riposi. ristoro, 7-4-3: se quello animale del cielo starà male, e questo
cielo starà male, e questo suo animale... starà male. dante
de questi vetri la figura de l'animale ». cfr. fr. et.
(cale), sf. ant. animale favoloso, descritto dagli antichi.
appresso a costoro è anchora eale, animale grande quanto un cavallo d'acqua: ha
tale cibo, che nutrica e aiuta uno animale, e tale e contra li nóce
, iv- 2-125: quando l'animale si soffermava per riprender fiato, anna
fosforo. ecco fatto. tanto quest'animale è semplificato, che davvero non sembra
di un organo, di un corpo animale o vegetale). magalotti, 22-87
di un oggetto. -economia naturale o animale: insieme delle leggi fisiche e biologiche
operazioni, ma quella altresì dell'economia animale. a. f. bertini, 2-28
architettura meccanica, spiegandosi tutta l'economia animale per mezzo delle configurazioni. campania,
sotto una sola idea, chiamansi economia animale. v. riccali, 30: dico
princìpi che guastano l'ordine della economia animale, e fanno passar l'uomo dallo stato
sm. (plur. -i). animale parassita che sta all'esterno del corpo
'fuori 'e £$ov * animale '; cfr. fr. ectozoaire (
edisimon, sm. ant. animale favoloso. pulci, 25-324:
5. addestrare, ammaestrare (un animale). papini, 6-277: anche
6. addestrato, ammaestrato (un animale). p. verri, i-348
ricche di nervature, che quando l'animale è in riposo stanno erette; la
tutti gli avanzi alla zuffa. -di animale: feroce. firenzuola, 347:
, e così vengono a distruggere la vita animale. a. cocchi, 8-82:
/ che fatto l'aveva uom, non animale; / però, se così fusti
: ha la natura fabbricato la macchina animale in guisa che gli sfoghi del dilungamento,
vi aveva anco il buon fabbro ogni animale, / venuto a udir gli alti
né mosca, né cevettone, ma un animale da sé, di tutti partecipante e
terrestri, o anche dal corpo animale). bencivenni, 5-19: sia
del medesimo seme vi concorrono la parte animale e la corporea con intensione grandissima.
formata dalle porzioni dorsali della cuticola dell'animale saldate insieme, che contiene le uova
anche attestato sia riferito a cosa o animale, invece del più corretto esso,
(anche riferito a cosa o ad animale). giamboni, 7-143: di
è anche attestato riferito a cosa o animale; a volte, è posposto al
di un organo del corpo umano o animale. 4. sm. lavoro eseguito
(di una persona o di un animale, delle sue membra, dei suoi
svelto, agile (una persona, un animale, le sue membra, i suoi
l'uomo, avanza d'ingegno ogn'altro animale. tasso, 19- 125:
di elefantiasi (una persona, un animale, le sue membra). -anche
muoversi e tutto il sentire d'ogni animale, che o per una eleggente libertà,
ad un tempo stesso un vegetabile, un animale e un razionale elettivo. l'educazione
dell'elettricità. -in partic. elettricità animale: quella che può manifestarsi in qualsiasi
quella che può manifestarsi in qualsiasi tessuto animale, e, in partic., quella
studia sia i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico,
sferoide del corpo) e cqiov 4 animale '; cfr. ingl. heliozoa e
turpitudini. -può designare anche animale o cosa (per cui si preferisce
alla temperatura delle regioni in cui questo animale vive) e yaxf) 4 donnola '
. giallastro, color isabella (un animale). dolce, 1-20: questo
nero emana fino al cielo un calore animale. buzzati, 3-319: vide sotto di
; 'sangue 'e £$ov 4 animale *. ematùria [ematuria)
maravigliosamente in tutto il corso dell'embriogenìà animale. 3. figur. nascita
all'essere della pianta solamente, o dell'animale solamente. savonarola, 5-i-367: tu
embrione 'il corpo bruto ed informe dell'animale prima che la natura gli abbia impressa
uccello, e vede chiaro più ch'altro animale, e vola infino al cielo dell'
del seme genitale si sentisse da ciascuno animale dolcezza gioconda. boccalini, ii-277:
atto ad ammollire i tessuti del corpo animale (ed è attributo di sostanze che
. èyxécpaxoc 'encefalo 'e £tpov 'animale '. encèfalo, sm. anat
nell'interno di un organismo vegetale o animale. = voce dotta, comp
ovuli delle piante spermatofite corrispondente all'albume animale. = voce dotta, comp
£v8ov 4 interno 'e £$ov 4 animale '. endozoocorìa, sf. bot
£v8ov 4 interno ', £tpov 'animale 'e dal tema di x ^ péto
deriva dal gr. èvópxtte 4 animale provvisto degli organi genitali '(comp.
si sparge mitiga la fierezza d'ogni animale. domenichi [plinio], 24-17:
tempo in cui attribuivasi la energia motrice dell'animale ad una forza speciale, al 1
compiuta attraverso l'esame delle viscere dell'animale offerto in olocausto. =
èvxepov 4 intestino 'e £ql>ov 4 animale '; cfr. fr. entérozoaire.
ov 'insetto 'e * animale '; cfr. fr. entomozoaire.
. v.]: 4 entozoario'. animale che vive abitualmente nell'intemo d'
vive abitualmente nell'intemo d'altro animale. = v. entozoi;
; 4 dentro 'e £q>ov * animale '. entozòico, v. endozoico
tra'milza, che per fiel più non animale, / e l'entragno gli sbratta
d'umore in un punto dell'economia animale. = voce dotta, lat.
. organismo che vive sopra un animale. = voce dotta, comp
4 sopra 'e £$ov 4 animale '. epizoocorìa, sf.
sopra 'e frpórri? 4 natura animale '(da £cpov 4 animale ')
4 natura animale '(da £cpov 4 animale '); cfr. fr. épizootie
dell'uovo che presenta i due poli animale e vegetativo (dai quali è equidistante)
nel nome del cane predicato del cane animale e della stella celeste. redi,
delle mascalcie [crusca]: quando l'animale si mette in erba, si tragga
assoluto bisogno d'astenerci moltissimo dal vitto animale e d'empierci le pancie d'erbami
. 2. erbivoro (un animale). ojetti, ii-71: dalle
ira o paura (un organo o tessuto animale, per afflusso di sangue o per
e ben piantate. -anche di animale. pascoli, 356: non vedi
-che è in erezione (un organo animale). caporali, ii-93: la
-ant. inalberarsi, impennarsi (un animale). -anche intr. g
moderanza a uno ermellino, ch'è uno animale il quale è più moderato, gentile
estrema esiguità, con qualcosa di graziosamente animale che mi fa pensare ai furetti alle
è vero, che l'uomo è l'animale il cui carattere differenziale dagli altri è
guardarlo, poi con un lancio l'animale saltar la strada, sparire nel forteto
terreno (e può essere a trazione animale o meccanica). crescenzi volgar
; / ma l'altro [l'amor animale] puote errar per malo obietto,
ramingo, vagante. - anche di animale. boccaccio, i-499: o giovane
quali si fa strada nei tessuti dell'animale ospite. = voce dotta,
punta in sù, simile a un animale esotico. jovine, 2-78: poi s'
è privo della circolazione sanguigna (un animale). - anche sostant. varchi
fr. colonna, 281: quale animale che per la dolce esca, lo occulto
succo di pianta o qualche resto di animale, c'era una corona di formiche assiepate
di cane da traino; è un animale intelligente, robusto, alto circa 50
di aristotele) emanazione dell'epidermide dell'animale e dell'uomo. tassoni, vii-174
. prodotto naturale spontaneo (di origine animale o vegetale), di solito considerato di
; che non è assimilabile dall'organismo animale; che produce escrementi, scorie.
del mondo. -parte del corpo animale che sporge rispetto al resto (testa
gli organi emuntori del corpo umano e animale e hanno la funzione di raccogliere i
quali, nel meta bolismo animale, vengono eliminati e portati all'
la prole... come nella natura animale inferiore lo stimolo morale si palesi.
allorché ti ridesti, vivente sfinge, / animale dei faraoni, superbo esemplare di bellezza
: fossile, minerale, ecc.; animale (o anche pianta) raro o
camaleonti -un nome troppo lungo per un animale così piccolo. e. cecchi, 5-408
estrema esiguità, con qualcosa di graziosamente animale che mi fa pensare ai furetti alle
: nel mondo politico, come nell'animale, nelle piante e in tutta la natura
, i-277: l'uomo è l'animale il cui carattere differenziale dagli altri è
domandategli così di secco in secco che animale sia quello che dorme accanto al leone:
. -vittima d'espiazione: persona o animale consacrato agli dèi nel sacrificio compiuto in
, 2-50: è in balìa dell'animale [della salamandra] il gonfiarli [
cecco d'ascoli, 2639: nessun animale può campar da morte / che subito
essersi fatta la prima respirazione nel primo animale quando l'umidità ne'bambini di nascita
femina al maschio, ogni erba e animale, qual più e qual meno espressamente
una richiesta, di una umida fissità animale. -di animali. cipriani
, di un albero, di un animale, di un fiore e di altre vaghe
vii-168: il genere umano deve essere animale essenzialmente sociale. leopardi, i-18:
. petrarca, 22-3: a qualunque animale alberga in terra, / se non se
la fantasia, potenza comune ad ogni animale; ma per migliorare colla notizia d'
cosa non è necessaria, per conservar l'animale in essere, né ne'colori,
prodotti determinati o anche da un organismo animale (e si compie, quando è
essendo passata sotto la direzione d'un animale, che niente intende e trincia di
lascio che, essendo la terra un animale, e per conseguenza un corpo dissimilare
'orecchio'. uno de'membri del corpo dell'animale, che è strumento dell'udito;
stirpe, una famiglia, una specie animale, ecc.). collenuccio,
(un popolo, anche una specie animale). mauro, xxvi-1-232: io
parte del corpo dell'uomo o di un animale); radere, svellere (capelli
stagioni (una persona, o anche un animale migratorio). savinio, 2-172
; che appare d'estate (un animale). pallavicino, 1-96: come
fidarci che i vermi contagiosi di un animale non possano essere alcuna fiata anche propri
pare questa nostra, ch'io, animale ragionevole, per così leggier diletto..
