.. compiange della sciagura di suo amico e de'suoi parenti. cavalca, 20-311
il natali non aveva ancora guardato l'amico così attentamente; non aveva ancora esaminati
così poveri e scialbi colori dal suo amico roberto. -con valore attivo:
18-i-77: per goldoni ho della stima, amico mistrangeli, ma trovo da riprendere il
, se non fosse troppo mio amico, il vorrei ringraziare di tal burla.
, ii-2: qual che voi siate, amico, vostro manto / di scienza parmi
fate giunta! chiaro davanzati, 122-2: amico, proveduto ha mia intenzione / a
, n-iii-849: necessario ancora è l'amico, inutile l'adulatore: laonde è simigliante
vedere il balletto che organizza il mio amico kind, per avere in dono un
pallavicino, 1-49: sì come l'amico nostro ha recati manifesti argomenti contra il
: ella [la morte] divide l'amico dall'amico,... scioglie
la morte] divide l'amico dall'amico,... scioglie il vincolo matrimoniale
altero. ammirato, 1-i-306: pàrtiti, amico mio, sciogli da questa vana paura
sono un po'sciolto da quetradire l'amico assente. ste edizioni, non ne
in su la stanga per donare a certo amico suo, nel porvi mente a caso
il giovane, i-241: così t'è amico un con la faccia lieta, /
desidero venire ragionando alcunpoco con voi, ottimo amico, questi miei dubbi, affinché vediamo
scrive alla sciolta e con effusione all'amico. 22. che non presenta
3-138: non uscii più serena, o amico, da quella ventura; / né
lo sciolto da me per il nostro amico composto. tommaseo, 15-405: ne'due
, e il laurenti, fatto sedere l'amico al tavolino, gli sciorinò sotto il
: fa pena apensare che per impietosire un amico si avesse a scrivere in versi,
ditegli che, se non fosse troppo mio amico, il vorrei ringraziar di tale burla
concistoro, / e ciascheduno se mostrava amico, / e molto più però alcun
a fare animadversioni contro il volgarizzamento dell'amico mio, non me ne inquieto. ben
scompone così i miei pensieri è l'amico / incallito a menare la mazza, un
amante o la stretta di mano d'un amico. -dissolversi, dissiparsi (una
giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-157: amico è chi pell'amico si sconcia /
, lxxxviii-ii-157: amico è chi pell'amico si sconcia / e nollo scorda o l'
. fiore [dante], i-43-2: amico, guarda s'tu fai cortesia /
avesse preso dalla storia luttuosa del mio amico qualche colore, qualche disegno fors'anco
, i-355: fui quanto basta buon amico e buon compare nel sostenervi e nel
sconoscenti / de zascun ver famiglio overo amico? guicciardini, 13-v-120: vi dico che
di conse- crare alla memoria del solo amico mio quelle lagrime, cheora mi si vieta
vuoi sconsigliare che uno non si faccia amico chi è vecchio, usa il proverbio che
, ma non sconsigliate. amo un amico senza pregiudicio dell'altro: né fo
di quella nave solamente accioché sconsolasse l'amico scoprendolo, ma per donar al merito delle
iii-270: o mio caro e doloroso amico, la tua dei 18 mi sconsola perch'
all'agonie d'alcun vostro parente o amico, quando in quegli ultimi orribili cimenti
assai molesta, / come tu scontri amico o altra gente, / quello avere in
compagnia di fanostrato cefisiese mio coetaneo ed amico, quando ci scontriamo inctesia. nievo,
fu questo artefice quanto valente nell'arte suatanto amico de * buoni costumi. non imbrattò mai
..., no, bel dolse amico: « giovane sono, gioventa vogli'
fatti non si vuol far l'onore, amico mio, d'una risposta o d'
, do che sempre gli fuste amico e compagno? l. salviati,
amicis, ix-229: il pittore trovò l'amico a letto, già migliorato, e
di sua intenzione detta ad un suo amico. magri, 22: 'apocalypsis'
uno sta leggendo una lettera d'un amico lontano, il cervello se gli muove.
adriani, 3-2-179: troverassi al convito dell'amico con sonator di cetera, che canterà
piacimento, disinvolto al maneggio, cordiale all'amico, scordevole dell'ingiuria, memorevole del
soddisfazione su le labbra di lui e dell'amico. sbarbaro, 5-129: questa volta
miei; / scorgati in tanta guerra amico fato, / tengati il ciel lontan
redi, 16-vii-425: è mio grande amico, e avendo qui in firenze lungamente
sacchetti, 155-60: avendo informato l'amico suo di volere uno poltracchiello, gliene
se si può da roma avere permission dall'amico di scorporare altro dai tomi di sue
stanza o vero abitasione di un suo amico sbavone. -unito da uno stretto
stretto legame di amicizia (nell'espressione amico scorporato). gelsi, 12:
altro bel rimproccio di laberio, scorporato amico di cesare. a. cattaneo, i-294
a detti o a comportamenti disdicevoli. amico di dante, xxxv-ii-749: grazie ti rendo
dante, xxxv-ii-749: grazie ti rendo, amico, a mio podere, / de
ognun s'appaghi / di far l'amico scorocciarsi alquanto. roseo, v-108: circa
disse che 'l nunzio, che soleva essere amico, da alcune settimane in qua aveva
: io non vidi anche venir l'amico che tu avevi ordinato che facessi la
la sorte aver prospera e il cielo / amico epalme stelle fide scorte. fagiuoli, xi-22
prima d'arrivare a casa, in un amico fidato, al quale raccontò, in
scortato fino all'uffizio delle messaggerie dall'amico francesco. -seguito o accompagnato da
di pecore, scortate già dal solo amico che abbia l'uomo sulla terra:
di giacomo, i-777: il mio povero amico era cieco. senzapadre né madre, senza
l'argomento che tocca esordendo il nostro amico è dei più scottanti: la crisi
nievo, 4-90: un nostro carissimo amico ci offerse la carezza pregandoci soltanto di
, v-294: poco dopo chiesi al suo amico dove aveva scovato quella strana stupidella.
tenebre. baruffateli, i-106: vieni amico delle cose / più profonde e piùnascose,
qui presso in bottega d'un notaio mio amico, e quivi faremo la scritta.
notaro. faldella, i-5-257: l'elettrico amico direttore
, 1-i-238: disse a quello suo amico che entrasi in unosuo iscritorio insieme col vicario
, 18-ii-422: gli fu scrittore ea amico don paolo orsi, anima mite e
», dice tullio strizzando l'occhio all'amico come per far capire che c'è
costare se non venticinque », rispuose l'amico. - il lacciuolo è scroccato.
non ho mancato, siccome suo buon amico, alla dovuta attenzione in questo affare
« un estremo rimedio! » grida l'amico; scucir gli stivali. « scuciamo
occasione che l'ingegnere del municipio, amico di famiglia, disegnò e acquerellò una
gioia, la letizia dall'animo. amico di dante, xxxv-ii-756: deh, che
in grazia io non dirò né dell'amico / né del parente (ch'io scotea
iscusa del peccato se peccheper cagione de l'amico, ché l'amistade dèe essere per ra-
279: virgilio si scusa che come amico che si doglia e non come detractore
: l'incontro... di qualche amico mi scusò, e andai co'miei
io vi voglio dire ciò che il vostro amico, anzi diavolo del ninfemo, mi
benigno dio ha per iscu- i un amico di casa, si scusò col pittore di
cortesia, nello stile epistolare). amico di dante, xxxv-ii-779: voglio umìl pregar
] ricordare a tutto pasto il suo amico barone o conte o marchese od anco
il vero amore non isdegnail povero e sventurato amico. petrarca, 178-3: amor mi
, un tanto arricchito e onorato l'amico, facevano gli sdegnati, dolendosi del
fine, dopo quelcontrasto, ecco il nostro amico... mi dice: « voi
pulci, 14-31: perché io fui suo amico e servidore, / malvolentier questo oltraggio
, sotto il nervoso pollice del mio amico e sotto l'abilissima opera dellasua stecca,
grazia renda a tua persona, / amico car, non sì tosto corona / solo
più che mi trovo in vicinanza del mio amico il ministro della guerra.
.. come il poeta spirituale e amico dei poveri si siasentito a suo agio.
genovesi, 67: è naturale che l'amico, così dall'altro stranamente lodato,
. ammaestramenti, 32: il vero amico si è un altro se medesimo all'
si è un altro se medesimo all'amico. 6. locuz. -
, 166-71: alessandro ridea e volgesi all'amico, dicendo: « averesti mai creduto
buono cavatore di denti? » l'amico appena era ancora in sé, che
lei... come da vero amico; e seben non ho cervello per comporre
per distrarci dal torpore incombente, l'amico flora c'intrattiene con arguzie sebetiche e aneddoti
coste dell'africa settentrionale). amico di dante, xxxv-ii-768: la pena che
uomo, il quale si dimostra vostro amico, non riceva danno ».
8-947: di tanto in tanto, qualche amico gli rovesciava addosso delle seccature giudiziarie,
zuppacon dei seccherelli di pane che un soldato amico gli ha regalato. tozzi, vii-293
del ferro, gli pareva di ritrovare un amico. d'inverno, quando gli attaccava
quel famoso popolo di marte nonsi mostrò sempre amico della guerra; anzi per isfuggirla parecchie
: veggendola così bella, senzaservare al suo amico e signor fede, di lei s'innamorò
coloro che vivono secola- rescamente si fa amico. scala del paradiso, 42: lo
chi poetando scrive, / i'era amico a queste vostre dive / le qua'
gozzi, 1-529: io spero, amico, / di saper molto e, se
a conoscere e considerare i difetti dell'amico...; secondario gli comincia a
/ di cortesia più che di guerre amico. g. michiel, lii-3-428: due
. gigli, 3: il favorito amico di dio gionata vii, potentissimo sopra i
. gigli, 3: il favorito amico di dio gionata vii, potentissimo sopra
sempre un papa che gli sia amico. giuglaris, 1-139: fu amedeo
gusto. il giuocatore. il vero amico. la finta ammalata. la donna prudente
postali sempre rimanesse nell'animo dell'ombroso amico. montale, 18-188: il 'don
seducente. / di tai cene il cielo amico / non vi mandisì sovente. metastasio,
di tumulto. demoniato, stregone, amico di pubblicani, seducitóre de'popoli.
