abitudini della mia vita di una volta hanno ancor oggi l'aria, di voler gravare
il costo, / ma di guadagno ancor qualche quattrino. baldini, 2-i-239: la
. martelli, 1-60: forse verrà ancor tempo / che più giusto guadagno /
le stelle amiche, / e loderommi ancor di che mi lagno. serdonati, 9-473
persia. alfieri, i-156: signora, ancor della nemica corte / tentati ancor non
, ancor della nemica corte / tentati ancor non hai li guadi estremi. -rompere
rosa, overo mento, non sono ancor senza utile. parabosco, 4-41: la
e pindemonte, 144: benché ancor celi rinfiammata fronte figura molto simili ai fiorini
fatte. / chi l'ha dipinte, ancor l'ha indovinate. palescandolo, 153
: chi sa, che un giorno ancor non metta l'ale, / e il
amicizia ed indissolubil compagnia congiunti, siano ancor le voluntà, gli animi, 1
/ m'eran (purtroppo!), ancor che ascosi, i vostri / rei
, amici; / e vostro padre ha ancor tanto sospetto / ch'esopo indugi,
d. bartoli, 3-197-pur si conviene ancor che sia vero il farsi dall'aria qualche
. buonarroti il giovane, i-214: eppure ancor s'indura in voi l'orgoglio.
l'orgoglio. fagiuoli, v-49: errando ancor farai buona figura, / deformissima allor
al par di lui / l'alma indurata ancor non hai, deh! senti,
foscolo, iv-427: io t'amo ancor più poiché mi avvedo che il tuo stato
15-44: er'egli con la maga ancor nel loco / ove l'avea guidato il
lorenzo de'medici, ii-301: vuoisi ancor l'industria mettere / nello scriver bene e
era trent'anni fa, e lo è ancor oggi, nonostante che a destra,
181: gli affari cominciarono ad andare ancor peggio di prima ai criteri, ai
operazione. castiglione, 220: se poi ancor si ritrovano in favor che passi la
23 (398): l'animo ancor tutto inebriato dalle soavi parole di federigo.
famoso. foscolo, xi-1-132: non poteva ancor liberare la sua madre dal pericolo di
, opere serie, / parte inedite ancor, parte stampate /... /
all'impure labbra / ch'osan macchiarsi ancor di quel sermone. leopardi, i-39:
. frugoni, i-15-119: mutar dovrebbe ancor mente e desio, / e a le
ebbero ad unire su quell'atto medesimo ancor gl'interni, che furono inescrutabili.
inesplicabilmente pure si dolgano di non poterlo ancor possedere. l. bellini,
volgo di milano, e del contado ancor più, poeta... vuol
da gargnano, lxii-11-2-156: s'irriteranno ancor maggiormente contro di noi e inciteranno infallibilmente
cacchi bramano / per questo bosco! ancor che i saggi dicano / che per
di fare 11 male, ma pigliava ancor piacere che si risapesse, e d'
clidi infamata / e di sangue innocente ancor vermiglia! nievo, 454: restino
, 6-37: anima vile, / che ancor ne le vittorie infame sei, /
e ria, / com'esser può ch'ancor albergo trovi / in mente di poeta
/ la infamia tua: ché, ancor ch'io non ne parlo, / martin
... mariolo! tu mi tomi ancor in campo con quell'infamità del nome
gr., iii-273: beata! ancor non sa quanto agl'infanti / provido
xxi-58: codeste forme infanti / erano ancor, quando vaghezza il prese / de'
credè viver di fuore, / ma palpitare ancor le fredde vene, / e in
carducci, iii-30-305: ma spesso ancor da gl'infantili sonni / te
nella puerizia i membri e gli organi non ancor ben atti ai miei servizi..
la infanzia si dimentica e in parte ancor la puerizia, perché non sono età intellettuali
un pastorello, / che vuol fare ancor da bello, / lesto, lindo,
ogni ora del dì, e parte ancor della notte. g. gozzi, 159
? e gli odiosi / rai miro ancor di questo infausto die? tortora, ii-243
varano, 1-240: nullo de'nocchieri ancor più arditi / fra i gorghi orrendi al
per questa sua infecondità naturale esso può ancor meno esercitare il terzo carico [dei
serpe, /... / staria ancor chiuso entro gli abissi il pianto.
le sue insidie. goldoni, ix-66: ancor tu fingi, / sesso infedel,
155): la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che
, 4 4-316: forse non vedi ancor tosto infermarsi / per novità fiamma
, 121: come el sguardo, ancor l'alma dentro hai / bistorta al
, 95: o anima inferma, / ancor ti lasci da viltà sollevare? parata
al mondo / la mia fama, ancor debile ed inferma. 10.
il freddo. cariteo, 38: vivo ancor discesi / ne gl'infernali orribili tormenti
era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor novizi: ora l'arte era perfezionata,
il dolce tempo ha rimenato, / e ancor non esco fuor di questo inferno,
d'inferno argante infiamma, / acceso ancor de la sua propria fiamma. manzoni,
carcere si renda / onde d'atreo l'ancor piaga stillante / non s'inacerbi,
albero resta tramortito. pure ne rimanevano ancor fresche in ogni angolo le doloinferraiolare (
, 13-117: i protettori s'infervoriranno ancor più nel lor caritativo esercizio. menzini
i-108: né sbigottir, se prova ancor ti resta / a vincer dura: sé
etadi infeste / su le grand'ali ancor va del suo canto. saluzzo roero,
: quest'armi /... son ancor di sangue infette / e d'umana
che gli dei vi siano consiglieri e famigliari ancor nelle cose di poco conto,
pianto e delle querele rivela un cuore ancor vivo. carducci, iii-6-175: i fanciulli
lustri, 111-109: le botti ancor esse hanno bisogno d'esser ben sigillate
jahier, 2-103: sull'alba nuova, ancor più torbida e infida, mi si
filicaia, 2-1-212: ma che dissi? ancor dura il regno e serva / l'
regno e serva / l'infida morte ancor fede al mio trono, / e qual
, / e qual fui sempre, ancor reina io sono, / e m'è
: laddove delle femmine / il regno ancor non v'è, / la tirannia
cuore, con avisarvi vi astenghiate, ancor che sia lieve, dall'assaggio di questo
campeggi, 62: l'arma, ancor sanguinosa, / fieramente di novo /
di popilia, gli infimi della plebe ancor tinti di paganìa, raccolti fuori dell'atrio
, 21-15: il quinto strumento è ancor egli un termometro, ma più pigro
da valvasone, 10-20: ella semplicetta ancor s'infinge, / e d'un vivo
quella infinità di tempo che non fummo ancor vivi. l. bellini,
furono, e molte già furono che ancor saranno. -inappagabilità, inesauribilità (
: [il villano sartor] oso sia ancor con polizza infinita / a te chieder
ii-xm-19: l'altra proprietade del sole ancor si vede nel numero, del quale è
fossero infinite. / e ti festi diamante ancor per gonna. b. corsini,
25-84: l'amore ond'io avvampo / ancor per la virtù che mi seguette /
ruga senil, / ed un resto ancor m'infiora / del passato fresco aprii
, 11-58: folgoreggia il bel volto ancor da lunge / e di lume divin tutto
un trattato onesto per abolirne un altro ancor più onesto in prò degli usurieri d'
sciuto il mio male, vi diffidarete ancor voi, perché a piaga infistolita ogni
armò crude influenze e felle, / ancor da lui non visto, il cielo avaro
negli antichi libri come infogniti, possino ancor essi esser pagati. crusca [s
167: mentre [la polenta] fumava ancor, sovra v'infuse / di butiro
dolce daria, morta per dolore / che ancor per mia cagion ti ebe ad infondere
una fiacchezza della ragione e della volontà non ancor sanata oggidì. — intr
, e non fors'anco / lo sposo ancor di primo pelo; infine / s'
, proprie a borghini giovane, continuavano ancor oggi a informare le azioni di quella
da barberino, iii-292: la mia parola ancor qui su v'informa / come possiate
de'medici, 1-2-87: i picciol frutti ancor informi allegano. delminio, i-40:
vita e il nulla, / ombre ancor più dell'ombra esili, i figli /
adagio, ch'io / sto a vedere ancor se tu sei desso. siri,
la nuova sposa. prati, 1-6: ancor sorrise / la infortunata. de sanctis
ti piace. leandreide, lxxviii-11-354: ancor gli scrivirò che per pietate / gli piaccia
questo avvien che s'erre, / che ancor ne le lagune ella s'infosca.
grave età, ma aveva il cuore ancor giovane. pisacane, iii-40: i nostri
, prezione, ma ce ne sappiano ancor grado. gandolo che si inframmettesse in fare
alfabeto mettere / alquanti versi, / ancor che sien diversi 10 son la
fra tutte quante. ariosto, 42-16: ancor giacea olivier, né riavuto / il
una medesima spezie fa amici, ma ancor de l'altre diverse spezie e d'inimicabil
inimicamente, ma talora... ancor per giuoco e gare d'onore.
sua. castellani, xxxiv-351: dissemi ancor che teco, a questa volta,
piacer che ha. / el mondo ancor la 'nvita / a far la iniquità.
iniquo stato / in tanto duol consente ancor fortuna. alfieri, 5-49: i
morte rea / comparve, e tinto ancor del regio sangue / il ferro sitibondo
vel giuro da fratello, / che ripieno ancor voi d'amor divino, / sareste
: - adagio, io non v'ho ancor detto il tutto. - che ci
medesimo innaffiamento che richiedevasi ad una pianta ancor tenerella. luchini, 71: l'anima
de'corpi versato / e de'cavalli ancor similemente / aveva tutto quel campo inaffiato
per carestia d'inaffio impietrendo, incaminati ancor noi non mai altrove che al basso,
specie nobilissima d'agricoltura, già che ancor esso tutto consiste in svellere dalla repubblica
che prende a la grandezza di sé, ancor ch'ella fosse di mezzo la vii
... al re agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia, /
. machiavelli, 1-viii-264: papa iulio ancor ne venne ratto / con le genti
, 15-44: er'egli con la maga ancor nel loco / ove l'avea guidato
stava, / ond'io mi feci ancor più là sentire. idem, purg.
