tutta spagna, ma e di africa ancora, chiamati, come diremmo noi, a
. baldinucci, 72: guida diciamo ancora ad imo stru- mento di finissimo acciaio
d. bartoli, 43-4-295: istituirono ancora in molti luoghi, in eseguimento degli
mutilazioni dell'evangelio rivoluzionario, sono questioni ancora ignote in italia, dove l'eclettismo
rispondendo al secondo quesito, ho risposto ancora al terzo. algarotti, 3-63:
soffro di periostite qui, come se avessi ancora i denti: non ne ò uno
noi avendo imprima operato, sicome avviene ancora nell'altre arti; imperoché in esse quello
malcontento. bencivenni, 4-85: vuole ancora che alla chiesa sieno i capi coperti
... non l'avevo veduto ancora!... ma questo non è
degli edifici; il dì non so ancora che si farà. 6.
, o dei copisti, ma alcune volte ancora per la corruttela del loro gusto dell'
, ad inventare un'altra fandonia, ancora più grossa, ed è quella del
che al principio del seicento non fosse ancora ben diffusa la mentalità « editrice »
amabil parte del genere umano, ha ancora la magnanimità di farlo stampare a propie
: rimasta vedova ancor giovane, non andava ancora oltre i trent'anni, e la
quanto spetta all'intelletto, e forse ancora quanto alla vita. = cfr.
tanti mestieri a questo mondo, avrebbe ancora potuto tentare una nuova impresa: fondare
chi sa più di lui, si educa ancora più errando e soffrendo. mazzini,
, 5-349: vedevo maddalena, fanciulla ancora, viaggiare sola nei treni, la vedevo
, 1-978: il pubblico italiano non è ancora educato a sentir recitare. berchet,
bene l'uom conduce; / s'imprime ancora in esso tra le fasce / tal
. leopardi, i-489: il giovanetto ancora chiuso fra le mura domestiche, o
plinio], 37-10: l'efestite ancora, benché sia rilucente, mostra nondimeno le
nega se stessa (scetticismo), sia ancora con quella che nega finanche l'effabilità
sannazaro, iv-72: appresso seguitò averli ancora veduta una pietra di cristallina specie,
. crescenzio, 1-372: vi è ancora un altro modo non men facile.
seta..., i capelli ancora neri e nella foggia giovanile, una mezza
furioso, crudele, e se si vuole ancora colpevole, e non intieramente effemminato e
spaventevole. govoni, 8-151: bevo ancora la morte ed il dolore / dal
: furon servite le frutta e corse ancora per le scintillanti coppe cristalline la bionda effervescenza
bello; ma qualcosa di più inconsistente ancora: delle effervescenze, appunto.
, ix-277: il grano, che era ancora in erba, verde, corto
., così la cambiale fu detta ancora effetto scontabile. carducci, ii-19-92: rimando
colla palma della mano inarcata, e meglio ancora con una ciotola di metallo..
... e un simile scherzo farà ancora applicandosi, in cambio della ciotola,
anderebbono a loro intenzione, ma per ancora non avea tanto che loro niente effettualmente
, iii-7-306: il poeta italiano move ancora da quella poesia che effettuò un dei
gli bisognò, e con molta difficoltà ancora, tornare indietro. pallavicino, 9-27:
, i-29: ciascuna cosa mortale, ancora che bella ed eccellentissima, di necessità
suo respiro, come provando la macchina ancora efficiente dei suoi polmoni. comisso, 12-189
io oltre mia voglia / nel mio ancora tengo effigiato / il tuo bel viso con
di cordoglio, e con delle parole ancora tremanti, quantunque cinqu'anni sieno scorsi
bruna e grassa come la morchia, e ancora umidi del mare dove li ritrovarono.
effigie son molto simili; ma si accordano ancora, come quelli, per numeri,
bitorzoli e a gli enfiati. impiastronsi ancora mentre che si possono dissolvere. mattioli
i tumori e le postemette che non sono ancora mature. montigiano, 200: l'
5-92: questi ambienti ecclesiastici ambrosiani portano ancora l'indefinibile stampo di san carlo borromeo.
/ poiché veder fra noi si potè ancora, / che d'effluvi maggior ne cinge
animo, non è più o non è ancora filosofo. ha il suo effluvio,
oriani, ii-276: il municipio forse ancora più timido che ingenuo... risponde
patriziato ecclesiastico, [hanan] era ancora l'egemone della sua casta per l'interposta
, n-iii-1070: con l'armi di minerva ancora si potrebbe fingere amore in qualche bellissima
li savii e li incantatori; e fecero ancora egli per le incantazioni egiziache, e
egli]. -dopo come, ancora, anche (al posto della forma
, poeta a quel tempo assai famoso ancora egli. ammirato, 1-272: pompeo
(sostituita nell'uso moderno da essi) ancora viva nel linguaggio letterario e in quello
io, nella quale non appare ancora netta la distin zione tra
landino [plinio], 809: ancora un'altra distinzione di gemme.
delicate entro cui era il suo cuore. ancora una volta, mi guardò come se
: [c'era] un senatore, ancora in gamba e con l'aria di
3600 m di profondità, altre sono ancora più abissali). = voce
diverse figure, sovente elegantissime, talvolta ancora stravaganti; di tutte le grandezze,
ma non elegantemente o, peggior cosa ancora, sfarzosamente vestiti a festa.
pirandello, ii-194: grassoccia, rubizza, ancora giovine, parata con sovraccarica eleganza provinciale
, chi tu sia, non lo so ancora, parlando propriamente. intendeva con ciò
, 2-1-13: usavano [i romani] ancora di eleggere talvolta de'plebei ne'patrizi
più facilmente quello grado, al quale ancora speravano potere pervenire. 4.
11-iii-642: in questa ultima parte c'insegna ancora come le canzoni tragiche debbano prendere il
montale, 1-139: un giorno sarà ancora l'invito / di voci d'oro,
; / non, se di crudità ripieni ancora / dettar baroni alcune elegiuzze.
più chiaramente negli eleghi; ché ancora che a due a due in
mondo inferiore il fuoco dementale si chiama ancora iuppiter, per essere il più chiaro e
sieno per noi ricoperti gli oggetti; quelli ancora che ne sono più negli occhi.
elementarius 'elementare ', * che è ancora all'alfabeto'(seneca); cfr
ogni cosa dementata si contiene, e ancora i demoni e l'anime dei dannati.
gregorio magno volgar., 1-1-148: è ancora da notare che, essendo il redentore
.. fanciullino, e non potendo ancora per officio del corpo umano parlare,
ragione che,... non parlando ancora [il signore] per età,
elementi di questo mondo, perché discemete ancora, secondo che voi viveste al mondo.
, 7-104: non so chi possa ancora sostenere che le donne siano l'elemento
7-112: siete pazzo? se perdete ancora altro tempo per amore di tita e
bandi, 199: il generale aveva incaricato ancora un certo suo elemosiniere di consegnarmi venti
. agnesi, 1-2-841: altre questioni ancora possono proporsi appartenenti ad equazioni esponenziali;
animo mio, poiché superato non aveva ancora il rossore di esporre i parti miei alla
una disonesta donna, la quale, ancora che a libidinoso piacere si esponesse,
l'aveva già esposta, quand'era ancora educanda, all'ammirazione generale, doveva
. f. villani, i-413: questi ancora giovane scrisse, sopra la terza e
, v-180: da giovanni non ho ancora riscontro alla lettera che gli scrissi, ne
madagascar il soverchio della popolazione si toglie ancora coh'immolare i fanciulli. 8
e dei giornali esposti come quadri e ancora pel gusto infantile dei plastici.
lasciano un rimpianto oscuro, aggiungono / ancora un filo nell'antica trama / che
confermarli la grazia sopradetta per fame favore ancora a me. tasso, 12-581: e
. gravina, 51: si può ancora nella lirica ritrovar qualche sconvenevolezza sopra l'
ossia, di quello che la coscienza ancora non ha organizzato. levi, 1-9:
che vi feci, quello ch'io ancora considero la miglior espressione di salute e
negli atti di quel giudizio si legge ancora che, non essendosi detta dal galileo tutta
può il volto d'una defunta essere ancora così bello? un'espressione di calma celeste
[la donna nostra] non avea ancora veduto nullo così espresso segno di sua
. se il corriero espresso non è ancora partito, mi favorisca di dare all'uno
dinanzi a se stesso il diritto di scrivere ancora, di scrivere come gli pare e
o scultore, ma di quello ancora che si finge dovere avere la figura
acqua salsa, il che da plinio è ancora notato: spandendo sopra le navi le
ii-303: il tempo era cattivo ma ancora indeciso, con un cielo basso e
di assaporare l'incanto che napoli esprime ancora: l'incanto di una straordinaria metropoli
riprensibile. palmieri, 112: vituperansi ancora l'arti che sono odiose agli uomini
f. giambullari, 52: dove, ancora che arnolfo e svembaldo lo perseguitassero [
espulsione dell'uovo, e dopo ancora l'espulsione per molti giorni. muratori,
latino, ciò che rimarrebbe è tanto ancora diverso. b. croce, iv-12-328:
case o sospette o infette, siccome ancora delle espurgate. sinisgalli, 6-138: l'
lette per lo interpetro, e da'prigioni ancora lo stato delle cose esquisito, allora
i-13: somma grande di danaro cavano ancora quei politici da un olio che vendono,
con gran diligenza si tosava, ma ancora si faceva radere e pelare per tutto
romana. marino, vii-98: provossi ancora, siccome alluminatore eccellentissimo, a far
fra le altre virtù, avea quella ancora di una esquisitissima poesia. cesarotti, ii-287
mercatante del secolo tramontato. e non è ancora tesquisito dilettante settecentesco. -sostant.
e nelle bevande, ma si custodiscono ancora, per mettergli nelle confezzioni e medicine
. savonarola, 8-i-297: gli angeli ancora hanno l'essere diviso dall'essenzia,
non farli, ma nelle qualità e proprietà ancora e accidenti. campailla, 1-63:
grammo. per questo odorando il frutto ancora immaturo, si rischia di bruciarsi e annerirsi
tutto. gir aldi cinzio, ii-46: ancora che le favole non si possano mutare
verga, 4-361: non s'avevano ancora indizi d'ulcerazione; l'adesione stessa
una lenta malattia. siccome però sono ancora vivo oggi, è evidente che il
tu vai a pericolo: si potria ancora scoprire più che non ho fatto; non
salvezza di vostro padre, s'è ancora in vita; all'onore della di lui
in scadenza, e che so io ancora. -trovarsi esposto a forze fisiche
2-1-79: penso che vi sia lettere ancora del padre. segneri, iv-35:
so qual sereno / ch'uomo non vide ancora / nel seren dell'aurora.
