curvi, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. jovine, 3-25
a l'intema arsura, / sempre anelando, aure novelle invia. marino,
/ da così lunga fuga, / anelando ed ansando, / senza saper che,
, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. -per simil
dell'ombra nella valle, araucaria, anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce.
, un'altra volta / a vittoria anelando, s'azzuffaro. grosso, iii-379:
a le sfere, / e le glorie anelando uniche e vere, / schiva l'
in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie in corsa / fischia il
, 3-157: nitrendo, le cavalle scalpitavano anelando la pianura. moravia, vi-241:
del mondo nel quale siamo ancorati, anelando noi a tutto l'altro dal quale ci
/ da così lunga fuga, / anelando ed ansando, / senza saper che,
dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce
dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce
ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce.
dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce
/ da così lunga fuga, / anelando ed ansando, / senza saper che,
a l'interna arsura, / sempre anelando, aure novelle invia. redi, 16-1-6
indomabil mostro, / che ansando ed anelando intorno giva / ai nuziali letti. monti
, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. le gambe pelose
dell'ombra nella valle, / araucaria, anelando ingigantita, / volta nell'ardua
degli spazii; la rombante calura via anelando sprimaccia la vita. alvaro, 9-392:
come pur gli abbia a la traccia / anelando ricovra a la fontana. cesarotti,
mostro, /... ansando ed anelando intorno giva / ai nuziali letti,
ed a l'interna arsura / sempre anelando aure novelle invia. d. bartoli,
follie fosse, ognuno / s'uccideria, anelando a più eccellenza. cesarotti, i-377
che i fratelli di torino « non altro anelando che d'aver consorti i milanesi,
l'uomo intanto / peregrino immortai corre anelando / la via fatale col fardel di gloria
in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie in corsa / fischia il
follie fosse, ognuno / s'uccideria, anelando a più eccellenza. manzoni,
su la via scoscesa, / che anelando ho fornita, e tu cominci, /
della mattematica: e astrolabi e girelle anelando intorno giva / ai nuziali letti.
: la vecchierella /... tragge anelando / essere come la terrestre, non
la gelosia], / che ansando e anelando intorno giva / ai nuziali letti,
: in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie in corsa / fischia il
dentro gli si fende il core / guerra anelando. manzoni, ii-563: i brandi
disteso ed a l'interna arsura / sempre anelando, aure novelle invia. dalla croce
, iv-363: da qualunque parte io corressi anelando alla felicità, dopò un aspro viaggio
creduto quella moltitudine migrasse pel mare, anelando ad un sanguinoso assalto. jovine,
madonna, dell'anima di po'te anelando languente. v. giusti,
. boccaccio, 2-20: questi, anelando col lassato fianco / d'amor per l'
è libertà. niccolini, ii-16: anelando alla vicina / libertà della morte,
? io ti feci nascere perché tu anelando alla tua felicità cospirassi alla felicità universale
si valicassero. fantoni, iii-36: anelando alla vendetta, / vinto il monte
: con violenta voglia et importuna, / anelando al sidereo, almo paese, /
mitizzandola per tale. bernari, 8-208: anelando anch'io ad avere la mia parte
su la molle arena; / stanco, anelando, io poi vi giungo a pena
i lazzi osceni dei giovanotti ubriachi, anelando a un'occasione da cinquemila. idem,
lungo corso affaticato e lasso / il destriero anelando al pallio giunge. monti, i-414
in faccia a noi fumando / ed anelando nuove industrie in corsa / fischia il
d'ersilia. manzoni, 13: anelando, premendo, mugolando / gli spirti uscien
madonna, dell'anima di po'te anelando languente. giuliano de'medici, 115:
, le stragi e la civil discordia anelando, fra esse cresceva. manzoni, pr
in bene, di bene in male, anelando sempre il ben essere e passando per
le stragi e la civil discordia anelando, fra esse cresceva. rosmini, 5-2-455
faldella, ii-2-161: la vecchia infame, anelando con tutta la forza del suo perdifiato
lv-363: da qualunque parte io corressi anelando alla felicità, dopo un aspro viaggio pieno
e le mani su la preda vicina / anelando protesero. davano le fuggenti in grida
questo l'erudito messer biasio / vien anelando e narra ch'i discipuli / di tumulti
tondo... la vecchia infame, anelando con tutta la forza del suo perdifiato
ordir di nuovo ritessendo il corso, / anelando ambidui, ma molto avanti / ella
tutti 'elasiae'e, { accendasi questi anelando e girando e rivolgendosi sempre e i
giovinetti / armi gridar, sdegno anelando e stragi. idem, iii-2-155: rapia
e queste / rupi ch'io varco anelando, e le eterne, / ov'io
monti, 5-184: giunse sbuffando ed anelando anch'esso / alquanto dopo all'ospitai
le è paruto in modo alcuno, non anelando quei che stanno nella regola, se
/ volsero il piè, di spargere anelando / in ogni cosa di lor peste i
grillo, 488: già semicadavero fumante / anelando al tuo fin, giesù pietoso,
, giura solo per ispergiurare; e anelando a'bei fiorini d'oro, egliil 'senza-terra'
di una cortigiana che sfinisce di etisia anelando alramore, cotesta magra ed alta e
volto,... poteva appena anelando chiedere soccorso al suo male. lucina,
. 7... tragge anelando / per le nevose vie fimproba soma.
stavano alcuni a desco, v'entrò anelando, colla schiuma alla bocca.
e queste / rupi ch'io varco anelando, e le eterne, / ov'io
e ueste / rupi ch'io varco anelando, e l'eteme, / ov'io
morto sull'ultima accoppiata. potersi avvicinare anelando e immergergli il coltello del prezzemolo nella
avresti creduto quella moltitudine migrasse pel mare, anelando ad un sanguinoso assalto. bertolucci,
empio vasello, / giunse sbuffando ed anelando anch'esso / alquanto dopo all'ospital castello