., iv -canzone, 69: ancor, segue di ciò che innanzi ho
: ch'el vive, e lunga vita ancor aspetta, / se 'nnanzi tempo grazia
innanzi agli occhi, non vi rimembra ancor di vedere con inenarrabil diletto i sontuosi spettacoli
. francesco da barberino, 130: ancor se'orna'd'età più innanzi,
la iustizia contrastava alla misericordia, proponeva ancor essa innanzi la sua ragione, di
inteso farsi distribuzione di moneta, trattosi ancor egli innanzi, donò del suo.
. francesco da barberino, no: ancor vi parlo a tutte, / si
segno espresso: / ma quello, ond'ancor più certezza innarro, / è ch'
cannone ancora innescato, gridando: « ancor questo! ». e. cecchi,
corsier da strali ed aste / spirando ancor la lor natia fierezza / mandavan sul
di cristo. sergardi, 174: stillano ancor di sangue, e rug- giadosi /
. e vedere e mostrare e per conseguente ancor nominare. 3. di qualità
versi, / li stili e l'uso ancor del recitare, / sicondo i tempi
serdini, 1-10: vidi una grua ancor da l'altro lato /..
inombrare e l'oscurarsi dell'astro non è ancor giunto al suo colmo, che già
rosee le vene / il volubile sangue ancor t'inonda: / prendi il baston
in preda, / ma di tua grazia ancor non voria inopia. sannazaro, iv-7
. nievo, 9-150: ahi troppo presto ancor sulla deserta / famigliuola discesa / era
a sé m'accoglie ed inura, / ancor no 'l faccia ad amorosa intesa,
dubitoso. chiaro davanzali, 52-1: ancor mi piace chi suo padre inora /.
soldano, e giunge a quella / ancor confusa e inordinata guarda, / rapido
qualche parte di queste tal scritture, ancor che siano rozze e inordinate. agostini
materiali e le situazioni sono la materia ancor grezza e inorganica, che il poeta può
. muzio, 1-43: usa ancor il varchi un verbo 'orpelare ',
gelli, i-46: voi ne dormite ancor voi la metà [della vita],
/ vinse gli aùsoni fati, e ancor s'inrama / nelle sicule valli, e
o vinta o stracca / la forza ancor de le nemiche genti, / ma contra
sasso che insalarsi vede / tonda che luni ancor piagnendo sona. borsi, 1-59:
intarlati e... vanenti; altri ancor freschi ed interi, specialmente gli egiziani
.. inazzurrivano e insanguinavano il grano ancor freddo. saba, 539: la rossa
in ogni insegnamento, / così convien ancor noi per intrare / certi mottetti usare.
la metà del secolo xix, e ancor oggi largamente diffusa) di facoltà spettante
dante, inf., 6-77: ancor vo'che m'insegni, / e che
molle arena, / e cavar fanno ancor da gli scudieri / fuor di barca insellati
e destò il cuore, il quale ancor s'inselva. saluzzo roero, 3-i-8:
: volge intorno le luci, ove ancor crede / veder mirtilla, che lontan s'
per carestia d'inaffìo impietrendo, incaminati ancor noi non mai altrove che al basso
sospirola, / e per quell'orme ancor m'indrizzo e insemito. =
bel sereno usato. / -lo diceva ancor io. pare insensato. -..
, alle diffidenze inseparabili da un'esistenza ancor troppo travagliata e combattuta. pascoli, i-532
. ariosto, 182: o mente ancor di non sognare incerta, / quando
,... / mentre la neve ancor pura ed intatta / la terra tiene
a europa, che di vaghi inserti / ancor le corna al suo bel tauro cinge
dea, disse, né sazia / se'ancor de'mali miei? g. ferrari
francesco da barberino, ii-n: ancor vo'che qui ponga intellecto; /
quivi lasciava la ghiara, la quale ancor si vede, che s'è insieme
quest'altri mal nati, / ai quali ancor non vedesti la faccia, / però
sua persona, a insignorirsi del cuore ancor titubante della giovinetta. -conquistare e
: insino a vespro a piede ed ancor piùe / aveano combattuto i baron franchi
porzion salsosalina; / l'altra salina ancor salsoleosa; / terrea la quarta, insipida
insistenza dell'idea di morte, e ancor meno una morbosa aspirazione di annientamento.
alle muse ci porgono dolci suoni ed ancor insoavi e rochi, inducono allegrezza e
e udirti. della porta, 8-27: ancor dormendo m'insogno de'vostri servigi.
ne apparve. collenuccio, 1-153: essendo ancor dal sonno i sensi oppressi, /
i sensi oppressi, / vidi un insomnio ancor di cose belle. liburnio, 17
tenera in parte / lo excusa, ancor che assai sia al tuo precepto,
insolita crudeltà, che, tagliatagli, ancor che morto, la testa e posta sopra
. f. bini, xxvi-1-325: tenne ancor esso gran tempo una chiave / de
luce). pascoli, 708: ancor si spense / stanca l'insonne lampada
dell'esterne fossero per insorger subito quelle ancor del paese. montecuccoli, i- 520
del l'aria, né ancor a molte parti sue; ma solo a
li rivolge e gira / in centro ancor li gira e li rivolge. goldoni,
tanara, 392: ci è ancor un'altra difficoltà nel pelarle [le
questa trepida paura / d'essere soli e ancor più d'esser... /
deciso. botta, 5-185: era ancor libero ottilini; instava presso a lefevre comandante
: fu collocata, per educazione e ancor più per istradaménto alla vocazione impostale,
tinti / del sangue nostro, ancor nel dì supremo. = voce
l'immortal casa visconte, / ch'ancor veder gli festi il turpe insolto.
girarmi; e non han fine / ancor i ciechi assalti: onde a gran
. brignole sale, 2-160: insuperbiamoci ancor noi del pari, o signori,
battaglia maggior fe', che pareva / ancor che minacciasse insuperbito. landino, 309:
è prossi- mana al core; / ancor ca per natura esser non osa / in
mi venne. gelli, ii-35: siedi ancor tu intanto che io sarò vestito ora
già tepide e rosse, / ed egli ancor le sue conserva intatte. marchetti,
caro, 11-673: le nostre forze ancor son verdi, / la nostra gioventù
g. gozzi, i-18-123: si serba ancor intatto il rito / che di vittime
gli affetti, / io t'amo ancor. mazzini, 38-32: a questa gioventù
con quella corona. paciscegli giovenche, ancor del giogo intatte. mazzini, ii-chelli,
! m'ero scordato / di comprendervi ancor rintavolato. guerrazzi, ii-307: è
, i-12-245: or va: ne l'ancor fresca età, nel forte / ordin
. g. ariosto, vi-740: ancor avvidesi / come diffidi tasse et impossibile
. francesco da barberino, il-n: ancor vo'che qui ponga intellecto / che
malattie, di tante follie originate dal bere ancor senza sete. a. cattaneo,
11-29: l'orto... può ancor sostenere i luoghi intemperati di freddo mortificante
nardi, 7-11: se la vita, ancor molto acerba, non li fusse stata
* ordinanza dell'intendente ', e ancor peggio che peggio 'intendentizia '. ma
perché, gusto grandissimo / vo'prendendo ancor io nel dir 'fifì '/ in
in generale sempre imita,... ancor quando... colla penna o
intendiate, poiché delle novità ne ho ancor io. betteioni, iv-426: vorrei nel
, 43: benché il falcon dell'alpi ancor non scende, / accenna su i
un cor si dava vanto, / ancor che fosse più duro che pietra.
grave, gagliardo e debole (che ancor si dice intenso e rimesso),
m'agghiaccio et ardo? / se ancor non posa il mio pensiero intenso / d'
., 23-69: noi ci volgemmo ancor pur a man manca / con loro
quello era il termine dove giungeva la voce ancor calda prima che ella fosse dal ghiaccio
è al verde e al nero, / ancor non m'è discernere interdetto. g
, epist., 2-15: scritto / ancor non m'hai, e pur per
che ho pensato io, di come ancor più stretto interessarmiti, per ora non dico
, i-52: non si eran le spade ancor rimesse, / che mecenate, ad
. il mio padrone vi prenderà interessanza ancor esso, e si è addossato tutto l'
giovio, ii-169: questa invernata, ancor che flagellato da lunga più che dolorosa
/ che il suo cuore non debba ancor sapere / quella che in ogni nostra
parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva. piccolomini, i-41:
: ti diè [natura] l'ire ancor veloci e pronte, / non perché
l'immobile interno... apparisce ancor nell'animale, a chi ben considera;
/ era intera la cosa, né ancor fatto / a prieghi di costei carlo
che morte vi s'interpose, averebbe ancor egli per certo fatto in queste arti
cose, abbandonò l'impresa e rimase ancor esso del duca di mena mal soddisfatto.
fosse sovente, / poi che di vista ancor fummo disgiunti; / che gli animi
l'interrogativo podestà, che non s'era ancor fidato completamente del personaggio, concepì per
277: molte parolle, che ancor nella mente / avea leandro a dir
. questo è l'unico scampo che ancor ti resta. manzoni, pr.
, iii-547: volendole [le pesche] ancor più rosse, dopo sette dì che
a sé m'accoglie ed inura, / ancor no 'l faccia ad amorosa intesa,
l'isola e la dissero brettagna e ancor tengono la lor lingua, da niun altro
. collenuccio, 119: le proprie intestine ancor, che per le ferite uscivano,
poscia alta e possente / faretra aveva ancor d'avorio intesta. bracciolini, 2-7-61
per indagare tutt'i difetti intimissimi, ancor di gerusalemme, ch'è quanto dire di
68: nell'intimo del petto / ancor viveva il cor. de sanctis,
piano e diceva al cavaliere che intignesse ancor egli, che ve ne era per
uno incantesimo, / che (a dispetto ancor di monna barbera) / voi arete
omero isse cantando al paro / aristotile ancor, ne'suoi precetti / interizzato, intesi-
omero isse cantando al paro / aristotile ancor, ne'suoi precetti / interizzato, intesichente
se 'l ver ben entitolo, / ancor vintun capitolo de tratta /...