2-391: la luna non era sorta ancora, ma là, fuori, nel mare
fosse passato da poco e tutto brillasse ancora della luce ricevuta. d'annunzio,
riferimento a periodi di tempo che devono ancora passare, a pericoli incombenti, ecc
è poco alle due, e ho ancora delle faccende da sbrigare. 12
studio mi mettevo a impararle. ecci ancora [a roma] la bellissima arte dello
: soleva essere, e forse che ancora oggi è, una usanza in tutte
gliassero. pare che luciano non fosse ancora al caso fommo e a che
cristoforo. papini, 20-616: sei ancora [o cristo], ogni giorno,
/ ed ora, -plui / ched ancora -non fui. inghilfredi, v-243-4:
. leopardi, 22-102: quell'imago ancora / sospirar mi farà, farammi acerbo /
, vantaggioso. giamboni, 7-124: ancora è da guardare che la schiera tua
entro quelle cicce tenere e odorose ancora di latte e sbaciucchiarsele fin a restare
tutto quello che manca del bene, manca ancora dell'essere. tasso, 11-ii-21:
rimanere attaccato a quella parte di essere che ancora conserva e abbandonare tutte le altre illusioni
che hanno già vissuto e quelli che ancora devono vivere. -con riferimento a una
era vescovo specioso, che ne sono ancora le scritture in essere appresso di noi
di noi. garzoni, 1-135: altri ancora più malvagi vendono le cose che non
, ii-611: dentro il forno stava ancora ad essiccare un mucchio d'orzo per
soderini, i-80: alcuna volta ancora la pioggia provoca i venti, quando
). campana, 85: rivedo ancora... i magri cavalieri del-
poema eroico in questa lingua, che ancora non n'era creduta capace, com'
una solitaria storia, dove tua madre ancora spera, / defunta, una tua voce
tempi dell'estate quando il caldo è ancora temperato. soldati, i-292: nella
ed intensi / della vita e dell'arte ancora al gioco. -che esprime
un po'di giorni nella città dove ancora contava amici e conoscenti. -anche:
-figur. savonarola, iii-87: dissiti ancora che avendo lui [dio] virtù
personale nel proposito nostro, ma ella ancora a molte altre cose s'estende,
chiesa di s. pietro. si estesero ancora alle prime 13. abbracciare in
la rivoluzione portava alla spagna non destava ancora grande invidia. onde tutto si ridusse ad
s. borghini, 1-89: considerata ancora la brevità di qualunque sup- plicio,
e delle soverchie fluidità, e talvolta ancora de'versamenti fuora de'canali stessi
perpètua il moto dell'universo, richiedeno ancora la infinità intensiva con la quale può
sette, quantunque si avvertisse che essa ancora rimaneva più estensiva che intensiva. einaudi
uomo estenso e sì grande, questa è ancora cosa grandissima. campanella, i-io:
non è rimosso il suo furore ma ancora è la sua mano estenta.
pratolini, 2-555: qualche cane abbaiava ancora, e quei suoni, ora cupi
altri membri, ma di se stesso ancora, così il prencipe, che divora
le olive, ultimo raccolto della annata ancora lontano; e fra tutti i fogliami
stessa. panzini, iii-364: milano conserva ancora molte di queste abitazioni per lo più
che di convinzione, e m'ebbi ancora, per quanto con cambiato spirito,
. corsini, 2-114: si piccava ancora d'osservante nel culto della sua religione
degli amadigi e delle ginevre, potranno ancora gingillarsi colla rima, col metro e
, quella d'allora, e serve ancora a quell'uso. 2.
dio. berni, 243: del dolore ancora chi a parte a parte considerasse,
monitorii, censure e sentenze, ma ancora la necessità della chiesa universale, la quale
settembrini [luciano], iii-2-145: usare ancora bontà con loro, e perdonare,
come fanno gli omini, ma dentro ancora hai modo di approvarmi. de sanctis,
una e dell'altra, col ritenervisi ancora qualche esterna apparenza della religione cattolica;
, 4-2-45: inutili e moleste si credono ancora le fontanelle e totalmente vane tutte le
. pascoli, i-460: bologna era ancora una città estera per lui.
si arrichisce assiem con essi la republica ancora per i dazi che esigge. manzoni,
, nel maggio del 1895, essendo ancora molto giovane, fece, come suo
, che significano li religiosi, sono ancora tutti guasti da questa bruca, 4 idest
teotochi] arrivò a sessant'anni era ancora bella che quell'esteta di ugo foscolo
chiama tuttora e forse per poco tempo ancora, un esteta. ossia un uomo
, che del resto è il criterio estetico ancora oggi dominante in italia, specie nel
cose già absenti di quelle trae una cosa ancora più incorporea che non sono le imagini
instruzioni a'cancellieri, 6-245: fu ancora determinato che si assegnasse una simile valutazione
bibbia volgar., i-380: li instrumenti ancora da purgar le candele, e dopo
geli del settentrione non han potuto estinguere ancora la sacra scintilla di quel pianeta eterno
per l'istessa via bisognava che fosse domata ancora ed estinta. giannone, 175:
meschin giovinetto cor- radino, col quale ancora la nobilissima casa di svevia si
verga, 2-161: io mi chiamo ancora adele forlani! esclamò con voce estinta
furono anzi impegnate in un debito non ancora estinto. de roberto, 64: erano
il palazzotto, i vecchi ne raccontano ancora d'ogni sorta. 5.
tempo / e amate, credo, ancora, / abbian con opra pia la sepoltura
di un reato per cui non è ancora intervenuta condanna definitiva o, rispettivamente,
per estirpare il tiranno, onde necessariamente ancora egli è de i virtuosi persecutore.
usano pigliar molte mogli, non avendo ancora la religion cattolica, novellamente introdotta dai
vincitore di tutte le barbare genti, e ancora vincitore e
. bentivoglio, 5-i-112: lo pregai ancora a procurar col suo favore la intiera estirpazione
duramente. boccaccio, i-462: questo ancora del sacrificato tauro da alcide per la
moglie grassa e le figlie grassottelle, vestite ancora estivamente, di velo.
, ii-708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni inteso, / spesso
6-m: un vigile urbano in tenuta ancora estiva. g. raimondi, 1-106:
estivo che sceglieremo per la mia piccina ancora scossa dalla polmonite di quest'inverno,
scossa dalla polmonite di quest'inverno, ancora gracilina e delicata assai. -che
indora, / lor nuovo ammanto intemerato ancora / ti ostentan vaghi, s'ivi l'
.. non solamente i laici, ma ancora li religiosi divorano. 2
stiracchiata. sarpi, vi-3-92: sarà ancora un senso molto estorto intendere per chiesa
con una certa chiarezza, benché sformate ancora dalle ombre della notte; e subito ne
de sanctis, ii-15-13: tutto non è ancora perduto, se voi troveranno colà estranei
gli occhi, pure, io dormo ancora / nella veglia dei sensi, estraniati
considerare tutte le cose presenzialmente. anzi ancora è solito mandare alcuni del numero de'
con sospetto della sua vita; ma più ancora temeva che estraordinariamente i particulari nemici
qui con un rigore estraordinario; come ancora si farà a tutti i libri che vengono
tepore umido delle radici. più fondi ancora eravamo, eravamo il buio cuore duro
ti parlerò del mio. non sono ancora riusciti ad estrarlo, per quanto m'abbiano
eroica, e da questa un'altra ancora più compita la celestiale. p. verri
paulo e giulio, e nel presente ancora, e nella congregazione di poissì,
. alghisi, 1-45: si mostrano ancora due strumenti necessari per l'estrazione della
., io-intr. (403): ancora eran vermigli certi nuvoletti nell'occidente,
a poco lo spirito dall'estremitadi, avendo ancora il petto caldo e la mente sana
. ghiberti, i-21: questa gloria fu ancora conceduta ad antigone et a senocrate,
e teme. soderini, iii-585: ancora la sodezza del pedale e grandezza fa
passione, l'estrema ricchezza che avessimo ancora. 5. ultimo in ordine di
tempi oppressati da una estrema fame, ancora che fussero obbedientissimi e divotissimi,.
volgar., 3-51: un'altra volta ancora si condusse all'estremo pericolo e ultima
. garzoni, 3-15: pausania riferisce ancora lui cose estreme della grandezza del corpo
per volere la sua elimosina offerire, ancora che 'l potere fusse multo estremo.
iddio efficacemente che in quell'estremo caso ancora, come altre volte aveva fatto spesso,
lorenzo de'medici, i-7: abbiamo ancora nello estremo del libro... aggiunti
mezzo, è di necessità che vengano ancora aff'estremo. caporali, il-no:
è giudicato essere allo estremo, vive ancora non solo dì, ma talvolta settimane e
cuore era agli estremi; avrebbe resistito ancora un poco; poi si sarebbe rotto,
, la sua varia disposizione fa variare ancora gli altri termini e la maniera del sillogismo
candidi costumi riverivano dio, si servirono ancora santamente dei sopradetti riti. gabrielli,
non è allora punto difficile il comprendere ancora l'intrinseco vero ritratto di quella persona
della « doppia verità », alla quale ancora i filosofi del rinascimento ricorrevano per garantire
piovene, 5-487: sebbene non siano ancora stati scoperti quelli che nel nostro linguaggio
13-157: erano suoi i ricciolini che ancora le davano un che di estroso e
faccia dagli occhi piccoli, celesti, ancora vivi e penetranti. saba, 526:
francia. settembrini, 1-311: raffaele ancora fanciullo ha dovuto esulare dal suo paese,
cener freddo e tossa nude / giaccian esuli ancora / dopo il funereo dì sott'altro
di qualche cimitero, o museo, ancora e come prigioniera rimane. ungaretti,
chiedeva in secreto a me se fossi ancora a segno di conoscere il carattere di
giustizia, / che certo ci allegriamo ancora noi / cantando con l'angelica milizia.
ingegni ed animi generosi, essendo pur ancora in la adolescente etate, in lui se
bello restituisca, io non ne sono ancora venuto in chiaro. gioberti, 1-6:
matura, dell'età senile, della decrepita ancora, niente manco che quella propria dell'
de mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita / quel che allora
, in par tic., di persona ancora sana di mente e di corpo)
era una signora di mezza età ma ancora soda, bianca e rossa, piena
partic., con riferimento a persona ancora valida di mente e di corpo).