, morto a quarantasette anni, mifu carissimo amico, anzi fraternamente diletto fino dalla prima
uno indemoniato e bevitore di vino e amico de'pubblicani. boccaccio, 9-31: lui
: « ah! » esclamò il nostro amico dopo qualche istante di muta contemplazione agitando
largo e la frase poetica e colorita dell'amico tori3. sm. region. la
e re coremme che offre il coltello all'amico perché gli seghi la gola e salvi
. de roberto, 3-168: l'amico agostino si metteva come prima in mano
sengna! / e se mi dite, amico, che mi ni intorno ai
certaldo, 223: quando uno tuo amico ti dice i suoi secreti è segnale che
1-44-2: già, lo meo dire, amico, voi nom póne, /
dire schiettamente: « amo il mio amico, aborro il mio inimico ed amo più
: col più profondo rispetto mi segno suoaffezionatissimo amico. carducci, iii-30-4: io verso i
dagli abiti dolci di familiare e d'amico per poter poi scaricare meglio i tuoni
, ii-3-219: buon segno, caro amico, non esser contento; e scarabocchiare e
si ripose in casa d'uno suo amico, vicin alla giovane. donato degli albanzani
un terzo, che del resto è mio amico fino a un certo segno, e
, 4-279: può benissimo un principe, amico dicolui da cui sonosi ribellati, segregargli dal
, 2-228: in due giorni mario diventò amico eintimo di via del corno più di quanto
passi. settembrini, i-45: per farmisuo amico secreto, che il dì del torneamento li
li-1-234: essendosi il secretario girardo fatto amico del prada secretario di stato, fu
/ fea i muti campi e quel silenzio amico. casoni, 32: tra mirti
conosciuta o arcana e indecifrabile di una suo amico secreto che il dì del torneamento li trasmettesrealtà
personali che riguardano il padrone o un amico; confidente; persona di fiducia pronta
facto de'suo segretieri, / car amico. a. pucci, 6-251: una
alla mano, siccome avea fatto qualche amico suo, che avea colà entro una amorosa
, 6-738: l'uno compagno e amico a l'altro manifesta i sagrati, e
per gran sagretto / l'ho datea caro amico. / poi, con dolor lo dico
. leonardo, 2-129: riprendi l'amico in segreto e laudalo in palese. machiavelli
in segreto, mentre il suo nuovo amico era lì in terzo, pensò che
cenere tepente / fece servar del suo amico arcita; / e adornolla di sequenti
: non dèe l'uomo, per maggiore amico, dimenticareli servigi ricevuti dal minore; ma
^ 69: guglielmo seguiva mentalmente il ritornodell'amico. -portarsi con la fantasia là
prete ioanni da san fele, mio amico karissimo e diletto, lo quale nuovamente del
/ della dea si facesse il nume amico. / a ciò seguir immantinente accinti
passo / tu non seguivi, o dolce amico, torme, / or che fora
volte che l'interesso proprio si fa amico colui che egli era nimico, e però
del quattro e sei niente, / ch'amico né parente / non m'ha lassato
puote o non curar lontano / fedele amico ben di doppia selce / ricinto ha il
erbe. pavese, 10-39: l'amico ha i suoi sogni, /..
siamo assolutamente certi che in casa del nostro amico non si litiga mai, non si
selvagge parole; in casa del nostro amico tutti sono educati e sereni.
, 1-73: similiante fa. llo falso amico: / con belli senbianti e con
fermoched io faccio sembianti / e vista, amico, sì come amado- re, /
monte, 1-109-3: so bene, amico: molto tra-ti 'nanti / indir che se'
mettere intenzione a sapere cosa perché tuo amico ti vuole male. francesco da barberino,
discorsi, faceva professione d'esser molto amico de'galantuomini in generale; ma,
alfieri, 1-301: vestirmi / di sviscerato amico tuo sem du eu la
uno to un guardo ostil, che sembra amico, / vivo, mentre formolto ricco
qual ti sembra di più ricca valuta? amico di dante, xxxv-ii-768: la pena
brigate nere. m. d'amico [« la stampa », 26-x-1988]
ma son dovuto ricorrere all'aiuto di un amico. montale, 3-104: il pranzo
stupì di questa semiconfessione in cui l'amico denunciava il suo attento sorvegliarsi.
2-31: c'era una volta un mio amico semiconvittore che aveva una collezione di minerali
[dante], i-467: d'un amico fino / chieder convien ti membri,
semplicissimamente... e come ad amico, vi rendo grazie dei libri inviatemi e
da certaldo, 223: quando uno tuo amico ti dice i suoi secreti, è
molto semplificate e che chi avesse un amico alla stazione di frontiera se le faceva sbrigare
: io so che mi tenete per amico e che potete aver conosciuto che tutti gli
4-19: provveda lei a che l'amico suo non sia giudicato senilmente verboso e
che nolle conosceresti cogli altri senni. amico di dante, xxxv-ii-771: ciascun
: un'umil donna grama un dolce amico. / mal si conosce il fico.
se alcun trovate al presente che vostro amico sia, sapete nel cui seno i vostri
, 3-271: ho qui un signor amico, il quale ha in pisa una quantità
.. e più del danaio che amico del suo signore. grazzini, 4-194:
il compratore? - sì, caro amico, fatemi il piacere, ché vi pagherò
que'versi, ch'offro al mio sensibile amico, al compagno più tenero de'miei
7-i-38: la perdita del nostro comune amico, dalla quale mi sembri fortemente colpito
aretino, v-1-144: l'innocenzia, gentilissimo amico, è una bestiuola parlante e inquieta
che il vero testimonio di un vostro amico. stigliani, 2-358: spesso espongo
unghie mangiate! ma la sera che l'amico musicista ricondusse il giovanotto da loro,
merito. pavese, 8-223: l'amico p è composto di un bonario e
mio picciolo viaggiovenivami impreziosito dalla compagnia di un amico tutto finezza di senso pel bello della
guarini, 1-i-18: l'amor dell'amico à l'animo per oggetto, quello
avverrà parlarne al ritorno vostro aroma con l'amico nostro, col quale ho comunicata questamia sensualità
dell'azione. cione, 1-79-17: amico, or vuoli udir dritta sentenza? /
: chissà quante altre, pur avendo un amico ricco che le mantiene di tutto punto
buona famiglia e l'uomo più anziano amico di suo padre. g.
. seriman, i-151: eh, amico, voi non penetrate ancora il sentimento delle
colui che si sentìa avere ben servito l'amico suo, subito si turbòe.
le nostreragioni. -far sperimentare. amico di dante, xxxv-ii-711: ad amore piace
vantaggi. latini, ii-98: l'amico avaro, / come lo giocolaro, /
così la pena l'amoroso affetto. amico di dante, xxxv-ii-750: aggio il
. trato, in casa d'un amico egiziano, un senusso. gramsci, -non
ella [la morte] divide l'amico dall'amico, separa il padre dal
[la morte] divide l'amico dall'amico, separa il padre dal figliuolo ed
umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico che non10 incontrò se non a parigi.
conforta ritrovare alla stessa opera il viso amico dell'ultimo fratello minore. ora soltanto
pianta meco stesso la separazione d'un amico così caro e d'un litterato così glorioso
l'aurora. fantoni, i-226: zipoli amico, a sepolcrale inerzia / simile,
che dispero di trasfondere nell'animo dell'amico lettore (seppure ho dei lettori).
sensibilmente commosso dalla morte d'un suo amico, se bene per riparare a questa debolezza
soffre / di strappar dalle braccia / all'amico l'amico, / al fratello il
strappar dalle braccia / all'amico l'amico, / al fratello il fratello, /
. gozzano, i-1040: il mio amico mi scuote il braccio, mi parla con
i-79: o cortese natura, o cielo amico, / poiché in custodia avete un
di'che mi gli serbo / sì come amico in segreto e 'n palese, /
alfieri, 4-90: utile e verace amico nostro serbossi dappoi massinissa, finché terminò
a quello dell'aria aperta. neppure l'amico giretti... chiede l'abolizione
in legname da colonne, denari xm ad amico, soldi xxv sassaiole, le serre
..., sapendo ch'un suo amico menava moglie, pensò subito, come
annoiato, sfuggendo ogni mio conoscente ed amico. servènza (servènzia),
non elèe l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore
sconcio piglia colui che vuol l'amico suo servire. della casa, iv-64
io, pensando... che l'amico era da servire, pro- puosi di
nella bottega del macellaio e dissegli: « amico mio, tu mi hai servito assai
. alla memoria e alle fatiche di amico sì caro ed acciò che con maggior
: fu grande amatore de'poveri et amico de'religiosi, e gran parte delle sue
: o di donna o d'amico o di signore, / o lungamente amata
vi- sitollo come suo grandissimo servidore e amico. boccaccio, dee., 8-10
non essere avversario altrimenti, ma amico e servitore obbligato, e, quel
accertarla ch'io le sono servidore ed amico, e che non dimenticherò mai le
massinissa fu rege de numidia e fu moito amico e fidele serviziale dello puopolo de roma
. faldella, 6-163: un mio amico di milano non volendo lasciarsi scappare un
invece fu un serviziale che il mio amico si prese. -fare un serviziale
. l. pascoli, i-103: vero amico, elemosiniere, grato, serviziato e
mani. ghislanzoni, 18-40: senti, amico dell'anima, saresti disposto a farmi
rozzi soldati alle loro famiglie o a qualche amico. invece m'è riuscito di raccapezzarne
/ se gli corre mai dietro / pietoso amico il bene, / il misero lo
da dirti! ho fame e sete di amico! d'annunzio, iv-1-687: quella
al suo andar in spagna ad un amico, che gli trafficasse a metà guadagno,
giustini / pulitissimo settore, / vero amico e di buon core. fanfani [s
quel popolo [gli egizi], amico sopra tutte le cose alla costanza, fermò
ella ci manchi; ed eccitare così qualche amico del vero a fame uno studio severo
, 11-271: il severo studio del mio amico aveva due balconi, uno a levante
. rocchi, il quale è stato l'amico e lo scolare sezzàio (segàio, seggàio
imbriani, 4-372: non è tuttora amico intimo de're- pubblicani sfacciati?
