attacca il crudel dente, / vogliono anch' essi insanguinar la guancia, / e vengono
dorata e bella / ombra di bene anch' ella, / non già in un
ampio seren. carducci, iii-2-320: fuggìasi anch' esso / in su l'ale de'
figur. carducci, iii-24-418: anch' io risciacquo, lavandaie, idee vecchie
comparabile. segneri, ii-349: andasse anch' egli gridando insaziabilmente per estasi di contento
. n. agostini, 5-9-52: anch' esso si levò, / non già de
più o meno interessati e altezzosi: anch' esse, ormai, sono talora usate
beatrice] come, senza avvertirlo, anch' ella andasse abbigliata di un abito verde con
dei più distinti artefici, è sorgente anch' esso della comune prosperità e grandezza.
di voi ha famiglia, come l'ho anch' io; si dovrebbe attendere ciascuno ai
lecito guadagno. ariosto, 368: anch' io d'esser pagata mi delibero /
croce, iii-27-315: nel '92 compiè anch' esso [il socialismo italiano] il distacco
legale ha abbandonata, / e copre anch' ei la sua necessità / di virtù,
mi sarei sentito l'obbligo di fare anch' io qualche viaggio. -rifl.
eroica operazione; bottari, 5-138: anch' io non posso soffrire certi inorpellamenti contrari
. carducci, iii-12-45: non dubita forse anch' egli... che la denominazione
: è di buon umore e scherza; anch' io mi sento leggero e scherzo con
annuali alla proposizione delle leggi, emettere anch' essi in via di consiglio le loro
grandissime. magalotti, 21-88: può anch' esser che l'acqua avesse trapelato per la
scrittori di matematica ancora, ho accettato anch' io. ma ben con tutto ciò
. monti, x-3-534: le grazie anch' esse, / senza il cui riso nulla
. d'annunzio, ii-1117: cade anch' egli, come quando portava la croce
delle lenti palustri, e che hanno anch' esse, molto bella, mostrabile e
formano gli occhiali da naso son lenti anch' essi. i. riccati, 3-296:
è usata diligenza. e l'occhio anch' egli dimostra alcune lentigini nella carta, ma
vascello e poi al lentino, per vedere anch' egli il padre ventimiglia.
cielo e terra a lento fuoco) / anch' io riparo, brucio anch'io nel
) / anch'io riparo, brucio anch' io nel fosso. -menar la cosa
e si sentirono tre leoni di dottrina anch' essi, alla loro volta. manzini
mi volete dar l'esca; ma anch' io son lestino. = deriv.
fr. serafini, 425: so bene anch' io che si casca in un letargo
non ci sono sciali, / lo vedo anch' io; ma in giorni di letizia
ridendo morìo; e crisippo presente letiziante anch' egli nel punto della morte si dimostrò
avrò dato una letta al giornale, verro anch' io. bisogna che dia una letta
che, con vostra licenza, vengo anch' io. caro, 2-2-159: per
madonne? disse il ravaschiero. non sono anch' elleno letterate? -letteratissime, risposero quei
. è. davanzali, i-62: stomacavali anch' egli co'suoi modi diversi dagli antichi
il capitano maurizio della morte, napolitano anch' esso, ma d'una famiglia liberale
... senza esserne ricercati, liberarono anch' essi bussi dal giuramento. chiari,
spargonsi le foglie del fiore, veduto anch' esso col microscopio, ha per anima
al costume, siccome la dottrina si chiama anch' essa morale perché insegna i buoni costumi
, no! ho scelto la libertà, anch' io!... la diplomazia
energie libertarie. soffici, v-6-377: concepii anch' io una grande simpatia e stima per
la pisana in tali dispute si scaldava anch' ella, e in breve ella diventò
d. bartoli, 9-29-i-m: la luna anch' essa ha un cotal suo proprio barcollare
e rivelando le sentinelle e volendolo fare anch' ella, venne in libidine e lasciossi
permesso. leopardi, 2-71: ecco voglioso anch' io / ad onorar nostra dolente madre
ii-9-67: o euthanasia invocata dai greci, anch' io t'invoco e ti adoro:
. moretti, ii-430: quando avrei pubblicato anch' io un volume, piccolo o grande
. cesarotti, 1-viii-291: in testimonio anch' io / de'sensi miei...
sepali, alterni con essi; stami anch' essi in numero uguale ai sepali e alterni
il numero superficiale, il quale mosso anch' egli faccia il sodo; come se uno
oh! se, rondini rondini, anch' io... / voi cantate forse
nostri tempi in italia, non conosciuta anch' essa da gli antichi, chiamata da chi
, [le rane] han già sentito anch' esse l'arrivo della nuova stagione,
14: i fanciullini... mescevano anch' essi la loro linguetta a quell'allegro
da'fiori femminei in un amento globoso anch' esso con involucro di quattro foglie,
poliglotti delle città grandi, e ripiglio anch' io la chiacchiera casalinga, meno lisciata ma
incendi cante d'agubbio, onorevole cavaliere anch' egli e podestà, riempie in fretta le
membretti di listelli e di gole, hanno anch' essi la voluta ionica. carena,
levar via. berni, 307: anch' io adesso vi consiglierei a pigliar la
esclusivamente la lingua latina, impedì forse anch' ella che il nuovo volgare salisse qui
livello. moretti, iii-580: « anch' io dormo poco... » rispose
un poco la lingua asciutta e livida anch' essa. 3. figur.
, con una lizza nel mezo pur anch' essa doppia che divideva per diametro detta
aritmetica b d'altrettanti numeri che crescano anch' essi con qualsivoglia differenza...
sapevo che i cosi detti pazzi posseggono anch' essi quella complicatissima macchinetta cavapensieri che si
, 11-141: affinch'ella vegga quanto anch' io sia lontano da così fatto vizio
padiglioni auricolari brevi e arrotondati; narici anch' esse chiudibili; pelame bruno, più scuro
. tasso, 13-10: so con lingua anch' io di sangue lorda / quel nome
menzini, ii-39: l'intelletto / anch' ei diviene e tenebroso e losco /
vino assaggio: / io vo'stasera anch' io far le mie lotte. note al
lotto. comisso, v-335: giocherò anch' io al lotto i numeri ricavati dai
una testa di morto è una maschera anch' essa, la più sorprendente: la più
faceva il fungo nella fiamma, pareva anch' essa annoiata di far chiaro ai mobili del
sì che il servo della gleba potesse anch' egli farsi franco, purché solo riescisse
: il filogallo che lo avrà, anch' egli stesso farà meglio a stamparlo,
cielo, / ricordivi di me, che anch' io credea / morir sul campo.
di loro, e nel mancare mancano anch' essi. tasso, 6-103: era la
: mi cadde in pensiero / mettermi anch' io il sarrocchino in dosso; / e
guadagnali, 1-ii-187: là morrò probabilmente anch' io, / se la vostra pietà
cantiì, 2-273: manzoni fu preso anch' esso dàll'entu- siasmo generale per walter
libri di commercio dei peruzzi, 441: anch' è scritto nel detto libro il podere
retoriche. berni, 21-37: faceva anch' egli a suo modo orazione, /
questo mio scritto esser da tanto che trovi anch' esso luogo e tempo: avere grande
b. croce, ii-14- 247: anch' io,... tornando settanta o
. cecchi, 1-i-298: è stata anch' ella di carne e d'ossa; e
e. gadda, 11-200: ho imparato anch' io a distinguere il vero porcino o
? / me 'n lusingai più volte anch' io, ma sempre / deluso fui
le donne che oneste sono, giubileranno anch' esse che si smentiscano codeste simulatrici,
, xiii-59: tosto la fantasia s'avanza anch' ella / a contemplar quel lusinghiero aspetto
aprile, / raccor frutti di gloria anch' io disegno, / aureo plettro temprando
del secolo scadente si permette, sarò anch' io un martire del libero pensiero: che
2-ii-56: ovvidio,... affasciando anch' egli quello che trovò scritto dai mitologi
e aspettasi ch'a un tratto / anch' ella torni in giù mal concia affatto
perdere. pavese, 1-126: salgo anch' io la scala, e mi scontro col
rimanente, che ciò non ostante diconsi anch' esse macchie. goldoni, x-731: le
, 9-288: questo [epitaffio] anch' egli è apocrifo, / fatto anch'egli
anch'egli è apocrifo, / fatto anch' egli alla macchia da chi volle /
assarino, 2-1- 175: volendo anch' egli con altrettanti artificii e macchine valersi
[plinio], 7-37: ebbe archimede anch' ei gran testimonio da marco marcello della
sapevo che i così detti pazzi posseggono anch' essi quella complicatissima macchinetta cavapensieri che si
anch' essi un po'di falda coltivata; il
piuttosto che lacrime brividi e sospiri rappresentano anch' essi una forma di attività e uno
insufficienza del linguaggio comune, foggiato anch' esso per i fenomeni macroscopici.
perdona e incolpa la natura, / ché anch' io son pur del primo prence erede
. emanuelli, i-183: sì, anch' io ho abdicato. a mio modo,
? disse il ravaschiero, non sono anch' elleno letterate? -letteratissime, risposero quei
bestemmia. pratolini, 9-1163: son anch' io sensibile, cosa ti credi?
madre. leopardi, 2-71: ecco voglioso anch' io / ad onorar nostra dolente madre
alle cupole della grande chiesa madre che anch' essa riconoscevo antica nella mia memoria.
maestosa sonorità de'suoi vocaboli non avrebbe anch' essa un titolo per aspirare alla preminenza?
maestevole. segneri, iv-640: saranno anch' esse regine maestevolissime su le stelle.
chest'arte un dì imparare, / anch' io ti vogghio a mio modo infilzare.
f. doni, 4-13: esopo anch' egli ne disse assai di queste facezie,
e condescende; / se lo vedeste anch' egli com'è trito, / non
torto e zoppicone, / adorna anch' ei la generai rassegna, / che,
arcipelago della terra del fuoco, detto anch' esso 'arcipelago magellano ', e
da fieno, / vo'di musico anch' io dar qualche saggio. leopardi, 109
del primo verso, l'ho sentito anch' io nei 'maggi ', specie di
. d. bartoli, 2-1-77: anch' essi lavorano oriuoli a ruota, compresone il
: perché non posso, o salvagnini, anch' io / alzar le grida ed intimar
sono più altro che villaggi, soggetti anch' essi, come teglio e bagnara, alla
cassa d'acciaio, e il bracciale, anch' esso, di pesante maglia d'acciaio
pendente da una magliettina, di oro anch' essa, un po'più giù dei due
. ridolfì, i-101: la magnesia è anch' essa una delle terre, che si
, 200: alla testa della colonna anch' io vado incontro alle donne, che sono
si avviò su per la scala, anch' essa illuminata ad ogni pianerottolo da una
viene qualche malagevolenza speziale, ivi anch' è d'uopo di una speziale
sa come egli viva; / perché anch' ei non si piega a far qualcosa?
