periferica o strato corticale di qualsiasi cellula animale. = voce dotta, ingl
lo foco, / ed ogni altro animale ne perisce. leonardo, 2-128: le
fasciculo di medicina volgare, 21: ogni animale el fugeria [il coito] per
dilectione, e così venia ad perire ogni animale. marchetti, 5-53: gli accompagna
tutto dallo sguardo, come se uno animale fosse di stadi quaranta. g.
-adatto a un impiego determinato (un animale). salvini, 23-39
imprevedibile a sollecitazioni o maltrattamenti (un animale). dannunzio, iv-2-1007: il
presa dalla provvidenza per facilitare a ciascun animale il modo di sottrarsi da'suoi nemici
ii-214: non è nel mondo un animale sì pernicioso per la republica quanto è
all'uomo o ad altri animali (un animale). -in partic.: che
parte del corpo umano o di un animale che costituisce il punto d'appoggio o
. colonna, 2-10: quale animale che per la dolce esca lo occulto dolo
linee. leonardo, 7-i-162: quell'animale avrà il centro delle gambe, suoi
umano o, anche, una specie animale o vegetale attraverso la generazione. matugliani
o, anche, della propria specie animale o vegetale). l. bruni
o, anche, di una specie animale). guicciardini, 2-2-4: si
-cercare di soddisfare uno stimolo (un animale). d'annunzio, iii-2-256:
-cacciare; tendere insidie a un animale per catturarlo. donato degli albanzani
. -in partic.: zampa di animale. c. e. gadda,
volgar., ii-273: questo è quello animale, d quale dovete manicare, cioè
,... e uno altro animale che si chiama in ebraico pigargon, u
differenzia alcuna significano una stessa parte dell'animale,... e questi due verbi
. -afferrare con la bocca (un animale). nannini [petrarca],
strame. 21. catturare un animale selvatico o allo stato libero; ucciderlo
. -essere usato per catturare un animale (la rete o altri strumenti di
. -afferrare una preda (un animale). ruggerone da palermo, 166
segno d'ogni traccia e germe di vita animale o vegetale né polvere, né umidità
mandò in esiglio. -acchiappare un animale. ariosto, 43-124: dato prima
: 'pigmento': materia colorante vegetale ed animale, ma dicesi più comunemente di quella di
dicesi più comunemente di quella di natura animale. e. cecchi, 8-131: sarebbe
-che ha taglia modesta (un animale). f. birago, i-2-481
-per simil. renitenza di un animale a muoversi, a obbedire al padrone
sdegnoso il monarca nella creduta pigrizia dell'animale, lo sopraffece di saette e
. 5. lentezza di un animale nello spostarsi o nel camminare.
perdonati, 9-49: v'ha un animale ancora di effigie e di natura molto
, 78: la pigrizia è un altro animale del brasile, e viene chiamato con
... esservi in quelle parti un animale quadnipede della grandezza d'un gatto,
prontamente agli ordini del padrone (un animale); recalcitrante. arrighetto, 233
papa, 3-98: le membra dello animale sono al moto pigre e restie e talora
], 230: la salamandra, animale pigro e vario di colore, si
, il mostriglio cerebrale, la morchia animale è della pasta medesima. 5
(pillicano), sm. ant. animale favoloso capace di resistere fra le fiamme
giordano, 3-121: d'un altro [animale] dissero, che vive in fuoco
altri animali. qualunque figura tu fai o animale gentile, ricordati di fuggire il legnoso
che riveste organi o parti del corpo animale; pellicina. ventura rosetti
. -manto pilifero: pelliccia di un animale. bocchelli, 18-i-226: mi
di peli su un organo vegetale o animale solitamente glabro. lessona, 1135
città. -mandare, indirizzare un animale nella direzione voluta, anche a forza
2. florido, ben pasciuto (un animale). bianco da siena, 163
-tessuto adiposo dell'uomo o di un animale. redi, 16-iii-341: in un'
autunno abbonda di pinguedine. -grasso animale. turra, xl-229: senza di
l'obesità. 2. grasso animale. pecchio, 245: il plumpudding
; secondo la collocazione sul corpo dell'animale, assumono denominazioni diverse (pinne dorsali
arti a forma di pinne (un animale). = voce ciotta, lat
: 'pinzo': morso d'un qualche animale armato di pungiglione. cavacchioli,
10. mansueto, docile (un animale). benzio, xxxvi-143: sì
ad un pioletto piantato nel prato l'animale, assegnandogli così la superficie che dovrà
sf. ant. catena per legare un animale; guinzaglio. cieco, 17-43
-per estens. zampa di un animale. carducci, iii-23-392: mahmùd pensò
, sf. scherz. zampetta di un animale. alfieri, 12-54: e
, 5-140: -la piovra è l'animale più spaventevole, -disse mia sorella.
talora in forma di testa umana o di animale); nella fabbricazione, che
figli. lessona, 1140: 'pipa': animale vertebrato anfìbio anuro, della famiglia degli
. per simil. persona mascherata da tale animale in una coreografia o in un balletto
sul dorso della lingua, impedendo all'animale di deglutire normalmente e di cantare (
del mezzo delle fiamme esce volando uno animale pennuto e di quattro piedi, grande
mezzo delle fiamme esce volando uno animale pennuto e di quattro piedi,
'piroleo d'ossa rettificato'l'olio volatile animale; 'piroleo di succino'l'olio d'ambra
ripetono a distanza di tempo nello stesso animale; i caratteri comuni a tutte le specie
eterociclico azotato pentatomico contenuto nell'olio animale di dippel e nel catrame di scisti bituminosi
riferimento all'uomo o a un animale). testi fiorentini, 65
di pisciculi, la squilla, piccino animale, la eccita ch'ella inchiuda la
prevalentemente o esclusivamente di pesce (un animale). gioia, iii-131: l'
; passaggio percorso o percorribile da un animale in un luogo intricato. capitoli
lancia, 3-61: mandò loro uno animale... e andava tenpestando biade
goviti... e1 più grande animale in lo mare indico è la pistre
muove la macina è spinto da un animale o a braccia (e spesso, nell'
nell'astinenza di tutto ciò che è animale, o fresco o secco ch'ei sia
pitoccheria, di sordidezza con quello sporco animale! tramater [s. v.]
sineddoche: la pelle conciata di tale animale, con-cui vengono confezionati eleganti articoli di
(con riferimento al corpo di un animale, al piumaggio degli uccelli, ecc
]: di una persona o di un animale o di un oggetto qualunque che sia
di cane. -morso di animale. moneti, 43: or sì
una persona, la lingua di un animale). moravia, vii-422: rosso
placato. -reso mansueto (un animale). parini, giorno, ii-555
materno per mezzo della placenta (un animale). 2. sm.
zool. tendenza istintiva da parte dell'animale partoriente a ingerire gli invogli del feto
possiamo vedere. -mansueto (un animale). varchi, 23-290: le
-che denota mansuetudine; proprio di un animale mansueto. tasso, 12-30: giunse
formato il verbo placitare, cioè un animale ibrido mezzo latino e mezzo italiano.
grossi che esistono in tutto il regno animale, non eccettuato l'elefante. =
planctòbio, sm. biol. organismo animale o
, sostituzione del plasma sanguigno di un animale con una soluzione acquosa di pari volume
. pellicano]: 'pellicano': animale d'acqua, detto platea.
nomi, 6-1: la plebe è un animale, e non so bene / se
. spregevole, di poco conto (un animale). passeroni, 1-22: tai
parte rispetto alle altre (in un animale o in un vegetale). lessona
parte di un vegetale o d'un animale. = voce dotta, comp
passava al periodo protozoico, vegetale, animale ed umano attraverso una serie di drammi
lato, il quale rimane superiore quando l'animale nuota. = voce dotta
miscuglio analogo di vetro pesto e pelo animale. d'alberti [s.
(una donna, la femmina di un animale). -anche sostant. -gravidanza
'nervo pneumogàstrico': nervo importantissimo dell'economia animale, tanto per l'estensione delle sue
pòccio). tose. succhiare (un animale, per prendere il latte).
lui stato era questo medico essere uno animale, cominciò di lui a avere il
ma dimmi un poco, pezzo d'animale, / sai tu che giove solo in
. sanminiatelli, 11-104: un vecchio animale dalla carcassa poderosa e dal muso pecorino.