451: procurerò bene che l'ingordigia dell'amico questa volta si sfami, acciò che
. mazzei, i-336: l'altro amico è domenico giugni, che
intenti. faldella, i-2-126: un amico devoto al sella, vergognosodello sfasciume della sua
rinvenne tutto. seppe che11 mio più grande amico era un gobbo di pel sagginato,
or via, ne'mali impara, / amico, un poco a sferocirti.
lo sferragliare del calesse, chiedeva all'amico notizie calvino, 12-225: quello
: ma per certe sferzate che l'amico stridonese dà a certi idoli della consorteria,
. comisso, ii-33: il mio amico suonava di continuo la tromba fino a
nettare o canto / l'almo a febo amico vate. giuliani, i-359: venne
più sfidato vai meglio di un improvvido amico. settembrini [luciano], iii-2-223:
in questo proposito sfilatamente notato mandai ad amico e senz'ordine. 2.
arte, / o troppo a questa amico e a te non pio? gnoli,
tenore ha sfoderato. iersera il nostro amico all'adunanza sfoderò. fanfani, 3-178
radula, 1-51: quando del diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor l'
, 1-61: quel gratidiano era un suo amico, di sfondata ricchezza. periodici popolari
prosa a gran furia, un mio amico mi fermò una mattina per la strada
il popolo, smenticarti di me tuo amico, pigliar focione per nimico, tutte sono
gente si sforza di mal dire. amico di dante, xxxv-ii-758: mi sforzo pur
passati, leggendo un manoscritto d'un amico virtuoso, trovai uno sforzo che egli
spiccarci altri scambietti che non ispiccò l'amico a l'ora che vidde ingiorniar di
vifé mai cosa il vostro fedele e caro amico che meritasse questo sfregio da voi.
, 39: suso cec- chi d'amico... dice: « quando ero
a quatt'occhi, con un buon amico, bisogna per sfogarmi dica qualcosa anch'io
già ella a sfruttare la cortesia dell'amico che le offerisce di queste gomme, perché
soldi che guadagna mica li deve dare all'amico che -che ha i contorni sfumati, che
. gozzi, i-27-5: vi prego, amico e compare benedetto, perdonatemi se nello
schermitore che, per non offender l'amico che s'è interposto, lascia sfuggir l'
roma. piovene, 14-110: un amico mi indicò suo padre che sbucava da un
. arpino, 9-168: quando incontrerai un amico, non cascarci come me, non
grillo, 823: ragionai con l'amico del vostro particolare. doppo molti sgangheramenti
alla prigione, ove avea lasciato l'amico. chiari, 1-i-152: egli fu che
acciocché, per mancamento d'un libero amico, voi non tomboliate in un errore che
stata in un canto appiattata per coglier l'amico in qualche atto di mal'affare e
g. giudici, 9-74: il soccorrevole amico / tratteneva lontana la famiglia / calcolando
puttane. 4. ant. amico, compagno fedele. 5. degli
adiraticcio, non li dicesse: « amico, dimmi un poco: se ella avesse
, sconosciuto e solo, / per l'amico silenzio gir là ov'io / de'
mio nuovo indirizzo, ad eccezione dell'amico visconti, a cui raccomandai il silenzio assoluto
ii-218: col mio silenzio resterò l'amico / che vi fu caro, un poco
carattere di 'raptus'della ispirazione satanica dell'amico [carducci] che veniva dopo l'
perché io non son sì testereccio e amico di me medesimo che pretenda ch'ai
. bisogna prendere un coraggioso francesismo all'amico, fernando fontana, e dire 'siloetta'
siluetta nera che riconobbe per il suo amico giorgio goti. = adattamento del
metà del quale veniva consegnata a un amico o a un ospite affinché, conservata di
latini, rettor., 13-17: amico è quello che per uso di simile
quando l'antico metti / per uno amico novello in oblia. / per simil d'
questa semelitudine abbi a mente, / amico, se vuoli essare salvato: /
fe'cresce l'errore / e nullo amico vai per simonia. = voce dotta
quanta simpatia ho con lei, caro amico! simpatia con lei, nel senso
di piccole coppette. goldoni, v-309: amico, sui princìpi di newton immortale,
). bontempelli, 22-39: l'amico... deve prima di tutto mostrare
be, el ciel si vidde amico. ariosto, 35-16: all'immortalitade il
, posto da dio nel delizioso giardino, amico e famigliare di dio si mantenne,
amicizia con la bocca, inganna il suo amico. buonarroti il giovane, 9-508:
fratello seco a diporto, si finse amico, simulossi fedele. forteguerri, iv-419:
iv-419: di suo padre / simulerommi amico. cattaneo, iil4-29: d'un tratto
. mai dice verità, come un mio amico, chi sempre parla simulato, tirando
sempre nel letto, / non sono amico simulato e finto. ariosto, 1-iv-247:
no, / mediante voi, né simulato amico, / né palese nemico.
non avete perduto l'amorevolezza d'un amico, ma acquistato la conoscenza d'un
buonarroti il giovane, 9-638: avverti, amico, avverti, / ritrarsi negligente e
\. dell'uomo tal direm noi dunque amico? / non già, ma d'
di modesto al dissoluto / e di sincero amico ad un marrano. -che finge di
del tutto la voglia di sincerare l'amico. -in relazione con una prop.
nel nostro studio per grazia d'un amico cui piacque di privarne il suo,
pubblici, ma insieme sincero, reai amico di piacevolissima natura segneri, ii-168: mischiando
me le rassegno devoto obbedientissimo servitore ed amico alessandro manzoni. leopardi, iii-68:
, i-48: può capitare che un amico di famiglia scriva: 'condoglianze sincere', e
/ trovar si può chi ti sia amico vero: /... / che
della parca il filo, / ma all'amico del vero / la morte è sonno ed
sinfonia. ojetti, ii-803: nostro tremendo amico giovanni massa, e sacchetti l'aveva
quantunque ottimo, non può / farti, amico, alcun buon prò. / può
conv., iii-xi-7: non diciamo gianni amico di martino, intendendo solamente la naturale
affetto; carissimo, fraterno (un amico). s. gregorio magno volgar
poeta e di dante stato singula- rissimo amico. liburnio, 3-30: l'altr'ier
mattina sendo visitato da uno mio singulare amico, pregommi disievolmente che gli ricitassi qualche
grande ingegno,... singolare amico mio. muratori, 7-v-37: parve ad
: parve ad un singolare e dottissimo amico mio... che tal opinione pregiudicasse
: io t'amo sempre come singolarissimo amico. 9. che ha comportamenti
e inatteso. guittone, i-39-143: amico mio, conforto quanto posso ché tezau
de'viziosi, ma provederci d'un amico franco et invito contra le sinistre voglie altrui
infausto, non corrispondente alle aspettative. amico di dante, xxxv-ii-764: io comincio dir
e. gadda, 25-60: il mio amico de nicola, guaglione sinistrorso, sta
. tasso, 11-iii-887: platone fu amico del siracusano dionigi, senofonte d'agesilao.
tenendo lontano ogni più vero e leale amico. monti, x-4-685: il sorriso della
sia giunto a casa, dimmi o amico lettore: son io poco un ghiargione?
erchiatore, fazioso, demagogo, anarchico, amico insomma del troversia ('milando')
e adugge / col sitibondo ardore il sole amico. fantoni, i-83: tu degli
peccatrici che... nascondono l'amico... in un armadio o in
24: se al primo slancio il mio amico gustò il progetto di far venire nella
chi... sia leale a quell'amico il quale usa ogni slealtà, ed
cne egli è figliuolo del magi ore amico, padrone, ch'io abbi al mondo
ci va? steppe di manzo, o amico, costo- lette e bistecche. c
del pubblico. s. d'amico [in p. gonnelli, 1-177]
145: se si potesse slontanarlo [l'amico] da'confini, forse si romperebbe
: « dunque in pella, mio buon amico, la giustizia si vende ».
di ciò che dipartita s'era da suo amico troilus... ella era tanto
4-1-6: -ditemi,... da amico, che cosa debba io fare.
impazienza. forteguerri, iv-385: ecco l'amico: ha risaputo tutto. / per
,... il nostro valoroso amico si strinse nei panni con un brivido
motivi indipendenti dalla propria così all'amico mio render potessi / la smarrita sua donna
raggiungere la verità intelletdi questo mio caro amico. pascoli, 120: io dissi a
dante, in /, 2-64: l'amico mio, e non de la ventura,
, ii-xxix-7: grazia a te grazia, amico, e merzede tutta di tanto graziosa
e intellettuali. dondi, 252: amico ancora ignoto, la sentenza / del tuo
forte sospira / quegli che gli è più amico; / chi co. llui più
301: tanto amo ismisuratamente l'infelice amico che venni qui con lui in queste
... godo intensamente di essere amico tra amici, di non esser solo coi
andato a trovare la moglie del suo povero amico. pratolini, 2-175: nel luglio
aggio -ancora conto. / però risposta, amico, non faraggio: / perché di
privai, e da un denom. qualche amico letterato... e smorbarmi del chiasso
molto sicuro, sappiendo ch'egli non era amico del re carlo; e quasi per
quest'ellere stien lunge: / lunge l'amico che colui che abbraccia / del nutritivo
sua. -allontanare da sé un amico. b. accolti, 291:
se pur qualche volta vedrai / peccar l'amico tuo, non di leggeri, /
, i-296: non era solo un amico,... ma un punto di
, 12: se chi lo accostava eragli amico di cuore, o soltanto persona ch'
, 2-109: io non intendo, amico, di snervare la forza dell'espressioni colla
giorni a salso. vecchio curvo elegante amico del duca d'aosta, snobissimo.
