sm. (femm. -trice). an- naffiatore, atto all'irrigazione.
iv-2-145: vedendosi macilente, e sentendosi an- ch'essa affievolita, provava quella specie
16-iii-164: dalla testa spuntavano due lunghissime an- tennette aguzze, composte di molti e
quel gode. vico, 274: l'an- tiche repubbliche non avevano leggi da
augite piramidali di tre facce, o d'an- drodamante cuboidi, o d'anancite icosaedre
, e 'l colore nero del fuoco sen'an- dava. boccaccio, dee.,
pioggia cadessero più, né le materie ignee an- dasser più in alto, ma si
, le carceri, li tormenti, l'an- garie son simili per tutto. de
parole si leggon nel viso / d'un'an- gioletta che ci è apparita: /
lorenzo de'medici, 5-3-165: e'l'an- giolel d'amore, / che viene
questa paura il bubbone se ne fugge dall'an- guinaia, tu mi conterai altro che
tronchi dei platani si spellano, e all'an- nodatura i primi rami sono gonfi di
: il mercoledì vegnente, il dì dell'an- nunziazione di nostra donna, gli anni
ed ansimante. beltramelli, i-383: un'an- simante nervosità mi teneva...
, cfr. isidoro, 19-2-7: « an- temnae autem dictae quod ante amnem sint
àv&uaàiov * fiorellino '); cfr. an- tillio. antìllio (
inglesi a combattere co'i nostri infino all'an- teporta di san gallo. passavanti,
ulcerazioni scure sui frutti e sui germogli (an- tracnosi della vite, del pisello,
la rete fa seno incurvato; / l'an- gel vi vola, e restavi appannato
molto meno arciconfrateili. pratolini, 9-756: an- ch'essi col loro stendardo nero come
la lancia del padrone, e combattevano poi an- ch'essi all'occasione, per nulla
umida lordura. marino, 338: or an- dianne, sorelle, / pria che
ha'temenza, / ch'a risguardarla un an- giol m'assimiglia. livio volgar.
, quando averemo maggiore agio, ce n'an- deremo al banco, e faremoli vedere
. d'annunzio, iv-2-433: s'industriavano an- ch'essi a vendere, a barattare
che, se non fossero i colori, an- ch'esso ci riporterebbe ai mari del
plinio], ii-1428: la batrachite nasce an- ch'essa in copto: una di
ritirò a imola. lippi, 1-71: an- donne: e guidò seco a quell'
proverbia super natura feminarum, v-179-124: d'an- tipatol filosofo audisti una rasone, /
ma la calamità raffinamento / d'indomiti cervelli an- ch'esser suole. / la bizzarra
dioscoride], i-528: chiamasi volgarmente l'an- temide in italia camamilla...
quell'ordine che tenne il dì di sant'an- drea, e vidde la mostra delle
proverbia super natura feminarum, v-179-123: d'an- tipatol filosofo audisti una rasone, /
la vena iugulare. vallisneri, iii-198: an- ch'essa sboccava dal cuore, e
che le tirino. guicciardini, iv-351: an- dorono, portati da una medesima carretta
occulti sensi / chiari gli espone de l'an- tiche carte. aretino, i-124
dal portafogli la riproduzione in cartolina d'un'an- tica pittura, dicendo che la
prima un ventre che un bicchiere casereccio: an- diàncene alla taverna, ché è qui
affollar ', cioè lo battere e l'an- siare del polmone, del casso,
e sei conte di brava e sir de an- glante. sannazaro, 7-108: ne
verri, i-419: la forza di quest'an- tichissimo ragionamento hanno cercato i partigiani della
il celebre diogene mastigoforo, insigne papasso d'an- tiochia. c. gozzi, i-193
: si avanzò a mettere l'assedio ad an- tibo; la quale città posta sul
. festo, 159-47: « cena apud an- tiquos dicebatur quod mine est prandium;
sf. plur. bot. ordine di an- giosperme dicotiledoni archiclamidee, comprendente varie
, sm. plur. zool. molluschi an- fineuri dell'ordine solenogastri, di forma
e che s'alzino tantenne; / tant'an- goscia egli sostenne, / perché un
che al chiaro ed al fosco / « an- drogèo, androgèo » sonava il bosco
fra i salci, o musa, / an- diamei a riposar ». nievo,
e soffici, per dir cori, s'an- davan lumeggiando di mille colori senza nome
anime del cielo cittadine / scendean col pianto an- ch'esse in su le gote.
con mia moglie poi (in caso che an- ch'essa possedesse la voglia di coquettare
manichi curvati dal collo alla pancia d'un'an- for-jia]. panzini, ii-339:
. carducci, i-58: il sonetto dell'an- giolieri [a dante]..
ed abbia nelle sue produzioni condesceso talvolta an- ch'essa ad una non meccanica bellezza
se fosse spediente accostarsi all'assedio d'an- versa, lasciandosi alle spalle gante e
, ch'era tutto il consiglio dello re an- suero, ch'avea nome naman,
[gli argomenti]... l'an- guillara. e gli vendea mezzo scudo
, 18-3-257: prese sifonte per ragione dell'an- tifato (ché così chiamano essi la
magi] una stella per loro guida nell'an- darsene a cristo; ma non già
gola quadruplicata da l'axungia, / dall'an- teposto absorpta brodulario, / che ti
sm. plur. zool. famiglia di an- tozoi, a cui appartiene il corallo
altro si costerna. / egli è l'an- gelicato impiccatore, / l'angelo della
. guicciardini, iv-294: non comportando l'an- tiche costituzioni di francia che si alienasse
belle e crude braccia, / che m'an- cidono a torto. boccaccio, dee
un cavaliere e una dama, di figura an- ch'essi naturale, e danzano un
fu un anno si vidde che nascevano nell'an- guinaglie de gli uomini e in altri
. buommattei, 11: bisognava ch'ell'an- dasse [la nostra lingua] per
politico francamente conservatore. piovene, 3-23: an- ch'essa era tarda a scuola,
ben di mal viso, a denunziare: an- dassino via di colà, che la
papa burdino si fuggì... e an- donne a sutri: e là fu
insolubile nell'acqua; è un derivato dell'an- trachinone. = deriv. da
, i-153: e per mio cenno inginocchioni an- ch'esso / pregò, da me
le piante 'di teofrasto che nel monte an- tandro un platano, dibarbato da la
, vi-243: la contenzione e le ingiurie an- nullaranno la ricchezza; e la casa
. davila, 99: egli fermatosi sull'an- core, e ricevuti i soldati che
potendosi adunque dire che la francia non abbia an- ch'essa nel secolo passato al pari
villani, 12-51: essendo il detto re an- dreasso ad aversa colla moglie al giardino
diluvio; ma in avvenire la cosa non an- derà così. 10.
taciti, soli, sanza compagnia / n'an- davam l'un dinanzi e l'altro
il navilio, subitamente tutte le navi n'an- daro a cesare. dante, inf
ora, dice il rosmini, la chiesa an- ch'essa ha la sua storia fatta
far venire la voglia al disgraziato visitatore d'an- darsene dalla finestra. 2
era molto disparta: ché messer corrado d'an- tiochia era in abruzzi con gente,
il p. valegnani era in procinto d'an- darsene e condurli, pentite li dispromisero
, che parlar mi sole / d'un'an- gela che 'n cielo è coronata.