. dà vita estrinsecamente a questo grande animale dell'universo. algarotti, 2-148:
e vince di subito la virtù vitale e animale. aretino, 1-12: non sai
si combattono perché l'uomo è un animale aggressivo; il più aggressivo, forse,
2. zool. spoglia che un animale lascia quando, nelle sue varie mute
e malattia a simiglianza di un individuo animale. foscolo, vii-67: ogni lingua
mondo unisti, ch'è il primo animale. / tra tetra spirituale -e 'l terren
eterodónte, agg. zool. di animale fornito di denti differenti per forma e
), che proviene da una specie animale differente. 2. genet.
. zool. rinnovamento di parte dell'animale, perduta per cause naturali o asportata
benioth, che suona nella lingua latina animale brutto. = voce dotta, lat
morale del santo, ma solo nello animale da cui il santo è tradizionalmente accompagnato
razione tra il regno vegetale e quello animale). = voce dotta,
sono gli organismi più semplici del regno animale assai simili alle euglonofite da cui si
3. scherz. per estens. animale che è stato castrato al fine di
a castrazione (un uomo, un animale maschio o femmina); che ha
organi genitali (un uomo o un animale); castrare, evirare. -
ed è perciò molto diffuso (una specie animale o vegetale; ed è contrapposto a
ampie variazioni di temperatura (un organismo animale o vegetale, e si contrappone a
eù 'bene 'e jwjpiov * animale '. eutèriston, sm. ant
cuore. genovesi, 1-102: niuno animale vive, senzaché alimento prenda da fuori
un organo a un altro del corpo animale, e particolarmente dallo stomaco al cervello
i-84: è chiaro che essendo l'ordine animale il primo in questo globo e probabilmente
tr. privare l'uomo (o l'animale maschio) delle ghiandole genitali; castrare
delle ghiandole genitali (uomo o animale ma schio); castrato
: la pianta del botanico, l'animale del zoologo, l'uomo dell'antropologo
èx fuori, all'esterno ', £
cesarotti, ii-355: piangiamo su questo animale indefinibile chiamato uomo, che ha passioni
5. zool. aspetto esterno di un animale. = lat. facies * faccia
). alberti, i-268: noto animale el coccodrillo, altrove feroce, quale
in quanto al lupo, egli è un animale; / ma che animai dich'io
propria dell'uomo o di una specie animale. garzoni, 1-744: né avevano
cotal facoltà non trovarsi se non nell'animale intellettuale. muratori, 5-i-204: la potenza
numero di quattro e spuntano all'animale dopo i quattro anni, e son situati
alamagna ha uno uccello, o vero animale acquativo, chiamato bevero,.
], 29-4: il falangio è animale non conosciuto in italia, ed è
mantello di cavalli e al pelame d'animale o all'animale stesso): e
cavalli e al pelame d'animale o all'animale stesso): e si suole distinguere
ruote stesse; può essere a traino animale o meccanico (montata sul trattore) oppure
annunzio, iv-2-345: un uomo, un animale, una pianta, una qualunque cosa
affamato (in partic.: un animale); avidissimo di cibo; vorace
sporco di fango (cosa, persona o animale); infangato, inzaccherato.
, / tutto turbato, il fangoso animale: / « non so d'onde tu
simil. e al figur. persona o animale che per il suo aspetto o per
gli effetti e le cagioni fisiche dell'animale economia assottiglia, per dir così, in
creduto che l'uomo non sia l'animale ragionevole, come si dice, ma
, come si dice, ma l'animale fantastico, che ha novantanove centesimi di
vile': imperò che niuno animale parla con intelletto se non l'
: il feto riesce uomo, e l'animale umano diventa fante, uscendo alla luce
xii), da faon * animale giovane, cerbiatto ', che presuppone un
. * féto -snis, da fètus * animale giovane '. faóne, sm.
portoghesi, divenne comune e apprezzato animale domestico, di fa cile
folengo, ii-190: tornasi ogni animale al proprio luoco, / chi a
irrequieto, impaziente del freno (un animale). soderini, iv-37: i
il travaglio erotico appare come qualcosa di animale, naturale, fatale, cieco,
qualità meravigliose (una persona, un animale); che è invulnerabile.
3-211: che hanno meritato e buoi, animale sanza inganno e sanza malizie, non
. perché tu sia tentato di definirlo animale a fatica suscettibile di buon discorso.
fatica e fiato. -persona (o animale) di fatica, da fatica: atto
ogni altro grande e pesante e faticoso animale da carico. fortis, xxiii-478:
4. razza (di un animale). marco polo volgar.,
. fatta2, sf. sterco di animale. -nel linguaggio venatorio: sterco lasciato
negri, 92: è il rangifero un animale quadrupede, di fattézza e di pelo
quelli economici. 7. zool. animale selezionato per la riproduzione. 8.
2. zool. femmina di animale di razza, destinata alla riproduzione.
fauci. alberti, i-269: noto animale el coccodrillo, altrove feroce, quale pasciuto
'e trasposta a designare il regno animale sull'es. di 1 flora ',
. carducci, iii-25-207: come se l'animale umano non crescesse col bisogno di favoleggiare
cose che cospirano alla distruzione di ciascuno animale che non quelle che favoriscono la sua
, e per via di una facoltà animale venivano a generarsi, diceva egli,
landino, 122:. nel corpo dell'animale la feccia non è altro che la
frugoni, iv-436: il porco è un animale... nato al ventre;
possibilità di una donna o di un animale femmina a essere fecondata. -statist.
determinare lo sviluppo del germe di un animale o di una pianta; che rende
determinare lo sviluppo del germe di un animale o di una pianta.
una pianta, un frutto, un ignaro animale. 2. reso fertile (
dell'uovo nell'ovario, fatta dall'animale virile. giordani, ix-43: preparò a
attitudine a procreare della donna o dell'animale femmina (e può anche riferirsi a
fedele a se stessa, l'animale è rimasto antichissimo. -non fedele
serpente, un uccello rapace, un animale). fazio, v-16-81: ancora
vari modi, con il fegato d'animale. n. franco, 2-90:
in pagamento un quarto di... animale. de marchi, i-854: fu
. ^ rcap ouxgìtóv * fegato (d'animale) ingrassato coi fichi '.
. felino2, sm. zool. animale appartenente alla famiglia dei felidi.
fusse più fello. -feroce (un animale). dante, purg.,
2. per simil. pelo morbido d'animale. salvini, 16-261: s'affibbiò
(femmèlla), sf. ant. animale di sesso femminile. zucchelli,
partic.: con riferimento alla specie animale, l'individuo o l'animale destinato
specie animale, l'individuo o l'animale destinato a partorire i figli o a
femina al maschio, ogni erba e animale, qual più e qual meno espressamente
un oggetto o anche di un organo animale o vegetale). moravia, ii-179
strumento musicale, la gola di un animale a causa di una fenditura o di
. fenòide, sm. individuo singolo animale o vegetale considerato come oggetto elementare
. -in partic.: persona o animale mostruoso che viene esposto al pubblico in
delle pluralità di forme in una specie animale o vegetale è dovuta all'azione di
una donna, la femmina di un animale). bembo, 1-69: niente
, è più ferale / che d'animale alcuno, perché natura / segue.
estens. ant. verso, ruggito di animale feroce (quando è braccato, ferito
si riferisce, che è proprio di animale; belluino. bartolomeo da s.