incontrai: / e soltanto da allora anch' io ho saputo / che di tutti gli
sua commesseria e ottimamente portatosi, chiese anch' egli, essendo malaticcio, licenza.
immersa in una gran malinconia? anch' io provo la stessa malattia. delfico
e le megere... scagliavano anch' esse pietre e massi dietro i malcapitati.
inquietudine. pellico, 2-174: anch' io muoio di malinconia, di malcontento
esso, de'vecchi cagionevoli e malcubati anch' egli fa strage. a
calvino, 3-157: non ti accorgi che anch' io sono uno che si muove maldestro
, 19-84: che vogl'io andare / anch' io cercando del mal come i medici
è che io non lo so né anch' io. -il rimedio è peggiore
. l. salviati, 19-33: anch' io son pazzo a pigliarmi / de'
, 29-1 (iii-20): ho voglia anch' io d'esser innamorato / d'angelica
che lo sostentino, così le somministri anch' essa la grazia, obbligando i più facoltosi
c'hai meraviglia / di rose! anch' io son bella e maliarda.
giovanni, suo primogenito, e perché anch' essi, temendone, il vollero a tradimento
della fibula si chiama malleolo esterno, anch' esso detto noce. g. del papa
faccia al paese l'obbligo di vegliare anch' ella, la faceva quasi mallevadrice di tutto
ne sto mallevadore, / perché potrebb'anch' essere una ciancia, / che il
, 2-149: vedi, alfredo, che anch' io mi compenetro della situazione d'un
uom mi s'avvicini, / ammalare anch' ei gli tocca. padula, 386:
boccheggiava col cesare malsano... anch' egli [napoleone iii] blandì
prima per opprimerli poi,... anch' egli affettò democrazia, e rese omaggio
pegno. segneri, ii-118: potrei tenere anch' io di mano a cambi mal sinceri
, 47: entrate la mattina medesima anch' esse nella città, giunte che furono
state maltrattate dalla sua solitudine e sorrise anch' egli in una confusa dolcezza.
bacchetti, 1-ii-307: per poco non venivano anch' essi alle manate in faccia.
mancamenti, e quello che ne conosco anch' io, basta a confondermi. nievo,
? e degno di beffa non sono anch' io che dico ad un popolo ignorante:
della valle, 316: così giuro anch' io: s'apra la terra / e
anseimo manca a mia sorella, posso anch' io mancare al signor lelio. leopardi
è questa gloria; ed han de'morti anch' essi / la parte loro; e
piovene, 3-9: subito mi accorsi che anch' io mancavo a me stesso, perché
, non avevo ancora coscienza d'essere anch' io miseramente fallito con il resto del
aveva generato in lui quella audacia, anch' essa così umana, di procedere sempre
collina per fortificarvisi e di là travagliare anch' essi la piazza.
ancora. pananti, 1-57: questa anch' io non la posso mandar giù.
30: s'io fussi un tratto imperatore anch' io, / la prima cosa buona
si calarono dalle cannoniere e, a nuoto anch' essi accostatisi al buco fatto da due
una mandata di schemi, ormai noiosi anch' essi. -ant. serie di
ora in un altro luogo, a mutare anch' essi luogo, quasi maneggiando una viva
v-1-154: lo stormo di cavalieri sia anch' esso armato di bombe manesche e fornito
stanze nuove, / aspettando che faccia anch' ei l'istesso, / ch'appunto com'
9-183: ora egli è notissimo costumare anch' essa [venezia] di deputare inquisitori
fui messo a paro con battista. anch' io qualche notte, trovai chiusa la porta
trovai chiusa la porta di casa; anch' io patii la fame. einaudi, 1-594
padre mi chiamò, che io andassi anch' io a vedere un poco quel male che
. io. -mangia tu che mangio anch' io, mangiamo tutti nel nome di
, capo. mangia tu che mangio anch' io. -quando il lupo mangia
salsa piccante, ho voluto subito assaggiare anch' io il vostro manicaretto. 4
virile. soffici, v-2-47: si sforzava anch' egli di dar vita a suoi poveri
piccola rivoltella dal manico di madreperla guizzava anch' essa... uh, sì,
, avendo l'arte dello stile, anch' essa, i suoi 'manieristi 'pur
i giorni la carne e mostravano di prediligere anch' essi i tagli scelti che fin allora
della camera, sur un piedistallo finto anch' egli di lapislazzero adornato con riporti di
281: ci mancava l'ungheria che inviasse anch' ella migliaia di manigoldi a divorar questi
vedevano l'ora di schierarsi in campo anch' essi e di menar le mani contro quei
: la mula... abboccava anch' essa avidamente nella bica dell'orzo,
. b. croce, iii-10-245: raccolsi anch' io fiabe,... assediando
seconda, / e il servitor gli segue anch' ei pian piano; / ma quel
. papini, x-1-685: ebbi mano anch' io in opere di sangue.
accusa un altro di un difetto che anch' egli ha, o simile. es
la mano, perché io veggo che anch' egli ronza qua attorno, e quando mi
volto /... / astolfo anch' esso lavora di mano. -rubare
a modello di barca, e d'argento anch' esso, il sepolcro del santo.
fate tosto, ch'io vuo'fare anch' io. g. f. a chiliini
, 27-63 (ii-317): la treccia anch' ella al capo ha rivoltata: /
e fogge di più colori, che anch' esso compra e vende e ride di tutto
mantello era l'abito di sopra, anch' esso quadrangolare, e gettato a dietro sull'
, 20-19: se mi son messo anch' io a portare un mantello, è
scrivere un racconto in cui ci sono anch' io... ora devi mantenere
... germoglino in altri uomini, anch' essi man tenibili sempre gl'istessi,
voglio cavarvi di pene. -lo so anch' io ch'egli cavarai le penne, mantice
carne umana. pausania, parlando anch' egli di questo feroce e favoloso
c. ferrari, 123: aveva anch' io d'accordo co'miei camerata tenuto
carducci, iii-24-172: tutto affannato anch' egli il mio 4 correggidore 'a
in origine, più contee), detta anch' essa marca o marchesato. -in
, ma l'altro dietro: fiancheggiato anch' esso dalla pineta. -porto di
di fortuna. bruni, 251: anch' io m'immergo / in un mar di
cattaneo, iii-112: era il saverio malato anch' esso niente meno degli altri, anzi
enorme mareggiava intorno all'isolotto, battuto anch' esso da grossi fari, sul quale correvano
anima bella, / non sdegnarti, anch' io verrò. fiacchi, 139:
dell'anticristo. becelli, 1-58: anch' io vidi più fiate / quando due mariuoli
/ in casa non vuò stare; / anch' io vuò divertirmi al colle e al
. corsini, 1-116: maritati beati / anch' io son maritato, / anch'io
/ anch'io son maritato, / anch' io son martorizzato. goldoni, x-385:
sì beffa /... / sentissi anch' esso traforare il cuore: / e
marraiuolo. d'azeglio, 5-ii-241: anch' io fui comandato con un monte di
sarebbero scesi in strada, prendendo parte anch' essi alla rivoluzione. carducci, iii-23-45:
legagli, e son tra lor legato anch' io. battista, iii-150: ho gusto
e battute da una mazza meccanica, anch' essa di bronzo. 3. procedimento
te fio de'nobili, se la intese anch' egli col re manfredi. bacchelli,
città di martiri,... anch' essa fu destinata a vedere uccidere una scelta
, il nostro figliuolo più tenerello ci sta anch' egli notte e giorno come un martire
che la ria nina si diverte anch' essa a martirizzare il tuo nome?
corsini, 1-116: maritati beati / anch' io son maritato, / anch'io son
/ anch'io son maritato, / anch' io son martorizzato. f. f.
canto cadenzato ma non marziale: disperato anch' esso. 7. dir.
o con canne piombate all'estremità chiamate anch' esse marzio- barbuli '.
munita di una punta di ferro lunga anch' essa ottanta centimetri. = voce
: eran quattro quei mascalzoni, ma avevo anch' io un buon bastone ferrato. soffici
puzzar viva come i morti, spendi anch' un mondo in profumarti. garzoni,
. giunone sua sorella... anch' ella andò in maschera, da vecchia,
per imitar forse le damigelle che costumano anch' elle di andar mascherate. -ballo
collenuccio, 1-93: io ne ho preso anch' io piacere più volte, quando ho
, se io non ci badava, anch' ella andava in maschera da predica, e
poco più che le rose, e anch' esse, sotto forma di omaggiomaschile.
sgattaiola fra la folla, occhieggiando, anch' essa. pirandello, 8-539: una
carducci, ii-2-364: debbo necessariamente provvedere anch' io a tanti bisogni di vesti- menta
: al dispetto de la noce, dove anch' io insieme con alcuni stregoni credetti andare
fanciullo era della medesima età, snello anch' egli e ben dintornato,...
il socialismo italiano] nel '92 compiè anch' esso il distacco dagli anarchici, ebbe
ne vede uno ornatissimo tolto dal piranesi anch' esso, e che posa sopra gran
non mastaiano)... vo'dire anch' io il parer mio. = deriv
se è peccatore pubblico, è cane anch' egli; se non che, se
18 (319): lo conosco anch' io il signor don rodrigo; e ci
così fatte cose materialissimi, avvegnaché pure anch' essi ne filosofassero. redi, 16-vi-350:
delle cause che li producono, fatti anch' esse; la verità poetica è resistere
emiliani-giudici, 1-123: amalia e roberto anch' essi si misero a ballare, ma
sensualità di cui temevo di scoprirmi affetto anch' io ogni mattina quando mi guardavo nello
loro, che son pure di sasso anch' essi, come quei delle gemme.