dell'america centrale e meridionale e delle an- tille (caesalpinia coriaria), contenenti
se medesima; e così tutta divisata, an- dossene. cantù, 227: ogni
a modo di doghe de leuti ve l'an- da re te sopra componendo. de
taciti, soli, sanza compagnia / n'an- davam l'un dinanzi e l'altro
soleva far la dottrina in chiesa, eccitate an- ch'esse da quell'apparizione, le
tasso, n-iii-995: fanno testimonianza de l'an- tiche ricchezze e de l'antico valore
patrie idee montagne e sotto / la stessa an- tandro edifichiamo. 3. per
l'immagin lor nell'acqua effigiate / veggonsi an- ch'esse alla riva piantate, /
sm. plur. zool. famiglia di an- tozoi octocoralli alcionarii, formante polipai
spirito dolce: è-): pianta d'an- tichira, nella focide, impiegata per
. m. -ci). medie. an- tianemico. = voce dotta
stati. sarpi, i-275: [sant'an- selmo] tenendo che nei battezzati il
numero di settanta cittadini, tutti usi e an- ticati al civile reggimento; i quali
magnifico ed orrido..., prende an- ch'esso un aspetto sacro, e
che sono dottorati fuori dal regno, devono an- ch'essi sottoporsi all'esame, non
. alvaro, 8-241: lo stesso d'an- nunzio fu, sotto la coloritura del
, che esordiva la vita di s. an- schario vescovo di amburgo con questi versi
: da lor mi leva il principe d'an- glante, / che di sé vuol
: siccome dava sulla loggia, veniva chiamato an- ch'esso, per estensione, la
riguardo né assistita con tanta premura come l'an- giolella dopo che lo specialista ebbe compiuta
ben vi fur già, ma ne l'an- tiqua etade. tasso, 10-73:
, sf. zool. genere di nematodi an- guillidi, filiformi, indivisi e microscopici
evvia! che cerimonie! » sciamò l'an- tonietta. landolfi, 2-89:
. plur. bot. famiglia di piante an- giosperme dicotiledoni dell'ordine fagali (dette
. plur. bot. ordine di piante an- giosperme dicotiledoni (con due famiglie:
: non fallò il colpo quel segnor d'an- glante, / ché proprio a mezo
5-68: s'inducono a sposar villane e an- cille, /... /
pure sottrarsi dalla universale rovina, pervengono an- ch'esse a tal segno di viltà
non si elegge il miglior, come d'an- tiquo, / ma per lignaggio,
ambrogiana. alfieri, 1-727: mi vide an- fare allora; / loco fe'darmi
panciatichi, 79: a me galeno e an- dromaco dar non può farmaco o recipe
vedi polizia)... gabbaminchioni, an- naspabrighe, armeggioni, ferracci vecchi,
i-2-260: si parla di popoli antiartistici, an- tifilosofìci, antimatematici: della germania speculativa
: risposi ch'egli ha già detto d'an- darvi, e non può a meno
, v-1-952: spettatori, fischiate a tutt'an- dare / l'autor, gli attori
commettiamo insieme. bossi, 31: a an- tofillite ». schumacher ha dato questo
che giunse di contra dicendo: / « an- ciderammi qualunque m'apprende ». boccaccio
ni la tua gloria, ni l'altrui an- gosse. poliziano, st.,
. paoletti, 1-1-247: ridur si potrebbero an- ch'essi a fertilissime prata, se
ruppe in frezza: / la lancia d'an- giolier tutta si spezza. boiardo
le rispettive amministrazioni avranno presentato colla superiore an- nuenza il proposto progetto. foscolo,
/ de'monti armeni insino al mar d'an- tandro. ojetti, ii-318: fulmineo
, d'archeologi, di ciceroni e d'an- tiquarii. idem, 2-11-201: i
una vita lunga. forteguerri, 8-48: an- drasto quanto può s'affretta / perché
e macchie nere verdognole trasversali sul dorso, an- nulari sulla coda. vive in alcune
. d'annunzio, v-3-87: bianco dell'an- ciolina..., povero gesuato
/ de'beccanugi. bocchelli, 6-37: an- ceschi s'era già scontrato più volte
una casa di legno, / cerchiam d'an- darvi ben giustificati; / sicché le
sf. plur. bot. famiglia di an- giosperme monocotiledoni, dell'ordine glumiflore
4-166: era stato più volte borgo-maestro d'an- versa, uomo di gran fazione in
, li-1-444: gli spagnuoli al loro solito an- deranno in tutte le cose con grandissima
una frittata, / e avrei se ven'an- daste un grattaticcio / da uscirne con
il navilio, subitamente tutte le navi n'an- daro a cesare. boccaccio, dee
lingua nostra. guarini, 1-ii-2-142: 'an- drebbono in fumo ', * sarian
colonna, 2-209: immediate poscia la ieratica an- tista cum la clavicula d'oro il
: non perché mille volte il dì m'an- cida / fia ch'io non l'
nella chiesa di santa chiara; immagine risparmiata an- ch'essa nch'imbiancamento accennato sopra.