-ant. immolare, sacrificare (un animale, una vittima). caro
.) sopra una persona o un animale con effusione di sangue (e a
., i-559: s'egli [animale] fosse o cieco o zoppo, o
staccarsi dal dito le feroci mandibole dell'animale e, staccatesele, portarsi, gridando
, di un veicolo, di un animale); fare cenno, imporre a
acqua coperta e fermata dal gelo, ogni animale imbucato nella tana o nel nido.
a fermarsi (una persona, un animale, un veicolo); che ha arrestato
simintendi, 1-7: ancora mancava l'animale più fermo e di più nobile mente
5. furioso, aggressivo (un animale). soderini, iv-193: [
-per estens. che è proprio di animale selvatico e crudele; atto ad attaccare
suoi. 2. natura di un animale incline all'aggressione di altri animali o
-per simil. indomabilità (di un animale). b. corsini,
4. selvatichezza, ferinità (di un animale); indole incline ad assalire altri
impressa nel terreno dai ferri di un animale. g. villani, 1-32:
3. munito di ferratura (un animale da tiro, da soma, da
ferrea persona. -ferrato (un animale). m. c. bentivoglio
che abbonda di varie forme di vita animale e vegetale (un mare, un
fierùcola), sf. ant. piccolo animale, bestiola (o anche piccolo rettile
fervore e la molesta sollicitudine di così picciolo animale. campofregoso, 1-27: ogni excellente
scuriata con la qual battiamo o uomo o animale; onde diciamo sferzare battere con la
volgar., i-500: ogni uno [animale] ch'avrà divisa l'unghia,
-per estens. piede o unghia fessa: animale dallo zoccolo diviso con un taglio.
che, o vero che la terra è animale, e vive, e ha fessure
che domani. -macellare (un animale). massaia, iii-91: ebbe
di gioia, far festa (un animale). fazio, iii-2-31: ogni
cavalca, ii-235: come la capra è animale fetido e la scimmia è animale laido
è animale fetido e la scimmia è animale laido, e diforme, così eglino
roma. leopardi, 34-102: magnanimo animale / non credo io già, ma stolto
qui del modo come l'uomo divenga di animale uomo, e lo manifesta e lo
e di poi come lo embrione diventi animale. diodati [bibbia], 3-21:
2. per estens. ant. l'animale appena partorito. -anche: il deporre
il fetore d'una convivenza umana e animale vi assale. 2. figur
stanco (una persona, un animale, le membra). -anche
stanco; infiacchito (una persona, un animale o anche le varie parti e organi
129: quando arrabbia [un certo animale] divora i pratesi, / che 'l
., ii-282: se egli [l'animale] averà macchia alcuna, cioè
intero corpo dell'uomo (o di un animale). petrarca, 16-5: indi
sanctis, i-94: veduto una volta un animale, non abbiamo curiosità di rivederlo,
fiato è aria respirata e attratta dallo animale, però si chiama el fiato spirito
vien. leopardi, 34-107: magnanimo animale / non credo io già, ma
fiato caldo come dalla bocca di un animale. pavese, 6-158: mi colpì subito
, viii-1-179: il becco è fiatoso animale e olido. palladio volgar.,
., del corpo umano, di un animale o di un organo. -in ogni
6. materiale fibroso, vegetale, animale o minerale (e anche artificiale)
ricavate da peli o filamenti di origine animale, come la lana e la seta
. e'medici lo chiamano castoreo animale di terribile morso. giovio, i-215:
e alla casa, docile (un animale). -anche: robusto, gagliardo
. apparve nobile e dignitoso e fidato animale. 3. destinato all'uso
affezionato all'uomo, alla casa (un animale, in partic. il cane)
si trova in mezzo al fieno (un animale e, in partic., una
. locuz. -animale da fieno: ogni animale che si nutre di fieno (e
e letter. fèra), sf. animale di grossa mole che vive allo stato
pavida. -per estens. qualsiasi animale selvaggio o domestico. guittone,
volubil ruota. -per simil. animale immaginario, creatura fantastica; mostro.
, ma è irragionevole, ma un animale brutto: ma è una fiera,
, selvatico, non addomesticato (un animale, una belva).
/ già su la groppa del fiero animale. petrarca, 256-7: in sul cor
, feroce '(come attributo di animale); v. fiera1. fierucolóne
un organo del corpo o anche un animale). -anche sostant. latini
un organo del corpo o anche ad animale). fatti di cesare, 38
e, più frequentemente, al- l'animale femmina). frezzi, iii-15-52
figliato, atto a figliare (un animale femmina). burchiello, 124
(con riferimento per lo più all'animale femmina e anche alla donna).
. il prodotto del parto, prole; animale partorito, cucciolo.
gliare, fecondo (un animale). palmieri, xv-362:
e graziosi de'figli di qualunque altro animale. monti, x-1-113: com'aquila
o di una donna o anche di un animale. carena, 1-160: 'figura,
lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote la
parlo ed in sembiante / siete dell'animale che si lorda. giovanni da
una volpe, così piccolo e vile animale, sarebbe dispiaciuta a dante, in tale
in proporzioni ridotte, di persona, animale o cosa, di un paesaggio o
della filatura (una fibra vegetale o animale); ridotto in fili.
e d'altra forma sustanziale o sia animale realmente dal corpo distinta. manzoni, 321
aspetto di una persona o di un animale). cavalca, i-108: stando
dei cavalli ed ora la voce di questo animale ed ora di quell'altro. medesimamente
fingersi in mille guise, pianta, animale, occidente ed oriente. 9.
si adoperano per imbrigliare e guidare un animale da sella o per attaccare un animale
un animale da sella o per attaccare un animale da tiro al carro o alla carrozza
291: ogne altro aulimento / notrica un animale, / ciò ò 'nteso, lo
simintendi, 3-222: la terra è animale, e vive, e ha fessure
stella, ogni uomo, ogni animale, / ogni composto ottien la propria vece
, o della linfa, da cui l'animale economia subito si sconcerta e si confonde
da questo [dal fiato di un certo animale] fiocca. groto, 2
un suono tenue, roco (un animale o uno strumento musicale, un campanello
dolce di quello fatto col caglio d'animale. -formaggio fiore: v.
giudicio. getti, ii-132: quando un animale è pervenuto alla sua maggior grandezza,
che sibila (una persona, un animale). chiabrera, 1-iv-64:
, ronzare (un insetto o un altro animale che propriamente non emette fischi).
iii- 670: il pubblico, animale che altro non è, ha fischiato
l'attenzione di qualcuno (persona o animale), per fare segnali, per
nei nervi che compongono quest'infeli- cissimo animale chiamato uomo; e prendono origine e
. che è proprio della natura corporea e animale per tutto. tecchi, 3-21:
di particolari specie di viventi. -fisiologia animale: ha per oggetto le funzioni vitali
e vegetabili, così dicesi 'fisiologia animale 'e * vegetale ', ma in
del sentimento, carattere indubitato della vita animale, pretendono dedurre le leggi fisiologiche della
. con riferimento allo sguardo di un animale intenzionalmente diretto a qualche figura, oppure
mente per scissione (un animale). rosmini, i-106:
-fermo, inerte (una persona, un animale). poliziano, st.,
di un foro attraverso il quale l'animale espelle le feci; vive, aderente
pezzi. -persona (o anche animale) molto fastidiosa, malvagia, maligna
quanto al lupo, egli è un animale; / ma che animai di ch'
.). fitozòo, sm. animale che ha corpo simile a quello di
cpuróv * pianta 'e £
qualcuno o di eventuali pericoli (un animale). -al figur.: cercare
di ventaglio (un organo vegetale o animale). = voce dotta,
frustare, sferzare, fustigare (un animale, per incitarlo, una persona,
del corpo (la coda di un animale, una ciocca di capelli, le falde
tassoni, vii-205: la lepre è animale di sangue adusto e di natura flemmatica
2. 'struttura del corpo umano o animale (e, in partic.,
rigidità (il corpo, umano o animale, o una parte di esso).
« pinna di pinguino o altro animale ») dato al biliardino, perché i
-ben pasciuto, pingue (un animale). basso, iii-375: florida
mancanza di consistenza (di un tessuto animale o vegetale, della carne, di
, flaccido, cascante (un tessuto animale o vegetale, le membra del corpo,
perde della sua attività, senza che l'animale non cada in languore o in assopimento
9. umore, succo (del corpo animale); linfa vegetale. redi
. ant. -ce). zool. animale che appartiene a una famiglia di mammiferi
macchie fulve (il pelame di un animale). -baio focato: del mantello
, sf. venat. inseguimento di un animale durante la caccia. calandra
battesimo? redi, 16-iii-259: questo animale... rassembra un pezzo di
carducci, 7. in biologia animale, omaso (nei ruminanti).
. -ci). zool. piccolo animale selvatico, appartenente alla specie delle faine
fermarsi, sostare (una persona, un animale); arrestarsi, fissarsi (una
biol. che presenta foleofilia (un animale). folessèllo, sm.