il mio falsamente ». e l'amico rispuose soavemente:. « io non ti
, ii-9-221: perché non vuoi essermi più amico? perché vuoi punirmi così severamente del
. marini, ii-116: consigliatemi, amico, soccorretemi, non m'abbandonate in questo
buono, alle umane miserie soccorrevole, amico e padre di tutti. pascoli, i-532
suoi amici la perdita d'un caro amico, i meschini d'un gran soccorritore ai
chinava, già soccorritore e conciliante, sull'amico. calvino, 3-56: « grazie
più che bestia, è soccorritore ed amico. -che si rivela utile alla
(cioè prestiti) ricevuti da un amico milanese efficacemente intervenuto. - stor
dante, inf., 2-65: l'amico mio, e non de la ventura,
rifiuta il pronto soccorso che la mano dell'amico gli porge. borfese, 1-15:
foscolo, xvii-455: mi sarà forse più amico quando... fosse anch'egli
. cantù, 3-72: voi, caro amico, avete saviamente pensato che sulla questione
certo sarà, più che un fratello, amico. cesarotti, 1-xl-1-9: bramo di
curi e voglia il sommo bene dello amico suo, per lo quale l'uomo diventa
... fu caro a lo amico il ricever lettre dal compagno, il proprio
abbiamo ricambiato conducendolo da un nostro grande amico di ottantacinque anni, un 'patriarca'del socialismo
, n. 9. 2. amico, compagno, compare. boccaccio,
422: fu domestico di platone ed amico della dottrina socratica. metastasi, 1-ii-966
sentire o di vivere; compagno, amico. dondi, 254: o
ii-4: qual che voi siate, amico, vostro manto / di scienza
/ non che laudarvi, sodisfarvi tanto. amico di dante, xxxvii- 718: i'
, cxiv-32-42: v'ha un certo amico mio che non è troppo soddisfatto di questa
conto d'amicizia, o accusar l'amico. io in questo caso non farò l'
del sodo. ojetti, i-501: un amico mi aveva imprestato un soprabito
goldoni, v-724: a te, che amico sei, ch'hai cervel buono e
fuor del convito e più da sodo amico che da sottil filosofo, parmi un fantasma
superficiale ». cattaneo, iv-1-113: caro amico, mi rincresce veramente di vedervi così
cola, vll-770 (3-4): amico, sappie l'uso de spolite, /
: non se trova né vicino, né amico, né iarente, / che voglia
/ ond'io son so- ferente. amico di dante, xxxv-ii-720: perfetto onore,
, 11-300: mandavo al diavolo l'amico che mi aveva soffiato il maligno suggerimento di
adesso, è chiaro, il mio amico sta perdendo la partita. giovanni ha subito
soffrire. -pena amorosa. amico di dante, xxxv-ii-728: essendo ardito -di
22-xi-1987], 20: l'autore era amico del linguista jakobson e del teologo bulgakov
nova e vera dottrina difenderà il nostro amico da'suoi dialogi la bona antica sofisterìa
porgendo il ver, sì com'a amico. / come son folle! in tale
di scaturito umor gelide regista cinematografico amico dei manderò. millanta entrature tacque
braccio ripiegato inferivo che il mio giovane amico si sforzava di tirare fuori del solarium
[in lacerba, ii-168]: amico marinetti, io preferisco tuttavia il chiaro
e vado sbirciando se ci vedo qualche amico. graf 5-455: delle dita fassi all'
soleggiante sparì. bacchetti, 2-xxiii-222: l'amico di mio fratello... lascia
solette / venute son come a casa d'amico: / ché sanno ben che dentro
, 9-297: andianne; ch'un mio amico sì si svenne, / sendo assediato
di sole e solicello, con l'amico sergente rèbora. 2.
per voi e per chi vi è amico sincero. ma è triste pel vostro paese
-fidato, leale (un amico). il conciliatore, ii-14:
solitario, si separò cheto cheto dall'amico che non lo incontrò se non a
7-746: quando non c'era l'amico barbetti, faceva dei 'solitari. cicognani
piacendoli alquanto più la muglie de l'amico,... essendogli un dì più
sie sollazzatore, ma non mai beffatore amico. guido delle colonne volgar., 7-1
senso generico: soddisfazione, piacere. amico di dante, xxxv-ii-747: ti vò pregar
: a noia m'è chi mangia collo amico, / e 'n casa sua sol-
voi caro, se e'fosse vostro amico e non vi credesse, che la famiglia
... / e di caldo amico ferro / al sollecito tormento / si dèe
un ricordo, un timore). amico di dante, xxxv-ii-731: amore è un
de l'amicizia e l'amorevolezza de l'amico. sarpi, i-1-54: mi pare
aria natia, purgatorio lasciava che l'amico poldo vuotasse il suo sacco.
errico, 7 come, di cristo amico, / con la pietà, con l'
leva,... va presso l'amico, s'inclina, gli mette una mano
mia vita fallire e sola d'alcuno amico. pulci, 19-150: non potè far
mondo'che non aveva saputo procurarsi un amico. -in partic.: che
mai a nessuno « sei il solo amico che ho », ingratamente rinnegando gli
antico / che poi mi disse un antiquario amico / che fu cent'anni fa d'
dei rebus e degl'incastri dell'« amico »... costituiva un elemento di
b) -i: s'avessi detto, amico, di maria / grazia piena e
g. gozzi, i-5-115: un amico mio, uomo dabbene e di lettere,
1-73: similiante fa. ho falso amico: / con belli senblanti e con dre-
moralità. bestiario moralizzato, 1-81: amico, tal è la semilianga: / ami
guittone, i-25-69: savere dovete, amico, come 'l saggio dicie: «
perdita di quel principe di cui foste amico e io servo. l. donato,
poco dovuto avete in primo luogo costretto un amico, che vi ama sommamente e vi
dell'impotenza mia, prima che un amico qual è v. s. avesse
soccorresse e supplisse a quello che il suo amico manca. -perfettamente.
follia sommaria face / chi del fidato amico si disfida / e del mendace e
fuoco nel proprio cuore la storia narratagli dall'amico. davvero sentì tante cose, mille
. coppi, lxxxviii-ii-748: o singular amico, ser comedio, / piacciave di gustare
pavese, 10-136: è invecchiato l'amico e vorrebbe una casa / che gli fosse
a. verri, i-169: da un amico pietoso, antico ospite paterno, somministratimi
seriman, i-70: io promisi all'amico ogni sommissione a'suoi voleri. d'
foste voi / cui per somma ventura / amico il fato a custodir già scelse /
fra le braccia / del tuo divino amico che t'afferra. piovene, 38:
me somonise ch'eu dibia parlare. amico di dante, xxxv-ii- 720:
conforti non vi dissimulo, mio dolcissimo amico, che il mio spirito è molto abbattuto
imbuchi tant'acqua; e il mio amico direttore mi fece vedere sonde e trivelle
si destò. pavese, 9-49: l'amico guido osservò, col suo tono sornione
: già cinto di papaveri / l'amico nume vien, / che di vapor sonnifero
provvedere il 'vestiario'della commedia, l'amico russava tranquillamente il sonno dei giusti.
lxxxviii-i-511: vinta..., ottimo amico, la mia torpente ed adormentata penna
la suonorità fogazzaro, 12-x-82: l'amico mio infondeva nella sua esecuzione una vita
. de pisis, 1-441: un suo amico bibliofilo un giorno gli diede un volumetto
, 1-474: sopitor degli affanni un sonno amico. sestini, 140: quando più
e per gratificare il parente overo l'amico senza proprio incomodo, come per una specie
su la stanga per donare a certo amico suo, nel porvi mente a caso,
d'annunzio, iii-1-1092: tale, o amico, è la parola della tragedia abominevole
farò di tutto per la quiete del caro amico. tommaseo [s. v.]
della medesima. 2. scherz. amico o corteggiatore della moglie (in quanto
sopraffarti, allorché dormi / pien de l'amico dio. -ant. abbattere un animale
simone spillettiera, molestato da un suo amico il quale gli voleva dare per moglie una
picchiando a sangue i sopraffatori del suo amico. -che esercita un'oppressione politica
, 'sopralavoro'. f. d'amico [« l'espresso », 22-v-1988]
le parti e la persona di un amico, il quale... non si
prevalga della familiarità e della confidenza dell'amico a soppiantarlo e soprammontarlo più facilmente.
da un dolcissimo sonno, vide l'amico suo fra pelagio che per parte di dio
fiorenza. alfieri, xiv-2-144: l'ultimo amico a cui il mio cor si apriva
lode ricevuta. sacchetti, 327: amico mio, tu non metti intervallo / di
soprantendenti della giustizia che, o gli fosse amico o i facesse per sua sola
ora si era indotto a tastare qualche amico facoltoso che acconsentisse a rimediargli una larva
i-22: « allora » mi dice l'amico, con un sorriso molle e sordido
venuto a sormonare; / parente néd amico non t'ha aitare. 2
rammarico. saba, 4-15: vedi, amico del merlo, il pettirosso. /
. « se vuoi », disse l'amico sorprendendo il mio sguardo « la passo
tradotta e vorrei fare una sorpresa all'amico stampandole ambedue. -evento incontrollabile che
un bastone o al braccio di un amico. sinisgalli, 3-105: mi basta un
annunzio, 4-ii-69: mario sargassi guadò l'amico con un baleno di malizia negli occhiolini
che ti scrivo, riderai con qualche amico che ti piace, o sorriderai a qualche
, sorridile il vóto e il desiderio dell'amico lontano. gozzano, ii-259: il
verna dei toccasse di fame provisione per qualche amico in terra. sovra me sorte.