-essere di mezzana età: essere ancora nella fanciullezza. bibbia volgar.
sancto girolamo. alberti, 47: ancora, e vi è maggiore sollecitudine,
e'vengono grandicelli, e molto più ancora e più cura e opera quando e'
volgar., i-33: non se'ancora in età per la quale tu degnamente possi
p. del rosso, 82: usò ancora di dare tutori a'pupilli, per
l'età, perché morì non finiti ancora quarantaquattro anni; acerb'a alla patria
, essendo adolescente, cioè non. ancora di perfetta etade, la sua gioventudine
figliuolo, che a lui succedeva, ancora in età pupillare constituito,...
confin, per lunga etade / inviolati ancora. leopardi, 3-8: come or vieni
, 16-122: ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età
della memoria della antica etèra parla qui ancora il suo linguaggio. piovene, 5-634:
palpita. barilli, 1-40: ci sono ancora fra i giovani delle creature eteree,
il segno dominante di un'epoca che credeva ancora all'eternità del mondo, che viveva
e si perde,... così ancora, per l'eminenza e proprietà del
il quale avea domandato, ebbe preso, ancora della vita eterna sicuro, al suo
come allora, e come certo è ancora, come era sempre stata e sarà
58): il cielo... ancora che crucciato ne sia, non perciò
sanctis, ii-15-13: tutto non è ancora perduto, se voi troveranno colà estranei a'
: o miei fratelli, che bevete ancora / la luce, a cui mi mancano
non solamente declinazione, ma muta genere ancora. imperciocché nel primiero maschi si mostrano
che renderebbero] il sistema tributario nostro ancora più eteroclito ed oppressivo di quanto già
: con ciò non si è giunti ancora alla riforma e al protestantesimo: manca
disputa non ha moltissimi anni si risvegliò ancora fra i teologi eterodossi. rosmini,
. ojetti, i-100: ero ancora nel primo periodo della nar
atmosfera terrestre in cui i costituenti sono ancora eterogenei. = voce dotta
io solo, ma le mie camerate ancora, credo, per parer, come fanno
mettere a tavola prima dell'ora, quando ancora non c'erano altri commensali.
in quei vecchi cervelli impiegatizi non era ancora entrata, per fortuna, la cultura dei
il mero diritto, il diritto non ancora eticizzato? ètico1, agg. (
, oltra che sono imagini, insegnano ancora e formano i nostri costumi.
; ma s'io son etico, dubito ancora d'esser idropico: e l'uno
baldi, 527: ma, posto ancora che malamente ressero stati investigati gli etimi
non pure agli altri etimologici, ma ancora a se stessi contrarii; oltra che
gli etimologisti si troverebbero imbrogliatissimi ancorché seguitassero ancora a conoscer bene l'antico latino.
mazzacorati era uno dei pochissimi ufficiali ancora fomiti d'un cavallo, dopo
prodotti dell'arte dei selvaggi si ode ancora discutere dagli etnografi, nientemeno, se
reggimento di firenze 'e più fieramente ancora nella predica ottava. -per estens.
guardiamo, come si arricchì la latina ancora? non ebbe ella molti greci vocaboli,
ettagono '(che da alcuni si scrisse ancora, alla latina e greca, eptàgono
trattato della dottrina cristiana, 23: ha ancora nome [il sacramento del corpo di
l'omero, / inconscia posa non studiata ancora / dalli eucologi di verginità; /
vince ciò che di aspro è ancora nella etimologia con lievi cambia
la vista de l'uomo e, più ancora, / ad ogni morso c'ha
560: fa la vista chiara ancora l'euforbio ugnendone gli occhi. ricettario
nave. ojetti, i-100: ero ancora nel primo periodo della narcosi per etere
liana. infatti, il marino era ancora fanciullo, quando il lyly già
donna forestiera venuta alla festa vedendolo ed ancora in veste maschile, se ne innamorò
sappi ch'io son fatto eunuco, sebbene ancora libidinoso. cattaneo, iii-1-156: i
sencia defecto fue observabile... incitante ancora non meno a tali movimenti tutti gli
sentenze..., la dicitura ancora sicuramente euripidica e quale nel- l'altre
martini, 2-2-237: cade sotto dell'occhio ancora il ritmo dell'architettura, il quale
[plinio], 2-47: alcuni altri ancora v'aggiun sero un vento
potenza industriale e commerciale russa, è ancora europeamente troppo inferiore. = comp.
cose al loro posto: « vorrei ancora una volta in fatto di belle arti,
, se possibile, una cosa ancora più orrenda. = deriv.
sistilos, più larghe; diastilos, ancora più distanti; areostilos, oltra quello che
cristiano? pensate che la figuratività abbia ancora un senso nel campo delle arti visive
. alfieri, v-2-883: adesso sono ancora in villa, ma vo qualche volta
solamente essere evacuate e vane, ma essi ancora esserne venuti a perdizione.
vi scilop- pate ogni mattina, et ancora la vostra rogna, come se nel
ma si commutò in castigo di pena temporale ancora. tesauro, 2-49: la luce
. panciatichi, 256: v'è trascritta ancora una relazione del giappone, dove s'
proprio palafreniere, che anzi gli stava ancora in servizio, tanto è veramente generosa
cinquanta zecchini, quando, al tribunale ancora di un circonciso, vi se ne
primo a stendergli la mano, e crede ancora alla possibilità d'un clero evangelico,
e. cecchi, 7-80: quando ancora non c'erano automobili, le distanze
mi avete per uomo d'onore, abbiate ancora per evangelio le cose che in fretta
alle naturali operazioni, e non gli lascia ancora dissolvere per evaporazione, che 'l temperato
c. bini, 1-81: v'è ancora un altro mezzo d'evasione, -ma
volerne predire gli evenimenti non vi hanno ancora che chimere e inconseguenze. =
contento / teco la terra si rallegra ancora, / come di fresco evento. leopardi
. viviani, vii-354: gli destinarono ancora in evento di felice successo, grossissima
, / ch'ai duomo in pisa ancora sta evidente. sacchetti, 202-
secoli: si va dall'impianto gotico, ancora evidente, alla rifinitura settecentesca.
: al di là della campagna non ancora cupa del tutto, i primi colli risaltavano
matilde spina è sui 45 anni; ancora bella e formosa, per quanto con troppo
nella più barbara maniera. alcuni erano ancora vivi, altri solamente evirati. pascarella
erano de'nostri ignudi, evirati, alcuni ancora respiravano. d'annunzio, iii-2-20:
miglia. machiavelli, 516: cognosciavamo ancora quanta spesa, fuggendo le presenti guerre
. monti, iv-124: e dimmi ancora se, venendo io per la via di
parea quindi audace ostinazione che, io ancora servo di morte, affrontassi lo spettro
ostico uno scrittore nuovo? perché non sappiamo ancora evocare intorno a lui tutto il quadro
memoria. alvaro, 5-239: ricordò ancora, evocati dall'infanzia, come una
splendi. pascoli, 722: s'udiva ancora eco di cembali, eco / di
, dei liberali democratici, fosse concetto ancora confuso con quello di conquista proletaria e
sul tronco glorioso), / ha ancora qualche foglia d'oro / e l'evònimo
come è sua facoltà) preferisce di aspettare ancora il carico, ha diritto ad
), cong. latin. anche, ancora. cavalca, 6-1-49: non
dolore. carducci, iii-9-93: talvolta ancora venivano associati nel giudizio alle dame alcuni
, 217: un'altra cosa ci è ancora da stimare assai: la quale è
tempo affine a dum 4 ora, ancora * (cfr. etiamdum 4 già,
* (cfr. etiamdum 4 già, ancora, adesso ').
, eziandio se '. gli si pospose ancora 'perché'. genovesi, 1-83:
indicò la nota fa (ed è ancora in uso nei paesi anglo-sassoni).
fabbrica interna. muratori, 4-158: truovansi ancora de'poeti in prosa, e questi
per la loro conservazione, il simile ancora per onore di messer giovanni, e
commedie. leopardi, ii-390: supponendo ancora, com'è vero, che un
propri modi del dire e le metafore ancora, quando da buono artefice son fabbricate a
fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad aci trezza, e il dottore
manuali. alberti, 216: sonci ancora apte a guadagnare le operazioni del corpo
], i-860: la natura ha fatto ancora che un pesce in un luogo,
giuseppe flavio volgar., i-397: dove ancora si veggono al presente certi segni delle
fare tanto viaggio e faccende quanto lui, ancora io sarei già levato. machiavelli,
già levato. machiavelli, 322: occorse ancora a siila che, avendo mandati certi
ghingheri liberali che guastò, e guasta ancora, tra noi l'arte e il pensiero
tornar tre volte e non sei sazio ancora ». n. villani, 1-372
vostre miserie? quando si vedessero qui ancora le colonie di quella gente, facce
, / tossa del corpo mio sarìeno ancora / in co del ponte presso a benevento
5-59: e'quattro evangelisti, significati ancora per questi quattro animali, de- scripsono
nel giuoco dei monelli / il destino è ancora scritto / su una faccia del dado
misero stato, possi finalmente dirgli tu ancora con buona faccia, non più solo
, non più solo per altri, ma ancora per te: * adveniat regnum tuum
ebbe nome romola, e l'altra è ancora viva, ma non la cognosco per
di zelo. soffici, v-1-610: ancora una volta si trovò di faccia a
senza parlar molto, non l'avevo ancora trovato, a modo mio.