, 4-164: un predicatore, trattando della an- nunziazione, disse tra taltre sue sciocchezze
campailla, 1-5-25: or ne la parte an- terior [del cervello] contiensi /
: me ne impippo anche di gabriele d'an- nunzio. 2. locuz
lascia. marino, 12-15: dipse, an- fisbene e dragoncelli, o come /
incalza / ettore, il sente mnesteo, an- chialo il sente. pascoli, 1365
: pensò che una visita alla sua amica an- dreana, quella che passava per la
366: la strada provinciale dopo bistagno correrà an- ch'essa sulla sinistra del fiume,
-ant. orientare secondo un determinato an- golo. m. ricci,
. boiardo, 1-11: mandò ancora a an- fiarao, le inclite virtù e la
? carducci, iii-27-295: dal march. an- taldo antaldi ebbe nuovo indirizzo negli studi
: dentro a ben rinchiusa gabbia / d'an- tiqua leonessa usata in guerra, /
core / a la battaglia, ove l'an- cise amore / che del vostro piacere
(v.) secondo l'alternanza an- o in-, inguluppare, tr
: cinque molto grandi città, poste l'an- cudini, innuovano armi. ottimo,
naso, quanto il palato, a lung'an- dare, fanno piuttosto il callo,
congiunto in matrimonio legitimo con la signora an- tella. = deriv. da
restavan senza battesimo e i moribondi se n'an- davan senza viatico. -per estens
le fanciulline i lacci intricano, / che an- nodan l'armi. -intrecciare,
vene inturgidite. pirandello, 7-1001: già an- nicchia spasimava di nuovo per il seno
: * issare 'si dice pur dell'an- tenne, dei pennoni, delle artiglierie
., i-77: l'api di platone an- nunziatrici furono di felicitade solida ed eterna
dessi, 7-151: sul registro chiuso, an- ch'esso tutto imbrattato, era la
, i-49: quando m'apparve pria questa an- gioletta, / con gli occhi al
...: le niobi, le an- dromache, le ecube della vecchia plutocrazia
20: parci che alla difesa de l'an- cisa... bisognerebbe, oltra
gozzi, 1-998: [i giovinastri] an- deranno il legno santo a bere,
è dal francese. bocchelli, 2-v-38: an- ceschi si sentì compatito, e si
, stab. tip. de'fratelli de an- gelis, m. dccc. lxv
24 (407): la due cavalcature an- davan dietro dietro, con lo stesso
altri legni... stavano su l'an- core, pronti ad ogni occasione di
e non era, l'opera di d'an- nunzio, una feroce vicenda di passioni
di quegli ammiratori, che g. d'an- nunzio abbaglia e piglia col luccichio delle
girano; / l'ultimo è tutto d'an- gelici ludi. buti, 3-750:
rivo, / il sacro rivo di feronia an- ch'esso / ve'come sgorga lutulento
, 15-26: sì pia l'ombra d'an- chise si porse, / se fede
: se mal si seppe il cavallier d'an- glante / pigliar per sua sciochezza il
, s'annovera fra le piante, crescendo an- ch'esso al pari di molte altre
ingurgitare (anche con riferimento a pratiche an- tropofaghe). dante, inf
. pirandello, 8-613: la candela, an- / di bianchi pizzi e fini
ho posto [l'incantamento]; / an- diam, ch'io l'ho a
frescobaldi, 2-130: il seguente dì n'an- damo al mare di galilea. questo
campo. g. morelli, 453: an- dowi dumila cavalli e millecinquecento fanti,
linaria), nella 1 cimbalaria '(an- tirrhinum cymbalaria '), nella '
per matrimonio. piovene, 7-321: quest'an- tica famiglia di magistrati bolognesi emigrati nel
ostacoli, incertezze, perplessità, delusioni, an- goscie, che i giovani stessi debbono
157: delle colonne altre stanno su gli an- guli, altre stanno tra quelli:
già molto ricco e prossimo erede d'un'an- cor più lauta fortuna. ella,
il traffico dei treni, e quella d'an- versa è sormontata da torrette di ghisa
, 6-293: faranno dell'antipapismo e dell'an- ticattolicismo... eppoi affideranno la
da molto tempo come incisiva, aperitiva ed an- tisterica. mente alle libere ed
giorgio dati, l-48: essendo stato assoluto an- tistio vetere,... [
: villanuova d'agenois... fu an- ch'essa approcciata dalle truppe del re
metiltestosteróne, sm. biochim. ormone an- drogeno di sintesi, che differisce dal
nelle fini d'una cittade che si chiama an- tinoi, la quale è metropoli,
il piede] mezagraveprimacuto [è l'] an- ticiprio. = comp.
, piccolo imenottero / dall'ali e dall'an- tenne rivibranti, / smilzo, cornuto
e '1 grandissimo e 'l picciolissimo; l'an- gusigola, l'echenea, il miscocèto
budella gittò disotto. sanudo, lviii-308: an- derò con li ochi aperti, inteso
e io scusando, reputandomi indegna d'essere an- nunziatrice di tanto misterio, dicevo:
447: nel 1617 quando il mezzodì pensò an- ch'esso imitare il piemonte insorgendo anch'
molle e macchine, né per ministerio d'an- geli, o per altre forze naturali
molli piume indica, con metonimia e per an- tonom., la vita oziosa,
l'autorità e la forza, debbono necessariamente an- ch'esse avere una forza ed
così aerea e lieta di sé da sembrare an- ch'essa sul punto di. decollare
che il mondo vada anche peggio che non an- asse a'tempi di lui.
che si riferisce alle nicchie mesenteriche degli an- tozoi, in cui sporge un solo
comgrendente specie affini ai poliplacofori (o an- neuri); hanno corpo ovale
lettera senese, v-202-120: a montepulciano an- damo per guastare; unde el
: io ti giuro e stragiuro che io an- derei per lei nel fango sino al
facessemo poche mortadele e tutte sono buone; an- guano ne avemo fatte assai e tutte
mortai ferita! dante, xlvi-10: ella an- cide, e non vai ch'om
detto paradiso. guittone, xlix-50: vizio an- cise tutti a una sol botta /
un laghetto morto / facevan l'acque, an- donne e a poco a poco /
all'occupazione di san giuliano, poi d'an- necy, tenesse dietro l'incendio universale
in una confettura di mele cotogne, an- ch'essa sciroppata, di gusto alquanto
xvii-518-12: s'io per motto -piacciate c'an- core / sengnore -non audivi fosse tanto
rappresentazione di stella, xxxiv-587: orsù an- dianne, e mozziam le parole,
quel nero acheronteo colore, / a quell'an- dar suo sudicio indiscinto, / noi
anche artificialmente sottoponendo ad alta temperatura l'an- dalusite, la cianite o la sillimanite
(v-248): ragiona del conte d'an- glante / che si trova sommerso in
caldo. sarpi, i-2-71: del corsaro an- glese chiamato dancer, abbiamo nova che
agli ebrei e la congrega di pella fu an- ch'essa disciolta: la chiesa de'
re talamone... rubò e prese an- siona... e menollasene in
dell'espressione non nominato (ma probabilmente an- ch'essa riconducibile al latino nullum nomen
germania nazista avvennero le prime violente manifestazioni an- tisemite, con uccisioni e arresti di
(plur. m. -ci). an- tropol. che è proprio, che
tornammo a casa, e per via s'an- nunziò / un odorino che non ci
intorno a 500 versi nelle onorificentissime esequie d'an- chise. milizia, iv-198: il
. g. capponi, 1-ii-219: mantova an- ch'essa fu investita, ma lentamente
; è utilizzato per misurare il diametro an- teroposteriore massimo. 2.
e lo mésseno in mezzo de loro: an- dassemo in ordinanza fino al loro consacrato
importanza, subito il duca si rizzò e an- dossene. varchi, 23-58: certi
, 5-66: tutta la notte con sospetto an- dorno, / insin che in oriente
radice di osmarino. tommaseo, 2-ii-257: an- nanti la vostra cascia / piantar ci
fu il più celebre, così è fors'an- che il più osservabile, o,
ostentatrice delle ignoranze altrui risica d'essere an- ch'essa ignorante di qualche cosa.