. angelini, 341: essendo il zrini anch' egli un membro del corpo della nobiltà
sentire che facessi il medico chirurgo; anch' io lo farei certamente, non potendomi
offeso la corte,... era anch' egli venuto in blois.
andrei matto. zendrini, iii-230: anch' io nacqui in arcadia e anch'io
: anch'io nacqui in arcadia e anch' io vo matto, / non men che
ii-53: la marchesa marianna, che anch' essa va matta di voi, è tornata
sentimento). buzzati, 6-318: anch' io le volevo un bene da matti
per lo più, quando facevo il tessitore anch' io, la chiamavo spiga o a
sopra mattone ': cioè non dicano che anch' io sono un tristo come colui che
a laure matutine il campo sciolse, / anch' ei marciò con l'altra gente in
alle zucche e a'cucumeri, ch'anch' essi non s'inalzan dalla terra, sian
/... / i più maturi anch' essi. -con riferimento al corpo
/ scioglieano i greci, e ulisse anch' ei salpava. grossi, ii-209: taci
una mazza avvolta di strisce spirali, anch' esse d'oro. carena, 2-38:
, 190: seguivano due portieri, anch' essi nobilmente vestiti, che portavano una mazza
, mazzac- chere e esca / fa anch' amore de'cuori la pesca. dottori,
, 6-xv-299: bernardo... venne anch' egli con tutto il mazzapicchio in mano
legittimi traditori. emiliani-giudici, 1-162: anch' esso il ciuco ha sperimentati gli effetti
altro tavolino... presi anch' io un ponce. non avendo meglio da
: sono una conca fessa; sono stato anch' io, più di là che di
: ho altra voglia: lo so anch' io che tocca a pensarci a me.
anche elettrica, di stalle organizzate e anch' esse meccanizzate, una specie di città
medesimità di specie, sebbene vera e atta anch' essa a facilitarci il modo d'intendere
quali non diano a divedere che vorrebbero anch' eglino, come quelli che frequentano le
: la mediazione della chiesa è preghiera anch' essa, che può essere o no
, una per mano, due sporte anch' essa, la prima colma di leccornie
. / -medicato ho il suo male, anch' io lo so. carducci, iii-12-58
è il pruovare che il vero filosofico anch' esso è riposto in un medio sentire
quelle di val di chiana, frenata anch' essa, a meditazione di firenze, dalla
avanti proibisse alle quattro serventi, congedate anch' esse, di svelare a uno di
sembianze adre, / sembra a seguirmi anch' essa più megera che madre. /
di grida e di ingiurie e scagliavano anch' esse pietre e massi dietro i malcapitati
, 211: o morto giovinetto, / anch' io presto verrò sotto le zolle /
l'agnol biato, / che quando anch' ella entrava in bizzarria, / voltati
altro pensiero di san bernardo, chiamato anch' egli, per la dolcezza del suo
tincani, il bonino: c'ero anch' io. c'erano da un venti (
aleardi, ma voleva che l'imparassi anch' io, e con le manine coperte dai
che vi desideriate. 10 sono pure anch' io insieme con questi altri gentiluomini di
e traendo un profondo sospiro: « anch' io finirò in quel modo ».
. grazzini, 442: io credo anch' io che quei canti all'antica /
e d'ira / tra i ferraresi anch' ei col brando in mano / e fa
avanza, e ghiaccio / gli spirti anch' io sento e le membra farsi.
spazzaturaio di composizioni, / piglia nel campo anch' egli e fa sermoni / e se
menar la faverella, / tina, anch' io tutto quanto mi dimeno. 6
dovrebbe essere un gaudio straordinario. 7-credo anch' io - disse andrea, sforzandosi di prendere
mi restano nei denti, ce n'ho anch' io tre o quattro marci cariati.
è la guardia dell'infermo e dolente anch' essa prende riposo dalla lunga vigilia e
b. fioretti, 2-4-263: sofocle anch' egli disse:... il bicchiere
sua mensura, la spezia umana ebbe anch' ella la sua, fuori della quale
ben io che ceccone riderebbe e vorrebbe anch' egli un paparello; ma se dio
quasi di continuo! sbarbaro, 4-86: anch' io canto; a mio modo,
, a mente di cartesio, cercare anch' essa il fermo punto d'appoggio in
la mano inguantata un mentino: « anch' io sono tutta per lenin ». fenoglio
muratori, 7-iv-144: gli stessi nobili anch' essi, o col nome paterno o
che il vero sia prosaico, il verisimile anch' esso sarà prosaico, in quanto tiene
... potea bene il poliziano chiamarla anch' egli città meonia, potea ben
una sola. marinetti, iii-49: vivo anch' io nell'ombra morbida e vellutata del
conto ch'ella canti, che so fare anch' io orecchie da mercante. bracciolini,
1-57: da giovane amavo arraffare / anch' io, con la vostra sete, /
core / è spregiatore, è spregiatore anch' egli / di questa vita, e degnamente
tre stelle del cingolo d'orione, anch' esse vicine al tauro: così dette perché
bello e intero, / comparirei vestito anch' io di nero. pacichelli, 2-31:
si prevalgono dei medicamenti mercuriati, confessano anch' eglino che talora apportano gravissimi mali.
della cappella; alla cui meria erano anch' essi. 2. con valore di
. quasimodo, 2-14: ora grido anch' io / il tuo nome in quest'ora
fare il debbo; ma son padre anch' io / d'unica e cara e,
capo d'una banda; la quale è anch' essa sottoposta alla turma, che da
. leopardi, 2-72: ecco voglioso anch' io / ad onorar nostra dolente madre
14: i fanciullini... mescevano anch' essi la loro linguetta a quell'allegro
n. villani, i-4-18: si riconforta anch' egli e si ravviva, / come
attivo e spesso un gruppo centrale, anch' esso attivo, sia pure in misura
il quale aveva seco un suo nipote, anch' egli prete, ma giovane tanto che
. -per vescovo] si mise anch' egli in ordine col clero / per girla
credenziale appo i miscredenti, o come anch' oggi faticano a trovar fede!
/ quell'estatica calma, e chino anch' io / la testa sulla palma, e
, era debole, irresoluto e forse anch' esso alquanto napoleonizzato. de sanctis,
e, talora, della meretrice potesse anch' esso nei suoi elementi effetsi oppone a
roberto, 10-170: le toscanine adoperano anch' esse una 6. compito, ufficio inerente
. in questo donata / e copre anch' ei la sua necessità / di virtù,
patria. ora e per questo cerco anch' io, adesso, ch'io v'ho
specie di tutte le cose individuali sono anch' essi termini metafisici e astratti dagl'individui.
, al numero musico assimigliandola, numero anch' essa fu nominata. giacomini, 2-54
stasio. baretti, 3-294: anch' io ne'miei più fervidi anni ho
mente quella che sedeva di fronte, anziana anch' essa, e così assorta nell'assorbire
facio, padre di girolamo cardano, anch' egli bizarro molto, dato (come
un'alluvione di afflitti, parevano sbiaditi anch' essi. -misurare con il metro
a fatti antichi, finiscono col suggerire anch' esse impressioni antiche. -che abita
a molti, e mi ci metto anch' io, di biasimare il tempo in cui
e a'maggior regi / si congiungono anch' essi, acciocché speme / d'amistade in
più ne metta. -mettendolo tarpino anch' io l'ho messo: per avallare
men chiara. / mettendolo turpino, anch' io l'ho messo, / non per
panzini, iv-419: 'mettendolo turpino, anch' io l'ho messo ': cosi
« lo dice un altro, lo dico anch' io ». = deriv.
garitta di muratura, esagonale, col tetto anch' esso di lamiera sormontato da una mezzaluna
/ fin che giunga la sera, anch' io a gridare / con le mezzette.
comandato a terone che... dovesse anch' egli, senza metter punto di tempo
1617... il mezzodì pensò anch' esso imitare il piemonte insorgendo anch'esso
pensò anch'esso imitare il piemonte insorgendo anch' esso contro la spagna. carducci,
, 162: andiam via, ch'anch' io trovar vorre'mi / a così gloriosa
il quale... volle aggiugnere anch' egli ah'imprimatur questo miccino di coda
animaletto scherzoso e placido, del genere anch' esso delle scimie,...
microscopica attaccata per una funicella e trascinata anch' essa nell'acqua. pascoli, 1-190
borgese, 1-109: cara, la so anch' io quella frase di federico, che
, prodotto da una pianta d'origine anch' essa indiana, rende farina ottima per
cosa imitando il nostro poeta, pone anch' egli un luogo impossibile, ma con questo
disse ch'ei giva / a procurar anch' ei sorte migliore. foscolo, xi-1-151:
, porta almeno in dito, e puote anch' esso / tirare innanzi qualche mignoncèllo.
figlio, defendente e bixio, diedero anch' essi dolore al suo cuore repubblicano quando
col viso levato al soffitto. anch' io per mimetismo mi volto in su
/ donde noi ritrarrei che per seguirti / anch' io minacciosa ombra e disperata. a
un minaccioso vulcano sembra un monte che anch' esso abbia voluto adornarsi, per partecipare
passata intatta per gli stessi guai. anch' essa aveva gli occhi degli uomini addosso
minchionato da lei e che ho rifritto anch' io a dire quel che io ho detto
giusti, 4-i-24: a quindici anni immaginava anch' io / che un uomo onesto,
devi sapere che sono una povera minchiona anch' io. 3. agg.
dichiarazione, / parlò il bastardo, anch' esso, e parlò- chiaro; /
. lippi, 2-18: il cuoco anch' egli poi non fu minchione; /
non voglio essere minchione; ne voglio pigliare anch' io. nomi, 15-33: egli
n. villani, i-4-18: si riconforta anch' egli e si ravviva, / come
poi del tonno di infima qualità portato anch' esso allora di fuori.
luce nella miniera del sole, cosi anch' ella o nell'aria o nell'acque o
-pref.: mi andava lusingando poter anch' io con disprezzevole sofferenza dissipare quei neri
2-2-11-152: il fuoco e la luce anch' ella è composta di minimi piccolissimi ed invisibili
di non so qua'di loro, anch' esse col cartello della disfida, [
una stanza più piccola e semibuia, anch' essa a volta rotonda, dove presumibilmente
della già detta del 1572, ed anch' essa nel cielo ottavo e priva di
altre volte / sotto duce minor saputo anch' essi / all'aquile latine in questo suolo
, 7-60: eleonora bandi, rimasta orfana anch' essa a diciotto anni col fratello molto
una cagnetta] / sicch'ell'è anch' eretica, ma in lei / non si
uccelletti] i tuoi fratelli tripudianti, / anch' essi mendicanti / che campan di minuzie
e santo / nome te rinnovava, anch' ei la vita / fugge, o fratei
: in quanto alla cattura, vedo anch' io che, non essendoci ora più nessuno
stanco ed il ragazzo ardito / sono anch' essi una cosa? un aureo anello
bella cosa! che cosa mirabile! porto anch' io meco l'arme insuperabili / d'
miracoli. buonafede, i-141: porto anch' io meco l'arme insuperabili / d'
il ciglio. carducci, ii-10-172: anch' io spero di riposarmi, fra non
coi romanzi, i quali divennero storia anch' essi, facendosi così la più strana
, la prosa e la poesia sono ridotte anch' esse in intingoli di discorsetti, di
bisaccioni, 3-381: ebbe tessercito imperiale anch' esso il suo con trapeso
[corisca] / che mi mischiassi anch' io tra quelle ninfe? tasso,
g. bassani, 6-71: « cerco anch' io di dare il mio modesto contributo
! e tutto per non aver trovato anch' io quel piccolo tesoro da custodir geloso
/ e tanto meglio se ci sono anch' io. 12. dimin.
