: le asprezze, i diverbi, le amarezze, son degli accessori. 2
si vótava il cuore di tutte le amarezze accumulate in tanti anni. paolieri, 2-69
a dio: ché allora tutte le amarezze della via gli si addolcivano nella speranza
papa, 1-2-262: quindi nascono le amarezze di bacca, le asciuttezze e le
sorte? segneri, ii-26: conciossiaché quell'amarezze medesime che non sapete mai finir di
6-41: che se poi si aggiungano le amarezze, che il contegno della moglie [
: ci hanno fatto ingoiare tutte le amarezze, ci hanno trafitti con tutte le
tutte le umiliazioni, i disagi e le amarezze, anche la fame; con l'
di non pochi malanni. nascono le amarezze di bocca, le asciuttezze e le arsioni
papa, 1-2-262: quindi nascono le amarezze di bocca, le asciuttezze e le
d'obbligazione. botta, 4-268: le amarezze del papa presero nuovo auguménto.
imbriani, 2-176: mi sovrastano poi troppe amarezze, troppi calici, perché io possa
, ad ogni passo, e disturbi e amarezze, che troppo mi avvelenavano il piacere
solo rimasero gli affetti condia più che amarezze, da esso il vecchio conservatore non
ottenuta di solito a prezzo di gravi amarezze e umiliazioni, oppure che quanto si
mille liti, concepisce avversioni, cova amarezze. alfieri, vii-49: -che
per dovermi sommergere in quest'oceano di grandi amarezze? carducci, i-740: quel popolo
, non ostante certe contrarietà, certe amarezze, certe ingratitudini. saba, 374
passati, e ci hanno portate tante amarezze. puoi tu immaginare ciò che ti augura
, digerendo, nelle orazioni, le amarezze fisiche e morali di cui era stata piena
xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali 10 sono forzato a ingoiarmi
cuori. viani, 13-300: le amarezze non avevano distrutto su quel volto
fonti. 3. colmo di amarezze, di dolore; penoso, gravoso;
. la esponeva alle delusioni, alle amarezze, ai dileggi di tutto l'orribile
avendo ne'giorni passati evacuate tutte l'amarezze, che avevate in corpo, e
: quelle povere favole soavi / senza amarezze e pure, adesso, tanto / tristi
feccia: sopportare, soffrire dolori, amarezze fino all'estremo limite. bibbia volgar
goduto deve poi saper sopportare dolori, amarezze. proverbi toscani, 197: beva
. cesarotti, 11-275: dopo varie amarezze pensava [goldoni] di lasciar la
confratello, a torto vituperato, « amarezze e ferocie ». foscolo, xvi-
tanto estremo fuggimento senza aver lungamente sostenuto amarezze dolori, e passioni terribilissime e smisurate
sperimentare fino in fondo ogni sorta di amarezze. -essere la goccia che fa traboccare
o spine: dover sopportare dolori o amarezze. francesco di vannozzo, 84
-confortare; alleviare pene, difficoltà, amarezze; rasserenare (ma in modo alquanto
... immemore delle pompe e delle amarezze mondane;... io l'
con un apparente tranquillità e impassionevolézza tante amarezze. = comp. da in- (
misera, inerme selvaggina uno sfogo alle amarezze di una settimana di fatiche e di livori
rugumante ribollì. assarino, 2-i-643: le amarezze in mille occasioni inghiottite. manzoni,
: sopportare pazientemente, senza reagire, amarezze, offese, situazioni spiacevoli e umilianti
una manna che può addolcir tutte l'amarezze e render insipide tutte le dolcezze mondane
così ben prese che, radolcite l'amarezze dell'animo d'antonio, s'invaghì
: passaron tra essi tali e tante amarezze, che per qualche tempo non si
/ sian nate fra di lor tante amarezze. goldoni, x-873: di galeno /
. siri, vii-646: le preterite amarezze de'francesi s'inzuccherarono con questa vittoria
visconti venosta, 402: le amarezze che gli procuravano questi scrittori di lettere
a ristorare le esauste finanze, di quante amarezze non fu colmato! quell'opera lo
, senza lamentarsi e senza reagire (amarezze, offese). cellini, 1-81
segno della francia i sospetti e l'amarezze. c. gozzi, ii-58: ecco
partecipa le sue gioie, e le sue amarezze, fatto, di contemplatore scettico e
che trascorre o è trascorso tristemente fra amarezze, delusioni, avversità o, anche,
: nell'animo suo, officina di molte amarezze, si travagliano instrumenti pericolosi alla quiete
mitigare le angosce del carcere, le amarezze dell'esiglio, la desolazione d'una perdita
una manna che può addolcir tutte l'amarezze e render insipide tutte le dolcezze mondane
un seguito di noi uzze e di amarezze, derivanti sopra tutto dal cattivo equilibrio
che in sé racchiude le più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più sviscerante.