l'avvenimento dello spirito, cel dimostra l'an- cilla ostiaria. zanobi da strafa [
dava audienza. busini, 1-205: ferito an- dreuolo, zanobi fu paciale. g
mi dicea / che da suo padre udito an- ch'esso avea. goldoni, iv-714
: quando s'è detto che gabriele d'an- nunzio è un paesista il giudizio resta
li giunchi che ritengono le pagliucole che l'an- niegano. equicola, 5: ne'
consorto carlino de'pazzi; nella terza tacitamente an- tidice il tradimento il quale il
: al contrario di voi, il vostro an- geluzzo farisaico è largo d'elemosine alla
palliare l'immenso dolore che la divorava s'an- nunziò ammalata. bacchelli, 2-xxiii-36:
il palo ad aguzzar, / ma l'an- selmo previdente / fin le brache avea
: il corvino intendo che s'allegra; an- tonietto rifà la pancetta; noi altri
, i-27-290: attenderò le notizie di sant'an- gelo con impazienza, e massime da
volendo esser più papaline del papa, tornarono an- ch'esse alla
sarò re, io sarò il conte dell'an- guillara. chi stette mai in su
scherz. pape aleppe: satana (per an- ton., con riferimento al noto
africani, parlata da negri e meticci nelle an- tille olandesi e usata anche come lingua
sangimignanesi, 64: pregai marco notaio e an- damo a la corte io ed essi
, 27-v-1982], 7: entrò [an- dropov]... nell'apparato
, 1-171: la mia leggiadra e candida an- gioletta, / cantando a par de
per rango, dignità (anche con uso an- tifr.). francesco da
u mandaranno per lo lor consillio el vi an- daranno et non si ne movaranno diffintanto
. garisendi, xxxviii-292: non superbire, an- tiphylo, sta'forte: / or
il monarca istesso: / esser gran parte an- ch'esso / di tal trionfo vuol
, iii-27-336: nel 1905 i norvegesi che an- ch'essi avevano il loro nazionalismo e
can della scala ed altri arditi / v'an- daro a oste e 'n breve fecer
. zannoni, 5-7: sarebbero potuti stare an- ch'essi sulla buon'anima della scalea
rimane, un mesto / pensiero. / an- ch'esso, credi, anch'esso
vidi: / con dolce canto già sesta an- gioletta, / cantava a la verzura
gli vennono da napoli e per paternostri d'an- bra e capperi che gli vennono di
giancristofano e diodato, / ch'ai patibul an- diam pel malefizio. musso, ii-191
colletta '. linati, 17-73: questo an- guissola divenne poi governatore di como e
in fine avrian voluto / far con l'an- cille sue le porcherie. loredano,
che contiene arboscelli lattescenti, originari delle an- tille e delle indie orientali. il
e da roma passa in pulgia a sant an- zelo per caxon de pelegrinacion e
-animale con pelo folto e soffice. -per an- ton.: gatto. lippi
gettò un pelo, / onde i pesci an- daron via. 6. superficie
nomi, e non giovan francesco e giovann'an- tonio, che si pena un'ora
ch'io amo ed apprezzo moltissimo, infermò an- ch'essa e penò non poco a
1-399: queste serene hanno il volto feminile an- gielico e bello...,
. /... / grave sen'an- dav'egli e pensieroso. f.
e se sono andate a traverso alla costa an- glesa, suo danno. -disus
profondità del pacifico e dei mari delle an- tille): sono caratterizzati da calice
carducci, iii-4-242: qui percossi e dispogliati an- ch'essi / e percussori e spogliatori
una sua vaca s'andava perdando: / an- davala zercando con gran furore. venuti
e perdimemòria. lì avanti il tassametro an- ch'esso galoppa, con l'affannoso
piume. -nella raffigurazione tradizionale degli an- geli. dante, purg.
empì. savinio, 2-122: prima d'an- darsene, si fermò col commendatore visanio
: veniva quasi tutte le sere gabriele d'an- nunzio per esercitarsi nel francese, lingua
e ancor bella, non ostante i sessant'an- ni, attendeva con passo pesante,
pollo. malpighi, 32: la zootomia an- ch'essa fu pratticata da'medici antichi
, liii-186: esso luogotenente e lui marzello an- derano per l'ixola a far il
che, disordinata la infanteria, la costrinsero an- ch'essa a fuggire. s.
. cittadino, questa superbia ed ogni cosa an- derà bene, altrimenti tu caderai in
compatisco... infinitamente il sig. an- dry 'per quell'aria di preferenza
su qualsivoglia retta parallela alla preindicata descrivono an- ch'essi piccoli spazi eguali e paralleli
mestosa sonorità de'suoi vocaboli, non avrebbe an- ch'essa un titolo per aspirare alla
di alcuni stati di lei, ascendenti all'an- nue rendite di scudi 15000, essendo
forte, cioè difficile a potere per essa an- are e fuori uscirne. castelvetro,
. g. gozzi, i-19-162: essi an- deranno avanti a preparare il loco /
contro di me ragione al sig. camillo an- tonatraversi e a 'tartarin ',
avea nome potamiena,... era an- cilla di un gran signore, della
fine del secolo xvm ', venezia presso an- dreola a soldi 20. -ant
in quella terra / ormai presso a quattr'an- ni. bernardo, lii-13-334: venendo
moretti, ii-1019: giovane d'appena vent'an- ni, bello, prestante, aitante
in breve spazio / li circondammo e gli an- cidemmo al nne, / tanto nel
incontamente presi li ornamenti de la pretoria e an- dolli inanzi gente a modo di giustizieri
là, [san paolo] passò per an- fipoli ed apollonia, nelle quali è
984: andonne a dirittura al palazzo dell'an- ziani e andoe su e richieso lo
con gli 'a-'privativi e gli 'an- ti- '(anticlericalismo, ateismo,
sì poca età, che non passa trent'an- ni, pensi ognuno quello che di
formare il predetto re contra il conte e an- tonelli petrucci suo segretario, parvemi che
, / queste scampanate mi son parse / an- nunziatrici di qualche straordinario avvenimento, /
mattutina / noia d'arcano specchio e dell'an- celle, / e fur sospiro di
salvestro per rifacimento di tempo d'un anno an- gnolo acquerelli fattore e procuratore de la
la riva / di simoenta il gran dardanio an- chise / di venere produsse? marino
, che mostra essere del 1400 o dell'an- terior secolo, si ha una prolissa
dia il capitan generale mocenigo col nervo maggiore an- ch'esso dell'armata veneta. mazzini
il piacere degli uomini, come in quell'an- tica storiella dei due amanti chiusi da
, v-145: quando fu portata novella che an- tipatro e cratero s'accostavano armati alla
sesto... donò la propostaria d'an- tiocia e di soria e di damasco
'prosonomasia ': lo stesso che 'an- della versificazione. nominazione
navigazione. casti, 440: le navi an- ch'esse il giorno appresso con egual
. plur. bot. famiglia di piante an- giosperme dicotiledoni monoclamidee, costituente il
in domenica du'del colegio di quelli ansiani an- donno in sulle mura per prevedere li
/ quant'una voce ch'io d'un'an- gioletta / udii. buonaccorso da montemagno
un'età che pareami poco minore di settant'an- ni. botta, 6-ii-168: meglio
: siamo insieme nella veranda / di 'an- nalena '/ a spulciare le rime
centauri in omero e in * buovo d'an- tona 'di pulicane. grazzini,
(dai nostri più austeri docenti) d'an- nunzio come un guitto megalomane, marinetti
. plur. bot. famiglia di piante an- giosperme dicotiledoni dialipetale appartente all'ordine
., u-175: erode, figliuolo di an- tipatro, non ci indusse egli sossio
dell'onor publico, si tiene che vi an- derà il camerlengo. -volgere
non potea fare. collenuccio, 1-78: an- tiquamente si usava che chi voleva innocenza