, / dove la plebe e 'l volgo anch' ei si mostra. 7.
insieme delle forze materiali di produzione è anch' essa misurabile e si può stabilire con
, povere / e inoffensive benché armate anch' esse / di cannoni e giocattoli di
e mite, non per tanto sdegnato anch' egli replicò che, se bene gli
an- ch'esso imitare il piemonte insorgendo anch' esso contro la spagna col duca d'
carattere). cattaneo, vi-1-368: anch' egli, oltre alla cupa e selvaggia
tale. bernari, 8-208: anelando anch' io ad avere la mia parte di persecuzione
d'annunzio, v-1-230: sembra che anch' egli abbia perduto tutto il suo sangue
chiamarsi popolari le mixe, le quali anch' esse hanno cominciato a nascere in roma
queste sono cognizioni frivole, lo conosco anch' io, ma quando si possono acquistare
bologna e mary lo precedeva, infermiera anch' essa a udine. 3.
e quand'ella appassisce e si scolora, anch' io languisco od ho qualche travaglio.
ragionare con gli uomini e vuol vestire anch' essa alla moda, come potrà mai
senza volerlo, credo che mi moderassi anch' io secondo le opinioni più discrete di
di circa sedici anni, che fu anch' egli fra i combattenti di varese ed ora
che alcuni popoli del nuovo mondo avevano anch' essi i loro aristoteli, i lor
composte da due scrittori diversi, sono anch' esse corredate, benché più modestamente,
delle capitolazioni. vittorini, 5-224: anch' essi... miravano a quello
che i particolari. sbarbaro, 4-86: anch' io canto; a mio modo,
glianza del terzo e del quarto, modula anch' esso alla quarta più tosto che alla
in moglie la figliuola iacopa, fuoruscito anch' egli di parte bianca. -darle solenne
con qualche similitudine di gatto... anch' io trovai un giorno in un uovo
intorno al sol rotanti / senton vecchiezza anch' essi. pananti, i-322: rallegra i
tasso, 6-86: perch'una volta anch' io l'arme non tolgo? /
italia sono ancora i lombardi, ma anch' essi formano un piccolissimo numero, ed
, 519: forse, chi sa? anch' io sarei oggi come lui se una
dama. guarini, 63: son padre anch' io / d'unica e cara e
molti accade (e me l'aspetto anch' io) / cercar la fama e ritrovar
da ponte, 172: si dice ch'anch' i ladri hanno certi articoli e certi
/ della bella abbandonata, / pur anch' essa / monarchéssa / e di regio
governi. mazzini, 39-338: frutto anch' esso delle abitudini tradizionali monarchiche e dei
dai monconi con tanta veemenza che né anch' essi mancheranno all'appuntamento dell'estate.
. latti, 9-78: furialo, anch' ei, finché il destin gli arrise,
1-i-23: s'awien che dal mondo anch' io men vada. / tu rimani nel
stagioni fanno sciopero quasi fossero divenute socialiste anch' esse. pirandello, 5-23: bisogna
la moneta incassata nella lava / brilla anch' essa sul tavolo e trattiene / pochi
6-iii-290: ebbe questo uso origine pur anch' egli dall'antico uso romano delle medaglie e
nul- taltro che amore che vi regalo anch' io, che costa più di tutto
: l'ozanam... accettò anch' egli come moneta di buona lega le rime
pagarti colla tua moneta / e darti anch' io l'incenso colle peta. magalotti,
l'ar. giabàl (che significa anch' esso, tautologicamente, 'monte '
del primo insieme vengono a corrispondere elementi anch' essi distinti del secondo insieme.
monotonia della vita. guadagnoli, 1-ii-30: anch' io, per romper la monotonia /
montanine erano intanto discese e s'appressavano anch' esse alla fonte. nievo, 1-319
, fatto ciò che deve fare, venga anch' egli a respirar l'aria montanina che
tutta europa. vailini, 136: anch' io di tra la peste / montante
e,... se dovrà partire anch' egli, potrà imbarcare ogni cosa sul
, / disse: -padrin, dodici anch' io ne ho conte, / ma se
-niente, niente, signor, lo dico anch' io, / anzi grazia gli dà
, deposta la montura, si sottopose anch' esso volontariamente a questa fatica, per
, 457: un poco di apparatura è anch' ella maschera:... maschere
. di poi invita la moglie a guardare anch' ella. la quale...
. la quale... esclamò anch' ella ad alta voce: « oh care
del secolo scadente si permette, sarò anch' io un martire del libero pensiero.
in oriente e di cui dicono toccarsi anch' oggi con morbidezza la carne. -stare
è. algarotti, 1-x-109: provai anch' io le gocce e le polverine alla
qualche volta alla gola, è pur segno anch' esso di crudità morbosamente inacidita.
questa man pria di mordente, / posciaché anch' io talor pingo e coloro / però
si sia? - io non lo so anch' io; deh, cercane tu.
, vii-430: si pose a cantacchiar anch' egli, sgangherando la gorgia e squaccherando
questi ultimi che dai nostri contadini marchigiani anch' oggi sono riguardati come un dentifricio ».
al cuore. / quel male l'ebbi anch' io 'zvani '! / è
gioia, / degno d'esser offerto anch' ei per boto; / e un vero
vita. / ora che considero « anch' io » l'amore come una / garanzia
d. bartoli, 2-4-45: queicun anch' egli gli avea mortalmente in odio e
ha una quarta specie di malinconia, anch' essa morale,... la quale
e guai se la mente vi opera anch' essa una ribellione;... l'
cipi di savoia, venne a cadere anch' esso nelle sue medesime censure e vide
. goldoni, x-309: averò gusto anch' io / di veder vostra moglie / un
/ un po'mortificata, / perché anch' io sono stata strapazzata. manzoni,
211: o morto giovinetto, / anch' io presto verrò sotto le zolle,
117: oh! i morti! pregarono anch' essi, / la notte dei morti
saper formare parole si dipartirono più morti anch' essi che vivi. -vedere passare
chi ha visto nizza, sa che anch' essa è un mortorio. cassola,
. -mosca! la lingua l'ho anch' io ve'! -disse canale bevendo. soldati
da stufaioli... han taglio anch' essi, ma tagli corti cortissimi.
vallisneri, i-73: questi mosciolini hanno anch' essi t ventre inanellato, petto rosseggiante
. il sig. conte di savallà prenderà anch' egli la sua mossa dentro sei giorni
d'un infermo arbusto / che, mosso anch' egli da dolcezza estiva, / con
e composto di piccoli mostacciuoli o rombi anch' essi d'oro, è scritto 'irene
quelle cose, la breve navata del tempio anch' ella se ne abbeverò a poco a
a cui tu parli, / si mostri anch' egli e spicchi, e i non
impazzire. brancati, 3-208: ubbidendo anch' egli alla sua natura di giovane bene
maria? »..., ma anch' egli si dominò e tenne chiusa la
maometto terzo,... mostruoso anch' egli per la gravezza del corpo, si
, 6-123: la volontà, dico, anch' essa è sempre in moto e si
intelligenza a motrice della materia, apparve anch' essa al relatore centrale un grande bisogno
e spaurato in un presepio, divenuto anch' egli perciò ridicolo soggetto de'curiali motteggiamenti
berni, 121: qual era d'asse anch' egli e tutto rotto; / onde
senza farne motto a persona, seppellito anch' egli un gran tesoro in quella che
. l. bellini, 5-2-362: anch' esso il fuoco è di punte e di
idealismo attuale]... è anch' esso un mozzicone, e dei meno digeribili
daun a passar l'elba per passarla anch' egli e guadagnar una o due marce
un vino sempre acido, che passerà anch' esso a guastarsi, ma più lentamente,
se dallo esempio eroico, giù anch' essi a mo'di muffii dalla
.. pareva assai mansueto, ruzzava anch' egli sul lido e soavemente mugliava. fucini
difensore e scorta; / né ch'anch' io pur la mula / non tenga a
il giovane, 9-386: vo'pur venire anch' io vostra conserva, / e dovunque
, 4-21: il mulo che si stava anch' egli nella corte a servire..
ma pullula a milano, in parte anch' essa senza un senso esatto della gerarchia
labbra del vegliardo / appaiono murate / anch' esse come tombe. pratolini, 10-77:
, impenetrabile. sanminiatelli, 11-136: anch' egli batteva le mani come un fantoccio
materiali. vallisneri, 1-70: entrano anch' esse nel bizzarro... ammirabilissimo
oro. caproni, 4-68: ho provato anch' io. / è stata tutta una
, 1-57: da giovane amavo arraffare / anch' io, con la vostra sete.
in milano, / e posso dire anch' io: qual muro è messo / tra
iii-1-159: la musica, notfissima arte anch' essa e la prima forse per muovere e
svevo, 6-298: signorina, interverrò anch' io,... alle prove di
. carducci, ii-14-173: credo anch' io che ['réverie *]
e dolore. verga, 3-no: anch' ella aveva tanto di muso, perché non
anche poeta? - ho succhiato anch' io il latte di una mussa.