/ valle, che dal mio sogno ancor si intitula. carducci, iii-12-249:
ii-237: canti pure a sua posta ancor oggi la chiesa, e con que'lugubri
tesser maligno. tasso, 10-7: mentre ancor dormia, voce severa / gl'intonò
mazza, ii-23: risonar dopo un lustro ancor qui s'ode, / o par
chi s'intoppa in lui, guardatevi ancor voi, né vi fidate in esso.
lei [venere] dedicato / testimonianza ancor fanno gli spersi / archi e gl'
, 4-1-255: ne dal mio pigro sonno ancor mi sveglio, / ch'i sensi
scabri tufi o di scure piante / ancor piscine e stagni si dilatano in orbe.
fazio, i-29-35: dela gran guerra ancor memoria porto, / la qual durò
la testa, / lucenti al sole ancor nel mezzogiorno. ariosto, 17-106:
eguale. baldi, io: curasi ancor, che dove legno a legno / l'
a diffondersi. leopardi, 25-14: ancor sana e snella, / solea danzar
pucci, cent., 70-94: appresso ancor papa giovanni detto / romatizzò il bavero
e stentato. pindemonte, ii-265: oggi ancor l'oricrinito apollo, / sempre che
che successero a questi, benché buoni ancor essi, benché lontani dalla turgidezza,
/ in ogni insegnamento, / così convien ancor noi, per intrare, / certi
suo uficio. fiore, 122-1: ancor sì m'intrametto in far mogliazzo,
iii-69: condusse egli seco un suo figlio ancor giovanetto,... che incamminato
pensar snello e gentile / lo rendereste ancor più singolare. delfico, i-195: se
guisa di nave che, non avendo ancor ben intesa l'istruzione, con le
b. segni, 4-34: è ancor disconvenevole agli introduttori di questa simil communità
dell'azione. pavese, 10-201: ancor adesso non sono uscito dalla difficoltà.
ii-761: sul petto giovenile intraversate / ancor gli stavan le due rosse zone.
... celarmi / sotto l'intreccio ancor di que'frondosi / rami ospitali?
mio padre vuole così; lo voglio ancor io. fogazzaro, 1-247; la sopportò
, quasi intrepido leone, / perseguitato ancor, non fia che tema, / perché
vivo. passeroni, 1-217: arrabbiato ancor lo spino / per tabarro e per la
, i-274: se dico a, bisogna ancor dir b, e poi c,
: infelice colui che di fortuna, / ancor ch'ei sieda di sua ruota in
f. loredano, 10-52: abbiamo ancor noi intrichi, senza attendere ai vostri.
di lodarmi per opinion vostra, ch'ancor v'avete aggiunto il giudizio dell'illustrissimo
silvestre. marchetti, 4-240: molti ancor senza faccia e senza volto / ciechi
e di capacità critiche, intrigati, ancor più spesso, in calcoli bassi,
del giusti, così delle giocose come ancor delle gravi, avrebbe troppa gran faccenda
intro la tomba, / t'accenda ancor d'amorose faville, / lascia tacere un
curata de l'amore del medico, ancor che gli facesse assai buon viso;
io prego vostra signoria che sia contenta ancor per amor mio avvertirlo, indirizzarlo ed
pur vi consegna, / per tormentarmi ancor sebben lontano. niccolini, ii-31: s'
dimorano. crescenzi volgar., 2-21: ancor se fuor di misura si gittano i
/ indegnamente è detto, / non era ancor degli animi tiranno. 5. maffei
e parendoli poco aver fatto, se ancor nel pastorfido, sua maggior opra, non
... tanto invaghito della filosofia che ancor tra gli apparecchi di spaventosa guerra frequentava
invalida, / per cui io vado ancor di vita povero. boccaccio, viii-3-134:
un poco troppo invanito, si staccò, ancor assai giovane, dal suo maestro.
2-1-143: a'vostri studi, quando ancor più verna, / invariabilmente il ciel destina
: / così v'invechierete, / ancor sia bianco il pel via più che bruno
son zerto che con tempo / arò ancor pegio et ardirà più il foco: /
la guerra d'ogni mese non aveva ancor fatto capolino dalle alpi. bocchelli, i-ii-
iii-8-391: quei nostri vecchi non sentivansi ancor tanto decrepiti da tenere la letteratura patria per
staffe una invenzion moderna, / ingannar ancor egli si potette. muratori, 4-14
, quel sangue colorito, quegli occhi ancor parlanti, quell'aria di beatitudine ancor
ancor parlanti, quell'aria di beatitudine ancor nei corpi. tommaseo [s. v
, come di prima invenzione, riuscisse ancor manchevole in parte. g. b.
annunzio, v-1-419: gli occhi neri, ancor più larghi, gli mangiano la macie
delle varie specie d'uomini; altri ancor più inverecondi... hanno osato
. corsini, 4-43: dava segno ancor d'aver talento / d'investigar, d'
tre ore di note, navegò, ancor che la galia fosse meza di aqua.
segno tale che io me ne sento ancor dolore per tutta le vita.
pulci, 27-253: veggo che amore ancor ti sforza e investe. salvini,
il più che potete, come fo ancor io di qua, perché non vorrei che
assicura, o qual numidia, / s'ancor non sazia del mio esilio indegno,
conforti la memoria mia, che giace / ancor del colpo che invidia le diede.
la divina conversazione del quale vi invidio ancor che io vi ami. firenzuola, 793
sul patrio suolo, / suolo che ancor del nostro sangue geme, / raccolga i
tornavano / gl'irrevocati dì; / quando ancor cara, impro- vida / d'un
118: inviluppato da la panziera non ancor vestita e da la caduta del pavaglione,
. d. bartoli, 9-28-3-39: ancor sì dura è la vena di quella
ed il valore degli austriaci, la gloria ancor fresca di federigo, le imprese mirabili
caro, 12-ii-156: l'assecuro che ancor dal canto mio, come voi dite
e giunto è a tal che, ancor potendo, insania / stima il fuggir da
... v'aggiunge a raddoppiarla ancor la sete ardentissima dell'ambizione. salvini,
il sorriso della signorina brignetti si fece ancor più invitante. soldati, 2-305:
l'invita, / col mio nome ancor la chiama. fagiuoli, vi-79: del
chi segue per ordine invita o passa ancor egli. 9. sport. nel
. tasso, 6-7: perché accetti ancor più volentieri / il capitan de'franchi il
che di me gran parte / conservi ancor nel venerabil nome. 2.
1135: invitte stanno le superne cime / ancor dal genio umano inesplorate. d'annunzio
, né vogliono più contrattare, perciocché ancor essi sono inviziati, essendo molti anni
tanto indugiar? forse attendete / voci ancor più potenti o più secrete? m
largare / novamente le vele / umide ancor di tempesta? cassola, 2-495: -via
boccaccio, vi-25: questa speranza sola ancor mi resta, / per la qual
macchia invola, / le caste membra ancor non si lavaro, / fu battezzata,
t'involi, / non sol didone, ancor selene uccidi. goldoni, xiii-685:
/ nel mondo ed a me stessa ancor m'involo, / perché espedito al sol
, 12-30: molti e molti altri ancor, de'quali i nomi / involse
sì presagiagli il core / sua laura ancor nell'avvenire involta; / e l'
nell'oro, / fuggon la morte ancor con più paura. caro, 5-124:
il venosin fra i satiri / lieto ancor canta, e ne i mordaci numeri /
marino, vii-475: questo la mente ancor dubbia gl'involve, / né ben
e quante il fato, / che ancor notte involve e cela, / da lontan
. azzeccare. landolfi, i-579: ancor più singolari erano... gli sfoghi
. l. bellini, i-116: prego ancor lei che, cantand'io de'buccheri
ch'ha già tanti pigliato, / et ancor più che mai piglia et invesca.
mille cose inzuccherate / delirando ho scritto ancor. gramsci, 6-318: la guglielminetti prende
, 2-376: alla fine i prencipi hanno ancor essi il suo fiele, e doppo
fare ogni cosa. caro, 6-186: ancor io dal cielo / traggo principio,
l'ipotesi ch'ei potesse venirvi a studio ancor giovinetto. bernari, 6-100: la
greci 'dicnymia ', e potrebbe ancor chiamarsi ippotiposi,... partorisce una
sia cavalletto marino vivo, quale è ancor vivo. tommaseo [s. v.
ipodromo in correre, / da tal che ancor dà fama al sito ausonio. giovio
gli ipsilonni i zeti, / ch'ancor de'cigni incivittì la spece.
tua donna, ch'ha la notte ancor filato, / che se pretendi vivere a
verso lui con tal vergogna, / ch'ancor per la memoria mi si gira.
, che senza morte ', cioè essendo ancor vivo, 4 va per lo regno
armentario, / e 'l suillio e ancor l'ircinio, / opulentino il cibario
, i-322: con ine, ch'era ancor donna assai fresca / e da non
francesco da barberino, iii-141: stando ancor in galea, / se gente vedi
5-129: un'amica poi seco conducea / ancor più irosa e rustica. cattaneo,
ma de l'oblivion tacita e negra / ancor tempo verrà ch'altri la traggia,
irragionevole è egli, e tale sono ancor io. muratori, 6-304: ecco
nostro lago, alcuni muri e qualche parte ancor serva d'abitazion romana, con nome
basti / che vista io l'abbia ancor di qua dall'onde / di stige irremeabili
leggi, perché poi darci questo dono ancor più funesto della ragione? 3
aver sonno, la piccola invece sembrava ancor più vispa e irrequieta. -sostant.
rimasta fedele al suo walter, non finisce ancor oggi di lodare scioccamente se stessa per
teco, e l'implacabil morte / sospende ancor l'irre- vocabil punto. algarotti,
. villani, i-10-22: gonfian le vene ancor più dell'usato, / ch'irrigando
,... malgrado che fosse ancor giovane e che le sue passioni tumultuassero sempre
reai donna, e tenti / l'ingiuria ancor sospesa, anzi riniti / contra il
un clamor d'irrompente battaglia / sorge ancor da la trista pianura, / e le
bacio de la dolce sposa / che ancor commosso la mia bocca irrora. 3
come irrugiada il cielo il campo smosso, ancor questo non può esser peccato.