. ariosto, 43-86: avea uno amico suo, che dei futuri / casi predir
guardarmi dai sortilegi del mio buono e sperticato amico angelo sommaruga, il quale mi dimostrava
, / e diella a corineo suo fido amico. caro, 5-190: qui d'
sulla terra. leoni, 59: l'amico mio dott. cesare magarotto fu chiamato
sospecciar fanno. ammaestramenti, 4: l'amico, se lo crederai fedele, per
cicerone volgar., 1-154: l'amico non solamente dèe discacciare chi li reca i
dèe discacciare chi li reca i falli dell'amico, ma eziandio a lui non si
: il marchese, considerata la grandezza dell'amico fransoe, fra se stesso pensò che
questo è il sacro al mio nume amico suolo. gnoli, 1-193: sospende tali
bene molte volte troppo creduto. l'amico na operato contra a me molto più che
attenzione. gnoli, 1-272: vecchio amico, invan col dito ti sospingo, in-
tuoi beati scanni / del mio fedele amico alla difesa, / ch'a te sospira
. pascarella, 1-362: un mio amico, che li conobbe al tempo dei
, requie, riposo, quiete. amico di dante, xxxv-ii-758: non mi dànno
. passeroni, iii-35: per un amico non vi date sost ^ f / chi
a sostenerlo. leoni, 50: l'amico mio dottor cesare magarotto fu chiamato dalla
, 11-137: lì, per trar l'amico suo di pena, / ch'e'
pochi, anzi neuno, che per l'amico suo più caro volesse morire,
. con lei, narrandole del mio amico ed esponendole il desiderio ch'io aveva di
lire, offerte, credo, da qualche amico meno povero di noi, 'sostenitore',
. fiamma, 492: prima un amico aiuta l'altro, quando è spinto
fondo per un residuo di freddezza d'amico riconciliato. f. f. frugoni,
apparisse in ispezie d'un grande suo amico, e parlassegli in questo modo: «
e sabino prefetto de'pretoriani per esser amico di cecina: sostituisce àlfeno varo.
3. dono inviato a un amico per congratularsi di uno scampato pericolo o
. ghislanzoni, 12-32: quel povero amico... mi narrò d'aver
, 22-ii-1685: tu hai ragione, amico vero, la tua analisi è sottile.
come dio è leale al bisogno per suo amico atare. s. gregorio magno volgar
gonne -andar cantando. ackillini, 1-77: amico vieni, e sotto bigia veste /
sociale inferiore. cino, cxxxviii-151-4: amico saggio, il bel disio che 'n alti
come farò, poiché egli col fingersi / amico mi lavora sotto? buonarroti il giovane
, 5-19: aspettavo all'appuntamento l'amico b. e mi pareva che questa
vizio). abbracciavacca, lxiii-14: amico, c'hai d'omo figura / razionai
una lettera che loro sia da alcuno amico scritta, e meno sanno riscrivere e
timore e quasi di rimorso verso l'amico. -che s'impone in modo
replicò il caleagnini, « abbandonasse l'amico o compagno nel pericolo, giudicando sé non
. betteioni, i-170: c'è un amico mio che a te mi vuole /
uomo [paolo], sì grande amico di dio e del suo popolo, dopo
dèe chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come sono
soddisfare alla sovrespressa ricerca per un mio amico. = comp. da sovra per
[dante], i-231-11: al buono amico e a bella- coglienza / rendè'grazie
madre usava e con l'aita de l'amico barbiere acquistò nome di medico.
sospiro. montano, 1-122: era amico sin dall'infanzia del figlio di quel
perticari, i-175: l'alighieri, amico del governo dei re, loda cesare
i disastri intende / d'un desolato amico, o se rimira / un innocente
da guerra e per compiacere al suo giovane amico ne disegnò lo spaccato su un foglio
la rift valley », mi spiega l'amico, « la spaccao, per chiamarli
5 (73): costui fa l'amico del convento, si spaccia per partigiano
a credenza spaccia assai, perde l'amico e denar non ha mai. proverbi
io; e lo inquisitore è molto mio amico, e cercherò dello spaccio tuo.
quaderletti, / come tu die, amico, ch'e'sian fine! dante,
eccomi soldato, mio caro e rispettabile amico; sono stato ferito da un colpo di
130: l'uom furioso e della spada amico / per taglio della spada dèe perire
ha ragione di lamentare invece con l'amico soffici... il cafonismo ed il
uomo alto, il padre del suo amico. -emesso con la bocca completamente aperta
un articolo di fondo di silvio d'amico su d'annunzio drammaturgo, ce n'era
spalla. segneri, ii-15: o amico, dunque così mi tradisci? così mi
speravano mai a causa così spallata e all'amico così depresso? manzoni, fermo e
licenziare, pensava tarmini, osservando l'amico tutto a suo agio dall'altra parte
f latini, ii-128: l'amico di fatto è teco a ogne patto /
. moniglia, 1-i-473: per l'amico i passi spendere / e la roba e
porgendo il ver, sì com'a amico. / come son folle! in tale
a lodar senza sparagno, / e fatti amico d'ambidue pian piano.
moretti, iii-569: ora questo mio ottimo amico cambia mestiere e spara una grande industria
si sparga. campanella, 1051: un amico mio e del vino, mezzo vigilante
che dio ti spare, ed ongne altro amico: / tutti rei vizi porti teco
gettato, m'ha sparnicciato, e quantunque amico di suo padre, m'ha scacciato
alla spartitaqualche volta conferiva il legato a qualche amico. gioberti, 9-i- 124:
ancora quella parte, della quale era creduto amico. roberti, vii-194: egli rammenti
sede di affari; non diveniva un amico per gli spassi. -con uso
sgomento. faldella, i-5-309: un amico... mi riferì di aver ricevuta
1947, è avveniristica. f. d'amico [« la repubblica », 25 /
desiderio e carità ti punga / di quell'amico che lontan ti sente, / e
: « andianne a risucitare il nostro amico lazzero ». andomo, giunse, domandò
furia accanto al mio folle ed elegante amico, sopra uno stradone della 'bassa'in
monte, 1-46-5: lo falso dire, amico, da me lo spazzo. moscoli,
in lite? / chi di te amico se non tu? chi tu / fidato
83: non c'è migliore specchio dell'amico più vecchio. ibidem, 116:
familiarità e confidenza; intimo (un amico). -per simil., con
tuo servo moisè, grande e speziale tuo amico, fece l'arca di legni incorruttibili
sempre l'ebbe per grande e special amico e per il più da ben cavaliero che
tratta vostra altezza serenissima da suo specialissimo amico, mentre non manca di darle sempre
ispezielta d'uno uomo dabbene mio grande amico, il quale io vi priego abbiate
ni amare / devia, ni speziale amico; / ché segnore ni cap'ho,
. tedaldi, 39-4 (72): amico, negrigenzia è più che danno,
in succinto del merito al cinico: « amico mio diogene, io sono il merito
quella in cui sono lesi, più l'amico occasionale o l'affezionato cliente, era qualcosa
, 135: in bologna un mio amorevole amico e discepolo nelle piante, tra le
dire, spe- colativamente la morte dell'amico. in betama la vide pratica- mente
. un pretazzuolo o un pedantello per amico che v'avesse dichiadi una merce in
troiani / fosse cartago e il suo paese amico. -seguito dal compì, pred
, 1-19: quanto alle rime di quell'amico suo ch'ella mi ha voluto mandare
voi non sarete più né voi né amico mio. panigarola, 1-92: se tu
licenziare [il libro], riscrisse all'amico che non però restasse di procurarne la
spedizione a venezia diretta a mercante suo amico, con ordine di far segue- strare
. saba, 6-74: senta, amico mio, bisogna che lei assista un po'
/ in cui morire mi svelglio. amico di dante, xxxv-ii-763: talor credete voi
manzini, 16-122: il padre dell'amico elio era un piccolo 'viveur'di provincia
piacere a chi non gli è nemmeno amico? 11. trarre, esalare
signoria per quanto voglio in servizio di questo amico. oroscopo di guicciardini, 169:
buonarroti il giovane, 9-448: quantunque amico 'l sonno, / confitto con più
, con ciò fosse cosa che alcuno amico l'udisse, volontade lo mosse a pregare
passata si è negoziato per un mio amico... questi per ora non ha
di me, se così mi tieni amico come io ti sono, non dèi sperare
volesse dare al suo più vero e sperimentato amico un arbitrio intero sopra il suo proprio
fasani, servitore del signor casali mio amico, è venuta vocazione di farsi laico domenicano
detto qualche farfallone? -sì, amico mio, e de'più sperticati che mai
8. carissimo, sincero (un amico). scarfoglio, 3: non
guardarmi dai sortilegi del mio buono e sperticato amico angelo sommaruga. 9.
viani, 19-161: un giorno con l'amico s'andava sperzenden- do nella campagna quando
disagio. serdonati [tommaseo]: amico mio cortese, secondo l'entrate fatti
gentiluomo, ai suoi sentimenti immacolati d'amico. 2. in modo fitto,
. meglio mi attenga al mio buon amico, il punto fermo. baldini, 12-09
sovviene d'aver sentito raccontare da un amico cne andando a caccia in una montagna
3-123: era duro, il mio amico bing, taciturno dinanzi allo spettrografo del
vedetta. sacchetti, 84-10: l'amico della donna, di ciò avvisato, la
buona cosa che voi, mentre l'amico sta a ridotto, veniste qui, perché
bernari, 6-122: « vacci piano, amico » disse la lanterna spiac- boine,
già mai non porta -noia né splagere. amico di dante, xxxv-ii-719: amerei innanzi
in ch'io potesse mantenere / l'amico a. mme senza farlo partire. laudario
: quello che lo rende spiacevole come amico, in fondo, l'onora come uomo
, i-304: forse così fa l'amico che m'allega lo spianare di messer giovanni
. allegri, 5-20: volendoselo fare special amico, per più diritto e più sicuro
va'là dove tu sai: / l'amico pria saluta per mia parte; / poi
disse mai: né a me pareva essergli amico: tanto lo riverivo. pea,
luna, sì che del, concetto dell'amico non se ne spicca cavelle.
quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e dei sarcasmi. n
pirandello, 8-386: vorresti per l'amico tuo, che pur ti fece tanti favori
stabilire alla vigna del compare o ell'amico maldura, che in quell'epoca avrà la
in frantumi. soldati, 6-478: l'amico mio luigi ve po qualche
, ovvero daremo questo materiale ad un amico da adoperare in qualche giornale.
e per forza entrassono a lui liberare. amico di dante, xxxv-ii-765: sicché.
mancano l'espressioni, caro e degno amico, per ispiegarvi la tenerezza e la
amore, se'vèr me spietato. amico di dante, xxxv-ii-740: e 'l mi
in confidenza spifferava anche delle paternali all'amico. fucini, 473: il solfeggio lo
ragionamento. bonsanti, 4-151: l'amico vi ricorreva, e ne foggiava la spina
« non tenerti le spine in gola, amico », fece angela.