-anche con riferimento al verso di un animale. pascoli, 22: udiva delle
52: più è sacro dov'è più animale / il mondo: ma senza tradire
dirigendosi lateralmente (un veicolo, un animale, anche la strada che si percorre
le ragion dette, conseguita che l'animale, che manca di questo senso,
. dal lat. pullus 'giovane di animale; germoglio, pollone, giovane ramo'
thevet], 1-186: non nodriscono alcun animale domestico intorno le case loro, se
. mamiani, 10-xii-646: ogni specie animale spartita di sesso, e però bisognevole
asse ideale passante per i due poli animale e vegetativo (e tale distinzione si
figura umana (specialmente femminile), animale o di mostro fantastico, posto
2. zool. poligamia di una specie animale.. i. lattes coifmann [
ultimi rami della classificazione attuale del regno animale. comprendono non solo i polipi propriamente
ch'hanno molti piedi a guisa d'animale chiamato polipo. zambeccari, 1-17:
assiduità, io lo credo un povero animale della specie dei crostacei o piuttosto un
cui alcuni fenomeni parapsicologici e della vita animale si possono interpretare come un processo formativo
. e. gadda, 23-161: l'animale politico non è quello che mi avvedo
(l'uomo, spesso nell'espressione animale politico, che traduce quella di aristotele
, 2-9: l'uomo per natura animale politico, nato non per se stesso
fortemente spreg.: anche nell'espressione animale politico, con valore iron.).
sua 'politica', l'uomo sì è animale sociabile e non può viver solo, per
ne è un accanito cacciatore (un animale). sinisgalli, 9-126: sei
questa farà sconciare le donne e ogni animale gravido, moriranno i pollicini ne l'
è molto pregiata. -anche: l'animale cucinato nelle svariate maniere della tradizione gastronomica
. il loro nutrimento è più vegetale che animale. -disus. pollo d'india
io mostrassi a questo in un vivo animale, poche ore doppo il cibo, che
. munito di respirazione polmonare (un animale); polmonato. cattaneo, \
el pulmone, peroché seneza quello nullo animale se extima refiatare. maipighi, 70:
(femm. -a). dial. animale ovino (pecora o capra) privo
vuoto fu fatto nella rosea polpa dell'animale lesso con maionese. soldati, 6-246
, iii-204: il polpo comune è un animale a corpo molle, tondo, chiuso
di parti carnose e commestibili (un animale). cinelli, 2-138: ecco
ossa (una parte cucinata di un animale). carletti, 255: pigliavo
molte parti carnose e commestibili (un animale). mattioli [dioscoride],
ella sia, il subito dimagrare dell'animale. -espandersi e contrarsi ritmicamente (un
. campailla, 14-64: lo spirto animale e il nerveo umore, / in
-ant. articolazione, giuntura (di un animale). giamboni, 8-i-245: si
. -riposare disteso a terra (un animale). b. davanzati,
letter. pigro, indolente (un animale). dante, purg.
nel letto. -lettiera di un animale. salvini, v-4-3-3: il latino
83: tuttavia [la quaglia] è animale granivoro e polveràrio; mangia ogni seme
della terra. -resti di un animale morto. montale, 5-99: la
o liofilizzazione di una determinata sostanza (animale, minerale o vegetale) a opera dell'
. -polvere dei certosini: chermes animale o minerale. tramater [s.
. 18. agric. sterco animale polverizzato per concime, polveraccio (nelle
o il suolo asciutto (un animale). tartara, 31: l'
teneva gli occhi abbassati sul collo dell'animale, accarezzandolo col pomo del frustino,
21. massa tondeggiante di sterco animale. savinio, 12-151: il piccolo
famigliar delle superiori, terreno dio, animale celeste, e finalmente pompa e miracolo
di legne, e perché il detto animale era ben ponderato nelle sue azzioni,
, che ne è originario (un animale). -cane, fibro pontico:
facile reperibilità (una specie botanica o animale). landino [plinio],
poppa. 2. mammella di un animale. ugurgieri, 89: una troia
è di male? -cucciolo di animale che si trova nel periodo dell '
, la donna o la femmina dell'animale). g. villani,
sineddoche, la donna o la femmina dell'animale). comanini, l-iii-279
pioppo e altri ingredienti macerati nel grasso animale, e usato come emolliente, balsamico
'porcaccione': quasi doppio dispregiativo dell'animale noto, ma sempre in senso traslato:
]: 'porchettuolo': diminutivo dispregiativo dell'animale noto. piuttosto in senso morale e sociale
un porcile, perché non vi è animale più distruttore del maiale. cesari,
appartiene alla sottofamiglia dei suini (un animale). sacchetti, 164: son
, 2-1-37: non v'è in europa animale così volatile come terrestre, o sia
e popolare del santo accompagnato da tale animale o alla consuetudine, sopravvissuta in alcune
grassa, sibarita. 2. l'animale ucciso o cucinato. -per estens.:
estens.: carne macellata di tale animale, cucinata o confezionata in salumi.
fisiche in toscana, 14-3-88: un animale quadrupede, venuto pure dal brasil,.
i fisici che natura ha provveduto questo animale [l'orso] di certe specie di
nome dato alle classi inferiori del regno animale, che comprendono le spugne, nelle
perché lo sole scalda / d'ogni animale aprendo li suoi pori, / se in
-con riferimento alla struttura di un tessuto animale o vegetale. leonardo, 2-155:
e il fegato; è incolore nell'animale, ma esposto all'aria e alla
labbro semplice e non ingrossato. l'animale ha il capo piccolo, due tentacoli
. - anche: il guscio di tale animale. montigiano, 65: la cenere
il ver con mano, / fra l'animale e l'uom pongo il villano.
di un essere umano o di un animale). -in partic.: apertura dell'
. 2. persona o anche animale la cui vista è considerata di buon
. -sostant. il peso che un animale può trasportare in groppa o trascinare su
servendosi di un veicolo o di un animale. leggenda aurea volgar., 91
- so portarlo. -condurre un animale (per lo più da sella).
». -condurre con sé un animale, in partic. un cane.
, di vedere avea brama / questo animale e parmi scontrafatto / assai via più che
o astratto o, anche, di un animale. dante, conv., i-xn-3
recare con sé un determinato oggetto o animale allontanandosi da un luogo, da un
ferme le stanghe del veicolo trainato dall'animale. carena, 2-208: 'portastanghe'
orecchie. -con riferimento a un animale o a un vegetale. nannini
-per simil. accesso alla tana di un animale. calvino, 6-35: la cosa
alla propria esistenza (un insetto, un animale). tesauro, 2-211:
propria esistenza (un insetto, un animale). soffici, v-2-571: eran
pescivendolo. -comportamento istintivo di un animale. bacchi della lega, 227:
solito vivere nelle praterie (una specie animale, in contrapposizione a silvicolo)
-astuto e predace (un animale). molineri, 1-121: gli
nuova. -in senso generico: animale preistorico, organismo fossile. lessona
pieno di ferma fede a quel brutto animale [una mula] che stava fiutando
esigenze militari (un veicolo, un animale, ecc.). f.
dere che che sia o uomo o animale, nemmeno i più incomodi o nocivi
. forse anche perche è un un animale indefinito, un purissimo ibrido di animali
trattasse della stessa persona, dello stesso animale, della stessa cosa; dando l'impressione
e la maturità produttiva o riproduttiva (un animale, una razza). vocabolario
.]: comunemente diciamo pure: animale precoce o di razza precoce.
5. zootecn. attitudine di un animale e in partic. di una razza
di buona vita / stimate pure un animale immondo, / precursor di anticristo, alma
lontano. -con riferimento a un animale rapace, a un predatore o,
xxviii-300: lo lupo si è uno animale che have in sé due proprie nature:
gli ha conceputi. 21. animale selvatico che è o sta per essere catturato
di sangue. 22. animale o essere umano che è catturato e
acuto. 7. catturare un animale per cibarsene. esopo volgar.,
sistema francese. -razziato (un animale). machiavelli, 14-i-427: nella
animali per nutrirsene; rapace (un animale). cassiano volgar., vii-26-90
le vivande. -feroce (un animale). ariosto, 46-138: come
nell'atto di procurarsi il cibo (un animale). baldi, 117: l'
darmi pace all'idea che quello stupido animale fosse predestinato al possesso di una donna
la mente portante ». né mai d'animale bruto predicata fue, anzi di molti
quando si dice che l'uomo è animale over ugualmente come dicendo: l'uomo
e veter. porre una persona o un animale in una condizione favorevole al manifestarsi
nel qual genere vengon le parti terrestri dell'animale, che sono ossa, peli et
398: non è che l'animale e molto meno l'anima intelligente preesista
meglio vivere e svilupparsi (una specie animale o vegetale). 2. giudicare
femm. -a). persona (o animale) che è oggetto di speciale predilezione
-con riferimento alle qualità di un animale. ganzarmi, i-2-77: di pregio
: che nuoce al benessere di un animale. de notari, 157: con
lussuria è oltre a quella dyogni altro animale dissoluta. neuna pregnezza delle nostre donne ci
nella più lontana preistoria è la promiscuità animale. b. croce, iv-12-
prendevano. 7. afferrare un animale per una parte del corpo o per
ubidito. 23. catturare un animale selvatico o allo stato libero; ucciderlo
-afferrare o catturare una preda (un animale). chiaro davanzati, xliv-15
, portandosi a distanza di tiro dall'animale. mentre stava prendendo la mira,
parti. -con riferimento a un animale. gemelli careri, 1-iii-119: quivi
diante una stretta avvolgente (un organo animale, in quanto dotato di una parte
un organo con tale attitudine (un animale). p. petrocchi [s
tutti di quella famiglia, è un animale fisso, provveduto alla sua sommità di
oppure si vada formando coll'ingrandimento dell'animale. 2. formulato in anticipo
, non altrimenti che fugace e timido animale, a ritornarsi nel suo regno.
stesso) o, anche, di un animale (in partic. di un cavallo
la carne: ma, siccome esso è animale aderente alla terra, questa prepuò,
tartufi bianchi. -cattura di un animale. d'annunzio, iii-2-296: con
. -apertura delle fauci di un animale. andrea da barberino, ii-97:
vien finalmente a riscontrare con questo pestilente animale il maligno spirito... de'gnostici
-grosso dente canino di un animale.
o di mutamenti climatici da parte di un animale. spallanzani, 4-iii-440: si attribuisce
meteorologico o un mutamento climatico (un animale). cesarotti, i-xxii-57: gli
da fare. -preferito da un animale. savi, 2-i-303: le collinette
glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme, affinché si prestasse
una pianta, un fiore, un animale e che non abbia rapporto con un altro
l'affezione, il presentimento ossia aspettazione animale, che è un'affezione risultante da
3. con metonimia: persona, animale o entità di varia natura che è
bastone per preservarsi dal contatto di un animale immondo. 2. difendere militarmente
e il compendio della pianta o dell'animale futuro; e perché ha complessione più
altro si avrebbe fatto che prolungare al misero animale una più penosa vita. e.