, e della convenzione divenuta che sia anch' essa linguaggio, non esclude..
videro, scesero un dopo l'altro anch' essi dai greppi e si accostarono per udire
... i cani aveano mutato posto anch' essi. 17. deviare il
figliuola a marito, vorrei pure intendere anch' io il perché e sapere come va questa
di secoli -e che ora è stravolta anch' essa dalla 'mutazione 'della società
anna, tornata nella calma, discendeva anch' ella ad aiutare la pia opera; e
politiche. delfico, iv-114: temo anch' io per qualche importante mutilazione della vostra
che la gloria e la fama abbiano anch' esse i lor segni per li quali si
. bigiaretti, 11-7: minacciavo, inferocivo anch' io, insultavo alla muta, con
asamento, le belle najadi di bronzo anch' esse ascoltavano manrico e leonora. piovene
bole, irresoluto e forse anch' esso alquanto napoleoniz zato.
o iperbolico. aretino, vi-511: anch' io fui de la girandola, che bene
sante e virtuose donne le quali nacquero anch' esse senza licenzia. spallanzani, 3-2-257
opinione di tutti e tre mi sottoscrivo anch' io e ratifico esser due le parti di
, che sono così saporosi, nascono anch' essi su le vostre terre?
giusti, iii-383: sono anch' io di questo mondo; non sono
/ provai col sangue, sull'imèra, anch' io. 6. scaturigine di
, 3-103: le ragazze si sedettero anch' esse sulla spalletta, parlavano del corredo per
né ti sovvien che tal l'ha pane anch' egli, / e che camusi son
diventavano buone come il pane, perché anch' esse con tutto il loro naso e la
composizione a mano..., anch' esso, comunemente, dicesi 'naso '
'm ''n ', congiunto anch' esso al detto fuso, intorno al
di odori, s'intestò d'essere anch' egli una 'boccia 'col lungo
il porporin colore / dell'entree conchiglie anch' ei sommerso / cade e pur questo stesso
.. ha molte maniere di poemi anch' egli. -che si dedica all'
ad una indivisa comunione di vita è anch' esso un rigagnolo di quella gran fonte
pensavo, 'verista naturalista ', anch' io; e osservare, studiare, dipingere
; e se queste sono valori, anch' essa è un valore, se queste sono
naturalistiche, in quanto non raggiungono né anch' esse la universalità e il sistema della
schiantare dalla italia la stirpe sveva, anch' essa discesa dagli oppressori e venutaci di lamagna
il primo atto dell'ente, riceve anch' esso il limite dalla * materia reale
xi-84: le fine ondulazioni della sabbia anch' esse sono naufragate nella fitta trama dei
salvezza. zanella, 298: naufrago anch' io del mondo e di me stesso
6-343: mi sento ad un tratto borghese anch' io da capo a piedi e la
al trono di francia, e veniva anch' egli da'suoi avversari chiamato il navarrese.
, che approda in salvo... anch' io sono come una navicella in pelago
mare che si chiamano vascelli e galere anch' essi con le vele. fagiuoli, 1-1-37
guise e sentimenti, una ne aggiungerò anch' io in neutro significato, cioè del rompere
. b. croce, iv-12-53: anch' io modestamente, nel dare un quadro
carlo antonio rossi, milanese, pittore anch' esso molto stimato dalla sua nazione.
se la nazione non ne manca affatto anch' essa, la passeranno male certamente, alla
in ftia. carducci, iii-4-187: anch' egli è morto, come noi morimmo
guarini, i-194: i prencipi nascono anch' essi con la medesima necessità alla quale
, credo, in sua tenda, anch' ei piagato, / è di medica man
maiavventurosi? segneri, ii-232: hanno anch' essi i suoi dì chiamati nefasti ad
dai denti come latte, / cantano anch' esse, in cerchio, su lo strame
1-i-148: la lingua dei tedeschi ambiva anch' essa, ma paurosamente, la cittadinanza tra
giraldi cinzio, iii-3-9: debbo star forse anch' io sì nighitoso / che ti vegga
rende ozioso. gozzano, i-1122: anch' io giudicavo questa leggiadra ricerca di suoni
, tocco efficacemente da dio, rivolse anch' egli il cuore alla fede cristiana e
spiriperciò parte di questa averebbe voluto che anch' esso tuali. avesse l'
ordinato dopo esquisito consiglio e per averne anch' essi dal papa conforme ed espresso comandamento
egualmente l'umorismo funebre a pillole nere anch' esso venuto dal nord e l'asma
filiformi e flessibili e da zampe anch' esse molto allungate e sottili (
il capo innanzi a dio, ripeterà anch' egli la nenia delle larve, e
certe parti del cubismo, non si riflettono anch' essi, pure rinforzando, nei vari
del mondo originale, che si potrebbe anch' essa chiamare 'filosofia della prassi '
corda attorta. borgese, 1-249: anch' egli avrebbe voluto sparare; stringere, sentir
. alfieri, 9-17: la regina anch' essa, altr'uom più fello / predestinava
annunzio, iii-1-1071: il dio sembra anch' egli armato della 'dialettica faretra '
150): due occhi, neri neri anch' essi, si fissavano talora in viso
come il carbone [manchester] era nerissimo anch' esso. una di quelle donne che
. marinetti, 2-i-396: aveva seguito anch' io quella nera marea umana, schiumosa
conduce da aix a marsiglia, provincia anch' essa, ma più grande, con i
ii-211: questo nervo di svizzeri tardò anch' egli molto più ad arrivare che non
betteioni, iii-122: è bensì vero che anch' egli [carducci] ha i suoi
tortorella. baldini, i-396: potevano anch' essere, quelli, i più sereni,
innamorano soli, come tal fiata soglio fare anch' io. de sanctis, ii-15-165:
. borghini, 6-iv-311: né enrico anch' egli se ne passò netto o si riposò
. e vuoi che te la dica anch' io, netta e schietta, la mia
'forza'; la var. nevrastenia è anch' essa registr. dal tramater.
o meglio * neutralità 'è dunque anch' essa spirituale. bocchelli, 1-iii-27:
mistico di certi russi, derivano probabilmente anch' essi dall'estrema vicinanza del cielo
. gramsci, 6-122: vautrin è anch' egli, a suo modo, un
, vistosi e spesso grandi, sono anch' essi per lo più galleggianti, o
ecc.]. comisso, v-311: anch' ella ricordava nitidamente la discesa dal monte
/ e gli alberi all'insù crescon anch' essi, / benché, per quanto
e di tufi di questo paese racchiudono anch' essi princìpi di sai marino e nitroso
dietro il carro trionfai di gemini / anch' esso il niveo carosello a correre.
caterina d'alessandria... protetta anch' ella fu dagli angeli contro i suoi proci
in mezzo alla strada anche qualche donna. anch' esse si occidentalizzano. alcune non portano
5-115: mia volpe, un giorno fui anch' io il 'poeta / assassinato '
della fìbula si chiama malleolo esterno, anch' esso detto noce. alfieri, i-346
. soderini, iii-149: sono anch' oggi le noci pesche. = g>mp
questa riviera è napoli, edificata anch' ella da'calcidesi, chiamata partenope
quelle reticenze, e allora potrò spiegarmi anch' io. carducci, ii-1-34: cosa
1-iii-298: un ballo ha da avere anch' esso la sua esposizione, il suo
terzi nodi complicati al primo, conducessero anch' essi allo scopo e fossero inerenti al soggetto
conte... schivar non potè anch' egli una freccia che colpillo al primo nodo
, al moto del quale si muovono anch' essi. g. averani, ii-21:
, ii- 315: seppellita ho anch' io la mia sfinge / co'suoi enigmi
: / bever non deggio e riposarmi anch' io? loredano, 4-55: voi
segno di spirito autoctono, che è anch' esso mitologia, lo è certo di
tentare di rimuoverlo a quietarsi ed addormentarsi anch' egli, uscì nome che don agostino
, se fra quei membri ci sarò anch' io allora potrò dire il parer mio
cui gode il lavoratore e che gravano anch' essi sul datore di lavoro).
, 371: io trovai che nel letto anch' era giulio: / gli feci l'
in una mia satira d'essere stato anch' io... 'nella temprata
la fronte con infinita delicatezza. - anch' io, nonna - pregò maria.
certe parti del cubismo, non si riflettono anch' essi, pure rinforzando, nei vari
alle volte qualche simil proposizione che serve anch' ella a quel caso. chiabrera,
circa la persona del nostro, dice, anch' egli sbagliando, 'ioannes boccatius '
b. fioretti, 2-5-209: dico anch' io che omero e aristotile furon uomini
giovine è sì nota al mondo che anch' io l'ho in notizia.
come se fosse stata vestita di seta anch' essa. borgese, 1-16: insoliti,
mia d'avaro a chicchi, mi metto anch' io con lui a fantasticare.
la fronte il notturno umido velo / anch' ei ti squarcia, anch'ei recane
umido velo / anch'ei ti squarcia, anch' ei recane il giorno. 2
, fondata sulla legge di causalità, anch' essa forma dell'intelletto. carducci,
confrontando il risultato con quello reale, anch' esso ridotto; entrambi devono avere lo
? daniello, 60: virgilio era anch' egli divenuto pallido, essendogli state negate
stato chiamato temerario per l'impresa che anch' egli... suole narrare ai conducenti
anguille di needham gli uomini novelli sparirono anch' essi. -di nuova foggia;
mostra. del bene, 6: anch' io, qual suol l'industrioso ibero
, i-94: non disdegnò di porsi anch' egli in novero de'poeti perciò ch'
tanto chiasso, / dovendo in pasta anch' io metter le mani / gli eroi nominerò
cosa alcuna, non degg'io parlare anch' io quatro parole? tasso, 11-12:
suon di ponci una folla d'assetati bevvi anch' io, mi riscaldai e parlai.
avanza, e ghiaccio / gli spirti anch' io sento e le membra farsi.