mormoratore. foscolo, xviii-315: le amarezze le quali io sono forzato a ingoiarmi,
nepente che dopo i dubbi, le amarezze della fede perduta, le disastrose conclusioni
ma come un seguito di noiuzze e di amarezze, derivanti sopra tutto dal cattivo equilibrio
nell'animo suo, officina di molte amarezze, si travagliano instrumenti pericolosi alla quiete
, insidie; pieno di dolori, amarezze, delusioni. cavalca, 20-473:
... assaporato quelle dolcezze, quelle amarezze che sono da tanto tempo il pascolo
letteraria. rovani, 3-i-75: le amarezze che provò il grossi per le contumelie
tenerlo perseverante nei primi sentimenti, raddolcì l'amarezze dell'animo e lasciossi piegare nella deliberazione
mia piatta attività di ingegnere, molte amarezze, ecc., hanno finito per rendermi
: ritornando dal viaggio, quanto ad amarezze, si aspettava di trovare in casa
piovesse forte. massaia, xi-120: le amarezze dell'animo, le penose separazioni,
xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali io sono forzato a ingoiarmi,
gualdo priorato, 3-i-9: raddolcite l'amarezze di barberinò, gli fu esibito da
/ quelle povere favole soavi / senza amarezze e pure. idem, 4-117:
interiore, spesso dopo un periodo di amarezze e difficoltà. petrarca, 0-14:
travagli, alle delusioni e alle mute amarezze, procedete sicuri, e il soffio della
, xiii-15: per ristorar un cuor tutto amarezze / so bene anch'io che il
lxxx-4-335: tutta volta... amarezze e displicenze... devono considerarsi per
il pruno: avere soltanto sofferente e amarezze. anonimo, i-520: vero è
le quali cose componendosi un miscuglio d'amarezze e d'ire molto ardenti, non
sofferenze (causare, sopportare); amarezze (provare); sciocchezze (combinare
che assalirli, raddolcirli per non provar amarezze. t. contanni, lii-15-271: i
ha tolto nel mio tempo l'occasione d'amarezze e molestie. desideri, lxii-2-iv-78:
a prorompere ad aperta discordia l'inteme amarezze, rallumandosi con la stessa facilità con
, di modo che, se queste amarezze non si temprano con i dolci affetti d'
le stesse allegrezze, riamareggino le stesse amarezze. = comp. dal pref.
: non ch'ella avesse obliato le amarezze di cui le avevano ricolma la vita
trovato in lei qualcosa che addolciva le amarezze del mio cuore, e spesso anche le
giorni però nei quali preferivo rigustare quelle amarezze, e glielo davo a vedere. calvino
scalvini, 1-21: parole che aggiungono amarezze ad amarezze, e tolgono persino la
1-21: parole che aggiungono amarezze ad amarezze, e tolgono persino la speranza che
si rimescolò volontariamente nel cuore tutte le amarezze, quelle posate al fondo, quasi fuori
carducci, iii-16-50: dimentica le ringollate amarezze del chiericuzzo sbricio e stento.
: ritornando dal viaggio, quanto ad amarezze, si aspettava di trovare in casa quelle
non derisioni, né parole che aggiungono amarezze ad amarezze. palazzeschi, 4-104:
derisioni, né parole che aggiungono amarezze ad amarezze. palazzeschi, 4-104: a tutto
contenziosa riusciranno inevitabili le gelosie e l'amarezze. balbo, ii-139: austria cedeva il
loro figli ad una vita ripiena di amarezze per una ostinazione superba di far violenza
paura di ripiombare nel mare delle antiche amarezze. saba, 6-252: così io
le stesse allegrezze, riamareggino le stesse amarezze. = comp. dal pref.
, xiii-15: per ristorar un cuor tutto amarezze / so bene anch'io che il
pur troppo grave di delusioni e d'amarezze per le più robuste credenze.
traverso una vita non sempre scevra di amarezze, ma intemerata, seppero conservarsi fedeli
. manzoni, v-i 309: ce abbastanza amarezze inevitabili in questo mestiero dello schiccherar carte
). ti di capo e mille amarezze m'ànno scombuiato il cervelbersezio, 3-82
goccia che fa traboccare un calice di amarezze. -intr. con la particella
. cantù, 2-532: da queste amarezze fui alquanto racconsolato al vedere lo sfilare
? venite tutti a raddolcire sulle mie amarezze le scipitezze vostre. =
bacchetti, 1-i-518: intanto crescevano le amarezze del baron flaminio: eran le riforme
. segneri, i-48: oh quante amarezze continuamente s'inghiottono da quelli stessi che attendono
calice: ridursi a provare dolori e amarezze causati dalla vecchiaia. algarotti, 1-viii-103
. b. nani, li-5-56: le amarezze sono state raddolcite bene spesso segretamente da
della sua carne, ma lo spinaio delle amarezze non gli aveva incattivito l'immagine dell'
bacchelli, 1-i-518: intanto crescevano le amarezze del baron flaminio: eran le riforme
varchi, 22-25: oh di quante amarezze è spruzzata la dolcezza dell'umana felicità
nauseata dalle umane dolcezze o irritata dalle amarezze del mondo. foscolo, i-97: quando
di purezza e di fedeltà che faceva dimenticare amarezze crudeli e le dure realtà del vivere
carducci, iii-16-50: dimentica le ringollate amarezze del chiericuzzo sbricio e stento. verga
dimenticare preoccupazioni, problemi, difficoltà, amarezze, dolori, immergendosi nel lavoro o
dentro di me molti resti di antiche amarezze. montale, 5-16: fuggo / l'
. frugoni, 3-ii-446: le più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più sviscerante
fra le tenaglie-, essere fieramente tormentato da amarezze, angosce, rimorsi. giuliani
lagnarci, ma tesorizzare queste nostre ire e amarezze. l'amabil sesso ad acquistare qualche tintura
per tirare avanti fra tante delusioni e amarezze. n. ginzburg, i-333:
la mia piatta attività di ingegnere, molte amarezze, ecc., hanno finito per
mia piatta attività di ingegnere, molte amarezze, ecc., hanno finito per
crudeli, 2-241: sgombra tu le amarezze / dal talamo sereno. serao, 5-27
vidi aperta una voragine di dissensioni, di amarezze e dispiaceri, specialmente per me.
quella mala zeppa di suo padre che tante amarezze gli aveva cagionate. 7.