica per cagione della competenza de'
cattiva stella, o io ho qualche incognita antipatia con esso, imperocché, rassetto nella
, io non posso credere a un'antipatia, a un ravvedimento di 20 giorni dopo
non sembrassero suscitare il disprezzo e l'antipatia di mio padre erano gli invisibili, innominati
disgustoso, sgradevole. -anche: suscitare antipatia, dare fastidio (una persona).
non gli potevo ricambiare. non era antipatia: era un senso di repulsione e
considerarla fuorché aonna. -avversione, antipatia. garibaldi, 2-319: ricasoli da
al contrario ve ne erano di resistenti con antipatia preordinata e ripetuta alla volta sua a
, non lascerebbe dal crearsi una nuova antipatia, per non dire antagonismo fra i
volle. -per esprimere ostilità o antipatia verso la persona o l'oggetto a
discordia, che ad una simpatia ovvero antipatia fra gli agenti e pazienti. è
largamente su gallico un antico fondo d'antipatia e d'avversione. = comp
patibolare, portava scritta in fronte l'antipatia per il governo italiano e, di
brevità. 5. che ispira antipatia e avversione soprattutto per il carattere pessimo
sapeva neppur lui perché, rinfocolò l'antipatia di giacomo. landolfi, i-429: quegli
atteggiamento contraddittorio di chi ostenta ostilità, antipatia o dispetto nei confronti di una persona
ripugnanza e sgomento. -ostilità, antipatia o intolleranza, per lo più motivata
ha stile. 12. provare antipatia o disprezzo, per lo più istintivo
senza pari e mi fa pensare con ravvivata antipatia ai pasticci variopinti, ai sorbetti,
goldoni, iii-969: io ho un'antipatia con quella macchina che mi si gela
e noscenza. -provare antipatia, avversione. factibuoni di cesena, dove
piacevolezze et aveva per contrario una strana antipatia per li pedanti, de'quali abbonda e
georges bemanos. non nasconde la sua antipatia e il suo fastidio. troppe monache per
'la desinenza in a', sentivo un'antipatia pronunciatissima contro le donne che vogliono essere
a distanza da qualcuno manifestando indifferenza, antipatia, ostilità. cesari, 7-468:
marxismo è qualche cosa di più che un'antipatia verso le superstrutture ideologiche, un amore
prima, o uno schianto improvviso di antipatia reciproca, o fosse lo sfogo,
o, con valore attenuato, in antipatia), ritenere indegno di rispetto,
fastidio morale o intellettuale o disprezzo, antipatia, sdegno, indignazione, dispiacere per
-che ispira disprezzo, odio o forte antipatia; detestabile (una persona).
più fervido ed appassionato degenera in reciproca antipatia. 4. distogliere qualcuno da
sembiante a qualcuno: manifestargli malevolenza, antipatia. m. villani, 9-38:
ch'i'ritazione, insoddisfazione, antipatia, fastidio o, non ti
pure popol stidio, insofferenza o antipatia (una persona). s'era
, repulsione, fastidio, irritazione o antipatia; accolto o ricevuto con disprezzo o
39: abbiamo fin dal medioevo l'antipatia e l'odio per quei popoli rozzi
l'ho già detto, c'è antipatia;... io non gli voglio
, anzi vi si rivela una istintiva antipatia pei 'nominalisti', i 'sillogizzanti'; per
.. et aveva per contrario una strana antipatia per li pedanti, de'quali abbonda
amor l'alma inchinata; / è l'antipatia non conosciuto effetto / ne l'alma
con li persiani mantengono i turchi un'antipatia e simultà così estrema che sorpassa di molto
. me bile fino a suscitare antipatia. -anche sostant. (in
di momento in momento più acre, un'antipatia sempre più dolorosa penetrava a poco a
freddezza, anche per mostrare risentimento o antipatia; che non dà confidenza, contegnoso.
costumi et il genio francese sia grande l'antipatia de'prencipi austriaci. g. gozzi
arrogante. svevo, 5-432: l'antipatia per il suo interlocutore fu sì viva
o con la presenza, repulsione e antipatia, o anche avversione e ostilità;
superi, spiacevolissimo). che suscita antipatia, fastidio o insofferenza per i modi o
. pasolini, 18-192: provo una strana antipatia per i tre astronauti, tipi di
io? ». -avere in antipatia qualcuno o qualcosa. nannini [petrarca
egli alla valle di giosaffatte parlerà più antipatia, con fastidio. chiaro.
. -con valore attenuato: che suscita antipatia, in quanto arrogante; noioso,
prevale poi sempre il mio sentimento di antipatia alla falsità strigliata, ed esco a dir
] è qualche cosa di più che un'antipatia verso le superstrutture ideologiche, un amore
.. tutto ad un tratto svelò un'antipatia che non le conoscevo contro placido.
qualcuno nel tafanario-, nutrire una profonda antipatia o avversione nei suoi confronti. tassoni
reliquie loro. -avere qualcuno in antipatia, prenderlo a noia. a.
pari e mi fa pensare con ravvivata antipatia ai pasticci variopinti, ai sorbetti,
per timidezza e impaccio che perché avesse antipatia per noi. pavese, 9-45:
prendesse le cose sul tragico; quell'antipatia della cugina milanese per raffaelo in fondo
effluvio doveva avere la sua parte nell'antipatia che gli addimostrava guardandolo la gente, e
. urta, sf. ant. antipatia, avversione o, anche, odio
al sig. colombo che, se questa antipatia tra l'olio e l'acqua è
r loro è soltanto italiano: avversione, antipatia. pasolini, 20 0
, agg. scherz. che nutre antipatia per un movimento, un'idea, un
luigi xiv. = denom. da antipatia, col suff. frequent. antipatriòta
italia », 30-xi-1963]: la vostra antipatia per il catamarano è intensa, rissosa
russofobìa, sf. sentimento di ostilità e antipatia per il popolo e la cultura russa
. r anglofobìa, sf. antipatia, odio per l'inghilterra. emiliani-giudici
antigalattico va di conserva con la manifesta antipatia per i bambini e l'ostentata simpatia per
, 11-73: ora che, oltre l'antipatia naturale, vi sono anche tolte di
mi piace come londra ed ho un'antipatia estrema pei 'boulevards'(zitto, che
agg. che ha avversione, che nutre antipatia per la francia e per i francesi
. torinese. faldella, 9-387: antipatia di meneghini contra gianduiotti. gianduismo,