= deriv. da ambientare. ambientazione, sf. archit. il complesso delle
migrazioni. 4. mutamento di ambientazione, spostamento di scena. carducci
chi la percorre. -per simil. ambientazione, arredamento (e ha connotazione iron
parte stabilita all'in- temo di un'ambientazione fantastica. g. dossena [«
scènica, sf. letter. ambientazione di un soggetto in una rappresentazione pittorica
un tema, un motivo, un'ambientazione letteraria). barilli, i-165:
: antropologia sociale à sensation per l'ambientazione fra gli slums dei portoricani immigrati a
di profondo turbamento provocato da difficoltà di ambientazione e di adattamento a un luogo e
e degli attori, in aderenza all'ambientazione del soggetto e allo spirito dei personaggi
roscuro intenso, ai fondi scuri, all'ambientazione delle 2. figur. che
tutto e per tutto identiche, per ambientazione, atmosfera, vagheggiamenti, tipizzazione degli
e della commedia in una vicenda di ambientazione bucolica (un'opera drammatica, teatrale)
. -agg. che ricorda l'ambientazione, o l'abbigliamento dei protagonisti di
serio o giocoso e di argomento e ambientazione strettamente spagnoli, in cui si alter
dicono i filmologi, che lo immette nell'ambientazione e nell'azione del film.
geòtopo, sm. scient. ambientazione naturale, luogo terrestre, in partic
televisiva a episodi conclusi in se stessi con ambientazione invariata e personaggi fissi, caratterizzata da
videogame basato su una sceneggiatura o un'ambientazione fantastica, spesso di ispirazione medievaleggiante.
oggetti, capi d'abbigliamento in un'ambientazione progettata da architetti d'avanguardia.
contadinerìa, sf. componimento letterario di ambientazione contadina. lacerba, ii-144
'seti. /, sm. invar. ambientazione, con partic. riferimento a romanzi
carattere serio o giocoso e di argomento e ambientazione strettamente spagnoli, in cui si alternano