, 3-584: dice: 'e l'animo', cioè mio di me dante;
gr. [reyaxotiiuxfoc 'grandezza d'animo'; cfr. fr. magnanimità (sec
. 4. -perdere, perdersi d'animo', v. animo, n. 5
(v. schisi) e 'animo', sul modello del ted. schizothymie o
a le spetabilità vostre amorevolmente et 'ex animo' racomanddo. aretino, 18-112: per
dottrina discutibile, era uno 'stato d'animo', misto d'ignoranza e di baldanza:
nella sua 'storia'facesse 'consentire l'animo' alla passione amorosa. = nome d'
gigli, 4-49: 'gustare l'animo' e 'gustatore delpanime', dice la santa nello
organizzativa del sindacato, dallo 'stato d'animo' (sic?) difensivistico dei vecchi