p. zanotti, ii-472: a me ancor pende al fianco una faretra, /
felice di sì dolce palma, / ancor dalla fucina irsuto e scabro, / quasi
la destra armata / di ferro, ch'ancor fuma al caldo sangue / mi minaccia
foscolo, gr. i-165: ancor disgiunta / dal continente l'isola non era
di una natura diversa, e deformato ancor piace. carducci, iii-26-124: ci dispiace
... / non v'abbia italia ancor piantato intiero / in marmo di carrara
oh me felice / se pur posso ancor dire: / male non feci io a
vecchio. pirandello, 7-362: era ancor là, ridente e in atto di
/ pascomi a pena, e il peso ancor m'aggrava. carducci, iii-23-406:
; anzi permesse gli sono e commentate ancor vengono quelle che chiamano istero- logie.
ne'suoi lavor sagace / non abbia ancor de le vermiglie labbra / per renderli
; il più delle volte la moltitudine, ancor che perfettamente non conosca, sente però
convengono. pacichelli, 1-424: inviano ancor gl'inglesi a parigi le lor figliuole
vogliono che l'om bene instituito sia ancor musico. dovila, 630:
del nostro dottor giovanni neri, che ancor esso ha una lettera d'instituta, si
. muratori, 10-ii-211: ridondando sensibilmente ancor questi monti in favore de'poveri operai e
condannare altrui e compiacersi di liti, ancor per vilissime cause, è cosa turpissima e
all'istmo / del laconio paese. ancor disgiunta / dal continente l'isola non era
gran maron facean leggiadra fede, / ancor del suo sudor sparse e rigate.
spine, molto sottilmente appuntate. abita ancor egli sotto terra, nelle tane,
lire l'uno li vendeva, / nessuno ancor poeta mi diceva. leopardi, iii-375
. italianizzare. tesauro, 2-137: ancor ti dirà doversi italianeggiare queste voci con
barbare e principalmente delle galliche, onde ancor prese gli articoli e piegamenti de'casi
ne l'ita- lici cor non è ancor morto. cesari, i-103: mi pare
i preziosi mostri / che l'italo crudele ancor produce. balbo, 4-458: vituli
). giovio, ii-29: potrei ancor congratularmi, come s'usa co'soldati
che infecto ha il senil corpo e ancor la mente; / sempre d'altrui
guido delle colonne, 79: ancor che l'aigua per lo foco lassi /
fui sovra- giunto ad oriaco, / ancor sarei di là ove si spira. tasso
era bella / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a quest'uom savio
cintola di maria vergine, 9: ancor li preti di là entro hanno moglie.
, 1-ii-147: voglio che tu sappia ancor più là, / eh'i'gli ho
di vivere è mai sazio, / ancor ch'egli stia mal di là da male
volentieri mi troveria a far da labardiere ancor io per godere d'una conversazione così
felice di sì dolce palma, / ancor dalla fucina irsuto e scabro, /
/ de 'l bel labbrétto -ne chiude ancor. -vezzegg. labbrùccio, labbruzzo
conceduto che'mia danni / ristorar possa ancor di bel soggiorno / in questa vita
/ portan da me depressi, ritte ancor le cervici. p. verri, 4-61
col laccio la puledra brada / che ancor tra i denti ha schiuma di pastura.
laccio: non so se, avendo ancor la mia moglie nome ortensia, mi
abbia adescato questo nome, che mi risuona ancor suave. della casa, 684:
nodi infranti / ch'erano a pentimento ancor soggetti, / cambiati ha alvida in tuo
maffei, 7-25: pur negli empi lacci ancor m'avvolgo / e pure ancor,
lacci ancor m'avvolgo / e pure ancor, dolce signor, t'offesi.
colui che l'alme fura / mi tien ancor, né par che mi rincresca.
carli, 2-xiii-289: io voglio notomizzare ancor più questa moneta bassa d'italia,
quell'albero ostinato /... molti ancor perdè laceri e grami / de'suoi
e il bello / su le vetuste ancor lacere carte, / tra la ruggin
ancora, / e dell'ira barbarica ancor tocco, / surse il signor dell'altissimo
temo di lasciar tra via / questa ancor verde e già lacera scorza. dell'uva
è una cosa stupenda, e potrei piangere ancor io, se il dono delle lagrime
lagrime spanda: / quanto aspetto reale ancor ritene! petrarca, 239-13: quante lagrime
: tua madre /... ancor vive e t'aspetta, / e sventurato
che gli dei vi siano consiglieri e famigliari ancor nelle cose di poco conto, come
: quella che chiamano 'leucanthemon', è ancor migliore per muover l'orina, e
s'incontrò in una donzella, / ancor che fosse lacrimosa e afflitta, /
si coprien la faccia co'mantelli, / ancor essi piangenti e lacrimosi. manzoni,
e 'l fraudolente popul tanto offese / ch'ancor de lui è lacrimosa luce. baldi
di guerre lagrimose vaga, / temendo parte ancor l'indegna fama. cesarotti, 1-vii-206
sì lagrimosi versi / che trasser da crudeli ancor il pianto. ariosto, 3-34:
dante, xlix-131: ma troppo è più ancor quel che s'asconde / perché a
: e la notte i suoi furti ancor copria, / ch'a i ladri amica
incantesimo, / che (a dispetto ancor di monna barbera) / voi avete
giovine e contadino, come non aveva ancor notizia d'amore, così non potea manco
di 'vocale di ripercussione 'si trova ancor oggi nel toscano volgare;..
strascino da siena, xx-x-407: lagga ancor tu chesta donna bisoria, / ch'i'
terracotta, usata dai romani (e ancor oggi nelle campagne), in partic.
e dello stato, / temendo ancor de'tristi e de'malvagi, / nuovi
che del visco, ove cadde, ancor si lagna, / e in miserabil metro
fischi, cori, animaleschi lagni, / ancor mi vedo in quella bolgia, e
e acconciò a loro il canto che ancor si canta. iacopo del pecora,
della gru e della rondinella sono canti ancor essi: ma ivi la catacresi è bella
che dubbiar ferrimi, / e in dubbio ancor mantienimi, / se l'aria ordisse
di s. rossore, è ancor essa boschiva e distinta in tumuli e
lambe, / salute a l'alma ancor mal sana cerco. caro, 5-126:
vivace il sole / lambìa co'raggi ancor dell'onde intinti / la faccia della
f. f. frugoni, 1-40: ancor non sai ch'il tuo senso,
singoiar dote della vite che nel salvatico ancor riesca perfetta. baruffaldi, i-65:
nel tempo di tanto progresso, progredite ancor voi, o signori travetti, e.
così col timor d'infamia, come ancor con la speranza di laude. riccio,
sparìa, benché sepolta / stesse sotterra ancor la maggior lampa. saiomoni, i-282
/ prendi l'olio dall'otro. ancor ve n'è. quaglino, lxxvi-150:
la cui luce viva / mio cor sospeso ancor suo ben vagheggia, / vidi che
volte belli / e più che belli ancor ben mille volte / sacri lampi d'amor
sovra il tutto, / tutto domina ancor con giusta lance. preti, i-61:
eran sospese. marino, 2-119: ancor vacillante in dubbia lance / del concorso
servono a togliere dalla forma il fusto ancor greggio della lettera fusa; coltello.
, sono a lanciarsi così destre che ancor ne gli arbori, fino all'altezza
, non altrimenti che se egli fosse ancor vivo: fu perché apparisse tal sete.
boldoni, 16-12: pur languidetta è ancor la faccia mesta, / né cessan'anco
con la risposta mia, il quale, ancor che sia eruditissimo,...
1-5-206: io vado / a perder questo ancor / languido di speranza ultimo raggio.
