, le quali intorbidano l'acqua ed annebbiano l'aria per lo spazio di molte braccia
ignoranza e l'errore, che oggi annebbiano il mondo, fanno un velo agli occhi
sito i cavoli- fiori, i quali annebbiano agevolmente. lastri, 1-4-104: non
che esala fumi venefici, i quali annebbiano e contaminano e viziano tutta l'anima e
foco e folgori / tutto intorno ardono e annebbiano, / e di nembi l'aria
i sensi, smorzano l'immaginazione, annebbiano la mente. d'annunzio, iv-2-80