quello aggomitolava allotta, questo spesso spesso annaspa. carena, ii-435: aggomitolare,
di annaspare), agg. che annaspa, che si agita in modo convulso.
i e 'l vecchio ci sollecita e l'annaspa. fagiuoli, 1-1-382: lasciate fare
gonfie fa le gote, / molto annaspa col piede e colla mano. note
note al malmantile, 7-21: molto annaspa... qui vuol dire,
, come muove le mani colui che annaspa. nievo, 161: mosse verso di
conchiude cosa di buono, diciamo: egli annaspa. collodi, 497: figlia
ferruzzi, un'altra dipana, quale annaspa, qual cuce. baretti, 2-278:
coi terrazzi, un'altra dipana, quale annaspa, qual cuce. barilli, 2-57
che è una signoria; / dipana, annaspa per quattro persone. buonarroti il giovane
ferruzzi, un'altra dipana, quale annaspa, qual cuce. beccaria, ii-589:
, e sopra / qualche gesto che annaspa. 2. la musica che
ferruzzi, un'altra dipana, quale annaspa, qual cuce. abba, 65:
, e sopra / qualche gesto che annaspa. idem, 1-114: rotola /
, e sopra / qualche gesto che annaspa. = deriv. dal lat
e groppa. batacchi, 3-117: annaspa il frate; ed or le poppe
coi ferruzzi, un'altra dipana, quale annaspa, qual cuce. guadagnoli, 1-ii-58
/ la mano ad aiutar la lingua annaspa. -organo che, negli animali
fa forza di vele e di remi, annaspa sul pietrato, molla la scotta in
non si tiene, / e tanto annaspa che lo scopre ognuno. -mettersi
4. che nuota, che annaspa, che si tiene a galla.
vele e di remi, annaspa sul pietrate », molla la scotta in
fa, che un solo in se medesimo annaspa, simili o dello stesso tipo
, com'eno sulle fusa, s'annaspa il filo col votafuse, poi si mette
mondiale (o globale) che ancora annaspa (o affoga) nel dopo-muro di berlino