caccia o con la pesca (un animale, anche da parte di altri animali predatori
odore di quella gente inquietarono il vigile animale, e si died'esso a rabbiosamente
prezzo corrisposto per la monta di un animale. p. petrocchi [s.
il prezzo del salto, per l'animale da monta. 4. per estens
presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme, affinché si prestasse
e i prestigi d'un saltimbanco, qualche animale o poco noto o istruito in qualche
overe fare vender a la becaria alguno animale infermo. masuccio, 146: con
. 2. cattura di un animale. bembo, iii-417: avea trafitte
la presura e la virtù dell'animale interrogato, gli fece intendere che,
rosmini, xxv-231: acciocché si conservi l'animale... secondo ciò che dimostra
che possono, viveva in tutto da animale. 2. annunciare in anticipo un
piccoli sempre. -appagarsi (un animale). b. corsini, 2-27
o impedito di muoversi liberamente (un animale). chiabrera, 1-ii-362: quivi
. -con riferimento alla femmina di un animale. -anche sostant. serpetro,
di ogni anno (il piccolo di un animale di allevamento; e si contrappone a
, da un veicolo, da un animale in una determinata specialità (e,
vii-56: il calore e tumido alimentare nell'animale ristorar si possono, ma non l'
(una donna o la femmina di un animale). - anche sostant.
(una donna o la femmina di un animale). - anche sostant.
apparve da una delle zampe che l'animale abitava inutilmente per riprendere la posizione primitiva
modo conveniente che si può chiamare organizzazione animale, mi sembra indubitato che il sentimento discenda
primordiale somiglianza fra l'uomo e l'animale. romagnosi, 3-i-97: il calcolo
meno / questa parte, tu sei bruto animale. 37. il primo e
deve essere addestrato o domato (un animale). corte, 60: se
: costituente di una droga vegetale o animale al quale sono attribuite le proprietà farmacologiche
necessità di antecedenza temporale della condizione animale per raggiungere quella umana. 5.
'noxa ', ch'e quanto dire animale innocente. gramsci, 1- 81
2%. ant. addomesticato (un animale). giamboni, 2-5-12:
... di aver commercio con un animale privilegiato di un organo che suol essere
, iii-17-61: d cibo, bisogno animale al rimanente degli uomini, a questi
è organo tattile e prensile usato dall'animale per assumere il cibo e l'acqua,
e offesa. -muso allungato di un animale. cavazzi, 44: il pesce
giamboni, 8-i-258: formica è un picciolo animale, ma ella è di grande previdenza
di un bene materiale o di un animale. boccaccio, iii-1-76: già di
: alla ricerca del cibo (un animale). cammelli, 99: li
l'appendice di un organismo vegetale o animale). aretino, 22-301: il
-derivare da una precedente forma vegetale o animale. soderini, ii-156: il ghiaggiuolo
le carpe / e nemmeno il povero animale umano / abbattuto e sfatto sopra un letto
ma quasi a modo e movimento d'animale e processivo. = agg. verb
, quando questi >rocessi riconducono l'animale ammalato allo stato di safuté. carducci
. -stramazzare in avanti (un animale). baretti, 6-102: il
menò al disperato animale un taglio sì giusto e di tanta
, al quale la natura incita ciascuno animale, il quale di maschio e femmina
-partorire (la femmina di un animale). l. conti, 1-86
la generazione, la riproduzione umana o animale; che la determina o la promuove.
fornito dalla natura al consumo umano o animale. machiavelli, 12-298: la
l'ammoniaca, la soda, il nero animale, ecc. la fabbricazione di questi
ad esaminare i due regni vegetabile ed animale. -che è il principio informatore di
riflessi. -che si sviluppa in un animale (un uovo, una larva)
luce è impossibile che in qual si sia animale si produca la vista. -determinare
che nello stato sano e morboso deh'animale s'osservano nella vista...
. -dare continuità a una specie animale attraverso la riproduzione. soderini,
prodotti utili per l'uomo (un animale). calvino, 1-203: il
dà in natura, ciò che di animale, vegetale, minerale è prodotto dalla
di una forza naturale. -anche: animale o vegetale che appartiene a un determinato
le classi e gl'individui del regno animale come sono contesti nel prezioso padiglione da
-l'insieme dei nati da una specie animale d'interesse commerciale, in un periodo
, riguardando nel naturale affetto del ragionevole animale, perché amator del sapere è l'
. razione giornaliera di biade per un animale domestico (e, in partic.,
qualsiasi razione ai cibo data a un animale. cavalca, 20-123: 1
71: era riserbato a questo animale più illustre,... più intelligente
movi menti di questo stupido animale divennero profezie che si pagarono con grosse
volgar., 3-132: dallo stato animale passando allo stato razionale, acciò che
lo stato de'cominciatoli si può chiamare animale, ma quello de'proficienti razionale.
. tose. organo dell'aratro a trazione animale che regola la profondità di lavoro col
-fare progressi nell'addestramento (un animale). pratesi, 5-331: me
grazia di quel suo ingegno maraviglioso, l'animale aveva molto profittato in sì poco tempo
seneca volgar., 3-406: l'animale che 'ncontenente è nato, come può
svolgere attività utili all'uomo (un animale). frachetta, 3-127: non
de la profondità del corpo de l'animale. trissino, i-29: delle su-
profonda alamagna ha uno uccello o vero animale acquativo, chiamato bevero, che usa
) e di fissatore (di origine animale, come il muschio, lo zibetto
esser beati. -specie vegetale o animale. soderini, iii-552: il pesco
è vero che hai paura dei serpenti, animale bellissimo, così lusinghieramente caro a èva
evoluzione, cioè quella che rappresenta l'animale munito di organi sessuali; e nella
deriv. da £$ov 'vivente; animale '. programma, sm.
: il senso si prova essergli [all'animale] necessario per la ragione della natura
siano in preser- vazion della vita dell'animale. 2. che si svolge,
di una determinata pianta, di un animale o, anche, di un prodotto
nati da una femmina di una specie animale, generalmente fatti oggetto di cure parentali
altri. -per estens. specie animale che è oggetto di allevamento.
scherz. che appartiene a una specie animale o vegetale molto comune e modesta, a
determinata specie (il nome di un animale, il genere di tale nome).
97: seneca pone 1 clssenpro dell'animale che fa il mele, che il
nominarli direttamente, una persona, un animale, una cosa, un concetto,
essa natura quanta forza à in ogni animale e spezialmente intorno alla generazione? or
delle piante trasportandone il polline (un animale, in partic. un insetto)
, i-2-114: se pronunziamo di un animale che è 'un chirot- tero '
riprodurre, far moltiplicare (una specie animale). stampa periodica milanese, i-493
. -riprodursi, figliare (un animale). baretti, 1-51: con
, che l'uomo in quant'è animale vada soggetto alla stessa legge di propagazione.
-ant. generazione gamica di una specie (animale o vegetale). -anche: accoppiamento
. -anche: accoppiamento di una specie animale. bono da ferrara volgar.,
nuovo ambiente a opera di una specie animale o vegetale. gaiucci [g.
va prima lo spirituale, ma l'animale, e poi lo spirituale ': onde
alla virtù. foscolo, xi-1-14: l'animale umano è imitatore; ma la sua
: sopra al terzo di ciascuno [animale] praemeva una massiccia pyra aurea triangulare
sangue è l'ultimo cibo [dell'animale] non in atto ma in potenza;
[danae] proposta fia ad ogni animale / e comendata assai più che natura.
specialmente di quattro cose sì come l'animale, cioè dell'umido, del seme
, 7-i-147: tutte le parti di qualunque animale siano corrispondenti al suo tutto;.
, ma assai più con lo spirito animale. lorenzo de'medici, i-45: questo
fiamma vi può vivere, né nessuno animale terreste o aereo. savonarola, ii-74:
tutte lordissime e proporzionate più ad un animale che ad un uomo, ti dànno una
differenzie non vengono a essere immediate deìl'animale semplicemente, ma dell'animale volatile.
immediate deìl'animale semplicemente, ma dell'animale volatile. gli animali tutti di penne vestiti
di tendenze o di istinti in un animale; predisposizione. crescenzi volgar.,
en sua proprietate. -natura di un animale, di una specie. cavalca,
essere mitico, potere straordinario di un animale. ottimo, i-155: perseus.
proprietà che e quella che affeziona l'animale a certe cose inanimate. cattaneo,
la nostreità. -figur. persona o animale di cui si dispone a propria discrezione
causa estrinseca; 1 soli viventi, animale e pianta, hanno da causa intrinseca
-per estens. discendenza di un animale. segneri, iv-41: una piccola
dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo terra, nomomo
e malescio? -perfettamente sviluppato (un animale). crescenzi volgar., 9-101
uomo (o, anche, altro animale che vive associato) pone fra sé
per abbracciarla. -accovacciarsi (un animale). b. del bene,
-porsi a giacere, accovacciarsi (un animale). vasari [zibaldone],
bestiario moralizzato, xxxv-ii-317: vocase una animale panthera, / ke alenando tale odore
'proteus anguinus ') è un animale... il quale vive nei laghi
presenta il fenomeno della proterandrìa (un animale, una pianta). =
per simil. minaccioso, feroce (un animale). tasso, 20-68: qual
0. per simil. indocile (un animale). dante, purg.,
i satiri. -fastidioso (un animale, il suo verso). cesarotti
-atto di ribellione o di indocilità in un animale. sbarbaro, 1-60: ricordo un
sbarbaro, 1-60: ricordo un altro animale attaccato ad un furgone delle regie poste
che strilla o strepita impaurito (un animale). baldini, 14-154: ne
dell'ambiente e tale da mimetizzare un animale. = agg. verb. da
acido carbonico dell'aria, e al regno animale per la facoltà di muoversi. i
di testa o di busto umano, animale o fantastico, usato in architettura,
primo 'e " &t] piov 'animale selvatico '. prototìpico, agg
un elemento chimico puro (un organismo animale o vegetale; in partic.,
zool. insieme o sottoregno del regno animale che unisce un immenso numero di esseri
rappresentano il grado più semplice di organismo animale, di dimensioni microscopiche e di forma
, infimo grado della formazione organica dell'animale. de roberto, 506: le
e x'? * ™ 'vivente; animale '. protozòico, agg.