, vii-106: gittato il seme dell'animale e raccolto nella matrice della femmina con
aria di quei paraggi divenuta villosa e animale accoglieva in sé e fomentava tutti gli odori
si dee creder che sia il puro istinto animale viziato, ma questo con aggiuntavi la
procacciarsi il cibo, pascolare (un animale). d. bartoli, 30-v
.: l'apertura della tana di un animale o del nido di insetti o di
interno del corpo umano o di un animale. fra giordano, 3-18: lo
-selvatico, poco domestico (un animale). d'annunzio, iv-2-314:
tese la mano pianamente per accarezzare l'animale. ma l'animale, essendo di natura
per accarezzare l'animale. ma l'animale, essendo di natura forastico, diede
in zootecnia, al cavallo o altro animale quando è infastidito o ferito dalle barre
governato da loro, io provedevo che l'animale, che non ha ragione, leccasse
che è immediatamente sotto il collo dell'animale dalla banda del petto. 4.
la lingua o lo zoccolo di un animale). dante, inf.,
in cui è stato portato (un animale, una pianta: e si contrappone a
; selvaggio, non domestico (un animale). soderini, iv-361: volendo
una merce, un oggetto, un animale). pea, 7-426: c'
dinanzi tutto l'immenso teatro della creazione animale, e presentò ad una ad una tutte
uomo,... e lo chiamerò animale forma di dio. buommattei, 7
, dove si genera l'uomo o l'animale, saranno mal disposte e la materia
la natura non potrà mai formar l'animale che bene stia. -calco stampo in
, 5-21: el filosofo considera uno animale se ha fronte larga, l'occhio nero
si riferisce, che è proprio di animale che si nutre di formiche. =
, tremendo (una persona, un animale, un luogo, un atto,
e organica di una persona, di un animale. mamiani, 9-172: quindi può
una parte del corpo, o un animale). capellano volgar., i-109
4-18: il leone è il più forte animale e 'l più ardito che sia in
serva corpo, e virtù razionale a diletto animale sia sottoposto, cosa è perigliosa.
cibo né per sacrificio si occidesse niuno animale. 13. in senso generico:
il muoversi e tutto il sentire d'ogni animale, che, o per una eleggente
robusto, gagliardo (un uomo, un animale); munito, potente (una
, gagliardo (una persona o un animale). guittone, viii-76: le
per cause biologiche o chimiche (un animale, un insetto 0 una parte del
al buio (gli occhi di un animale, in partic. del gatto);
chimiche, che si riscontra in qualche animale terrestre (insetti), in molte specie
2. fosforescente (una sostanza, un animale, un insetto, una luce,
brilla intensamente (gli occhi di un animale o di una persona). negri
di urina estratto, è un fosforo animale / questo. varano, 86
di calata. -tana di un animale. zanobi da strato (s.
preesistenti. -fossile vivente: pianta o animale vivente che appartiene a un gruppo sistematico
che emette luce, fosforescente (un animale, un vegetale). 2
rovinato, spacciato (una persona, un animale); che non ha alcuna possibilità
3-75: la differenza quale si vede fra animale e animale, non fu fatta tutta
differenza quale si vede fra animale e animale, non fu fatta tutta a un tratto
, andato a male (una sostanza animale o vegetale). -in partic.:
, marcio, macerato (una sostanza animale o vegetale, il corpo o un
musco. tra la pianta e l'animale semovente, fece l'animale immobile,
pianta e l'animale semovente, fece l'animale immobile, lo zofìto. castri,
cesarotti, ii-355: piangiamo su questo animale indefinibile chiamato uomo, che ha passioni così
arabeschi fra'quali si vede frammischiato un animale. targioni pozzetti, 12-6-166: ingemmamenti fra-
franco / con questa fune lega l'animale, / che verrà a te quando sarà
», colla bella frangia dell'» animale »! manzoni, pr. sp.
passaggio di una persona o di un animale; stormire (le frasche, le
a stento (una persona o un animale). lorenzino, 99: va
affetto che unisce un uomo e un animale. ungaretti, xi-35: c'è
, 1-626: il serpente si dice essere animale fraudolentissimo. bùgnole sale, iv-225:
, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote la gente
corpo di una persona o anche di un animale, o una parte di esso
-accarezzare, lisciare (il pelo di un animale). tassoni, vii-210: scintillava
, congiungersi carnalmente; accoppiarsi (un animale). -anche assol. aretino
la mia alcova. -bardato (un animale). da porto, 1-139:
un suono rauco, ruggente (un animale). -in partic.: ululante (
6. emettere un suono rauco (un animale). -in partic.: ruggire
-essere in preda a viva eccitazione (un animale). marchetti, 4-250: irritato
, soffiare, sbuffare furiosamente (un animale). -in partic.: ruggire;
suono rauco, soffiare furiosamente (un animale). -in partic.: nitrire;
freno, imbrigliato (un cavallo o altro animale). simintendi, 3-15: nel
contrasto col marciapiede, per cui, l'animale, così frenato, era caduto sui
nel quale, messo il muso dell'animale, gli si vieta di mordere.
le quali si regge e si guida l'animale. mattatala, v-71-123: dierosili
-conciato di recente (una pelle di animale). pindemonte, 1-149: nel
, 1-294: ben si dice d'uno animale, che sta in fuoco, e
da una bassa temperatura fisiologica (un animale); che ha sangue freddo.
uggiosi (uno strumento musicale, un animale, ecc.). d'annunzio
: e gira al buio, come un animale, / cercando di frignuccio in
se alcuno rompesse ovvero uccidesse ignorantemente l'animale in quel tempo nato, non gli
: mangia poi frollo e cotto ogni animale / ch'arrosto o lesso in su la
abito, un edificio, anche un animale, ecc.). giusti,
là (una persona, un animale). linati, 10-20:
d'annunzio, iv-2-132: prediligeva nell'animale i costumi: il silenzio, la
2-51: senza veder né anche un animale, / frugò, bussò, girò
, scoprire (una persona, un animale, un oggetto). pulci,
frutti; divoratore di biade (un animale; e in zoologia è riferito in
(una veste, una stoffa, un animale, le foglie, ecc.).
i contadini dicono che la capra è un animale diabolico. anche gli altri fruschi sono
frusta (per incitare o domare un animale, per infliggere una punizione)
e. cecchi, 3-45: l'animale s'arroncigliava come un drago cinese;
dare prodotti utili all'uomo (un animale). dolce, 1-87: il
dà prodotti utili all'uomo (un animale). sannazaro, 10-152: ed
dare prodotti utili all'uomo (un animale). crescenzi volgar., 9-76
che si ciba di frutti (un animale). vallisneri, i-315:
che è destinato alla riproduzione (un animale). - in senso generico: fecondo
rendeva pochisimo frutto. -figliare (un animale). crescenzi volgar., 3-76
-far coprire dal maschio (un animale femmina). -far tesoro, sfruttare
che dà prodotti utili all'uomo (un animale). crescenzi volgar., 9-76
-l'osso più lungo delle gambe di un animale; latta, dimenticato da un guerriero
fuga volge nella corsa folle / qualche animale giovane e galline / versicolori. -prendere
per lunga cacciagione ha corso il fuggente animale. alamanni, 7-ii-66: per campagne e
-ant. veloce (un veicolo, un animale). simintendi, 1-188: del
una cavalla partorì una lepre: questo animale fuggitivo significò la fugga del loro signore
di gente, sì come significoe l'animale fuggitore, fu costretto di ritornare nel
(una persona); scalpitante (un animale). ariosto, 45-71:
un organo all'altro di un corpo animale o erano originati dagli umori di questo
2. per estens. persona o animale o veicolo che si muove con impetuosa
, rapidissimo (una persona, un animale); che sfreccia velocissimo (un veicolo
fulmineo, che raggiungeva di sorpresa l'animale brado. -che manda un vivo splendore
le penne di questo colore (un animale). boccaccio, 21-v-24: i
nero emana fino al cielo un calore animale. e. cecchi, 8-71: da
membri e facilmente offendibili che sia nell'animale, cioè il core e lo celebro.
con l'aria (il mantello di un animale). -in partic.: che
; emettere vapore dalla bocca (un animale e, in partic., un cavallo
-che emette fiato, che soffia (un animale, le sue narici).
. -con riferimento a un animale coperto di sudore (e, in
il fiato (una persona o un animale). leggenda aurea volgar.,
da un organo all'altro del corpo animale e, in partic., salisse
da un organo all'altro del corpo animale e in par tic., salisse dallo
ritrova posa. -focoso (un animale). guerrazzi, 4-228: [
o balla sulla corda tesa (un animale). -per estens.: che ha
, il corvo pessimo, la mustella purissimo animale d'ottimo augurio. parini, 302
fungo marino (anche fungomarino): animale marino identificabile forse con un frutto di
, 126: 'ponticello', parte fungosa dell'animale, nella femmina ricettacolo del latte.
magistrato in toga; ma l'organo animale, la macchina. arila, 236:
narici o dalla bocca (un animale favoloso o mitico). -per simil
di ivetta, al posto dell'arruffato animale, tremava un mazzolino di fiori fuori stagione
bibbia volgar., i-560: ogni animale, che avesse i testicoli tonduti, ovver
, fuorsolamente che non più un solo animale, ma due più piccoli spuntavano dalla
jovine, 2-112: conoscendo la furbizia dell'animale, e non avendo più in mano
. -per estens.: di animale (con partic. riferimento alla volpe
da furetto, per l'attitudine di questo animale a snidare i conigli. furétto
e di pelo, che gialleggia. è animale ferocissimo e molto audace, e quasi
/ che ha di demonio più che d'animale. alfieri, 1-516: misera me
-con uso aggettivale: infuriato (un animale), adirato (una persona)
: lanciare a corsa pazza (un animale). manzoni, pr. sp
focoso; che è in calore (un animale). sannazaro, 10-160: la
pertiche ricoperto di tela su cui l'animale è legato per le zampe.
e in diversi altri oli di origine animale. = voce dotta, comp
occupano un rango più eminente nella scala animale. 10. figur. ardore,
, 2-13: è [il cavallo] animale vigoroso e gagliardo e nobile e atto
(un cane o un altro animale). tesauro, 4-474:
, maculato (la pelliccia di un animale); variopinto. dante
; cioè leggiadra e vaga del detto animale. c. rinuccini, ix-257:
letter. screziato (la pelle di un animale); variopinto (una stoffa,
. strappava il remo insensibile come un animale che tiri un equipaggio galante.
