ancud [in \ e. ancusa, sf. bot. pianta erbacea della
: al morso delle vipere adoperavi l'ancusa bene masticata. mattioli, 2-1045: tre
2-1045: tre sono le specie dell'ancusa, che nel presente luogo ne scrive dio-
ii-214: usasi ancora la radice dell'ancusa, la quale è grossa un dito.
rosso: nel che si distingue dalla vera ancusa. beendo le foglie e il seme
. dxoscoride italiano, 4-25: de l'ancusa: ha le foglie simili alla lattuca
yanchusa officinalis e yanchusa italica (v. ancusa), e la borrago officinalis (
altra specie sua da alcuni è chiamata ancusa. = lat. calsa (
sottili, e simili a quelle della ancusa, ma minori, rossette, grasse
alquanto sottili e simili a quelle della ancusa, ma minori, rossette, grasse e
, 491: un'altra simile [all'ancusa]... è chiamata pseudancusa
salvini, 21-116: prendi or d'ancusa il lattughevol crine / ed ora
). bot. ant. varietà di ancusa. landino [plinio]
dioscoride], 514: è una altra ancusa, chiamata da alcuni alcibiadio e da
nome è onicolo, che alcuni chiamano ancusa, altri arcebio, altri onocheli. zannoni
), sf. bot. ant. ancusa. citolini, 189: le ancuse
mattioli [dioscoride], 514: la ancusa, la quale chiamano alcuni calica e
colorante per i tessuti; litospermo, ancusa dei tintori. landino [
sono tre tagliate in similitudine dell'erba ancusa, sanza gambo, sanza fiore, sanza
l'onosma le frondi lunghette simili all'ancusa, le quali sono lunghe quattro dita
. orcanèlla, sf. bot. ancusa (anchusa tinctoria). 2
, indi si aggiunga una dramma d'ancusa, rimescolando finché la manteca abbia acquistato
] dell'ortica, dell'echio, dell'ancusa, della licopside e del buglosso.
alquanto sottili e simili a quelle della ancusa ma minori, rossette, grasse e