un rimasuglio di languida amicizia, che ancor conservo per voi, fa che per
del mal che procacciammi allora, / ancor languisco e non ritrovo loco. aretino
accora, i e sì m'avviva ancor e mi colora / che non v'è
conti, 1-95: guardavo il mio, ancor prossimo, e torbido, passato amoroso
c. i. frugoni, i-8-161: ancor ritieni questa folta spoglia, / che
xxx-5-78: quella guancia pienotta, / cotest'ancor lanu ginosa gota / son
, che quando ho i miei frutti ancor teneri e verdi son lapidata da tutti con
il dipintore... è imitatore ancor quando, senza adoperar colori, colla penna
, le gramigne e le vitalbe dimostrano ancor esse buon terreno, ma che ha
sapore gradevole. tanaglia, 1-955: ancor [fichi] lardaiuli ho già veduti /
/ nova- mente le vele / umide ancor di tempesta? -far evacuare,
purg., 20-31: esso parlava ancor de la larghezza / che fece niccolò
del rosso, vii-448 [1-27): ancor desidera la volontate, / le più
molti. nerli, 40: vedevasi ancor messer rinaldo non ben sicuro de'magistrati
. petrarca, 135-87: amor ch'ancor mi guidi / pur a l'ombra
generose. parini, ii-67: ben larga ancor natura / fu a la città superba
come assai ritenuto co'ritenuti, così ancor liberale co i liberal e largo co
larva di città superba, / ella ancor serba / le molli sere. cesareo,
: appena una larva di pensiero, ancor esangue, nasceva in me, scantonavo
. malpigli, xxxviii-18: per vederla ancor larvato giva / al bel paese ov'
da correggio, 1-424: mi ricordo ancor del modo grato / quando benignamente m'accogliesti
, i-63: ruota violentemente mossa, ancor che la sia lassata, non si
. guido delle colonne, 79: ancor che l'aigua per lo foco lassi
occhi abbassai! / poco ch'indugio ancor, lo spirto mio / queste membra lasciava
? botta, 5-270: ferito gravemente ancor egli, era stato costretto a lasciare
, 377: io vo'bever ancor mi. / gli é del vino ancor
ancor mi. / gli é del vino ancor per ti. / lassa bever prima
si lassi, / e cruccioso egli ancor con quanta potè / violenza maggiore la
, / la molto cara, quando ancor si spense / stanca l'insonne lampada
sleghi. varchi, 8-2-228: chiamasi ancor 4 lassa 'quel legame che il cacciatore
-sostant. fiore, 14-13: ancor ti manda molte di salute / il lasso
mirar la sembianza di colui / ch'ancor lassù nel ciel vedere spera. idem
gilie 'o * arzille 'stanno ancor esse disposte in filoni e lastrucce. lastri
duri mari, così si son esse ancor divise ed alcune, tinte di latinità,
molto dissimile ed omogenea di san benedetto, ancor prima che i conventi di monaci basiliani
l lavino. guidi, xxii-6: caldo ancor dentro delle sue ruine / fuma il
tanaglia, 2-660: puossi a questi ancor dar latte caprino, / secondo che
. forteguerri, 21-32: non comprendi ancor questo latino? / deh, ricciardetto
: se la vedrete, / proverete ancor voi d'amor le pene, / ma
commesso d'ordine di questa repubblica, ancor latrariano li suoi nemici, bruni, 498
appresso. parini, 500: nelle fasce ancor lattante, / le sdentate donnicciuole /
balbettando / trattavan dolcemente / le lingue ancor lattanti / i misteri d'amor. f
trattar lor vezzosissimi amoretti! / con lingua ancor di latte balbettando, / sepper chiamar
io, per far migliori spegli, / ancor de li occhi. idem, 5-82
porzion salsosalina, / l'altra salina ancor salsoleosa, / terrea la quarta insipida
razze, per non dir tutti, ànno ancor essi i testicoli;... e
: par ben, figlia, / ch'ancor ti odora di latte la bocca,
/ e ad un fanciul che puzza ancor di latte. -essere recente,
convien dare il latte, allevandole come ancor deboli e tenere, ogni divisione,
i venti e le tempeste / con voci ancor non preste, / di lingua che
vostr'in- gegni fin qui; né ancor l'incolta / vergine terra della mente
un bagno, / di trecento fanciulli ancor lattenti / quei saggi, que'prudenti
in erba, censori nidiaci, barbassori ancor cuccioli, e satrapi lattonzoli. d
da gli arabi s'appella, se ancor lui con molta maraviglia come quel che sendo
la prima / di dio la madre ancor quaggiù dovea; / tanto piacque al signor
virtù così col timor d'infamia come ancor con la speranza di laude. paleotti,
masculina. metastasio, 1-iv-675: non sono ancor due anni che ha cessato di vivere
. pisani, 293: sappi, se ancor no 'l sai, / quell'arciero
sempre rinverde / al monte ove tu ancor potrai ascendere. chiabrera, i-i-
svincolato da due tenere braccia, / ancor fremente del piacere lauto. bocchelli, i-47
, [il micheli] conobbe chiaramente che ancor esso era stato un vulcano, diverso
, / poi che no stanno, / ancor lei pregio di belleze avere, /
che spruzzarsi di lavanda / in pamasso ancor son use. algarotti, 1-ix-284: o
gonzo o lavascòrza / a bene usar ancor la rima in 'urne '; /
e di rena ben lavata, sia ancor provveduto. barilli, 5-42: lavata,
/ l'osso tirar co'denti, et ancor peggio / rimandar a lavéggio, /
davanzati, 52-5: ancor mi piace chi suo padre inora i.
strumenti. biringuccio, 1-76: bisogna ancor sapere ben lavorar di legname e di
fuselli, assestandosi a far lavoro insieme, ancor tutti freschi e nuovi alla vita,
quei che sapeva fare giovanni, andò ancor esso. panciatichi, 46: ognun di
'ab 'antico, / e tiene ancor del monte e del macigno, /
agostini, 1-53: quello ch'oggi ancor usa di fare, tu a vizio
è di mestiere che faccia lega con essi ancor l'ingegno filosofico. -coalizzarsi
e d'una stessa lega e bontà, ancor che l'uno e l'altro in
legamento de le pietre che vi metteno, ancor essa in pietra si convertisse. c
dante, inf., 13-88: ancor ti piaccia / di dime come l'
sciolta. filicaia, 2-1-47: ma se ancor le cristiane armi disciolte / bella union
f. doni, 381: udite ancor cotesta croce, far legar un libro con
. francesco da barberino, i-340: ancor ti faccio voce, / legan e
1 (22): non aveva ancor toccata la soglia del salotto, ch'
n'acconsentono le leggi, dovete acconsentire ancor voi. machiavelli, 58: la virtù
sentir circoscrivere il telescopio da sé non ancor veduto, disse che l'invenzione era
foglio a foglio / nostro volume, ancor troveria carta / u'leggerebbe « i'
30-82: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'
, / eh'a far mi resta ancor spinoso e torto. 15.
è leggero. boccaccio, vi-268: ancor mi fora leggiero il dormire, /
5. maffei, 10-iii-103: ritengo ancor vivo in mente quel cannocchiale per cui
acquista. magalotti, 26-29: giovanetta ancor ella di prima età, non bella di
cecchi, 12-1-6: avete voi / ancor dato nel corpo a quel leggiadro?
arresto / e perdo la non nata ancor mia voce / vinto da più leggiadri
l'ha cavate dalle minute, ed ancor peggio, per li scorbi e per le
/ strazi m'hai dato al tempo che ancor poco / ti bastava a serbarmi,
, le meschinelle / pagano il tutto ancor del suo salario. g. c.
il drappo e in quello la testa non ancor sì consumata che essi alla capellatura crespa
angoscia / che m'avacciava un poco ancor la lena, / non m'impedì
lena. gonzaga, 2-6: si godea ancor degli anni il più perfetto / stato
si fermano, e non vanno, ancor che ultimi, a toccar il termine
che potevo io? che non mettea ancor barba, / e che disarmato era,
5-343: fu suo dono / un lenissimo ancor vento innocente, / che mandò innanzi
: le suggestioni rivoluzionarie e leniniane sono ancor vive, invece all'ex istituto smolnyj
lentamente dolci; / e all'uopo ancor, ma parcamente, crudi. mazzini,
trotto. tasso, 2-40: tenera ancor con pargoletta destra / strinse e lentò d'
, e 'l dolce succo / fuor versa ancor di lagrime odorate / il balsamo,
. frugoni, i-10-19: tu lento ancor fra le nimiche / del mattutino fresco agiate
onde distrutta è tebe, / me ancor percuota e inutilmente io pera, /
l'acceso core! / ahò perché ancor lo trattenete, o dei, / fra
stimenta. b. tasso, 74-33: ancor che 'l cervo sia presto e fugace
mala- diceva. calandra, 3-125: ancor tre ore, tre mortali ore da
lepido o men franco / si ripetono ancor le antiche fole. carducci, iii-6-
/ deliri, aneliti / e baci ancor. giusti, 4-i-102: se nelle lepide
boccaccio, vi-279: guar non erano ancor ite, quando / due lepri si
, / o guardinga esser desta, o ancor dormire / fra le zolle sepolta,
. b. corsini, 16-34: eravi ancor guglielmo marinoni, / cavalier milanese,
studi la lesina. guadagnoli, 1-i-181: ancor essi alla giornata / han la lesina
, e questo sentimento tirannesco lo rende ancor più inflessibile. cattaneo, vi-4-
landino, 109: * s'alcuna surge ancor nel lor letame'. è un'altra
uomo dal bestiame / e l'uccello minuto ancor dal corbo, / e ben cognosco
acutamente la moribonda, che s'era ancor inabissata nel letargo. calvino, 2-241:
altra / gli spruzzò sì che gli occhi ancor rubelli / gli strinse, gli gravò
piacer tutto sospeso, / e disioso ancor a più letizie, / dinanzi a noi
sovente / letroso non si pente, / ancor se vede ch'a preso il peggiore
in due rami partita; / tu ancor russi? romagnosi, 3-ii-460: ogni parola
x-1-275: non seppi di lettere che ancor fanciullo dovetti guadagnarmi il poco pane che
. redi, 16-vi-230: se capiterà ancor qui qualche curiosità letteraria, ella ne
vita. castiglione, 150: inducono ancor molti omini nobili e litterati in tanta
certa / della sua sepoltura, ed ancor nulla / era per francia nel letto
gadda, 175: rivedevo il sole ancor tepido nel rimando dei dolci colli,
, i-ii- 127: gli alunni ancor dell'aretin lettore / venuti a filosofico
dell'infermeria è una donna di aspetto ancor giovane, benché sia distesa lì da
e si ricorda e vole, / ancor dirò perché tu veggi pura / la verità
lati intorno, / parte ponenti e parte ancor levanti. -sole levante: punto
: una donna! e a scordarla ancor m'aggiro / io per il porto,
mi levo / che l'angoscia dei sogni ancor mi tiene. -sostant. ariosto
macro / lascia il sol, trova ancor l'alba novella? baldini, 5-64:
far può,... o levar ancor le parole di coloro che nell'imperfetto
prima leva / da sé il taglier, ancor gli altri mangiando, / e chi
tolta il periostio;... leva ancor via spesse volte gli ossi rotti o
. caro, 12-i-236: ho voluto ancor io scrivere a v. s.,
. nannini [epistole], 308: ancor che un buon padre faccia quel che
pare avere segni che se ne andrà ancor lei: il che a dio piaccia.
soma. castellani, xxxiv-351: dissemi ancor che teco, a questa volta,
quell'opera di cera prima si poteva ancor essa levare e porre, se questa scultura
doni pace / ad tutti e te ancor più sublimi, / spirto fusti di corpo
quante siano mai state parlate, non ancor guasta dalle arroganti e leziose dicerie de'
vin pieni libavano. alfieri, 1-764: ancor tre giorni intéri / ch'io aggiunga
prona, / o sacra morte, ancor vivo libai. 8. acquistare
tuo dir priega, / spirito incarcerato, ancor ti piaccia / di dirne come l'
, ed a lui tanto / avanza ancor de la diurna luce / ch'a la
petrarca, 70-9: s'egli avèn ch'ancor non mi si nieghi / finir anzi
de la sua destra dilecta e convene / ancor, se spada tene, / ricever
perché baciando i pargoli, / la schiava ancor sospira? / e il sen che
fruito. pindemonte, ii-148: felice ancor, se libertà ti piacque, /
santissimo diritto della parola libera debba aversi ancor per annullato come tanti altri. b
libertate apprezza, / fin che perduta ancor non l'ha, il falcone. firenzuola
, st., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele oro
p. del rosso, 116: lasciovvi ancor notato i nomi de'suoi servi e
librare le sorti de'popoli 'dicesi ancor di chi ha col consiglio o
e getta le sue sorte, / né ancor aveva il primo foglio volto, /
di carte / non era assottigliato ancor lo 'ngegno. macinghi strozzi,
come infogniti, pos tino ancor essi esser pagati [ecc.].