. aretino, 15-13: l'ancoria errante an- ch'essa era puttana / e gabrina
scabrosi in varie guise, e di molt'an- goli. g. b. martini
1-11-179: era saturno in su quel segno an- ch'esso / e nel medesmo albergo
10-20: domenico, un signor che dell'an- cisa / avea il cognome, uom
, l'uno chiamato quintio e lu altro an- tion, fòro li primi omini che
cristo al fiume giordano. e quine n'an- darete a porte armene, dove cristo
modena per trovare una certa pietra, chiamata an- timonia, quale secondo il documento de
necrotiche sulle parti verdi e sui frutti; an- tracnosi. vocabolario di agricoltura [
fecene già di gran rebbuffi al suo messer an- dreuolo. grazzini, 265: a
: le guerre civili... giovarono an- ch'esse con quell'ardore di gloria
... traffori che 'l palio di an- tistene. = comp. dal
né la seconda settimana, mi vergognai d'an- darvi con quelle vostre raccomandazioni tanto vecchie
e stamani da casa alla antella e dall'an- tella a casa. aspettate: voglio
quel fior d'ogni masnade: / l'an- giol di dio ne la portò gioiosa
quando infatti s'incontrò in lotide mentre an- ch'essa dormiva e cominciò la solita
: alla mia vita non pensai, fatta an- ch'essa di raggelate parole. piovene
giornali della reazione, ma riesce. bisogna an- are innanzi, non trascurare il poco
ragguaglio della trista avventura e lo stadico d'an- dria pareva tramortito. luzi, 2-16
re d'inghilterra che aveva rallevata madama d'an- nover. pindemonte, 7-17: eurimedusa
tuttavia per il letto dimenandosi. come poi an- gravalle fu al letto venuto, ella
mano al petto e facendo un soliloquio vi an- derete rammemorando ed esaminando lo studio che
essere obbligato da qualche tempo in qua d'an- darmi rampicando continuamente, senza respiro,
e chiamata. salvini, 23-216: l'an- guille, l'una sovra l'altra
coreo, il solo corpo ormai, e an- ch'esso quasi irriconoscibile, di mia
, 346: egli è giovanni mazzuccato di an- guillara, reo di rapina nel comune
franchi, e chi non lo rappresentasse, an- derebbe al giubbetto. statuti del comune
v'ho detto, egli [galileo] an- derà in bordello. / già m'
ittiol. pesce rasoio: pesce della famiglia an- fisilidi (xyrichthys novacula), caratterizzato
sua rassomiglianza fisica con quel famoso raffaele de an- gelis, che al san carlino chiamavano
. il perché la gente s'intraruppe e an- aronsene in lombardia, e non potè
, o saturno o mercurio o orfeo o an- fione, che raunò insieme le genti
: tu, lisa, dando alle mie an- goscie quella compagnia che ti parrà poter
e soffici, per dir così, s'an- davan lumeggiando di mille colori senza nome
aurora. / al re laomedonte il prence an- chise / la razza ne furò.
rispondono ai nomi di fausto coppi, jacques an- quetil, ercole baldini, roger rivière
quinto figlio, defendente e bixio, diedero an- ch'essi dolore al suo cuore repubblicano
d'impazienza. pasolini, 17-281: amore an- ch'esso * represso 'e '
primi tornarsene carichi di bottino, si misero an- ch'essi alla medesima inchiesta. segneri
, che voglion decenni e miliardi, sono an- ch'essi retorica demagogica. gramsci,
e'sono ricte, allora si chiama l'an- gulo rectilineo. leonardo, 2-391:
angolo con le sue varietà, ciò è an- olo curvilineo, rettilineo, e
poemetto: 4 discussi, fateor, sectas an- tonius omnes 'etc., se
io avea riavuto riprestalli il dì dìnangi che an- doe a san gimignano. riebbi ogni
ch'io amo ed apprezzo moltissimo, infermò an- ch'essa e penò non poco a
dell'animo, sono rivoluzionario, ribelle, an- tiautortario, contro tutte le forme,
di cosimo hi, 20: questi religiosi an- ch'essi più volte l'anno per
. il 'nuovo ricettario industriale', che ho an- cora, dove dava
due periodi terminali delle mie già apparse d'an- nunziane, sulla « giustizia »,
soavissima e magnanima consorte del farina, rapita an- ch'essa assai presto. calvino,
, 4-143: eterno giovane, [d'an- nunzio], se per altra chimica
, ii-i: ridestandosi nell'animo suo l'an- tiche emulazioni e la memoria delle ingiurie
alle loro ridicolaggini. cicognani, v-2-42: an- c'oggi... resto nell'
1-105: egli è governato, ché all'an- tella era solo e stentava, sicché
coloniali, che si trovano nel porto d'an- versa ossia che esse trovinsi a bordo
firmata la riezza / e si n'è an- datu lu granu. = deriv
il disdegno per la narrativa gli rimase. an- c'oggi codesto dispregio riiermenta qua e
aprile 1850 egli scriveva da torino al dall'an- garo rifugiato nel canton ticino. bacchelli
filippo degli agazzari, 30: parecchie dì an- daro di dì e di notte che
la ronda e quando mi accostai / d'an- gelica al quartiere, eran del giorno
xxviii-844: allora si partì da lei e an- dossi per li fatti suoi, ed
i russiani ed altre nazioni orientali, seguaci an- ch'esse di cristo, ma staccate
cominciarono notabilmente a rimettere gli accidenti, l'an- cavalca, 20-335: tutta ti rimetti
3-96: crea [il senato] ogn'an- no per due anni due elimosinieri per
9-6: il leggere storie alla rinfusa potrebbe an- muratori, __ riparare
il gioco [di mirabeau] era pieno an- ch'esso di pericoli; e il
, i-n: valerio messala aggiugneva che ogn'an- no si rinnovasse il giuramento a tiberio
grandite per le moltissime rinnovazioni al teatro che an- il mutare disposizione d'animo, atteggianunziava
, 1-196: non crediate che i vostri an- teciessori accresciessono vostra signoria pure per forza
casa un amico che ha l'incarico d'an- nunziar la novella: tutto è finito
nunziarà qualchedun dei suo'benefici al tuo marc'an- tonio. -figur. consacrare
da mercato novo; de'peruzzi e degli an- tellesi, alcuni rimasero rinvolti nella calca
. fucini, 4-143: egli [d'an- nunzio] ha bisogno di ritornare,
solito l'incomincia [la poesia di d'an- nunzio] con untarsi'fortemente accentata,
e poi sarebbe più bella che se n'an- dassino ripiegati ripiegati al palagio del potestà
e voti che il loro spirito è tutto an- neentito e 'l santo spirito ha l'
: per la porta rertusa / ce n'an- diam questa mattina / sanza più far
e dovuto morire, in me con l'an- dare degli anni si rafforza un altro
16-4: l'ingegno dello scrittore è attivo an- ch'oggi e fecondo; ma la
brusoni, 4-ii-262: il marchese di sant'an- drea, risanato dopo il travaglio di
(una curva); acuto (un an- golo). grandi, 23
e con reservo. caro, 2-593: an- diam per mezzo de'nemici e de
italiana », 14-vi-1914], 588: an- ch'essa [la moglie] gli
che accade tal quale per la poesia, an- ch'essa in passato fatta consistere sovente
, 2-111: vo immaginando che l''an- tistrofo'degli antichi fosse certa replica,
ingegneri. buonarroti il giovane, 9-180: an- donne a roma, / e dièssi
l'aere di vari strumenti e quasi d'an- eliche voci ripercossa risonava tutta, entrando
l'aere mosso paia vento. ramusio [an- ghiera], cii-v-190: questi fiumi
l'avrà terminato, / dèe portarle un an- drien che ha rivoltato. jahier,
un recipiente rotondo per l'olio, detto an- ch'esso così per una certa similitudine
rebbio mediano della guida, fa muovere gli an- divieni, e girare il bacchetto delle
di una raccolta di versi di gabriele d'an- nunzio pubblicata nel 1892, in cui
per modo che quella filosofia si convertì an- ch'essa in un romanzo cosmologico.