possiede tutte le qualità fisiche del latte animale, tranne che gli acidi non lo
. 2. per estens. animale macilento. vita di imperadori romani [
d'alberti, 412: 'galeopiteco', animale quadrupede, chiamato ancora gatto volante
certe piante (un vegetale, un animale). = voce dotta, comp
poco a poco perdendo la figura di animale, diventando in fine un globo simile
che corre con impetuosa velocità (un animale). e. cecchi, 8-32
. correre con impetuosa velocità (un animale). leopardi, 187: sanguinosi
marcato movimento di bascula: l'animale è sostenuto in tre tempi successivi da
una corsa veloce e impetuosa (un animale). s. maffei, 130
tastiera gridando: « a me il regno animale ». e spiccava una qualche diabolica
, per lo più su un organismo animale). -in senso generico: elettrico
che per primo condusse esperimenti sull'elettricità animale; cfr. fr. galvanisme (nel
elettr. disus. sottoporre un organismo animale all'azione stimolatrice della corrente elettrica per
-trice). chi sottopone un corpo animale all'azione di una corrente elettrica continua
continua con intensità costante su un organismo animale per scopi terapeutici o diagnostici.
. -come indovinello. qual è quell'animale che cammina da principio con quattro gambe
, 77: vi è parimente un altro animale qua drupede, che quasi
gambero ',... è animale acquatico noto, coperto di scaglie.
. 2. piccola zampa di animale, di insetto, ecc. vallisneri
la mascella e la mandibola di un animale, per lo più di un quadrupede.
vi giunse la ganda, ch'era un animale quasi della grossezza d'una botte di
ma a poco a poco emergono dalla ganga animale. alvaro, 8-34: mi pareva
produce gangole (una persona, un animale). - anche sostant. dino
contrasto col marciapiede, per cui, l'animale, così frenato, era caduto sui
-per estens. stridere (un animale); frinire (una cicala)
simili a un garrito; stridulo (un animale). campofregoso, ii-2: la
avanti in posizione quasi orizzontale (un animale, in par tic. un cavallo
. yaoxrjp yaoxpóc * stomaco 'e 'animale '. gastroscòpio, sm.
ruzzarsi, cioè trattenersi scherzando con questo animale; onde * non voler la gatta
villereccie ma della città i gatti, animale che sempre in sé rattiene alquanto del
iii-55: il gatto cerviero è molto fiero animale, è di maniera, fattezza e
mistura maura. -gatto padule: animale fantastico. detto del gatto lupesco
. arila, 1-172: essendo tal animale ladro per sua natura, per traslato
che il marito è ancora lì. quest'animale è capace di risuscitare: par che
, serba al gatto ', perché quest'animale ruba e mangia quel che viene lasciato
ovvero incubo, dicendo ch'è uno animale a modo d'uno satiro o come
serapione volgar., i-185: lo animale che fa el mo- scho, el
il musco è uno escremento d'uno animale detto gazzella, che 10 produce in
]: 4 gazzella ', sorta di animale quadrupede, di color falbo, grosso
= deriv. da gazzera (considerato animale astuto). gazzerato (part.
e delle ossa degli animali (gelatina animale), utilizzato soprattutto come collante (
natura, e la collatura con la gelatina animale, che sostituì l'amido.
o artificiale (la carne di un animale). gemelli careri, 1-iv-114:
-che ha sangue freddo (un animale). marino, 317: scherzavano
parte del topo, cioè di quell'animale... che, non veduto,
letter. che emette mugolìi (un animale). -in partic.: che tuba
(la voce, il verso di un animale, ecc.). carducci,
una donna o la femmina di un animale). salvini, xxxiv-51: le
che pigola, che garrisce (un animale, un uccello). -in partic
lamentoso, mugolare, stridere (un animale, un uccello). bibbia volgar
suppurare (un umore, una secrezione animale). i. alighieri, 254
, stridio, pigolio (di un animale, in partic. di un uccello)
la natura naturata, come è l'animale e l'uomo. salvini, 41-65:
nato di mortale peccato, e generato d'animale inrazionale, come era uno mastino,
era ingolfato nel settentrione estremo dove quell'animale non può né generare né campare.
etere, e per via di una facoltà animale venivano a generarsi, diceva egli,
fecondo, prolifico (una persona, un animale). i. alighieri,
. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale. palladio volgar.
. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale. crescenzi volgar.
il quale un vivente (uomo, animale, vegetale) ne produce altri simili
sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante. cecco d'ascoli,
il genere dei viventi per le specie animale e vegetale, il genere animale per
specie animale e vegetale, il genere animale per le specie uomo e bruto).
e bestia concorrono a formare il genere animale, le specie animale e vegetale formano
formare il genere animale, le specie animale e vegetale formano il genere dei viventi
specie uomo, o per il genere animale; e così se il mio cavallo,
specie cavallo, e per il genere animale, non dico il vero? berni,
... « l'uomo è un animale; ma il cervo è un animale
animale; ma il cervo è un animale; dunque il cervo è uomo ».
sua natura generica, ciò è come animale, ora secondo la natura specifica
-per estens. buona razza (di un animale, in partic. un cavallo)
buona razza, focoso, impetuoso (un animale, in partic. un cavallo)
generòtipo, sm. biol. specie di animale o di pianta che meglio risponde alla
della casa. -istinto (di un animale). magalotti, 7-185:
grossezza di un uovo, che un animale, due volte quanto un gatto, tien
quale gli esseri viventi (uomo, animale, vegetale) ne producono altri simili
commercio con tutte le parti del corpo animale da'quali concorre in loro la materia
14. addomesticato, ammaestrato (un animale). li fichi...
xxxvii-102: è [l'ermellino] uno animale il quale è più moderato, gentile
. de pisis, 7: l'animale sente subito la mia simpatia, /
dei fenomeni relativi alla vita umana, animale e vegetale (anche come materia di
palomar. deledda, iv-253: siete un animale immondo. ecco, germana mia,
poi, che si trova al polo animale dell'uovo degli uccelli e dei rettili
ventottesima carta delle minchiate rappresenta questo animale). g. m. cecchi
per estens., la femmina di un animale); che è pregno (il
virile); andare in calore (un animale). soderini, iv-200: i
, vii-106: gittato il seme dell'animale e raccolto nella matrice della femmina con
-trice). che ghermisce (un animale, e, per estens., una
partic. riferimento allo zoccolo di un animale). fausto de longiano [
o delle ghiandole (sia in biologia animale sia in biologia vegetale); che
. ricco di ghiandole (un organo animale o vegetale, o anche una pianta
. -vorace, ingordo (un animale). salvini, 23-39: avvi
sapori. -voracità (di un animale). leggenda aurea volgar.,
non faccia qualche no- tomia di qualche animale qui nel mio quartiere, per la
, e le altre acute. questo animale, eccetto la coda, è lungo otto
2. resina depurata con carbone animale e talvolta sofisticata con colofonia o con
il piumaggio di questo colore (un animale); che è coperto di vegetazione
ed arancione. 13. sostanza, animale o vegetale, di questo colore.
estens.: la pelle di tale animale. sabba da castiglione, 63
ha la gobba (una persona, un animale). gelli, 15-ii-350: i
(per lo più il pelame di un animale). palladio volgar., 4-25
il ginocchio del porco spiccato dall'animale. 5. rigonfiamento che si
un lavoro); accovacciarsi (un animale). dante, purg.
lei su un tappeto, c'era nell'animale alcunché di feroce. -con
si drizzava, felice come quella d'un animale che abbia ritrovato l'acqua del suo
giocondità e letizia più che alcuno altro animale. -in senso concreto: cosa
locazione a un determinato prezzo (un animale da lavoro). leggi di toscana
frontale: quello usato per un solo animale, che si applica alla fronte e
quello che viene fissato sulla nuca dell'animale. -giogo doppio di garrese o di
atto a portare il giogo (un animale). 1. pitti, 3-228
sottoporre al giogo: aggiogare (un animale). lorenzo de'medici, i-77
il giogo: essere aggiogato (un animale). simintendi, 1-106: vide
con una gioio sità tutta animale. = deriv. da gioioso
ii-12: natura in questa primavera / ogni animale e pianta fa gioire. soderini,
, che può essere costituito da un animale { giostra dell'anitra, del gallo
non ha ancora terminato lo sviluppo (un animale, una pianta); ancora tenero
3. nato da poco tempo (un animale); spuntato da poco (
dello sviluppo fisiologico o vegetativo di un animale, di una pianta; i fenomeni che
juvencùlus (da juvencus 'uomo, animale giovane '); cfr. fr.