, e qual parte avrà di fama anch' essa? -libero da tappezzerie, drappi
tu ch'io sia privilegiato? / anch' io mi sento mordere, e non fiato
guerrazzi, 1-86: la scienza, anch' essa servile, è intesa più a nocere
seco un compagno che buon nuotatore era anch' esso, n'andò sulla riva del retrone
intorno; / e le pingui facelle anch' esse accese / dalla stessa cagion per tonde
quanti più bei trionfi avrebbe conseguito portando anch' essa il lume della fede nelle selvaggie
divinò, nutrica / de'tuoi cultori anch' ella. carducci, iii-2-93: or tra
crebbe feroce in modo che parve alimentata anch' essa dal latte della lupa nodrice.
aperte sulla nuvoletta della polenta sembravano cantare anch' essi lietamente l'osanna di tutta la
accecare, essendomi spesso di mala maniera anch' io conturbato, per vedere in vinegia
ed onorabili in quanto scienze, perché anch' esse, come tali, fanno perfetta
. govoni, 115: lo so anch' io che qualche volta gioie obliate / riaccendono
grandi eroi, / non seppi non seguirli anch' io tra 'l vulgo / confuso,
molti accade (e me l'aspetto anch' io) / cercar la fama e
secondi; e l'altra torpedine precipita anch' essa, poi la terza, poi la
. collenuccio, 1-178: comprendo che anch' io 'ndarno m'affatico / di confortarti
la organizzazione del lavoro starà, cui anch' egli giovane e sano abbia cooperato,
nume. foscolo, v-401: ho voluto anch' io, povero d'erudizione come pur
e molto antico. palazzeschi, 1-504: anch' io m'ero lagnato qualche volta che
sostituì il class. anser -éris, anch' esso di origine indeuropea. òca2
, questo riferimento a una situazione storica anch' esso, come tutti i luoghi in cui
i sei fratelli e vi si nascose anch' esso. bandi, 171: occhiando
o con piccoli anelli metallici, detti anch' essi occhielli. -buco della cinghia
veder come era bello: / guardommi anch' egli e gentilmente in faccia / con
): due occhi, neri neri anch' essi, si fissavano talora in viso
l'occhio insieme con l'orecchio misura anch' egli il tempo. alfieri, iii-1-156:
oranges suo padre, il quale è stato anch' egli tanto ne gli occhi e nelle
partire male soddisfatta, ma di voler anch' egli rimanere contento di lei.
dalle vive ruote / d'occhi infiniti anch' esse sparse. -caratterizzato da luci
mio parlar non noce. / anch' io son nume occhiuto, / e se
mezzo alla strada anche qualche donna. anch' esse si occidentalizzano. alcune non portano
. giambullari, iii-484: deliberò di soccorrere anch' egli / senza che fusse da nessun
153): non occorron cerimonie: anch' io, in un caso, in un
, animosamente sormontarla, perche così faccia anch' io. -serbare, nutrire in
ideale [della scuola puristica] che anch' esso si riflette tutto neua cura onde si
cesarotti, 1-ii-114: il macpherson aveva anch' egli presentato al pubblico un canto originale
lancellotti, 94: precipitaronsi ad oggidianare anch' eglino. idem, 205: molti
stoppani, 1-648: queste curve ripiegate anch' esse verso il basso sono gli '
: sì, qualche cosa ne sapevo anch' io, me la raccontava mio padre
10-414: ohe, giovanotti, ci sono anch' io. si lavora in coppia.
ancora, / ché teco bramo di morire anch' io. padula, 25: ohimè
torto / d'attizzare il vespaio, anch' io l'usanza / lodando, abbrucierei
pur selvaggio. ariosto, 225: anch' io saprei sotto l'ombroso velo / d'
sintassi e nelle frasi, oltreché piegano anch' esse e si adattano all'autore,
imme diatamente, la quale anch' essa è tronca dall'intera 'id
all'aria da beppe: oitrediché anch' essa in fondo gongolava di gioia
s'è grandemente arricchita, s'invogliò anch' egli di trafficare. botta, 4-1159
essenziali alla fede. e tali dottrine anch' esse, in questo senso,
, fate tosto, ch'io vuo'fare anch' io. firenzuola, 648:
piena luce, su queste pagine destinate anch' esse a una ombra discreta.
nulla, vedete, -ma son curioso anch' io, -forse troppo. moretti, iii-279
: come per ombra me ne ricordo anch' io. -nominalmente (e non
non fosse un pochino imprudente (capirete anch' io ho le mie ombrette!) vi
crin ti ombreggi. foscolo, xv-427: anch' io coltivo l'alloro, crescerà tardo
, 210: l " ombrello 'è anch' esso un ermesino con cimosse operate o
far credere di far l'arte tua, anch' io rischio di pensare, come molti
bene e sto per dire che stimò anch' esso ragionevolissima la loro unione.
/ teco dunque ogni maschera, vo'anch' io / manifestarti in me il mio omiciattolo
abbruciò. papini, 27-742: ero anch' io... un omicida in
cittadin che per avere / del buono anch' io farei un omicidio. 5.
otto, ci facevo una lunga sosta anch' io, per spiare l'arrivo dell'omnibus
indeterminato, era... omogeneo anch' esso a quello che io chiamerei il suo
dànno luogo a una stella di rette anch' esse unite); si può individuare
che è una dolorosa confessione e che anch' io mi son messo a fare della letteratura
, / onde cantate fur, cadono anch' essi. manzoni, pr. sp.
citoro. aleardi, 1-175: pareva anch' ella che vagasse a vela / sull'ondeggiante
xi-84: le fine ondulazioni della sabbia anch' esse sono naufragate nella fitta trama dei raggi
una collana di onici o di altra pietra anch' esse sciupate, gliela faceva portare
corsini, 19: d'onorabil fatica / anch' io desideroso / mi vestii di lorica
producono, che, vaghe di rinnovellare anch' elle l'onoranza di ferragosto, par
legge che alessandro macedone / così tosar anch' ei fece i destrieri, / per l'
è tutto in disordine... e anch' io così come sto per casa.
potea ritrocedere. goldoni, v-403: anch' io lo stimo infinitamente [il signor
133: quasi che e'lo dovesse anch' egli invitare a carezzare qualche giorno e
animarlo a mio nome, come fo anch' io nella lettera amorevole ed onorevole che
. metastasio, 1-ii-898: a sollevarti anch' io / dal peso anelo, ond'
un'opacità dolorosa come se portassero dentro anch' esse qualche cosa che era morto in
splendidissima per molti rispetti, ha pure anch' essa i suoi lati opachi. b
dalla terra, talvolta pareva, tremolando anch' essi, che sparissero dentro una specie
, 3-28: stimando eglino la luce essere anch' ella un effluvio di minimi corpicciuoli,
v-1-20: il gargani, in tanti modi anch' esso... legato all'istituto
, la tragedia col dramma, finisce anch' essa, finisce con l'operetta di of-
la toglie in casa, / essendo anch' egli allor di spoglie opimo. monti
. boine, i-108: mi metto anch' io con lui a fantasticare, si vuotano
antica tripartizione delle forme logiche, propone anch' esso nuove sud- divisioni col distinguere,
144: chiaro alamanni, io vorrei ben anch' io / venir in parte di cotanto
settari di vecchi stili e così invecchiava anch' essa, egli opportunamente uscì in campo
bologna... e perciò cominciano anch' essi a disporre le cose opportune per difendersi
più alto di sua maestà; né fugge anch' esso ^ opposizione delle gambe. f
. casti, 22-66: le bestie anch' esse del partito opposto / negli antri
, iii-1-164: non credi tu che anch' ella sia oppressa, che anch'ella abbia
tu che anch'ella sia oppressa, che anch' ella abbia bisogno di respirare, di
rispondo alla vostra dell'8, breve anch' io, perché sono oppresso dalle faccende
suoi cenni. ma non l'ebbe anch' egli fra 'penitenti quel giacomo anacoreta
a'suoi piedi. ma non l'ebbe anch' egli fra * penitenti quel guglielmo acquitano
del vitali, un giovane italiano, anch' esso, a parole, estimatore del
assai opulento de beni di fortuna, onde anch' ella potrà farvi la sua raccolta.
discordie e guerre civili e dalle prescrizioni, anch' essa, spiantata e dissestata in una
..., conciosia cosa che sia anch' egli segno di ricchezza e d'opulenza
e tre quarti. giusti, 4-i-12: anch' io scrivendo o rivedendo i miei sghiribizzi
dopo aver passato l'oceano, che anch' ella or ora dovrà passare.
possibilità di prestare lavoro straordinario entro limiti anch' essi prestabi- liti). d'
tratti che contraddistinguono l'umanità operaia, anch' essa orbata... di qualcosa
. foscolo, xviii-34: son orbo anch' io, caro grassi, e vi scrivo
romei, 3-491: il remolino, che anch' io ho osservato, si fa ordinariamente
2-51: aveva seco un suo nipote, anch' egli prete, ma giovane tanto che
: quello che per troppo, tre, anch' esso, avarizia, gola, lussuria
labbri tuoi vedea che la bugia / anch' ella ordia. 16. causare
patriarca / degli asini da basto, anch' ei presume / con una musa sudicia
certe parti del cubismo, non si riflettono anch' essi, pure rinforzando, nei vari
mente se questo liquore... sia anch' esso da così gentili organetti formato.
173: tu sei spesso preoccupata. e anch' io pur se evito di parlarne
fino alla 'risposta orgasmica ', anch' esso identico. orgasmo, sm.
russiani ed altre nazioni orientali, seguaci anch' esse di cristo, ma staccate da
ungaretti, xi- 182: arrivo anch' io alla fumaroletta. l'orifizio si presenta
cesarotti, 1-ii-114: il macpherson aveva anch' egli presentato al pubblico un canto originale
scandalo, non lasciava di venire spesso anch' essa ad infestar la povera rinchiusa.