sola e romita. chiabrera, 1-iv-279: an- derò peregrino / per paesi stranieri,
..., circondata su tutti gli an- oli da una cornice nera intrecciata che
poiché l'avrà letto; / perché n'an- diam incontr'al sollione, / fittol
que'tempi, ne'quali si viveva all'an- ticaccia... altre erano le
, 12: da'confusi elementi sarian ridotte an- ch'elle / le sfere a sconcertarsi
ha possuto aver per le mani de la an- tiquità, le ha ripoliti, accozzati
: facto fine a li suoi rimuri, an- daosende a lo patre con gran malanconia
le saette e le lande. ramusio [an- ghiera], cii-v-105: gli arcieri
, 1-xx-177: oltre una sagacità singolare nell'an- tivedere e presagire gli avvenimenti, nata
tuo passo. prendi / la sàgari d'an- tìope ed abbattimi. = voce
. la sala dove si proietta 'antoine et an- toinette'è stata messa a esclusiva disposizione
partimmo e fummo a surgere alle sale d'an- gidua: onde istemmo surti a riformare
lu'e per mene ch'e'fussi viv'an- cora. tommaseo [s. v
. baldini, 9-181: cambiò [d'an- nunzio] improvvisamente metro, voglie e
2-1-34: sopra le bancaccie s'inchiodano l'an- nella per le moiane e i maccellari
, 79: item libre v a sent'an- drea de eman perch'eli diga messa
salute. guido da pisa, 1-240: an- chises gettosse inginocchione in terra su la
che gesù venisse di giudea in galilea, an- dossene a lui e pregavalo che discendesse
: non sa come amor sana e come an- cide. ovidio volgar., 6-619
la luce, e perciò le vo e an- derò pubblicando sempre, secondo che mi
si posa sopra gli alberi o sopra l'an- tenne o sopra le pale de ^
: si tirò fuori perfino il santone d'an- nunzio, che i novecentisti avevano lasciato
canonisti, la dimenticanza e il disuso dell'an- tiche penitenze canoniche, e che non
. plur. bot. famiglia di piante an- giosperme dicotiledoni dell'ordine ebenali, diffuse
. le persiane erano a saracinesca, dipinte an- ch'esse di bianco.
cultura che si fa per quelle piante, an- ch'esse dette 'piante sarchiate', che
sf. plur. bot. famiglia di an- giosperme dicotiledoni comprendente tre generi lsarracenia
arbasino, 8-112: soddisfà sfacciatamente quel 'vice an- glais'che s'impara nelle sbacchettature alle
, 148: non cessava stefano di sboscare an- ch'esso le selve e coltivare i
carducci, iii-16-230: la elocuzione poetica insorge an- ch'essa nella prima delle due strofe
arti più utili, da'travagliosi tempi altrove an- gheriate e scacciate. 5.
italiano passasse di qui e, debitamente incuriosito an- ch'esso dalla carta stampata, si
, 29-44: comiatato, sì mustro l'an- vito, / che so scalzo e
delle merci particolari colla merce universale, an- derà scapitando; ed invece, se
stampa. carducci, ii-9-28: comincio dall'an- nunziarti che domani scappo a parma e
, 1-530: aspettano le tinche, le an- guillette in fregola, le gaie scardove
carco. targioni tozzetti, 12-4-7: da an- qua scesi alla cecina per un declive
stette, per un'apostema incurabile venutagli nell'an- guinaglia, che si putrefece e scaturì
è biasimevole / e fuor d'ogni costume an- • fico fingere / la scena
c'è voluta una scenataccia che mi angustia an- cor'adesso. = deriv
da'fiorentini, si partì di pisa e an- donne a roma. cavalca, iii-155
separasse, godevano tuttavia che, sciolto dall'an- gustie presenti, rimetter potesse l'animo
sassi de'cuor protervi, cominciò, divino an- fione, ad edificar la città tutta
1-197: venne uno con una fune e an- nodaoli tutti doi li piedi. dierolo
scombinati, non era più un tormento per an- tero, anzi gli procurava una gioia
giorno in questa stagione assai lungo, coll'an- ticipare alcun poco la sera e col
i-347: alcuno de'miei protetti, piccandosi an- ch'esso della stessa mania e stizzito
con sottoporla ah'orrore degli sconciamenti e alle an- goscie del parto. =
sì forte mi sente / chi de l'an- boccaccio, v-229: ella sarebbe
seguìa scoppiando dalle risa: 7 « andiam an- setti, 336: non vi fu
ogni tanto guardando in giù nella speranza che an- gustina fosse scoppiato. invece angustina teneva
voi che, navigando nel mare incognito dell'an- guille, non solamente vi sia riuscito
e. visconti, 183: con quali an- goscie di sdegno il futuro scopritore dell'
rotella / un chariolo d'andar per l'an- davino. inventario di alfonso ii d'
obiezione, di protesta e, con valore an- tifr. e iron., per
. volle usar la forza: ma l'an- reuola, da sdegno accesa e
ortiche allo scalone sdentato, barcollante, soffocato an- ch'esso dalle erbacce. e.
. idem, 3-225: sopra la mensa an- clabri gli dui cygni cum il secespito
, stali. - non furia. - an- diam noi a seconda? -non me
exercito contra troiani, e commo. nce an- daro segnalate, e quali ri e
opposita, così fatta, e chiamava quella an- ticthona. idem, inf, 10-14
per far elegger poi, come fecero, an- tia e batinio dalle tnbù del popolo
il terreno ora, nutrito d'acqua, an- davasi temperando pe'l lavoro dell'aratro
un entutra letteratura pascoliana semiagiografica e polemica an- dizionario militare italiano (1833),
, 3-i-114: il 'prestissimo'della mia cartolina an- nunziatrice ha perduto assai del suo superlativo
di s. torpè, 63: l'an- moso, foglie alterne e fiori piccoli,
muratori, 5-ii-339: né col nome d'an- titeti altro egli [persio] significa
: che la faccenda in qualche modo gli an- asse a genio, che provasse un
in seguenza che la periodo ritonda sia figurata an- ch'essa, peroché la composizion numerosa
in molti serbavano ancora i segni d'un'an- tica agiatezza. giuliani, i-238:
», n-ii-1992], 13: giulio an- dreotti, ormai senatore a vita:
e -dar 'avente'; cfr. anche l'an- loindiano sirdare sardar;; cfr
caldari et altri strumenti spintivi dal duca d'an- giò in vendetta dell'affronto fatto a
con valore aggett.): freddo o an- con riferimento a quello bronzeo eretto da
quella porta serrata teneva, / cné d'an- darvi non era alcun ardito, /
fiume] non ronpesse dal canto loro, an- donno dal capitano loro, domandando licenzia
e di credenzia. grazzini, 4-135: an- dianne; che io credo avere a
immagine che era passata sullo schermo era passata an- ch'essa attraverso un testo scritto,
esquilino) sui quali sorge roma. -per an- ton.: roma stessa.