. pananti, i-49: e ardite ancora di mostrare la faccia? -non
novant'anni... e mi sento ancora di tenergli faccia a questo cane!
già determinati da quell'arcana mano che ancora oggidì lo segnala [il negro]
far colpo. piovene, 5-331: esiste ancora una facciata... consuetudinaria e
scudi rischiavi di spezzare la lancia e ancora, per l'abbrivio, di pigliare tu
solamente visto d'ingegno, anzi fu ancora molto facente in molte altre bisogne.
adoperato. castiglione, 280: è ancora faceta cosa interporre un verso o più,
. boccalini, iii-129: egli amava veder ancora i parti di lui nello stile satirico
vergognarsi di dirle, ma d'udirle ancora. marino, 5-123: l'invenzion
che le siano vinte; perché, ancora che le si mostrino facillime e sicurissime,
. baldini, 7-43: come sei ancora giovane, amico mio... me
, la democrazia approssimativa di un paese ancora selvaggio: democrazia istintiva e violenta,
tolomei, i-37: chi di questi ancora ebbe forza mai di simigliar pur in
sono stati assegnati, e i concetti ancora. dolce, l-1-196: sì come
racconto riferirò in prima persona; ma avverto ancora che non si tratta di me.
a. cocchi, 4-2-5: potrebbe darei ancora un poco di cremor di tartaro massime
e dolce e piacevole, che facilita ancora la venuta a'forestieri che vi s'
. galilei, 2-38: vi dovete guardare ancora non commettere mai tali inconvenienti che sogliono
1-129: trovati i copialettere, c'era ancora la fatica di trovarci la lettera voluta
per cotesto verso, daria menda facilmente ancora al sole, che ci simiglia, secondo
per entro il giardino, se ne giacevano ancora in terra mezzi sbalorditi e gridando,
si possono trovare di due maniere, così ancora ne derivano due abiti nell'intelletto prattico
nulla. baldini, i-412: prima ancora di proporsi una ragione dei perché e
ciglio. monti, x-3-242: stavas ancora la terrestre mole / del càos sepolta
meno d'un giorno intero, lavorandovi ancora tutta la notte. fil. ugolini,
delle necessarie illusioni, non s'è ancora esaurita in me. socci, ii-1-678
del suo ingegno, tra li quali io ancora vòlsi essere. baruffaldi, 100:
senso, e quell'altra più rara ancora che è l'arte di stare nel mondo
. chiàbrera, 510: si diede ancora a far vedere se i personaggi della
compagnoni, i-58: con che apparisce ancora quella conformità alla ragione che alcuni pongono
un momento al richiamo presidenziale, spiegava ancora il meccanismo parlamentare, le attribuzioni delle
ad amarla e a venerarla, tolleri ancora, la prego, che ne dia
stretti abitaculi e masserizie! oh non ancora intese ricchezze de li iddei! »
non usato de'costumi romani, ma ancora lo infestissimo nemico facundamente parlando a sé
, come ciascuno de vui può vedere, ancora de virtù predito e facundo, mendico
, iv i-io: ritengo ancora le carte famose [del governo provvisorio
. beccari, xxx-4-278: le promisi ancora, / quando voglia tornar, sì
egli nelle spezie delle piante ghiandifere, ancora che il suo frutto non abbia forma
è nell'indie; e se v'andaste ancora / a cercar tutta la fagiolerìa.
. lastri, 1-2-17: si seminano ancora i fagioli detti romani in terreni peraltro
stagione d'amore la sua voce era ancora voce: per quanto già singolarmente velata
. fagnonàccio. caro, i-215: ancora lo nieghi, fagnonaccio! non l'ho
poco che (se ne ricorda?) ancora dodici anni fa ci denunciava come «
una farina bonissima per pane la somministra ancora il fagopiro dei botanici, detto volgarmente
cos'eri? un fagottino, ancora, una bambola)... ebbene
si sentiva attirato? forse perché, ancora e sempre, quegli occhi serbavano quasi
eramo renzo pagano, che si teneva ancora per re ladislao, avendo intesa questa
in vergilio che gli eroi combattevano, non ancora falcati, percioché l'uso del falcar
imola volgar., ii-69: promettendo ancora [li aretini] di dare le scuri
il loro impeto le schiere, ma ancora ad ammazzare con le falci gli avver-
. vallisneri, i-105: stimo ancora che i seni della dura madre e
, 513: c'era un falcetto lucido ancora / su la pania, a fior
una sconsolata rovina, ma che possiede ancora un che di minacciante e di falchésco,
dominici, 1-107: la quale ancora [scritta legge] non ti libera
moglie del contadino, che nessuno aveva ancora vista, in piedi nel buio accanto
falchi e mezzo passerotti, vi avevano ancora nido. negri, 1-449: rapidi e
ricerca fu iniziata intorno al 1920 e continua ancora oggi. vittorini, 5-180: due
faldestueil (secolo xiii), e ancora faudeteuil (nel 1611), fino alla
). gilio, l-n-33: dipingono ancora san francesco rosso, grasso, attillato
landino [plinio], 701: perché ancora posero giù le falere, cioè gli
e diverse sorti, così come furono ancora appresso a gli antichi li quali aveano
volte interviene che un vassello carico, ancora che stagno, per dette falle, che
, che el più delle volte coloro ancora che sono bene savi se ne ingannano.
sensi del corpo nostro che spesso ingannano ancora il giudicio della gente. molza, 1-156
crescenzi volgar., 4-17: la tempesta ancora spesse volte la vigna consuma in
, 1-296: con questa scienza si fanno ancora molte apparenze maravigliose nel vedere, le
membranza. re enzo, 217: ancora ch'io dimore / lungo tempo e non
d''errare ', e tal volta ancora di 'mancare '. passeroni,
nostro signore gli rispuose, e disse: ancora ti falla che tu venda ciò che
libri di commercio dei peruzzi, 436: ancora si è ordinato che quali de'conpagni
destra egual meco in potenza: / giurommi ancora il mio signore dio / questa gran
è dichiarato, ma non si sa ancora se si prenderà il 20, il 15
). comisso, 7-228: ricordavo ancora che in roma nell'altro dopoguerra tra
umana. alvaro, 14-7: credi ancora in dio, ma hai rifiutato tutti
nella fantasia alcuni altri artifizi da renderla ancora assai più maravigliosa, e son certo che
tant'altre volte e che gliela fallirebbe ancora questa. carducci, iii-9-29: qualunque
speranza. rajberti, 2-119: sono ancora qui in cima all'arco dell'etoile
fallita! moravia, i-9: quell'altro ancora era s. un banchiere, fallito
ultimamente io a roma venni, né ancora gliele ho ristituiti. cellini, 1-55 (
reale, non solo per impaccio, ma ancora per non accrescere il numero delle vittime
/ tu vedi ben che son fanciullo ancora, / condona i falli a l'immatura
da'tuoi falli economici, potrei 10 ancora chiamarmi tuo amico, e il potrebbero altri
fallo tuo e te correggi, / ch'ancora è tosto assai, pur che tu
, i-13: col senso di poter ancora rimediare a un fallo imperdonabile, egli s'
e sempre fanno una fallòppa più scarsa ancora di filo, che le falloppe fatte dai
da siena, iv-170: non cognoscono ancora loro medesimi; e però veggono falsamente
ristabilimento. ma falsamente: io mi trovo ancora tormentato, e sono già sei giorni
[della scamonea], perché suol fare ancora la falsata col titimalo. b.
franchezza, per cui ogni falsità, prim'ancora che ripugnante, le sembrava noiosa e
uomo perfido! uomo maligno! avete ancora tanto coraggio d'aggiungere la calunnia alla falsità
; il vostro sguardo non è esercitato ancora a mirare colà dove si agitano i grandi
suol fare in tutt'i giovani non ancora guasti dal vizio e dalla cupidigia.
veramente commosso, ma poiché non sentiva ancora il sapore di questa sua commozione,
giov. cavalcanti, 173: ancora diceva che mai non s'udì che gli
infinite scordanze? i diminuiti, detti ancora mancanti o falsi, quei sono, che
che eccedono il giusto, detti perciò ancora superflui. -falso bordone: v.
1-1-88: i valori negativi, che diconsi ancora falsi, sono niente meno reali de'
falsa posizione, la quale si può ancora adoperare in quelle questioni in cui entra
voce e la fama publica ci porge ancora ella qualche volta occasione d'addurla per pruova
sì che ne sa chi non vi fu ancora. petrarca, 186-3: se virgilio
sette savi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama. petrarca, 53-103
., 1-7 (107): ancora che per vista in ogni parte conosciuto
cesserà pianger con miser lamento, / famato ancora dell'aver mondano. fr. colonna
la famelica e spellacchiata malinconia di leoni ancora buoni a tirar zampate. 3
famigli; oltre a che i forestieri ancora sono nel numero della famiglia. tasso
ed ai garzoni d'ogni bottega, come ancora a'figlioli di famiglia, l'andare
con l'estate, forse perché sono ancora giovane e non mi sono ancora adattato al
sono ancora giovane e non mi sono ancora adattato al fatto d'essere marito e
stesse a ragionare con le fante, ancora e manco co'famigli, imperò che
poi ferruginee. soderini, ii-145: ancora sono ottimi cotti quella sorta di loro
e quella sua famosa libreria? è forse ancora dispersa su per i muriccioli. giusti
d'azeglio, 1-141: ho presente ancora mio padre, che, articolo pazienza
viene acceso quando la nave è all'ancora. -fanale di posizione: ciascuno dei
è buttato giù dalla serpa, sacramentando ancora, mentre l'unico fanale della carrozza,
che maddalena lo perseguitasse e lo tentasse ancora, fortemente, per spasimare e per
delirio e di corruzione maligna che vanno ancora fomentando. d'azeglio, 1-81:
subito. era un uomo anziano ma forte ancora, violento; un fanatico che se
ii-876: se il signor lanzavecchia è ancora quel buon figliuolo che mangiava i miei
nutrire gl'incendi, per che sono ancora male famosi. troveranno estinte le faville
: lo temor del morire; / ancora si fancello, cetto ce di venire.
cose dicevoli alla tua giovane etade; tu ancora fanciulla in sì fatto abito andare non
di venezia, come si usa tra noi ancora, che le fanciulle maritate in quello
sicuro, in quanto a me, panni ancora di essere tra i rospi di quella
o l'esorta; né gli par ancora d'essere uscito di fanciullaggine, mentre
quella famiglia turbava. varchi, v-110: ancora oggi sono in firenze nelle bocche de'
i candidi suoi pètali un fiore / ancora in boccia! brancati, ii-143: quella
: esso, dato a perseo suo figlio ancora fanciullo alquanti de'suoi amici, il
. periodo in cui lo sviluppo è ancora incompleto e imperfetto (e si dice di
lustro delle foglie qui è una fanciullezza ancora allegra -e son tutti in fiore:
un'adolescenza nazionale, che necessitano ancora la providenza di un tutore e di un
fuga de'vizi e delle voluttà, ancora negli anni teneri, finsero che ercole
pochi giorni, un fanciullo che non sapeva ancora né domandare né rispondere, un fanciullo
3. creatura umana che è ancora nel grembo della madre, feto.
fu di cuore innamorati vo; e ancora giovinetto sentì il dolore di vedere seppellire
eletto saio- mone, uno mio figliuolo ancora fanciullo e tenerello; ed è lavorìo
: non vedi com'è fanciullo? ancora / non ha fornito il diciottesim'anno.