dello sviluppo fisiologico o vegetativo di un animale o di una pianta; il periodo in
volgersi, voltarsi (una persona, un animale, o anche l'occhio, la
che aveva la parvenza d'un moto animale. pea, 8-47: ora conviene
: il giudice che recava quel determinato animale come insegna che serviva a distinguerlo dai
dell'orso, del cervo o d'altro animale ', si disse il giudice del
che ama farsi vezzeggiare, mansueto (un animale). baldini, 3-227: «
recidere i grossi vasi del collo dell'animale con un coltello molto affilato, in
anche f. le giuménta). animale da fatica. -in partic.:
né 'l gioménto tuo né niuno altro tuo animale al servizio tuo diputato. fra giordano
., in riferimento alla sua natura animale). fra giordano, 2-265:
attaccare a un veicolo, aggiogare (un animale da tiro). dante,
ogni fregio. -aggiogato (un animale). simintendi, 3-153: non
un luogo (una persona, un animale). petrarca, 82-3: io
costituisce la riserva di zuccheri del regno animale). = voce dotta, comp
, quanto un picciol globulétto di sostanza animale, massimamente membranosa e fibrosa, possa
raccolto, / ch'è del tutto animale il fior sottile, / dona ad ogni
è tolto, / resta il corpo animale imbelle e vile. = voce
leggere la sorte come nelle viscere di un animale. -ant. persona che s'
in numero di quattro e spuntano all'animale dopo i quattro anni. =
la gobba: curvarsi, inarcarsi (un animale). negri, 2-671: la
rimesso la vita? -gibboso (un animale). allegri, 93: ci
volgari] bramano grufolare nel loro letame animale..., vivere da inani,
benessere. michelstaedter, 332: l'animale ogni volta vede la cosa come *
fanno disordine, ma lo uomo è animale gulosissimo e va cercando di cibi dall'oriente
toccare. -vorace (un animale). leonardo, 2-77: l'
una cannuccia sotto la pelle di un animale ammazzato, per favorire la scuoia- tura
rizzare il pelo, le piume (un animale). leggenda di santi, 2-72
solo tipo di gameti (una specie animale). = deriv. da
s'attribuì azione funesta in su l'economia animale. = voce dotta, lat.
. gòrgo2, sm. ant. animale marino immaginario. mare amoroso
allontana. -stridio (di un animale). ungaretti, i-63: non
gorgonie sia un vegetabile metamorfosato in un animale. tramater [s. v.]
. -moderare, reggere (un animale). -anche al figur.
pulizia, sistemare il giaciglio (di un animale domestico). mazzei, xxi-269
vivere, crescere e produrre (un animale). 5. caterina da siena
, 7-i-18: perché l'uomo naturalmente è animale civile,... è stato
. 8. che guida un animale. - anche al figur. fra
che ha la funzione di guidare un animale (la briglia, il freno).
- fare governo a un animale: curarlo. bocchelli, 9-40:
agg. che ha il gozzo (un animale). = dimin. di gozzo1
(di una persona, di un animale). dante, inf.,
. region. cucciolo (di un animale).
, agg. che gracchia (un animale; in partic.: un corvo,
, snello (una persona o un animale, o, anche, una parte
agli artigli o agli zoccoli di un animale o alle mani e alle unghie di una
parini, 247: la donna è un animale / che passa in un momento /
cattaneo, iii3- 273: il povero animale era ridotto... gramo per la
sf. ant. artiglio, zampa di animale. bonvesin da la riva, xxxv-1-697
. -in partic.: nella pelle animale viva o preparata per la concia o
. che si ciba di grani (un animale). redi, 16-vi-314: quest'
palladio volgar., 1-37: acciocché nullo animale noccia a viti, arbori, ovvero
dir semplicemente che 'l poeta è un animale, sarebbe stato troppo generico; e
maritare una vitella con un toro, animale che questi popoli hanno in grandissima venerazione
292: si vede il corpo mole dell'animale formato di un ammasso granelloso..
: si vede il corpo molle dell'animale formato di un ammasso granelloso. papini,
abii grassa di balena. -grasso animale (e, in partic., del
; sugna. - anche: grasso animale fuso, strutto. bibbia volgar.
, i-470: tutta la grassa [dell'animale] porrà sopra l'altare, e
3. figur. ant. nell'anatomia animale, ovario. lorenzini, 59:
, rotondetto (una persona, un animale, una parte del corpo).
(di un uomo o di un animale). bibbia volgar., i-484
. tessuto adiposo del corpo umano e animale. -in partic.: quello animale impiegato
e animale. -in partic.: quello animale impiegato per usi alimentari, strutto,
che si congela per freddo nel corpo dell'animale. 5. ant. parte
sono miscele di gliceridi proveniente dal regno animale o vegetale e fanno parte del gruppo
grassùla. grassume, sm. grasso animale (per lo più cotto e usato
tanto i cameli, quanto ogni altro animale unto e spalmato ben bene non solamente di
al tatto (il pelo di un animale). flaiano, 2-176: il
ecc.); graveolente (un animale, un luogo). giamboni,
che tende alla vita aggregata (un animale e, in partic., nel
biol. che vive in gruppo (un animale); che cresce in gran quantità
alta (in partic. a un animale). dante, purg.,
antichissimo grido: / pietà per l'animale giovane / colpito a morte fra l'erbe
. -armato d'artigli (un animale feroce). pulci, 4-22:
. -artigliato (la zampa di un animale, di un mostro favoloso).
griffon 1 grifo, grifone '(animale favoloso), docum. nel sec.
finestre. boterò, 1-237: ewi un animale simile in tutto al porco, fuori
-per estens. muso o testa di animale. - anche: becco di uccello
, tose, grìfio), sm. animale favoloso: grifone. cecco d'
. rappresentazione dipinta o scolpita di questo animale. caro, 12-iii-240: prima porrei
— fermaglio o monile che rappresenta questo animale. d'annunzio, iv-2-643: le
ypu ^ óc 4 grifone '(animale chimerico). grifo3, sm
. griffóne), sm. mitol. animale favoloso, passato dalle antiche mitologie dell'
. rappresentazione dipinta o scolpita di questo animale. miracole de roma, xxviii-429:
. arald. emblema che rappresenta questo animale (e, in partic., è
-a). cavallo, mulo o altro animale giamboni, 8-i-220: smerli sono di tre
il piumaggio di questo colore (un animale); che ha le foglie con
attenuato di 'grillo 'e dell'animale e del capriccio. = voce dotta
gli appartenesse, ma fosse di un animale esotico. -di animali.
-da groppa: da soma (un animale). pascoli, 482: ho
2. la carne della coscia di un animale come vivanda. della porta,
-scuotere la groppa: tirare calci (un animale). ariosto, 8-8:
groppóne, sm. groppa (di un animale da soma o da tiro,
si fa sopra i soli gropponi dell'animale. -parte estrema dorsale posteriore
corrisponde alla groppa e al dorso dell'animale e che viene separata dal colletto e
ha la groppa troppo grande (un animale). milizia, i-194: la
il corpo (di uomo o di animale). boccaccio, i-299: io
-in senso generico: verso di un animale. anonimo, ix-903: pel campo
volpe ', così piccolo e vile animale, sarebbe dispiaciuta a dante, in tale
accompagnate da un solo maschio; è animale di alta montagna e si arrampica sui
color castagno, che suol variare allorché l'animale è domestico; è capace di portare
che si ricava dal mantello di questo animale. = deriv. dallo spagn.
delle parti laterali del muso di un animale. boccaccio, dee., i-intr
dell'urea molto diffusa nel mondo animale e vegetale, impiegata come disinfettante
8. pelle, spoglia (di animale). govoni, 3-116: raccoglie
nel primo canto (la figura di un animale). guardanùgoli, sm. invar
. -accudire, governare (un animale); coltivare (una pianta)
una persona, la sua anima, un animale, ecc.); far durare
5. curato, governato (un animale, una stalla, ecc.)
esitante, incerto (una persona, un animale). -per estens.:
ciascheduna. pallavicino, 1-135: l'animale fu guemito di sensi per altro fine
meglio la pelle o il cuoio d'un animale, e guernitola come conviene o di
9. rivestire dei finimenti (un animale da tiro, da soma o da
9. rivestito dei suoi finimenti (un animale da tiro o da soma);
eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per terra e per acqua; li
: pensai che 'l porco fue lo primo animale che meritò di morire, però che
1-297: dice esser la vipera un animale maravigliosamente inchinato alla rabbia, quindi infiammarsi
agguato; stare alla posta di un animale. g. villani, 8-76
un verso acuto o stridente (un animale, un uccello). - anche sostant
nel fango (una persona o un animale); pesticciare. p.
quale la gomma arabica sostituisce la colla animale come agglutinante; essa permette di dipingere
. ramusio, ii-34: gudderi: animale del muschio e sua storia.
scorta, tensa. 7. animale che precede il branco; guidaiolo.
: che fa da guida (un animale). s. agostino volgar
, agg. affetto da piaghe (un animale da soma). a
ant. ulceroso, piagato (un animale). note al malmantile, 374
3. condurre un armento o un animale (al pascolo, all'abbeveratoio,
-avviare in una determinata direzione un animale da sella o da tiro. francesco
luce, / poiché ha pietà del povero animale, / scioglie al vitello trepida il
, che sussulta (una persona, un animale o una parte del corpo, un
, sussultare (una persona, un animale, con partic. riferimento ai fremiti
. per antonomasia: pesce o altro animale acquatico. f. f.