passava al periodo protozoico, vegetale, animale ed umano attraverso una serie di drammi
la robustezza e l'efficienza di un animale), per collaudare una macchina o un
grande '. -con riferimento a un animale, in partic. a una cavalcatura
-di età avanzata (un animale). soderini, iv-204: più
14-163: la vasca ospita sempre un animale solitario, e quasi un eremita della
proviene una persona (o anche un animale). palazzeschi, 3-101: uno
provianda. -mangime di un animale. papini, ii-1117: incedono [
-soddisfare i bisogni alimentari di un animale; fornirgli il cibo. ariosto
stampa periodica milanese, i-394: è un animale fisso [t'holopus '],
-rifornito di cibo, di foraggio (un animale). f. casini, i-621
fortezza. -istinto previdente di un animale. giamboni, 8-i-258: formica è
giamboni, 8-i-258: formica è un picciolo animale, ma ella è di grande previdenza
videnziale di natura che facilita a ciascun animale il modo tinaio di filiali in
provido metodo dispensi / gli umori l'animale economia. giannone, i-v-396: nel
. -scorta di cibo accantonata da un animale per il letargo. savi,
che manda fuori volando, è chiamata animale prudente, perché vivono a guisa di repubblica
non c'era pericolo che uomo o animale potesse passarvi attraverso. 2
progressivo dimagramento, fino alla morte dell'animale. = voce dotta, lat.
per i suoli sabbiosi (un organismo animale o vegetale, acquatico o terrestre);
e dall'altro lato. è animale utile siccome distruggiotre di
ove è avvenuto il contatto con l'animale parassitario, sia per la rapida evoluzione
ambiente naturale a scopo venatorio (un animale appartenente a specie di per sé selvatica
la sessualità da fatto del tutto istintivo e animale in una manifestazione nella quale lo psichismo
vita di relazione degli animali; psicologia animale. g. celli [«
organismi con caratteristiche riconducibili sia al regno animale sia a quello vegetale. m
saint-vincent per un regno intermedio fra il regno animale e vegetale e che comprende gli esseri
lato di mente e sul comportamento umano e animale. a. beltramini e
, tentatene dall'adler. -psicologia animale o degli animali o zoologica: studio
s. v.]: 'psicologia animale '(legge darwiniana): studio
circoscritto spesso s'identifica con la psicologia animale, in partic. quando stabilisce confronti ira
so chi definisce l'uomo: un animale che disputa. la definizione, se pur
. -gì). studioso di psicologia animale. enr. morselli, 6-i-90
è costituito dalla pteridina presente nel mondo animale (ad es. nei pigmenti delle
bonavilla, i-v-135: 4 teromio ': animale quadrupede noto sotto il nome di scoiattolo
: 4 teropo ': epiteto d'un animale quadrupede che ha la pelle del corpo
del piede, che fanno rassomigliare l'animale a una farfallina; la conchiglia,
questa disposizione nel membro posteriore, l'animale ne risultava atto al volo. piccola
<; 4 piega 'e £ov 4 animale '. ptìhdi, sm.
costituito dall'unica specie ptilocercus lowi, animale erbivoro e di abitudini notturne, diffuso
scorpionis '; e potemo entèndare che quello animale abia pognolone [var.: abbia
locuz. non aver mangiato pula (un animale): essere bello grasso e fiorente
di apparato boccale atto a pungere l'animale su cui vive e a succhiarne il sangue
: affermano esser peccato mortale uccidere alcuno animale excepto che pesci e pillici e pedoche
palpebranti. -riproduzione plastica di tale animale. m. villani, 1-53:
pulitane '... significa uno animale lo quale era mezo omo e mezzo
correva tanto forte che non era altro animale ch'egli non giugnesse a correre e parlava
erminia al re erminione e partorì questo animale e morì di dolore nel parto. e
per vedere quello che poteva addivenire di questo animale, lo fé allevare; e quando
è predatore di polli (un animale). fr. colonna,
anzi pulsante e spirante come un animale, come un feto. 3
dei nemici pullulanti nel mondo vegetale ed animale. govoni, 9-53: questa dannata terra
attento a'vasi di quelle parti dell'animale su cui dirama- vansi i nervi recisi
. ant. polpa, carne di animale commestibile. fr. colonna, 3-101
, anzi pulsante e spirante come un animale, come un feto. 2
] vede dopo la concezione è un animale col cuore battente, e se vi sono
(con partic. riferimento a un animale che la percuote col muso).
con la punta della coda (un animale, in partic. un insetto).
colle pugnenti sollecitudini d'amore da insensato animale, sì come io ho inteso, ti
arrossamento (un insetto o un altro animale dotato di organo pungente). cavalca
sentissi pugnere il piede da un cotale animale volatile picciolino che si chiama culice.
il bue o l'asino o un altro animale o, anche, sferzarlo per farlo
al distruggere la sostanza nervosa, l'animale si faceva convulso, e in mezzo
fornito di organo atto a pungere (un animale). landino, 230: lo
landino, 230: lo scorpione è animale pungitivo con la coda.
pungolo o con altri strumenti appuntiti un animale (in partic. bovino) per farlo
suo giumento, / pungolandolo come un animale, / finché lo spinser dove è
o con altri strumenti appuntiti (un animale). pea, 1-68:
disporsi a catturare una preda (un animale selvatico). manzini, 11-37:
lino, seta, metallo, tessuto animale, sostanza degradatale) applicato a modo
giornata patiscono. -ben allevato (un animale); ben coltivato (un terreno
.. imperocché, quando crederai che lo animale sia più in punto e più grasso
un oggetto, della coda di un animale, ecc. cennini, 3-135:
3. oggetto, persona o animale che appare piccolo a chi lo osserva
2. l'atto con cui un animale, più specifica- mente un insetto,
di un pungolo o degli speroni un animale da soma o da sella; pungolamelo,
la contraria puntura nemica, come l'animale, e la schiva. pascoli, 485
un gomito, le giunture di un animale). deledda, v-1016: 1
con rabbia il cane, finché l'animale si sollevò impazientito, e abbaiando e
inconscio) è degradato a pupazzo: un animale infruttifero, con un testone finto da
, i-20: vivendo una vita puramente animale e non sentendo che i pochi bisogni della
, 2-459: nella vernata usi a questo animale / che felci o paglia mai non
disgustoso con un forzato digiuno (un animale, prima che venga mangiato).
sufficiente a purgare la colpa dell'animale razionale, cioè dell'uomo, conveniva che
di quanto contiene (un viscere di animale); dissanguato (un animale macellato,
di animale); dissanguato (un animale macellato, un organo di esso)
, 4-iv-441: svelto il cuore [dell'animale] dal petto e purgato dal sangue
ritoccando i miei opuscoli diversi di fisica animale. leopardi, iii-925: la mia
nel regno vegetale e in quello animale, e compren denti fra
o sembra che le manifesti (un animale: in partic. la cerva,
razza pura, non incrociato (un animale). -cavallo purosangue (anche solo
, perocché quella vergogna ha che l'animale. siri, i-iii- 348: tali
atmosferica conduce alla putrefazione qualunque sostanza animale in poche ore. massaia, vii-12:
di far tener la testa bassa all'animale per impedire la deglutizione della materia putrescente
o in corso di putrefazione (un animale). boccaccio, vtii-1-258: dentro
ghiandole rettali come mezzo di difesa quando l'animale è minacciato; misura circa 55 cm
235: è [lo zibellino] animale molto libidinoso e nel congiungersi molto puzzolente
non trabacche de la pelle del medesimo animale e con quelle vanno mo'di qua
, che cammina su quattro piedi (un animale). -anche sostanti restoro,
, attenti! la mucca è un animale qua-dru-pe-de, er-bi-vo-ro... noi
di calcoli nel rene di un corpacciuto animale, la sua colica senza fine, i
ministrata. alberti, i-268: noto animale el coccodrillo, altrove feroce, quale
di capo. -carattere pregevole di un animale. f. birago, i-2-487:
: nella sua casa si trovava però un animale vero, un gatto sul quale devo
. leopardi, v-33: naturalmente l'animale odia il suo simile e, qualora ciò
vuol dire accettare la forza della vita animale...: forza che comprende
così angeliche come umane come di qualunque animale: cieli, elementi, uccelli,
quando in fuoco, quando strangolato da l'animale e quando per cadimento di casa sopra
ros], 2-208: gli mandò un animale il maggiore che la natura creò,
per lo più con riferimento a un animale; anche nelle espressioni ben quartato,
tomba orrenda. -tana di animale. fagiuoli, v-76: mentre un
un corpo di un uomo o di un animale tagliato a pezzi. forese donati
. parte risultante dalla suddivisione di un animale macellato in quattro. -quarto di pollo:
di dietro, deretani: posteriore di un animale. poliziano, 4-103: il pecorella
italia? -dividere in quattro parti un animale ucciso. tozzi, v-468:
ora. anco della quarta parte di un animale, e specialmente di agnello..