, un figliuolo vedovo o un nipotino ancora fanciullo, tra per essersi lasciato pigliare
beltramelli, i-219: era molto fanciullo ancora benché in apparenza sembrasse uomo maturo per
barbari adunque, ne'quali è fanciulla ancora la ragione, son ricchi di un vivissimo
, ora spavento, in un popolo ancora fanciullo, leopardi, i-7: onde
è cresciuto da poco, che non è ancora completamente cresciuto (una pianta, un'
parlò forse da poeta, la credette ancora l'ariosto. baretti, 3-91:
di caos in tempesta: / per essere ancora la mole / raggiante leggera del sole
dì presa nel mestrino, non essendone ancora guarito, che per consiglio de medici
abietto. fra giordano, 1-288: ancora se dessi l'altra percossa, cioè
dell'ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga il nostro miserabile
: ricurva, sciancata, / provandosi ancora di reggere alla piroetta, / s'
nel tempo suo aveva per simile caso ancora promesso e votato; ma che se
, i-355: questo nome di fanan vuol ancora significare una moneta, che vale quanto
da te favoriti? non foron essi ancora infami fantacini, indegni di nome d'
o di condizioni sociali e storiche non ancora realizzate, che costituiscono l'elemento principale
un passato delizioso per schiller, che ha ancora la forza di evocarlo e rappresentarselo innanzi
pellegrini viandanti, cioè di noi che siamo ancora nel mondo e camminiamo; imperciò che
. propormi innanzi agli occhi d'avere ancora io perduto una carissima cosa, e
ci doni, o lo studio proccuri, ancora il giudizio. algarotti, 1-352:
impediscono la pace della mente, ma ancora generano vane e varie fantasie per forza,
concepita dal genio di un artista, sia ancora allo stadio di formulazione puramente ideale,
per studiare la predicazione, mi converti'ancora io ad un'altra fantasia e cominciai
aveva tratto fuor di me, mi puote ancora tornare alla fantasia. g. m
108: due minuti non erano ancora passati, quando vidi entrare un fantasima
che hanno già vissuto e quelli che ancora devono vivere, e che nella maggior
moderno per credere che egli possa ammettere ancora quel cimitero, quel vecchio fantasma che
, una corrente d'idee, esercita ancora dopo il proprio tempo. g
di ciò che sia l'anima, ancora da loro non è stata data libera
e li presontuosi, che non hanno ancora veduto loro, e vogliono investigare e'
precisa cognizione. passavanti, 238: ancora seguita che [il diavolo] fa
fanciullo e che speri forse s'awereranno ancora. manzini, 8-18: me li raffigurai
). boccaccio, 9-161: ancora dormendo s'ingegnò [la fortuna]
cervello). passavanti, 264: ancora si sognano, giacendo in tal guisa
i fatti. muratori, 5-i-211: cerchiamo ancora come la fantasia o sia l'immaginativa
fiori, di frutti, e di bestie ancora, e anche di mostri, e
anche di mostri, e di edifici ancora, e di quanto si sa sognare
quel fiume, dove io non avea ancora avuta oziosa l'immaginazione né il cuore
quando ci eravamo rivisti non mi ero ancora abituato a considerarlo diverso da quel nuto
. pulci, 28-56: orlando, che ancora era un picciol fante, / uccise
8-1 (182): non essendo ancora li troiani arrivati al porto di te-
* infante, bambino, che è ancora di tenera età '; ma poi in
. tasso, n-ii-375: deve ella ancora aver cura che tutti i frumenti ch'
trovava una / fantineria, non vi saremmo ancora. b. davanzali, i-63:
e quelle goffezze che nelle cose vecchie ancora oggi appariscono. lippi, 1-46:
che un bel fuggir salva la vita ancora. casti, i-2-293: in rimar quel
è quasi lo stesso di quello che costumasi ancora in diverse parti d'italia, e
in diverse parti d'italia, e fuori ancora di essa; ed è simile parimente
. mi dicono che a gubbio si giochi ancora il faraone. 2. dimin
lontano, in un remoto villaggio, era ancora accolto come in un antico poema,
si ripetono ed i passi, / e ancora ignoro se sarò al festino / farcitóre
i quali valenti [scrittori] dato ancora che v. s. fusse uno,
il suo fardello, / si curva ancora e in una porticina / misteriosa entra
fora, / donna, ch'eo fosse ancora -disioso / c'andar di male in
che io non entri in camera, ancora che la mia figliuola vi sia forte
govoni, 9-113: quando i grappoli ancora erano verdi / e facevano il latte le
crescenzi volgar., 1-8: puossi ancora in cotali luoghi far meglio il pozzo
ii-1-151: se il cellini non avesse fatto ancora il frontespizio a quel librettino delle due
, 2-2-56: amendue lacerarono i membri ancora vivi,... e parte ne
egitto, in grecia, et in roma ancora, si vede che quelli imperatori,
settata, iv-95: ma di più ancora devesi aver soldatesca pagata fedele, che
d'una vecchia diligenza a cavalli che ancora faceva servizio. 18. osservare la
fermandosi ogni tanto a riguardar giro giro ancora una volta la piazza, ne siamo
una confessione generale di tutti i peccati ancora minimi. davila, 430: con
rito della chiesa, e furon battezzati ancora circa otto nobili. manzoni, pr
., 4-101: più d'onore ancora assai mi fenno, / ch'è sì
dimostrazione. fra giordano, 1-97: ancora vi dava cristo virtude per un'altra
detto chiaramente quello de'due ch'esprimeva ancora un sentimento. baldini, 5-76: il
; /... / quell'imago ancora / sospirar mi farà, farammi acerbo
e invitato da'respettivi sovrani, passò ancora in germania, in inghilterra, in fiandra
: quanto fia meglio, amandola tu ancora, / che tu le venga a traversar
c'era tempo da perdere. avevo ancora molte cose da sbrigare in città. mancavo
: fate che questo sogno / duri ancora. vi prego: rimanete! montale,
.. /... quell'imago ancora / sospirar mi farà, fa- rammi
non che le solute persone, ma ancora le racchiuse ne'monisteri, faccendosi a
i'dico. boccaccio, vi-141: troiolo ancora in quel medesmo loco / coverto d'
e alcune undici, e in egitto fanno ancora il verno. le rondini, le
parlassi con le lingue delli uomini e ancora delli angeli e non abbi la carità,
fa quando è sopraggiunta la notte, ancora secchi. moravia, xii-272: ma io
grandeggiare. cavalca, vii-137: spesso ancora in presenza di secolari, per far
dice / né con la voce né pensando ancora, / d'un altro vero andare
mi strizzava l'occhio come se ridesse ancora per avermela fatta. -farla brutta o
destrezza. zeno, xxx-6-174: ancora in me successe una tal cosa /
è matto in somma; pur potrebbe ancora / un dì guarirne, perché il mal
2-343: allora vuol dire che amate ancora quel farfallone di vostro marito, e ne
. piovene, 5-324: i contadini usano ancora certe stiacciate di farina di castagne,
luccicanti e infarinate. per quanto rivelassero ancora, sotto la farina, l'una le
, 1-368: di questa farina è vitilchindo ancora, il qual dice che i sassoni
privi affatto d'acume, e spesso ancora di senno, fanno sempre sentire il
farinèllo1, sm. dial. farina non ancora separata del tutto dalla crusca; farina
/ a repigliare 'l torto, / ancora mo seria chi l'occidesse, /
. ma, ahimè! essa, ancora oggidì, non è salutare che a chi
ricettario fiorentino, ii-16: ecci ancora un'altra sorte di bitume, indurito
solamente la fantasia, ma la cogitativa ancora, in guisa che non si immagini
vaneggiamento. cavalca, 9-331: leggesi ancora d'un grande avvocato, che,
concistoro. 3. materiale non ancora ordinato di un'opera letteraria.
domenichi, 1-559: ne'sacrifici ancora non era cosa alcuna più religiosa che
si usa tra noi, siccome ancora per semolino. foscolo, 1-255:
, 3-29: una fascia di sole, ancora; / una striscia, un filo
di figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'che si
povero lemmonio, il quale non essendo ancora uscito si può dir dalle fasce,
7-1096: cinque anni? ah, deve ancora compirli... e allora no
non bisogna impensierirsi per un male non ancora venuto. proverbi toscani, 240:
: essendo poi in convalescenza ed avendo ancora gl'impiastri e le fasciature, andai
calmo e tranquillo, quest'altra stanzetta è ancora troppo piena di me. cicognani,
: forse il giorno prima avrebbe potuto ancora parlare, se avesse voluto, se
meno campagna, / serba il fascino ancora dei suoi belli / anni, delle
buonafede, 1-i-66: godo e non ancora mi sazio... di toccare i
delle sue case, in cui si mirano ancora scolpiti i fasci consolari e le insegne
: l'aria vivida gli rinfrescava la faccia ancora piena di corruccio per la ignobile scarrozzata
che buttate così a fascio si confondono ancora di più. -andare in fascio
pavia. baldini, i-412: prima ancora di proporsi una ragione dei perché e
per cui questi carli e filippi non sono ancora consecrati nei fasti delle eroiche scelleratezze.
id est dicitur »; e ancora festo, 78-4: « fastorum libri appellantur
e trovai che il travaglio dello stomaco ancora durava, con la prima fastidiosaggine.
in questo capitulo, nel quale ci è ancora di molti sensi sopra questi miracoli:
9-490: la nobiltà... stava ancora ostinata e fastidiosa, ed era molto
andammo nella via larga, e quivi sonammo ancora, dove ci si accostò un certo
pianta). soderini, iii-49: ancora certi [alberi] più grandicelli non
lontananza, i supremi fastigi dell'urbe rosseggiano ancora tra i nuvoli fumidi. bontempelli,
, 470: andai all'accademia e sono ancora schiacciato dal peso di quelle carni opulente
ii-369: a te poi, dittatore, ancora vivente, a te con fasto di
della più bella architettura antica; vi pedanteggiano ancora fastosamente. alfieri, 1-999: il
e che è stato, e dovrà essere ancora e sempre, cómpito della critica liberare
e forse con acutezza, che lucifero ancora fastosissimamente va nagloriossi. periodici
i curiosi, i fastosi ne hanno ancora delle belle [collezioni di pietre incise
quelle un po'gracili di una fanciulla ancora acerba. -eccellente, di elevato
e non un colonnello fasullo come sei ancora. * ¦ voce derivante dal gergo
sola sola, / né son lontana ancora una giornata, / ch'io sento dire
; pare una fata. si dice ancora fate alle donne che stan ritirate.
malocchio. pascoli, 63: aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti
parini, xiv-4: te con le rose ancora / della felice gioventù nel volto /
.. /... quell'imago ancora / sospirar mi farà, farammi acerbo
iii-25: la razza italiana non è ancora sanata da questa fiacchezza morale, e
questa fiacchezza morale, e non è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che
a bar- tolino che lei, prima ancora che egli prendesse moglie...
credendo guadagnare, perdé grossamente, e ancora ne rimase buon tempo come aombrato,
, non solo difficile et inutile, ma ancora dannosa, come dire, verbigrazia,
sola cosa; intorno alla quale non ancora tanto mutò dall'antichità il secolo, che
un nobile piacere; e tal è ancora ogni opera fatichevole ed utile dell'animo
faticosamente il suo fardello / si curva ancora e in una porticina / misteriosa entra.