. lucini, 4-76: avvisa [d'an- reste voi dire », ripres'
. durata di alcune cariche pubbliche. -per an- ton.: la durata in carica
preferiva i quadrupedi. quaranta de'suoi cinquant'an- ni li aveva spesi al macello.
piccolomini, 7-iii: le figure corporee non an- gulari sono quelle che o vero da
vede, due o tre volte, d'an- nunzio: regolarmente sfottuto dallo splendido commento
arrivare. ma io, lesto come un'an- fuilla, sgusciavo di qui,
quella che l'avea suscitato [carlo d'an- gio] cominciò a reprimerlo: la
, giunte sui confini degli occhi, innorridite an- ch'esse, in vece di sgorgar
vide ch'iera isgranata la punta e incontanente an- doe ne la camera e. pprese
d'elmo lo sgrava il gran signor d'an- glante. oliva, i-2-315: vistolo
: 'sgrommatura: lo sgrommare; e fors'an- che la stessa gromma che si leva
empie mille mani, / guarda, come an- ch'esso j'arator sulle rustiche membra
3-140: ogni trenta famiglie si eleggono ogn'an- no un magistrato, nomato da loro
, 107: arrigo re d'inghilterra mandò an- basciadori al decto papa significando la morte
lui [il sole] i razzi nell'an- dar sotto e nel levarsi rosseggino,
. alfieri, i-13: i parenti erano an- ch'essi ignorantissimi; e spesso udiva
., 4-6 (1-iv-403): l'an- dreuola..., conosciuta
. fanzini, iii-669: sento che parlano an- ch'essi della guerra, ma con
, diffusi nelle regioni tropicali, con corpo an- guilliforme lungo, fino a un metro
: « è una fortuna non aver vent'an- ni. ma guarda queste mani,
volando, giunse al volto vago / d'an- dromade e videla in catena /
, iv-153: era la pietra di questo an- nello una smeralda, la qual chiamavano
e lavorando tale minerale; gioiello (per an- ton. anello) impreziosito da tale
piazze poste oltre il muro di berlino, an- ciandole via. ch'
di vento improvvisa e violenta; raffica (an- infuso (l'ispirazione).
espressamente, esplicitamente, con precisa (e an- festa di una religione non cristiana,
e piacere e sollazzo, / tutti n'an- dorno a smontare al palazzo. cieco
grossa scaramuzza, stette fermo il campo imperiale an- ch'esso in battaglia, somministrando forze
incominciò a suonare il suo nome [dell'an- son] nella guerra che ruppe tra
. vi sono i pezzi più rari d'an- drea del sarto e di raffaello,
(1-iv-156): sopragiunse colui il quale an- sopravvenire in aggiunta. pragiungendo
verrebbe ad esser la narrazione, altro l'an- tinarrazione et altro la soprannarrazione: e
: 1 vocaboli invecchiano per alcuna delle an- zidette ragioni, per la sopravvenienza d'
[s. v.]: 'sorvegliare'an- ch'esso diventa attivo e segnatamente di
troppo fuori de'termini posti loro si lasciano an- are, si conviene il baston
. fucini, 13: io avevo diciannov'an- ni e lei quindici.. la
gramsci, 6-360: le spagnolerie, le an- daluserie, le siviglierie, le lunghe
indovini / e ch'abbia tempo che l'an- nel lo copra, / perché ti
'l 'dindi', / pria che passin mill'an- ni? ch'è più corto /
fare che le quattro specie di accidiosi dell'an- tinfemo e antidite siano richiamate dalle quattro
è la figlia dello zi'meo, lunga an- ch'essa e segaligna, i capelli
, iii-116: le usure poi, le an- garie, i rapimenti, le malignità
. l'italia mediante la rovina e l'an- nichilamento di molti de'tanti usurpatorelli spicciolati
per tre peccati mortali de'quali il poeta an- ava a purgarsi negli altri mondi.
nelle foglie e sopratutto nella radice della 'spigelia an- thelminthica'. spigèlia, sf.
bene spinosa. bergantini, 411: s'an- che l'enea brama di concorrervi,
. gioberti, 1-iii-591: le nazioni hanno an- ch'esse lo spirito loro come i
stavo per dire, è costretta a vivere an- elucidano volgar., 145: santo
confessava di essere stato al teatro in trent'an- ni tre volte: una, spontaneo
: come i tuoi compagni saranno spriggionati, an- derai con essi a rodere ciò che
dal longob. * spruzz \ j] an- , secondo altri, voce di origine
masse dalle scale, / fiaccate e rotte an- ch'esse dagli spruzzoli / di pietre
cent., 26-44: que'baroni / an- daron verso lor di buon talento /
umano... è come se l'an- tologista macchia gareggiasse con i suoi
morte per le terre istrane / vantando se an- darà questo ribaldo! mercati, 17
la produzione di un nuovo lavoro di d'an- nunzio è un avvenimento paragonabile alla venuta
stanozolòlo), sm. biochim. ormone an- drogeno anabolizzante che, impiegato come base
spiegar qual potrà lunga eloquenza / quanti l'an- gel spiego profondi arcani, / attinenti
io dettava le mie speranze e le mie an- goscie, a cui voi, o
, cent., 60-83: nel predett'an- no si fero in fiorenza / albitri
targioni tozzetti, 3-i-262: 'steccióni': xeranthemum an- nuum, centaurea iacea. il divulgatore
circostanze posto tollera apparentemente quanto di quell'an- timonial farmaco si possa fargli ingollare:
guerra e storpio, / però che marte an- gulare è in scorpio. boterò,
strabocchevolmente [le acque sorgive], vogliono an- ch'esse a cagionar molte pericolose indisposizioni
la / figliuola violata e ingravidatola / fors'an- co. tasso, ii-579: crescono
: grazie della fotografia in pallone. piccola an- nie, la paura t'ha diminuita
quando dardano udìe e intese la risposta, an- dòe ad apollonio suo strolamo e contogli
partic. gran parte del sudan, l'an- gola, lo zambia, lo zimbabwe
messa in nave, tra mare se n'an- dòe a ciò che succhiato il navilio
superstizione. chiaramente dinota ogni culto religioso ed an- tonomasticamente la religione cattolica romana.
termine. pasolini, 4-16: 'le chien an- dalou'di bunuel... in
e artificiali), e che risulta dall'an- nodatura, eseguita a mano o
tartaro asdruballo / fo presentata al so frate an- niballo, / rise piangendo tutta la
come insufficenti le tastate di polso di trent'an- ni fa. 3.