grande; il libro del perché stampato ancor non è: è impossibile conoscere e
grande. il libro del perché, stampato ancor non è. -libro e moschetto
asportazione, sono moderni e di autori ancor vivi. einaudi, 1-362: la protezione
milizia, a que'tempi, era ancor composta, in gran parte di soldati
bocchelli, 13-15: non v'ho ancor mai detto... che vi prendete
pugno; ma non m'è venuto ancor fatto, parte per essere in questo
poetici e tanto invaghito della filosofia che ancor tra gli apparecchi di spaventosa guerra frequentava
ingegni. pindemonte, ii-288: fanciullo ancor nell'atestin liceo, / le severe
/ si stringe a l'altro, mentre ancor ciò lece. marini, i-323:
favelli. boccaccio, iii-6-39: eravi ancor ciò che per erse fece; / e
idioma, / ma la grecia licnite ancor la noma. bergantini, 91: l'
con voce di faleuci chiàmati / sirmio che ancor del suo signore allegrasi.
nelli, i-io (50): potrà ancor noverar di maggio i fiori, /
, / non ti spiacciano sì che ancor captiva / vada del mondo. idem,
di quella dotta età, / età ancor chiara e lieta / d'alto splendor vetusto
., 19-102: se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de
vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. buti, 1-505:
50-26: i * pur non ebbi ancor, non dirò lieta, / ma riposata
sì degna, / lo qual con essa ancor, lucido e leve / e immortai
tentar si deve, / cui vestigio segnato ancor non aggia, / non per acquisto
volte da dio per cagion di qualche peccato ancor lieve. metastasio, 1-i-444: sempre
angeli che le sono intorno mostrano, ancor ch'egli avesse la maniera greca, che
lissità, mi dichiaro espressamente esser ancor io di parere e dal tema di
ah! la gaetanina... aperse ancor due diti; « quella per i
ed a cui la sua lingua non ha ancor dato nome. saba, 37:
potè qui avere lingua con gl'indiani, ancor che ne vedessero molti nelle lor pirague
germani], né scaltriti; hanno ancor oggi in su la lingua quello che
che d'un fante / che bagni ancor la lingua a la mammella.
par., 27-131: tale, balbuziendo ancor, digiuna, / che poi divora
che non erra, / senza interpreti ancor gli ode la terra. baretti, 2-257
belzebù mezzo stracciato e anciso, / ancor vuoi comparir tristo e linguadro? d'
terreno. pirandello, ii-1-784: stridono ancor più i voluminosi magnifici capelli in disordine
. vannocci biringuccio, 34: èvvi ancor un altro modo d'usar la lieva
. massaia, i-154: egli era ancor digiuno, onde la monachella gli porse
liquido solfo ampia fiumara / e laghi ancor di fuoco han da passare. conti,
tasso, ii-85: un'altra torre ancor vedrai / che nel salso licore i piè
tasso, ii-94: i biondi capelli, ancor stillanti / il salso umor delle marine
. v. borghini, 6-iii-334: ancor ne'tempi vicini necessariamente da'nostri e
, 2-13: qual che la tuo moglie ancor sa dire / è una cosa fuor
. boiardo, canz., 77: ancor dentro dal cor vago mi sona /
vendon; né con tempre / di muschio ancor perde l'odor cattivo. buonaparte,
di fra lucerta, la fraternità ancor più bollente. = deriv.
[tela], che raddoppiata / ancor non porto, e non mi sembra fisa
altr'uomo, / da l'età non ancor domo / e non anco spupillato /
lume / per li fori di quell'ombra ancor lista. 3. contornare,
primiero / di valoroso arderò, / ancor vive, ancor dura. muratori,
di valoroso arderò, / ancor vive, ancor dura. muratori, 7-v-466: molte
contese / d'ida e del mondo ancor non son finite, / s'amor non
è tanto disputato e quistio- nato e ancor pende la lite. algarotti, 1-ix-112:
bottoni de'panni che non s'era ancor potuto levare. -protestare, recriminare.
dai cavalleggeri. tesauro, 2-i-4: ancor ci 'ntronavano le orecchie i fieri litui
, smettere. novellino, 1-23: ancor non era livero di dar l'acqua,
. /... regnano e ancor non son li vere. 2.
nella luce diaccia e bianca, eppure ancor lividigna, nel grande attonimento dell'alba mi
leva. trissino, 2-3-141: sbaragliava ancor quest'altra schiera, se 'l re
l'esperidi. varano, 1-346: avvinto ancor nella prigion crudele / dell'implacabil dite
sì degna, / lo qual con essa ancor, lucido e leve / e immortai
spirti, / lo cui duro costume ancor s'addita) / surgono ingegni nubilosi ad
31-74: seppe sì ben dir, ch'ancor che fosse / sì crudo il re
commosse. marino, 1-5: seguendo ancor tenero i vestigi / del morto genitor,
., 19-100: se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de
vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. idem, purg.,
2-16: cotal m'apparve, s'io ancor lo veggia, / un lume per
: di qui scese poi l'altra follìa ancor permanente di credere che chi non succhia
de l'imperio / e da'francesi ancor trattata peggio. minturno, 342:
in men sublime seggio, / felice ancor sarei, né spinte avrebbe / una
-non ha a mente, / ned ancor sente - che 'n lei mi locasti.
/ quanto v'aggrada s'egli è ancor venuto / romor la giù del ben
autentico,... e pretendete farlo ancor oggi dopo tante riprove della vostra prodigiosa
grande e acerba ^ / ch'io piango ancor di tanta cordoglienza; / che in
. gozzi, i-23-79: evvi chi loda ancor beltà di donna / con zoppi versi
a le fangose genti, / che dio ancor ne lodo e ne ringrazio. cavalca
biasmato e troppo a torto / lodato ancor. leopardi, 8-30: gli ameni /
... / faceste sì che ancor che ruggir l'oda, / s'io
. / tal a costei, ch'ancor non nata onoro, / sarà ciascuna insino
su boccone, / e di donarne ancor ben gran logaggio. detto d'amore
della loro natura, avrei fatta menzione ancor della logica, la quale, secondo
la pittura e l'architettura, cosi ancor lo fosse la poesia. pellico, 4-30
. bartoli, 2-1-272: non era ancor giunto il dì scritto in cielo a
durarono a chiamare con nome di longobardi ancor dipoi, e fino al secolo xiv
lontananza. ariosto, 22-45: perch'ancor, più che la lontananza, /
loro per contendersi quello che non è ancor loro, che non si sa se
, 1-2-45: io sono / presente ancor lontana. giusti, 4-i-52: un'amorosa
, par., 11-55: non era ancor molto lontan da l'orto, /
passando affi discendenti, che sono lontani ancor essi, per esser lunge dal nascimento o
., 2-60: di cui la fama ancor nel mondo dura, / e durerà
facilità, che chi ode estimi ch'egli ancor con pochissima fatica potrebbe conseguir quel grado
lontane / e disperate nozze, / ancor che molto sia, / corisca, è
vedere, / che l'aria chiara ancor non era molto. tasso, 11-76:
che ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. pirandello,
di vetro rosso tanto bello, quanto ancor si vede. tramater [s. v
, / la ninfa sventurata, / che ancor, loquace sasso, / piange non
. firenzuola, 308: non celò ancor questo segreto il loquace uccello, e
altra fede. / solo il fuoco è ancor loquace / col paiuolo e col treppiede
poche storture. sestini, 266: ancor vivea di tullio la loquela, /
dello amor verace, / saresti stolta ancor d'esser locuta; / perché non ardi
rimani; / ch'i'ti conosco, ancor sie lordo tutto. cavalca, 9-78
le mie braccia, imbrattato e lordo ancor del mio sangue? monti, x-4-79:
d'un macellaro, / che puzza ancor di sangue e di lordume, / voler
fiera salvatica. era nondimeno conosciuto, ancor che in tanta lordura e così transfigurato.
prestino un tale ossequio, dee pensare ancor egli ai loro alimenti quotidiani. manzoni
: come v'andrebbe un cieco e ancor un losco, / che non precipitasse in
stagnasi ogni vena; / erba sì rara ancor forse riserba / cotal virtù: ma
fantoni, i-45: ahi! troppo ancor volubili / scorrono gli anni al giusto
piace, / e, benché cinta ancor dell'uman loto, / pregusta i beni
e capelli. alamanni, 7-i-325: ancor non passa tanno / che alla lutta il
velli, / e di sua mano ancor reciso e tronco / l'orribil teschio affisso
ormai... lubriche del sangue ancor fumante degli estinti guerrieri. m. c
pur dee esser chiamato caldo, ma ancor umido, cioè liquido, fluido,
più agili e più efficaci, hanno ancor la lingua più lubrica. -che
che lubrico passo di storia, restaci ancor da mostrare qual fosse il governo de'
ed ecco il truglia, / detti ancor bocche di luccio. -entrare,
1284: qualche lucciola di fuoco / brilla ancor nel focolare. barilli, 5-2:
ne'palazzi, / cuoprono i lucchi ancor di gran baccelli. varchi, 18-2-84
lucco di velluto verde all'antica, ancor mostrava nelle riconoscibili fattezze, la quiete
rami. ariosto, 23-51: il sole ancor non ha le luci sparte, /
più viva, / anzi con gli occhi ancor l'alma vaneggia. cellini, 2-72
accieca? campailla, 1-5-17: perché ancor non hai forza, che vale /
'l fraudolente popul tanto offese, / ch'ancor di lui è lagrimosa luce. condivi
maestà regia traluce / per gli atti ancor de l'essercizio umile. cebà, i-117
il cesari. arlia, 323: dicesi ancor più garbata- mente: * chi non
etade, / con famosa beltade / acerbo ancor mi trasse a la sua schiera.