ricondurre al lat. quadrimus 4 [animale o bambino] di quattro anni ',
quatrogambé), sm. invar. animale quadrupede. s. bernardino da
abbrancia. -con riferimento a un animale. stefano protonotaro, 137: m'
le carpe / e nemmeno il povero animale umano / abbattuto e sfatto sopra un letto
. foscolo, xix-559: l'uomo è animale querulo. emiliani-giudici, i-107: negli
di tono lamentoso o malinconico (un animale). boccaccio, iv-97: ode
-indocile, riottoso, ombroso (un animale). roseo, v-142: questi
per far venire una persona o un animale, per stimolarla a fare. d'
la quiete. -docilità di un animale. soderini, iv-3: oltre alla
. -mansueto, docile (un animale, la sua natura). -in
la natura quieta / di questo arciflemmatico animale [il grillo] / mi fa
turbato da angosce e pensieri (la vita animale). leonardi, 23-114: o
3. istintività e incoscienza di un animale. rapini, 27-442: l'uomo
{ quinosalé), sm. ant. animale esotico, identificabile forse con l'ippopotamo
l'opinione che dice esser la vipera un animale meravigliosamente inchinato alla rabbia, quindi infiammarsi
di morsicature di cani arrabbiati. l'animale è in preda ad una agitazione indicibile,
). malato di rabbia (un animale, in partic. un cane, o
livida bocca o puntura di velenoso animale contaminato, risanar tosto, facendovi solamente
dolore o da altro stimolo (un animale). -anche in contesti fi- gur
o aggressività (il verso di un animale). bianchi, 139: ah
ricorse ad antonio. -imbizzarrito (un animale). s. gregorio magno volgar
: che rende feroce e aggressivo un animale (la fame). dante,
la guerra. -reso mansueto (un animale). carducci, iii-24-36: qualche
-fremere per il dolore (un animale). deledda, iii-598: francesca
-rizzare il pelo o le piume (un animale). giraldi cinzio, iii-14-53
11. drizzare il pelo (un animale). poesie musicali del trecento,
ispido, arruffato (il pelo di un animale, le piume di un uccello)
a chiunque vi si accostava, uomo o animale che fosse, gli si slanciava addosso
segno di ira o di minaccia (un animale). -anche: che ha le
4. colpo inferto da un animale. fazio, v-3-92: così,
letter. affetto da rabbia (un animale). -per estens.: feroce,
e ravvivò. -stimolare un animale. del tufo, 81: poi
venute di costà. -calmare un animale. calandra, 1: il suo
2. accovacciato per terra (un animale). verga, 7-888: poi
-contrarsi (il corpo di un animale, per spostarsi sul terreno).
.. portato il cuoio d'uno animale della grandezza della lontra, ma coperto
sé (per frenare o fermare un animale aggiogato o montato). - anche
simil. tagliato (il vello di un animale). boccaccio, v-74: insegnò
-per estens. atteggiamento mansueto di un animale. landino [plinio], 156
. inframmezzati con figure del mondo animale o umano. rachicèntesi {
-non dare più segni d'irrequietezza (un animale). dante, inf.,
. -zona glabra del mantello di un animale. manzini, 11-69: nelle radature
acrimonia agli umori del corpo umano o animale. p. e. gherardi
? dirò fatte della cotenna di quell'animale che ha il nome della città omerica rinnovel-
in un luogo una persona o un animale. -anche al figur.
publico. -per estens. tosare un animale o una parte del suo corpo.
, un insetto o anche un immaginario animale alato). ariosto, 4-6:
(un organo, la struttura di un animale a simmetria raggiata). -simmetria radiale
radicale e il calor naturale, l'animale tosto verrebbe manco. lauro, 2-
iii-3- 274: la vita di ogni animale consiste in una certa temperatura di calor
crinoidi] tutti i caratteri riuniti: animale fisso al suolo per una radice che
e radioimmuno- logiche cui ogni organo dell'animale sarà sottoposto. f. malavasi [
4-v-1988], 4: la sperimentazione animale ha permesso di mettere a punto importanti sistemi
, separata dal sarcode, può riprodurre l'animale intero. alcune poche forme di questo
zucchero greggio, che si opera col carbone animale e il sangue di bue.
un cavallo (o a un altro animale), regolarne il passo, rallentarne o
dita provviste di espansione adesiva; è animale molto diffuso e comune in europa e
., con riferimento a un giovane animale. manzini, 14-178: centodieci mucche
un organo o un organismo vegetale o animale) bergantini, 1-243: la terza
dei raggi perduti ad onta d'una economia animale sì organizzata. 37. ittiol
manzini, n- 129: ogni animale è una forma e un significato splendidamente
ingrassato perfettamente, assai pingue (un animale, anche nell'espressione grasso raggiunto)
lettino, rosinella fi accolse mugolando come un animale. raggruzzolare (ant. ragruzzolare)
razionale (anche nell'espressione scherz. animale ragionante, per indicare un uomo)
si era impippiato il cervello, questo animale ragionante si figurò di poter tornare ad
1-50: « o uomo! o animale molto ragionato e poco ragionevole » gridava
. genere, qualità, varietà; specie animale o vegetale. cavalca, 19-37
castelvetro, 8-2-10: essendo l'uomo animale ragionevole, non ha a caso e
maestro alberto, 195: l'uomo è animale con due piè, ragionevole. s
e dell'asino, che sono spezie dell'animale. a. rocco, 221
e dell'asino, che sono spezie dell'animale. = deriv. da ragliare
avventò... ragliava. l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle
pane che richiama la forma di tale animale. arbasino, 19-339: ecco i
(ant. ràgnió), sm. animale della classe aracnidi, fornito di quattro
savia di te e ch'ogn'altro animale, imperò ch'ella raguna la state
savonarola, i-182: essendo l'uomo animale sociale che non sa e non può
-raggrinzirsi (la pelle di un animale). viaggi ai nicolò de'conti
una determinata parte del corpo umano o animale, in seguito a un fenomeno fisiologico
sangue saria ragunata: / no è animale c'ha sanguinitade. 4.
degl'innumerevoli vasi che percorrono il corpo animale. -rendere più profondo (una
fastidio. -tenere a freno un animale. caro, i-273: eglino,
folgore. getti, 15-ii-488: ramarro, animale notissimo, simile a la lucertola,
, ramoso (le coma di un animale). -anche con allusione scherzosa agli
ramificato (la morfologia di un organismo animale). santi, ii-337: per
centri cerebrali. il dolore è come un animale vivo chiuso nella trappola del complicato organo
per arrampicarsi o per ghermire (un animale quadrupede; in partic. nella raffigurazione
o ferire (la zampa di un animale). maestro sanguigno, 101:
serpetro, 285: l'arcopiteco è un animale dell'america... ha ne'
l'arto di un cavallo, l'animale stesso). tramater [s.
rampo, sm. artiglio di un animale predatore; unghia adunca. -fatto a
d'infingevole verdea. 2. animale riprodotto per gemmazione. spallanzani, 4-vi-419
esperimento di galvani e volta sull'elettricità animale. galvani, 235: tagliata la
pace. -lamentarsi (un animale). navarro della miraglia, 96
. che vaga separato dal branco (un animale). crescenzi volgar., 9-76
, 1-41: è il rangifero un animale quadrupede, di fattezza e di pelo
, che è dal danese rensdyr 'animale cornuto '(cfr. ted. renntier
occupano un rango più eminente nella scala animale. delfico, i-165: un lusso
quando far si possa senza tanto molestar l'animale. lessona, 1237: 'vena
mosche si dilettano dell'odore di quello animale, ma quando se gli pongono addosso
80: codesto contrarsi come di animale molle che si rannicchi dentro un suo
rumori viscerali simili al verso di tale animale. -promettere carpioni e dar ranocchi:
un verso rauco e stridente (un animale). gigli, 4-185: in
-verso gutturale e stridente di un animale. praga, 4-123: 1 galli
ii-459: egli sentiva contorcersi il buon animale sotto i suoi piedi, eppure non cessava
, particolarmente feroce e aggressivo (un animale carnivoro, in partic. il lupo
xxviii-300: lo lupo si è uno animale che have in sé due proprie nature:
quale terra pone gli uomini per lupi: animale il quale per sua grande rabbia ciò
di andare a far visita ad un animale rapace com'è l'inglese in africa,
lupo, perché il lupo è rapacissimo animale. s. giovanni crisostomo volgar.,
europei. -ferocia (di un animale). pascoli, ii-404: la
. rapidità nel movimento, anche di un animale. spallanzani, 4-iii-462: ho parlato
di azioni) di caccia che un animale compie per far preda di un altro
nella gola, nel quale questo insaziabile animale raguna tutta la rapina. -razzia
, ruberia compiuta con scaltrezza da un animale (e il cibo che viene razziato)
, aggressività (il comportamento di un animale). dannunzio, iv-2-1332: tre
agg. predatore, rapace (un animale). leone ebreo, 63:
la caccia o per difesa (un animale, per lo più predatore).
un'eccessiva condiscendenza e tolleranza (un animale, da chi lo guida).
spallanzani, 4-v-23: questa assorbente forza animale è massimamente diretta a rapire e ad
. -predatore, rapace (un animale). libro della natura degli animali
xxvtii-300: lo lupo si è uno animale che have in sé due proprie nature:
2. ravvolto su se stesso (un animale). l. bellini, v-347
alla canna (anche riferito a un animale). cellini, 1-25 (69
rannicchiato dando segni di sofferenza (un animale). tommaseo [s
dolce di quello fatto col caglio d'animale per rappigliare il latte. tommaseo, 18-i-
che io mai mi dispigli / dell'animale il quale se chiama moglie, / ch'
bastone per preservarsi dal contatto di un animale immondo. c. carrà, 636:
il corpo dell'uomo o di un animale o un membro). f.