. ant. essere (persona o animale) favoloso, immaginario. boccaccio
-rompere il guscio: nascere (un animale oviparo). -anche per simil.
fracchia, 483: il dorso di quell'animale da nulla era formato da due gusciolini
chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo,... sanza gusto,
favoriscono lo sviluppo di una determinata specie animale o vegetale. ugolini,
-geogr. area abitata da una specie animale o vegetale. -bot. area
di distinguere immediatamente una specie vegetale o animale; abito. 2. cristall
superiorità dell'intelligenza sull'istinto (prerogativa animale), è in grado di dedicarsi
, iii-153: era in questa isola uno animale chiamato hutia, il quale era di
e l'orecchie e la coda di questo animale erano come quelle del topo..
in su li arbori, e quando alcuno animale si fa loro dinanzi, lanciasi sopra
. biente ed entrando in letargo (un animale). 2. per
) e in india (e fu considerato animale sacro dagli antichi egizi perché riusciva a
influisce sulle idee o credenze di qualunque animale, non ponendoci identicamente e immediatamente quelle
una pietra che ha figura di qualche animale o terrestre o marino o volatile o di
buttar giù: il fegato di qualunque animale... anche mio padre aveva la
comune è così detta anche la rabbia animale anche se negli animali lo spasmo non
o da rabbia (una persona o un animale, in partic. un cane)
di pus nella cavità uterina di un animale, dovuta per lo più a processi
metalloscopia, nel magnetismo, neu'elettrometria animale. = voce dotta, comp
secchi) da parte di un organismo animale per trovare il grado di umidità più
e ne- micizie con le parti dell'animale: la zucca con la testa,
cara: la qual prende il nome dall'animale del suo nome, trovandosi essa ne
letter. osservazione delle viscere di un animale sacrificato per trarne presagi. = voce
botanica. ifalmiròbio, sm. organismo animale o vegetale caratteristico delle acque salmastre.
un ambiente (o anche di un animale). ferd. martini, 1-iv-518
dichini ad ignobilità e quasi di morto animale si pasca. 2. bassezza,
l'uomo, considerato individualmente, un animale pusillanime; socievolmente, un animale feroce
un animale pusillanime; socievolmente, un animale feroce. foscolo, viii-182: la parola
pare, il primo stato di ogni animale, e perciò dell'uomo. ella
permanentemente umidi (un organismo vegetale o animale); igrofita. =
, iii-156: è in questa isola un animale chiamato iuana, il quale qui si
boterò, 1-221: iguana è un animale simile al ramarro; ma con testa maggiore
gemelli careri, 1-v-133: un altro animale quadrupede (che si truova in america
escono alcune goccie di sangue e l'animale spira. cattaneo, iii-2-12: l'iguano
dall'incrocio di specie differenti (un animale). tasso, 8-6-1454: non
, segnatamente d'una parte di corpo animale. bocchelli, 1-ii-199: non fu pudore
gli occhi di smalto diverso (un animale; ed è usato impropriamente con riferimento
illùstero, sm. ant. animale favoloso. d'aragona, 18-51
, x-306: l'uomo pone l'animale, iddio crea l'anima intelligente nello
intelligente nello stesso istante in cui l'animale umano vien posto, la crea illustrandola
il cadavere di un uomo o di un animale al processo d'imbalsamazione, trattandolo con
estens.: imbottire la pelle di un animale, preparata opportunamente, con paglia o
. dominici, 1-27: l'uomo animale non intende le 'mban- digion divine.
: alterazione dei caratteri di una specie animale e vegetale provocato da ibridazioni carnali o
alterare i caratteri peculiari di una specie animale o vegetale o di una razza o
, ibrido (un vegetale o un animale). domenichi [plinio]
imbattono a passar sopra la testa di quell'animale [la lepre], partoriscono i
che si pone in bocca a un animale o a una persona per alimentarli.
, timido, non feroce (un animale, la sua indole, ecc.)
raccolto, / ch'è del tutto animale il fior sottile, / dona ad ogni
gli è tolto, / resta il corpo animale imbelle e vile. -privo
3. diventare feroce, inferocire (un animale); divenire violento, tempestoso,
3. infuriato, inferocito (un animale); tempestoso, violento (il
l'aspetto o la forma di un animale. dante, purg.,
4. inferocirsi, infuriarsi (un animale). forteguerri, 14-94: don
che ha preso l'aspetto di un animale. tasso, 11-iv-281: erba
-che è fatto a forma di animale; che rappresenta animali o mostri (
repentinamente (un cavallo o un altro animale da sella). d. bartoli
-infuriarsi, eccitarsi (un animale). grazzini, 161: io
impennarsi (un cavallo o un altro animale da sella). -anche: infuriarsi (
focoso (un cavallo o un altro animale da sella). c. e
collegamento di vasi o condotti del corpo animale; punto nel quale un vaso o un
cravaliz [gomara], i-193: animale che imbolsa li suoi figliuoli per mangiare
bolso, soffrire di bolsaggine (un animale; in partic., un cavallo
da bolsaggine, divenuto bolso (un animale, in partic., un cavallo
di una vegetazione (una persona o un animale). -in partic.:
una creatura umana, non un animale, solo qualche arbusto selvaggio fra
finimenti, passa sotto le cosce dell'animale da tiro e serve specialmente per reggere
gancio o altro punto di presa, un animale, una persona, per sbarcarli o
danno. -fornire di braca [un animale da tiro). 4. disus
, o anche una persona, un animale, che si deve sollevare o deporre
o a una persona, a un animale) che si deve sollevare, abbassare o
spallanzani, 4-iv-203: nell'aprir l'animale si fece un imbrattamento di sangue sul
non fornire di briglie (un animale da sella, in partic. un
. fornito di briglie (un animale da sella, in partic. un
un buco o un nido (un animale, un uccello); rintanarsi.
all'indole selvaggia e feroce di tale animale.
. -per estens. tronco di animale. sacchetti, 185-56: tagliò il
locomotoria, grazie alla spinta che l'animale riceve come reazione alla fuoruscita dell'acqua
2. venat. colpire un animale nel ventre. l. ugolini,
colpito al ventre, impallinato (un animale). l. ugolini, 126
un uccello, o anche di altro animale che va via ferito da pallini, o
in un giardino vi è pure qualche animale, hanno con cera imitato un gallo,
atteggiamenti o la voce umana (un animale, un uccello). baldi
una superfìcie, il mantello di un animale, ecc.). campailla,
-senza difetti o imperfezioni fisiche (un animale). bibbia volgar., ii-35
maestro alberto, 195: l'uomo è animale con due piè, ragionevole. la
molti essere stata chiamata imaginativa quella facoltà animale del senso interiore, che dalle cose
maestro alberto, 195: l'uomo è animale con due piè, ragionevole. la
-si noti bene -e non già come animale, è il vero pregio e la
pelli colorite. -feroce (un animale). -per estens.: che
-per estens.: che appartiene ad animale feroce. alberti, ii-277: chi
mansueto; indocile, selvaggio (un animale). -anche: feroce.
il proprio ciclo di sviluppo (un animale). vallisneri, i-234: adì
crescita, lo sviluppo (di un animale, di una pianta); fare intristire
del papa, 5-98: le membra dello animale sono al moto pigre e restie,
che non può crescere ulteriormente (un animale, una pianta). g
immobile interno... apparisce ancor nell'animale, a chi ben considera. filangieri
alcun movimento (una persona, un animale); fissità, staticità.
immobilizzazione riflessa: reazione difensiva di un animale che, minacciato da un eventuale predatore
). offrire una vittima (animale o umana) in sacrificio alla divinità,
, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo gli votano, e
della divinità di un essere vivente (animale o uomo) che, ucciso e
si nutre di cose ripugnanti (un animale). - anche sostant. bibbia
cani, gatti, topi et ogni animale immondo. f. visdomini, 77:
. -vecchissimo (una persona, un animale, una pianta). f
. jahier, 60: cadavere di animale da grasso che non ha arato,
che, contrapposta alli occhi di ciascuno animale,... se nel suo aspetto
potrae per lunga ora sostenere il velenoso animale, che
materiale adatto) la pelle di un animale per conservarla nella forma e nell'atteggiamento
. equivale a * imbalsamare 'un animale per conservarlo con apparenza di vita,
atteggiamento naturale (la pelle di un animale). -in senso improprio: imbalsamato
voce cacciatoresca, e vale colpire un animale nella pancia: dicesi di grossa selvaggina
si dice volgarmente imparare, rispetto all'animale, non è che un acquistare che
un numero dispari di dita (un animale); perisso- dattilo.
per così dire, nel corpo dell'animale, sono d'altri umori e di sangue
una persona); ingrassato (un animale). - anche al figur.
mettere le pastoie ai piedi di un animale. -in partic.: legare
pastoie; trattenuto da pastoie (un animale).