« pronto! », fece paolo, ancora una volta. dall'altro capo,
, per cui ogni falsità, prim'ancora che ripugnante, le sembrava noiosa e
per la mutabilità delle cose: potrebbesi ancora pigliare per l'ordine e disposizione che
dovesse. tasso, 11-iii-823: dirò ancora che, se ne le cose del
le straniere contrade, e nelle nostre ancora, molti uomini sicuramente, e senza
bellezza e cortesia, ch'egli non avea ancora oltre a xviii anni al suo parere
anni al suo parere, e non avea ancora barba. ariosto, 14-87: avea
tre nazioni. foscolo, xi-1-105: ancora sono notabili per la bellezza e la vivacità
abboccamento, se ben il cardinale esso ancora non lo teneva per fattibile. romagnosi,
maraviglioso modo simboleggia; perciocché ha ella ancora i suoi temi, le sue fattispecie
gelli, i-166: le cose contingenti ancora sono di due maniere; imperocché o
i marzolini da cavagliano: ma non sono ancora fatti. vasari, iii-221: dentro
mattioli [dioscoride], 757: usinsi ancora in tal caso i cristeri acuti,
). gherardi, 1-ii-397: vedi ancora... i canti, i suoni
dato fuori la decisione fatta: siamo ancora nel principio, si può dire, della
sia divenuto 10 scampo di molta gente ancora fuggiasca, è un fatto della guerra
solo ciò che fa, non ha ancora dispiegato tutta la sua fecondità, e
, contrappongono energie di rinuncia più forti ancora, senz'altro obbietto che di onorare
giustificazione teorica; ma non l'otteneva ancora né per mezzo di esse né per altra
intreccio. giamboni, 4-47: taccio ancora li fatti delli crudeli lemniadi; e
che sono gente vana, non sono ancora tanto vani quanto li sanesi a gran
poi che non men che belli, ancora in fatto / si dimostrar buoni e gagliardi
possa ciascuna persona lecitamente comprare per mezzo ancora di loro
qui iob la sua fattura, dimostra ancora il modo della creazione d'adam. muratori
. colonna, 2-31: in questo lato ancora una medesima factura di veterrima sepultura trovai
ammirazione da'rettori romani, non erano ancora fatturate da isocrate e da que'parolai.
stregoneria. passavanti, 249: fannosi ancora malefici... e ciò si
. levi, 2-204: mi sorrise ancora con aria fatua, accese una sigaretta
fatuo. dossi, iv-190: avverti ancora, lettore, che, per amor tuo
mestatore. soldani, 1-100: vedasi ancora l'epigramma v, del libro ii
dottori, 215: non ha chiuse ancora / l'ingorde fauci avemo. cesarotti
ci, v-1-108: per dare un'idea ancora più precisa dello stato goliardico del loro
che avevano, o non avevano ancora, passata la visita della leva militare.
faunétto. baldinucci, 4-270: vedesi ancora un faunétto giovane ed una fauna,
percioché apollo ne fu inventore: chiamasi ancora alterco, perché quei che la bevono
guicciardini, 2-2-148: vorrei bene che, ancora che la non avessi [la signoria
pieno di fava, e non siàno ancora di quaresima. menzini, 5-1: in
: e'si fa beffe della porrata; ancora che più spesso si usi di dire
altre generali provinzie si favella, ma ancora in ciascuna provinzia si favella diversamente.
volgar., ii-565: favellarono le legna ancora alla vite: vieni, e sii
, i-24-53: da molti udìo contare ancora / che fu udito favellare un bue.
reverendissimo signore; e... ancora non gli ho potuto favellare. g.
se stessa abbondantemente; e seminasi ancora nel fango ravolta nella paglia, acciocché il
chiusi da gran tempo, si rimangono ancora pieni di faville. camerana, vi-934:
di commiserazione. cattaneo, iii-1-368: ancora dopo il passaggio d'attila, la
sotto la cenere, il sangue civile è ancora sulle nostre armi. palazzeschi, 4-202
naturale in tempi che il pensiero era ancora poesia, ancora inviluppato nei miti.
tempi che il pensiero era ancora poesia, ancora inviluppato nei miti. pascoli, 1483
componimento del poeta vuole essere favoloso, ancora che tolga la materia dalla istoria, perché
vergognarsi di dirle, ma d'udirle ancora. sarpi, i-2-53: in quel
già domi- natrici del mondo, pesano ancora nel pensiero universale dell'epoca.
, che questa pare una bella cosa ancora a me, che sono un uomo
disegnato senza li gesuiti, né vedendoli ancora comparir in questa scena, non credo
delle colonne, 6-1 (151): ancora siamo posti nelle favole degli stranieri,
sì vasto e robusto, che sosteneva un'ancora di nave. 3. con
. b. cavalcanti, 2-351: sono ancora concetti accommodati a questa forma le narrazioni
del favoloso, ed altre ¦ bestemmie ancora peggiori di queste, fu arso a
componimento del poeta vuole essere favoloso, ancora che tolga la materia dalla istoria,
raccogliere le fila dei miti antichi ondeggianti ancora per l'aere di primavera nei crepuscoli
già voi non voleste dire che nella luna ancora fussero uomini, che godesser de'suoi
segnalarono per difetto di merito morale, spesso ancora per malvagità di cuore o per vizio
e diverse sorti, così come furono ancora appresso a gli antichi li quali aveano
31-85: chi potesse contar, conteria ancora / ciò che sparge d'april favonio e
puledre! aleardi, 1-87: ignota ancora / per le selvagge primavere il riso
petto / cinto di tal virtù, che ancora ingrato / ti vuol esser cortese a
nipote. passavanti, 249: fannosi ancora malefici... e ciò ci fa
. machiavelli, 6: sempre, ancora che uno sia fortissimo in sugli eserciti
, scorgo le piante dei datteri, ancora non alte. banti, 8-9: di
s. bargagli, 191: bella parte ancora mi è parata sempre il dare le
io dicessi a favor mio, direi ancora molto più avanti che 10 non dico
altre, che amano più la verità, ancora che non sia tanto in suo favore
la grazia sopradetta, per fame favore ancora a me. tasso, i-55: faccia
loro, che l'opera sarebbe meglio ancora la metà che il modello. -fare
pur nondimeno, per farsi il padrone ancora più favorevole alle nozze, vi poneva
lo stato di... massimiliano, ancora che uomo molle e effeminato fusse,
che di ciò hanno parlato, così rivolgere ancora gli occhi benigni all'estremo sforzo di
camerieri di sua santità favoritissimi, che ancora oggi n'è vivo uno di quelli
nono, in secreta, dove ancora sta: la causa si dice perché si
mente, mia sposa, v'abbigliate ancora; / non vidi mai dama così mignona
inteso de la gelosia de colui, ancora che la giovene d'alcuna piacevole guatatura il
divina lira / di titiro pastor, ch'ancora spira / canti soavi, gloriosi e
altri legumi faran buon effetto, riparando ancora dal freddo e dagli altri animali reptili
4-13: l'umana politica non avea ancora inventata quella massima la quale, per
46 (no): non ho ancora trovato pannolino sottile a mie'modo; che
cervio. soderini, iii-217: sono ancora tra essi bachi di
4-166: al medesimo tempo furono presi ancora fuori di brusselles, antonio strale, ch'
: non solo li ecclesiastici, ma ancora li coloni loro sono esenti dalle fazioni
machiavelli, 9-2-280: questa campana conducevano ancora ne'loro eserciti, mediante la quale
fede. lanzi, ii-354: provvidero ancora alla quiete dell'artefice ottenendo che il
in gioglia, risono in tal modo che ancora ne rideno. bandello, 2-10 (
accidente. varchi, 18-1-379: intesesi ancora come papa clemente, avendo tre parosismi di
s. maffei, 5-3-359: scrisse ancora dell'uso della triaca nelle febri pestilenziali
templi, de'quali si è uno ancora in palazzo ed il terzo è nella parte
diavolo m'ha fatto venire la febbre ancora de'manoscritti. monti, ii-112: il
). savonarola, 7-ii-327: ricordatevi ancora che, quando anno fu levata via
raccontò che il medico non l'aveva ancora visitata. alvaro, 10-72: era
, 5-165: quello dei due ch'era ancora un ragazzo non distoglieva gli occhi infossati
[di giovanni fattori] o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre la nostalgia
soffio febbrile che conceda apparenza di visioni liriche ancora alle dipinture più semplici. ojetti,
governo! manzoni, 20: asciutto ancora / su le carte febee non è
bagnata dagli scrosci ma caldiccia come se ancora tra le commessure del lastrico luccicanti ribollisse
dell'anima, che ella non sia ancora lavata dalle fecce del peccato, quando
la fecciaia si tragga, ed in vaso ancora si riponga. caretta, 1-257:
s'io fo morir lui, sia ancora peggio. / per tutto serà sparta la
conosce solo ciò che fa, non ha ancora dispiegato tutta la sua fecondità, e
volgar., 4-8: la vite ancora che del duro nasca, avvegnaché frutto
e marxista, tra una cultura crociana, ancora feconda, e una cultura dannunziana retorica
. redi, 16-vi-218: egli è ancora fecondissimo e liberalissimo, e in prosa
livio volgar., 1-261: morì ancora quintilio console, ed ancora morirono tre
1-261: morì ancora quintilio console, ed ancora morirono tre tribuni della plebe; e
, i-3-66: dolce diletto e caro ancora m'è, / quando rimembro le sante
... cominciavano a germogliare, ancora pochi convertiti alla fede. malispini,
per editto, parte per giudicii, stanti ancora alcuni pertinaci ad ottenere la 'ngiuria,
/ schivar quel laccio che la stringe ancora? cellini, 2-87 (454):
/ nuove merci e nuovo oro arrischia ancora. loredano, 1-136: nel superare
lucia! e poi? non siamo ancora marito e moglie! il curato vorrà
pofea campare. scrao, i-955: arrossiva ancora di aver dovuto presentare la fede di
quali perciò si chiamavano e si chiamano ancora « fedi di credito ». guerrazzi
e, oltra a questo, piacevole ancora. prose toscane, 1-229: non
è, fa dubitare che sia meno ancora di quel che è veramente. e scoprendosi
lcmmo di giovanni orlandi, 34: ancora il detto testatore volle, dispose e
saria. de luca, 1-10-37: diventa ancora anomala, overo fidecommissaria quella sostituzione volgare
nome presso a tutti, è chiamato ancora volontieri da ciascuno. metastasio, i-61
mogliere fedele è diventato santo; e ancora la mogliere infedele si è santificata per
aveva la mente lucida, le idee ancora ordinate, la memoria fedelissima. fucini,
torto. boccaccio, i-524: crediamo ancora de'fedeli una essere l'universale chiesa
mano de'fratelli della misericordia s'osserva ancora in iquicuqui. massaia, v-124:
rosaio delta vita, 93: ancora sogliono questi cotali berlingatori scoprire molti segreti
ed armati...; la fanteria ancora va a combattere ben armata, ed
, fora il più delle volte la mano ancora di chi si appoggia sopra di quello
: a diciott'anni è permesso credere ancora all'amore, alla fedeltà, alla donna
. muratori, 5-ii-42: si vuol confessare ancora che tessersi egli voluto astringere alla legge
signora, la madre, la chiamò ancora una volta, ma pian piano.