mi strazia e accuora! / oh crudelmente amico / van desio, che i suoi
: credo ancora che costei arà qualche amico e difensore, perché la si partì di
assalito. alfieri, xiv-2-144: l'ultimo amico a cui il mio cor si apriva
sicché nel canto a lui mi facci amico. chiabrera, 1-i-75: dolce reina clio
pirra, or giace teco / in quell'amico speco / ove le fresche rose a
'l termine spirasse, fu ricomperato l'amico. chiose sopra dante, 1-206: ricordandosi
. c. gozzi, i-85: l'amico sciolse de'canzoncini villerici...
guarini, 2-49: quel musico nostro amico,... trovata una consonanza
, vi-442: né io dirò con l'amico mio vincenzo monti che monsignore è uno
ah, caro ubaldo! d'un ingiusto amico, / che ciecamente t'oltraggiò,
caso afflitto, / accorre a sostener l'amico in fretta / e con l'
alcuno propinquo di sangue o d'amico infermo. bersezio, 2-186: oh che
e son persuaso che per parte dell'amico e dello stampatore non mancherà di diligenza o
. mariotto davanzali, lxxxviii-i-424: l'amico / ami qual l'alma che dentro
gertrude. comisso, v-291: il mio amico ne uscì dicendo che la ragazza non
, 88: grave rammarico soffrì il mio amico allorché vidde roma spogliata de'suoi più
fece alla sponda, appiè della quale l'amico era ito in terra. sennini,
in campo a sponsorizzare la figlia di un amico. = denom. da sponsor,
puro e devoto e sol del vero amico. cesarotti, 1-xix-327: la folla
. cesarotti, 1-viii-226: al morto amico 7 pur si fa presso menelao
scorno. pindemonte, 1-174: accoglimento amico / tu avrai, sporcai le brame
e vede passare un gobbo: « amico, gli dice, oggi ti sei caricato
segno d'impero, / ma come amico incognito, bel bello / v'entrò
. martello, 323: spaziavami con un amico il quale, lungamente intrattenutosi nella città
ebbi ad assistere al matrimonio d'un amico, giacché il signor cro- mer coronò
passando a nozze / cospicue: un amico, / pare, un amico antico /
un amico, / pare, un amico antico / della madre, uno sposo
ricordare di quello ch'era il mio amico quando l'ho conosciuto, spostatissimo scannapane.
: « allora » mi dice l'amico, con un sorriso molle e sordido -io
f. argelati, cxiv-3-562: l'amico ha veduto co'propri occhi lo sprezzo con
e dall'animo consenziente su 'l lontano amico quelle correnti arcane e fremebonde di amore
del pecora, lxxxviii-iii-43: deh! caro amico mio, meco ragiona, / ch'
in piazza a ricercare / di qualche amico che mi porga aiuto / in questa
deve andarci un letto per il nostro amico che arriverà domani. c.
che spumeggia lievemente. saba, 5-406: amico, quando l'ultime frutta / cadranno
, 695: alberto mario, amico mio, l'ardito garibaldino, l'acuto
avventure alla may ne reid per l'« amico dello scolaro », col pennino spuntato
. benni, 6-195: un loro amico telefonerà verso le tre di notte e
ripugnanza. cicognani, 1-126: l'amico si giace con una modella tutta ciccia
squadrare. saccenti, 1-2-94: perdonatemi, amico: io ve la squadro / secondo
] mi fu donata da un mio amico cannoniera fiammengo; ed io li detti in
prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e dei sarcasmi, in
, 2-1-107: se tu hai ferito l'amico nella riputazione, ingiuriandolo ed infamandolo,
. manzini, 16-122: il padre dell'amico piccoli armatori. va a bollire in uno
carducci, iii-1-295: il torto, amico mio, che più m'accora / e
cxiv-6-331]: non ho avuto un amico che mi abbia aiutato a crescer la dosa
. brancati, 4-55: scusatemi, gentile amico! vogliate avere la squisitezza di perdonarmi
volta avuto riguardo alle soddisfazioni del cassini amico suo, così l'avrebbe adesso in
, 20-227: mi sono compagni un amico mio, squisito fotografo, e sua
al segreto, parlò per uno suo amico a tutti gli squitinanti. cantini,
tiene di diffendere aladino re di gerusalemme suo amico, perché desista di levargli goffredo il
-fidato (un amico). pazzi de medici, i-423
ii-299: aristide,... fatto amico di clisteno, lo sta- bilitore del
iii-798: io t'amo sempre come singolarissimo amico e semtati (animali selvatici).
quella città, andando per trovar l'amico senza essersi mai veduti, scontrandosi l'
avrete vostro associato sempre come sono vostro amico. -affrancarsi da un'attività gravosa.
merenducce in sul bavaglio, / chi coll'amico fa a stacciaburatta, / chi all'
lui labbro, così gli disse: « amico, ci siam troppo stancati ».
questi dettagli dal bravo e intelligente mio amico tommaso hadley nel farmi vedere tutte le
per far desiderare la compagnia di un amico e di un uomo di spirito. palazzeschi
.. andossone ad un argentario suo amico per farlo vedere se fosse del buono.
dico, / quand'hai lo buono amico / e lo leal parente, / amalo
sì come il cavallo stallone, così l'amico schernitore che dileggia sotto ciascuno che siede
22-187: in corso venezia incontrammo un amico. non si trovava ristorante, osteria
tribuna stampa alla ricerca di qualche volto amico. -ufficio stampa: organo di
, / agli altri ed a se stesso amico, / e l'ombra sua non
metalli nemici. lo stagno era un amico: non solo perché, da qualche mese
. carducci, ii-1-237: addio, amico: io sono bene stante e di
: io vi confermo, mio caro amico, la mia del dì 3 stante.
ben indossato, ben portato. amico di dante, xxxv-ii-735: tornato v'è
. goldoni, ii-461: -dite, amico, come vi piace menar le mani?
iv-232: io non ho né ronzino né amico che mi porti in occhio, né
mondo amici. bembo, lxv-40: fedel amico mio, che in pianti amari /
, sotto il nervoso pollice del mio amico e sotto l'abilissima opera della sua
come al solito incontro al mio grazioso amico l'ho trovato riverso, stecchito da una
, degno. testi, i-25: faccia amico destin, propizia stella / che d'
, 70]: la moglie dell'amico credendo... che egli fosse alcuno
alpe spiasti / l'apparir d'un amico stendardo! carducci, iii3- 332:
avversario maligno dell'uomo, ma all'amico dell'uomo che osa stenebrare il vero
foscolo, xiv-209: il tuo povero amico stenta ancora a credere che tu,
2-165: quando si stenta per un amico, si è portati a pensare male
l'improvvisazione durò due ore almeno: l'amico, appoggiato a un pioppo, ascoltava
spera che sia di te / lo amico tuo tuissimo carducci giosuè. / ne
dei cantici volgr., 1-94: l'amico mio mannavo la mano soa de lo
s-14: il moro è arbore noto e amico molto della vite, il quale desidera
d'annunzio, iii-1-1092: tale, o amico, è la parola della tragedia abominevole
abbandonato dal soggetto e, con essere amico di colui che vor- rìa lodare,
. marini, i-26: spiacemi, amico carissimo l'udire, con qual rabbia
po'per uno ad assistere il nostro amico malato. (ciascuno alla sua volta)
d'un buon vino che d'un amico. gemetti careri, 1-ii-26: nel pavimento
moretti, ii-456: non sei l'amico delle clarisse, delle apostoline, delle orsoline
cielo cangiamo in terra, bel dolze amico, e bene sommo ed eterno in breve
miglior modo di voler bene a un amico come quello era di non averlo dimenticato e
, ne aveva battute parecchie, l'amico. -rifiuto del matrimonio promesso in
4-ii-535: vi narrerò il casetto d'un amico, / che non è punto uno
da noi qualcheparola italiana, ed un mio amico, che ha buon tempo meglio di
castello, nel quale era scampato l'amico, non gli sbombardò... l'
, 6-181: non era più l'amico occasionale o l'affezionato cliente, era
f. f. frugoni, ii-228: amico, non occorre ch'io vi protesti la
verace intendimento. e questo mio primo amico e io ne sapemo bene di quelli che
un desiderio, una passione). amico di dante, xxxv-ii-767: quand'om è
il desio, benché stolto, dell'amico, / se colla corda di chiamarti
, / se colla corda di chiamarti amico / tenta tirarti a sé. azzolini,
dal bergantini (che l'atdifetti dell'amico..., secondario gli comincia a
tommaseo, cix-i-541: lo stonacato amico di michele leoni chiama me frate e
c. gozzi, i-85: l'amico sciolse de'canzoncini villerecci con una voce
2-66: bisogna che 'l vecchio era qualche amico di lelio; ed ella per temenza
, 2-i-12: vediamo..., amico mio, se... rilevate voi
a non mantener le romesse, amico e sottoposto di chi vede nei trattati straccia-
povero relitto umano, sael suo triste amico, uno straccio d'uomo. monelli,
di un'armatura. dubbio era un amico del popolo, ma testa calda, avventato
, 3-ii-396: è cotto stracotto, l'amico, eh, eh. -che
. fiore (dante], i-68-14: amico, mal ti guidi. / cotesta
/ e dànno grande lode / quando l'amico l'ode. boccaccio, dee.,
affetto isse: « deh, amico, non pianger più [ecc.]
di qualunca stato e condizione sia, amico o parente o stranio, nulla monaca,
neuno è milliore medico ch'el fidele amico, e guàrdati da tucti li strani,
venire col sembiante strano contro a l'amico suo. note al malmantile [1788
, 155: salito che fu il mio amico sulla scala ed avvicinatosi all'orecchia [
avrai perduto in maniera il solo sincero amico che abbia mai avuto. il solo
entra in convento la figlia del nostro amico e ci sarà un bello strascico'. anche
, 1-xxxiii-307: non si lasci, amico, / estinguer questo foco o raffreddarsi;
, lv-69: un popolo libero è molto amico della propria patria per non opporsi a
devo la conoscenza dello stravecchio a un amico più di me esperto della vita a
ii-92: una lettera ho fatta al mio amico vetturale e granaiuolo da san cassiano,
e sapiente. caro, 17-29: l'amico nostro stoico, uomo raro e forte
affettuosa stretta di mano dal vostro devotissimo amico. c. e. gadda, 25-42
caro, 12-i-45: mi si offerse per amico con tanta prontezza ch'arei fatto torto
, conv., i-ii-5: a l'amico dèe l'uomo lo suo difetto contare
contare strettamente, e nullo è più amico che l'uomo a sé.