quei lucenti incendi / de lo spirito santo ancor nel segno / che fé i romani
chiamiamo luci fero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora. pulci,
dove, / sì che n'allumi ancor la tua lucerna. -avere poco
che qual si voglia altro metallo, ancor che fusse oro, per la sua trasparenzia
degna, / lo qual con essa ancor, lucido e leve / e immortai fatto
con la lor fatica / e più disagio ancor fusse con loro. sanudo, xlvi-426
proposto è vera lue venerea di grado ancor moderato e possibile a curarsi perfettamente.
coperte sta tutta raccolta, / che ancor di luglio ella ha freddezza molta.
grosse usare / lugliole, o ancor le paradise, / poco a star basse
2-116: tale a giudizio mio sarebbe ancor qualche coro, o sia vittoriale, nuziale
violenta morte / che non li è vendicata ancor, diss'io, / per alcun
ghirardi, 9: non mi ha ancor lumato o che finge di non mi
, / cotal m'apparve, s'io ancor lo veggia, / un lume per
tenebre e lume / col fosco raggio ancor l'alba confonde. forteguerri, 18-60
, in veder quanto / orrida ell'era ancor sopra il costume / delle vecchie,
i-8-235: quegli, per cui galizia ancor s'onora, / ed or è lume
lumiera di valimento, / et infinita salina ancor vi si fae. =
, ch'accender sole / l'alba ancor fosca al luminier del sole, / miro
. metastasio, 1-5-19: oh se ancor io / quell'elmo luminoso / in fronte
deserti; indi ti posi. / ancor non sei tu paga / di riandare
la fame, / e che conviene ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea
carnascialeschi, 1-49: e'non aveva ancor fatto la luna, / il dì che
par., 27-132: tale, balbuziendo ancor, digiuna, / che poi divora
vede; / ma che quel fussi drago ancor non crede. ariosto, 32-73:
tranne... dieci o dodici pezze ancor sufficienti a quegli usi lunari che è
. guadagnoli, 1-ii-195: lo so ancor io che per le strade trovi /
/... calpestar l'erbetta / ancor non sa con piè securi e fermi
e fermi, / né curva in sfera ancor piena e perfetta / de la fronte
usendo a la più longa mercore proximo soprasederà ancor de lì per qualche giorno. ariosto
. cecchi, 249: -è questa maestà ancor dispostasi? / -poco starà. -ell'
idem, purg., 19-27: ancor non era sua bocca richiusa, / quand'
schiacciate e il vecchio campanile / è ancor più lungo d'ombra, sono gli
montano, 1-286: era un uomo ancor giovane, lungo, dinoccolato, con
letto / che non s'ha post'ancor del fattibello, / non ha nel
govoni, 9-230: con una luna ancor più eterna e chiara, / sotto
corpoanatomico. bergantini, 1-189: spesso ancor tra gli otricoli e la rete /
tasso, 18-91: il fero turco, ancor ch'in lui mini / di pietre
. rinuccini, 108: misera! ancor do loco / a la tradita speme,
spegne, / fra tanto scherno, ancor d'amore il foco? brusoni, 1-117
ii-300): quel ch'è duro, ancor che fusse caldo / di sdegno e
volponi e i lupicini / che non hanno ancor fatto male alcuno, / perché e'
lusinghe, perché è putto, / ancor ch'el porti al fianco la faretra.
or giace e pargoletto, / non bene ancor la lusingante madre / conosce. •
ora, / lusin gata ancor io dal genio antico, / pietoso amante
la nascita di govoni. non era ancor tutto intero disimpaniato dalle lussureggianze ga- briellesche
, 14: io nacqui piangendo e, ancor involto ne'panni, fu chi mi
. tasso, iii- 148: ancor ch'io sia tanto vicino all'ultimo termine
. tasso, 8-6-494: l'istrice ancor nelle sue propie lustre / fa doppia
lustrissima per se stessa, facendosi di lei ancor la vernice liquida e lustrissima e parimenti
soffici, v-2-420: le bacio le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi, come
biringuccio, i-98: non voglio mancare ancor di dirvi che poniate cura, per
sette lustri o poco più / e conservava ancor la sua beltà / come nella più
licori. per quello di grani intendo io ancor di sali, farine, ceneri e
sì per gli ungari crudeli, / ch'ancor c'è, credo, chi ne
rimani; / ch'i'ti conosco, ancor sie lordo tutto. idem, purg
, ii-237: canti pure a sua posta ancor oggi la chiesa e con que'lugubri
dolore, o (che mi spaventa ancor più) nella rigida e noiosa indolenza.
. d'annunzio, v-3-235: la commozione ancor mi teneva tutto, la realtà non
basso in alto, le dava un'aria ancor più spettrale, macabra e sovrumana,
piedi tosto si lo caccia, / ed ancor l'altro afferra e giù lo
l'abito di moro e l'aver ancor tinto di macchia il volto e le mani
l'ingordigia del guadagno, ma gli è ancor pericolosa. s. maria maddalena de'
erasmo da valvasone, 2-1-60: non ancor fia disuaso / l'uomo dal fabricar
ornamentazione. pindemonte, iii-47: parlasi ancor d'una cena, per cui fu
cessi colla vita di lui l'occasione ancor di temere. casalicchio, 350: i
la spagna, 9-11: non hai ancor provato lor bontade / che vuoi far de'
/... / aghetti, mace ancor, noce moscate, / garofani,
figliuol d'un macellaro, / che puzza ancor di sangue e di lordume, /
18: entrata la molticarne, onde ancor sempre intriso / è di sanie e di
tutto mangiato infino all'ossa, che, ancor che squarciato dalle fiere si partisse,
iv-121: -meritamente io t'amo. e ancor fai bene. / -anderò in villa
tutti e maceri e del mare / ancor paurosi, i liti a pena attinsero,
ed i machiavellisti, alcuno de'quali ancor vive. manzoni, fermo e lucia
f. frugoni, vi-171: scommunicataccio! ancor ti raccordi eh di queste dottrine macchiavelistiche
torracchione, / del qual si vede ancor qualche anticaglia, / del fiume lora
bisogno. pacichelli, 2-818: resa ancor sicura del castello sovra uno scoglio macigno
'ab 'antico, / e tiene ancor del ch'è ne'vecchi,
boccaccio, viii-3-198: « e tiene ancor del monte e del prigionia mai
nove moline. ariosto, 17-19: dicesi ancor che macinar molini / potrian far tacque
. doni, 144: le parole sono ancor loro un mulino, govoni, 1-230
di macinato gran giuste misure / versami ancor ne'fedeli otri. c. ridolfi,
sterili, inacquosi, / e purga ancor le macule terrene, / smorzando ognor
vestimento, col fresco e fiorente volto ancor madido, col seno a metà discoperto che
donzella / il nano fatto avea, n'ancor venia. / mandò la terza
nido ho tolto, / che ancor la matre in cima all'olmo geme
di alfonso, veramente regale, che, ancor che prigione fusse,...
bandello, 1-22 (i-289): né ancor men bella presenza [della sorella maggiore
maestà regia traluce / per gli atti ancor de l'essercizio umile. marini, i-127
ad altra. galileo, 8-vi-354: ancor che tutto il misterio non ricerchi maggior profondità
, volge in pendio l'infranto ma ancor maestoso suo capo al cielo, e pare
toppa / in campagna fu messo, ove ancor giace, / perché morì di fame
, 1-i-67: al maestro di ginnasio ancor più che a quello di liceo io vorrei
, ch'a la sua terra / ancor fa onor col suo dir strano e bello
impertinentemente fermi, sino a tanto che ancor essi furono da i mori vincitori tagliati
. del rosso, 25: fu preso ancor due volte nel far faccende dal mal
, i cui vecchi materiali non combaciavano ancor bene insieme, e che annunziava da ogni
, 155: non creder tu però ch'ancor sia spenta / l'infamia tua e
il rosso gonfalone, / così viterbo ancor non la magagna. -perturbare, sconvolgere
45-34 (iv-86): molti altri ancor, che non curo or contare, /
colpo più gagliardo, se non percuote ancor con maggior velocità. ma che dico?
vivi si nasconde, / che ancor d'ogn'occhio più sagace e fiso /
q'è maior de negun ch'orno vedes ancor, /... / la
ch'i't'ho scoverto, / convienti ancor sedere un poco a mensa.
. leonardo, 2-373: l'uomo ancor lui ha maggior somma di forza nelle
nuova, 19-10 (71): ancor l'ha dio per maggior grazia dato /
si spazia, / ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete
per che 'l ciel, come pare ancor, si cosse. idem, purg.