che, sopraggiunta la rivoluzione, nessuno ancora avea pensato come l'un popolo potesse,
rappresentanza, ma bensì che non sia ancora popolarmente spiegato e popolarmente compreso. mazzini
cattaneo, iii-4-76: abbiam voluto raccomandare ancora una volta ai cittadini la federazione militare
animale). fazio, v-16-81: ancora vi si vede / in molta copia
scherma. giamboni, 7-19: ed ancora colui che fiede taglione, il braccio
. ricettario fiorentino, i-d-vi: fassi ancora [lo sciroppo di endivia] con la
arrosto. rovani, ii-859: -avresti ancora del fegato crudo? -aspetti...
: felici i vecchi tuoi; felici ancora / i tuoi fratelli; e più,
cigno ci parrà che sia, ma ancora fenice, in maniera per lo cielo nel
doni, o lo studio proccuri, ancora il giudizio. alfieri, 6-28:
gli affetti umani. sbarbaro, 1-274: ancora ignoravo che, come si placa in
a grado. di giacomo, ii-744: ancora, in quel felice settecento, così
e le sue vie, che conservano ancora l'impronta medievale, orvieto rende felice
camera. fogazzaro, 5-183: si fermarono ancora tutti a piè della scala che pedraglio
della casa, 1-30: non ho ancora veduto alcuna cosa fatta per la morte
o impiastrazione intorno al solstizio, et ancora dopo l'equinozio di primavera. boccalini
iii-33: il pino... fa ancora nei luoghi magri e negli altissimi e
, 10-197: nel regno di voari ancora, sebbene v'è gran mancamento d'operai
dante, conv., ii-vm-14: ancora, n'accerta la dottrina veracissima di
. bentivoglio, 4-740: né perdonavano ancora all'istesso oranges, dolendosi che sotto
in vita nome e celebrazione, ancora che solo tra'mediocri e plebei di
accadeva. guicciardini, iii-101: fu ancora, nella elezione di pisa, seguitata in
. botta, 4-82: i fossi ancora erano grandi e profondi, sì fattamente
mene era nato innanzi, ma essendo dario ancora uomo privato, e serse era nato
dove nelle albe chiare d'inverno si fanno ancora i bagni di mare.
, iv-2-962: -se tu mi canti ancora, ti fo una gatta coi suoi gattini
e feline, fino alle scarpe ancora da pagare, era lei. vitto
denominazione dell'agnella di giovane età non ancora coperta dal montone. =
abbiamo in odio gli effetti, ma ancora il nome di questi, che con
fello. pulci, 1-6: guardisi ancora jk san liberatore, / quella badia
perfidi e felloni. segneri, iii-1-64: ancora tra gli uomini vieta gravemente la legge
dice, e in memoria del fatto ancora è chiamato il luogo la ruga fellonesca.
. lanzi, iv-162: in età ancora fresca, reo di fellonia contro il
formano soppanni per varie vesti, dette esse ancora ovatte, benché la diversa maniera del
fiate. leonardo, 7-ii-40: farai ancora da'panni di poche e gran pieghe
. verga, i-308: egli portava ancora il berretto, soltanto lo portava di seta
i fogli di carta appena prodotti e ancora umidi. tariffa delle gabelle per firenze
le forme di feltro per cappelli non ancora modellate (e in tale senso è
1-736: i capellari... fanno ancora scalfarotti da studenti, feltri per la
purgato dalli affetti terreni. e vestirassi ancora e'feminali, cioè che i sacerdoti avevano
. tasso, n-iii- 1046: dicono ancora che il coccodrillo femina partorisce l'uova
serdonati, 10-129: gli stessi bonzi ancora vestiti da femmine si mettevano in frotta
desiderio scorgeva una mènade, e ancora m'esalta il rettangolo di luce
.. è la segretezza di cui rimane ancora avvolta la vita femminile.
in mente avevi. baldini, 3-311: ancora c'era un sacrosanto orrore per gl'
nella vaga nebbia del mattino, non ancora toccate dalle diane di guerra, addormentate nelle
non più maschio e femina, così ancora tutti i nomi, perché a questi due
qual voce non pure neutralmente, ma ancora maschilmente e feminilmente... s'è
inchinare il re. e la regina ancora, l'eterno femminino. faldella, 4-178
madre / non se n'accorse, né ancora il padre. gazzetta nazionale genovese,
, 4-170: essendo egli [alessandro] ancora alla battaglia inteso, il trovò talestri
poi del quadro mi par di vedere ancora un verde praticello sul quale discorrevano i crocchi
dal sole che affoca le rocce, su ancora, su sempre. d'annunzio,
/ turba di grilli, e più lontano ancora / innumerabil popolo di rane / sparger
notte che si ritirava e della luce, ancora incerta, che in taluni punti la
0 cera e polvere. nella fenditura ancora queste cose faranno prò, acciocché '1
pur cigno ci parrà che sia, ma ancora fenice, in maniera per lo cielo
feodari, la cui funzione non è ancora stata chiaramente scoperta. =
o altro poco varrebbe, ci siamo ancora disperati partiti. grazzini, 4-226: tra
attendono. imitazione di cristo, i-19-5: ancora bisogna altri esercizi i dì feriali,
non pur le calende, ma l'idi ancora d'agosto. 2. sospendere il
; perché troppo neri e come unti ancora e impregnati ferinamente del vizio da cui
dividano lo prezzo; e lo morto ancora intra loro dividano. frezzi, i-6-45:
le nubi, che cavalcavano plumbee, gravide ancora di pioggia: le cime verdi dell'
avea già 'l foco appresa / la città ancora eran vermigli certi nuvoletti nell'occidente, es
dicesti? egli ebbe? non viv'egli ancora? / non fiere gli occhi suoi
i-624: e la fanciulla lo guardò ancora più attenta ed egli la ferì d'una
ferisca alcuno particolarmente. non sono passati ancora quattro giorni che... egli ragionò
bel cocchiere che a quarant'anni sembrava ancora un giovinotto tanto era fresco, tanto
? è proporzionata con la legge evangelica ancora, conciosiacosa che tutte l'altre azioni
vene molto più che l'ordinario, ancora perché lui volse fare la ferita alquanto
boschetto d'alberi di mele granate: ancora acerbe alcune, altre già con la
, ferite crudeli, che non si sono ancora richiuse, ma che m'hanno insegnato
già molte ferite sanza quella, ed ancora glie ne fu aggiunte sopra a quelle
. cellini, 1-47 (126): ancora anguillotto nel medesimo tempo toccò una ferita
a rimarginare le sue ferite e quando ancora non s'è trovato il tempo di rimuovere
ferito in un braccio, farà l'azione ancora col braccio ferito. alfieri, 1-301
l'odore del marmo: del marmo ancora vivo, s'intende, marmo appena
come pascono molti altri uccelli, né ancora vive di preda come li uccelli feridori
pagamenti sì di essi ferlini, come ancora nel ridurli in buona moneta per la
in nostro volgare si chiamò capaccia, che ancora oggi si vede in ferma dell'anticaglia
e queste anella e questi intrecciatoi, / ancora questa nobile ghirlanda. m. villani
madre, e la robba di mio padre ancora. faldella, iii-96: qui finisce
suo segreto amore esser discoperto, ma ancora esser preso guiscardo, dolore inestimabile sentì,
passate parendovi gravi, voi non vogliate ancora vedere le seguenti gravissime. cammelli, 172
fermi poi? / -in quel che piace ancora; / e se no 'l giugno
sotto l'autorità civile, e più ancora il decreto consolare... che tolse
nonostante che tutta l'autorità fusse sua, ancora quella d'averardo addimandò. al tutto
fermare. botta, 4-210: si fermò ancora che maurizio militasse con dieci mila fanti
, un figliuolo vedovo o un nipotino ancora fanciullo, tra per essersi lasciato pigliare
ultimo verso della tragedia di cui era ancora fresco d'inchiostro, chiudeva il quaderno
ma le scritture sono a guisa d'ancora che possa fermarla. g. bentivoglio,
là nelle punte loro una ben tenace ancora le fermava, e diverse catene di ferro
, facilmente gli trovò disposti per essere ancora quegli stracchi e desiderosi di fermare la
di battere i mari, di vivere ancora come in guerra. a momenti era così
securtà di ricercare monsignor protonotario d'operarsi ancora a farmi ricuperare la copia che ne
di cordoglio, e con delle parole ancora tremanti, quantunque cinqu'anni sieno scorsi
: c'è nell'aria un'indolenza ancora papalina. il tempo s'è fermato.
