io sola amo, / tu prima amasti. idem, 366-87: vergine sacra
unico. manzoni, 18: te che amasti / nei fòri e nelle vie sacre
aggiunge e il pianto / di lei che amasti ed ami ancor. pascoli, 371
di sillabe sublimi, / tu che amasti la scienza dei concimi / dell'api
/ giacché il gracchiar più del cantare amasti. metastasio, ii-41: sì, lo
, / giacché il gracchiar più del cantare amasti. foscolo, xv-174: il libro
mortai noti piaceri; / o se tu amasti vanto / dare a i mobili plettri
en quillo santo / quillo popolo ch'amasti tanto. leonardo, 3-394: se il
di gesù cristo, il quale tu tanto amasti, che tu gli raccomandi me e
ferrara, xii-4-246: car figliuol, tu amasti tanto / la mia scienza, fin
: o beata lucia, / tanto l'amasti forte! / non curasti la morte
, pria che 'l mondo formassi, m'amasti? dante, par., 13-38
, par., 8-57: assai m'amasti, e avesti ben onde; /
più del proprio lume de gli occhi tuoi amasti, è or pasto di vermi.
smisurata carità, con la quale ci amasti, divenisti passibile e mortale. s
anima inabissata, / ch'ogni peccato amasti. -annichilito. petrucelli della
/ quel raggio in me che tanto amasti in terra, / mi troverai, e
vergine, / tu che al mondo amasti me solo. -sf. per
/ tuoi patrii lidi che già tanto amasti! leopardi, 16-45: era quel dolce
morendo, amica / nel mio odio m'amasti, / nel tuo sdegno adorata,
petrarca, 302-11: quel che tanto amasti, / e là giuso è rimaso,
: i'son colei che al mondo amasti tanto / pe 'l leggittimo nostro dolce amore
pria che 'l mondo formassi, m'amasti? fra giordano, 3-166: questo
che '1 mondo for- mossi, m'amasti? laude cortonesi, xxxv-11-25: isplendiente
ti prese oblio / delle virtù che amasti, in me rispetta / teresa contarmi.
par., 8-55: assai m'amasti e avesti ben onde. buti, 3-261
buti, 3-261: 'assai m'amasti,... et avesti bene onde
di sillabe sublimi, / tu che amasti la scienza dei concimi / dell'api delle
1-356: signor, che già l'amasti oltra misura, / mira il gran
alienti, 2-528: come in questo mondo amasti el vostro re, vogliatilo in questo
quest'occhi miei, che un tempo amasti, / come prendono a sdegno ogn'
cesare non ravvisi? / quello che tanto amasti, / quello a cui tu giurasti
: i'me ne vo se tu m'amasti mai, / te raccomando el cor
solo aspetto, e quel che tanto amasti / e laggiuso è rimaso, il mio
zella. martello, 6-ii-235: se mi amasti,... dal singhiozzar rimanti
1 'me ne vo se tu m'amasti mai, / te raccomando el cor
fosti e fior novello, / cristo amasti da citello; / rivestisti il poverello
anche perché legato ai valori k'amasti tanto. supremi di una comunità
mio timoteo, coloro i quali tu amasti e con tutto il cuore desideravi, saul
ferrara, 179: car figliol, tu amasti tanto / la mia scienza fin pizzol
che io dicessi per iscolparmi sonse tu m'amasti / quanto in sembianti e ne'tuoi dir
di sillabe sublimi, / tu che amasti la scienza dei concimi / dell'api
san gilio, 408: gesù segnore, amasti / con sì fervente core / ch'
ch'io sola amo / tu prima amasti: or sola al bel soggiorno / verdeggia
en quillo santo / quillo popolo k'amasti tanto. latini, i-1834: guardati
vani di sillabe sublimi, / tu che amasti la scienza dei concimi. 10