mi maraviglio che l'istesso signor simplicio nell'ammetter la supposizione ch'egli dice, non
mia semplicità (ma però scusabile) nell'ammetter per vero quello che è falsissimo.
sarpi, iii-399: par grand'assurdità non ammetter chierici ammogliati e tollerar li fornicari.
istruire, ad insegnare '. ora perché ammetter l'uno e rigettar l'altro?
, 5-1-112: non proverete difficoltà ad ammetter per vero quel che dell'aria e sua
alle medesime apparenze, poco curandosi di ammetter qualche esorbitanza, che in fatto per
incrementi delle scienze naturali le costringono ad ammetter l'atto creativo come unico esplicatore delle
tali proporzioni con gente che sono accomodate ad ammetter cose sproporzionatissime. goldoni, vi 1-815
nel caso di una indispensabile necessità, ammetter si dee. cesarotti, 1-xix-175:
fè viva, / anche vivente, ammetter te dispone [dio] / a la
belli, 92: negarono di più ammetter alla participazione de gli affari di stato
d'ammenda particolarmente in germania, non ammetter dubitazione. f. casini, i-72:
3-ii-108: esser pochi quei padroni ch'ammetter vogliono i lor servi per compagni.
son istituite 'ad placitum', per ammetter nella matricola i porcelli e i protasini
gioventù, durante l'esilio, possiamo ammetter per certo che stavi nelle case dei signori
tua fé viva, / anche vivente, ammetter te dispone / a la sua visione
placebo e son istituite ad placitum per ammetter nella matricola i porcelli e i protasini
di foro, i quali non ammettono né ammetter possono sì fatte rappezzature. metastasio,
, - disse in tono da non ammetter replica. -con metonimia: capacità critica
'riammissione atto e effetto del- l'ammetter di nuovo. carducci, ii-19-123: ben
non si poteva far di meno di non ammetter l'al- logio proposto da i messicani
3-1-69: perché non potete e dovete voi ammetter alterazioni, generazioni ec. parimente nelle
tua fé viva, / anche vivente, ammetter te dispone / a la sua visione
e prendeva grandissimo disgusto quando conveniva sforzosamente ammetter alcuno alla sua presensa.
osiamo violare impunemente molte leggi poetiche ed ammetter vocaboli nuovi ed estranei prendendoli dalle lingue
procede con termini molto aspri, senza ammetter difesa e giustificazione ordinaria ai rei,
fenomeno si vide allor mirabile, / che ammetter forse or non vorrà la critica,