; ritrarre una persona, un animale in un particolare aspetto o atteggiamento.
equivalente: descrivere una persona, un animale o una cosa come provvista di determinate
si conservassero le principali produzioni del regno animale e la rappresentazione della arti più necessarie
antica rappresentazione meccanica dell'uomo e dell'animale? 13. disus.
parratti acceso. -azzoppato (un animale). aretino, 20-94: la
e le primizie. -pianta o animale non frequente in una regione. ungaretti
divenuto per progressiva estinzione (una specie animale o vegetale). parini, 468
corpo di una persona o di un animale, una sua parte). boccaccio
-privato del pelo, tosato (un animale). anonimo toscano, lxvi-1-41:
-che ha il pelo naturalmente corto (un animale). boccamazza, i-1-392: se
naturalmente corto (il pelo di un animale). sanudo, lii-14-112: appresentò
raschiatura per fame pergamena (una pelle animale). cavalca, iii-167: tutti
rimettere a posto il giaciglio di un animale. grasso, 3: voi serve
. -ravviare la criniera di un animale. verga, 5-102: giustina si
pedante. -con riferimento a un animale. tanara, 149: è uccello
toro, non per la qualità di quello animale, ma come bassa e pedantesca,
patria, o m un uccello od altro animale della tal specie. f. pallavicino
nella bocca dell'uomo o di un animale. passeroni, 5-111: in un
?? -velocità di un animale. monti, 23-649: secondo giunse
per estens. azione di caccia che un animale compie per catturare la preda. -con
chi non sa che la formica è animale sollecito e spiacevole e ingiurioso e che vive
(con riferimento all'azione di un animale). monelli, i-243: cucivan
igieniche e abbondanti i rifiuti; è animale molto prolifico (la femmina può partorire
7. per estens. pezzato (un animale). govoni, 1-215: le
barbaro. -predatore, rapace (un animale). ugurgieri, 51: come
-far rientrare, risospingere nel gregge (un animale). poliziano, orfeo, 97
il proprio pelo con la lingua: un animale). fagiuoli, rv-14: dopo
-compostamente posato (la coda di un animale). pratesi, 5-403: lì
-finire impigliato, intrappolato (un animale). nannini [olao magno]
e in forze una persona o un animale ammalato; guarire. n. franco
ogni modo per ravvivarli. -incitare un animale. n. e l.
, 2-359: c'è una razza d'animale che si chiama rawoglitore e che d'
libero arbitrio, non sarebbe l'uomo animale razionale, imperciocché, quando non potesse
paolo intenda di dar l'investitura d'animale non all'uomo puramente vivente, non
esclusivo dell'uomo, spesso nell'espressione animale razionale, risalente alla distinzione aristotelica dell'
alla distinzione aristotelica dell'essere umano dall'animale bruto, cioè soltanto vegetativo e sensitivo
., 42-12: « l'uomo è animale razionale mortale ». certo queste parole
guittone, i-14-18: l'omo è ditto animale rassionale, e senno più che bestia
dante, conv., iv-xxii-5: ogni animale, sì come elli e nato,
acquistata è negligente, piuttosto e bruto animale e servitor del suo ventre si può
quando uomo è nel mondo si è animale razionale e sensitivo e vegetativo. trattato
: quando io dico: l'uomo è animale razionale, l'animalità e la razionalità
erbe de'giardini / inchinano ad amarsi ogn'animale / tra lor con pace, il
che la vita vegetativa differisce sostanzialmente dah'animale e questa dalla razionale.
bernardo volgar., 3-132: dallo stato animale passando allo stato razionale. -adeguato
di ragione (in contrapposizione all'istintività animale e alla sensualità); capacità umana
da considerare che l'intelligenza sopravviene all'animale perfetto già costituito e che mediante questa
mediante questa sopravvenienza accade che il principio animale si senta nell'essere e in quanto
cibo destinato all'alimentazione quotidiana di un animale domestico o d'allevamento. -zootecn.
e l'altro rappresentando un delfino, animale tanto celebrato nell'antica mitologia. g
. zootecn. maschio di una specie animale scelto per la riproduzione in quanto in
-luminescenza prodotta dal corpo di un animale. a. f. doni,
27-x-1988], 1: ogni singolo animale disponga di un suo inalienabile 'spazio di
le zampe o col becco (un animale). soderini, iv-361: hanno
o lacerando con le zampe un corpo animale o umano. c. dati,
razzolata, sf. il razzolare di un animale sul terreno alla ricerca di cibo (
foggia orientale. -nella favolistica animale, quale attributo del leone.
positivi, com'egli fa, producendo nell'animale il tremore e quella passione che freddo
genovesi, 71: era riserbato a questo animale più illustre,... più
: l'insieme dei tre regni (animale, vegetale e minerale) della natura
preferibilmente o di cui è originario un animale. d annunzio, iii-1-626: nova
attività di una persona o di un animale che consegue a una stimolazione; risposta.
di un organo o di un organismo animale o vegetale di forma biforcuta.
ovazioni! -con riferimento a un animale, anche mitologico. chiabrera, 1-ii-6
toscana seco. -guidare un animale. palladio volgar., 12-13:
incontro d'uno o d'un altro animale recavasi anticamente a buono o a tristo
romanzi della 4 lepre 'equivalenti ad 4 animale orecchiuto ', e all'opinione che
', e all'opinione che questo animale sia ermafrodito. recchiuto {
. fornito di grosse orecchie (un animale). ovidio volgar., 6-496
core. -che deriva da un animale di fresca macellazione; non ancora sottoposto
cieco del corpo umano o di un altro animale. 5. meccan. cavità interna
o una parte del corpo umano o animale; mozzare (anche come esecuzione di
protettive su tutto il corpo (un animale). mascheroni, 8-62: ecco
. prendere in groppa una persona (un animale). g. brancati [plinio
(una figura di albero o di animale). -ant. interrotto da un
ripullula e vive. -sgozzato (un animale). conti, 530: agnella
, da un veicolo o da un animale in una determinata specialità sportiva (anche
7. piccolo di una specie animale. -in partic.: vitello.
l'insieme dei piccoli di una specie animale nati in una stalla o in un allevamento
rede. -piccolo, cucciolo di animale. salvini, 13-160: carni /
redicèllo, sm. ant. omento animale. ventura rosetti, i-192:
posserle redimere. -comprare un animale per salvarlo dalla macellazione. vincenzo maria
cocchiere o dall'auriga) per dirigere l'animale. -equit. redini doppie,
contadini, riferire la perdita di un animale. tommaseo [s. v.
quando il mezzaiuolo riferisce della perdita accaduta d'animale utile alla coltura. = denom
al combattimento. -pasto per un animale. verga, 5-395: l'
le sue mani un buon reficiamento al suo animale. -in senso concreto: insieme
b. cavalcanti, 3-132: a ciascuno animale fu di mestieri il nutrimento per l'
guidare, far avanzare e muovere un animale stando a cavallo di esso o sul veicolo
regge il cavallo, solamente la donna è animale indomito. castelvetro, 8-2-31: sì
anima serva corpo e vertù rassionale a diletto animale sia sottoposto, cosa è perigliosa e
morte ha spenta. -accudire (un animale). boccamazza, i-1-434: dissero
che ci regge, altra la virtù animale che è retta. poesie musicali del
(la pelle e l'adipe dell'animale). boccamazza, i-1-443: quando
che il nome dei membri di questo animale [il cavallo] primieramente si ponga
si regge a martello l'espressione dell animale ragionevole. -resistere a un interrogatorio
virtute regitiva. cestinano, 1-124: lo animale non serà recto da epsa virtute quale
troppo alta. -con riferimento all'alimentazione animale. stampa periodica milanese, i-493:
in cui vive abitualmente o preferibilmente un animale. foscolo, gr., i-318
uso attuale sono tre: il regno animale, il regno minerale e il regno ve
dei due gran regni, vegetabile ed animale, non sono per anche arrivati a
negl'interi regni fossile, vegetabile, animale. stampa periodica milanese,! -423:
secondo i tre regni della natura, animale, vegetale e minerale. pratesi, 5-238
molto divertente a osservare come il basso regno animale e vegetale s'allarghi libero in santa
-per simil. superiorità di una specie animale sulle altre. l. adimari
gli mandò nel garbo. 2. animale mitico, considerato il re dei serpenti:
recisi o le parti lacerate (un animale, una pianta). spallanzani,
, 4-vi-551: non sappiamo ancora esservi animale a sangue caldo che reciso a pezzi si
di un certo podere o di un certo animale o veste o vaso d'argento
di relazione: nella fisiologia vegetale e animale, complesso delle funzioni esplicate da un
e delle parti non commestibili di un animale. pulci, 18-155: quivi mangioron
cappone. -parte di un animale morto. bruno, 3-793: per
tutta intiera? -resto di un animale fossile. bossi, 195: '
genetico posseduto da una specie vegetale o animale in un'era passata. calvino
. biol. specie, razza o genere animale o vegetale la cui area distributiva e
a quella del passato (una specie animale o vegetale). 7.