: io era a stretta disputa con l'amico, per volerli persuadere il partito ragionato
... molto stretto ed intrinseco amico di neri. bellori, iii-138: ricorse
stretto con passerini? -sm. amico intimo. caro, 12-i-294: se
amicizia; carissimo, fraterno (un amico). boccaccio, i-531: quintilio
, i-531: quintilio è a me strettissimo amico. lapidario estense, 149: viene
conpagno. sanudo, lviii-421: molto caro amico vicino streto nicolò proveditor di tuta la
per dio! tracchi a londra, amico una volta strettissimo d'ugo. bernari,
: a don luigi l'oste era amico, era come uno stretto parente.
rosso, 349-2: quel che si mostra amico cum parole / e di la borsa
cognato atanagio. faldella, i-2-127: un amico devoto al sella, vergognoso dello sfasciume
e di opinione pubblica per fuggire con l'amico appassionatamente amato e convivere in libera unione
». stridere! anche il mio amico rimase. moretti, ii-411: pareva
ponte, 14: veggomi a tergo l'amico colombo, che mostrava aver letto i
in cui celebrava le virtù del carissimo amico,... il fuoco della sua
ii-49: tai cose ragionava il dolce amico, / e tai cose, o temira
brancati, ii-242: quei discorsi dell'amico, stringendogli il cervello in una morsa
, 7-648: l'orto, il mio amico, lo zappa nei ritagli di tempo
osservare la fede in lui avuta dall'amico. cesari, 6-249: questa religione
, 4-iv-45: se ingrata mano svelga dall'amico 3. lo stabilire o il
potrò annunciare a tutti: avevate un amico, domani avrete un strisciolina a lutto
lamberti e non mi resta più un amico nel direttorio, né so farmene fra
muratori, cxiv-44-145]: e connaturale e amico il nostro femento stomacale a nostri vermi
fare una gran concessione accettando consigli dell'amico. -serrare coi propri vilucchi la
porta, 1-ii-340: un certo mio amico strolago m'avea detto, per ragionar di
delle bende insanguinate intorno al capo dell'amico mio, il giorno che una palla austria
a quel che me ne ha detto l'amico g., quelle ragioni che reca
pietoso braccio, onde reggea / l'amico suo, gli fu d'un colpo tronco
: il pigni, che caracollava accanto all'amico 2. acer. strufacchióna
pianto. bembo, lxv-40: fedel amico mio, che in pianti amari / ti
saggistica. ascoli, 54: l'amico doveva tentare qualche confronto (non d'
. monti, i-268: trasmetto ad un amico di faenza uno stuccio con entro quattro
dee chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come
. rosaio detta vita, 58: l'amico, poi che l'abbiamo trovato buono
si dèe chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza per utilitade, sì come
, per un parente, per un amico o, anche, per la patria;
tralesco stuolo. parini, 413: amico, ornai ti piaccia / dirmi 'l perché
che la signora fosse l'amica del mio amico. 2. in modo inopportuno
: chi fura, ucide o tradisce l'amico, / viola vergini o strupa la
foscolo, xvii-36: io voglio che l'amico vostro e mio viva...
. villa ni, iii-5-13: l'amico suo, che sturbò il patricidio de'grandi
g. manganelli, i-126: il mio amico sta perdendo la partita. giovanni na
in uno subito natura, e di amico mostrarsi inimico alla plebe. a. cattaneo
così naturale, sorriso del vecchio amico e, allo stesso tempo, del subordinato
uno nuovo successore alla chiesa non li fussi amico, e cercassi torli quello che alessandro
siri, viii-640: il nipote amico di mattei... cercava di succhiarne
o di alcuno propinquo di sangue o d'amico infermo. muratori, 9-225: s'
fu fatto alquanto maggiore applauso che poco amico de'versi, spiegò in questa prosa succinta
cade, / e indarno, o amico, sopra i miei carmi sudo. ungaretti
e conta tutto sudato e trafelato all'amico il suo lavoro. note al malmantile [
il chierichetto di destra è alberto, amico mio, e dirige un quotidiano sudista.
darò io a te, bel dolce amico. leonardo, 9-4: 'sufiziente': meritevole
sentenza ai sì autorevole filosofo e tanto amico e finissimo conoscitore d'ogni bellezza suggellerebbe
cuore sovra due labbra parlante manifesta all'amico ed al forastiere la corrispondenza e la
cova! » gli suggeriva intanto qualche amico. bernari, 6-147: « andiamo alla
ingrato, che lo rende un inutile amico. dossi, i-215: per verità 'tutti'
ad alcuno... parente ut amico. boccaccio, dee., 5-6 (
che così si facesse, come l'amico suo l'aveva consigliato. passione di
duca devastato il suo non meno dall'amico che dall'inimico. -con riferimento alla
ghislanzoni, 16-238: assassinò [l'amico] per strappargli le viscere e per
gente. latini, ii-95: l'amico avaro /... /..
del frate superò e chi più era amico di detto omore fratesco più era tenuto buon
/ di superbe imbandigioni, / scorra amico all'umil tetto. 12.
, i-15-218: l'autore del prologo, amico suo, è superiore ad ogni critica
esseme riprovata, l'omaggio d'un amico d'ordine ben inferiore al suo.
bompiani, i-193]: caro e illustre amico ed editore, da un anno a
, i-lix: cicerone, consolando un amico addolorato per la morte d'un figliuolo,
un puer se'sol pratico, / amico d'ozio e d'ogni cosa vile.
. chiappini, cxiv-14-133: quel di lui amico è cosa incredibile quanto sia suscettivo di
un giovita scalvmi in ottantesimo, lamentoso amico svaporato con aristocratica coscienza debole.
nacque antiloco, falso figliuolo, sottile amico suo, che spegne piacevolmente le due sette
. moretti, ii-562: il mio amico allora svelò che i soci possono, sì
, 9-297: andianne, ch'un mio amico sì si svenne, / sendo assediato
marinetti, 2-iii-88: la morte del mio amico simon parigino sventratosi in un rovesciamento d'
è buono a far delle sventrate, / amico del bagordo e della tresca. fanfani
, iii-3: io non aveva alcun fidel amico / che me sviasse dal sentier fallace
per l'orazion de la terra devota. amico di dante, xxxv-ii- 700:
di migliorarli. -sviatétto. amico di dante, xxxv-il-766: un poco esser
volta. io aspetto che qualche mio amico vadi a quella volta e poi all'ora
. fogazzaro, 2-104: il garbatissimo amico si sviscerò in proteste. 12
e resto il vostro svisceratissimo e ardentissimo amico. bacchetti, 2-xv-65: di ritorno
il guardo ne la imagine de l'amico, non si possono saziar di vagheggiarla.
tu sei sviscerato nimico nostro e tanto amico loro. -crudele, spietato (
questa mia maniera di scrivere, o amico lettore:... io n'andrò
. nobilitarsi per assenza di colpa. amico di dante, xxxv-ii-754: chi non pecca
-dovresti / salpar tu quinci col tuo pirro amico / - per ime a troja,
. lippi, 4-14: è suo amico, ed è pur seco adesso / salvo
sorriso tenue, toccando la mano dell'amico taciturno che le sedeva al fianco.
insidiosa. d'annunzio, 5-471: candido amico, pur dianzi il vago / tuo
avendo il re carlo in prigione uno suo amico caro, puo- segli di taglia fiorini
tagliaborse. d'azeglio, 8-50: l'amico presto s'era accorto trovarsi azionista d'
la via un altro taglia cantoni suo amico, « dove vai tu così ferito »
/ della città, non miga come amico, /... uccidendo e tagliando
: sono stati pagati denari iii ad amico, soldi v ne lo lecio, soldi
37: uno siciliano, oldendo un'amico lamentarsi che la donna sua s'era impiccata
alla sua stessa statura di macellaio e amico di tutti. gli inzaccherava un po'
barberino, iii-196: sei trovi [amico] cotale / convienti esser lui tale
trovo ridotto a tale, mio caro amico, che s'io non trovassi rifugio in
. crudeli, 2-151: ognun si chiama amico, ma balordo / è chi sopra
'n tai detti il consiglia: / « amico, altri pensieri, altri lamenti,
, 3-3: il signor n., amico e parente del malato, s'accostò
briccona... avea fermo accordo coll'amico di sbrigarsene di lui [del maritol
può idealmente collocare la faccia di qualche amico o parente o della donna dei suoi
voi chi è abba messias? è l'amico più intimo di menelik, talmenteché quasi
guittone, ii-1-9: sì ben consideriamo, amico mio, non con occhi di talpa
una dissertazione da far leggere a qualche amico, o a qualche parziale.
co, che meglio sarebbe stato d'essere amico del suo cavallo, che di lui
al marchese, né tampoco al mio amico. manzoni, fermo e lucia,
la sola naturalmente giusta imposizione. l'amico del popolo, lv-161: anche tutti
d. fo, i-iv-ioi: quel mio amico aveva una classe caro lei.,
insieme, e fosti sempre un vero amico. io. per indicare un
ardentemente desidera d'essere tenuto litterato e amico delle muse. anonimo romano, 1-84
217-23: con li detti denari tornò all'amico; il quale tantosto fece vista d'
, / perché il gonnella era lor grande amico, / da quando anch'ei menava
: e1 provenzale tanto s'aumiliò per l'amico che puose un tapedo nel campo di
, 2-iii-10: per te lo dico, amico, ché lo 'ntende, /
si tarda / a trovar quel cotale / amico ben fidale / e forse viverai /
a morire. loredano, 2-i-20: scusami amico amatissimo, se tanto ho tardato a
m'è tardi. boccaccio, 1-i-399: amico, a me si fa tardi che
xi-179: se non ti è veramente amico, il tarlo dell'invidia gli entra
, i-171: teocrito ne'dioscuri dice che amico re = voce di probabile origine onomat.