. laura finito l'orlo dovea cominciare anch' ella ad increspare. -in orlo
corso. tommaseo, 11-69: figliuolo anch' egli di negoziante, seppe con pertinace
: seneca nella pistola 114 si ride anch' egli di questi orpellamenti del parlar mecena-
, percioché se valessero così fatti orpellamenti anch' egli porterebbe dell'arabesco e dell'ebraico
di orpello e di rettorica, perché anch' essi si dimenavano nel vuoto: quel loro
le quali, entrate la mattina medesima anch' esse nella città, giunte che furono
c. arrighi, 3-48: in principio anch' io, da sposa, certe cose
d ^ essere infermo, ed ho anch' io l'illusione delle persone estremamente -io
da operazioni nasce o istoriche o favolose anch' egli, ma contrarie alle primiere, di
, il cui gruppo principale è formato anch' esso da 7 stelle. boccaccio,
uno monumento nuovo, nel quale niuno anch' era stato posto. cariteo, 387
ad eguali distanze, da altre vie anch' esse parallele tra loro e diritte.
fioretti, 2-5-137: la ortografia è anch' ella molto variabile appresso tutti i secoli.
fagiuoli, xii-114: fra gli altri sfaccendati anch' io mi metto / ad ascoltare il
contentezza. zendrini, iii-359: esulti anch' essa [la poesia] con altra
il giovine principe del rinascimento, cantando anch' egli si fa araldo all'entrata del
avessero messo su la francia, vogliosa anch' essa di trar fuori il papa dalla stanza
etnisca e della dilicata varietà greca produrre anch' essi un loro ideale, adoperando al ravvicinamento
ne l'alcova infida. / e anch' ella simigliava oscuramente / l'essere ambiguo
616): « già; intendo anch' io », interruppe renzo stravolgendo gli occhi
618): « già! capisco anch' io », interruppe renzo, travolgendo
/ d'invidia i giorni, / anch' essi adorni / de i pregi lor:
bisogno... di correre un poco anch' io questo bel mondo di cui finora
ai costei * / della quale ne sono anch' io all'oscuro. leoni, 592
12-318: il libro del de man è anch' esso, a suo modo, un'
s'accorsero d'essere osservati, si fermarono anch' essi, si parlaron sottovoce, e
150): due occhi, neri neri anch' essi, si fissavano talora in viso
mento t 'osservatore romano 'viene anch' esso a f f
mi ispirava, invece, una ripugnanza anch' essa ossessiva. pasolini, 10-250: la
bello, do- mene dio li abbandona anch' essi, e gli ossuti hanno il
, 4-ii-337: teucro, in cipro, anch' egli sacrificò a giove ostia umana.
, 11- 385: la polizia zurichese anch' essa è ostile. tarchetti, 6-i-498
, 16-viii-363: la gianduia del pancreas anch' ella è nel medesimo stato del fegato
: queste anime... sono niente anch' esse, ma con un'inutile aggiunta
, prodotto da una pianta d'origine anch' essa indiana, rende farina ottima per
don ab bondio, invitato anch' egli, si rifiutò dicendo di non vo
, 3-214: il signor ramusino, mortificato anch' egli per l'ovo fatto dal suocero
piantano [gli ovoli d'olive] ritiene anch' esso il nome di piantonaio e di
, tutto pacifico un tempo, essere anch' egli venuto nell'opinione dei bellicosi.
. guarini, 63: son padre anch' io / d'unica e cara e,
padre. ariosto, 4-3: simula anch' ella; e così far conviene / con
che gli antichi padri dell'eremo fossero anch' essi mistici. manzoni, pr.
^ / e cotale parabola -non udi'dire anch' eo! dante, par.,
, iii-3-135: dio non è vostro padrone anch' egli, o non è padron dei
in guida- brìo un paesano, solfataro anch' esso. silone, 5-77: da
altro bellissimo paggio, e lo dichiarò anch' egli paggio di valigia. -spreg
scarfoglio, 310: conferii... anch' io alla coreografia di quella pagliacciata democratica
il servo... / prema anch' egli con la sua mano di pagliaccio /
tra 'pagliacci a fare 'r serio anch' io. d'annunzio, v-1-55: nell'
portava la barba alla nazarena, incolta anch' essa, piena di pagliuzze. cassola,
: i 'pagnottisti'perpetui hanno sempre continuato anch' essi a dare i titoli a chi toccavano
colar de'ministri de'prencipi, è anch' egli del consiglio secreto: ma è
mascardi, 3-25: non volle mancare anch' egli di alesare il suo zelo
719: sono un fanciullo, sono anch' io di paro; / scopas il
e i pallicari loro colleghi eran avidi anch' essi. idem, 2-iii-337: i
lingua palica (pali), derivata anch' essa dalla medesima fonte e spenta essa pure
particella della croce di cristo, trionfante anch' essa nella vittoria di quel dì.
messer cesare e madonna elisabetta feciono forza anch' essi di volere entrare nel paliscalmo.
4-ii- 223: la mattina fecero anch' essi un volo che rovesciò due passi
g. g. belli, 184: anch' egli mi ha sufficientemente scocciate le palle
dommeo... / perieoi pallerino anch' ei ne mette / dugento suoi,
e il nocciolo racchiude un seme anch' esso ricco di sostanze grasse, detto
: benedizione dell'ulivo... anch' io tornavo trionfante recando il ramo e
praga, 4-123: il giardino apriva anch' esso le sue mille palpebre d'ogni
: la palpitazione del cuore è movimento anch' essa, ma rotto, violento, senza
arte viva. carducci, ii-9-234: anch' io ho il diritto di riposare questo
e distese, e l'altre dieci piagali anch' esse, quasi separate e distese.
16viii- 363: la gianduia del pancreas anch' ella è nel medesimo stato del fegato
pareti. muratori, 7-iii-303: se anch' io volessi qui spacciar de'sogni,
aiuti. marino, vii-286: dilettasi anch' egli il diavolo di star fra le cannuccie
, 4-119: sono altre sustanze glutinose anch' elleno e paniose. spallanzani, 4-v-293
3-62: l'aretino, che volse imitare anch' egli questo caratterismo della comedia vecchia,
la zona superiore e continua, slava anch' essa... s'interpongono, impedimensta
d'incontrarsi ne'miei per dirmi come anch' egli era fuor del pantano. serra,
. zena, vi-ino: volea scrivere anch' io la mia ballata / alla luna
ben io che ceccone... vorrebbe anch' egli un paparèllo; ma se dio
un bel pezzo di grazia di dio anch' essa, cinghiata nel busto al pari
schiller da marbach, babbaleo solenne e crapulone anch' egli, * more germanico '.
lippi, 9-7: lasciato s'era anch' egli rivedere / tutto quanto aggrezzato al
riguardo della mia salute, / vo'anch' io munirmi d'un para-cadute.
-l'ultimo romanzo dello zola lo giudica anch' ella per una nuova caduta? -io credo
si discosti da seneca e giuvenale e che anch' egli (per così dire) paradosseggi
inno alla vergine... sembra anch' egli parafrasare la mistica verità.
cucchiaio. bresciani, 6-x-24: capisco anch' io ch'egli dee essere stato un
piovene, 3-84: una bambina, anch' essa bionda, rosea e un po'legnosa
-frugale. morando, 453: vestissi anch' egli in abito di pescatore, e
la tua bocca bella / goda de'baci anch' ella, / pareggiar ti prometto /
fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch' io a tutta la nobile parentela.
fuggir voglia. aleardi, 1-175: pareva anch' ella che vagasse a vela / sull'
alla luna; / né dissimile essendo anch' io d'aspetto / né di persona da
l'altra parete della valle, hanno anch' essi un po'di falda coltivata.
e peregrine / seguon pargoleggiando i piedi anch' elle. -essere eseguito da bambini.
andar possiamo / se da disgrazia uguale anch' io son colto. -essere trattato
bonghi, 1-140: il francese aveva anch' egli scritto in parigino, poiché la
: fogli a febo dicea: son vate anch' io / dunque dammi in parnaso il
se non altro per dimostrare che sono anch' io fra gli animali parlanti. gozzano,
che quel restituto nello stato suddetto udiva anch' egli le voci degli uomini chiaramente parlanti
: gli indico il mio negozio, anch' esso con la serranda calata, ma
fino in fondo, / è certa che anch' io venni al mondo / per dire
in due parole, / di non voler'anch' io chi non mi vuole. manzoni
ha fretta? ho una gran fretta anch' io. ecco... una preghiera
7-156: i fratelli morlesi vollero dire anch' essi la parolina in confidenza a don arturo
il pappagallo, / il par- rocchetto anch' ei parole apprende, / benché 'n trastullo
, 24: del perrochetto. questo è anch' esso pappagallo, ma minore. redi
, mentre con alquante lancie si era anch' esso spinto adosso ad uno squadrone di
ariosto, 25-22: ben vo pel mondo anch' io la parte mia. aretino,
: voglia il ciel che in parte anch' io / sparger possa in versi miei /
144: chiaro alamanni, io vorrei ben anch' io / venir in parte di cotanto
esprime questi terribili convincimenti, dei quali anch' io purtroppo ormai partecipo. pascoli,
quale, se vuoisi, è anch' esso come una mistura del diatonico partecipante
vede ontano, so che sarei partecipe anch' io degl'incomodi pubblici. bruno,
azzo nella città liberata, partecipe quasi anch' egli della liberazione, potè ben su
: non si può presupporre però che anch' essa non s'accomodasse a partire il
i ricevitori generali sono obbligati di segnar anch' essi le partite nel loro libro in
: dopo aver fatto mostra di smorzar anch' io dalla parte di fuori, sempre
uno de vostri capitani il quale vogliono anch' esso condannare col medesimo partito. brusoni
). massaia, vii-122: sono anch' io, esclamò, vostro fratello,
una volta mi raccogliesse, non avrei macchia anch' io che non fusse puro et incontaminato
/ gli arabi inanimiti aspro governo / anch' essi fanno de'guerrier cristiani. bracciolini,
militarmente. monelli, 2-241: vedo anch' io che roma rovina, e verranno
bellincioni, ii-139: i'mi levai stamani anch' io co'granchi / con questo mio
, 1-679: quanto allo zanichelli, credo anch' io che l'ebbrezza d'editore carducciano
di qualche altro animale che sia velenoso anch' esso, diventa velenosissimo, aggiugnendo con
tincani, il bonino: c'ero anch' io. c'erano da un venti (
e in una grande festa, anch' essa di tre giorni, nel periodo del
un'al tra femminetta, anch' essa passabilmente fornita. casti, xxiii-521
. m. cecchi, 249: s'anch' io mi stessi tutto il giorno a
sua carrozza? silone, 5-152: « anch' io vado a fossa domani » disse
sbarbaro, 5-116: quasi fossero corruttibili anch' essi, fanno di soppiatto sparire gli oggetti
una freccia spuntata... batte anch' essa ma non fa passata. montecuccoli,
/ an- ch'esso, credi, anch' esso come il resto / è passeggierò.