usato un tempo per rimestare il grasso animale durante la fusione. tramater [s
seghettate sullo spigolo superiore; serve all'animale di ventosa per attaccarsi, e vedendo
-mostrarsi arrendevole, docile (un animale). anonimo, i-572: ben
di natura areste ugual renitenza a credere un animale d'altra specie che digerisse il ferro
2. la pelle conciata di tale animale, assai pregiata, usata per capi
norreno hreinn, propr. 'animale cornuto, cervo ', dalla radice indeur
cibi rei e strani alla natura dell'animale non lo nutriscono né l'augumentano,
uno strumento denotante le correnti interne dell'animale e della pianta, e il quale
della forma di un organismo vegetale o animale provocata da una corrente d'acaua.
il nemico. -scacciare un animale importuno. solino volgar. [tommaseo
estens. che si muove strisciando (un animale); formato da individui che si
in comunità; sociale (una specie animale). salvini, 39-iii-216: l'
. 6. spelacchiatura di un animale. a. f. doni,
-trovare riparo, rifugio (un animale). leonardo, 2-112: il
merce, di un prodotto, di un animale d'allevamento. einaudi, 263:
cospiratore né ribelle. egli è un animale pigro ed ossequioso. quando dunque egli
-mostrarsi restìo o indocile (un animale). guido delle colonne volgar.
cosa (come, tradizionalmente, un animale selvatico) su cui nessuno ha la
le unghie (con riferimento a un animale). bonvesin da la riva
fiato è aria respirata e attratta dallo animale. dalla croce, i-45: talora 1
carne nasce conseguentemente che le membra dello animale sono al moto pigre e restie,
. sm. resistenza passiva opposta da un animale a muoversi, a compiere determinate prestazioni
prestazioni. -anche: tendenza di un animale a impuntarsi, a resistere agli ordini
lui che il successore. -riconsegnare un animale al proprietario. cavalca, 20-125:
14. rimettere un uomo o un animale in condizione di compiere un'azione.
di mole riconduce alle condizioni normali un animale o un suo organo che abbiano subito
estens. ispido (il pelo di un animale). boccamazza, i-1-392: quando
meno frequente (il vagare di un animale). n. franco, 7-389
leopardi, 4-23: la terra è un animale ricalcitrante, sopra cui gli uomini non
., i-466: torranno di quello [animale], in cibo del fuoco di
un po'appiattiti. -organo di un animale di forma reticolare. serpetro, 367
1949, che ottenevano il risveglio dell'animale da esperimento per stimolazione elettrica di un
quali l'asino non è sì vile animale come comunemente si crede, ma di tanto
corporea o in un guscio (un organo animale, in partic. le unghie nei
20: l'aspido sordo è un tristo animale, / che dinanzi e ai retro
feticismo, scegliere un tronco, un animale, un sasso, e adorarlo.
dorso verso la meta (anche un animale e, nella credenza comune, in
4. che tende a fuggire (un animale). fallamonica, 78: veloce
. inoculazione di virus vaccinico umano nell'animale che viene effettuata allo scopo di ottenere
2. vaccinazione con virus ottenuto da un animale previamente inoculato con virus umano.
1-220: il vaccino inoculato dall'uomo all'animale perde molto rapidamente la sua virulenza;
della fantasia. -con riferimento a un animale che risponde ai comandi e alle sollecitazioni
si riferisce al corrispondente organo di un animale. -ghiandola o papilla rettale: ciascuna
. muoversi strisciando sul terreno (un animale). s. agostino volgar
si muove strisciando sul terreno (un animale). p. f.
si muove strisciando sul terreno (un animale privo di zampe o dotato di
savi, d'ingenerare per sé uno animale perfetto, ove abbisogni maschio e femmina
prostrato). -sm. ant. animale acquatico (con riferimento al calco lat
lo scudo, un piccolo coccodrillo, un animale d'antidiluvio, che mangia l'insalata
'rettori. -accudito (un animale). boccaccio, v-33: sì
suoi destrieri. -conducente di un animale; cavaliere. tasso, 7-105:
. -custode, guardiano (un animale). monti, x-5-416: la
reviviscenza. -biol. nel mondo animale e vegetale, capacità di alcuni individui
, spesso terminante con una testa di animale. = voce dotta, trascrizione del
riprendere al volo una persona, un animale, dopo averli lanciati in aria.
pronom. ritornare ad acciambellarsi (un animale). = comp. dal pref
. tose. rimpiattarsi nel covo (un animale selvatico). giuliani,
cuccia, accucciarsi di nuovo (un animale). moretti, ii-721: apriva
del viso o del muso di un animale. -anche: prominente. b.
-farsi di nuovo vedere (un animale rimasto nascosto o scomparso dalla vista)
conto di stralciare nel riascolto: ogni animale è davvero un irripetibile animale, pur
: ogni animale è davvero un irripetibile animale, pur essendo di banalissimo conio.
irrequietudine senza scopo, uno spirito prettamente animale, non mai sedato...
che parlando di un umore prodotto dall'animale stesso nel quale segue il fenomeno in
dissero alcuni la respirazione di questo grande animale, la terra e il mare esserne la
supponendolo un uomo ragionevole e non un animale irrazionale. 12. intr.
-attaccare di nuovo a un veicolo un animale da tiro. - anche assol.
, vengono accomodati ben tosto dall'animale mediante la spremitura di nuova materia te
oggetto, un bene materiale, un animale, una somma di denaro prestati o
di un bene materiale o di un animale perduto o rubato o divenuto momentaneamente non
. aggressivo, recalcitrante, feroce (un animale). c. e. gadda
una persona o, anche, un animale. fagiuoli, vii-115: così vituperosamente
-ultimo sobbalzo, sussulto di un animale morente.
una seconda volta una persona, un animale. dante, inf, 20-43:
venat. sparare un secondo colpo a un animale. dizionario dello sport e dei giochi
nella caccia, tirare un secondo colpo all'animale subito dopo il primo per cercare di
. -indocile, riottoso (un animale). angioletti, 1-162: la
. -feroce, aggressivo (un animale). gualpertino aa coderta, vii-339
pascoli, 1-277: l'uomo è l'animale il cui carattere differenziale dagli altri è
rezzo: / di lui ribrezzo -sente ogni animale. g. f. loredano,
spallanzani, 4-vi-454: parlo del pipistrello, animale relativamente a noi sì schifoso, sì
aperta che, per essere un machinoso animale, non può divider tacqui se non
calci, impuntandosi o indietreggiando (un animale, in partic. da sella, da
calci, impuntandosi o indietreggiando (un animale, in partic. da sella,
-con riferimento al verso di un animale. grossi, i-394: rondinella pellegrina
. caricare di nuovo un veicolo o un animale di una merce o di un peso
prese il nome per esser simile al ricino animale. è una pianta che cresce all'
dalla scorza, è simile a quello animale che chiamano ricino. 0. targioni tozzetti
plinio], 656: magnificano uno bruttissimo animale detto ricino overo zecca, perché questo
: si rassembra al ricino stomacoso e sordido animale, livido e pieno di nero sangue
per comperarli. -per simil. prodotto animale. landino [plinio], 230
, a un determinato comportamento (un animale, in partic. un cane).
-trasportare persone (un veicolo, un animale). pallavicino, 1-107: ritornava
grati e salùbri. -distinguere un animale fra altri simili perché noto, familiare
finanziana. -manifestazione con cui un animale dimostra di riconoscere una persona, in
i-164: non ti ricordi, pezzo d'animale, / che di pindo sull'erta
, 48: el regimento di tucto lo animale consiste nel comprendere le cose presente per
. -riparato dal guscio (un animale). d'annunzio, iv-2-144:
ricoveri come stracci. -tana di animale, covile. f. negri,
. -risanarsi, guarire (un animale). domenichi [plinio],
-farsi mansueto, ammansirsi (un animale). giacomo da lentini, 19
averlo farcito (il corpo di un animale pronto per la cottura). sacchetti
. biol. fenomeno per cui una specie animale o vegetale soggetta a improvvisa rarefazione presenta
simile a un riso sguaiato (un animale). p. petrocchi [s
due bestie, affermando che behemot, animale maschio, sia stato castrato da dio acciò
non lasserà in quelli generar nessun maligno animale. n. villani, i-6-123: qualor
. -impagliare la pelle di un animale. tommaseo [s. v.
s. v.]: mempire un animale morto: di materia asciutta, per
supplirsi coll'intero rifacimento o consegnando l'animale al danneggiato. papi, 1-2-15:
, traen- dolo in inganno (un animale). trattato del governo degli uccelli
una parte del corpo amputata (un animale). buonafede, 1-i-54: di
. -far riprodurre esemplari di un animale in modo e in numero tale da
. -riprodurre il verso di un animale. lisi, 47: rifaceva un
rifarsi le forze. -riportare un animale allo stato di efficienza, facendolo riposare
lo zoccolo, l'unghia di un animale). benvenuto da imola volgar
a un segno zodiacale rappresentato da un animale con unghia fessa. trattati antichi
pul- mone, peroché sencza quello nullo animale se extima refiatare. soderini, iv-30
del mestiere... montava un animale d'umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi
. maestro alberto, 120: ogni animale s'affatica di difender la sua salute
riflessibili circostanze che accompagnano questa ammiranda funzione animale. -con uso neutro. temanza
diminuzione di peso dovuta al raffreddamento dell'animale macellato. glossario delle consuetudini giuridiche
rifrenando nel novizio il fervore dell'uomo animale, il quale non comprende ancora le cose
., nel medesimo fiume, uno animale somigliante a un bianco verme di cui,
ristorare, rianimare una persona o un animale con cibo, bevande, riposo.
infliggere una punizione o per incitare un animale, anche nella locuz. frustare e
, riprodurre una parte di un organismo animale o vegetale; ricostituire per mezzo di
. riformazione, riproduzione in un organismo animale o vegetale di un organo, di un
. galileo, 3-2-23: nel cuore dell'animale si fa una continua regenerazione di spiriti
il vero mistero: abbandono, fratellanza animale e rigenerazione. 7. per
della natura, della specie umana: animale mostruoso; uomo selvaggio o malvagio.
a tornare. -feroce (un animale). boiardo, 3-67: quiete
vessica e di rignoni. -rognone dell'animale macellato. a. briganti, 142
vigorosa in una persona o in un animale (in partic. nella gioventù e
-forte, ben nutrito, robusto (un animale). ovidio volgar., 6-224
-arruffato, ritto (il pelo di un animale). pecchi, 12-26: stavano
per la cottura le parti di un animale macellato. sacchetti, 146-29: abbruciati
propria coda o un astro (un animale simbolico). 2. rivolto verso
l'anatomia e il benessere di un animale (una bardatura). savarese,
accenna ad un trattamento più riguardoso dell'animale, più attento e sollecito.