, i-483: perche il teatro popolare abbia an- ch'esso in sostanza la sua riforma
marino, xiii-74: quando a ritrar l'an- gel terrestre intese / l'angelica beltà
il principato,... dovunque ell'an- dava o in qualunque luogo si ritrovava
-nella tradizione della chiesa orientale, per an- = voce dotta, comp. dal gr
città... a cui il d'an- drea, venuto di fresco dagli studii
come insufficienti le tastate di polso di trent'an- ni fa. d'annunzio, iv-1-577
: si lamentare i tessali / alpestri gioghi an- ch'essi, / impoveriti e vedovi
a un graticcio di legno sostenuto da colonnine an- ch'esse di legno e tinte in
a detto centro dove sega la catetta quattro an- guli retti. bruno, 3-139:
avea tirato una strada dal meacò fino ad an- zucì, molto piana, con alberi
donna a perdere, con estremo piacer d'an- selmo. pananti, i-161: cosa
. tabucchi, 11-100: lei si era an- zata, aveva un'aria di leggero
macchine a guisa del latino tollenone, atte an- ch'esse a gittar grosse pietre.
muratori, 5-ii-206: gli uomini forti debbono an- ch'essi, quando conviene, aver
: la turba e terribile imagine del padre an- chise mi spaventa, ed amonisce nel
fecero li francesi, che il duca d'an- gnien dai paesi d'henaut repentinamente torcesse
pira e 'd'essit totube sa margine de an- datoriu a deretu a munì trabersariu
tra i festevoli applausi, che feano ad an- tistene i suoi discepoli, a scior
tragitto che fece con un picciolo naviglio da an- tibbo al finale. siri, xii-415
il galoppo, che anche dicesi andar d'an- chetta e spalletta. 10.
sorgeva e tramontava, [la luna] an- -perdere la calma e la lucidità
in transatto senza altrimenti ordinare sua famiglia, an- dògli dietro all'eremo.
studente, a me pure raccomandato, giovanni an- ghinoni di bozzolo, trapassato nel petto
in questo modo considerando la cosa, modo an- ch'esso verissimo, resta saldo il
; e, facendo contrappeso, se ne an- deranno lasciando la loro acqua nel bottino
io travalico in africa, mi sowien d'an- nibale annoverato dal patrizio nella schiera de'
è il grande olmo, che distende l'an- tichissime braccia, nel quale vani sogni
: per apprezzare la canzoncina ci vuole un an- goletto di baracca la sera che s'
quel piccolo romore che si fa muovendosi e an- ) per una stanza pian piano stropicciando
, l'annapesto, l'anfibraco, l'an- fiamacro. = voce dotta
sua cella, / ed alla stalla n'an- domo pian piano, / parendo
ed arso el mondo, / verruò gli an- gnogli a tronbare, / che tostamente
tortora, iii-330: il giorno seguente l'an- toniani fé chiamare il clielle e lo
, 647: perché -ripeterebbe anche a d'an- nunzio col suo risolino ironico il vecchio
.: l'invenzion dell'artiglieria trovata negl'an- ni 1375, o in quel tomo
ch'el fu necessario fare prestissimo calare l'an- tene e di novo affirmare la nave
basico di mercurio, usato come antiparassitario e an- tiseborroico e in passato anche come purgante
10-196: erano d'attualità l'omino d'an- traccoli, che con due parole turchine
: la signoria elesse quattro oratori che l'an- dassono incontanente a visitare [il duca
che vuol dire la sua su tutto (an- in unione con quanto, intero,
: del suo amore [la maddalena] an- davan'cercando / e tuttora già piangendo
.]: le religiose umiliate si occupavano an- ch'esse, altre agli esercizi di
umano (ancylostoma duodenale) che provoca l'an- chilostomiasi. = voce dotta
cose nuove tra noi, e cancellar l'an- tiche. tansillo, 1-204: stommi
del gheppio e del vaccaio, che pur an- ch'esso è un uccèl di rapina
. bocalosi, ii-105: seguitando noi coll'an- zidetto metodo l'instituzione storico-morale e geografica
, luogo non molto lontano dalla città di an- gers. -il secolo ventesimo
cardiaco o del cuore (e, per an- ton., anche solo ventricolo)
ho seguito le sorti del verdismo e dell'an- tiverdismo italiano fin quasi dall'inizio del
vedrà, se dopo ti riesce / d'an- are a riportar tutte le vesce.
sopravvegnenti, i vincitori d'oggi, affrettati an- ch'essi, avidi anch'essi d'
431: la palpitazione del cuore è movimento an- ch'essa, ma rotto, violento
. e letter. vergine (con riferimento an- tonomastico alla madonna). latini
/ gli fu nel fior de'suoi verd'an- ni ancisa. giannone, 1-ii-277:
, 3: nave infelice, ove n'an- drem? profonda / notte intorno ne
: la donna di tonino era una vedova an- zianotta e provveduta, che era stata
franco. girolamo leopardi, 2-54: messer an- tonfrancesco, io non mi burlo,
). farmac. che è affine all'an- fetamina (un farmaco). -
piacentini », giugno 1976]: psicostimolanti an- fetaminici sono tuttora in vendita come anoressanti
piacentini », giugno 1976]: psicostimolanti an- fetaminici sono tuttora in vendita come anoressanti
1-vi-1970], 3492: esenzione dalla vaccinazione an- tiaftosa per i bovini destinati al macello
non hanno torto di lanciare il manifesto dell'an- tiarte. = comp. dal
gobetti, i-641: il fascismo anticapitalistico e an- tioperaio... pensa di ipotecare
sono porte per la vita! robuste! an- tinfiammabili! = comp. dal
preziose vitamine: la a, anti-rughe e an- tinvecchiamento; la e, antiossidante e
2-i-159: nasceva il movimento futurista antiscuola, an- tiaccademia, che doveva sgomberare l'italia
, libro sacro degli ebrei, inviata all'an- tisraeliano khomeini e accompagnata da una torta
, né umanitario né pacifista né femminista né an- tialcoolista né antivivisezionista. l'espresso [
. -ci). chim. derivato dall'an- trachinone (un composto).
giovani maschi dell'orda. con l'atto an- tropofagico essi raggiunsero anche l'ambita identificazione
: poi riapparve in scena il violino, an- ch'esso elettricamente amplificato...
», 10-iii-1987]: va riconosciuto che an- dreotti si presenta come l'uomo doc
'focese'guerra:... guerra degli an- fizioni contro i focesi. =
di maschilizqare), agg. biol. an- drogeno, mascolinizzante. riza psicosomatica
, austriaco, ottomano e zarista, è an- ch'essa una malattia orribile: le
, austriaco, ottomano e zarista, è an- ch'essa una malattia orribile: le
. periodo di tempo della durata di vent'an- ni. a. casella
a sedersi vicino a me il lugubre uccello an- nunziatore della city: l'agente bancario