aprendi, / sì ch'anzi che t'amendi, / n'avrai danno e disnore
vuol del tutto che per voi s'amendi; se non, sì ricadereste in
acciò che in parte per me s'amendi il peccato della fortuna [verso le donne
di mia assenzia, / acciò ch'amendi il mal che n'ha retento. fantoni