alfonso,... invidiava al suo amico jeli la tasca di tela, dove
laudi, 60: a casa di quel amico, dove voi sapete che va 5.
incontra nelle foreste americane. g. d'amico tolata per lo più imbevuto di unguento e
, 7-662: a questa tasta veggo l'amico cominciarsi alquello di vójiog 'legge', sul
sentir bisogna, bisogna sentire / cotesto amico dell'umanità / con quel suo taumaturgico elisire
che mercurio nel giorno ha per amico. 2. legno tauro:
, andando a casa di un loro amico, e noi alla nostra posata. lippi
. carducci, ii-20-197: all'amico e sindaco dallolio raccomanda di nuovo e
va, scompare alla vista. guardo l'amico in tralice e arrischio: « non
-con la tavolozza di swift, dell'amico mio lorenzo sterne, di don
. gemelli careri, 1-v-250: un amico, compassionandomi, solea ristorarmi di quando
te, te, oh quanto è amico e fedele all'uomo questo animale! buonarroti
religione teatina e mio carissimo e cordialissimo amico. 3. appartenente alla congregazione
erano rimasti inebetiti, anche il mio amico si era trasumanato. solo allora il
/ contende agli occhi tuoi ma vero amico / ti son, e teco nacqui in
gazzettiere; / e tecoppa (oggi amico dei tedeschi) / che sei ladro mi
a'quaderletti, / come tu die, amico, ch'e'sian fine! cantar
libraio] voluto ornare il volumetto di cavalieri amico, et a quello del conte tedesco li
a questi giorni era da me un amico; e avendo io ordinato che ci facessero
si cominciò a recitare, e l'amico mio, stando quivi con grandissima attenzione,
io andarò quivi presso da un mio amico telaruolo ch'io so che mi servirà
, per sempre. 2. telefono amico: servizio telefonico a cui si possono
occhi e col sorriso e a un amico che ci guardava meravigliato e che mi
tanto d'orecchio, ascoltando il mio cortese amico che con somma volubilità mi dimostrava i
del vivere). giusti, 4-ii-436: amico, / il tempo è un gran
di cortigiano e a quello d'uomo amico delle lettere. 10. accomodamento
sbagliata: restituisce la carta, congeda l'amico, congeda anche la governante. boine
me avete a pensare che vi sia amico sempre e più lontano che appresso, e
ha e tempo aspetta, perde l'amico e danari non ha mai. guicciardini,
sbarbaro, 6-101: lo troverai [l'amico] nella taverna che ha / ai
signor generale, di presentarvi questo mio amico giocante canale... egli era tenente
: non ho visto il nome dell'amico fra i promossi a generali maggiori.
santo una giovane figiuola d'uno suo amico. l. contarmi, lii-4-67:
alloggio in casa di un barbiere suo amico, dove teneva uno stanzino a posta sua
: a giorni... l'amico giuseppe de paoli terrà al teatro paganini
ricordi », gli disse un giorno un amico, che (come un poco tutti)
tanta di avversi, buon amico può tenersi. ibidem, 101: donne
, 5-45: non solamente questo mio amico, e parente vuole mettere radice nella
un'amicizia, come mi dicea un altro amico, tenera, tenera, tenera.
di renzo e della famiglia dell'ospite amico. serao, i-1124: il ricordo tenero
fu e che vide che punto 1 amico non si svegliava, cominciò a tentarlo e
. leopardi, ii-711: un mio amico si è voluto incaricare di far un
pavese, 10-140: che diremo stanotte all'amico che dorme? / la parola più
la cenere tepente / fece servar del suo amico arcita; / e aaomolla di sequenti
il capo, veggomi a tergo l'amico colombo. cattaneo, iv- 2-266:
per povertà erano sconosciuti, / ciascun amico lo'volgeva 'l tergo, 7 e
sollecitudine si fa provvedere cicerone dal suo amico e confidente attico. -polena collocata
, 7-648: l'orto, il mio amico, lo zappa nei ritagli di tempo
presente, sì per la caritade de l'amico che lo riceve, non si tiene
. contini, 22-265: un mio amico, uno dei più illustri critici detti
che debba essere stirato. p. amico [« la stampa -tuttoscienze », cj-xii-
andiamo subito a trovar l'arciprete, amico nostro e del club alpino, che gli
terrena, della quale troppo non era amico. 3. che vive o
parlò con il casellante, suo vecchio amico, pregandolo di tastare il terreno con qualcuno
per queste maledette terzane, pregherò qualche amico di far le mie veci con soderini
il venirne io stesso alle strette col nostro amico. bacchetti, 18-i-442: adone,
lui in segreto, mentre il suo nuovo amico era lì in terzo, pensò che
guittone, i-39-141: e però, amico mio, conforto quanto posso che'tezaureggi
di questi signori, e mio singolare amico. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata
, servo mio fedele e più che amico, tu m'arrechi di nuove che
: quello che s'incontra con un vero amico, s'incontra col maggior tesoro del
tespiadi, di teseo in favore dell'amico piritoo. prati, 2-101: ah,
un panegirico di maggiori encomi un partialissimo amico. de dominici, iii-60: quindi
. gozzi, 1-23: il metodo, amico mio, fu osservato un tempo;
non si rallegra, testifica che è suo amico, e per questo è convinto essere
è venuto un moro dall'affrica, amico di pirro, e che dice esser morto
una botte. sbarbaro, i-466: amico della cantabruna (ogni pretesto gli era
1-273: ma riaprendo il cassetto, o amico mio, / sentirò ancor nel memore
amicis, i-459: c'è l'amico dolce, l'amico acre, l'amico
: c'è l'amico dolce, l'amico acre, l'amico ardente, l'
amico dolce, l'amico acre, l'amico ardente, l'amico tiepido: c'
acre, l'amico ardente, l'amico tiepido: c'è anche l'amico gelato
l'amico tiepido: c'è anche l'amico gelato. pavese, i-264: non che
tu sai che rispetto i tuoi capricci, amico mio » « lo so, tigre
: s'io al ver son timido amico, / temo di perder viver tra coloro
, 7-iii-226: da roma mi scrive un amico di procurargli da viareggio 4 pacchi di
mondo di sanguigno, / se fosse amico il re de l'universo, / noi
10-17: dalle impennate del suo amico, quasi sempre sincere e solo tinte di
il tipo da rispettare la fidanzata di un amico. -persona (in partic.
battibaleno. pratolini, 10-109: un suo amico, amico anche di moreno, ma
pratolini, 10-109: un suo amico, amico anche di moreno, ma del quale
morale. aretino, v-1-509: l'amico, che è a l'amico ciò che
: l'amico, che è a l'amico ciò che altri può essere a se
/ d'un immenso tesoro; è troppo amico / di muzzafer, visir. che
vantaggio ne potesse derivare a un loro amico. mazzini, 31-260: il zuccaia è
papi. boine, ii-107: l'amico wagneriano... incominciò una tirata sul
somma, per la moglie del mio amico ellero morta di 25 anni, tisica,
è vostro fratello, perché è vostro amico. alfieri, iiì-1-126: il timore dovendo
e delle opere dell'estinto maestro ed amico. bacchelli, 2-xv-87: le confische per1
! il maggiore pecorari! » esclama l'amico eufrasio. nievo, 1-61: to'
aretino, v-1-424: io, ottimo amico, mi tengo beato per non essere
eccellentissimo, ne la morte di scipione amico suo, misimi a leggere quello. caro
non è già uno stordito il mio amico jeanin, e ti farà toccare delle buone
signora lavezzoli. non aspetta il suo amico? mancano ancora venti minuti al tocco
pellico, 2-120: addio mio buon amico. dopo aver provato qualche tocco di
1-i-25: levata la mensa, l'amico mi tolse piacevolmente sotto braccio. g.
.., la sorella del suo amico e compagno d'armi. -per
fatto già tante volte con un frate mio amico, che ora è morto; uno
detto, fatto, cam e l'amico saltano in trabiccolo a quattro ruote e
seneca volgar., 3-120: tracaro amico mio lucilio, quando i'voglio,
il cacciatore non si può domandare se non amico della caccia, ma in fatti nemico
et a l'arme: tale conosceva l'amico e tale lo parente. =
i-1248: era il tuo piu caro amico, e ti ha tradito. ci pensi
vomiti di sangue un letterato suo stretto amico e parente. d'annunzio, v-1-321:
pian erboso, e ai placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin cinta
lo cesari venne a votarsi il gozzo coll'amico e prestare un pugno di sale e
borsa del suo non troppo dovizioso amico e parente. vuotapéntole { vota-péntole
di giugurta; e ogni ai più per amico tenevalo, non lo vedendo mai,
, ecc. salgari n-160: -grazie amico: ti raccomando il pranzo e soprattutto
, 8-448: io fo il chirurgo, amico mio. io fo il mio mestiere
giovinastro. -in senso generico: amico, compagno. boccaccio, dee
, / non conosce né parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto,
dio solo può esser da noi chiamato amico santo, amico giusto, amico zeloso,
esser da noi chiamato amico santo, amico giusto, amico zeloso, amico utile,
chiamato amico santo, amico giusto, amico zeloso, amico utile, amico perpetuo
santo, amico giusto, amico zeloso, amico utile, amico perpetuo, poiché negli
, amico zeloso, amico utile, amico perpetuo, poiché negli amici ch'egli ha
e che si potrebbe dubitare anche dell'amico nostro se fosse ancora scapolo e zitello.
. b. davanzati, i-171: amico, re de'bebrici, facendo con polluce
de amicis, xiii-247: un mio amico intimissimo, che per molti anni seccò
. panlessico, 1853: 'zoofilo': amico degli animali, dilettante o studioso della
giorno nella nuova borsa con un cavaliere amico suo, per provvedersi di galanterie. venendo
, è neri di gino capponi, neutrale amico suo. buonarroti il giovane, 9-157
zuppone che il giovane scienziato riversò sull'amico tristano. -peggior. zuppàccia.
, 4-159: andarsi a scegliere per amico quello sciagurato zuzzerellone, quel coso brutto
martino dopo qualche tempo scrisse ad un amico che, vedendo molto moto eccitato,