) elaborate dall'organismo in presenza di antigeni (batteri, tossine, enzimi,
nei globuli rossi di un mosaico di antigeni (o emoagglutinogeni) i quali,
agglutinazione; la capacità di produrre gli antigeni è ereditata secondo le leggi di mendel
. medie. anticorpo che agisce contro antigeni di organismi che appartengono alla stessa specie
, vitamine, enzimi, ormoni e antigeni; è prodotto di secrezione delle ghian
che ha affinità o che reagisce con antigeni specifici (un anticorpo).
assenza generica delle reazioni o a vari antigeni, oppure a fattori diversi quale l'
da vitamine, ormoni, fermenti, antigeni e anticorpi (e lievi variazioni dei
immunologia, reazione fra particolari anticorpi e antigeni disciolti in un liquido organico, che
lo studio delle proprietà dei sieri, degli antigeni e degli anticorpi che vi compaiono,
rodiagnosi che sfrutta la capacità di alcuni antigeni di precipitare, se posti a contatto
, o almeno su uno dei suoi antigeni, si mette in evidenza il legame antigene-anticorpo
2. med. contenente quattro antigeni immunizzanti (un vaccino).
di compatibilità e l'esatto corredo di antigeni tessutali di un organismo in base a
reazioni immunitarie a contatto con i propri antigeni. -disus. capacità di sopportare una
un'efficace difesa nei confronti di determinati antigeni (per lo più è usato al
partic. infettiva, mediante introduzione di antigeni nell'organismo per stimolare le difese immunitarie.
corriere della sera [3-vi-1998]: antigeni per fermare il tumore. =
di anticorpi dal siero attraverso l'azione di antigeni localizzati su un supporto insolubile.
suo sistema immunitario vengono in contatto con antigeni. = comp. da immun
. medie. basato sull'impiego di antigeni o anticorpi legati a enzimi (un metodo
impiega sostanze fluorescenti per rilevare la presenza di antigeni o anticorpi. = comp.
rivelano la presenza o il comportamento di antigeni tessutali. = comp. da