. duro e tranquillo come ogni buon animale che s'è sbramato e non pensa agli
venat. indurre di nuovo alla fuga un animale che, precedentemente braccato dalla muta
. -lasciato in libertà (un animale domestico). guazzo, 1-240:
(di una persona o di un animale) anche eccessivamente, fino a indebolire
condizioni ambientali (una persona o un animale) - lasciar riposare il corpo, le
non lasserà in quelli generar nessun maligno animale. 4. figur. liberare l'
rilega. -attaccare di nuovo un animale con funi o catene a un palo
. -rimettere in posizione eretta un animale. cavalca, 20-98: padre mio
guerrazzi, 3-465: anelava il povero animale in ispaventosa maniera:... giunto
- uscire dal letargo (un animale). giuliani, ii-364: dopo
. gemelli careri, 1-i-188: quest'animale si è quanto una lucertola delle più
11. svegliato dal letargo (un animale). giuliani, i-246: tutto
suture. -protuberanza del corpo di un animale. soderini, iv-184: per ricevere
di una parte del corpo umano o animale. boccaccio, 21-9-18: le
-avere il pelo lucido, lustro (un animale). d'annunzio, iii-2-298:
: stringeva, con le flosce mani d'animale, la mia mano riluttante.
-che si dibatte, indocile (un animale). carducci, iii-4-212: l'
2. resistenza opposta da un animale a muoversi; tendenza di un animale
animale a muoversi; tendenza di un animale a impuntarsi, a resistere agli ordini
, impuntarsi rifiutando di procedere (un animale). d'annunzio, iii-2-361:
per la stampa. -riconsegnare un animale al proprietario. novellino, xxviii-818:
un oggetto o, anche, un animale). sercambi, 2-ii-288: essendo
rimaso nell'animo qualche rimasuglio di quell'animale in cui fosti tramutato? verga,
-fare balzi all'insù (un animale). govoni, 590: rimbalzavan
. -ritrarsi, rapidamente (un animale). pananti, iii-105: vi
4. balzo, salto di un animale. faldella, i-4-44: quello spirito
volesse appunto con quella parola chiamar l'animale presente e non la moglie.
[il grande masso] un osso d'animale ciclopico liberato dal suo rivestimento di carne
vegetazione è più tta (un animale). alamanni, 16-118:
. mettere nuovamente le briglie a un animale. 2. figur. sottomettere
verso minaccioso o di protesta (di un animale). sermini, 72: la
in un luogo sicuro e nascosto (un animale). sacchetti, 76-18:
rivestirsi di nuovo di pelliccia (un animale). tommaseo [s.
: e1 regimento di tucto lo animale consiste nel comprendere le cose presente per
la disgrazia / non rimenasse qui quell'animale. -sospingere in porto (un'
perso ogni vivacità; intorpidito (un animale). bechi, 2-167: filippone
. -per simil. accarezzare un animale contropelo. rajberti, 1-154: provate
altra. -condurre o guidare un animale o un armento (al pascolo,
orientabile), è adatto alla trazione animale o meccanica; il rimorchio semiportato,
in piazza. -a rimorchio di un animale: essendone trainato. bacchelli, 2-xxii1-653
2. altezzoso, sussiegoso (un animale, in un contesto favolistico).
all'eccesso una persona o anche un animale; darle troppo da mangiare.
/ e grida e salta come un animale. / ma s'io non tasso
fio. / dunque chi vole contro ad animale / che fu ed è e fia
da un luogo; tenere lontano un animale. intelligenza, 41: al sol
di camminare. -spronare un animale a riprendere il cammino. pallavicino,
riferimento alle variazioni del verso di un animale. pascoli, 528: chi [
preme. -dare la caccia a un animale. s s faldella,
lontano per mezzo di recinzioni (un animale). soderini, iv-317: contro
tana o nel luogo dove dimora (un animale); ritirarsi nel proprio guscio (
. legare di nuovo alla catena un animale o, anche, un prigioniero.
quel popolo è non altrimenti che un animale bruto, il quale, ancora che di
. -acquattato, appollaiato (un animale). pirandello, 8-55: si
: il trovare sul proprio cammino un animale o un oggetto. giamboni,
. -assalto dei cacciatori a un animale feroce. caro, 9-1244: qual
9. arald. testa di animale (di solito cervo, bufalo,
del popolo. -inseguire un animale selvatico. tommaseo [s. v
vale / a far che si rincrechi l'animale. = var. di rincheccare,
<; 'noxa', ciré quanto dire animale innocente. -rifl. gorani
onora, il nome stesso del dottorevole animale sarebbe per me un continovo rinfaccio e
carnoso, cioè l'evacuato e rinfarcito animale. rinfarinare, tr. ant.
riacquistato energia vitale e aggressività (un animale). foscolo, 1-402: come
una temperatura corporea più elevata (un animale). guerrazzi, 1-277: avanzava
tommaseo]: se per lungo viaggio l'animale fosse affaticato talmente che i piedi sentissero
avversità. -ant. incitare un animale. boccaccio, iv-96: velocissimi.
parte del corpo, anche di un animale). redi, 16-iii-229: il
a un'altra casella contrassegnata dall * animale (il che comporta un ulteriore avanzamento
un determinato periodo dell'anno (un animale). benvenuto da imola volgar.
, di una pianta, di un animale, di un corpo celeste di cui
quella non più veduto, siasi pianta, animale o deforme zoofilo, si palesano,
oggetto, una somma di denaro, un animale, ecc.; trovarsi a possederlo
-rivedere una persona o un animale in un luogo diverso da quello in
le ritroverò ». -rinvenire un animale smarrito. poliziano, orfeo, 93
, di una pianta, di un animale prima sconosciuto. lauro, 2-151:
sia cosa che egli sia il più infelice animale che si ritrovi nell'universo. m
sotto. -essere diffuso (una specie animale o vegetale). varchi, 8-1-145
che era andato smarrito o disperso, un animale). sannazaro, iv-54:
le orecchie, la coda di un animale; ed è posizione che denota aggressività
sì gran maniera che nullo uomo né animale potrà stare ritto, ma tutti cadranno a
in equilibrio sulle zampe posteriori (un animale: come esercizio di abilità).
. genovesi, 3-102: il latte animale va indietro e sparisce, come gli
, legare insieme le zampe di un animale. viviani, 1-62: è bisognato
importanti. -con riferimento a un animale addestrato. sforzino da carcano, i-2-31
sano, conviene a molte cose: allo animale, al cibo, alla medicina e
stesso, col ventre verso paltò (un animale). -anche con valore awerb.
-irto e scompigliato (il pelo di un animale). boiardo, 1-24-27: rotta
in alto (il corpo di un animale morto). rebora, 130:
fianco a mostrare il ventre (un animale). sinisgalli, 125: luna
egitto. -trasformare una persona in animale. poesie musicali del trecento, lxxxiv-38
sardelle. -per estens. provvedere un animale di un rivestimento protettivo (la natura
ambiente naturale in cui vive (un animale). gozzano, ii-533: sorella
nel fango, nella polvere (un animale). cavalca, 0-299: il
alcuno esser vero che ogni uomo sia animale, potrà, convertendo in se stessa
stessa questa proposizione, pensare che ogni animale sia uomo: cose tutte piene di
. -il contorcersi e dimenarsi di un animale le- gato. salvini, 23-167
d'erbe selvatiche asperge di grasso l'animale rosolato. -acconciare i capelli raccogliendoli
gola, mentre il cavallo fuggie quello animale, che par che segli vogli con
superior bocca del quale sia formata in un animale, e esso animale dal detto
in un animale, e esso animale dal detto tubo sia bucato, e facciasi
al collo rivolta in una picciola pelle d'animale, in modo di sacchetto. caro
recalcitra o cambia bruscamente direzione (un animale da tiro o da cavalcare).
della terra e sì grande sconquasso, niuno animale e niun uomo possa vivo restarvi.
spirito. -evoluzione di una specie animale. f. cetti, 1-i-139:
., 42-15: « l'uomo è animale razionale mortale », certo queste parole
parole e di'così: « che è animale razionale e mortale? » certo non
sarebbero state le primissime manifestazioni della vita animale sul globo..., non è
-far divenire irto il proprio pelo (un animale). brignetti, 10-140: prendeva
-irto di peli (la pelle di un animale). citolini, 234: la