. -inferocito, imbizzarrito (un animale). simintendi, 2-2-142: quelli
con vero riflesso faremo ciò che quest'animale fa talvolta per istinto oppure per accidente
gli avanzamenti, a proporzione che l'animale va acquistando maggior volume, che i
di piume (una persona, un animale); che ha un copricapo ornato
127: * impennarsi '. di un animale colpito in pieno che s'innalza a
il cavallo (o anche un altro animale) si solleva sulle zampe posteriori, tenendo
iddio padre onnipotente, e diventare un animale impennato e vivo, sicché possa contemplar le
i savi, di ingenerare per sé uno animale perfetto,... ma cotali
3-34: chiama 'primo impeto'lo naturale ed animale razionale. -scatto improvviso d'
zampe posteriori, l'impennarsi (di un animale). carducci, iii-24-184:
ch'ella sia così chiamata perché niuno animale la tocca. questa erba pesta tra
-ammansirsi, diventar mite (un animale). lubrano, 1-30: credasi
pidocchi (con partic. riferimento a un animale, a una pianta).
parassiti (con partic. riferimento ad animale o a pianta). soderini.
3-1-295: lo stancarsi il corpo dell'animale deriva, per mio credere, dal-
.: sottoporre a ingrasso (un animale). - anche assol.
, di questo sacro, impolluto e santo animale son puri, con scarsa oculatezza
lesione che scorge nell'offese operazioni dell'animale. a. cocchi, 5-1-92
la guardava con gli occhi fissi dell'animale che non capisce, imbestialito ed impotente
impregna la lionessa: e partorisce uno animale detto crocota. mattioli [dioscoride],
una donna o la femmina di un animale); fecondato (una pianta);
e dalla cresciuta mobilità attiva del principio animale. = deriv. da impressionabile-
un pensiero. savonarola, 7-i-217: amore animale... è uno appetito e
la impressione della forma nel senso dello animale, dallo obietto presentatoli innanzi. pallavicino
lucidi, non solo nelle membra dello animale, ma quasi in tutte le materiali
umana quel di più che imprigionava l'animale. 8. rifl. letter
vi facesse comparire l'impronta del lanuto animale. -bollo (recante uno stemma gentilizio
lasciato su una roccia da un organismo animale o vegetale di cui non rimane altra
d'uomo o di donna, o un animale, e gettarlo di metallo. leonardo
è ancora atto alla riproduzione (un animale). = voce dotta, lat
e una disperazione d'uomo e d'animale, che impugnò l'animo di casati
malpighi, 1-188: se aprirà qualsisia animale strappandogli il cuore, pure vedrà senza
: è minor fatica fare spuntare ogni animale, per restio che egli si sia
si nutre di cose ripugnanti (un animale). alamanni, 7-ii-190: intenti
.. che quei goffi atteggiamenti di animale inabile distruggessero... ogni senso di
boiardo, 1-109: la leonessa ferocissimo animale una fiata sola parturisce, però che
(le corna, le orecchie: un animale); tenere ritto, ergere (
impennarsi (un cavallo o un altro animale). sacchetti, 161-68: usciti
di sfida o di minaccia (un animale). caro, 5-402: com'
. d'annunzio, iv-1-512: il povero animale... s'impennò, rimase
. -per estens. eccitato (un animale). cavalca, iii-148: i
-che non ha l'anima (un animale). salvini, 39-iv-169: virtù
felino o, anche, un altro animale). — anche sostant. d
una persona o il suo corpo, un animale). d'annunzio, v-1-175:
fantasma incantevole. -pungolare (un animale). carducci, iii-1-162: [
154: ancorché la febre nemico, un animale durante la caccia, ecc.).
sentire il cattivo odore di persona o di animale indisposto. pinamonti, 374: gli
7. venat. tenere sotto mira un animale. crusca [s. v.
ironia di quella sua faccia scura da animale di bosco, brutale e innocente, di
. savonarola, 7-ii-77: lo aspide è animale venenoso e ha veneno insanabile; tiene
cavallo o un uccello o un altro animale). marco polo volgar.
nel capestro (un cavallo o un altro animale). crescenzi volgar., 9-32
dei garretti di un cavallo quando l'animale resta impigliato nella cavezza o nelle
tela dello ragno, la quale lo animale grande rompe e passa, lo piccolo nei
ridurre a carbone qualsivoglia materia vegetale od animale che, per una combustione incompiuta,
merce (su un veicolo o un animale). statuto dell'università e arte
, inferocito (una persona, un animale). fiore, 58-2: le
-diventare lento, bolso (un animale da lavoro). 2. diventare
-anche: rendere lento, bolso (un animale da lavoro). giusti,
. -diventato lento e bolso (un animale da lavoro). cicognani,
catene (una persona, un animale). -per estens.: incar
in catene (una persona, un animale). a. pucci,
o simile al corpo (una figura di animale); ornato di catenelle (un
. -imbizzarrito, infuriato (un animale). l. bellini, ii-139
presenta tale difetto alle spalle (un animale). incavigliatóre, agg. e
anteriori incavigliati (con riferimento a un animale). incavo (anche, erroneamente
olocausto e incenda sacrifìcio e uccida lo animale per ogni dì. boccaccio, 1-vi-579:
, tormentare (una persona o un animale). - anche assol. g
ne lo foco, / ed ogni altro animale ne perisce; / ed a lei
speranza, tutto siccome il corpo dell'animale morto è incenerato. tesauro, 2-ii-185
ulisse, pea, 1-241: l'animale impigrito, inceppato nei moviche fu tipo
, 1-vii-112: il centro di gravità dello animale risponde non sopra uno spazio, ma
inchiedere... se a ciascun animale è dato sentimento dalla sua costituzione. tesauro
giardini, / inchinano ad amarsi ogn'animale / tra lor con pace, il bruto
o, in genere, a un animale da lavoro). — anche:
restò. -imprigionato, intrappolato (un animale, ima parte del suo corpo)
simil. e scherz., un altro animale). burchiello, 14: cimatura
incimurriménto, sm. l'incimurrirsi (un animale). -per estens. scherz.
). ammalarsi di cimurro (un animale). -per estens. scherz.:
tale malattia (il naso di un animale); che cola abbondantemente (il
su una superficie, per lo più animale o vegetale. -per estens.:
la pena de tari uno per omne animale grosso, per omne centenaro de pecore
. aizzare, pungolare, sferzare (un animale). boccaccio, v-192: cominciai
2. pungolato, aizzato (un animale). boccaccio, viii-2-136: 'quali
5. non addomesticato (un animale). citolini, 215: bestia
si muove l'istinto vitale dell'animale.
con più evidenza la donna di essere animale volubile che col tanto inclinare a i
incoato. rosmini, 2-227: l'animale per ogni sensazione dilettevole solamente incoata,
questo loco non trovai incoia, né altro animale alcuno. del carretto, 1-141:
a fianco con quest'animale! montale, 3-148: una mano
. -molesto, noioso (un animale). casti, 20-53: dietro
, come 4 uomo ', 4 animale ', e gli altri che vengon da
, imbrigliato (un cavallo 0 altro animale). simintendi, 2-81:
una donna o la femmina di un animale). crescenzi volgar., 5-51
, sterile (una persona, un animale); che non ha dato prole (
, il quale sta aspettando l'infuriato animale con uno spiedo in pugno. e.
chiuso in gabbia (un uccello, un animale). - anche: preso in
e ingegno è molto più in uno animale che in uno altro; e questo si
simil.: istinto (di un animale); proprietà naturale (di un
.. di ingenerare per sé uno animale perfetto, ove abbisogni maschio e femmina
, com'ella s'ingenera nel corpo dell'animale. ceccoli, vii-664 (2-4)
al mio vedente / di ciascuno animale / e lo bene e lo male,
quanto al lupo, egli è un animale; / ma che animai, dich'
sommo artefice] e provveduto acciocché all'animale non sia tolto dalla continua ingestione ed
puro e semplice l'io d'ogni animale. carducci, ii-4-95: verrà stagione
sacchetti, v-257: sirena è uno animale, ovvero pesce che da mezzo in
boccaccio, 1-vi-366: l'api, sollicito animale, senza alcuna ingiuria riceverne, amministravano
2. per simil. feroce (un animale); molesto, nocivo (un
chi non sa che la formica è uno animale sollecito e spiacevole e ingiurioso?
pezza aral dica (un animale). = come part. pres
fra le fauci di un animale che sta inghiottendolo (una figura
determinato luogo (una persona, un animale, una cosa). leonardo,
-vivere in un determinato ambiente (un animale). passero, 5-4: il
e alla capacità del tubo digerente dell'animale). 9. locuz. -
. -vorace, affamato (un animale). faba, xxviii-15: lopo
ingordigia per un determinato cibo (un animale). castiglione, 550: più
donna] è più d'ogni altro animale ingorda ne gli appetiti venerei.
dallo stridio d'agonia di non so quale animale, che sgorgava e s'ingorgava sotterra
, mangiare (con riferimento a un animale, e, in partic., un
ad alimentarsi in quantità eccessiva (un animale). -in partic. zoot
o più grasso, impinguare (un animale). -in partic. zoot.
non è quella de'porci o d'altro animale che studiosamente s'ingrassi. pallavicino,
, florido (una persona, un animale); crescere, aumentare di peso
divenuto grasso o più grasso (un animale), ben nutrito; ingozzato. -in
, sottoposto ad alimentazione intensiva (un animale). -per estens.: diventato
altra di ovine, diceva che l'animale da ingrasso deve avere le ossa piccole,
più duro, e produsse effetti sensibili sull'animale. -per estens. cibo,
mettere, porre all'ingrasso: tenere un animale nella stalla a ingrassare (con partic
. 2. inarcato (un animale e, in partic., un