pettinarsi lentamente, fermandosi spesso quasi indugiando ancora nel tepore notturno. -seguito dalla prep
: ho pensato di fermarmi qualche giorno ancora a raccogliere il materiale in biblioteca. fracchia
e di là dalla loira si tenevano ancora per la parte cattolica... aveva
in tanti anni di giramondo, era ancora alla ricerca di un suolo dove fermarsi
sulla piattaforma costipata di pance, quando ancora l'elettrico non s'è deciso a fermare
; com'è vero ch'io sono ancora qui per dirvi: ferma! c'è
vela o di corso, e molte volte ancora qualche fermata. monti, i-283:
: sono in imola, e vorrei passare ancora in fusignano per abbracciarvi. ma la
scelta delle cose da stampare non è ancora fatta, né * fermato fermatamente 'di
fermatamente 'di farla. ci vorrà ancora un mese e più. =
. soderini, iii-268: ci sono ancora le norie... che sono un
e l'odore di quel fieno molle e ancora fermentante. savinio, 1-169: le
elementi, che fermentavano in una società ancora nello stato di formazione, contendevano in
tengo che... ci voglia ancora un mestruo, per fermentare, dissolvere,
deciso. la filosofia è in lui ancora in istato di fermentazione. carducci,
vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a trapiantare per la sua troppa
grandemente l'acqua salsa, il cairo ancora nato di essa, immerso nell'acqua
, in tanta confusione, si vedeva ancora qualche esempio di fermezza e di pietà
.], 2-17: a più fermezza ancora di pazienza [giobbe], considera
i reliquiari, le paci; e profani ancora, come sono le impugnature delle spade
tutti i diritti anticamente garantiti, come l'ancora del pubblico riposo. -con fermezza
, perfetto. simintendi, 1-7: ancora mancava l'animale più fermo e di
gola color d'ambra; il seno ancora giovane e fermo sembrava gonfiarsi. pascoli
, vi-1-163: la santità sua è ancora fermissima e risolutissima a voler la restituzione di
, 1-550: da'suoi scritti si raccoglie ancora come egli [orazio] era difettoso
fermo. savonarola, 5-88: santo ancora vuol dire fermo, e però quelli
figur. boccaccio, viii-1-35: fu ancora questo poeta di mara- vigliosa capacità e
i-130: dietro il monte di monfalcone, ancora verdissimo di pinastre, e dietro l'
gli amici] con qualche amarezza ritocco ancora lui. per questo la cosa non è
1-143: molti altri cittadini si disse ancora che ne ebbono [di fiorini].
educazione, la necessità, ci tengono ancora fermi alle nostre occupazioni e funzioni che
possedimenti di lei in una regione balcanica ancora primitiva, tra genti d'una selvatichezza
verga, i-369: le donne più feroci ancora, agitando le braccia scarne, strillando
piovene, 5-41;: gli anziani ricordano ancora giorni di feroce digiuno, nei quali
. michelstaedter, 450: tu prosegui ancora e ferocemente la tua requisitoria e t'
la sapete lunga..., voi ancora che tacete e con sì compunta ferocia
giacciono nelle loro divise grigie, sono ancora pieni di ferocia nelle faccie mute.
energia, con le maniche rimboccate su braccia ancora bianche e senza peli, ai quali
su per quelle gromme e buche esalanti ancora un lezzo di fimo, ero attratto
. bilenchi, 170: si notavano ancora finestrini, ferracci infissi nelle pareti e
aviatori e automobilistici e, meglio ancora, le pellicole « palpitanti d'interesse »
bene appigliare insieme la ferruggine ed ancora il matton pesto che sia cotto bene e
i-557: avvegnaché io non ti abbia ancora detto per qual cagione io ferragosto mi chiami
. leggi di toscana, 6-172: ancora fanno bandire ed espressamente comandare a tutti
per il ferraiolo e credo che questa ancora parerà lunga perché voi altri portate i
.). ugurgieri, 226: ancora molte armi sono appese nelle porte sacre
imbarcazioni. giannotti, 2-2-167: sonvi ancora luoghi dove si lavorano le piastre per
d'armi e provvigioni guerresche e più ancora di cordame, velame e ferramente navali
riferisce il varchi, che la nostra lingua ancora di sì fatti componimenti era capevole.
i-168: benché qualche italiano degenere faccia ancora buon viso alle ferrane politiche speculative dei
, agg. marin. fornito di ancora. -burchio ferrante: quello dotato di
che adopera il ferro, ossia l'ancora. onde 'burchio ferrante 'significa
o ferra- strenghe... sogliono ancora conciar pelli di cavretti o di cane
la piazza e cortile; e talora ancora di fuori, ferrandole e mettendole alte
strengari o ferrastrenghe... sogliono ancora conciar pelli di cavretti o di cane o
, 6-18-25: lì scorgerete il cavalier ch'ancora / ha legate le man, ferrati
per la dissenteria, nel che vale ancora non poco bevuta, e massimamente facendosi
: è sollecito dell'ordine ferreo non ancora inviatogli, e di tutta la commedia
e muor, né se lo crede ancora. foscolo, gr., ii-600:
programma va benissimo nella sentenza: meglio ancora nello stile: e dà a sperare una
vecchia porta snesia o porta isnensis vibra ancora per entro a quelle radici di rocche
cime, innanzi, intorno / sovrastavanmi ancora; altre, di neve / da sommo
essi una popolazione tutta operosa che lavora ancora ai ferri battuti e che ha imparato
venne l'immancabile anguilla ai ferri, ancora bollente sul barbieri insegnò radere e tondere a
cellini, 1-75 (178): intanto ancora io stavo in cagnesco, cambiato il
. 9. 17. marin. ancora. boccaccio, i-253: a'venti
poveri morti, per i vivi ch'erano ancora in pericolo, per quelli che dovevano
ferro rotto, ché tornerò bene saldo ancora, se mi vorrai bene. savonarola,
vendetta, che gli stessi nimici, ancora che vittoriosi, pianghino sempre la loro
luna. giannone, 1-i-452: dispiacque ancora quell'altro genere di prova del ferro
betussi, 1-136: contra se stessi ancora spesse volte hanno rivolto il ferro.
. sacchetti, 159-103: il popolo ancora si bussava in gran parte con le
perché ai suoi tempi non c'era ancora la ferrovia. -ferrovia sotterranea:
, quello de la posta, stava ancora lì a chiacchierare con gl'impiegati ferroviarii
fucina. biringuccio, i-102: trovasene ancora [di piombo] in certa altra
: fa bene appigliare insieme la ferrùggine et ancora il matton pesto che sia cotto bene
e assai fertile di riso e di grano ancora e d'ogn'altra sorte di biade
b. davanzali, i-190: mostravano ancora lettere d'im- peradori; leghe fatte
di assaporare l'incanto che napoli esprime ancora: l'incanto di una straordinaria metropoli
samminiato [petrarca], i-268: ancora voglio teco più apertamente parlare, e
che sopra il nostro fu, e molto ancora il nostro, il quale si vede
dell'ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga il nostro miserabile
, dal lat. * laetamen ', ancora detto, perché fa lieti i campi
forza del freddo e del caldo. possonsi ancora far di ferule, e se
verde egitto, / e l'africa arenosa ancora il pianto / de la ferula
tirso; poiché il tirso in questo ancora è differente dal 'narthece ', o
nimici che io non pensava, mi ha ancora dimostro come io ci aveva più ferventi
dalla mitezza dei costumi, fervono lì ancora intatte. faldella, 3-48: fervevano nella
dispoglia / de'più fervidi raggi, aperta ancora / del suo bel letto non gli
governatore. caro, 12-ii-63: si potrebbe ancora dire che l'opere stentate, non
dello studio. leopardi, i-409: osservate ancora che il movimento e il fervore cagionato
. cavalca, iii-39: al magnanimo ancora s'appartiene per fortezza d'amore sostenere
parole si ascoltava assai piacendosi, prima ancora di guardarli, schiarita la voce e
. n. villani, i-7-73: molti ancora vi son, ch'a le nudate
; / né 'l chiaro appollo, ancora che tutta ebbe / l'arte con seco
basta... posso sperare di starci ancora un pochino. 4. stridulo,
sapere onde quella è passata. così ancora noi, tosto che siamo nati,
impia- strazione intorno al solstizio, et ancora dopo l'equinozio di primavera. trinci
. boine, ii-75: a tastoni ancora, più lesto, tornò alla porta
signore iddio della terra d'egitto; ancora io ti farò sedere nel tabernacolo come
si riposa. cavalca, ii-4: ancora più grave è non udire messa, ovvero
6-3: il dì seguente, non ancora molto alto il sole, ecco arrivare un
la forma arcaica, che non aveva ancora subito il rotacismo: fèsiae);
il cielo strano di lassù, rieccolo ancora. 3. celebrato con gioiosa
, che due ne morirono, essendo ancora in fasce, ed uno fatto già
). giordani, v-8: rimane ancora memoria e desiderio di quelle figurate rappresentazioni
233: non era il festeggiar finito ancora / quando giunse dal campo il messaggero
tu né bramoso più, né sazio ancora, / lascia il festino. ojetti,
festa. bisticci, 3-154: commentò ancora 1'4 economia 'd'ari- stotele
una gravida / giovenca; / libera ancora e senza / gravezza, anzi festosa.
aiuole. baldini, 3-231: ancora più festoso e mirabile il colore incorruttibile delle
trovarsi assolutamente incapace di tutto, ancora avvolto per così dire nella nebbiosa atmosfera
totem e feticci d'un tempo non ancora assuefatto ai prodigi della tecnica. silone,
, iii-3-110: qui vediamo una religione ancora allo stato di feticismo. gozzano,
e non si ved'elli, che pur ancora lo dirò, esser fatti cavalieri i
nove mesi, la sua matrice potrà ancora ritenere il suo feto in se stessa?
. magalotti, 24-342: bisognò ancora collocare col dovuto decoro una spada di
sorridermi. cassola, 6-73: faceva ancora abbastanza chiaro per distinguere fino in fondo
a sciogliersi, le cui istituzioni erano ancora eroiche e feudali. gnoli, vi-1205
sente qualche cosa come di un terreno ancora feudale. de marchi, i-452: il
, 11-250: la società meridionale non è ancora riuscita ad attaccarsi alla vita nazionale,
, 9-379: il movimento libertario è ancora diffuso dove continua a prevalere..
. comisso, 7-351: vi sono ancora feudatari irragionevoli, che non amano le
1-161: e bene si sappia quello che ancora non è stampato in nessun libro
quista della proprietà, ma combatteva ancora medioeval- mente o con uno spirito
loro paese...; e dietro ancora, sempre in carrozze scoperte, altri
serra, iii-285: concorsi. non sono ancora fissati gli scritti. io ero fermo