agg. rabbonito, reso placido, ammansito. tommaseo, 1-292: il padrone
. disus. condizione domestica: ammansito, ammaestrato (detto di animali)
. incivilito; ingentilito; sottomesso; ammansito. vallisneri, iii-480: conchiudo dunque
da manso (v.). ammansito (part. pass, di ammansire)
, rideva divenuto debole e goffo, ammansito...; lui che guardando uno
. vezzeggiato, carezzato; lusingato; ammansito. prati, i-188: degli ozi
2. figur. ridotto a mitezza, ammansito, piegato, umiliato, tenuto a
eretto dove coriolano indiavolato contro roma fu ammansito dalla moglie e dalla madre, non
simbolo della castità, perché poteva essere ammansito solo da una fanciulla vergine, sul
animale). -anche: addomesticato, ammansito, domato. dante, purg
ordini; privato della naturale ferocia, ammansito (un animale).
di can) o turpi maternità, ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla munificenza
(un animale). -anche: ammansito, addomesticato, domato. boccaccio,
ben disposto (o meglio disposto); ammansito, addolcito; indotto a longanimità e
risalita / nel globo / del tempo / ammansito. cassola, 4-11: aveva fattezze
piacevole. 2. mansueto, ammansito; non feroce o pericoloso (un
can ') o turpi maternità, ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla
2. rabbonito, calmato, ammansito, ben disposto (una persona,
divenuto più condiscendente e più mite; ammansito, intenerito (una persona, l'animo
divenuto più mite o più disponibile; ammansito. cassiano volgar., xvii-25 (
oggi dall'uso. 8. ammansito (un avversario). folletti,
pioppa. 2. placato, ammansito, rabbonito. halli, 4-25:
, di raumiliare), agg. ammansito, tranquillato, placato. d
occhio). cantù, 3-120: ammansito come una fiera da colui che le
letter. ant. diventato mite, ammansito. fr. gualterotti, io:
era simbolo di castità perché poteva essere ammansito solo da una fanciulla vergine).