: anche i passeri sono evangelizzati, anch' essi conoscono la parola di cristo, e
essi conoscono la parola di cristo, e anch' essi, passerescamente, come possono,
accordo con l'imperio et eccitarli a voler anch' essi di pari passo proceder, trovorno
figliuoli siate sani, bene sta, anch' io son sano: affermando che cotale
2-172: salva il mio cuore: anch' io cercato al passo / tra un
2-172: salva il mio cuore: anch' io, cercato al passo / tra
: il colonnello carini... narrava anch' egli le storie dei masnadieri cavallereschi,
passa e di caffè, / ride anch' egli di piacere. -vino passo
poliglotti delle citta grandi, e ripiglio anch' io la chiacchiera casalinga, meno lisciata
di messer ginofilo / suo figlio auto anch' io le man non abbia? n
mondo tanto chiasso, / dovendo in pasta anch' io metter le mani / gli eroi
consigli non sai che farti: capisco anch' io sono pasticci di vento. nievo,
. palazzeschi, 6-355: ho capito anch' io che il papà, da qualche
dissodato. anonimo toscano, lxvi-1-54: anch' è caulo lassativo per infermi. togli
buon boccon tirato ha a terra, / anch' egli al fine, dato a tutto
: insino all'arcivescovo turpino / uccide anch' egli e faceva ogni male, / pur
, e perché il pastorcello si riposasse anch' egli, se lo fece colcare a
. tommaseo, 2-ii-353: tanto era anch' io / un capo-pa- storone: /
cannucce diseguali commesse con della cera formano anch' oggi la sampogna de'pastorelli. carducci
. b. andreini, 42: partomi anch' io veloce / più rapido e volante
che sia legato al patarinismo è fatto anch' esso molto importante. = deriv
medesimi ufizi, fecero un patassio e vollero anch' essi per forza esser chiamati 'jumenta'.
pirandello, 7-518: ebbene, voglio anch' io la mia patente, signor giudice!
dato alle scarpe. nievo, 673: anch' io ricorsi alla splendidezza della mia padrona
marmocchi-paria... si paleserebbero belli anch' essi a un occhio imparziale, sol
nella stesso tempo di isotta, fu anch' ella di quella gentilissima patria di verona
un patriarca / degli asini da basto, anch' ei presume / con una musa sudicia
frezzi, i-18-105: in quel loco anch' è la strada lata, / la
, 2-3-146: le donne [cinesi] anch' esse una cotal congregazione sotto il patrocinio
grillo, 610: vostra signoria voleva anch' ella intitolar questo suo poema dal luogo
calvaria aterna, anzi forzata a profanarsi anch' essa con quel- infame beveraggio, patteggiò
gli altri, son qua per pagarti anch' io. 3. locuz.
15-126: la paura del luogo comune è anch' essa qualche cosa di molto comune.
del gioco, nelle macchine fragorose che anch' esse obbediscono al ritmo esatto come la
intanto il bacciano si era posto in ordinanza anch' esso con l'armata, mandando di
, 9-168: il cittadino, ansando sempre anch' egli ad un grado superiore al suo
pazientavo, ma in fondo lo odiavo anch' io e non potevo più vederlo.
sa- ran giusti i gastighi, purché anch' essi moderati: e talvolta, se
loro? borgese, 1-26: ci verro anch' io quando sarà tempo. ma potevi
, i-n (52): cacciava anch' ei la pacienza in chiasso.
se già queste non le par esser venute anch' esse dal cielo, come la pioggia
conto poi dell'appetito del bello, anch' esso abbiam detto che è proprio della
/... fossi mai / stato anch' io vagabondo per via peccaminosa. bacchetti
le sue stesse disposizioni naturali peccaminose anch' esse lo disponevano, così l'iracondia
foltissima e del mio orgoglio virile pecco anch' io di curiosità. cassola, 2-244:
, / l'umana gente si rinnova anch' essa. moravia, 15-119: l'
: credo finalmente essermi una volta fermato anch' io, avendo procurato d'imitare i
berni, 150: lasciate ch'io abbia anch' io denari: / non fia più
foscolo fosse ridotto dalla miseria a farsi anch' egli, come tanti altri dei nostri esuli
e latine. martello, 1-46: ostentando anch' esso dottrina et erudizione ma fuor di
mi verrà di veder l'italia, anch' io / possa, imitando le pedate
gli altri dialetti pedemontani, che risentono anch' essi dell'antica influenza occitanica, alla
poteva stare, e sopra palafreni accomodati anch' essi, per quanto era fattibile,
mancina /... / ritrasse anch' egli i suoi, ma con più stento
c'è di nuovo? sono pedinato anch' io. de marchi, iii-189: a
quaranta, servono come staffieri; camminano anch' essi vicino alla persona del turco,
or luteo, or celestognolo, pelagico anch' esso. dizionario di marina,
o doride, / che m'ingolfassi anch' io / dell'amor tuo nel pelago
un pipione. massaia, xii-12: era anch' egli mussulmano, e dimorava egli pure
irrequieto. forieguerri, 7-29: despina anch' essa ha il diavol nella pelle,
cavalleresco. leonello estense, lvi-21: anch' eo m'accosto spexso alla divina /
morti? ebbene, anime pellegrine / anch' esse giunte là dal lido / terrestre
sì scaltro pesca- tor, fui preso anch' io / dalla più bella e più leggiadra
a'lor passi il guado / che anch' oggi il pellegrin varca ed adora. d'
paoletti, 3-18: la crusca molto anch' essa biancheggiante fu assai poca e piccola
abbigliato con molta cura, che può anch' essere soverchia, si dice: 'non gli
scostante. verga, 8-457: ora anch' essa ritirava le corna come fa la
. tommaseo, 2-ii-353: tanto era anch' io / un capo-pa- storone: /
5-237: come si dice sempre dei morti anch' egli sorrideva, in quel suo modo
, / e su l'ale degli euri anch' egli alato / lastrica dure al piè
confessarla giusta, diranno d'essere regalate anch' esse di tanto in tanto da traversie,
un po'di pertugio, per vedere anch' esse qualche cosa. pascoli, 259:
fuor di sua opinione scoperto, confessò anch' egli come stava la cosa: cioè
qualche volta questo entusiasmo penetrativo è anch' esso troppo iranesiano per poter essere veramente
indiscreta '? giusti, 4-ii-460: anch' io delle freddure / di noi penisolani
: la correzione del colpevole potrebbe essere anch' essa desiderata e conseguita dalle leggi penali
amici. foscolo, vii-237: ho letto anch' io quell'articolo su 1''
mastre? ghirardi, 17: lo so anch' io che gli cavarai f
. imbriani, 6-209: avrebbe, anch' egli [il frate], un abito
, 9-809: l'austria, pregiando anch' essa nello zaiotti un pennaiuolo di versatile
in gregge, il gregge si trasmuta anch' egli / in uomini, e degli
. v.]: 'ci ho pensato anch' io ': me ne sono avvisto
s in c. il buonanni fiorentino anch' egli ebbe nel suo comento il pensiero a
dar pensiero / ch'i vo provar anch' io se la mia chiave / è buona
casa, e fu compianto pensierosamente perché anch' io quell'anno ero stato malato di
masticando il trifoglio svogliatamente, e stava anch' essa a guardarlo, con grandi occhi
pentametro 'è composto di sei piedi anch' esso: il terzo e il sesto sono
piuoli. e. cecchi, 5-7: anch' io potrei finire come loro, con
microscopica attaccata per una funicella e trascinata anch' essa nell'acqua. pea, 3-199:
un ragionamento in proposito l'ho fatto anch' io. = comp. da
del ponte. chiari, 2-ii-235: anch' io presi allora marito senza saperne il
debito al ciel. nievo, 481: anch' io son nato colle braccia e le
campo e, spintisi avanti, percossero anch' essi con grand'impeto in quelli. tommaseo
11-179: era saturno insù quel segno anch' esso / e nel medesmo albergo
, non voglio rimanermi di scaricar parco anch' io, alzar la mira e drizzar
, iii-4-242: qui percossi e dispogliati anch' essi / i percussori e spogliatoi un
se la voce si reggeva, mi reggevo anch' io: a volte la perdevo,
si dilegua ad ali tese: mi dileguo anch' io, mi perdo. stuparich,
di diritto, perdinderindina, l'ò anch' io a godere la tua compagnia. palazzeschi
due giorni quella della contrascarpa, difesa anch' ella men di quello che doveva essere
perditemponi, me ne stavo... anch' io tentennando fra jacovella e la pecorella
di fiume. ungaretti, xi-182: arrivo anch' io alla fumaroletta. l'orifizio si
. lomazzi, 196: i negromanti anch' elli oscuri e negri, / già
, che è perfezzione, debb'essere anch' ella proporzionata co'perfettibili, i quali
, i quali se sono incorrottibiu, anch' ella debba essere incorrottibile. =
ancora del tutto perso, ma che anch' esso pur va verso le tenebre. viani
e del mio orgoglio virile, pecco anch' io di curiosità. manzoni, pr.
della sua porzione di gloria, potendo anch' esso vantare due monumenti singolari e ugualmente
bassanelli venga extra ordinem e n'abbia anch' egli la sua porziuncula. = voce
sentivo che tutto posava: ricordi speranze anch' io li abbandonavo all'orizzonte curvo laggiù
l'orrendo strazio. mezzanotte, 113: anch' egli [il padre] letificato dall'
ne vede uno ornatissimo tolto dal piranesi anch' esso e che posa sopra gran massi
mi mandò a rispondere che, andando anch' essa il giorno dietro a badajoz,
italia in ottone il grande, eletto anch' esso a questo regno e poscia decorato anche
relativismo etico; una dimensione teorica, anch' essa tipica del secolo xix, che tende
. il meridiano e l'orizzonte sono anch' essi fra 'l numero dei circoli di posizione
d'oro / so aprir i cori anch' io. crudeli, 1-18: lascia ormai
notte suona, onde mi butto giù anch' io. 5. con impressione
], 438: 1 segni dello zodiaco anch' eglino hanno le loro possessioni sul corpo
. era in possesso d'essere trattata anch' ella d'altezza da tutti i più grandi
n. franco, 7-36: philena anch' ella è presso al possibile di cadere
post-cristiano. idem, 15-52: credo anch' io che il mondo sia in una fase
. ma le funzioni della scuola tecnica sono anch' esse prodigiosamente aumentate col crescere della.
libro aperto in mano e con suoi occhiali anch' egli, mostrando leggerlo, scrivendo lo
, volgarmente anche 'erba galla', comune anch' esso ne'paduli e ne'fossati.
d'amarla e di riverirla, aggiunga anch' ella agli altri favori quello di cui
potenza. papini, 27-742: ero anch' io... un omicida in
potere degl'italiani. pascoli, i-374: anch' esso [garibaldi] avrebbe avuto tanto