siena, eloquentissimo e santissimo predicatore, ancor egli si servì di alcune arguzie per maggiormente
l'oro / il sodo argento e ancor gli argenti vivi / cangia e forma
de'malefìci benefico, fa di notte tempo ancor esso le sue magie, e come
/ la tua sembianza suscita / faville ancor d'amore, / la tua potenza
, 80-16: nel pre- dett'anno ancor s'apprese il fuoco / al ponte vecchio
[il merlo] tarmi e l'esca ancor ministra / quel che, ne l'
artigiano. gherardi, lxxviii-iii-407: mostrommi ancor venir vago ed ornato / eufranoro greco
brando / vibralo in me. mira, ancor nudo il petto / porto; non
il petto / porto; non vesto ancor timida maglia. tommaseo [s. v
1 luoghi determinati, uno de'quali ancor oggi si nomina 'il maglio':
, intrepido. cantari, 308: ancor sendo piccino, / usando assai colle
fucina; /... / diss'ancor che grammatica se chiama / la gran
, e d'alcuni magnati boemi, ma ancor io ne ho avuto qualcuno. montecuccoli
, grave in se stesso e reso ancor più grave dalle menti accendibili e tanto magni
b. segni, 11-114: è ancor da magnifico spender più intorno a tutte
[i golosi] / per la cagione ancor non manifesta / di lor magrezza e
dante, par., 2-77: ancor, se raro fosse di quel bruno /
della notte andata, non s'era ancor potuto tedaldo addormentare. sacchetti, 34-164
arida si debbe dare più grasso: ancor che gli antichi pensassino che per tutta
no m'agra. petrarca, i-4-109: ancor è di valor sì nuda e magra
nievo, 9-150: ahi troppo presto ancor sulla deserta / famigliuola discesa / era
da'confini di tutte le neronesche condennagioni ancor non pagate dono giustissimo, in apparenza magnifico
intensivo. salvini, 16-95: quando ancor io mai mai volessi, acceso di
pecora, lxxviii- iii-59: veder potevi ancor tornato paio, / flaminio col gran
1-ii-6: né pensar già ch'io ancor col malaccorto / volgo de'sciocchi amanti
calamitosissimi è malagevoli, quando tutto il mondo ancor gemeva sotto la tirannide dell'arriana eresia
. giacomo da lentini, 52: ancor la mia ventura vada torta, /
/... / e ricciardetto ancor sia malandrino. di costanzo, 1-188:
canta il suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra. e. cecchi,
22-62: queste noci, benché chiamate ancor esse col nome generico di cocchi,
vita nuova, 19-10 (71): ancor l'ha dio per maggior grazia dato
b. casaregi, 195: dicansi ancor quest'altre cose ai saggi, /
lippi, 4-69: qui s'aggiunge ancor male a'malanni, / ch'io
; / ch'i'ti conosco; ancor sie lordo tutto. boccaccio, viii-1-244:
. i. frugoni, i-5-225: credo ancor che fin da l'urna tenebrosa e
maledetta: / tu non m'hai ancor dieci anni, / troppo vuoi marito in
anni li rupp'un bicchiere: / ancor di maladiciarmi non molla. bibbia volgar
. sanudo, xxvii-235: alcuni altri ancor che fecero mal furono maleficiati con diverse
, mollificato e maleficiato dalla signora, ancor che trista robba, soltana sua, non
tiglia. manzoni, 314: quando ancor cara, improvida / d'un avvenir
s trapar ola, 10-1: ancor che da ^ vostro mal fondato giudicio
raccolte, malfomite d'uomini e peggio ancor di danari, più disposte al predare
ne sappia alcun mago eccellente, / ancor che 'l libro suo seco non sia
dolorose, pare che questo non sia ancor giunto al pessimo stato di cui egli
'ab antico ', / e tiene ancor del monte e del macigno, /
volta per la presenza del male non è ancor maligno, alcun'altra è divenuto maligno
: era sempre maliscente e di più ancor tormentata da una piccola piaga. tommaseo
ordine ch'io lasci mai questo tugurio, ancor ch'esso sia di pali e di
scintillarono di malizia i lunghi occhi, ancor più rosseggianti sul rossor fosco che i
ed alterna battaglia sconvolse il mio animo ancor fluente o malleabile. baldini, i-570
trissino, 2-1-287: questi mal nati ancor si danno al furto. d. bartoli
. onesto da bologna, lxv-1-17: ancor me per lui [amore] chiamo
baci della pisana a quelli della contessa ancor più gialla e uncinata che per l'
sol leone, e non me ne sono ancor libero. bisaccioni, 3-176: non
che ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. settembrini [
rotta, / che per fuggir non potea ancor salvarsi. c. campana, iv-16
credere che alla loro malsania v'abbia ancor parte l'acqua, la quale ne'paesi
, la maremma... decadé ancor più. nei tempi di traiano ne
dolendosi che vengano resi oscuri e forse ancor maltrattati nel reame della gran bretagna.
ha morto. guittone, xvii-434-3: ancor mi dol vedere omo valente / star
piano arrivi in fondo, / che ancor di grossi fiumi le malvagie / correnti
della notte andata, non s'era ancor potuto tedaldo addormentare. livio volgar.
. sanguinacci, xxxix1- 298: ricanati ancor qui non dispresio / che sono signori
ii-219: quando è guasta la volontà, ancor l'intelletto facilmente si oscura; dalle
sferza contro di loro, così facilissimamente ancor la depone. foscolo, xvi-263:
furiosa / tra mille e mille, ancor che donna e vergine, / di qual
l'altra nel petto / immature le mostra ancor nascenti. battista, vi-2-35: strappi
, munte / le poppe, tanto ancor più lieti fiumi / versaran fuor da
lor vezzosissimi amoretti! / con lingua ancor di latte balbettando, / sepper chiamar
che d'un fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. nievo,
a quella giumenta mammelluta, cui grondano ancor di latte le poppe. 2
francesco buffa ha delli partiti, che ancor io ne ho, ch'io trovo una
una gentile locuzione del volgare assisiano, ancor mammola. 3. figur.
1-346: tu pensi forsi ch'io sia ancor quel mamulo / ch'io ero quando
a dirlo in fiorentino, / s'ancor lo 'ntendo) bambole e mammucce.
boccaccio, iii-12-7: le dure pietre ancor..., / per accidenti
amor degli inferiori a'superiori, ma ancor quello de'superiori agl'inferiori dice mancamento,
miseri giorni, i quali ci debba ancor piacere di non ispenderli e trapassargli indarno
[il mare] cresce e rallarga; ancor similemente / dice che manca, quando
altra, quasi come le mercanzie, così ancor novi vocabuli, i quali poi durano
motrice, / e '1 moto ancor, quand'ella manca o cresce.
tratto. / né più dagli altri ancor saria mancato, / se 'l consenso del
: il mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire un intero piano di
, come di prima invenzione, riuscisse ancor manchevole in parte. aleandro, 1-8
era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor novizi. [ediz. 1827 (549
era stato un tentativo manchevole di venefici ancor novizi]. leopardi, i-322:
. francesco da barberino, 186: ancor portar lo facea a man manca,
età non voglion ch'io / sappia ancor di tal cose dar iudizio. ariosto
., 23-68: noi ci volgemmo ancor pur a man manca / con loro insieme
e la donzella / e trecento altri ancor manda con ella. -lasciar andare
saetta, / benché per l'aria ancor sospesa treme, / non saprei dir se
baldi, 68: manda l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella
come a guida miracolosamente mandatagli, passò ancor egli sicuramente. testi, 3-137: il
3-137: il dottor casnedi è giunto ancor egli in corte, mandato dal marchese
o meglio l'ordine di cattura, o ancor meglio l'ordine di presura, come
davanzati, ii-344: le grazie vagliono ancor non richieste, i padri procurano il
de la notte d'aprile / fremeva ancor da la mandola tremula / un sospiro gentile
assai ànno cautela e duce / et ancor si conduce / mandria di vitelli
. rucellai, 893: vidi ancor per tale orribil peste / le care mandre
perché essendo notte, né avendo io ancor manducato e dovend'io ritrovar loco per
letto, / che non s'ha post'ancor del fattibello, / non ha nel
dolori? becelli, 1-147: il gonnella ancor se n'andò / chiudendo il cuoco
iv-107: e 'l sol, fuggendo ancor da mane a sera, / ne mena
caro, i-67: veggo che vi dànno ancor fastidio quelle rotture dell'orlo [poetico
è come la medicina, che opera ancor che altri non volesse a suo tempo
che padre forse / non amò figlio ancor: ma tu maneggia, / tu rammollisci
avea ripreso spirito, e si maneggiava ancor meglio che 11 cavaliere non avrebbe pensato
nel maneggiar né brusco né altiero, / ancor par che ne goda il ghiottoncello.
. pacichelli, 2-696: erano sparse ancor per que'luoghi le voci de'maneggi di
uno all'altro. fiore, 29-12: ancor fé far trabocchi e manganelli, /
, 18-49: salta di letto e, ancor che non discerna / chi sieno,
1-36: della simil natura si trova ancor un altro mezzo minerale quale si chiama
ma duogli forte / ch'ai suo cospetto ancor non compariva, / di tanti mangiapan
gente di fuor di tuo stello, / ancor rimani quand'ello / a donne che
: insomma, mangi tu, mangio ancor io, / mangiamo tutti col nome di
denti quel che hanno, col desiderio ancor quel che non hanno. redi,
gatto in europa, e piglia i sorci ancor esso, distruttore egualmente d'una quantità
mia, quand'io ti ricordo, / ancor per casa mi ti par vedere,
vivande avea dato lo scasso: / ancor per fame non vedeva lume. / guarda
. guarini, 338: -eri fatto ancor tu consiglier delle nozze, provveditor del
terzina. puoti, 1-157: ecco ancor io vi mando un po'di manicaretto del
: avete voi per sorte / fatta ancor edizione? / di'di no. /
la nascita de'verminetti naturali, perché ancor qui sono uscite mosche spurie, ma
maniera. tasso, 10-7: mentre ancor dormia, voce severa / gli intonò su
straniere genti / la patria ove regnasti ancor è serva. lippi, 6-79:
altro organo. buti, 1-38: ancor quivi [nell'orificio] da la testa
ha molte mascalzie e inpiastri / che ancor non te l'ha ditto: sai s'
dal favellar volgare e, non essendo ancor destri abbastanza per conseguirlo nella sciolta operazione
, i-591: il mio corpo era ancor ritto / per meccanico impulso. zena,
qual io teco fui, /. ancor fia grave il memorar presente. cavalca,
i'pur vo sempre, e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte
vede, son certo, e duolsene ancor meco! tasso, n-iii-1029: faceva sembiante
regge l'antico timone, / quale effigiata ancor regna / nella medaglia di nerva.
entagli e tai cose, fa conoscere ancor la bellezza dei corpi vivi. celimi,
e voglio che diventiate antiquario e medaglista ancor voi. e per voi tesaurizzo con
sempre non si convien al cortegiano, né ancor di quel modo che fanno i pazzi
normanna del decimoquinto e nei canti popolari ancor vivi nizzardi e provenzali dimostrano a bastanza
/ di me medesm'ò tolta, / ancor che non sia molta, / la
del subito abbarbaglio, / di ragionare ancor mi mise in cura. petrarca,
cinquecento dodici voti approvarono la parte non ancor letta, che conteneva l'abdicazione della
mi consigliavano con gli altri a doverla ancor io pretendere [la carica di avvocato
giorni non viveria. domenichi, 2-459: ancor io temo che in medicar quell'occhio
ricordo careggi e cafaggiolo, / e ancor m'è dolce il rezzo medicèo.
vuol ch'a questa [la fortuna] ancor sie medio / e facil sia al
). castiglione, 268: induce ancor molto a ridere... il
gonfiato, pe'nomi poetici; né ancor sì basso che trapassasse il costume degl'
-sm. galileo, 3-1-453: ancor che in altri mari da noi remoti