. bruma * il giorno più breve dell'anno', deriv. da * brevima (
'la metà del mese'o 'dell'anno'; ma, gira e rigira,
acciaio s'udì. -natale dell'anno', inizio dell'anno (anche con
diconsi 'nodi '. -modo dell'anno', equinozio. marchetti, 5-215:
ogni ora o un'ora mille o un anno', parere un'ora mille anni o
-parere cento anni, secoli, un anno', parere ogni dì mille', avere
: 'dolce che si fa il primo dell'anno'), deriv. dal gr.
passato è già più che 'l millesim'anno' che sono finiti i tempi degli immortali
che segna la fine del 'grande anno' cosmico. -in senso generico: qualunque
del 1872, in una 'rivista dell'anno', data in un teatrino di napoli,
inverno, un'eccezione 'semel in anno', dove qui c'è la regola generale
collocare nel pomeriggio del 'secondo o terzo anno', oppure si potrebbe aggiungere a tal
enciclopedia hoepli, 1-iii-4136: 'sine loco et anno': senza indicazione del luogo e
, li quali noi chiamiamo 'uno anno': e questo medesimo spazio di tempo alcuna
vesuvio del 1872, in una 'rivista dell'anno', data in un teatrino di napoli
cattaneo, vi-3-84: li allievi del 'terzo anno', udirebbero tre fiomi della settimana 'istoria
cattaneo, vi-3-84: li allievi 'del terzo anno', udirebbero tre giorni della settimana 'istoria
lat. hoc o hocque anno 'in quest'anno', da cui anche il fr.
to', che significa 'pesce nato quest'anno'; perché uguanno o unguanno vuol dir
dal class, hoc anno 'in questo anno' (v. uguanno).
originario di 'animale che ha compiuto l'anno' è passata a un valore spreg.
di vitulus, propr. 'animale di un anno', corradicale di vetus (v.